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Sfidare le proprie fobie.
Buonasera a tutti.
Vi è mai capitato, ed in quali modi, di sfidare volontariamente le vostre fobie. Ad esempio mandando un mazzo di fiori ad una ragazza molto "gettonata" con allegato un bigliettino riportante il vostro nome, "costringendovi" in tal modo ad intavolare un dialogo con lei (cosa che non sareste mai riusciti a fare incontrandola in maniera non programmata). Oppure accettare (pur potendovi esimere) un incarico lavorativo che vi ponga al centro delle attenzioni. O ancora andare ad una festa alla quale potevate tranquillamente (ed avreste voluto) non partecipare, con lo scopo di costringervi a socializzare? Etc.... |
Re: Sfidare le proprie fobie.
Sempre.
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Re: Sfidare le proprie fobie.
si ma purtroppo non è che cambi molto a lungo termine
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Re: Sfidare le proprie fobie.
Le sfido continuamente, ogni giorno, che io sappia è uno dei pochi modi per provare a migliorare le cose. Nessuna garanzia di successo, ovviamente.
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Re: Sfidare le proprie fobie.
no io scappo sempre dalle mie fobie
Evito tutto l'evitabile possibile. |
Re: Sfidare le proprie fobie.
si,ma non cambia nulla
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Re: Sfidare le proprie fobie.
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Re: Sfidare le proprie fobie.
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Mi sta iniziando a piacere mettermi alla prova: imparo sempre qualcosa su me stesso e mi sento più libero. |
Re: Sfidare le proprie fobie.
Qualche volta sì, ma poi sono stato peggio.
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Re: Sfidare le proprie fobie.
Spesso, mi sono ritrovato in situazioni davvero "violentanti" senza nemmeno accorgermene... a volte è andata bene , a volte male, ma ho sempre imparato qualcosa.
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Re: Sfidare le proprie fobie.
Quelle tanto radicate mai...ci son cose o situazioni che mai riuscirei a superare o sostenere...fin quando non sono cose che mi "paralizzano" ci convivo
NON QUOTARE GRAZIE |
Re: Sfidare le proprie fobie.
Sono sempre stato molto conservativo, ho dato progressivamente qualche spallata alle fobie con l'obiettivo di allargare lentamente la zona di comfort.
Sicuramente oggi faccio cose che 10 anni fa non facevo. Non ci sono cambiamenti sostanziali, solo un lento appropriarsi di spazi vitali. L'esposizione comunque può non dare risultati veloci. Ad esempio lavoro da due anni e la fobia del telefono è rimasta quasi uguale. I miglioramenti sono lenti e impercettibili, si lotta per guadagnare centimetri. |
Re: Sfidare le proprie fobie.
Hai voglia! Sono quasi sempre oltre la mia soglia di comfort.
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Re: Sfidare le proprie fobie.
In passato, ho provato, ma solo marginalmente, per le cose che mi interessavano davvero. Ad esempio, discoteche, locali, bar, socializzazione in gruppo li ho sempre evitati, ma è anche perché non mi interessavano proprio (e nemmeno ora).
Invece, non so, prendere il treno da sola per andare a trovare amici lontani, ho imparato a farlo perché era una cosa che volevo. Da alcuni anni, non faccio più nulla, però. I miei sforzi non sono serviti comunque a nulla, e in fin dei conti le cose che davvero vorrei non dipendono da me e non posso fare niente per cambiarle. Diciamo che in determinati periodi della mia vita, quando credevo che potesse esserci una svolta in meglio, mi sono data un po' da fare, poi ho capito di essermi solo illusa e ormai non mi sforzo nemmeno più. |
Re: Sfidare le proprie fobie.
Io non ci provo neanche...e poi provare a fare cosa che non conosco nessuno e non vado da nessuna parte...sfidarmi a fare che!?
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Re: Sfidare le proprie fobie.
La vita è una sfida continua.
Soprattutto il confronto e la relazione con gli altri. Se uno ha paura o ansia che non riesce a mascherare penso che sfidare o violentare se stessi in situazioni a rischio non è una buona idea. Se invece non si somatizza, al massimo uno non parla ma freddo come una roccia allora è bene sfidare e sbloccarsi. |
Re: Sfidare le proprie fobie.
Ogni tanto ci provo e riesco a rosicchiare un pezzettino in più di Mondo in cui riesco a espormi... ma i progressi sono lenti, lentissimi, altalenanti, e mi dico che probabilmente, visto il ritmo d'avanzamento, morirò con ancora un sacco di paure sul groppone e una vita vissuta a metà, se non di meno.
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Re: Sfidare le proprie fobie.
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Re: Sfidare le proprie fobie.
Ammazza che stress
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Re: Sfidare le proprie fobie.
Spesso lo faccio, dopo sono quasi sempre (quasi ma non sempre eh) soddisfatta
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Re: Sfidare le proprie fobie.
Il rischio è di scappare dalle proprie fobie illudendosi di sfidarle.
Affrontare le proprie paure significa gestirle: a volte può funzionare buttarsi e far qualcosa che ci terrorizza; altre non è sufficiente (pur essendo sempre necessario). Perché se non si capisce da dove deriva questa paura, si può semplicemente diventare estremamente bravi a cantarsela e suonarsela. A fingere (anche con sé stessi) di non aver più certe paure, mentre in realtà ci si riduce a ignorarle. |
Re: Sfidare le proprie fobie.
si mi sono sempre costretta a fare cose che mi hanno sempre fatto paura e devo dire che la cosa ha funzionato perchè sono molto più estroversa rispetto a una volta, di certo non sono meno timida e non ho meno problemi nel relazionarmi, ma riesco a stare con gli altri almeno.. solo per mio merito, perchè nella vita mi sono sempre sforzata di uscire e stare lì fuori, ho sempre cercato di uscire dalla cosidetta confort zone, superare i miei limiti, la vita di sicuro non ti viene a prendere ma devi cercarla, nessuno ti aiuta a questo mondo, bisogna lottare per cambiare le cose e anche se a volte non si riesce a cambiare qualcosa per lo meno ci abbiamo provato
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Re: Sfidare le proprie fobie.
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questo è il ritratto di un kamikaze http://s3.amazonaws.com/pix.iemoji.com/twit33/0777.png |
Re: Sfidare le proprie fobie.
mah dipende dalle giornate.. però se posso scegliere preferisco non sfidarle :ridacchiare:
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Re: Sfidare le proprie fobie.
no...ha puntualizzato che intendeva offendermi...un vero amico
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