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Jacksparrow 27-11-2017 12:24

Una vita senza donna/uomo
 
Come immaginate la vostra vita presente e futura senza un partner accanto o cmq senza relazioni con l'altro sesso?
Solitudine o anche deficit nella crescita mentale e personale?

S.Marco91 27-11-2017 12:32

Re: Una vita senza donna/uomo
 
io la vedo semplicemente come solitudine. L'unico deficit di cui mi dispiaccio è l'elevata probabilità di non avere figli.
Poi si può crescere personalmente anche da celibi. Anzi forse si cresce di più visto che alcune delle più grandi menti erano celibi o ritenevano il partner secondario alle proprie ambizione o avevano impostato il loro rapporto sull'affinità intellettuale.

Keith 27-11-2017 12:34

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Solitudine si, deficit nella crescita mentale e personale non saprei ma probabilmente si.
Sicuramente tanta sofferenza dopo i 65-70 anni, se ci arrivo. Altro non so, il bisogno sessuale "dovrebbe" andare a scemare col tempo, anche se per ora non è successo.
Mancanza di condivisione, e di "lottare per.."
Cinicamente parlando è pur vero che ci si risparmia parecchie rogne, perché come stiamo male noi, sta male anche il partner da vecchio. Quindi, a noi non ci assiste nessuno, ma neanche noi dobbiamo assistere altri.

fobicona 27-11-2017 12:57

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Per me è soprattutto una questione di solitudine, c'è molta ma molta gente che ha relazioni e che, secondo me, non è poi così cresciuta. Di certo sono una persona che ha tanto amore da dare, ma dovrei trovare qualcuno di simile a me ma...dove lo trovo, uscendo? Anche se lo facessi, sarebbe così semplice? Le persone per strada sono come me? Non direi :D

Boyyy82 27-11-2017 12:59

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Senza donna ("compatibile", voglio sottolinearlo)
la solitudine è sicuramente il più grande problema dopo i 35/40 anni come anche il fatto di non avere una famiglia e dei figli (finchè ci sono i genitori ok, ma poi sarà solitudine totale o quasi visto che ho pure fratello e sorella ma ognuno ha la propria vita).
il discorso sesso è sicuramente importante ma più vai avanti e più è secondario agli aspetti che ho elencato.
deficit nella crescita mentale e personale direi anche di no, anzi spesso è il contrario perchè chi non ha moglie e figli ha molto più tempo per dedicarsi ad altre cose anche se senza famiglia manca una "condivisione" (che poi per carità puoi condividere le cose con gli amici, sempre se ci sono ancora e sempre se hanno tempo per te)
Poi ecco una donna "non compatibile" è peggio di tutto ciò, è peggio anche della solitudine e puo' rovinarti la vita :o

Jacksparrow 27-11-2017 13:09

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 2028286)
Senza donna ("compatibile", voglio sottolinearlo)
la solitudine è sicuramente il più grande problema dopo i 35/40 anni come anche il fatto di non avere una famiglia e dei figli (finchè ci sono i genitori ok, ma poi sarà solitudine totale o quasi visto che ho pure fratello e sorella ma ognuno ha la propria vita).
il discorso sesso è sicuramente importante ma più vai avanti e più è secondario agli aspetti che ho elencato.
deficit nella crescita mentale e personale direi anche di no, anzi spesso è il contrario perchè chi non ha moglie e figli ha molto più tempo per dedicarsi ad altre cose anche se senza famiglia manca una "condivisione" (che poi per carità puoi condividere le cose con gli amici, sempre se ci sono ancora e sempre se hanno tempo per te)
Poi ecco una donna "non compatibile" è peggio di tutto ciò, è peggio anche della solitudine e puo' rovinarti la vita :o

Io ho notato, sicuramente dipende dall'età di ognuno di noi, che chi ha figli non dico sia più felice ma seppur incasinato ha un energia in più e voglia di vivere.
Discorso contrario se c'è una separazione con figli, quindi direi una famiglia serena può essere un toccasana per molti mali .

Keith 27-11-2017 13:18

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2028290)
Io ho notato, sicuramente dipende dall'età di ognuno di noi, che chi ha figli non dico sia più felice ma seppur incasinato ha un energia in più e voglia di vivere.
Discorso contrario se c'è una separazione con figli, quindi direi una famiglia serena può essere un toccasana per molti mali .

se hai figli ce lo hai un motivo per cui vivere, ma mi rendo conto che, a parte la remotissima probabilità di trovare una compagnia, poi non è detto che tutti li vogliono ,anzi, ultimamente la tendenza è non volerli.. ma poi mi rimarrebbe difficile gestirli, sarei un padre pessimo

S.Marco91 27-11-2017 13:21

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2028292)
se hai figli ce lo hai un motivo per cui vivere, ma poi mi rimarrebbe difficile gestirli, sarei un padre pessimo

è vero spesso e volentieri penso che sarei un padre pessimo. Tuttavia in futuro mi peserà più l'assenza di figli che di donne

fobicona 27-11-2017 13:23

Re: Una vita senza donna/uomo
 
A me è più la mancanza dell'amore che si fa sentire, figli a dire il vero non credo di volerne, una madre fobica non è il massimo, inoltre, ho anche il terrore dei dolori del parto, quindi...

S.Marco91 27-11-2017 13:59

Re: Una vita senza donna/uomo
 
ma probabilmente i figli li cerco solo per puro egoismo e per una visione un po' retrò di certe cose

Boyyy82 27-11-2017 14:37

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2028290)
Io ho notato, sicuramente dipende dall'età di ognuno di noi, che chi ha figli non dico sia più felice ma seppur incasinato ha un energia in più e voglia di vivere.
Discorso contrario se c'è una separazione con figli, quindi direi una famiglia serena può essere un toccasana per molti mali .

Pensa sia un fatto istintivo, in particolare dopo i 40/45 anni... oltre al fatto che si vede una "continuazione di sè", i figli possono dare una motivazione e un senso alla vita...insomma se si fa qualcosa lo si fa per i figli...
Già di per sè la vita è complicata ed è difficile darle un senso, soprattutto quando invecchi... se uno ha figli e nipoti (nella terza età) almeno ha uno "scopo", una motivazione per continuare a vivere...
poi come dici tu giustamente vale soprattutto per le famiglie con meno problemi, una separazione con figli in mezzo è sempre traumatica (mi piacerebbe avere un figlio ma credo che questo aspetto dell'instabilità delle coppie al giorno d'oggi sia la cosa che mi frenerebbe maggiormente)

Keith 27-11-2017 14:44

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2028294)
Tuttavia in futuro mi peserà più l'assenza di figli che di donne

molto probabile

S.Marco91 27-11-2017 14:49

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2028321)
molto probabile

ma più per una questione di egoismo e di solitudine in vecchiaia. E poi la mancanza di un erede, anche se non si sa bene di cosa, poi.

Boyyy82 27-11-2017 15:28

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2028323)
ma più per una questione di egoismo e di solitudine in vecchiaia. E poi la mancanza di un erede, anche se non si sa bene di cosa, poi.

Secondo me il concetto di "egoismo" è molto relativo, se fai un figlio e sei un bravo genitore (o perlomeno ti impegni ad esserlo) ti dedichi completamente ad una persona (o più persone se hai più figli) spesso facendo parecchi sacrifici e rinunce.
il fatto che i genitori crescano e aiutino i figli e i figli diano una mano ai genitori nella vecchiaia è un aspetto ancestrale, la famiglia è sempre stata un nucleo sociale "di base" per aiutarsi a vicenda nelle difficoltà della vita.
Certo poi si parla di egoismo per chi fa figli (magari per "moda", o cosi tanto per fare) ma antepone le proprie esigenze alle loro (secondo me abbastanza diffuso in questi tempi), il figlio non è un giocattolo...

S.Marco91 27-11-2017 15:48

Re: Una vita senza donna/uomo
 
beh si parlavo di egoismo in quel senso li, un bisogno ancestrale.

cancellato18523 27-11-2017 15:52

Re: Una vita senza donna/uomo
 
quoto Architeuthis

Mike Patton 27-11-2017 16:20

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Si può avere una vita soddisfacente anche senza, è il male minore (discorso a parte che molti di noi hanno sia quello minore che quello maggiore :D)

Abuela 27-11-2017 17:18

Re: Una vita senza donna/uomo
 
È quella che faccio da 34 anni, non c'è bisogno di immaginarla. :sisi:

Aggiungo che il deficit nella crescita personale per me non è dato dall'assenza di un partner però può essere dato dall'assenza di interazioni e relazioni con gli altri, di qualsiasi natura.

no-body 27-11-2017 17:37

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Ormai quasi 50 anni li ho trascorsi sempre da solo,
il peggio dal punto di vista psicologico e' alle spalle.
Per il futuro il problema piu' grosso e' trovare il coraggio
di farla finita se le cose si mettessero troppo male
dal punto di vista medico. Ho l'obbiettivo di avere presto o
tardi abbastanza soldi per andare in un residence per anziani,
dai 65 anni in poi penso. Dicono che ci sono alcuni posti nel mondo
dove con quattro soldi puoi andare a vivere decentemente; quando
sara' il momento andro' a vederli.

S.Marco91 27-11-2017 17:40

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 2028407)
Dicono che ci sono alcuni posti nel mondo
dove con quattro soldi puoi andare a vivere decentemente; quando
sara' il momento andro' a vederli.

è uno dei miei progetti per il futuro, spero il più tardi possibile

no-body 27-11-2017 17:51

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2028257)
io la vedo semplicemente come solitudine. L'unico deficit di cui mi dispiaccio è l'elevata probabilità di non avere figli.
...

Dal punto di vista strettamente economico non penso che i
figli siano utili alla vecchiaia. I soldi (e sono tanti), che spendi
per mantenerli almeno fino ai 18 anni possono essere meglio
usati per pagarsi l'assistenza in vecchiaia. E' vero che
una badante ti farebbe volentieri la pelle e ti bastonerebbe
a sangue se gli girano i 5 minuti. Pero' neanche un figlio
e' una garanzia; puo' morire prima di te, essere un
disgraziato, odiarti ecc... I rischi sono tanti sia con un figlio
che con l'assistenza da parte di terzi; dipende dalla fortuna.

Keith 27-11-2017 18:11

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 2028419)
Più che altro mi spaventa molto l'idea di una vita senza amici.
La convivenza forse non fa per me perchè sono ansiosa e mutevole a livello depressivo, allora è meglio di no

si ma tanto con gli amici quando si va avanti con l'età ci fai poco, hanno le loro vite e gli impegni con le famiglie. Se proprio uno vuole una compagnia è meglio puntare su un proprio nucleo familiare

Keith 27-11-2017 18:53

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2028433)
Avere figli per dare un senso alla vita ed essere accuditi da anziani è un pensiero molto egoistico secondo me, i figli non possono stare attaccati ai genitori tutta la vita, sono esseri indipendenti con un loro cervello e modo di pensare, di sentire ecc, averli con l'intento di tenerli legati a se per sempre è deleterio perchè crescono in modo sbagliato e si ammalano, un adulto sano ha il pieno diritto e dovere di staccarsi dal genitore, rimanerci legato emotivamente va bene ma neanche più di tanto... io vorrei avere dei figli per sperimentare cosa significa essere mamma ma non ho la minima intenzione di tenere legati a me i miei eventuali figli, anzi li incoraggerei a staccarsi da me quanto prima (facendogli comunque sentire che sono li per loro sempre) da vecchia non li disturberei e me ne andrei comunque in uno ospizio, (vedo i miei zii e mia madre che sono seccati ed esasperati dalle continue richieste di attenzione di mia nonna ed è comprensibile, loro sono ormai adulti ed hanno i loro problemi, io non vorrei mai essere un peso per i miei figli) non mi intrometterei neanche più di tanto nelle loro decisioni, cercherei di indirizzarli da molto piccoli verso ciò che reputo più giusto ma da adulti non mi intrometterei assolutamente nelle loro scelte.

In teoria quasi tutte le persone ragionano così, da giovani e da adulti, poi passa il tempo e succede che in ospizio non ci vai perché fa schifo/non hai i soldi. Detto questo, è giusto lasciar volare i propri figli e non essere un peso per loro. L'ideale sarebbe vivere finché si sta bene o benino e schiattare ai primi sintomi di non-autosufficienza, ma purtroppo non è sempre così.
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 2028434)
@syd:
Mia nonna è degli anni 30, è una persona attiva (un po' meno da quando ha superato gli ottant'anni), frequenta diversi gruppi di volontariato e viaggi e in pratica è sempre piena di gente che la cerca (anche più giovane), casa sua sembra un porto di mare-io non sopporterei. Quando vado a trovarla sono imbarazzata e a disagio perchè ho il pensiero che arrivino sconosciuti con cui dover socializzare, e puntualmente succede :mannaggia:
Lei vive bene anche la solitudine, però soffre molto l'inattività, e ciò la porta a uscire sempre e quindi a incontrare gente
È rimasta vedova 25 anni fa

Sono contento, tua nonna dovrebbe essere di esempio per tutti, però è anche fortunata che sta bene in salute, però in generale, non sempre ma la tendenza è quella, le persone dopo i 65-70 anni iniziano a essere vecchie e malate

Boyyy82 27-11-2017 18:58

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 2028414)
Dal punto di vista strettamente economico non penso che i
figli siano utili alla vecchiaia. I soldi (e sono tanti), che spendi
per mantenerli almeno fino ai 18 anni possono essere meglio
usati per pagarsi l'assistenza in vecchiaia. E' vero che
una badante ti farebbe volentieri la pelle e ti bastonerebbe
a sangue se gli girano i 5 minuti. Pero' neanche un figlio
e' una garanzia; puo' morire prima di te, essere un
disgraziato, odiarti ecc... I rischi sono tanti sia con un figlio
che con l'assistenza da parte di terzi; dipende dalla fortuna.

Senza dubbio un figlio non è una garanzia, d'altronde i rischi e le eccezioni fanno parte della vita.
Pero' più che di soldi e di assistenza continua (tanti anziani oggi hanno soldi per permettersi un'assistenza, sia pubblica che privata) parlerei di "presenza".
Solo il fatto di avere qualcuno che viene a trovarti alla sera o ti da un colpo di telefono, che passa con te la domenica, che puoi chiamare se stai male, che ti accompagna e ti porta la borsa all'ospedale, che ti lascia i nipotini per un po' di compagnia, ecc sono gesti che fanno sicuramente molto piacere e attutiscono un po' la solitudine e lo sconforto della vecchiaia...
spesso ci soffermiamo solo sull aspetto economico, ma quello "umano" è altrettanto importante

XL 27-11-2017 19:03

Re: Una vita senza donna/uomo
 
JericoRose il tuo figlio ideale :D


no-body 27-11-2017 19:25

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 2028440)
...compagnia, ecc sono gesti che fanno sicuramente molto piacere e attutiscono un po' la solitudine e lo sconforto della vecchiaia...
spesso ci soffermiamo solo sull aspetto economico, ma quello "umano" è altrettanto importante

La mia vita e' merda da sempre; non mi cambiera' nulla dal punto
di vista umano in vecchiaia. Nel caso in cui io non riesca
a porvi fine prima il mio unico pensiero va ai soldi
e alla salute fisica.

Mike Patton 27-11-2017 19:39

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Occhio che non vi nasca un figlio così, al contrario però: dubito un fobico sia come ruggero :D


varykino 27-11-2017 19:59

Re: Una vita senza donna/uomo
 
boh nn la vedo più cosi tragica come cosa , ormai faccio le battute e rido da solo :sisi:

quando sei abituato nn ti pesa più , poi cmq con l'età che avanza sto bisogno si riduce a zero .

sta cosa che uno ha paura delle malattie in vecchiaia e un ipotetico partner allevia la sofferenza mi pare una bella strunzata :D , la malattia è la tua e nn vedo perchè il delegare il dolore a un altra persona dovrebbe farmi sentire meglio , anzi , piuttosto casomai il rammarico dei momenti in cui sei felice e nn puoi condividerli quello un po si , ma manco cosi tanto da farti strappare i capelli .

cioè il partner nn è un infermiere boh , è una visione egoista della coppia se si riduce a quello .

cmq è da un pezzo che nn ci penso più a ste cose , sarà per quello che nn ci sto male .

la cosa preoccupante invece secondo me è riuscire ad avere un lavoro che ti renda autosufficente , quella cosa la vedo tragica e quasi impossibile bah .

cancellato19102 27-11-2017 20:03

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Una donna? Sto già abbastanza male così, figuriamoci con una vicino da sopportare... :miodio:

fobicona 27-11-2017 20:10

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2028460)
boh nn la vedo più cosi tragica come cosa , ormai faccio le battute e rido da solo :sisi:

quando sei abituato nn ti pesa più , poi cmq con l'età che avanza sto bisogno si riduce a zero .

sta cosa che uno ha paura delle malattie in vecchiaia e un ipotetico partner allevia la sofferenza mi pare una bella strunzata :D , la malattia è la tua e nn vedo perchè il delegare il dolore a un altra persona dovrebbe farmi sentire meglio , anzi , piuttosto casomai il rammarico dei momenti in cui sei felice e nn puoi condividerli quello un po si , ma manco cosi tanto da farti strappare i capelli .

cioè il partner nn è un infermiere boh , è una visione egoista della coppia se si riduce a quello .

cmq è da un pezzo che nn ci penso più a ste cose , sarà per quello che nn ci sto male .

la cosa preoccupante invece secondo me è riuscire ad avere un lavoro che ti renda autosufficente , quella cosa la vedo tragica e quasi impossibile bah .



La penso esattamente come te, ma ad esempio i miei sono di diverso avviso: loro credono che avere un compagno sia come avere un infermiere in caso di emergenza, ma affermazioni del genere non possono che scoraggiarmi ancor più, anche perché poi avere un compagno non significa averlo sicuramente per sempre, per un motivo o per l'altro

Svalvolato 27-11-2017 20:34

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Oramai ci sono abituato, penso reagirei anche male nel caso avessi una relazione; ho poca pazienza in ambito relazionale (al contrario del mio carattere in generale) e ancora meno quando i miei spazi vengono "invasi" o quando devo impegnare tempo in cose che non mi interessano. Quindi va bene così. Figlio poi per carità, la sola idea di dovermi svegliare di notte o di avere qualcuno che dipende totalmente da me mi terrorizza.

redone 27-11-2017 20:43

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Non devo immaginare nulla perchè anch'io come molti qui sono sola da sempre,quindi a meno che l'impossibile accada,la mia vita continuera' cosi' come sempre stato e sara'!

cancellato19102 27-11-2017 20:59

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 2028499)
E che so' matto che me metto un’ estranea dentro casa?!”

Ricordate il grande Albertone,non sposatevi che vi crea solo problemi.

Anch'io volevo riportare questa sua massima, però c'è da dire che Albertone era pieno di donne... quindi anche per questo non gli conveniva sposarsi e legarsi a una sola! :D

Suttree 27-11-2017 21:07

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Come la immagino: una schifezza. Purtroppo al 99% è ciò che mi aspetta. A un certo punto mi ingozzerò di cibo sperando nell'infarto.

Degli amici me ne frega sempre meno. Tanto pure loro hanno le loro priorità: lavoro, figli ecc. e io ovviamente (e giustamente) non sono una di quelle.

cancellato19102 27-11-2017 21:10

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 2028504)
Ho dei dubbi,la sua forte morale cattolica non gli permetteva di fare il farfallone.

no, ti sbagli. :D

Quote:

1. IL NIPOTE DI ALBERTO SORDI RACCONTA I MILLE AMORI (NASCOSTI) DEL GRANDE ATTORE: ''SI DEFINIVA INFEDELE PER COSTITUZIONE. È STATO COERENTE FINO ALLA FINE, A DIFFERENZA DELL'ITALIANO MEDIO SCAPOLONE CHE ARRIVATO A UNA CERTA ETÀ DECIDE DI CAPITOLARE''
2. RACCONTÒ A BIAGI: ''FACEVO IL BALLERINO DI FILA CON 42 RAGAZZE DA TUTTO IL MONDO. HO BRUCIATO LE TAPPE DELLA SESSUALITÀ. SONO STATO SEMPRE CIRCONDATO DA DONNE''
3. L'AMORE CON ANDREINA PAGNANI QUANDO AVEVA 22 ANNI E LEI 36. CHIESE LA MANO DI UTA FRANZ, LA SORELLA DI SISSI NEI FILM, MA POI TERRORIZZATO MANDÒ L'AMICO BETTANINI DAI GENITORI: ''QUEST'ANNO NON POSSIAMO SPOSARCI PERCHÉ SIAMO MOLTO OCCUPATI''
4. SHIRLEY MACLAINE, PATRIZIA DE BLANCK, SILVANA MANGANO (''MI AMÒ PIÙ DI TUTTE''), KATIA RICCIARELLI: ''PER NIENTE TIMIDO, UN GRANDE PLAYBOY''. UN MESE ALL'ANNO IN BRASILE, DOVE FACEVA FESTA OGNI SERA E RIMORCHIAVA LE MOGLI IN VACANZA DEI RICCONI DI SAN PAOLO

http://www.dagospia.com/rubrica-2/me...nde-135114.htm

cancellato19102 27-11-2017 21:40

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 2028526)
La vita senza condivisione è orribile, per me. E purtroppo questo mi aspetta. Infatti appena potrò lascerò la scena.

non farlo, combatti fino alla fine!

SoloUnaDonna 27-11-2017 21:49

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2028250)
Come immaginate la vostra vita presente e futura senza un partner accanto o cmq senza relazioni con l'altro sesso?
Solitudine o anche deficit nella crescita mentale e personale?

Non mi serve immaginarla, è la mia vita da sempre.. non vedo perché dovrebbe crearmi un deficit di crescita, anche perché fortunatamente non ho mai avuto desiderio di sposarmi o far figli.. però sicuramente è e sarà una vita di solitudine ._.

Stella89 27-11-2017 21:49

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Una vita senza donna/uomo

E terra e animali tornerebbero a respirare finalmente :bene:

CamMitchell 27-11-2017 22:03

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Mah, io vado a periodi. Ci sono momenti in cui mi dico "ma sì, in fondo sto bene anche da solo, ho più tempo da dedicare a me stesso, meno preoccupazioni, non devo spendere soldi per fare regali o impegnare il mio tempo libero facendo cose che non mi interessano solo per fare contenta la mia ipotetica ragazza, ecc...". Però ci sono anche momenti in cui ti senti solo e ti rendi conto che sarebbe bello avere vicino a te una persona che non sia solo un amico o un membro della tua famiglia, con cui condividere certe emozioni, che ti ascolti magari anche nei momenti di difficoltà e con la quale sentirsi davvero non so come dire, 'completi'. Credo che renderebbe la vita forse più imprevedibile ma anche più intrigante e ti darebbe un po' di motivazioni in più. Senza contare che spesso quando gli amici si fidanzano, hanno sempre meno tempo x te e il rischio di trovarsi totalmente soli diventa abbastanza alto:pensando:

Silent Bob 27-11-2017 22:05

Re: Una vita senza donna/uomo
 
Si poteva pure proseguire qui, secondo me:

https://fobiasociale.com/si-puo-vive...887/pagina-10/


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