FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   I messi peggio (https://fobiasociale.com/i-messi-peggio-6210/)

tino 14-07-2008 20:02

parto io


34 anni vergine
mai avuta una storia
mai avuta una ragazza
baciato una sola volta
unica cosa positiva o un lavoro fisso

KOBE 14-07-2008 20:11

26 anni vergine
mai avuta una ragazza
sono uno studente

Tristan 14-07-2008 20:15

L'errore che si fa generalmente quando si fa parte di una minoranza è proprio quello di pensare che la caratteristica in comune, che fa di "noi" una comunità, appunto, possa in qualche modo bastare per sentirsi accettati o addirittura che possa dirci da sola tutto quello che c'è da dire dell'altro. In realtà non è così, l'etichetta sotto la quale ci riconosciamo (che sia timidi, fobici o quello che vi pare) è soltanto una chiave di lettura, non la chiave di lettura per accedere agli altri.
Quindi, a mio parere, si può anche restringere il campo, fare la lista dei very very messi male, ma non è detto che non si finisca con lo scoprire che si ha in comune meno di quello che si credeva.

(Sono andato off topic? 8))

riccio_toro 14-07-2008 20:22

26 anni

tutte le ragazze che mi interessavano mi hanno spaccato il cuore

mai avuto una storia seria,solo uscite di piacere

faccio un lavoro di mxxxx

sono in bolletta come un cane

mi imbottisco di farmaci per restare allegro

ho perso quasi tutti gli amici che avevo per cause non dipendenti da me

sto attendendo il riscontro con vari medici per quanto riguarda il mio stato di salute

animaSola 14-07-2008 20:27

...

eze 14-07-2008 20:40

re
 
29 anni sn un cesso mai avuto una relazione, le xsone mi deridono da quanto faccio schifo le ragazze mi guardano schifate cm che hanno visto un mostro,

Fear 14-07-2008 21:20

Quote:

Originariamente inviata da riccio_toro
26 anni

tutte le ragazze che mi interessavano mi hanno spaccato il cuore

mai avuto una storia seria,solo uscite di piacere

faccio un lavoro di mxxxx

sono in bolletta come un cane

mi imbottisco di farmaci per restare allegro

ho perso quasi tutti gli amici che avevo per cause non dipendenti da me

sto attendendo il riscontro con vari medici per quanto riguarda il mio stato di salute

non mi piaci per niente; non ci siamo proprio;
non ti riconosco;
smettila di piangerti addosso e datti una scrolata o
faremo i conti face to face a Firenze :)

Dai Riccio un pò d'ottimismo, che non ti manca :wink:

Ciao... e in gamba.... 8)

Redman 14-07-2008 21:22

Finalmente la gara ufficiale a chi si sente più "sfigato" 8) se ne sentiva la necessità.

dottorzivago 14-07-2008 21:43

Non sono quello messo peggio ma in passato ero messo male, sono migliorato e sono migliorato esclusivamente grazie a me stesso.

Mi sentivo un cesso...ora mi sento "normale"
Mi sentivo un fesso....Ora mi sento assolutamente non da meno degli altri
Ero disoccupato e non sapevo che cazzo fare della mia vita....ora sono quasi alla ine degli studi e un lavoro sicuro che mi piace ce l'avrò tra un pò
Ho avuto una ragazza conosciuta su internet poi una storia con una durata poche uscite e poi basta....comunqeu il rapporto con le femmine è migliorato molto almeno ora non divento rosso come un peperone appena mi dicono una cosa.
GLi amici li avevo...li avveo completamente persi ora piano piano pianissimo sto recuperando ma sono sempre solo e non so se ce la farò a riaverli

Quindi ti consiglio di darti da fare dasoli non si fà un granche ma possiamo comuqneu migliorare

nick123 14-07-2008 21:46

Ho 27 anni e sono verginissimo, non ho mai avuto una ragazza nè baciato.
Non ho diploma ,sono socialfobico, timido, introverso ,asociale ,hikikomori ,non ho amici/he (solo qualcuno/a online) ,sono obeso ,non ho lavoro,non ho patente.
-----------------------------------------------
cioè ero così, ora sono guarito..

bardamu 14-07-2008 22:21

Quote:

Originariamente inviata da Tristan
L'errore che si fa generalmente quando si fa parte di una minoranza è proprio quello di pensare che la caratteristica in comune, che fa di "noi" una comunità, appunto, possa in qualche modo bastare per sentirsi accettati o addirittura che possa dirci da sola tutto quello che c'è da dire dell'altro. In realtà non è così, l'etichetta sotto la quale ci riconosciamo (che sia timidi, fobici o quello che vi pare) è soltanto una chiave di lettura, non la chiave di lettura per accedere agli altri.
Quindi, a mio parere, si può anche restringere il campo, fare la lista dei very very messi male, ma non è detto che non si finisca con lo scoprire che si ha in comune meno di quello che si credeva.

(Sono andato off topic? 8))

Quoto.
Sarà anche, a detta di chi ha aperto il topic, un outing pacifico per coloro che si sentono, anche qua dentro, in qualche modo esclusi, ma ciò non toglie che per l'ennesima volta si ricerchi in maniera implicita una sorta di rivendicazione alla propria sofferenza. Quasi che il far parte di una minoranza in ogni caso, anche all'interno di un'altra minoranza, garantisca un diritto al dolore che verrebbe a mancare se le proprie sfortune fossero condivise con un nutrito gruppo di persone. Io in questo meccanismo ravviso un sacco di cose: il desiderio di sentirsi speciali, unici, incompresi, il bisogno di soffocare in qualche modo i sensi di colpa che affiorano, il voler sfogare la propria aggressività troppo spesso repressa, la maniera automatica e inconscia di applicare il proprio abnorme senso critico anche in luoghi dove esso teoricamente potrebbe/dovrebbe essere sospeso o smorzato.
Mal comune mezzo gaudio è spesso solo una scusa per tastare il terreno che ci circonda, per vedere dove possiamo collocarci e qual è la posizione migliore da far assumere al proprio cervello perchè si veda meglio allo specchio.
Ognuno vuole la propria fetta di unicità, e se non riesce a trovarla nella vita reale, dura e tangibile, toccabile con mano, s'inventa una storia personale per vedersi, almeno un po', in tal modo. Io stesso, che probabilmente non verrei piazzato da nessuno qua dentro nella lista di quelli messi peggio, ho inventato la storiella personale che mi racconto.
Siamo tutti unici e nessuno lo è, il gioco dei confronti, del guardare agli altri credendo di guardare a sé stessi, è tanto tragico quanto all'apparenza normale.

Milo 14-07-2008 23:32

Quote:

Originariamente inviata da Redman
Finalmente la gara ufficiale a chi si sente più "sfigato" 8) se ne sentiva la necessità.

Per la prima volta sono contento del fatto che nelle "gare" non vinco mai....

Viaggiatore 14-07-2008 23:41

Buoni amici ne ho volendo, molti lati della FS nn mi toccano anke se alla larga mi ci definisco
Sn il rapportarsi alle ragazze, la conseguente verginità fisica E affettiva, molti altri problemi dovuti alla timidezza, l'indecisione, la depressione e altre cose ancora ke mi rendono la vita un mezzo inferno...

giordano 14-07-2008 23:59

mi piace questo topic ILBRIC
...e nn la vedo come una gara ..ma solo fare un pò di chiarezza
e poi alla fine ci si capisce d+ tra chi vive una situazione + simile


- ho 32 anni
- nn ho amici
- un lavoro che è come nn averlo ..e nonostante questo mi guardo bene dal cercarne un altro
- ho conosciuto solo ragazze tramite le chat...e sono state tutte esperienze da dimenticare (tanto che nn so se sono sfortunato io oppure le donne nel mondo son quasi tutte come nelle chat)
..queste sono solo alcune cose ...poi ci sono tante altre di cui mi vergogno troppo!!

Viaggiatore 15-07-2008 00:11

Quote:

Originariamente inviata da ilbric
Quote:

Originariamente inviata da Viaggiatore
Buoni amici ne ho volendo, molti lati della FS nn mi toccano anke se alla larga mi ci definisco
Sn il rapportarsi alle ragazze, la conseguente verginità fisica E affettiva, molti altri problemi dovuti alla timidezza, l'indecisione, la depressione e altre cose ancora ke mi rendono la vita un mezzo inferno...

gli amici ce li hai dall' infanzia o sono arrivi recenti?i tuoi amici non ti fanno pesare il tuo rapporto difficile con le donne?

Allora alcuni li ho dall'infanzia... anche se sn rimasti in pochi... altri sono persone cn le quali ho trovato 1 grande affinità emotiva/molti hobby o idee in comune/1 grande intesa anke in tempi decisamente + recenti. Il fatto è ke in genere parlare cn un altro uomo nn mi dà problemi perchè nn sento di dovergli "dimostrare" qlkosa, (al contrario dell'altro sesso col quale mi sento SEMPRE sotto esame). Poi ovvio cn qualcuno c'è appunto più intesa, con altri (la maggior parte a dire il vero) non si parla- nn sitrovano punti in comune anke e soprattutto x il mio carattere assolutamente spigoloso, introverso e fuori dal comune e il rapporto nn evolve in amicizia... e così via.

In realtà ognuno dei miei amici ha "vite sentimentali" molto separate da qlle del "gruppo" (oddio, a parte me ke appunto nn la ho proprio la vita sentimentale :) :oops: ) e nn sanno la mia reale condizione anke se forse intuiscono qlk, boh sinceramente nn lo sò... cmq fatto stà non mi hanno mai fatto pesare nulla da qsto punto di vista. Anke xchè se qlk mi facesse pesare la mia situazione nn lo sopporterei e x me non esisterebbe più.

valmor 15-07-2008 07:21

Quote:

Originariamente inviata da ilbric2
nonostante sia un utente novello,devo dire che ho ben sondato il terreno qui dentro.diciamo pure che ho fatto una full immersion. ho,quindi,capito che è un universo molto vario,accomunato dalla sfiga e dalla sofferenza.però devo dire che,come si trova anche scritto sparso un pò dappertutto nel forum,ci sono diversi livelli di sofferenza e per me le proporzioni contano tantissimo. quindi c'è chi è messo meglio e chi peggio.a questo aggiungo che ho letto ,sempre da qualche parte,e ritengo corretto,che le sfortune non sono facilmente equiparabili,diciamo che non c'è proprio una maniera scientifica-matematica di equiparare le varie condizioni di ciascuno. detto ciò devo dire che mi reputo appartenente alla ipotetica fascia dei messi peggio e tante volte mi sento tagliato fuori dai discorsi(topic),come se non potessi dire nulla.non ho un bel tempo passato da ricriminare,non sò che dire delle ragazze che ormai le ho cancellate dai miei pensieri,tentativi di tirarmi fuori neanche l'ombra,amici zero,università fallita,incapace di lavorare,divertimento non so neanche più cosa vuol dire da anni.questo è il dramma:anni!!anni cosi',non di insoddisfazione,di mancanze,ma anni di nulla.e il nulla non si ferma.pensavo di aver toccato il fondo,ma invece non c'è mai fine al peggio,in un circolo vizioso che non ti dà scampo.. percui ecco volevo aprire questo topic per quelli che si reputano pure qui dentro l'ultima ruota del carro.se volete potete chiedere qui dentro asilo.mettetevi in fila e sfogatevi. p.s.:non è un topic contro quelli a cui le cose vanno un pò meglio,ma è un topic a favore di quelli che stanno un pò peggio.

Sai ti capisco; penso che ciò che ti faccia sentire tra gli ultimi pure qui abbia un nome, disturbo evitante o fobia generalizzata, non limite circoscritto e mancanza, ma limite totale che colpisce la capacità di lavorare, lo studio, amicizia, lasciamo stare l'amore, nonchè ogni situazione collegata/dipendente o che abbia a che fare con qualsiasi interazione sociale, grazie anche ai problemi psicofisici associati. Tutto ciò rende facile entrare nel circolo vizioso di isolamento e immobilismo di cui parli, e difficilissimo uscirne.

Rimane l'interiorità, quella si può coltivare da soli rendendola speciale e vibrante anche se quasi nessuno(a) la apprezza o ha l'occasione di farlo; tra noi super soli alcuni hanno ottime sensibilità. Inoltre l'amicizia si può tentare con altri 'sventurati' via internet, se ci riesci - nè scontato nè semplice - per me certo non ti toglie i forti limiti, nè cambia la vita, è solo un tassello, ma potrebbe renderti un pochettino meno solo.

icek 15-07-2008 07:23

Quote:

Originariamente inviata da Tristan
L'errore che si fa generalmente quando si fa parte di una minoranza è proprio quello di pensare che la caratteristica in comune, che fa di "noi" una comunità, appunto, possa in qualche modo bastare per sentirsi accettati o addirittura che possa dirci da sola tutto quello che c'è da dire dell'altro. In realtà non è così, l'etichetta sotto la quale ci riconosciamo (che sia timidi, fobici o quello che vi pare) è soltanto una chiave di lettura, non la chiave di lettura per accedere agli altri.
Quindi, a mio parere, si può anche restringere il campo, fare la lista dei very very messi male, ma non è detto che non si finisca con lo scoprire che si ha in comune meno di quello che si credeva.

(Sono andato off topic? 8))

no dico,te,registrato da poco hai già così tanti "amici" virtuali....io proporrei il ban :twisted:

blunotte_79 15-07-2008 12:18

io penso che la maggior parte delle persone in questo forum abbia una cosa in comune:e cioe' di non avere un passato,cioe ' un passato vissuto...
e' chiaro che questo possa creare un certo gap con le persone che lo hanno fatto ,ma questo non significa che uno non possa avere un futurodi qualsiasi tipo magari condiviso con persone che per sventura abbiano-o in questo caso nn abbiano avuto le stesse esperienze...
un po di ottimismo cosmico va la... :wink:

calitelo 15-07-2008 12:29

potevate chiamarlo "i very fobic" sto thread :D

riccio_toro 15-07-2008 14:37

Quote:

Originariamente inviata da Fear
non mi piaci per niente; non ci siamo proprio;
non ti riconosco;
smettila di piangerti addosso e datti una scrolata o
faremo i conti face to face a Firenze :)

Dai Riccio un pò d'ottimismo, che non ti manca :wink:

Ciao... e in gamba.... 8)

No tranqui Fear...è solo uno sfogo transitorio x un periodo sfigato ma poi passa.Comunque se proprio insisti faremo i conti a Firenze:in guardia fellone! :lol:

http://www.corriere.it/Hermes%20Foto...M--552x320.jpg

Ehy,ovviamente sto scherzando :P

Tristan 15-07-2008 14:53

Quote:

Originariamente inviata da icek
Quote:

Originariamente inviata da Tristan
L'errore che si fa generalmente...

no dico,te,registrato da poco hai già così tanti "amici" virtuali....

Per restare coi piedi per terra (e per non montarmi la testa, e sì che io mi monto come la panna), diciamo che mi impongo di vedere questo luogo virtuale come un posto più o meno neutrale nel quale si possono incontrare persone interessanti (oppure no) con le quali confrontarsi (oppure no) o giocherellare (oppure no). Il che non so se possa significare l'inizio di qualche amicizia senza virgolette. Per il momento non c'è molto altro* a parte quello che si può leggere pubblicamente in questo forum, a dispetto dell'impressione che (forse devo supporre) se ne potrebbe trarre (a proposito di come percepiamo gli altri, giusto per restare in tema).

(*in questo molto altro, sia chiaro, c'è già un - diciamo così - nocciolo duro di simpatia e/o stima per alcuni utenti e utentesse)
(...ma non sarà che sono pure un gran paraculo? 8) :D)

icek 15-07-2008 15:35

Quote:

Originariamente inviata da Tristan
Quote:

Originariamente inviata da icek
Quote:

Originariamente inviata da Tristan
L'errore che si fa generalmente...

no dico,te,registrato da poco hai già così tanti "amici" virtuali....

Per restare coi piedi per terra (e per non montarmi la testa, e sì che io mi monto come la panna), diciamo che mi impongo di vedere questo luogo virtuale come un posto più o meno neutrale nel quale si possono incontrare persone interessanti (oppure no) con le quali confrontarsi (oppure no) o giocherellare (oppure no). Il che non so se possa significare l'inizio di qualche amicizia senza virgolette. Per il momento non c'è molto altro* a parte quello che si può leggere pubblicamente in questo forum, a dispetto dell'impressione che (forse devo supporre) se ne potrebbe trarre (a proposito di come percepiamo gli altri, giusto per restare in tema).

(*in questo molto altro, sia chiaro, c'è già un - diciamo così - nocciolo duro di simpatia e/o stima per alcuni utenti e utentesse)
(...ma non sarà che sono pure un gran paraculo? 8) :D)

eheh cm ti avevo già detto...se stava a skerzà

Tristan 15-07-2008 16:45

Quote:

Originariamente inviata da bardamu
Quoto.
Sarà anche, a detta di chi ha aperto il topic, un outing pacifico per coloro che si sentono, anche qua dentro, in qualche modo esclusi, ma ciò non toglie che per l'ennesima volta si ricerchi in maniera implicita una sorta di rivendicazione alla propria sofferenza. Quasi che il far parte di una minoranza in ogni caso, anche all'interno di un'altra minoranza, garantisca un diritto al dolore che verrebbe a mancare se le proprie sfortune fossero condivise con un nutrito gruppo di persone. Io in questo meccanismo ravviso un sacco di cose: il desiderio di sentirsi speciali, unici, incompresi, il bisogno di soffocare in qualche modo i sensi di colpa che affiorano, il voler sfogare la propria aggressività troppo spesso repressa, la maniera automatica e inconscia di applicare il proprio abnorme senso critico anche in luoghi dove esso teoricamente potrebbe/dovrebbe essere sospeso o smorzato.
Mal comune mezzo gaudio è spesso solo una scusa per tastare il terreno che ci circonda, per vedere dove possiamo collocarci e qual è la posizione migliore da far assumere al proprio cervello perchè si veda meglio allo specchio.
Ognuno vuole la propria fetta di unicità, e se non riesce a trovarla nella vita reale, dura e tangibile, toccabile con mano, s'inventa una storia personale per vedersi, almeno un po', in tal modo.
Io stesso, che probabilmente non verrei piazzato da nessuno qua dentro nella lista di quelli messi peggio, ho inventato la storiella personale che mi racconto.
Siamo tutti unici e nessuno lo è, il gioco dei confronti, del guardare agli altri credendo di guardare a sé stessi, è tanto tragico quanto all'apparenza normale.

Non so se colgo fino in fondo la faccenda dei sensi di colpa e dell'aggressività.
Aggiungo che - senza per questo escludere tutto quello che ravvisi acutamente tu - almeno in questo contesto, per me il voler trovare una propria nicchia vuol dire principalmente sperimentare quel senso di appartenenza che magari altrove non si è mai provato. Non riesco a vederci niente di male, in questo. Forse è addirittura un passaggio obbligato e, se in quella nicchia non ci si rinchiude ermeticamente, può anche essere un modo per definire i contorni della propria personalità e di riflesso capire anche gli altri, no? Certo bisogna sapere a cosa si va (o si può) andare incontro; in questo senso il mio era un voler mettere in guardia, per quanto possibile, da quel senso di disorientamento e di ulteriore solitudine che si potrebbe provare (e che si può quindi spiegare appunto in quel modo).
(Comunque neanche a dirlo, io in quell'errore ci sono già incappato abbondantemente. Ehm)


Quote:

Originariamente inviata da icek

eheh cm ti avevo già detto...se stava a skerzà

Ma Certo. ;) Ho colto l'occasione per questa specie di promemoria più che altro a mio uso e consumo. :D

bardamu2 15-07-2008 17:02

Quote:

Originariamente inviata da Tristan
Non so se colgo fino in fondo la faccenda dei sensi di colpa e dell'aggressività.
Aggiungo che - senza per questo escludere tutto quello che ravvisi acutamente tu - almeno in questo contesto, per me il voler trovare una propria nicchia vuol dire principalmente sperimentare quel senso di appartenenza che magari altrove non si è mai provato. Non riesco a vederci niente di male, in questo. Forse è addirittura un passaggio obbligato e, se in quella nicchia non ci si rinchiude ermeticamente, può anche essere un modo per definire i contorni della propria personalità e di riflesso capire anche gli altri, no? Certo bisogna sapere a cosa si va (o si può) andare incontro; in questo senso il mio era un voler mettere in guardia, per quanto possibile, da quel senso di disorientamento e di ulteriore solitudine che si potrebbe provare (e che si può quindi spiegare appunto in quel modo).
(Comunque neanche a dirlo, io in quell'errore ci sono già incappato abbondantemente. Ehm)

Sentirsi soli fra chi si sente solo è brutto, ogni tanto mi sono sentito anch'io così.
Ricercare un senso di appartenenza è cosa buona, ma come facevi giustamente notare tu, unirsi solo in nome di una comune sofferenza lo vedo un po' limitante. Se è solo un inizio può andare bene, ma il rischio è di credere che solo perchè si sta sulla stessa barca si possa automaticamente fare l'uno per l'altro, e vedere andare in pezzi questa speranza può far male, ci si può sentire come detto sopra soli tra i soli.
Personalmente cerco altre cose che mi uniscano alle persone, indipendentemente dall'ammontare delle loro sofferenze. Identificare qualcuno coi suoi problemi mi sembra troppo sminuente.

animaSola 15-07-2008 20:53

--

Stormwind_ 15-07-2008 21:40

26 anni,vergine.
ho pomiciato 2 volte,ok ma per il resto zero.
lavoro part time x 4 soldi.
esco quasi mai e sto evitando tutto
sto iniziando anche ad evitare il lavoro e una mezza idea di chiudermi.
ma non posso farlo,fortunatamente mi blocca il pensiero immaginandomi fra 20 anni dicendo a me stesso "guarda cosa mi sono perso...."
il mio hobby è suonare l'elettrica/acustica...

Ramirez 16-07-2008 08:17

Quote:

Originariamente inviata da Tristan
L'errore che si fa generalmente quando si fa parte di una minoranza è proprio quello di pensare che la caratteristica in comune, che fa di "noi" una comunità, appunto, possa in qualche modo bastare per sentirsi accettati o addirittura che possa dirci da sola tutto quello che c'è da dire dell'altro. In realtà non è così, l'etichetta sotto la quale ci riconosciamo (che sia timidi, fobici o quello che vi pare) è soltanto una chiave di lettura, non la chiave di lettura per accedere agli altri.
Quindi, a mio parere, si può anche restringere il campo, fare la lista dei very very messi male, ma non è detto che non si finisca con lo scoprire che si ha in comune meno di quello che si credeva.

(Sono andato off topic? 8))

La GENERALIZZAZIONE E' IL MALE

byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :wink:

affetto 16-07-2008 10:20

che topic deprimente......invee d lamentarvi datevi una mossa...e la gente nuova come fa a trovare un po d conforto ...mahh

Aleydis 16-07-2008 10:50

Hai ragione però in fondo questo sito è anche un modo per sfogarsi, per parlare di cose che la gente normale non capirebbe mai...cioè il più delle volte se uno pensasse di dire queste cose a qualcuno ti prenderebbero o per pazzo o per sfigato (ecco, qui appare la tendenza a pensare cosa potrebbero pensare gli altri...una dei tanti fattori che contribuiscono all'alienazione!). Per quanto mi riguarda solo mia madre è a conoscenza di questo mio problema, anche se ovviamente molti l'avranno intuito quando fuori, se c'è gente che non conosco, non dico nemmeno una parola. Comunque è molto frustrante per me non essere capita da mia madre...lei spesso è stata male per me, mi esorta sempre a telefonare, uscire, essere più socievole, più spigliata...e non riesce a capire che non posso essere tutte queste cose semplicemente con la forza di volontà. Anzi, ce ne metto già tanta per superare l'ansia che ho in certe situazioni che per altri sono normalissime...è brutto non essere compresi, ma ormai credo di averci fatto l'abitudine. Purtroppo però sto ancora peggio perchè mia sorella è totalmente diversa da me, conosce una marea di persone, ha solo 14 anni e io in confronto a lei sono un'eremita. Eppure prima non ero così...ho cominciato a peggiorare dai 15 anni. Però devo dire che non ho problemi di ansia in tutte le situazioni...ad esempio a me non costa niente mettere firme in pubblico, o andare a comprare qualcosa fuori. Ho difficoltà invece a cominciare una conversazione con chi non conosco...anzi, non è proprio una difficoltà ma un'impossibilità. Per dirvela tutta, immaginate solo che ho fatto un esame da poco e per circa 9 ore non ho parlato con nessuno perchè quella che è la mia unica amica all'università non c'era. E non sono stata capace di parlare con nessuno in tutto quel tempo, con tutta quella gente che c'era...e stavo malissimo vedendo che tutti conoscevano tutti, tranne me. Poi ho molta difficoltà ad essere spontanea con la gente, prendere l'iniziativa...telefonare mi costa un occhio della testa. Non riesco a fidarmi di nessuno...su questo poi ormai ci ho perso le speranze. Ora come ora riguardo a rapporti sociali ho un'amica da poco all'università, e una qui dove abito...con cui esco ogni tanto. Lei ha anche altre amiche e devo dire che dopo un pò che ci sono uscita ho cominciato ad essere più spigliata. La cosa tuttavia cambia totalmente se c'è qualche ragazzo, ma meglio non toccare questo argomento ora. Volevo precisare però che io personalmente ho fatto tanti sforzi per cambiare, anche perchè mia madre mi ha tormentato per un sacco di tempo...e io stessa capisco che il problema non scompare ignorandolo: non serve a niente stare rinchiusa in casa per evitare l'angoscia che viene fuori con la gente. Serve solo a far crescere questa angoscia fino a che non puoi controllarla più...
a volte la cosa migliore è buttarsi!

Tristan 16-07-2008 11:39

Quote:

Originariamente inviata da animaSola
Quote:

Originariamente inviata da Tristan
(*in questo molto altro, sia chiaro, c'è già un - diciamo così - nocciolo duro di simpatia e/o stima per alcuni utenti e utentesse)
(...ma non sarà che sono pure un gran paraculo? 8) :D)

:lol: chissà il primo sulla lista chi è

Ma è ovvio: io. 8) :wink:

Poison 18-07-2008 19:58

:arrow:

Poison 18-07-2008 20:03

..

icek 18-07-2008 20:05

Quote:

Originariamente inviata da Poison
21 anni.
mai stato fidanzato,mai baciato,mai avuto rapporti.
non esco da 3 anni (solo una decina di volte in 3 anni).
zero (sottolineo zero) amici.
hikikomori.
non ho la patente.
non ho lavoro.
non ho diploma.
non faccio università.
ansiosissimo.
imbranato e impacciato.
zero hobbie.
zero vita sociale.
zero soldi.
compleanni passati da solo,e senza regali.
problemi e liti in famiglia.
15/16 ore al giorno passate in internet.

mi sei già simpatico

calivelo 18-07-2008 20:08

Quote:

Originariamente inviata da icek
Quote:

Originariamente inviata da Poison
21 anni.
mai stato fidanzato,mai baciato,mai avuto rapporti.
non esco da 3 anni (solo una decina di volte in 3 anni).
zero (sottolineo zero) amici.
hikikomori.
non ho la patente.
non ho lavoro.
non ho diploma.
non faccio università.
ansiosissimo.
imbranato e impacciato.
zero hobbie.
zero vita sociale.
zero soldi.
compleanni passati da solo,e senza regali.
problemi e liti in famiglia.
15/16 ore al giorno passate in internet.

mi sei già simpatico

però almeno un hobby ce lo deve avere, non ci credo
anche internet è un hobby eh!

Poison 18-07-2008 20:17

J5

cali 18-07-2008 20:17

Quote:

Originariamente inviata da Poison
Quote:

Originariamente inviata da calivelo
però almeno un hobby ce lo deve avere, non ci credo
anche internet è un hobby eh!

mi faccio le seghe su eskimotube. :)

ah ecco, lo dicevo io che almeno un hobby lo avevi :lol:

Poison 18-07-2008 20:19

Quote:

Originariamente inviata da cali
Quote:

Originariamente inviata da Poison
Quote:

Originariamente inviata da calivelo
però almeno un hobby ce lo deve avere, non ci credo
anche internet è un hobby eh!

mi faccio le seghe su eskimotube. :)

ah ecco, lo dicevo io che almeno un hobby lo avevi :lol:

8)

cali 18-07-2008 20:22

Quote:

Originariamente inviata da Poison
Quote:

Originariamente inviata da cali
Quote:

Originariamente inviata da Poison
Quote:

Originariamente inviata da calivelo
però almeno un hobby ce lo deve avere, non ci credo
anche internet è un hobby eh!

mi faccio le seghe su eskimotube. :)

ah ecco, lo dicevo io che almeno un hobby lo avevi :lol:

8)

e cmq...

http://i25.tinypic.com/2eofh8p.jpg

siamo lieti di averla con noi (cit.)

fuxia82 18-07-2008 22:13

Quote:

Originariamente inviata da Aleydis
Hai ragione però in fondo questo sito è anche un modo per sfogarsi, per parlare di cose che la gente normale non capirebbe mai...cioè il più delle volte se uno pensasse di dire queste cose a qualcuno ti prenderebbero o per pazzo o per sfigato (ecco, qui appare la tendenza a pensare cosa potrebbero pensare gli altri...una dei tanti fattori che contribuiscono all'alienazione!). Per quanto mi riguarda solo mia madre è a conoscenza di questo mio problema, anche se ovviamente molti l'avranno intuito quando fuori, se c'è gente che non conosco, non dico nemmeno una parola. Comunque è molto frustrante per me non essere capita da mia madre...lei spesso è stata male per me, mi esorta sempre a telefonare, uscire, essere più socievole, più spigliata...e non riesce a capire che non posso essere tutte queste cose semplicemente con la forza di volontà. Anzi, ce ne metto già tanta per superare l'ansia che ho in certe situazioni che per altri sono normalissime...è brutto non essere compresi, ma ormai credo di averci fatto l'abitudine. Purtroppo però sto ancora peggio perchè mia sorella è totalmente diversa da me, conosce una marea di persone, ha solo 14 anni e io in confronto a lei sono un'eremita. Eppure prima non ero così...ho cominciato a peggiorare dai 15 anni. Però devo dire che non ho problemi di ansia in tutte le situazioni...ad esempio a me non costa niente mettere firme in pubblico, o andare a comprare qualcosa fuori. Ho difficoltà invece a cominciare una conversazione con chi non conosco...anzi, non è proprio una difficoltà ma un'impossibilità. Per dirvela tutta, immaginate solo che ho fatto un esame da poco e per circa 9 ore non ho parlato con nessuno perchè quella che è la mia unica amica all'università non c'era. E non sono stata capace di parlare con nessuno in tutto quel tempo, con tutta quella gente che c'era...e stavo malissimo vedendo che tutti conoscevano tutti, tranne me. Poi ho molta difficoltà ad essere spontanea con la gente, prendere l'iniziativa...telefonare mi costa un occhio della testa. Non riesco a fidarmi di nessuno...su questo poi ormai ci ho perso le speranze. Ora come ora riguardo a rapporti sociali ho un'amica da poco all'università, e una qui dove abito...con cui esco ogni tanto. Lei ha anche altre amiche e devo dire che dopo un pò che ci sono uscita ho cominciato ad essere più spigliata. La cosa tuttavia cambia totalmente se c'è qualche ragazzo, ma meglio non toccare questo argomento ora. Volevo precisare però che io personalmente ho fatto tanti sforzi per cambiare, anche perchè mia madre mi ha tormentato per un sacco di tempo...e io stessa capisco che il problema non scompare ignorandolo: non serve a niente stare rinchiusa in casa per evitare l'angoscia che viene fuori con la gente. Serve solo a far crescere questa angoscia fino a che non puoi controllarla più...
a volte la cosa migliore è buttarsi!

eh oh.
nulla da fare...
sei messa MALISSIMO.
fossi in te, non so come farei.


(cit.)

morto 18-07-2008 22:41

22 anni
Mai avuto un appuntamento
Nessun amico e nessuno con cui parlare da diversi anni (sottolineo il "diversi").
Appena vedo una ragazza scappo.
La mia sensibilità è al limite dell'impossibile.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:15.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.