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Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
argomento che è sulla bocca di tutti con i casi delle attrici e ora alle Iene:
Secondo lo psichiatra Raffaele Morelli in ogni donna è presente, sempre, il fatto di poter usare la seduzione per ottenere un vantaggio. https://www.iene.mediaset.it/video/m...ta_12689.shtml cosa ne pensate? |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Boh, magari andrebbe ricercato il significato in un concetto più grande , del tipo che ognuno usa le armi che ha. Se una tipa vede che su instagram basta postare foto con le tette in primo piano per ottenere ventordicimila like e pentordici follower , cosa dovrebbe pensare? Seguendo questo ragionamento si potrebbe affermare che ogni uomo è un po' pappone visto che tante volte usa l'intimidazione come arma ecc... I fobici li vedo fuori da questi schemi, come spesso succede.
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
in teoria saremmo tutti dei prostituti in quanto vendiamo nostre prestazioni in cambio di denaro.. si chiama mondo del lavoro
la seduzione è rivolta ad una sola cosa, soddisfazione sessuale, fisica, mentale e affettiva. ogni donna come ogni uomo vuol sentirsi desiderata e amata, quindi in questo ritrovo un vantaggio, è sempre bello sentirsi l'oggetto del desiderio, ancora di più se entrambi possono trovare un vantaggio reciproco |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Morelli è un buffone.
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Un pensiero di cotanta vuotezza non può che esser "ripagato", quantomeno, con un'indomita indifferenza preceduta da un "Signor Morelli, ma vada a *bip*" tonalmente piatto tanto quanto la sua attività sinaptica. |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Beh non è il primo a dire che le donne sono tutte troie. Molti lo hanno preceduto, addirittura i fobici sul forum lo sostengono già dal 2003. :pensando:
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Vabbè, ma se intendiamo la parola in senso largo, possiamo dire che tutti ci prostituiamo, ogni giorno, a cominciare dal lavoro che facciamo.
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Siamo tutti più o meno abituati dalla nascita a compromettere i nostri desideri e vendere parti di noi per ottenere approvazione sociale, quieto vivere o una qualche utilità.
Grossomodo siamo un po' tutti la mignotta di qualcun altro per dei periodi limitati di tempo : i genitori, il datore di lavoro, l'insegnante (...) |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Più che altro mi ha colpito quando dice di tenersi dentro le cose... Cioè, a parte il fatto che noi tutti sappiamo che tirare fuori il rospo fa bene ed è una liberazione, ma la psicoterapia non fa esattamente il contrario? Cioè, portare a galla tutto quello che ci portiamo dentro e analizzarlo? |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Si nota, da come parla, che si è già fatto una sua bella opinione pensata e digerita, da cui ricava le nozioni che esprime qui approfondendole giusto un minimo.
A tratti quello che dice può sembrare anche piuttosto pensato, studiato e moderato, peccato per i picchi di idiozia ed esibizionismo, lo stesso esibizionismo che nota in molte attrici molestate. Soprattutto nella cazzata finale del tenersi tutto dentro e del "siamo un epoca che parla troppo", si nota come tende a romanticizzare il suo pensiero, quasi a volerne fare una filosofia di vita, che però elude totalmente la questione "molestie". In parole povere, quello che ha detto non mi ha dato nessuno spunto di conoscenza. "In questo gesto noi stiamo seminando l'idea che l'affettività è legata a dei vantaggi"... quanto riduttiva può essere sta cosa che ha detto? È ovvio che ad ogni espressione di affetto, l'uomo (ma anche l'animale e l'alieno) si aspetta un ""vantaggio"" (se così volete chiamarlo), che può essere sia affettivo che materiale (che comunque nei rapporti più intimi un qualsiasi scambio materiale, sesso incluso, presupponga comunque la presenza di un qualcosa di affettivo, se il gesto è fatto con sincerità) o un composto fra i due. La ricerca del "vantaggio" sta alla base della creazione di uno scambio, il quale a sua volta crea il rapporto. È totalmente normale questo schema utilitario, ci comportiamo di continuo secondo questo meccanismo ed è giusto così, sarebbe un problema il contrario. L'affettività è legata a dei vantaggi, ed è giusto che lo sia, definire questo PROSTITUZIONE è ridicolo, e poi non si capisce perché dovrebbe valere solo per le donne, forse perché gli uomini sono invece eterni predatori? mi da fastidio quando si prendono dei termini che indicano qualcosa di specifico e ben definito, e se ne estende il significato modificandolo a proprio piacimento. La prostituzione è vendere il proprio corpo a scopo di lucro, punto. Usare quella parola non solo scredita quello che dice, ma lo classifica come individuo provocatorio e in cerca di attenzioni. Magari si può discutere su meccanismi ancestrali che governano in piccola parte la mente delle persone (sia uomini che donne), ma magari anche no, perché personalmente credo che appunto sono processi così minuscoli che influenzano poco e niente l'individuo cosciente e il suo comportamento |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
:popcorn::popcorn:
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Morelli ?? No grazie!
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
La cosa più interessante che ha detto è che la donna santa non esiste, e che se esiste è malata gravemente. Sarebbe bello avere qualche spiegazione più dettagliata che giustifichi questa affermazione.
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Proprio la persona che ti fa venire voglia di confidare le tue problematiche più intime... Quote:
E sapere se pensa di aver scoperto l'America o l'acqua calda. E sapere se la laurea l'ha trovata nelle cipster o nell'ovetto kinder. |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Non sopporto Morelli e le sue idee, da sempre
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Quanti soldi prenderà dai vip per curar loro malattie inesistenti,non sapremo mai.
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Morelli è un ciarlatano
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
E i casi Weinstein, Spacey etc. dovrebbero insegnarci che in ogni uomo c'è un molestatore o stupratore.
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Il fatto è che all'inizio sembra quasi sensato quello che dice, poi man mano che parla il grado di idiozia cresce. |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
se dobbiamo vederci un lato positivo in questa affermazione, potremmo dire che ogni donna ha un lato trasgressivo e la voglia di sperimentare, osare, fare esperienze diverse. Forse il dottor Morelli intendeva questo, ogni donna ha un lato sessuale nascosto e molto forte che a volte reprime per paura di sembrare appunto una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Non poteva usare un termine più "fine"...:miodio:
E' certo che parliamo di lui, forse è questo lo scopo altrimenti non si spiega la sua "sparata". |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Vero.
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
adesso è il periodo delle denunce tardive di abusi sessuali verso persone dello spettacolo, pure Tornatore sarebbe uno che fa provini alle attrici per bombarsele.. ma io non capisco perchè non denunciano il giorno dopo che sono state vittima di abusi? invece di 20 anni dopo
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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senza tirare in ballo le donne, guarda il caso di kevin spacey.... fino al giorno prima un re, il giorno dopo un molestatore seriale al limite della pedofilia... molti puntano ai soldi... secondo me però è pericoloso (non dico a te, mi riferisco al mondo del web in generale) commentare i casi di questo mondo totalmente marcio che è lo showbusiness per usarli come esempi del mondo "reale" purtroppo nel mondo reale le vittime di molestie sul lavoro hanno grosse difficoltà nel denunciarlo anche solo per le grane che questo comporta, pensiamo ad esempio in certi ambienti lavorativi cosa comporta denunciare una molestia, si diventa "quella/o che crea casini" oppure "quello/a che è pazzo/a e si inventa le cose" il danno che fanno queste varie asia argento qui secondo me è principalmente questo, spaventare ancora di più chi le molestie le subisce veramente...o meglio, chi le subisce ed è infinitamente più debole di loro |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
Tutto ciò che ho letto di Morelli mi ha sempre lasciata un po' perplessa,
"psicologia" da quattro soldi e cold reading a gogo, di conseguenza mi pare una perdita di tempo commentare le sue teorie. |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
comunque penso sia giusto che lo abbiano punito, dicono che bisogna separare la persona dall'artista ma non credo che nel mondo reale un pedofilo continuerebbe a fare quel che ha sempre fatto..lavorare frequentare gli stessi posti exc. lui si voleva parare il culo dicendo di essere gay ma ha toppato alla grande,allora scusa se sei gay hai fatto bene ad approfittarti di un ragazzino
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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P. S. Ma è lo stesso attore che interpretava "Palla di Lardo"? |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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https://youtu.be/YsNQ8pihkmM |
Re: Morelli: In ogni donna c'è una prostituta
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Comunque furbo il boss :D. |
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