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claire 02-10-2017 12:33

La pago,sempre.
 
La mia vita da sempre è caratterizzata da fs.
Da qualche anno ho anche il disturbo evitante.
Quello che posso fin qui concludere,è che in un modo o nell'altro la si paga.Non perchè ci sia un dio malvagio,ma perchè tutta questa ansia e malessere da qualche parte devono pur uscire fuori, puoi cercare di tenerli sotto, ma spuntano,e spesso ti travolgono,in proporzione a quanto li hai sotterrati.
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.Sarai sottomessa e vittima.
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.
Il lavoro:puoi provarci e riprovarci,e alla fine l'inadeguatezza ti seppellirà ,e starai come se non avessi mai lavorato,ma con in piú tanta stanchezza ed esaurimento mentale.
Ultimamente sto andando dal dentista,sto malissimo ma devo andarci,e ho somatizzato la tensione al punto che mi si è bloccato il collo, nonostante prenda lo xanax prima di andare.
L'ansia fuoriesce da tutti i buchi,voglio dire,è un fiume che non si argina se non con potenti sedativi,e distrugge le cose della vita.
Questa è la mia esperienza.Inutile ignorarla.La fs si impone,e prima o poi la paghi.

NatoMorto 02-10-2017 13:00

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006640)
La mia vita da sempre è caratterizzata da fs.
Da qualche anno ho anche il disturbo evitante.
Quello che posso fin qui concludere,è che in un modo o nell'altro la si paga.Non perchè ci sia un dio malvagio,ma perchè tutta questa ansia e malessere da qualche parte devono pur uscire fuori, puoi cercare di tenerli sotto, ma spuntano,e spesso ti travolgono,in proporzione a quanto li hai sotterrati.
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.Sarai sottomessa e vittima.
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.
Il lavoro:puoi provarci e riprovarci,e alla fine l'inadeguatezza ti seppellirà ,e starai come se non avessi mai lavorato,ma con in piú tanta stanchezza ed esaurimento mentale.
Ultimamente sto andando dal dentista,sto malissimo ma devo andarci,e ho somatizzato la tensione al punto che mi si è bloccato il collo, nonostante prenda lo xanax prima di andare.
L'ansia fuoriesce da tutti i buchi,voglio dire,è un fiume che non si argina se non con potenti sedativi,e distrugge le cose della vita.
Questa è la mia esperienza.Inutile ignorarla.La fs si impone,e prima o poi la paghi.

bravissima...hai capito tutto...io lo sostengo da sempre che è come essere su una barca che va a fondo....tappi un buco e se ne apre un altro...io resisto col lavoro per inerzia ma dentro sono come morto...quando tocco il fondo penso alla frase che disse tom Hanks in cast away..."nn avevo + niente...ero distrutto...DOVEVO SOLO CONTINUARE A RESPIRARE"...quindi anche se certi giorni vorrei morire sul lavoro mi dico"qualunque cosa accada continua a respirare e nn andartene"

Winston_Smith 02-10-2017 13:54

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006640)
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.Sarai sottomessa e vittima.
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.

Mancano le storie con i fobici?...
Per il resto quoto tutto, l'ansia da qualche parte e in qualche modo esce sempre fuori.

Lory 02-10-2017 14:12

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006640)
La mia vita da sempre è caratterizzata da fs.
Da qualche anno ho anche il disturbo evitante.
Quello che posso fin qui concludere,è che in un modo o nell'altro la si paga.Non perchè ci sia un dio malvagio,ma perchè tutta questa ansia e malessere da qualche parte devono pur uscire fuori, puoi cercare di tenerli sotto, ma spuntano,e spesso ti travolgono,in proporzione a quanto li hai sotterrati.
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.Sarai sottomessa e vittima.
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.
Il lavoro:puoi provarci e riprovarci,e alla fine l'inadeguatezza ti seppellirà ,e starai come se non avessi mai lavorato,ma con in piú tanta stanchezza ed esaurimento mentale.
Ultimamente sto andando dal dentista,sto malissimo ma devo andarci,e ho somatizzato la tensione al punto che mi si è bloccato il collo, nonostante prenda lo xanax prima di andare.
L'ansia fuoriesce da tutti i buchi,voglio dire,è un fiume che non si argina se non con potenti sedativi,e distrugge le cose della vita.
Questa è la mia esperienza.Inutile ignorarla.La fs si impone,e prima o poi la paghi.

Anche io mi trovo in una situazione analoga alla tua. Secondo te le terapie con psicofarmaci (antidepre, ansiolitici ecc.) funzionano come cura contro ansia e fobie? Io sto pensando di ricorrere a questo tipo di cure consultando uno specialista.

hermit94 02-10-2017 14:15

Re: La pago,sempre.
 
sempre io che pago,non è mai successo che pagassero per me. cit.

Crystal 02-10-2017 14:31

Re: La pago,sempre.
 
Purtroppo la via per stare bene è risolvere il problema alla radice, nei limiti del possibile...sotterrandolo con farmaci, chiudendo gli occhi, o facendo cose, serve (forse) nel breve, ma alla lunga, come hai modo di testare tu, genera stress, e lo stress quando è troppo fuori esce sul nostro vivere con ansie, paure, timori, tic, pensieri ripetuti ecc. ecc. più o meno intensi.
Iniziavo con "purtroppo" perché non sempre è possibile risolvere i problemi (perché sono difetti fisici, o perché non c'è proprio margine e volontà mediata dalla paura, di miglioramento) e quindi le strade sono due:
O si vive così, ma è la meno consigliata imho...
Oppure si intraprende un percorso psicoterapeutico (il prima possibile non a 50 anni...) con la rabbia e la voglia di non avere più tra le palle questo schifo di sintomi che contaminano in modo pesante la nostra vita. E' la NOSTRA vita è UNA sola vita, non abbiamo altre occasioni, dobbiamo cercare di viverla bene e provare serenità, chi se ne fotte degli altri, loro la vivono bene, noi no. Dobbiamo metterci nell'ottica che siamo noi che abbiamo problemi che avvelenano la nostra vita, gli altri sono un contorno della realtà che c'è ma che non deve far parte di essa. Se stiamo bene noi con noi stessi, gli altri non sono e non devono essere un problema.
E' una posizione difficile da tenere e da raggiungere ma è l'unica strada che imho può portare a miglioramenti netti ed efficaci.

claire 02-10-2017 15:04

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2006662)
Mancano le storie con i fobici?...
Per il resto quoto tutto, l'ansia da qualche parte e in qualche modo esce sempre fuori.

A me non mancano ;)

claire 02-10-2017 15:04

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da Lory (Messaggio 2006670)
Anche io mi trovo in una situazione analoga alla tua. Secondo te le terapie con psicofarmaci (antidepre, ansiolitici ecc.) funzionano come cura contro ansia e fobie? Io sto pensando di ricorrere a questo tipo di cure consultando uno specialista.

Si,di certo non guariscono, ma aiutano.

claire 02-10-2017 15:06

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da Crystal (Messaggio 2006688)
Purtroppo la via per stare bene è risolvere il problema alla radice, nei limiti del possibile...sotterrandolo con farmaci, chiudendo gli occhi, o facendo cose, serve (forse) nel breve, ma alla lunga, come hai modo di testare tu, genera stress, e lo stress quando è troppo fuori esce sul nostro vivere con ansie, paure, timori, tic, pensieri ripetuti ecc. ecc. più o meno intensi.
Iniziavo con "purtroppo" perché non sempre è possibile risolvere i problemi (perché sono difetti fisici, o perché non c'è proprio margine e volontà mediata dalla paura, di miglioramento) e quindi le strade sono due:
O si vive così, ma è la meno consigliata imho...
Oppure si intraprende un percorso psicoterapeutico (il prima possibile non a 50 anni...) con la rabbia e la voglia di non avere più tra le palle questo schifo di sintomi che contaminano in modo pesante la nostra vita. E' la NOSTRA vita è UNA sola vita, non abbiamo altre occasioni, dobbiamo cercare di viverla bene e provare serenità, chi se ne fotte degli altri, loro la vivono bene, noi no. Dobbiamo metterci nell'ottica che siamo noi che abbiamo problemi che avvelenano la nostra vita, gli altri sono un contorno della realtà che c'è ma che non deve far parte di essa. Se stiamo bene noi con noi stessi, gli altri non sono e non devono essere un problema.
E' una posizione difficile da tenere e da raggiungere ma è l'unica strada che imho può portare a miglioramenti netti ed efficaci.

Credi davvero che la psicoterapia basti?
Sei molto ottimista.

Crystal 02-10-2017 18:12

Re: La pago,sempre.
 
A volte serve a volte no, e da sola non basta.
Però è l'unica strada percorribile...l'alternativa è gestirla da soli ma è simile all'essere autolesionista, è molto dura e fa molto male.
I traumi sono nel passato e la macchina del tempo non l'abbiamo, noi siamo qui oggi, e per non pagare le conseguenze con ste rotture fino alla morte dobbiamo sistemare quello che ci ha fatto prendere una strada sbagliata, e cercare di rimetterci sulla strada più funzionale. Ma da fobici, da soli non ce la si fà.

Lory 02-10-2017 18:27

Re: La pago,sempre.
 
Secondo me l'unica reale soluzione è quella di vivere in un contesto protetto il più lontano possibile da stimoli che innescano ansia e fobie. Praticamente si tratta quasi di un'utopia.

Abuela 02-10-2017 18:31

Re: La pago,sempre.
 
Per me non esiste un contesto protetto. Più rimpicciolisci il contesto più faranno paura anche le più piccole scemenze.

Crystal 02-10-2017 18:42

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da Lory (Messaggio 2006864)
Secondo me l'unica reale soluzione è quella di vivere in un contesto protetto il più lontano possibile da stimoli che innescano ansia e fobie. Praticamente si tratta quasi di un'utopia.

In questo caso purtroppo se ti metti in difesa fai autogoal.
Il dna non lo cambi. Noi siamo animali sociali, recluderci in qualche bolla di sapone, ci fà solo male.

NatoMorto 02-10-2017 18:43

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 2006868)
Per me non esiste un contesto protetto. Più rimpicciolisci il contesto più faranno paura anche le più piccole scemenze.

esatto...cambiano le forme...il problema è "mio" ...nn di cose o persone in particolare...anche se sul momento sembra così

Lory 02-10-2017 18:50

Re: La pago,sempre.
 
Per contesto protetto intendevo ad esempio vivere lontano da zone sovraffolate o lavorare in un ambiente lavorativo non stressante. Situazioni di questo tipo per intenderci.

cancellato18863 02-10-2017 19:00

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006640)
Non perchè ci sia un dio malvagio,

Ah ah ah, grazie per la citazione/contestazione ideologica: spero sia voluta come cosa, spero tu abbia letto qualche mio post a riguardo, nel qual caso ti ringrazio.

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006640)
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.

E' vero, non c'è verso: magari puoi vedere qualcuno, ma non sono validi interlocutori, ed è come essere soli lo stesso, e si finisce col soffrirne amaramente.

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006640)
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.

Ci pensavo oggi: c'è sempre questa bellissima ragazza con gli occhi verdi come smeraldi che mi parla del suo fidanzato e di quanto ci sta bene insieme, e va be', sto cercando di far capire che la cosa non è il massimo, ma soprattutto, fosse anche single: una vita fatta di viaggi, sport, feste e tutto il resto... davvero, ti rendi conto che non c'è nulla da fare: la maggioranza è dalla sua parte, qui stiamo con l'opposizione.

In generale, come sempre, ci si sente soli.

claire 02-10-2017 19:12

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da NatoMorto (Messaggio 2006876)
esatto...cambiano le forme...il problema è "mio" ...nn di cose o persone in particolare...anche se sul momento sembra così

Allora in casa io sto bene.
Cioè,sono sicuramente depressa e preoccupata, ma elimino le fonti fobiche.
Però comunque può venire in casa l'idraulico.
Ma questo ragionamento non serve a nulla, non siamo eremiti, bisogna uscire.Allora io elimino la macchina perchè mi infobica e prendo i mezzi.Elimino le amicizie e le cose ricreative e associative,perchè superflue e fonte di sola ansia.
Ma dal dentista devo andare.Lí si sommano fobia del dolore,del sangue e fs,perchè come ho già detto le mie fobie sono tante.È una tortura,ma che fai non vai?Io ho procrastinato per anni,poi però i denti si sono rotti e invece di curare la carietta devo farmi i denti nuovi.Ecco cosa intendo con "la pago"(anche monetariamente se vogliamo).
Il lavoro:se non ci vai,la paghi socialmente perchè la gente ti chiede e tu sei fobica a parlarne e ti vergogni delle cause della disoccupazione.La paghi economicamente perchè senza soldi non fai un cazzo,neanche stare in casa da eremita puoi,perchè i tuoi una sfaccendata non se la tengono e l'affitto non lo paghi.
Insomma,l'idea della zona comfort nel mio caso non regge, non ce la posso avere.

Il problema è mio ,certo,ma non è mia la responsabilità nè la colpa.Le cure di questo tipo di disturbo non danno certezze, quindi uno può anche curare,ma quanti fobici(di grave livello,e non per brevi periodi)hanno risolto con la psicoterapia?Che poi,la psicoterapia è pur sempre un'interazione sociale, per cui è essa stessa difficoltosa per il fobico.Essere assertiva con i terapisti per me è difficilissimo,spesso annuisco e dentro di me penso "non ci siamo",ma non lo dico perchè se sapessi dire la mia sempre,sarei già avanti.Anche la terapia è un disagio fuori zona comfort.

NatoMorto 02-10-2017 19:45

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006895)
Allora in casa io sto bene.
Cioè,sono sicuramente depressa e preoccupata, ma elimino le fonti fobiche.
Però comunque può venire in casa l'idraulico.
Ma questo ragionamento non serve a nulla, non siamo eremiti, bisogna uscire.Allora io elimino la macchina perchè mi infobica e prendo i mezzi.Elimino le amicizie e le cose ricreative e associative,perchè superflue e fonte di sola ansia.
Ma dal dentista devo andare.Lí si sommano fobia del dolore,del sangue e fs,perchè come ho già detto le mie fobie sono tante.È una tortura,ma che fai non vai?Io ho procrastinato per anni,poi però i denti si sono rotti e invece di curare la carietta devo farmi i denti nuovi.Ecco cosa intendo con "la pago"(anche monetariamente se vogliamo).
Il lavoro:se non ci vai,la paghi socialmente perchè la gente ti chiede e tu sei fobica a parlarne e ti vergogni delle cause della disoccupazione.La paghi economicamente perchè senza soldi non fai un cazzo,neanche stare in casa da eremita puoi,perchè i tuoi una sfaccendata non se la tengono e l'affitto non lo paghi.
Insomma,l'idea della zona comfort nel mio caso non regge, non ce la posso avere.

Il problema è mio ,certo,ma non è mia la responsabilità nè la colpa.Le cure di questo tipo di disturbo non danno certezze, quindi uno può anche curare,ma quanti fobici(di grave livello,e non per brevi periodi)hanno risolto con la psicoterapia?Che poi,la psicoterapia è pur sempre un'interazione sociale, per cui è essa stessa difficoltosa per il fobico.Essere assertiva con i terapisti per me è difficilissimo,spesso annuisco e dentro di me penso "non ci siamo",ma non lo dico perchè se sapessi dire la mia sempre,sarei già avanti.Anche la terapia è un disagio fuori zona comfort.

nel caso di f.s. "pura" ti do ragione al 100%...tolte le fonti di ansia o fobia si sta meglio...nel caso di ansia-depressione (come la mia) elimino le fobie e le ansie se sto in casa ...ma nn è che sto "bene"...mi spengo...cominciano i dolori fisici,le infezioni e chissà che altro...l'ansia e la dep si "sfogano" in modo differente ma l'INTENSITà della sofferenza è la stessa...dovevo scindere le 2 cose (tra f.s. e depressione)

NatoMorto 02-10-2017 19:47

Re: La pago,sempre.
 
...ovviamente in ambedue in casi la colpa nn è di nessuno...ci mancherebbe anche che avessimo colpa di questo inferno

hermit94 02-10-2017 19:48

Re: La pago,sempre.
 
C è qualcuno in cui l'ansia è stata sostituita da depressione totale come me?o meglio 80% depre e anedonia 20% ansia.Io non ci capisco più niente

claire 02-10-2017 19:54

Re: La pago,sempre.
 
Comunque non so perchè mi ostino a scrivere quello che ho dentro tentando di razionalizzare qui.
Sarebbe piú opportuno tacere,tanto questi post non servono a niente.

Keith 02-10-2017 20:20

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006895)
Insomma,l'idea della zona comfort nel mio caso non regge, non ce la posso avere.

Esatto, il mito del raggiungimento della zona confort è una cosa impossibile da raggiungere.
Certo, si può decidere di non parlare davanti a una folla o di non andare a una cena con tante persone, ma difficilmente si può scegliere di non lavorare, pur avendo una pensione o una forma di assistenza, sono quasi sempre cifre che non ci fai una mazza. pure se affitti una casa ereditata e magari l'inquilino non paga (cosa non infrequente) lui rimane lì e il padrone di casa si muore di fame.
Dai dottori bisogna andare. L'idraulico in casa lo devi far venire, etc.

Decidere di isolarsi ed evitare tutto sarebbe bello, ma non si può, è impossibile per chiunque.

hermit94 02-10-2017 20:24

Re: La pago,sempre.
 
Non sarebbe neanche così bello se stai male lo stesso con te stesso

Jacksparrow 02-10-2017 20:24

Re: La pago,sempre.
 
La soluzione è semplice anche se non di facile realizzo.
Uno prende e se ne va in montagna o campagna o mare (no Rimini) lontano dal caos e circondato solo da poche (relativamente) persone.
Molti contatti con animali che aiutano a star bene con se stessi, e fare un lavoro a contatto con la natura.
Io credo che molte fobie derivano anche dalla caotica vita sociale, disordine e disorientamento ovunque.
Dovere seguire per forza le regole sociali, quindi contatti/bollette/traffico/scadenze etc. tutti fonte di stress e ansia.
Spesso non è nemmeno il tipo di lavoro in sé, ma dover rapportarsi con altre persone spesso normaloni che ti guardano dall'alto in basso, che giudicano e decidono se puoi o meno far parte di loro.
Spesso teste di cazzo ,poche ma buone, con cui si entra in conflitto quotidiano , che ti dicono in faccia :sei pieno di problemi... sarà l'amianto del soffitto o l'aria che arriva da Cernobyl ? Alcuni sono spietati e allora si evita pure la mensa aziendale.

hermit94 02-10-2017 20:26

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006911)
Comunque non so perchè mi ostino a scrivere quello che ho dentro tentando di razionalizzare qui.
Sarebbe piú opportuno tacere,tanto questi post non servono a niente.

Ma no fai bene,si certo anche per me è inutile la maggior parte delle volte però almeno c è gente che capisce un po' di più,qualche volta si può carpire qualche informazione utile

Pablo's way 02-10-2017 20:54

Re: La pago,sempre.
 
Dissento sul "prima o poi la si paga...", l'ansia il conto te lo fa pagare ogni singolo istante della tua vita, non riesco nemmeno più ad immaginare un momento in cui me ne sono stato per i fatti miei fregandomene di tutto e tutti.

claire 02-10-2017 21:24

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 2006943)
Dissento sul "prima o poi la si paga...", l'ansia il conto te lo fa pagare ogni singolo istante della tua vita, non riesco nemmeno più ad immaginare un momento in cui me ne sono stato per i fatti miei fregandomene di tutto e tutti.

Intendevo che quando esci dalla zona comfort a fare cose, l'ansia repressa ti si ritorcerà contro,stressandoti sul fisico e esaurendoti.È un boomerang.

Bluevelvet93 02-10-2017 22:17

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2006948)
cose, l'ansia repressa ti si ritorcerà contro,stressandoti sul fisico e esaurendoti.

Io mi sa che sto cominciando a perdere capelli probabilmente per quello:( Anzi, togliamo proprio il mi sa...
Anche la dermatologa mi dice che ho difese immunitarie basse visti altri problemi... per fortuna che alla fine fisicamente non sono uno zombie, ma nel lungo termine mi sa che usciranno problemi.

claire 02-10-2017 22:23

Re: La pago,sempre.
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2006974)
Io mi sa che sto cominciando a perdere capelli probabilmente per quello:( Anzi, togliamo proprio il mi sa...
Anche la dermatologa mi dice che ho difese immunitarie basse visti altri problemi... per fortuna che alla fine fisicamente non sono uno zombie, ma nel lungo termine mi sa che usciranno problemi.

Beato te,io fisicamente ho sempre sofferto.

alberomagico 05-10-2017 15:04

Re: La pago,sempre.
 
come fai a non iniziare a soffrire del disturbo evitante di personalità se soffri di fs? a nessuno piace fare figure di m**** o dico male? Poi ti dicono devi affrontare le tue paure, si ok va bene, vacci tu ad affrontare situazioni per poi ritrovarti depresso a casa umiliato di nuovo ....che nervi.......:moltoarrabbiato:


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