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L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Salve.
Oggi mi stavo interrogando su questa cosa. Io ogni tanto mi dimentico di essere una completa inetta in ambito sociale e inizio a volare su ipotetici aeroplanini di carta, sorvolando castelli (anch'essi di carta) con la fantasia. Quindi penso che forse forse se riesco ad accettare di poter piacere così, anche se mi detesto e sono piena di difetti fisici, potrei imbarcarmi in una relazione. Dopo però mi ricordo che il mio costante confrontarmi con gli altri (ma soprattutto le altre, e ok, qui siamo sempre a parlare dell'aspetto che io non posso avere) mi sento sempre sconfortata e a disagio. Divento muta e triste. Sono poco socievole. Poco intelligente. Non ho interessi. Non mi diverte quasi nulla. Allora mi dico, ma come farebbe uno a sostenere una relazione con una così? Una persona che non vorrebbe mai uscire con altri, fare cose un po' diverse, rilassarsi... Amore o no, perché dovrebbe accettare, qualcuno, di finire nella mia gabbia? Io che ci vivo in questa gabbia devo dire che fa parecchio schifo. Provo a immaginare una situazione in cui con enorme sforzo riuscissi a cominciare una relazione e poi venissi lasciata per le mie carenze sociali (le altre lasciamole perdere che vabbè, enormi capitoli a parte...), causate da questo carattere a tendenza evitante e ansiosa che ho. Sarebbe una cosa a dir poco insostenibile! Mentalmente massacrante. Le uniche cose che mi vengono in mente sono: - hai la fortuna di conoscere qualcuno di inetto come te (purché non ti spaventi perché ti ricorda troppo te stessa) che ami l'idea di una relazione più platonica che altro fatta di lunghe giornate sul divano a guardare film insieme al posto di cinema, piscine, ristoranti e feste. - hai la fortuna ancora più grande di trovare qualcuno migliore di te, tanto affine a te, che ti ami molto e che sia in grado di tirarti un po' fuori dal tuo guscio. - fai anni di terapia (soffrendo di solitudine) per sviluppare un minimo di corazza e riuscire a tuffarti poi in relazioni sane e non da reclusa. Non so voi cosa ne pensiate, ma io sono molto preoccupata. Come ho scritto tempo fa penso di avere una cotta per una persona che sembra interessata a me. Ma sono costantemente rovinata e spaventata da tutti questi pensieri. Immaginando di dover spiegare a costui perché non riesco a stare con lui mi sento estremamente ridicola. Come potrebbe mai capire? Avrei voluto nascere normale. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Esci con questo tipo che ti piace, secondo me potrebbe nascere una bella storia. Ti fai troppi problemi e sei troppo dura con te stessa. Fai un tentativo... Apriti. Sono sicuro che quella che tu vedi come una gabbia, un altro un giorno la vedrà come un mondo bellissimo da scoprire. Ti sembra interessato, allora vaiiiiiiii
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Mi pare che tu sia vittima delle tue stesse idealizzazioni, che ti portano a un confronto serrato e impietoso con un concetto astratto di perfezione che ovviamente è irraggiungibile.
Ma tenere le cose un po' più sul leggero? Tipo: sto ragazzo ti piace? Fagli capire che ci staresti e vai. Lasciati andare, bevi un po' e vedi come svolta la serata. Come va va. La vita è tutta qui, prendere attimi e cercar di dar loro un senso. Tanto, nel lungo termine saremo tutti morti (cit.), quindi, che cambia provare a vivere un po' la felicità così come viene? |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Se anche per l'altra persona fa schifo perché non c'è nessuno con lei, mettendovi insieme c'è anche la possibilità che non vi sentireste più in gabbia. In fin dei conti anche il mondo intero può essere una gabbia senza contatti e relazioni che gratifichino, e dal mondo si può uscire solo da morti, quindi il problema non consiste nell'uscire dalla gabbia ma nel cambiarla, nel farci entrare cose... Se si riesce. Quando si ha la fortuna di trovar qualcosa o qualcuno che vuole entrare - e se può entrare la realtà è che non si è in gabbia davvero perché una gabbia ha le sbarre e non può entrar nulla - lasciamoli entrare. Se questa persona dimostra interesse vuol dire che piaci, può essere che non gliene freghi nulla del fatto che non vai a feste o fai cose del genere (ci sono tante persone nel forum fatte così). Può essere anche che poi insieme vi vien voglia di andare al cinema e far certe certe cose che da soli non fareste perché risultano troppo faticose e insensate da fare senza alcuna compagnia. Anche io sono evitante, però se fossi abbastanza sicuro di interessare ad una persona che mi piace, proverei a frequentarla. Nel mio caso nessuna persona che mi interessi manifesta l'intenzione di entrare in contatto con me in certi sensi. Questa situazione ormai ha creato una ferita che resta aperta e che non riuscirò mai più a risanare. |
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Comunque non sono molto dell'idea di conoscere gente sul forum, non lo so, ho avuto un'esperienza abbastanza traumatica con qualcuno conosciuto in rete e ora non faccio nemmeno più amicizia. In realtà io non sto nemmeno cercando qualcuno. Non cerco apposta. Sono più dell'idea "se ti piace qualcuno ok, altrimenti non andare a caccia", fermo restando che comunque la solitudine in questo senso la soffro come ogni altro essere umano. Quote:
Non so come fare a farvi capire. Io proprio non ce la faccio. Ogni volta che devo fare qualcosa di dolce o vagamente "sessuale" o che mi esponga o ballare o parlare in pubblico... Comincio a sentire una morsa che mi stringe dentro e mi paralizzo. Poi quando sono da sola soffro come un cane perché penso a quanto potrei fare nella vita se non mi sentissi così per ogni cosa stupida. Quote:
Sto ragazzo mi piace? Altamente probabile. Fargli capire che ci starei? Ma chi lo dice che ci starei? Se non riesco a lasciarmi andare su NULLA? Perché devo dargli false speranze? Ripeto, è facile dirmi di prendere le cose alla leggera. Ma io NON RIESCO. Dell'alcool non ne parliamo. Io bevo sempre. Pure troppo. Ormai è un periodo che se esco mi innervosisco se non posso bere. Eppure riesco ad avere i blocchi pure così. La potenza del mio cervello in tal senso è ridicola. Quote:
Comunque non direi che lui è in gabbia. Di certo non ha i miei problemi. Ne ha, ma non è di certo introversione pura come la sottoscritta. Lo vedo in contesti estroversi in cui io bevo e faccio fatica. Lui ci sta bene. Se la gode. Io non gli toglierei mai questa cosa. Ma poi... sono certa di non essere nemmeno l'unica persona che gli interessa. Un po' perché ci vedo lungo (raramente ho sbagliato), un po' perché ho capito delle cose da svariati fatti, un po' perché vedo che ci sono cose che mi nasconde. Per cui chi mi dice che non frequenti altre? Che non voglia altre? Che non vada a letto con qualcuna? Che non si tenga aperte più possibilità? L'ho visto guardare una con la stessa faccia con cui guardava me a volte. Se non sei completamente scema la riconosci quella faccia. Io sono già tendente a confrontarmi di mio con le persone, figurati sapendo ciò e vedendo chi frequenta. Non posso nemmeno fargli domande a riguardo perché tergiversa. Come posso fidarmi? Quote:
Sono certa che non ama troppo gli eventi sociali. Ma nemmeno è come me che potrei stare a casa per giorni. Lui sclera. Ho cercato ultimamente di partecipare a qualcosa di più socievole coi suoi amici ed è stato molto stancante per me. La cosa più interessante era sempre l'alcool. Non mi interessa minimamente la gente che frequenta. Alcuni erano pure amici miei. Ma adesso mi ci trovo male. Vedo che si preoccupa del fatto che possa annoiarmi o meno a certe serate. Ma non gli direi mai che le ho adorate se è una cavolata. A me piace vederlo felice quando è con gli altri. E mi chiedo perché io non sono mai in grado di farlo ridere così. Certo che potrebbe uscire con gli amici e poi tornare da me. Ma il mio problema sono le sue amiche. Le sue taaaante amiche. Non posso stare a rodermi le mani quando non è con me perché potrebbero esserci altre donne. Adesso la smetto di lamentarmi. Mi sembra di essere una 14enne con le crisi ormonali. Scusatemi. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
ma forse sotto sotto nn sei cosi interessata a ste dinamiche sessuali o sensuali diciamo di approcci flirt etc... cioè ti interessano e ti piacerebbe l'idea ma poi a conti fatti nn ce la fai o come era nel caso mio , mi sembrava tutto ridicolo, e ancora mi sembra :sisi: .
la voglia resta perchè appunto tutto il mondo gira cosi , però se uno nn riesce a fare certe cose , nn gli piace per dire uscire come avete scritto , insomma nn è tagliato per ste cose nn è che puo farci tanto , al massimo si puo prendere atto di se stessi e andare avanti , nn farne un dramma intendo , accettare d'essere diversi su sto versante della vita senza strapparsi i capelli. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Poi dico in generale, ci sta che a uno non piaccia e non interessi,per carità,manon mi pare il caso di jupiter. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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fa male a logorarsi l anima cosi , uno prima o poi una sterzata deve darla , o cambi del tutto ed è rara come cosa , o diventi matto , o accetti quello che sei , ma fermo nel logoramento è la morte . |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Non è che se sono incapace di avere a che fare con relazioni ecc significa che io non abbia stimoli o non prenda cotte per la gente. Di base funziono come tutti gli esseri umani. Solo che poi il mio cervello mi fotte. Il concetto di "se vai sempre male in qualcosa poi ti stufi" che hai menzionato più avanti secondo me con queste cose non funziona. Con l'amore dico. Sulle uscite ok. Però non è che uno vuole accoppiarsi solo perché "è così che va il mondo"... Non è una moda o un'usanza della società. Sono cose innate, che normalmente fanno parte di tutti. È per quello che sono più sofferente penso. Non è che se mi metto l'anima in pace sull'essere incapace nelle relazioni poi smetto di star male. Continuerò a sentirmi sola, continuerò a prendermi cotte, a sentirmi attratta da gente, ad avere a che fare con gente a cui magari piaccio io e che probabilmente (ipotizzando di non cambiare) deluderò. Essere così mi mette anche in contesti in cui le situazioni peggiorano. Se a me piace tizio e lui vede che mi piace averlo intorno ma poi la cosa non si smuove da lì ed io sono pallosa e poco adattabile ai suoi interessi, è ovvio che lui vada a cercarsi altra gente con cui stare e divertirsi. Così io sono gelosa eccetera eccetera. Se non avessi i problemi che ho probabilmente mi sarei già lanciata nella cosa e gli avrei detto "guarda, a me non piace che passi il tempo con questa persona". Ma visto che non riesco l'unico altro modo di non soffrire più sarebbe evitarlo proprio e non averci più a che fare. Ripeto, vorrei tanto essere una persona normale. E invece no. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Non è vero che si continueranno a prendere cotte. A lungo andare se non si riesce a stare con gli altri si rimane soli e non capita più l'occasione della cotta e ci si dimentica di tutto lo spettro di emozioni ad essa relativo.
Tutto ciò per dire: meglio lanciarsi prima. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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con sta frase già dici quello che farai . quindi amen . |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
La cosa buona è che ci sia ancora la volontà
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Diventando apatica? Io ho avuto dei periodi di forte apatia. Ma se ci sono cose che ho continuato a desiderare sono queste... Quote:
Non ho idea di come si faccia a vivere diversamente. Il mio è proprio un talento. Potrei scrivere un libro su come rovinarsi la vita. Quote:
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Io sinceramente non ricordo come è prendersi una cotta per qualcuno, non dico che non potrò più prenderne ma non mi capita più di vedere qualcuno per cui prenderne, quindi. Non voglio fare terrorismo, e probabilmente anche se lo avessero detto a me 10 anni fa di tenermi gli amici e di buttarmi non avrei dato ascolto, ma te lo dico lo stesso: se hai qualcuno e vi piacete reciprocamente buttati. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Forse perchè penso che sia improbabile che io possa piacere a qualcuno,,,forse è auto protezione,paura del rifiuto,l'unica cosa che penso io è che non sarei all'altezza. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Penso le stesso cose riguardo me stesso, questo messaggio potrei averlo scritto io...
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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puoi desiderare ardentemente prenderti una cotta ma se sei ormai solo e senza una rete sociale per chi te la prendi? il desiderio chiaro che rimane, magari pure la speranza, ma quali possibilità ci sono se si è timidi e senza nessuno? bisogna avere la capacità di cercare e se non ce l'hai? con tutti i limiti che si possono avere non è forse più facile innamorarsi e stabilire una relazione se possiedi ancora una rete sociale o, ancora meglio, qualcuno che ti piace o a cui piaci? |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Ma mica te lo devi sposare per forza questo ragazzo.
Te poi già parti troppo con l'idea di possesso è nn va bene. Prendila più alla leggera nn è che deve essere per forza una storia importante. Cmq sia l'aiuto di un terapeuta che aiuti a capirti di più ci vorrebbe:pensando: |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Mi ci rivedo sempre molto spesso in quello che scrivi, ma stavolta a differenza tua di cotte nemmeno l'ombra. Sono anni che non mi prendo davvero una sbandata per qualcuno e non so come prenderla questa cosa. Mi sembra di essermi annullata, non so come fanno gli altri a trovarsi sempre in situazioni dove si approcciano, boh sarò complicata io. Forse è solo una maledetta paura, mannaggia che schifo di vita così.
Comunque Jupiter hai la fortuna di essere interessata ad un ragazzo che ricambia, so che non è per niente facile perché appunto molti dei tuoi pensieri mi rispecchiano, ma secondo me dovresti darti una possibilità e buttarti. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Io so che avete ragione. Abuela e tutti voi...
Dovrei buttarmi. Il fatto è che io non so proprio come fare. Pensate che sono una persona che ha un sacco di problemi con il contatto fisico, mai un bacio... Non ci sono fare nemmeno nelle cose più semplici. Sono totalmente frenata. Per questo il mio stupido cervello piuttosto che lasciarmi esporre mi fa scappare. Quote:
Il tipo di cui parlo è uno normalissimo, non l'ho nemmeno notato in anni e la cosa dentro mi è nata così. Non è che ho avuto la cotta istantanea. Però quella sensazione di autoproteggersi l'ho sempre avuta anche io. Che poi tu dici, proteggerti da che rifiuto se tu piaci a quella persona? Allora mi viene in mente che la paura sia di non essere accettata per tutte le cose che nascondo e che inevitabilmente verrebbero fuori in una relazione. Mi chiedo se il fatto di fare uno sforzo immane per mostrare un briciolo di me ne valga la pena. Forse avrebbe più senso cominciare a mostrare di più me stessa e vedere la reazione. Prima di imbarcarmi in qualsiasi relazione. Ma ho freni su freni su freni. È un dramma! Quote:
Solo che faccio così fatica a lasciarmi avvicinare che se devo sforzarmi di uscire dal guscio, perché dovrei farlo per qualcuno con cui non ho intenzioni serie? Per quanto io sia senza esperienze oltretutto sto comunque camminando verso i 30. Non ragiono totalmente da ragazzina. Paradossalmente però penso che forse avrei meno problemi ad aprirmi con qualcuno che non conosco. Per cui non provo nulla. Io vedo questo ragazzo come una persona importante. Sai. Metterei la sua felicità comunque davanti a me. Gli voglio bene. Tanto. Non voglio tentare cose se non sono sicura perché non voglio deluderlo più di quello che già ho fatto nel tempo... Se si mettesse con una domani probabilmente fingerei felicità e lo supporterei anche se ciò mi facesse male dentro. Perché sono masochista e preferisco comunque che stia meglio lui. Penso che abbia molto più valore di quello che ho io. Non ho l'idea di possesso. Sono gelosa di qualcuno che mi piace e basta. Un sacco di volte mi trovo a innervosirmi se passa il tempo con tipe con cui inevitabilmente mi metto a confronto e che ritengo 200 volte migliori di me. Però faccio sempre finta di niente. Perché appunto non è il mio ragazzo e non posso nemmeno pretendere di spiegargli che sono gelosa. O dico tutto o non dico niente. Per coerenza. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Forse in qualche modo non ti senti degna o meritevole di pensare a te stessa, a soddisfare i tuoi bisogni in maniera anche un po' egoistica. Magari di mezzo c'è stata una relativa incuria infantile, che ha portato a sviluppare in te un forte e radicato senso di colpa per quando desideri qualcosa? Eppure sto tizio ti piace; e a parte lui, avrai anche delle pulsioni erotiche immagino. Il problema però è riuscire ad esser abbastanza "egoisti" da riuscire a mettersi al centro del proprio mondo le tue esigenze. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Piuttosto io non mi sento mai abbastanza (in tutti i sensi) per gli altri. Tanto meno per questo ragazzo. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Ciao hai descritto la mia situazione, si può in qualche modo scambiarsi privatamente i contatti fb? Mi piacerebbe confrontarci |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Concordo,
Inutile lamentarsi della solitudine, Io non mi metterei mai con una persona noiosa come me. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Comunque se vuoi scrivermi anche privatamente sul forum possiamo tranquillamente confrontarci :) |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
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Semplicemente il fatto che io mi sento così infima non mi permette di prendere sul serio al 100% l'interesse di qualcuno nei miei confronti. Perché il mio cervello va subito su pensieri del tipo "gli piaccio perché non trova di meglio" o "quando scroprirà tutti i miei difetti e i miei limiti mentali profondi capirà che non valgo niente". E basta, una volta che partono quei pensieri è la fine. Per cui la mia soddisfazione passa in secondo piano. Come ho già detto, forse riuscirei a fregarmene di più con qualcuno che non conosco. Magari mi sentirei meno giudicata. Però chissà se questo risolverebbe il problema nel momento in cui saltasse fuori un sentimento più serio. Magari sì, magari no. Magari ho solo bisogno di esperienza. Ma vista la mia inettitudine in quasi tutti i campi non so se basterebbe. In ogni caso ci ho pensato. |
Re: L'aspetto fisico non è l'unico problema.
Razionalmente però riconosci che questi pensieri sono infondati?
Perché se così fosse (e solo se così fosse), potresti provare a forzarti un po'. Se sei in terapia potresti vedere il tuo terapeuta che ne pensa. |
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Fatto sta che la paura mi paralizza. Paura del rifiuto, penso. Di non andar bene al 100% una volta esposta completamente. Paura di rimanere male e poi chiudermi per sempre. Perché è così che tendo a fare. Ad arrendermi dopo una prima esperienza negativa, in tutti i campi. Queste le mie ipotesi. Non sono in terapia. Questo è uno dei tanti motivi per cui probabilmente mi servirebbe... Se sono 14 anni (senza contare le cotte delle elementari) che ti capita che ti piacciano ragazzi e non riesci a combinare mai nulla neanche quando qualcuno si dimostra interessato, è evidente che qualcosa va sistemato :( |
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