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sul problema degli approcci
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niente, scusate. |
Re: sul problema degli approcci
E falla sta domanda che non te se magna nessuno :D
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Re: sul problema degli approcci
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la ciccia e' che ho problemi ad approcciare - soprattutto una donna - senza dire cose ovvie "come va? "che caldo oggi" e intavolare una discussione intressante. il bello e' che non sono una persona non interessante, ma tant'e' |
Re: sul problema degli approcci
Guarda questo tizio, forse ti insegna qualcosa:D
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Re: sul problema degli approcci
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Talvolta è il contesto che è molto importante. È il contesto circostante a fornirti degli spunti di conversazione iniziali, poi la discussione dovrebbe fluire da sé. Altra cosa che mi son accorto, è che molte volte ho paura della reazione che può avere l'altro mentre "approccio", di dire qualcosa di inopportuno. Bisogna cogliere qualsiasi appiglio per conversare, che di solito viene naturale per uno che non ha problemi a farlo avendo una certa esperienza. |
Re: sul problema degli approcci
Perché dovete approcciare la gente?
Approcciare = importunare, disturbare Meglio evitare :mrgreen: |
Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Anche senza il problema della timidezza non approccerei perché mi sentirei di disturbare, magari una persona mi risponde a mezza bocca e con l'espressione scocciata ma giusto per cortesia per civiltà, ma in realtà spera che io vada via al più presto possibile |
Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Ora si chiama così "necessità di non far estinguere l'umanità" :sarcastico: |
Re: sul problema degli approcci
Nel mio commento c'è più verità di quanto tu non pensi :)
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Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
Sei scemo?
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Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
Io proprio stamattina sono riuscito ad approcciare.
E' avvenuto spontaneamente e poi abbiamo parlato. Ragazza interessante e bella. Io, ragazzo non lo sono più e lei mi ha parlato delle vaccinazioni del bambino; quindi sposata. Poi, quando mi ha detto che gli extracomunitari portano malattie, mi sono pentito di averla approcciata............... Ho glissato e gli ho detto che non è tanto l'immigrazione ma la facilità di trasporto, il fatto che il mondo è interconnesso e che non ci sono più zone isolate. Prima gli avevo detto che l'aumento delle malattie dipende dall'inquinamento e lei mi ha ribattuto con l'immigrazione incontrollata. Magari, mi sono dimenticato di dirgli che un' altra vera causa è il riscaldamento globale. Ecco, si prova a comunicare, ma se poi ci si scontra con luoghi comuni e mentalità troppo diversa è peggio?:pensando: |
Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
Era una domanda seria, il senso del post di WS era evidente. Ma magari scherzavi.
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Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
Ovvio. Cmq puoi lasciar fare alla moderazione se sei tanto piccato :) non morirò per un po' di vacanza dal forum, sai
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Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Non ti segnalo, non uso questi mezzucci |
Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Purtroppo devo mollare, risponderò più tardi |
Re: sul problema degli approcci
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E poi non tutti gli approcci devono essere per forza in stile Gallo Cedrone come ho postato sopra. |
Re: sul problema degli approcci
Sì, credo anche io che l'equivoco di fondo sia "tampinare la gente". Un approccio può anche essere soft, e cmq d'accordissimo sul migliorarsi ma se non ti smuovi anche tu (impersonale, non tu proprio) rimani vergine a vita.
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Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Il fastidio sarebbe diluito nel tempo. Cmq, ok che molte donne un po' esagerano e se la tirano abbestia, però in parte le capisco pure, è allucinante andare in giro e.. il panettiere ci prova, il tabaccaio ti guarda torbido, il prof ci prova, il capo ci prova, il ragazzo per strada attacca bottone, il muratore ti fischia.. anche noi uomini dovremmo fare un po' un esame di coscienza. |
Re: sul problema degli approcci
"Esame di coscienza"? :o:o
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Re: sul problema degli approcci
Stamattina sono andato al comune per sbrigare delle pratiche e mentre aspettavo è venuta una ragazza intorno ai 35 anni e da una informazione che mi ha chiesto poi ha incominciato a parlare e nn la finiva più. E insomma stavo ancora mezzo rintronato di sonno, ma poi alla fine la mezz'ora che ho aspettato è passata subito nel chiacchierare. Non mi sono spinto a approfittare della situazione anche se lei un po mi piaceva, tralaltro era pure singol ed eravamo soli.
Cmq meglio di stare a giocare col cellulare, che mi sarei rintronato di più. Non mi ha dato per niente fastidio, anzi gli ho chiesto pure il favore di tenermi il posto che mi andavo a fumare una sigaretta, quindi è stato anche utile:D Quindi il problema degli approcci sono i nostri scrupoli assurdi, le paranoie e i blocchi. |
Re: sul problema degli approcci
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E ripeto, eviterei di fare di tutta un'erba un fascio, non tutti gli approcci sono ugualmente molesti. |
Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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esatto, provaci con esseri umani dotati di altri organi più biocompatibili :D |
Re: sul problema degli approcci
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Re: sul problema degli approcci
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Questo è come mi comporto io (con l'aggiunta in grassetto). Syd, per come l'ho capita, non solo fa così, ma auspica che tutti facciano così. Su questo non sono d'accordo. Chi se la sente di farlo non ha colpa nell'approcciare, se lo fa in modo educato e corretto. |
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