![]() |
La fobia sociale e voi...
Dopo anni di tentativi di uscire dalla fobia sociale ormai mi sono arreso, non riesco piu a trovare la determinazione e la voglia di interagire con gli altri (mi stanno tutti troppo sui coglioni :miodio:) vado avanti di inerzia, voi come riuscite a convivere con questo grande peso? vi sforzate di migliorare o vi siete arresi?
|
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
|
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
|
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
|
Re: La fobia sociale e voi...
Ho accettato il fatto che non sarò mai un essere sociale, né vorrei esserlo, a me sta bene la mia fobia e potrei tranquillamente conviverci.
Tuttavia, per raggiungere le mie ambizioni sarà necessario imparare ad essere sociale, quindi in tal senso vorrei migliorare, o almeno, imparare a fingere di essere un "sociale". |
Re: La fobia sociale e voi...
Io sto riuscendo a sconfiggerla.
Ho accettato che non sarà mai un Animale Sociale, una PartyGirl o qualcuno che si occupa di pubbliche relazioni, ma riesco ad uscire un po' di più e a confrontarmi meglio con il mondo. Il merito va sopratutto alle mie pochissime amiche, che hanno capito i miei problemi e mi hanno sempre cercato di spronarmi e di starmi vicine. In più con il fatto che le cause della mia depressione e della mia ansia sono diminuite, o quantomeno si sono attenuate, riesco ad affrontare meglio ogni giornata. Ho ancora seri problemi a parlare in pubblico, mi sento soffocare in mezzo ai grandi gruppi e vado in palla se ricevo più attenzioni del dovuto, ma sono sicuramente più serena rispetto a prima. |
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
|
Re: La fobia sociale e voi...
Attualmente è piuttosto evidente che non sia di sicuro un fobico...Probabilmente in passato, quando avevo sicuramente alcuni comportamenti da fobico...era dovuto al fatto che avevo una vita insoddisfacente in cui non riuscivo a esprimermi in modo adeguato...Non è detto che si debba avere per forza qualche disturbo...ma basta solo una vita poco soddisfacente a far apparire alcuni sintomi di fobia, o altri disturbi.
|
Re: La fobia sociale e voi...
Penso che proverò ad uscirne fino a quando non avrò 25 , 26 anni, dopodiché mi dovrò arrendere
|
Re: La fobia sociale e voi...
Sarei arresa, ma purtroppo devo lavorare e non posso vivere isolata,quindi mi devo sforzare sempre.Ma sarà sempre sforzo e fatica,non guarirò.
|
Quote:
È vero che è un peso la solitudine ma "Trovo molto interessante la mia parte intollerante, che mi rende rivoltante tutta questa bella gente" (Cap) https://m.youtube.com/watch?v=MwonID0nd2E |
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
|
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
Mi sono liberato di parecchie paure che avevo e che mi limitavano non poco nei rapporti con gli altri; resto cmq una persona timida. Di più non posso fare, forse posso giusto correggere qualcosa. |
Re: La fobia sociale e voi...
Io sono giunto ad una conclusione(sicuramente discutibile):la fobia sociale non è il problema, ma l'effetto di un problema più profondo.
C'è un qualcosa,che precede la fobia,che impedisce alla mia forza creativa,a quella che Jung chiama libido creativa, di estrinsecarsi. Se quella forza si estrinseca la fobia scompare. Capire cos'è che la puntella è compito arduo. E' come se fosse una paura più profonda,più radicata più misteriosa. E come un blocco della volontà. Ho dati sperimentali su me stesso, brevi momenti,che non sono mai durati. Percui sono arrivato alla conclusione che prendere direttamente la fobia come problema è fuorviante e inutile,come mettere una pezza, come una cura palliativa. Mi pongo il seguente quesito: non sono uomo perchè sono fobico, o sono fobico perchè non riesco ad essere uomo? Inizio a propendere per la seconda opzione,anche perchè non lo ero da ragazzino, lo sono diventato entrando nell'età adulta. Mi ha anche ispirato una frase di Claudio Risè(un analista junghiano fuori dalle righe) sul rapporto con le donne e l'impotenza(naturalmente mi riferisco agli uomini): L'uomo non è impotente perchè ha paura, ma ha paura perchè è impotente(impotenza da non prendere in senso strettamente sessuale). |
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
In pratica è quando non si ha modo di applicare la propria energia creativa e di esprimere le proprie capacità, che si presentano i disturbi come la fobia, i disturbi d'ansia, il doc e via dicendo. |
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
|
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
Per quanto mi riguarda, avendo la fobia sociale solo per alcuni contesti mi limito a lasciare "puliti" gli altri da paure irrazionali e pericolose (nel senso che rischiano di farmi perdere territori conquistati), e quando arrivano i protagonisti dei territori x me fobici, semplicemente giro al largo. Sono consapevole che aver conquistato territori è l'arma giusta per conquistarne altri ma la uso solo per difesa, non vado a cercarli...Aspetto la situazione giusta, il contesto giusto strutturato come dico io, e la mente sciolta e libera per sguainare la spada, altrimenti vivo sereno nel mio mondo, che è un mondo da 6 politico, ma che mi permette di vivere senza sofferenza, e con una certa dose di serenità. |
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
|
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
La frase in grassetto è una leva su cui anch'io ho pigiato parecchio, soprattutto è utile per innalzare il livello dell'autostima:bene: E' pieno di somari e imbranati, ma proprio zeppo, ne trovo ovunque, e su questo forum sia leggendo, sia scambiando qualche parola con utenti in real, siete tutto fuorchè ritardati, anzi...basta credere di essere meglio di altri per un pò...poi i fatti vi daranno ragione. |
Re: La fobia sociale e voi...
Compromesso è la parola, trovare un equilibrio tra quello che si è, quello che si vuole e quello che bisogna ottenere per vivere decentemente. Ogni giorno , quando vado a lavorare, è un continuo remare contro la mia personalità, il mio modo di essere, non posso permettermi di vivere come vorrei realmente, devo avere a che fare con le persone, è inevitabile.
|
Re: La fobia sociale e voi...
Quote:
Per ultimo un mio carattere allora molto chiuso e scontroso...che non facilitava certo dei buoni rapporti. |
Quote:
Soprattutto quando c'è il meeting settimanale in cui ognuno dei partecipanti deve illustrare quello che ha fatto e quello che farà. Per me è una vera e propria tortura, mi capita spesso di balbettare dall'ansia. In quei momenti mi riprometto sempre di abbandonare il lavoro, anche se poi cambio idea perché se non avessi più neanche quello marcirei in casa. La pensione per me vorrà dire la fine della vita. Beh tanto (per fortuna?) con l'andazzo che c'è la pensione non ce la daranno mai. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:08. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.