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Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Rispondete che non lo capisco :D.
Superficialmente mi verrebbe da dire la contrarietà allo sfruttamento e all'uccisione degli animali, ma da quel che si sa che la natura è una "piramide a cerchio" in cui ognuno di noi animali mangia l'altro sottostante per sopravvivere - anche l'uomo una volta smesso di vivere darà da mangiare ai micro-organismi :nonso: La carne fa male? Sì, ma quelle lavorate industrialmente (salumi, wurstel, ecc.) |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Non avrai mai il successo del mio topic. :occhiali:
http://www.fobiasociale.com/comprend...-vegani-51648/ Chissà se non fosse stato chiuso a quante risposte sarebbe arrivato. :pensando: |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
perche molte persone credono di essere immortali.
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Dipende dal pensiero e dalle esperienze di ciascuno. Generalmente la si sceglie per ragioni etiche o di salute, o magari per entrambe. Talvolta questo genere di discussioni si evolve verso la stantia diatriba su cosa sia naturale o meno, o su quanto siano insensibili nei confronti del pianeta e degli animali coloro i quali non adottano questo o quell'altro tipo di dieta, o su quanto vegani e vegetariani siano fin troppo insistenti, quasi integralisti, nel difendere, e, soprattutto, nel dimostrare che chi non segua il loro stesso regime debba essere convertito e, persino, nell'imporre il proprio pensiero; ciò non fornisce le basi adatte ad un dialogo costruttivo ed esaustivo, e spinge a continuare nel solco dell'uso delle generalizzazioni, che, a mio avviso, sebbene a volte possano rispecchiare i comportamenti o i pensieri di alcuni, nella maggior parte dei casi conducono ad uno scontro feroce e sterile, che non contribuisce al processo di comprensione dell'altro e di miglioramento di sé stessi. Vi prego di non scatenare simili discussioni: per me, e credo anche per molti altri, sarebbe straziante.
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Ma un conto e' morire, un conto e' essere uccisi.
E' probabile che uno muoia di vecchiaia o altro e a ucciderlo non siano i vermi della decomposizione (e da giovane, come avviene per gli animali da macello per non dire dei pulcini e vitellini uccisi per il business di latte e uova), magari si fa anche cremare e non nutre nessuno se non magari la terra con le sue ceneri. Personalmente pur senza fanatismi cerco di evitare/limitare la carne e i prodotti animali per ragioni morali (le classiche, poveri animali) e anche spirituali (in tal senso sono generalmente sconsigliate perché si dice rendano più terra terra, in contatto col mondo basso in particolare la carne, che fra l'altro aumenta l'aggressivita' a scapito dell'empatia anche proprio per azione su ormoni e neurotrasmettitori e anche l'ansia si dice) Quote:
chiuso solitamente in gabbie strettissime, condizioni deplorevoli, il trauma del trasporto e poi macello |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Per non infliggere sofferenza allo scopo di nutrirsi.
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Massima stima per i vegani e i vegetariani. I discorsi sulla natura, sul "si è sempre fatto così", gli animali più forti mangiano i più deboli e bla bla bla sono le classiche cose che manco si dovrebbero commentare.
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
A me le proteine animali servono per i muscoli per difendermi dagli altri esseri umani, quindi è un sacrificio non vano ma per una buona causa, in cambio ho un rischio maggiore di tumori.
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Io sono vegetariana da anni, personalmente lo faccio non tanto per l'uccisione in sé dell'animale ma per lo sfruttamento e le condizioni abominevoli degli allevamenti intensivi e per tutto lo schifo che fanno ingurgitare agli animali. Mia madre ha lavorato in un una ditta che fabbrica gabbie e abbeveratoi per quel tipo di allevamento, e quelle cose mi fanno accapponare la pelle. In teoria, per questa linea di pensiero dovrei essere vegana ma non ce la fo' :mannaggia:
mi limito a comprare uova e, finanze permettendo , formaggi da piccoli allevatori della mia zona. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Io ho notato che la maggior parte delle persone che scelgono di seguire questo tipo di alimentazione è passata da un eccesso all'altro, tipo che prima mangiava solo carne, o che era figlia del macellaio, cose così...
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Per la patata? Per il suo sapore che non ti stanca mai e l'estrema duttilità che ha in cucina ^^ :riverenza: Lode a te, o Solanum Tuberosum! :riverenza:
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Gli animali vivono in base all'istinto. Il fatto che esista una catena alimentare e che gli animali stessi spesso si uccidano a vicenda per cacciare e procurarsi cibo non significa che anche l'essere umano debba farlo, visto che non siamo più nella preistoria (mi pare) e non esiste più quel concetto di sopravvivenza. L'essere umano in teoria ha un cervello tale che gli consente una certa intelligenza, facoltà di pensare e interrogarsi su se stesso e sulla moralità delle proprie azioni, e può scegliere di non cacciare, di non maltrattare, e di non uccidere, al contrario degli animali; e anzi, cercare di salvaguardare quante più specie possibile visto che il pianeta è ormai allo sbando per mano sua.
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Per differenziarci dagli altri animali che consumano cibo senza porsi delle domande.
Forse un giorno considererò la strada vegana, quando il porco smetterà di essere così buono. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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La gente per me esagera. Poi alcuni non riescono a mantenere il regime vegetariano/vegano, anche fisicamente non si sentono bene (c'e' chi dice che lui decenni e sta benissimo ma c'e' anche chi no) e allora mandano tutto a stendere e magari passano alla dieta paleolitica...ma come, e i nobili ideali con cui lo si faceva? quindi per me meglio in caso se ne senta il bisogno fare strappi, del resto inutile stare male, essere anemici (si' lo so che ora vengono a dirmi che se ben fatto non succede, che le lenticchie hanno il ferro e la b12 si accumula e le alghe ecc) quando poi magari le verdure che si mangiano son concimate con sangue di bue! Anche uno che non se la senta di diventare vegetariano o vegano, che magari pare impegnativo, puo' mangiarne un po' meno, alla fine tutto fa differenza. |
Più che per i motivi etici che per me sono abbastanza ridicoli dato che ci si preoccupa per animali quando ancora tantissime persone muoiono di fame mi preoccupo per i costi di produzione della carne che sono belli alti.
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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inoltre allevare mucche per mangiarle quando si può tranquillamente farne a meno toglie molto molto più cibo da dedicare agli esseri umani affamati un motivo per cui essenzialmente io diventerei veg* è che gli ampi allevamenti tolgono spazio alla fauna selvatica |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
"La puzza di merda della pianura padana."
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
per i poteri vegani ovviamente
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
non amano mangiare :D
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Io rispetto l'ideologia vegana, purtroppo per fare "bene" una dieta vegana ci vogliono i soldi, quindi non non potrei diventare vegano manco volendolo.
Come tutte le cose le rispetto finché non invadono la mia libertà, come i religiosi, quando vogliono imporre agli altri il loro stile di vita levatevi proprio. Non voglio dire che non debbano provare a convertire gli altri in modo ragionevole ma che non insultino, discriminino e yadda yadda. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Le minoranze saranno sempre derise ed oppresse, non importa quale epoca, situazione, contesto sia preso come riferimento, dall'alba dei tempi è questa l'unica verità dei popoli, quindi io qui rammento, a coloro relegati in un angolo a piangere delle proprie disgrazie: non angustiatevi...siete parte attiva del ciclo ed alla mercè di coloro che occupano il gradino superiore della piramide, cui tutti ne sono sottomessi a vari livelli, così come "il leone che mangia la gazzella".
Ognuno dispone della propria alcova da cui scegliere ciò che compiace ed assecondare seguitamente la posizione raggiunta e lo stallo in cui si è piombati adeguandosi allo scorrere dei retaggi, a cui essere legati nel tempo che più ci è comodo. Discendendo da ciò scritto poc'anzi, vi è il sistema in vigore che trae linfa vitale dall'accettazione dei consumatori che ne ignorano la reale portata a favore di visioni e comportamenti stereotipati, che si traducono in diatribe sterili inabili al raggiungimento di una comprensione globale dei meccanismi nascosti dietro il "semplice" mangiar carne. Non che questo sia il suo (del sistema) apice, i collegamenti da fare verso altri ambiti della società vigente superano di gran lunga l'immaginazione tipo di una persona qualunque. Ad ogni modo, il perché della mia scelta non deve la propria nascita ad un'improvvisa illuminazione della sofferenza degli animali, ma di una disconnessione totale dal modello di un uomo vincolato ad un passato senza memoria, il veganismo ne è una derivazione, una delle molteplici. Un appunto finale: coloro che si definiscono vegan ed infettano con odio e superiorità le proprie parole non sono altro che sedicenti attivisti, individui che aderiscono senza consapevolezza di se stessi a dei movimenti e stili di vita in cui credono di potersi esprimere (concetto che andrebbe ampliato, ma vabbè). |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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correggo il tuo "per far bene" al piu' per far comodamente, perché pasta e legumi sostituiscono egregiamente i prodotti animali (han visto anche che basta consumarli nello stesso giorno, non necessariamente pasto), al piu' uno puo' prendersi un integratore per la b12, non c'e' bisogno dei vari prodotti sostitutivi effettivamente costosi tipo tofu, wurstel di soia alle erbette, ravioletti di farro e fave ecc. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Come si può mangiarle sapendo che ne è stata spezzata la vita? :pensando: Povere piante :( |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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le piante se hanno un sistema nervoso l'hanno infinitamente meno complesso rispetto ad un animale ma lo stesso discorso vale anche tra animali se si deve mangiarne tanto vale mangiare un invertebrato che una mucca in quanto quest'ultima ha un sistema neuronale molto più complesso |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Mangiano i fott**i bambini :sisi: :sarcastico: |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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almeno non mi pare esistano grossi invertebrati commestibili quindi il dolore complessivo arrecato non so mica se e' minore, personalmente non credo |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Io non sono vegetariano ma posso comprendere la scelta vegetariana, o meglio di alcuni vegetariani.
E' vero che il mondo è un posto in cui, in continuazione, materia (vivente o non) consuma altra materia, e lo 'sfruttamento' nel mondo non finirà mai. A differenza degli animali, l'uomo ha una coscienza e può rendersi conto maggiormente delle sofferenze che possono subire altri esseri viventi per portare il cibo a tavola. Chi è più sensibile alle circostanze che per forza di cose si vengono a creare ed ha una forza di immedesimazione maggiore in altri esseri o un più accentuato spirito di accudimento o di salvezza, un senso di giustizia più esteso o definito secondo criteri particolari (ad esempio maggiore attenzione verso i più deboli), vive molto più da vicino tutte le possibili aggressioni e coercizioni passate dagli animali a causa dall'uomo, perchè in teoria se volesse (secondo lui/lei) e se potesse (secondo altri), potrebbe diminuirle o annullarle. Certo rimarrebbe la sofferenza di una gazzella sbranata da un leone. In un certo senso, la sensibilità vegetariana (per motivi di scelta etica) giustificherebbe essa stessa il pensiero dell'uomo di avere una qualche forma di 'superiorità' rispetto agli altri animali, sarebbe meglio dire il riconoscimento di una possbile qualità comune tra esseri umani, che comunque non sarebbe contraddittoria con l'interessarsi ai diritti degli animali. Le cose iniziano a suonare un po' strane quando si sostiene che si preferirebbe salvare un animale che non un essere umano, a prescindere da che persona sarebbe quest'essere umano. Ci sono alcune difficoltà che attualmente non mi permettono di scegliere il vegetarianesimo o addirittura il veganesimo, che poi si potrebbe anche dire che sarebbero più scelte egoistiche che difficoltà. Comunque non eliminerei totalmente le proteine animali perché vedo il mio corpo già abbastanza magro e debole. Immagino che una dieta vegana non mi permetterebbe di mantenere ed eventualmente consolidare quel minimo di massa muscolare. Finirei per essere più 'molle'. Oppure non è così? |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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comunque gli invertebrati vivono comunque pochissimo a differenza dei grossi vertebrati |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
vegetariano da 32 anni, nessun problema di salute, nessuna anemia nonostante gli anatemi di conoscenti e medici. E' una di quelle poche cose di cui vado fiero, non faccio proselitismo e quindi non mi va che mi vengano a dire che voglio imporre la mia scelta a qualcuno.
Dal punto di vista filosofico non mi sembra ci sia molto da dire, basta pensare alla provenienza di ciò che abbiamo nel piatto. Inoltre mi pare anche una questione di lealtà, nel senso che se vuoi mangiare un cinghiale dovresti ucciderlo ad armi pari, cioè nudo e senza fucili-coltelli-ecc, poi macellarlo da solo. Troppo facile far svolgere ad altri il lavoro sporco. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
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ricordo a scuola che una volta presi una lucertola , e molti compagni manco sapevano che era e molti altri schifati ..... ma dove cazz arriveremo? pare che certi discorsi e pensieri fatti da certa gente vengano da un altro pianeta. io nn la vedo come una crudeltà uccidere un animale per mangiarlo , vedo come crudeltà farlo vivere di merda. |
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