Vi fidate degli altri?
 

Voi avete problemi a fidarvi degli altri? Oppure ponete tranquillamente la vostra fiducia?
Io ho problemi a fidarmi ciecamente degli altri (a parte forse di un mio amico che per me è come un secondo padre), perché in passato ho riposto la mia fiducia in persone che alla fine mi hanno fatto soffrire.
Ho problemi persino a fidarmi dei miei amici: sia chiaro, finora non mi hanno fatto niente di male, loro sono molto gentili con me, mi cercano e io sto molto bene con loro; ma la mia mente viene costantemente invasa da pensieri che mi fanno stare male, del tipo: "In realtà loro non ti vogliono davvero bene! Prima o poi ti abbandoneranno! Troveranno qualcuno/a migliore di te e ti dimenticheranno!" ecc.
Inoltre, sono molto gelosa di loro: quando, ad esempio, loro parlano dei loro amici o ci sono anche alcuni di questi (cosa che accade molto raramente), mi sale la paura e l'ansia e avverto anche un pizzico di rabbia...

Re: Vi fidate degli altri?
 

Mai.
Quelle poche volte che, per necessità o per forza di cose, l'ho fatto, me ne sono pentito amaramente

Re: Vi fidate degli altri?
 

Normalmente mi fido poco..nonostante gli ultimi tempi mi veda molto più di frequente con altre persone che in passato....Non che pensi che la gente mi voglia fregare, intendiamoci.....solamente sono consapevole che molti rapporti ci sono perchè vi è un tornaconto (non necessariamente solo da una parte...ma può esserci anche reciprocamente)...e quando viene meno questa condizione, tanti saluti e ognuno per la sua strada. Le amicizie vere sono merce molto rara e preziosa.

Re: Vi fidate degli altri?
 

A lungo ho avuto grossissimi problemi a fidarmi degli altri.
Non mi fidavo di nessuno, e per questo non mi confidavo con nessuno. Complice un ambiente familiare malsano sono cresciuto con l'idea che tutti coloro che mi circondavano fossero serpi pronti a colpirmi alla minima occasione.
Già è stata una fatica riconoscere con me stesso che questa totale mancanza di fiducia fosse un problema soprattutto mio. È stato solo negli anni dell'università che ho trovato finalmente delle persone con cui confidarmi, persone con cui ancora adesso, dopo tanto tempo, ho un rapporto di fiducia.
E purtuttavia ancora oggi resta un senso di paura, a volte intenso a volte più flebile, a permeare tutti i rapporti umani che riesco a instaurare...

Oggi riesco a fidarmi degli altri, ma prima che arrivi ad aprirmi con qualcuno, a confidargli i miei pensieri più intimi, ci vuole un tempo lunghissimo, è un processo lungo perché ho bisogno di innumerevoli conferme che della persona che ho davanti io mi possa davvero fidare.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Tendo a fidarmi.
Fin troppo, però in fin dei conti preferisco dovermi imporre di non fidarmi che il contrario.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Purtroppo per me, mi fido di tutti e subito.
E' che tendenzialmente penso sempre che di fronte a me ci siano brave persone, quindi siccome non sono in grado di riconoscere la differenza tra una brava persona e una invece da evitare come la peste, mi fido di tutti e basta.
E' sbagliatissimo, mi rendo conto, infatti mi sento sempre una cretina quando una persona di cui mi sono fidata all'istante immancabilmente tradisce la mia fiducia, mi dico "ecco qui, hai fatto l'ennesima cazzata" e finisco per prendermela con me stessa e col mio essere così ottusa...

Re: Vi fidate degli altri?
 

Capita anche a me di avvertire gelosia nei confronti di persone con cui sono riuscita a legare, stranamente. Li vorrei solo per me e vivo quasi come un tradimento il loro affetto anche per altre persone! Ovviamente sono stati d'animo che reprimo e tengo per me.
Fiducia non ne ho negli altri, sono sempre molto diffidente.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Assolutamente no.

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Va a periodi... ma non "ciecamente" e "tranquillamente".

La mente umana è troppo complicata, non mi fido neanche di me stesso a volte

Re: Vi fidate degli altri?
 

Mi fido dei miei migliori amici, e tendenzialmente di chi reputo "prevedibile".

Re: Vi fidate degli altri?
 

no

Benché ci siano frangenti in cui posso smembrare molto alla mano e bonario, rimango fondamentalmente una persona cauta e diffidente.
Tendo a prender molto le misure e fare le mie valutazioni, costruendo i rapporti di fiducia a piccoli passi in cui la reciprocità è importante - seppur non debba essere necessariamente data la stessa fiducia da ambo i lati.
Superata una certa soglia comunque sono in grado di "buttarmi" e darne anche molta in tempi brevi, senza curarmi torni indietro; funziona ad istinto - che per fortuna sbaglia poche volte.
Ho alcuni legami in cui avverto la presenza di una piena fiducia reciproca anche al momento; arrivato a questi livelli credo di essere leale ed onesto fino allo sfinimento pur di non tradirla.

Diciamo che non vivo male l'argomento, ho un modo di gestire la fiducia che è per me funzionale ed in alcuni casi riesce a farmi instaurare il tipo di rapporti che cerco. Riesco anche ad esser io quello che si sbilancia per primo pur di smuovere le acque.
Non è semplice iniziare a rapportarsi con me, perché viaggio lentamente all'inizio - nel dar fiducia - per poi incominciare ad accelerare bruscamente quando avverto sia il momento di costruire rapporti più autentici, dove mostrarsi interamente.
Ho un'ideale di amicizia (o più in generale di legame stretto) molto alto, sono disposto a dare tanto e sacrificarmi per le persone di cui mi fido fino in fondo, ma chiedo piena sincerità e lealtà.

Re: Vi fidate degli altri?
 

La fiducia per me non è qualcosa di categoriale (o c'è o non c'è), ma piuttosto una variabile continua presente in diverse quantità da un minimo a un massimo. Diciamo che al "massimo" non ci arriva nessuno (al momento), al "minimo" ci arrivano un po' tutti.
Tendenzialmente, infatti, penso che le persone siano pro sociali. Mi fido nella misura in cui premetto, negli scambi sociali, che nessuna persona (salvo casi eccezionali) mi voglia intenzionalmente far del male o nuocere.

Re: Vi fidate degli altri?
 

No, non mi fido affatto.

Sostengo che "esistono due universi paralleli: uno è quello che hai davanti agli occhi, l'altro è tutto quello che succede alle tue spalle".

Re: Vi fidate degli altri?
 

Non mi fido mai completamente di nessuno.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Di nessuno,neanche di mia madre mi fido abbastanza da confidargli i miei problemi!

Re: Vi fidate degli altri?
 

Niet.
La totalità delle persone che ho conosciuto, a causa di una o più motivazioni ritenute valide, ha mentito, tradito, e non mi riferisco solo verso la mia persona, portandomi a dubitare di ogni loro affermazione, e come conseguenza aumentando svariate volte la difficoltà del rapporto nel suo mantenimento e approfondimento.
Certo ha instillato in me un profondo desiderio nel superare l'impatto superficiale dei segnali e delle informazione acquisite nelle varie fasi conoscitive, ma derivando da una delusione emotiva non mi appartiene in modo completo, e in definitiva sento la netta presenza di un errore a cui cercare rimedio.

Re: Vi fidate degli altri?
 

mmmh poco.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Ciecamente per me non esiste.
Fidarmi, può darsi, dipende per cosa mi devo fidare.
Io tendo ad osservare in modo molto silente i comportamenti delle persone e di solito quelle più coerenti ottengono da me una maggior fiducia, tuttavia il ciecamente per me è un concetto che non esiste, c'è chi ha molta fiducia da parte mia, chi poca e chi niente.
La fiducia che posso riservare nei confronti di una persona può salire di N volte, ma non c'è mai un limite massimo.

Re: Vi fidate degli altri?
 

le persone sono variabili e mutevoli come tira il vento, non vedo come ci si possa fidare anche della persona piu buona del mondo

Re: Vi fidate degli altri?
 

nei rapporti sociali evito di arrivare fino al punto di dovermelo chiedere :pensando:

Re: Vi fidate degli altri?
 

non mi fido neppure di me stesso, figurarsi degli altri.
A 45 anni sono arrivato alla conclusione che non mi conosco ancora perfettamente, a volte faccio qualcosa di cui mi stupisco (sia positivamente che negativamente), figurarsi se mi fido degli altri.
Inoltre, e ho visto che non sono il solo, mi sono fidato e me la sono presa dietro.
Un fondo di verità ci sarà pure quando si dice "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio".

Re: Vi fidate degli altri?
 

anzi a volte do troppo, svelo troppo le mie carte a chicchessia e la gente mi prende per matta, il fatto che parlo troppo così a caso

Re: Vi fidate degli altri?
 

Tendenzialmente se seguissi il mio istinto, per come sono tenderei a fidarmi abbastanza velocemente delle persone. Tuttavia le mie passate (brutte) esperienze mi hanno reso guardingo e spesso pure sfiduciato nei confronti delle persone, ben conscio del sistema spesso (aimè)utilitaristico dei rapporti, cinico, misantropo e facendo oltretutto nascere in me il pensiero( disfunzionale e spesso invalidante) di risultare molto fastidioso, pedante e appiccicoso, seppur negli ultimi anni abbia limitato il disagio e parzialmente risolto la misantropia e il forte cinismo che mi affliggeva( che pur permane). La tendenza al divenire sempre più cauto, cosa che in sé salvo eccessi non trovo sbagliata, non ha soppresso la mia indole originaria e questo può creare discrepanze nel mio atteggiamento, facendo subentrare il senso di colpa. Allo stesso tempo sono uno anche selettivo. Dunque, anche se può delle volte non sembrare, per me fidarmi in genere è complesso e non è sempre un processo lineare. Ciò detto questo non significa che io (ora come ora) sia uno che sta eccessivamente sulle sue o che non mi esprima in modo relativamente libero anche con gli sconosciuti, cosa che anzi (salvo tornaconti slegati dalla sfera del mero sentimento) faccio con piacere, onde così evitare dialogo o eccessivo rapporto con persone con cui poi avrei poco o nulla in comune.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Io mi fido di poche persone che conosco bene, di altri mi fido poco.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Mai mi sono fidato.. è uno dei miei problemi .. regalare mè stesso allaltra persona .. per questo motivo penso che la fobia si basa su questo problema.. e si tende a mimmetizzare il proprio carattere

Re: Vi fidate degli altri?
 

Ma per carità! La gente mi tratta di mer** anche se la tengo lontana figuriamoci se le faccio prendere confidenza.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Dipende

Re: Vi fidate degli altri?
 

Per te c'è un motivo particolare?

Re: Vi fidate degli altri?
 

Mi sono sforzato di fidarmi sperando che ciò potesse portare a qualcosa di bello ma ho collezionato solo abbandoni. Se una cosa non viene spontanea meglio lasciar perdere, tutte energie sprecate. Mai più :male:

Re: Vi fidate degli altri?
 

Tendenzialmente mi fido poco degli altri, però ci sono alcune persone che conosco da tempo di cui mi fido parecchio.

Inoltre alcune volte conosco delle persone che mi ispirano fiducia "a pelo"(non per bellezza o carisma) e allora un po mi sbilancio. Devo dire che raramente mi sono sbagliato

Re: Vi fidate degli altri?
 

probabilmente troppo
e' anche vero che e' da un po' che comunque non ricevo delusioni o gelide prese di coscienza
ma son sempre dietro l'angolo, non escludo alcune persone siano piu' gentili con me di quel che realmente pensano

Re: Vi fidate degli altri?
 

Gli estranei sono neutri per me, pertanto non ha con loro senso chiedermi se posso o meno fidarmi; applico la normale diligenza. Con i rimanenti mi fido quando i loro interessi non si contrappongono ai miei. Ad esempio in ambito lavorativo tipicamente non mi fido. Dei miei pochi amici intimi e di mia sorella mi fido abbastanza.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Non mi fido dei parenti, perchè falsi e viscidi.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Molto bella questa risposta, sottoscrivo. Mi ha dato pure quel senso di nostalgia della matematica :timidezza:

Re: Vi fidate degli altri?
 

Gli altri siamo noi. Forse. Chissà. :pensando:

Re: Vi fidate degli altri?
 

Di mio padre e di mia madre.
Degli altri dipende, dopo na ventina d anni di conoscenza posso essere sicuro se si o se no:D

Re: Vi fidate degli altri?
 

Non mi fido molto degli altri, ma sono così insicuro che mi fido ancora meno di me stesso e delle mie capacità!

:testata: :mrgreen:

E' una delle cose che sto cercando di migliorare: avere più fiducia in me, di conseguenza credo che ne avrò di più negli altri.

Re: Vi fidate degli altri?
 

Mi fido di una serie di segnali, molto poi dipende da cosa dovrebbero fare queste altre persone. Se un tizio dall'aspetto mingherlino mi dice che è capace di sollevare cose molto pensanti, non mi fido subito di quel che dice, poi se osservo che risulta capace davvero di far cose del genere inizio a fidarmi di più. La cosa inizialmente mi sembrerebbe poco verosimile come il milione di posti di lavoro promesso da un certo tizio tempo fa, non darei credito subito a cose del genere. E' una questione di gradi comunque.
Ad esempio per far certi conti mi fido più di certi calcolatori automatici che di una persona :mrgreen: (compreso me stesso).
Non contano tantissimo per me le intenzioni della persona, una persona può avere buone intenzioni e non risultare affidabile comunque per fare certe cose.
Osservo un po', se vedo che più o meno risultano affidabili certe persone nel far certe cose concedo fiducia, se prima o poi iniziano a far cilecca in vari sensi e la cosa si ripete spesso, la mia fiducia viene meno.
Ma ho lo stesso atteggiamento anche verso le cose inanimate, se la tastiera inizia a mandare spesso segnali strani al monitor pigio la "a" e viene fuori tutt'altro, non mi fiderei più di quel che fa la macchina.
Molto difficile che conceda la mia fiducia a scatola chiusa.