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L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Mi ritengo poco colto e/o non afferro subito molte cose... e questo mi causa delle difficoltà ad inserirmi in discussioni. Il fatto è che ad una certa età tutte le persone.che conosco hanno un livello di cultura più elevato rispetto al mio e questo è indubbiamente un grosso svantaggio. Mi sento a mio agio con i miei "pari" o con chi cmq non bada alle tue difficoltà. Le fasi "critiche" mi sembra di averle ampiamente superate, ma poi ad una certa età (adulta) subentrano altri fattori, in particolare la cultura, anche non eccessivamente elevata, mi sembra.che compensi un bel pò di cose e anzi sembra sia una delle priorità per stabilire delle relazioni non basate sul "nulla". :pensando:
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
No, anzi, le persone più intelligenti e istruite sono spesso le più emarginate e chiuse…
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Certo che mi piacerebbe anche solo ascoltarli, ma spesso il silenzio prolungato viene visto quasi sempre in modo negativo
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
In una certa misura la cultura aiuta a partecipare a discussioni, risultare interessanti, ecc.
Di per sé è un bene, come lo è qualsiasi cosa che "aggiunge" invece che togliere. Purché, appunto, aggiunga e non tolga: si può essere molto colti e molto chiusi, molto escludenti, molto giudicanti, e senza girarci troppo attorno, molto stronzi. Comunque sì, generalmente avere più cultura aiuta. Attenzione però a non farne un'ossessione. Io a un certo punto della mia vita ho avuto problemi di autostima legati alla fobia di essere poco intelligente (che è una cosa diversa ma simile alla paura di avere poca cultura generale). Questo mi bloccava, e mi rendeva ancora più difficile interagire. La mia salute psicologica, ammesso che esista, è nata nel momento in cui ho iniziato ad accettarmi nei miei difetti. |
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Se mai è l'opposto in molti casi. Poi ovvio che il carattere fa anche molto.
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Spesso è il contrario, non sempre è possibile, specie IRL , frequentare ambienti colti, generalmente i discorsi troppo profondi provocan sbadigli nei gruppi, meglio lo small tlk, il cazzeggio semplice...poi certo se hai la fortuna di frequentare persone diverse, avere molti argomenti di conversazione "alta" è un bene...
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
La cosa che ho notato però è che chi è molto acculturato ha anche la capacità di "scendere" di livello se si trova di fronte ad una persona superficiale o di cultura scarsa, avendo quindi più capacità di adattarsi.. ma quasi mai il contrario...
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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Ma non darei per scontato che tutte le persone colte sappiano o vogliano scendere di livello. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Ma comunque non è che risulti ben definito cosa sia la cultura. Quando andavo da un barbiere a tagliare i capelli da ragazzo (quando li avevo :D) l'argomento principale di conversazione era il calcio, in particolare la squadra della mia città. Non ne sapevo una mazza allora, e anche oggi non seguo molto.
Là dove non ne sai molto, puoi far domande per coinvolgere l'interlocutore comunque. Spesso diverse persone si divertono a far conoscere agli altri una loro passione o interesse, non è detto che cerchino per forza un interlocutore esperto in certe materie. Se non conosci qualcosa non significa mica che sei inferiore o cose del genere. Certo, esistono persone che hanno una cultura vastissima che si espande un po' in tutte le direzioni (conoscono politica, economia, scienza, sport, spettacolo, letteratura, storia...) ma son pochi. Io anche ho dei blocchi però credo siano blocchi legati all'ansia e al fatto che spesso mi è capitato che non mi venisse in mente proprio nulla in relazione al come proseguire una conversazione. Ma mi sembra più un blocco relativo al fatto che non si creano altre associazioni che legato ai contenuti (è una forma di incompetenza di sicuro, ma non è legata ai contenuti direttamente). Ho osservato persone che non avevano chissà quale cultura continuare a parlare ed interagire comunque perché riuscivano ad "esser presenti" nella conversazione. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
No non centra quasi niente eccetto casi particolari.
Non ti chiudi se non hai letto la divina commedia o se non cogli una citazione di tale autore famosissimo. Devi avere qualcosa di valido con cui aprirti e iniziare una discussione, socializzare, questo si, ma la maggior parte delle persone vivono piuttosto bene leggendo a malapena un libro all'anno, e va bene così. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Io patisco l'ignoranza in geografia, soprattutto locale ma anche in genere, perché spesso si parla di luoghi, magari di origine o dove si è stati in vacanza, e faccio sempre figure barbine, oppure taccio con la paura di essere scoperta. È una cosa che fa capire che sei fuori dal mondo e che non esci di casa. Poi l'attualità anche viene spesso fuori nelle conversazioni, e pure lì sudo freddo. Film, serie, musica. Eventi mondani vari. Cose più profonde e impegnative non mi pare capitano mai nei discorsi e anzi parlarne viene visto come da strani, ma dipende dalla gente e dall'ambiente in cui ti trovi immagino.
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Più che la cultura, direi che la troppa educazione porta a chiudersi e talvolta a emarginarsi.
Oggi ero di passaggio in un bar di paese dove giocavano a carte semi ubriachi un po' di persone. Ecco in quel contesto io sarei veramente un alieno, si prendevano in giro, giocavano, raccontavano la loro vita..insomma cose tipiche da bar di 3 categoria ! |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Problema contrario il mio, dove vivo io sono anche fin troppo acculturato ( nonostante mi ritenga un ignorante ) ma qui siamo a livelli di ho stato io di zio Michele, e non sto scherzando :miodio:
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
di solito si frequenta un gruppo con cui si condivide interessi e lo stesso livello culturale, penso non ci sia nulla di male...anche se ritengo più importanti altre qualità di una persona, non solo la sua cultura.
resto dell'idea che essere intelligenti (intendo non solo essere colti ma pensare con la propria testa e non farsi influenzare dall'esterno) porta all'emarginazione. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
E' soggettivo, perchè il concetto stesso di cultura è soggettivo. Si può avere cultura in alcuni campi, ed essere completamente ignoranti in altri.
Puoi aver studiato lettere o economia o giurisprudenza, ma se ti ritrovi nel bel mezzo di un discorso agricolo con mio nonno e suoi coetanei... ti assicuro che nel 90% dei casi saresti ignorante. Io con amici che parlano di motori, motociclette, meccanica, viaggi... sono un ignorante totale. Se loro accettassero di parlare di politica, economia, letteratura e calcio probabilmente sarei colto e loro ignoranti (pur non avendo un livello di conoscenze particolarmente elevato intendiamoci..). Poi che nella nostra società sia vista di vuon occhio un certo tipo di cultura (quella dei libri grossi) e non magari quella "applicabile e applicata" è un altro discorso. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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A livello di cultura sono un po' scarsina, poi dipende dagli ambiti. Ad esempio so che in quanto a musica ed arte sono un po' più ferrata di tante persone della mia età, ma non mi basta. Mi sembra sempre che le mie conoscenze siano troppo marginali... il problema non sussiste con la gente comune, rispetto a loro mi sento una razza a parte e quando li guardo o li sento parlare la mia autostima cresce inevitabilmente. Ma io non voglio circondarmi di persone/automi, e quindi sta di fatto che mi sento uno schifo sempre rispetto a chi suscita in me stima e rispetto o che comunque mi sembra qualcuno di interessante. E' una cosa straziante e che mi sta facendo perdere la bussola, nonché le poche certezze che mi sembrava di avere. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Per quello che ho vissuto personalmente, è il contrario.
Non poter diffondersi sugli interessi che ti appassionano per evitare l'appallamento altrui è un mio cruccio cronico. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Io non mi trovo nè coi colti nè con gli ignoranti,non sono nè da bosco nè da riviera.
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
L'idea di essere poco colti e sentirsi meno degli altri porta a chiudersi.
L'essere di per se poco colti non porta quasi mai all'isolamento sociale. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Vedendo la situazione generale non dovrei farmi problemi, insomma non sono l'unica ignorantissima, però questa cosa la sento e mi fa chiudere ancora di più in me stessa. Non sono per niente acculturata e avendo la memoria corta, dimentico quasi tutto quindi è sempre una partita persa. C'è da dire che non mi sono mai applicata veramente ad interessarmi a qualcosa, per cui non mi possono nemmeno lamentare.
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Acculturati sul calcio che vai sul sicuro.
In genere la gente parla di stronzate, ragiona per luoghi comuni, dice minchiate e le dice pure convinta. Essere colti aiuta a farti 2 risate, ma nn aiuta a interargire generalmente. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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Ma non posso farlo durare all'infinito. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Anch'io riscontro alcuni problemi a comprendere e memorizzare, infatti fin dalla scuola primaria ho dovuto studiare per lo più a memoria, ma poi non mi rimaneva quasi nulla impresso ed oggi i risultati sono questi... che vanno ad estendersi anche in altri ambiti (scarse capacità in generale)
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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A me purtroppo no, non ho proprio voglia di acculturarmi su quello. Cmq ho notato che chi è appassionato di calcio ha anche il padre che lo è, chi non lo è, come nel mio caso, ha un padre che se guarda la nazionale ai mondiali è già tanto |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Chiaro come il sole,nel mio caso.sarei più partecipativo altrimenti ç__ç
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
anche se non sono piu' colta come una volta cio' non incide sui miei rapporti sociali perche' comunque trovo quasi sempre qualcosa di cui parlare, soprattutto discorsi sul genere depresso esistenziale e sciocchezze
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Cmq sbagliate proprio alla base
Credete che una conversazione sia un esame, io quando ho smesso di crederlo, ho smesso di soffrire di molto le dinamiche sociali, è stata una illuminazione, è come accorgersi di aver avuto torto tutta la vita Non è un esame Non dovete dimostrare nulla Difficile è capirlo, il resto viene da sé |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
dipende che tipo di cultura e di argomenti, è anche difficile che una persona sia "colta" per ogni cosa.
Poi è anche vero che ci sono dei ragazzi/e estremamente superficiali con i quali non puoi far nessun tipo di discussioni a parte 4 menate (mi vien da pensare a quelli che parlano solo di calcio - che tra l'altro a me non interessa-, prendere il sole, mare,palestra locali notturni, ecc).. A me piace parlare di parecchie cose, ad esempio se si ha la passione dei viaggi mi piace parlare del luogo da visitare e quando sono su posto cerco di approfondire con il/i compagno/i di viaggi la storia, la geografia, le tradizioni, ecc del luogo visitato... inoltre ho diversi interessi/hobby (ad esempio la climatologia) e alcuni amici con i quali parlo di queste cose (amici che ho conosciuto su forum appositi).... di certo non piace la superficialità ma neanche la gente troppo sapientona che sa (o spesso crede) di sapere tutto |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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questo ragionamento non lo capisco, io ad esempio sono uno che ragiona molto con la propria testa e mi lascio poco influenzare dall'esterno, avro' anche pochi amici (puo' darsi anche per questo, oltre che per la mia introversione) ma perlomeno ritengo di avere una mia personalità.. (e i pochi amici lo sanno) |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Direi che è esattamente il contrario, la Cultura con la c maiuscola, ossia quella scientifica, è sconosciuta a oltre il 90% della popolazione.
In questo senso il livello culturale medio in italia è da beoti, da sottosviluppati mentali. Quello che conta per integrarsi a livello sociale è apparire, avere una bella immagine e saper parlare di calcio, cibo, vacanze e gossip.Non serve altro. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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Sono "sciolti", pur avendo notevoli lacune. Senza togliere che ci sia una differenza tra questo Forum ed il mio lavoro, ma comunque la poca cultura non li porta a chiudersi. Anche su internet spesso si tratta di argomenti "acculturati" senza che questi siano stati diretti a noi. Nel complesso opterei quindi per una chiusura derivata da altre motivazioni. Nel caso specifico si parla di livello di cultura, non di intelligenza, si ritiene quindi una persona intelligente (non sono sarcastico, è una domanda legittima)? Se sì potrebbe non essere un problema di autostima (la cultura si apprende, la brillantezza di intelletto non è semplice da ovviare), ma di sentire un potenziale (intelligenza) non propriamente espresso (cultura). Questo potrebbe, suppongo, enfatizzare questa sensazione di divario. Affrontare discorsi con persone acculturate è come leggere enciclopedie (cosa che mi piace fare), perché non c'è un vero stimolo alla comunicazione senza intelligenza, si tratta di un dialogo tra sordi dove ognuno dice la sua. Potrebbe però anche essere una forma di suggestione, magari da ricercare in figure dominanti della vita, tra cui in famiglia. Io non saprei ben arare un campo, eppure il contadino e le sue innumerevoli conoscienza sono considerate da sempre la più umile e sbeffeggiabile forma di sapere. Trovo che l'essere poco colti sia un concetto aleatorio e che il chiudersi sia un risultato espresso in realtà da altri fattori, da ricercare nella persona. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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il significato di quello che ho scritto non è affatto questo. non sto dicendo di rinunciare alla propria indipendenza intellettuale per conformarsi...anzi tale indipendenza può essere causa di incomprensione o emarginazione. spesso mi sento dire di fare discorsi strani, e/o estremisti...di vedere il sorriso beffardo quando esprimo un'opinione o la mia versione su un argomento, perchè ritenute fuori dalla realtà. quanto odio tali atteggiamenti, la tranquilla ottusità di chi ha come fonte la rassicurante verità di massa. |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Dal mio punto di vista, quelli acculturati ed intelligenti tendono a chiudersi, pensano di non sapere mai abbastanza, sono quelli che più tendono a farsi le pippe e problemi mentali.
Guarda caso, le persone meno acculturate ed anche più stolte si trovano bene ed hanno ampie amicizie. Alcuni sono diventati politici e sono a capo del nostro paese... |
Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Sono colta,almeno credo,mi piace leggere libri e questo non mi a mai aiutato nei rapporti anzi,non mai trovato nessuno con cui parlare di un libro o altro,quelli che conosco la sera escono o si fanno i cannoni al Pigneto non hanno tempo di stare chiusi in casa a leggere un libro in solitaria.....quindi no l'esser poco colti ti porta a vivere una vita sociale!
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
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Re: L'essere poco colti... porta a chiudersi?
Allora sono io che non conosco le persone giuste!:pensando:
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