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Libri malati e pesanti
Mi sapete consigliare qualche libro (no saggi, storie) scorrevole che abbia al centro della trama qualcosa di veramente contorto e malato?Non tipo ''silenzio degli innocenti'' più stile ''rapporti morbosi/malati'' ''malattia mentale'' ''droghe e rovine annesse''. O magari qualcosa con una trama davvero strana e ''brutale'' tipo il racconto dell'ancella, dolores claiborn o stile libri di mcgrath. Anche le biografie tormentate vanno bene.
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Lolita.
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Re: Libri malati e pesanti
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Re: Libri malati e pesanti
Fame.
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Re: Libri malati e pesanti
Trilogia della città di K.. l'ho letto un po ' di anni fa, la prima parte è destabilizzante ..
anche Ritratto di un uomo che affoga mi colpì molto, parla di malattia mentale ed è ambientato tra gangsters. |
Re: Libri malati e pesanti
tra quelli letti mi vengono in mente i seguenti:
- Argomento Droga "Un oscuro scrutare "di P.K. Dick. - Argomento Droga/Malattia Mentale "Requiem per un sogno" di Hubert Selby Jr "Disturbo della quiete pubblica" di Richard Yates - Malattia mentale "Le Horla" di Guy de Maupassant - Rapporti morbosi/malati "La piu' lucente corona d'angeli in cielo" di Rick Moody "Perturbamento" di Thomas Bernhard |
Re: Libri malati e pesanti
Tutto i pane del mondo. Fabiola De Clercq
Diario di una schizofrenica. M. A. Sechehaye. La fortezza vuota. B. Bettelheim |
Re: Libri malati e pesanti
Memorie di un malato di nervi, di Daniel Paul Schreber.
La campana di vetro di Sylvia Plath. |
Re: Libri malati e pesanti
Un qualsiasi libro di Chuck Palahniuk.
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Re: Libri malati e pesanti
Dr Adder
un libro di fantascienza pre-cyberpunk dove un'operaio di un'allevamento di mostruosi polli mutanti (salturamente usati come sex toys) trova il modo di svoltare con un viaggio a los angeles dove dovrà portare una valigetta a un mitologico Dr Adder. Suddetto tipo in questione è un "chirurgo estetico" che sonda la mente dei loro clienti per scavare le loro più profonde perversioni e modificare i loro organi genitali di conseguenza. Non aiuta che il quartiere dove vive è praticamente un bordello dove le prostitute hanno tutte subito lo stesso trattamento, come se ne accorgerà il protagonista in uno dei suoi incontri. La storia rotola in avanti con l'incontro di una massa che vive nelle fogne, la ricerca di un misterioso alieno con un messaggio nascosto e una congregazione moralista con la fissa delle amputate. è un trip. https://kbimages1-a.akamaihd.net/c7e...e/dr-adder.jpg |
Re: Libri malati e pesanti
Non pensavo che avrei ricevuto tante risposte interessanti alla mia domanda:D.
Alcuni li ho letti pure io (trilogia della città di k.). Vi ringrazio tutti, quando leggo lascio una piccola recensione con ringraziamento all'utente che mi ha dato l'idea. |
Re: Libri malati e pesanti
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Re: Libri malati e pesanti
ho dimenticato (mea culpa) di aggiungere alla lista, i seguenti:
- Malattia mentale "Qualcuno volò sul nido del cuculo" di Kenneth Kesey Fu scritto a metà degli anni '60 in piena contro-cultura. Il romanzo è ambientato in un ospedale psichiatrico, dove i pazienti devono sottostare alle rigide regole e al controllo della capo infermiera del reparto. Metafora della lobotomia e psico-patologia della società Americana (ma direi occidentale) di quegli anni...anzi ancora attualissimo. Memorabili i protagonisti: il ribelle McMurphy e il finto sordo-muto indiano (nativo Americano). é stato tratto l'omonimo film con la grande interpretazione di Jack Nicolson. Un libro (letto due volte) che mi è rimasto impresso per l'argomento trattato, la trama e la scrittura. Monumentale. ElsaonMars, te lo consiglio vivamente! "Reparto numero 6" di Anton Chechov Racconto sulla condizione del malati mentali in Russia nel periodo zarista "Il sosia" di Fedor Dostoevskij La discesa nella spirale della follia di un uomo. "Le libere donne di Magliano" di Mario Tobino - Droga "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino " di Christiane F. Un utente, per la sezione Rapporti Morbosi/malati, ha consigliato i libri di Chuck Palahniuk...io ho letto "Cavie". Comunque come autore non mi è piaciuto granchè...de gustibus.. Se ti piacciono delle storie assurde (dove trovi trattati un po' degli argomenti da te indicati) ti consiglio le raccolte "Teatro grottesco" e "La cospirazione contro la razza umana" di Thomas Ligotti. |
Re: Libri malati e pesanti
Ora mi viene in mente Antichrista di Amelie Nothomb, mi fece stare male (un fobico in particolare si impressiona con questo libro)
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Re: Libri malati e pesanti
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Aggiornamento : non avevo letto " rapporti morbosi/malati " , che tra l'altro è un argomento che mi intriga e non poco :maiale: . |
Re: Libri malati e pesanti
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Forse "Cavie" si avvicinava di più a questo tema, ma boh. :interrogativo: E' sicuramente una scrittura forte, cruda, genere pulp, piacevole da leggere per chi apprezza il genere e consigliato, ma non così sconvolgente (per come lo intendo io). Vediamo un po': "Battle royale" di Koushun Takami. "Dei bambini non si sa niente" di Simona Vinci. "In tutti i sensi come l'amore" di Simona Vinci. "Oblio" di David Foster Wallace. Qualcosa di Angela Carter, che considero sottilmente morbosa, anche se è quasi tutto fuori catalogo e quasi impossibile trovare i suoi libri. :testata: Diversi romanzi di Isabella Santacroce, scrittrice pulp, piuttosto morbosetta, ma adatta forse ad un pubblico più "giovane e trasgressivo" dato che i suoi libri trattano di ragazze perse, droga, prostituzione, perversioni varie, la apprezzavo a 20 anni, ma adesso non mi fa più lo stesso effetto di allora, in ordine sparso: "Zoo", "v.m.18", "Revolver", la trilogia "Fluo"-"Destroy"-"Luminal". Ho anche diversi racconti autobiografici e saggi su disturbi vari: dca, depressione, disturbo bipolare, droga, suicidio. Alcuni più carini, altri un po' banali, ma vabè. Al momento, non mi viene altro. :pensando: |
Re: Libri malati e pesanti
Il pasto nudo di Burroughs, scritto in un periodo in cui assumeva ogni tipo di droga, non ha una vera trama ed è scritto in modo, diciamo, postmoderno. Penso sia abbastanza malato, drogato e pure pesante per entrare nella tua definizione, quindi potrebbe interessarti.
Comunque è probabile che non ci capiresti nulla se non ti drogassi a tua volta |
Re: Libri malati e pesanti
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Nomi delle biografie che hai più apprezzato? |
Re: Libri malati e pesanti
Del genere "biografie tormentate" sono stato travolto dai flussi del "Viaggio al termine della notte" di Céline.
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Re: Libri malati e pesanti
Irvine Welsh:
Trainspotting Porno Ecstasy Godetevi la corsa L'artista del coltello La vita sessuale delle gemelle siamesi tutta colpa dell'acido Una testa mozzata Serpenti a sonagli I segreti erotici dei grandi chef skagboys Il lercio Storie di una città Crime |
Re: Libri malati e pesanti
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dello stesso autore anche "Morte a credito". concordo con te, sono sul genere 'biografie tormentate' o esistenzialiste. da leggere indipendentemente dal genere... |
Re: Libri malati e pesanti
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"Una mente inquieta" Kay Redfield Jamison (disturbo bipolare). "Un volo nel vuoto" Stefania Memmo, "Briciole" Alessandra Arachi, "Donne invisibili" e "Tutto il pane del mondo" Fabiola De Clercq, "Vuota per sempre" Laura De Luca, "Sprecata" Mayra Hornbacher (disturbi alimentari). "Alice: i giorni della droga" "La ragazza interrotta" Susanna kaysen (da cui è stato tratto il film "Ragazze interrotte"). Aggiungo: "Blu quasi trasparente" di Ryu Murakami. "Ragazze" e "Ho vissuto in un mondo di plastica con fiocchi color cocco" Evelyn Lau (droga e/o prostituzione). "Veronika decide di morire" Paulo Coelho (suicidio. A qualcuno è piaciuto, a me un po' meno). Sono tutti libri letti diversi anni fa. Qualcos'altro è ancora in attesa. ;) |
Re: Libri malati e pesanti
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Re: Libri malati e pesanti
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Però c'è sempre una grossa ironia nei suoi libri che li rende digeribili (humor nero, ovviamente). Esattamente come per Bret Easton Ellis. Se invece cerchi storie malate, intese come incentrate su sesso problematico e altri pipponi mentali, senza alcuna ironia, mi vengono in mente: Aldo Nove, Gilda Policastro, Giulio Mozzi, Veronica Tommasini, Viola di Grado, Isabella Santacroce, ma anche Moravia... Per qualcosa di estremo e malato che sfocia nello splatter invece De Sade, non esistono libri più disturbati di quelli. Una roba da far sembrare i libri di Palahniuk dei romanzi Harmony... |
Re: Libri malati e pesanti
Sul concetto di malattia in senso clinico e morale, individuale e collettivo, nonché sulla celebre dipendenza (dal fumo) è costruito l'immortale capolavoro che segue (per molti anche bello pesante, come da titolo del topic :sisi: )
https://upload.wikimedia.org/wikiped...28cover%29.jpg |
Re: Libri malati e pesanti
La pianista di Elfriede Jelinek.
Ha qualche tono ironico ma per lo più è stomachevole. La coscienza di Zeno per me non è malato o pesante è un libro che ha del tenerissimo, anche se ci ho messo 15 anni a finirlo, ma questo per cause mie, mi vien voglia di rileggerlo, lo sento come un mio amico.:arrossire: |
Re: Libri malati e pesanti
"Cecità" di Saramago
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Re: Libri malati e pesanti
elenco telefonico di roma...pesaaante...:o
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Re: Libri malati e pesanti
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Re: Libri malati e pesanti
Per il primo caso Henry Bukowski(ma credo che tu lo conosca già),per il secondo Yu Hua(scrittore cinese,es."Torture" ed.Einaudi)
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Re: Libri malati e pesanti
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Re: Libri malati e pesanti
tra quelli che ho letto:
-bibbia satanica -una stanza piena di gente (billy milligan) -un estraneo al mio fianco (ted bundy) -fight club -gang bang (snuff) -trainspotting -manifesto ted kaczynski |
Re: Libri malati e pesanti
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- "1984" (George Orwell), in quanto particolare, illuminante e appartenente al genere distopico, come mi pare lo sia "Il racconto dell'ancella"; - Sul genere distopico mi viene in mente anche "Il signore delle mosche" (William Golding); - "Fosca" (Iginio Ugo Tarchetti): un classico dimenticato, ma assolutamente da riscoprire sul filone dei "rapporti morbosi/malati"; - "Il danno" (Josephine Hart), a mio parere, perfetto se hai apprezzato i romanzi di Patrick McGrath; - Come biografia tormentata ma basata su un rapporto più che morboso e malato, mi viene in mente "Tigre, tigre" (Margaux Fragoso); - "Giorni perfetti" (Raphael Montes): un ottimo giallo psicologico, a metà fra la trama brutale e il "giallo psicologico" di McGrath, tra l'altro molto diverso dai soliti gialli; - Infine ti consiglio un romanzo che per molti versi si avvicina a "Follia" di McGrath: "Un amore senza fine" (Spencer Scott). |
Re: Libri malati e pesanti
Non so se qualcuno l'ha già nominato, ma "in un milione di piccoli pezzi", di james frey, autobiografia ( si vocifera un pò romanzata ) sul suo recupero in comunità da droga e alcool.
Molto molto bella, anche lo stile di scrittura un pò alla Joyce mi è sembrato azzeccato al tema trattato. |
Re: Libri malati e pesanti
La stanza del silenzio. di Schiller Lori.
Bellissimo racconto sulla malattia mentale e il successivo miglioramento della protagonista. |
Re: Libri malati e pesanti
Non conosco libri del genere, ma se ti venisse voglia di andare sui film penso che rimarresti soddisfatta da Videodrome (1983) e Possession (1981).
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Tutti quelli di Chuck palanhiuk e Joe Lansdale
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Re: Libri malati e pesanti
" il cavaliere la morte e il diavolo"..di Fritz Zorn
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