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MA SE NE PUò DAVVERO USCIRE???
ragazzi ma conoscete qualcuno che ne è uscito veramente? io ho paura di essere condannata a ''vivere'' sempre cosi...è uno schifo totale,il tempo passa e le cose non cambiano...anzi peggiorano!!se mi guardo indietro vedo solo tempo buttato nel cesso e quello che è peggio che nè sto buttando via ancora e ancora...mi sento in trappola,non vedo via d'uscita...
mi chiedo se qualcuno al mondo può dire '' si ERO socio fobico'' xchè ho seri dubbi che si possa guarire del tutto questa malattia...non pretendo di diventare la persona più estroversa del mondo ma per lo meno normale...e ch cazzo...seriamente ho bisogno di sentire delle vostre opinio...credete veramente ch la f.s. si possa guarire? avete prove concrete? qualcuno nè è uscito o sta meglio??? x favore rispondete! |
Più che chiederti se puoi guarire dovresti chiederti se puoi arrivare ad essere un minimo contenta di te stessa e della tua vita. In questo caso la risposta è sì.
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....io prima che entrassi nella famosa associazione di cui parlo conducevo veramente e dico veramente una vita che piu' schifosa non si poteva e questo e' stato fino a quattro mesi fa.... la domenica ed il sabato stavo male vedendo tutti dove abito io che prendevano le macchine ed uscivano ed io rimanevo li' a spiarli e a piangere invidiando la loro fortuna di avere amici,fidanzati,ecc...insomma una vita sociale decente....uscivo quasi sempre con mia madre o da sola per fare servizi....mi chiedevo cosa ne avessi fatto mai della mia adolescenza,ero arrivata a 20 anni senza neanche sapere come,sempre pochissime amiche che prima o poi si stancavano anche di me e mai un ragazzo nonostante non sia per niente brutta,per strada mi sento osservata,molte delle persone che conosco mi dicono palesemente di essere una bella ragazza, e si meravigliano se non ho ancora trovato un fidanzato....ora invece e tutto questo grazie a mia madre che ha insistito perche' mi iscrivessi a questa associazione,da circa quattro mesi ho anch'io una vita sociale,esco il sabato sera ed anche altre sere,sabato scorso ad esempio siamo andati a farci la pizza al ristorante e dopo a vedere i fuochi perche' ogni anno a giugno nella mia citta' nella settimana del Corpus Domini c'e' una grandissima festa che appunto si conclude il sabato con sfilate d'epoca,sbandieratori,ecc...e alle undici di sera fuochi sul castello illuminato a festa che domina la citta'(infatti si chiama proprio festa di castello)...e' stato il primo anno che ho visto tutto piu' da vicino,il giovedi' ad esempio per tradizione si va dalla mattina alla sera sopra quando sparano ininterrottamente tutta la giornata,si canta e si sente su tutta la citta', ho fatto anche questa bella esperienza,poi anche insieme al ragazzo che mi piace,da casa mia vedevo soltanto i fuochi,e' una festa bellissima ma io sempre chiusa in casa non ho visto quasi mai niente....insomma sto conducendo una vita piu' attiva,sto prendendo anche la patente,ho trovato quasi un fidanzato,potrei insomma dire che se i miei 20 anni mi hanno portato ancora tristezza,i miei 21(che compiro' domenica) forse andranno meglio....
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è solo una questione di sapersi accettare ,di capire che niente c'e' impedito
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c e stato un periodo per me,che pensavo che la malattia stesse scomparendo,x caso iniziai a frequentare un corso come ci si doveva comportare tra la gente in fatto di gesti e parole...in 6 mesi avevo acquistato quella fiducia che mi è sempre mancata,non dico che stavo benissimo però gli attacchi erano sempre meno,ero IO!poi questo corso fù sospeso è nn ho saputo più niente!ma la cosa più che mi rimpiango,che non presi nemmeno un appunto,seguivo solo mentalmente..
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>ma la cosa più che mi rimpiango,che non presi nemmeno un appunto,seguivo solo mentalmente..
rimpiangi di non aver avuto un block notes...sconcertante http://us.i1.yimg.com/us.yimg.com/i/...ticons6/13.gif |
in genere questi tizi volevano solo che seguissimo,ma anke di nascosto gli avrei presi...solo che ero presa.
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penso che prima di tutto debba esserci la volontà di cambiare e mettersi in gioco, una volta che hai quella e la usi , devi fare come dice insider , saperti accettare per i piccoli passi che ogni giorno potrai fare
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a parer mio ogni caso di fobia sociale è a se!
in quanto ognuno ha problemi diversi .... e non si deve generalizzare! la certezza di uscire dalla fobia sociale non esiste...!!! |
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no,non esiste...mi interessava solo sapere se qualcuno ce l'aveva fatta....cmq grazie x le rispostee x i consigli...buona fortuna a tutti |
Il problema è che io purtroppo sto iniziando proprio ad accettarmi giorno dopo giorno; e mi diventa sempre più difficile trovare il coraggio di cambiare.
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...per me non se ne può uscire. Sono cose di cui ci si rende conto solo quando è troppo tardi e hai già comiciato ad accettarle...e anche se gli altri ti dicono che sei sempre in tempo lo fanno solo per lavarsi la coscienza...non certo per cattiveria, anzi...lo fanno per un sentimento di pena e commiserazione, ma continuano a vedere le cose da dietro un muro e sono consapevoli che fossero loro a trovarsi in questa situazione probabilmente l'avrebbero già fatta finita da un pezzo. A volte alla pena si mischia la rabbia per la convinzione che siamo stati noi stessi a costruirci le gabbie in cui viviamo e dalle quali diciamo, in fondo anche per comodità e pigrizia, di non poter uscire e alcuni cercheranno di spronarci al cambiamento in maniera energica. Chi ne esce sono solo i fobici in apparenza. Chi ha sperimentato la vera solitudine non può e non vuole lasciarla perché diventa la sua unica certezza, la sua unica amica, il suo unico punto di riferimento...
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uscirne...
ho conosciuto ragazzi con addosso una diagnosi di SCHIZOFRENIA che sono riusciti ad "uscirne" che hanno imparato a gestire e superare cose come allucinazioni uditive, crisi di angoscia e terrore indescrivibile, ed anche la vergogna di fronte agli altri per una diagnosi che pesava come un macigno, per essere stati visti compiere gesti bizzarri, per un certificato di invalidità che li umiliava. Se per "uscire" da un disturbo d'ansia immaginiamo si debba diventare superman, o wonderwoman, allora forse abbiamo idee un po' distorte. Magari è meglio accettare di essere "timidi" e poi cercare di affinare le strategie affinché la nostra ansia non ci danneggi impedendoci di realizzare le cose che veramente desideriamo. |
Io ho passato 20 anni a tentare di superare la timidezza.
Usavo 2 metodi: 1 Cercavo di essere estrroverso quando ero in compagnia di amici, facendo battute visto che non ero in grado di entrare nei discorsi, soprattutto quando si parlava di ragazze. 2 Cercavo di nascondere la timidezza ma la cosa non funzionava perchè tutti se ne accorgevano nel giro di poche ore. Da un'anno circa ho smesso, non mi interessa più "vincere la timidezza" forse perchè ho capito che è una cosa impossibile. Non sso se, mi sono accettato cosi come sono o mi sono rassegnato. Comunque ora sono solo come prima ma più tranquillo. Con questo non voglio dire che sto bene o, ho risolto tutti i problemi, ma mi chiedo se c'è davvero qualcosa da cui devo quarire. Volendo dare una risposta diretta a monica 81, secondo me NO no si può uscirene definitivamente, penso però che non è necessario uscirne completamente per una vita serena. |
ciao!!ankio mi faccio le stesse domande dalla mattina alla sera..mio padre dice sempre che la timidezza passerà!!ma io ne dubito..io sono super timida infatti quelle poche volte ke incontro tante persone tutte insieme sto male sudo e vorrei scappare.sembra come se qualcuno mi tagliasse la lingua e non riesco a spiccicare parola!!ke facciamo?
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credonon si guarisca....ma che si possa migliorare....
ki. |
ho paura a dirlo ma è da un anno che nn ho più ansia....prendo sempre il farmaco che sto diminuendo...però mi sento molto meglio...l'importante è combattere con se stessi...e capire che cosa si vuole veramente!!!......smuackete
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penso anche io che dobbiamo prima combattere con noi stessi e trovare un equilibrio.
Poi il resto viene da sè |
io con un pò di impegno, volontà, e una compagna accanto sono riuscito a stare benissimo anzi a guarire per un buon periodo, dopo ho cominciato a cullarmi, a uscire meno, ho lasciato la mia ragazza pensando ormai di essere forte abbastanza per avere altre mille avventure e invece piano piano come uno stupido ci sono ricaduto.
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ergo: quando state bene non cullatevi!!!
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Esatto!
Ragazzi attenzione, ricordatevi che chi soffre di depressione di qualsiasi tipo, non è tanto uscirne il problema, ma metterla nel dimenticatoio. Ora penso che:SI, si può uscirne ma non si potrà mai dimenticarla, starà sempre dentro di noi, e appena abbassiamo le difese la dea maledetta rispunta fuori. Non bisogna solo cercare di guarire, ma imparare a vivere o convivere con essa, saperla anche accettare a volte anche osservarla senza giudicarci. |
io con la mia fobia sociale ormai ci convivo....a volte mi faccio forza e la supero...altre volte è lei ke vince su di me...cmq cerco di non farne un dramma...oh, sono fatto così..ke c'è di male..certo cerco di migliorare...ma mica è facile....
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Ciao,
io posso solo raccontarti la mia esperienza: come te, ho sprecato tutta la mia adolescenza chiusa in casa per paura di affrontare le situazioni. Pensa che a 16 anni ho costretto i miei a comprarmi il motorino, pensando stupidamente che mi avrebbe aiutato a diventare come gli altri. Così non è stato e quel bel motorino ha fatto la muffa nel garage. A quasi 20 anni ho iniziato a lavorare e da lì ho dovuto iniziare a sbloccarmi, altrimenti mi avrebbero fatto fuori in un lampo. Essere considerata una stupida solo perchè timida e silenziosa è una cosa che mi ha sempre fatto inkazzare di brutto, comunque non mi sono mai arresa, ho dimostrato di essere una persona valida, altro che stupida! Ho capito anche che le persone più chiacchierone, quelle che non fanno altro che lodarsi, in realtà sono delle schiappe. Diciamo che mi sono presa un bel pò di soddisfazioni, a volte con un pizzico di cattiveria ma ho imparato a fregarmene. La timidezza non è il peggiore dei mali, col tempo ho imparato anche ad apprezzarla, sicuramente ho abbattuto delle barriere che a 15 anni mi sembravano insormontabili, però la timidezza c'è sempre, fa parte di me e non lo posso cambiare. Sai, qualche persona mi fa notare quando arrossisco, che male c'è se arrossisco? Ho deciso che non cercherò mai di smettere di farlo, la trovo una cosa così carina! Comunque penso che sia quasi impossibile riuscire a non farlo. Ancora oggi non ho un gruppo di amici con cui uscire ma non me ne importa, qualche amica ce l'ho e mi basta. Poi, passando tutto il giorno a lavoro con i colleghi, difficilmente mi sento sola come mi sentivo prima. Il mio primo bacio è stato a 20 anni, sono stata con quel ragazzo per 3 anni e mezzo, non li considero anni sprecati, anzi sono stati un'esperienza che mi ha insegnato tanto. Pensa che non ho mai voluto avere rapporti sessuali con quel ragazzo, non mi sentivo pronta e diciamo pure che alla fine stavo con lui per la paura tremenda di stare ancora una volta da sola. La mia prima volta è stata qualche mese fa, ne ho un ricordo bellissimo. La cosa strana è che non ho molti ricordi dell'atto in sè ma la frase che ho detto tornando a casa non la dimenticherò mai: "CAZZO, PER LA PRIMA VOLTA HO FATTO QUALCOSA CHE DESIDERAVO REALMENTE FARE, PER IL MIO PIACERE PERSONALE E NON PER QUELLO DEGLI ALTRI". Sono tanto contenta di avere aspettato, l'ho fatto con la persona giusta al momento giusto, sono tanto orgogliosa di questo. Con questo racconto ti sembrerà che io sia uscita dalla fobia sociale, così non è, sono due anni che vado dallo psichiatra e 2 anni che prendo Eutimil. Il mio obiettivo è di riuscire a vivere senza medicine, l'anno scorso ci ho provato ma è andata male. Comunque non mi arrendo. Sai qual è la cosa che mi ha aiutato più di tutti? Iscrivermi ad un corso di salsa. Ho capito che l'unico modo è affrontare tutte le situazioni a testa alta, è stata dura, mi sono vergognata un casino ma ce l'ho fatta. La prima volta che l'insegnante ci ha messo davanti allo specchio a fare movimento del corpo, mi sono rifiutata. Lui mi ha detto " Bene, oggi puoi non farlo ma la prossima volta, o vieni con altre intenzioni oppure non venire più a lezione da me". E' stato duro ma per il mio carattere è stato fondamentale, l'ho vista come una sfida e ora ti dico che questa estate mi sono ritrovata in mezzo ad una pista da ballo da sola a seguire il ragazzo che faceva animazione. Gli altri se l'erano data a gambe perchè i movimenti che bisognava fare erano un pò imbarazzanti. Io mi sono vergognata e sarei voluta scappare anch'io ma poi mi sono detta: "MA CHI SE NE FREGA". Mi sono divertita da morire e alla fine l'animatore è sceso dal palco e mi ha invitato a ballare una salsa. Ho scatenato l'invidia di un sacco di ragazze. Queste sono le soddisfazioni che fanno bene al cuore!! Ora ti mando un bacione! Non ti arrendere mai! Smettila di stare in casa ad aspettare la manna dal cielo, affronta tutto quello che c'è da affrontare, a testa alta perchè non c'è niente di cui tu ti debba vergognare e ricordati, non ti mangia nessuno (te lo dico perchè io mi comportavo come se gli altri avessero il potere di mangiarmi in un sol boccone!). Nella vita bisogna mettersi in gioco, escludersi è la soluzione più semplice da prendere ma anche la più distruttiva per te. |
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