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Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
prendo spunto dal topic aperto sull'assenza di amici, o comunque averne pochi, perchè molto spesso mi capita che i miei mi chiedano perchè non esco nei week end.
io esco poco, con l'unica amica che ho (unica nel senso che è quella con cui ho più confidenza, le altre le ho perse di vista..). ovviamente non può sempre visto che qualche fine settimana va a trovare il suo ragazzo che sta a circa 300 km da dove viviamo noi (siamo compaesane).. a volte i miei si impuntano proprio, dicendomi che non è possibile che io non abbia qualcuno con cui uscire.. che cavolo, fatemelo pesare già più di quel che pesa una situazione simile...:testata: io ho ampiamente spiegato ai miei che i miei amici hanno una vita propria, pertanto nei week end escono con il loro compagno/a..perchè mai dovrebbero uscire con me.. a voi capita che i vostri genitori vi facciano notare la cosa? |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
i miei genitori sono ritardati
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Sì, sanno che non ho molti amici. Ho spiegato bene come stanno le cose, diciamo che mi capiscono abbastanza...e dispiace loro molto perché vorrebbero che uscissi di più.Sanno come sono:estremamente timida, depressa e molto molto selettiva con le persone.
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
ma quando eravate adolescenti, i vostri genitori vi incoraggiavano ad uscire oppure no? i miei no, non si fidavano troppo del fatto che andassi in discoteca (era il periodo in cui la discoteca era particolarmente di moda :testata:), tutti i miei vecchi amici ci andavano, io no.. un po' per quello ed un po' perchè non avevo interessi affini ai miei amici, ho cominciato ad uscire meno..
erano più propensi a "tenermi" a casa.. adesso che ho molti anni in più vogliono che io esca.. vabbè. non li capisco, per quanto possano essere dei bravi genitori. |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
A volte, molto raramente, mi chiedono se sento ancora 2 mie vecchie compagne dell'uni (che stanno a 200 km da me), ma io glisso. Per il resto non sono mai stati invadenti per fortuna.
Da adolescente non mi hanno mai sforzato ad uscire, forse avrebbero dovuto, ma vedendo altri utenti con genitori che l'hanno fatto non mi pare sia cambiato granché. Se uno non la ha volontà non c'è niente che ti possa smuovere. |
Sanno quali sono le mie condizioni, le mie difficoltà. Sanno del forum. Sanno praticamente tutto quello che serve sapere.
In sostanza, un po' li dispiace ma non sanno nemmeno che fare o dire. Quindi rimangono in una sorta di indifferenza, inerzia a riguardo del tema. Va però detto che, nel tempo, un minimo di rete sociale per uscire ogni tanto me la sono costruita. O che, alla peggio, esco da solo quando qualcosa mi interessa - come farò tra poco. Quindi non è una situazione di assoluta assenza. |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
anche io non è che sono proprio a zero conoscenze, ma esco con le stesse pochissime persone con cui posso uscire.. e sono le mie poche amiche single..
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
I genitori di solito sono pessimisti in questa situazione, perché di generazione diversa per cui non capiscono che la modernità cambia i costumi e i modi di vivere.
Una volta avere amici era la cosa più semplice del mondo e si trovavano nelle piazze in gruppi di 30 o 40 ragazzi/e. Adesso non è più cosi, i gruppi sono più piccoli e c'è molta selezione. I genitori non capiscono che se sei single e gli amici impegnati, non è facile trovare altri single o meglio nuovi amici single. Solitamente pensano che sei diverso, che hai qualcosa di strano, che il bel faccino non conta etc. Morale invece di capire o non voler capire, ci danno dentro a domandarsi cosa ha il figlio diverso dagli altri ? |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Più che altro vedono che son sempre in casa anche se qualche amico ce l'ho
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Considerando come sono fatti un idea ce l'hanno sicuro ma non abbiamo comunicazione e ma a me sta bene cosi'!
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
I miei sono vecchi e devono pensare alle loro beghe. Più che altro gli dispiace che non ho preso moglie e che non sono realizzato in niente. Gli amici è l'ultimo problema per loro
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
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Neanche i compagni di scuola mi facevano frequentare. Adesso sanno che qualche amico ce l'ho, ma sparso in giro per l'Italia. Li conoscono, ma cosa mi devono dire? Sanno che sono malato e che non mi va di frequentare nessuno. In ogni caso ormai sono grandicello, non ho più di questi problemi con i miei. |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
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Una madre secondo me capisce benissimo, la mia mi fa certi numeri che manco leggesse nel pensiero Probabilmente non accetta o non si rassegna a questi problemi che manifesti, cerca di essere comprensivo |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Erano dispiaciuti e cercavano di esortarmi a fare qualcosa.
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
nell'adolescenza i miei (soprattutto mio padre) mi spronavano ad uscire di casa, me ne facevano una colpa il non aver nessun amico...forse non capivano bene le mie problematiche sociali.
più in là mi chiedevano di trovarmi una ragazza:'possibile non ti piaccia nessuna?' come se 'il piacerti qualcuna' porta automaticamente a fidanzarti... magari fosse così.. dall'università vivo lontano dai miei genitori. comunque sia non mi chiedono più nulla nè di amicizie (ho qualche amico nel paese natio e nella città in cui abito) nè di ragazze (forse non ci sperano più). |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Mia madre è quella più dispiaciuta di mio padre per la mia situazione, anche se parrebbe ormai quasi rassegnata... è quella che tempo fa "minacciava" di portarmi da uno psicologo, mentre mio padre ogni tanto sembra "spingermi" a fare qualcosa ma senza mai chiedersi effettivamente del perchè io sia così, non è molto aperto come mia madre per cui parlare con lui di certe cose alla fine è come parlare ad un muro (o quasi)
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Ora vivo solo. I miei genitori osteggiavano
i miei amici perche' non li ritenevano dei modelli di vita da imitare e frequentare. Un paio di essi non mi permettevano di farli entrare in casa. Invece ogni tanto, rompevano le scatole per il fatto che non avevo fidanzata, e la situazione poi e' degenerata. Ruolo che ora e' stato sostituito dai miei parenti; che evito come la peste di vedere, perche' scoccia che siano proprio i presunti cari a farmi pesare il mio modo di vivere. |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Molti genitori si svegliano tardi nel dare consigli ai figli o a cercare di capire le loro problematiche; se ne preoccupano quando hanno 30 anni e oltre, mentre avrebbero dovuto farlo a 15-20.
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
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I miei problemi sono come quei tumori che all'apparenza sembrano piccoli e localizzati e quindi pensi siano curabili, ma in realtà sono molto aggressivi e refrattari alle cure e alla fine ti uccidono |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Qualche volta mia madre mi chiede se sento ancora qualche amica ma niente di piú.
Mi hanno sempre vista a casa e non mi pare si siano mai preoccupati o abbiano mai detto qualcosa a riguardo. Che poi in effetti ci sono milioni di problemi piú importanti che questo a confronto è niente. :nonso: |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
i miei genitori pensano che io sia al 100% un lavativo che non ha voglia di fare un cazzo (il ché non è del tutto falso, ma non è vero al 100% come credono loro) e che questa sia l'unica causa della mia asocialità.
ad ogni modo anche loro sono sempre stati discretamente asociali quindi non lo vedono come un problema enorme. |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Se ne dispiacciono, anni di spronamenti non sono serviti a nulla, ormai non me lo fanno neanche più notare
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Mia madre la prende molto sul ridere, pensando che io sia semplicemente pigra e leggermente "snob" con gli amici. Credo abbia scoperto che quando le dico di uscire con gli amici in realtà esco da sola e credo che aldilà di pensarmi un buffo caso umano non ne faccia poi questo grande dramma. Ha capito che sono molto restia ai contatti relazionali e fisici e lo rispetta. Ogni tanto però tira fuori qualche ex, forse spera ancora che in gran segreto me la svigni con qualcuno :D
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Mio padre non si interessa della mia vita privata,non ne abbiamo mai discusso. Mia madre è un po' dispiaciuta,vorrebbe vedermi fare le esperienze tipiche di un ragazzo di 20 anni,ma anche lei non tocca spesso l'argomento,perché sa che mi mette in imbarazzo parlarne e perché in fondo anche io di risposte non ne ho. E non sono più un bambino,solo io posso decidere che fare della mia vita ormai.
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Cosa ne pensano?
Diciamo che non c'è mai stato un grosso confronto su questi argomenti, almeno non quando parlarne avrebbe potuto risolvere il problema. Come ho già detto ampiamente, ho passato l'adolescenza a risolvere alcuni problemi di salute che insieme al carattere ultraprotettivo ed iperansioso dei miei, che hanno sempre fatto in modo di evitarmi qualsiasi batosta, hanno contribuito a forgiare la mia insicurezza cronica e la mia timidezza, tutto ciò mentre gli altri facevano esperienze di vita a gogo. E quando non facevo fuori e dentro dagli ospedali comunque dopo la scuola me ne tornavo a casa e li passavo tutti i momenti liberi. E nessuno si è mai preoccupato di ciò. Nessuno mi ha mai spronato a invertire la tendenza e io non avendo termini di paragone pensavo che andasse bene così. Poi gli anni sono passati la cosa è diventata irreparabile. Addirittura ho iniziato a pensare che non fare vita sociale o comunque allontanarmi poco durante le poche e sporadiche uscite, che ho iniziato a fare peraltro molto tardi e non con una compagnia di amici esclusivamente mia, fosse necessario per aiutare i miei, mio padre in particolare, a placare la loro ansia. E altre amenità. Nel frattempo quindi ho iniziato a evitare. E la situazione è diventata abbastanza pesante. Il tutto nel silenzio generale perchè in casa mia ci si è sempre confrontati poco e quasi sempre su idiozie. Detto questo..... ultimamente mio padre mi rompe spesso le scatole che mi vorrebbe vedere con una ragazza vicino.... ho anche aperto un topic tempo fa rispetto a una situazione abbastanza imbarazzante, relativa ad una ragazza che voleva assolutamente che io andassi ad abbordare..... una sconosciuta totale aggiungo. Penso che se ne sia ricordato abbastanza tardi, perchè quando era ora diceva peste e corna di determinate cose che altri iniziavano a scoprire con la massima naturalezza, inducendomi a credere che fosse davvero come diceva lui, mentre adesso non so dove sbattere la testa. Purtroppo non è schioccando le dita che si risolvono certi problemi, specie alla mia età. Purtroppo però non lo vuole capire. Pensa che basti dare aria alla bocca e dire ciò che bisogna o non bisogna fare. Delle amicizie che non ho e di quelle poche che ho ma che frequento a sprazzi non parla mai o quasi invece. Mia madre invece è totalmente assente su certi temi, a casa ci sta poco perchè lavora ancora, e quando ci sta si dedica alle faccende domestiche, ma malgrado ciò ogni tanto anche lei fa qualche uscita poco felice. Magari tutti e due vedono con disappunto la mia situazione.... ma non sono bravi a comunicarlo. E la cosa peggiore è che con i loro modi di fare evitanti e privi di qualsiasi tipo di empatia, sia mia madre che mio padre, non mi hanno mai e dico mai incentivato a intraprendere una strada diversa. E questo è il risultato. |
Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
I miei sanno come sono fatta. Mia madre, soprattutto, mi conosce benissimo. E no, ormai non mi chiedono più niente, ma nemmeno in passato erano troppo assillanti. Sanno che non mi piace mai nessuno, ho problemi relazionali e provo disagio a stare in mezzo alla gente.
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Mio padre non dice mai niente..in generale, quindi neanche su questo. Mia madre ogni tanto butta là qualche commento fastidioso. Ma non so con che coraggio, visto che sono completamente isolati dal mondo, decisamente peggio di me. Poi quando ero più piccola, e ancora le davo retta, era lei a rompermi ogni volta che uscivo e criticava senza pietà gli amici che le capitava di conoscere (e no non andavo in giro con criminali incalliti drogati e picchiatori di cuccioli di foca)
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Re: Cosa ne pensano i vostri genitori del fatto che non avete amici?
Quote:
L'individuo da solo non può vivere. Già l'Australopithecus lo aveva intuito. L'interazione sociale è una parte fondamentale del quieto vivere e non averla mi rende per l'appunto irrequieto. Detto questo, i miei genitori se ne sono sempre disinteressati perchè mi credono una persona normale. Ho pochi conoscenti e nessuno lo reputo mio amico. Chi trova un amico trova un tesoro, non c'è niente di più vero... |
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