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Lettere da un carcere
Molti anni fa, prima che internet entrasse nella mia vita, corrispondevo con varie persone...
Un giorno, in mezzo a tante altre lettere ne ho trovata una di un carcerato: voleva tenere una corrispondenza per passare il tempo ma non diceva il motivo per cui era stato condannato. Io non gli ho mai risposto; non sapendo chi fosse avevo paura che un giorno mi si sarebbe presentato a casa con chissà quali intenti. Un po' mi dispiace ma avrebbe dovuto raccontare cosa aveva combinato. Voi, ora come ore, la terreste una corrispondenza con una persona che sta in carcere? C'è qualcuno, attualmente in galera o ex galeotto , che vi incuriosisce? In generale, che tipo di criminale scegliereste e cosa gli domandereste? |
Re: Lettere da un carcere
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No, non mi incuriosiscono, anzi mi fanno rabbia per aver fatto del male a me, al patrimonio, allo stato e a tante altre persone. non ci vedo nulla di affascinante |
Re: Lettere da un carcere
In passato conosciuta in chat , era una bella donna molto semplice e poi persi i contatti all'improvviso.
Un giorno mi arriva una lettera dal carcere, era lei disperata e piena di dolore che mi disse di scontare una pena per qualcosa commesso in passato e che lei aveva già pagato con i domiciliari quindi non pensava di tornare dentro a quell'inferno. Confesso che per un pò le scrivevo per darle forza e coraggio (aveva due figli ed era divorziata) ma dopo un pò troncai la corrispondenza, per non illuderla e perché non potevo andarla a trovare, troppo lontana al sud. Era molto dolce, non sono tutti criminali là dentro ma pure persone che hanno un anima e che poi vengono coinvolti da altri a commettere dei reati. Mi sono sentito un po' vigliacco, ma non ero un suo parente niente per lei solo un amico di corrispondenza, dopo ho saputo da una sua ultima lettera che per un carcerato è importante avere degli affetti esterni e qualcuno che gli manda delle lettere. |
Re: Lettere da un carcere
Quando la "normalità" diventa un sogno quasi proibito, può succedere di tutto... come anche voler provare ad entrare in contatto con persone del genere.
Quando non avrò più nulla da perdere (cioè quando scivolerò nella solitudine), potrebbe venirmi voglia di mettermi in contatto con qualche killer per esempio. Cosa domanderei? Boh... farmi insegnare i trucchi del mestiere :pensando: Siamo un pò nel campo della fantasia, ma nella vita non si può mai sapere come procederanno gli eventi.. |
Re: Lettere da un carcere
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No, non intendevo questo(tant'e' che col cavolo che gli ho scritto). Intendevo la possibilità di scrivergli per pietà, per capire cosa ha fatto e per contribuire al suo pentimento. Ma alla fine sono la prima a stare alla larga da persone potenzialmente pericolose. |
Re: Lettere da un carcere
Quanta pietà e comprensione dai fobici, come sempre.
Un conto è essere spaventati,un altro giudicanti e col dito puntato. A me interesserebbe una corrispondenza così, forse ne sarei spaventata per i motivi di alleny,ma mi spiacerebbe non rispondere a una persona che probabilmente si sente molto sola e potrebbe trarre giovamento dal ricevere una lettera ogni tanto. |
Re: Lettere da un carcere
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Forse però capire cosa gli passa per la mente potrebbe permetterci di evitare eventuali situazioni di pericolo. E il sentirsi ascoltati potrebbe far diminuirela rabbia e l'odio di queste persone |
Re: Lettere da un carcere
Comunque di sicuro non scriverei a chi ha premeditato un omicidio o violentato qualcuno. Non saprei dove finisce la malvagità e inizia la malattia mentale.
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Re: Lettere da un carcere
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A questo punto si, mi sento di essere giudicante. Poi si, capiterà il non raccomandato che è in galera per aver insultato un vigile, ma per la maggior parte non è così. |
Re: Lettere da un carcere
Certo che gli scriverei, come a qualsiasi persona, sarebbe un raccontare della vita ne più e ne meno, forse sarebbe opportuno chiedersi fino a che punto sarei disposta\o a mettermi in gioco, fino a che punto è il limite di un vendersi l'anima da entrambi le part, è anche sapere se si è in grado di reggere.
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Re: Lettere da un carcere
Sarebbe bello vedere quante donne del forum sarebbero disposte a farlo e confrontare il numero con quello degli utenti maschili. E poi magari chiedersi il motivo dell'eventuale differenza... :sisi:
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Una cosa più grave è un'altra a mio parere, il tizio è stato rilasciato anche perché appartenente a buona famiglia e che quindi non doveva spacciare per vivere, se fosse stato fermato con la stessa quantità ma fosse stato figlio di disoccupati il giudice l'avrebbe pensata diversamente, questa si che è una cosa che fa girare i coglioni. |
Re: Lettere da un carcere
Se lo conosco da prima potrei anche scrivergli, ma se è uno sconosciuto non capisco perché dovrei scrivergli, mi sembra una perdita di tempo.
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Re: Lettere da un carcere
Le persone che sono in carcere, la maggioranza intendo, hanno rubato e non hanno soldi per pagare un buon avvocato.
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Re: Lettere da un carcere
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Re: Lettere da un carcere
Se non è un pazzo tipo Vallanzasca, Izzo o personaggi del genere, che detesto, hanno rovinato la vita alle persone, in un paese con la pena di morte sarebbero già crepati da un pezzo, ecc... credo di sì.
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Re: Lettere da un carcere
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che gli utenti "maschi" di questo forum sono dei Fobici che tremano per tutto e sono spaventati anche dalla loro ombra. mentre le donne di questo forum hanno più desiderio di vivere e di espandere le loro conoscenze anche verso ciò che è nuovo, che non conoscono e che le spaventa. in pratica le donne hanno più palle degli utenti "maschi". non riesco proprio a capire cosa ci trovi da ridere, a meno che tu non stia ridendo di te stesso. viste le tue ripetute uscite misogine, forse sarebbe meglio se tu ti andassi a nascondere sotto al letto, dove il Babau non più raggiungerti. (sempre che tu non stia già scrivendo da lì sotto) |
Io ho visto una volta un documentario su un carcere russo per serial killer, stupratori e altri criminali violenti e molti avevano una corrispondenza con donne, una andò pure a trovare il suo "amico" una volta, ovviamente si parla di gente che non uscirà mai di prigione.
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Re: Lettere da un carcere
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Evvvvai di generalizzazione WS MOD OFF Spero che il tuo post sia semi-serio, perché è un tirare nel mucchio arrogante e offensivo. |
Re: Lettere da un carcere
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Re: Lettere da un carcere
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Re: Lettere da un carcere
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Come minimo avranno fatto una rapina a mano armata.. yuppie! sii, che eroi, rapiniamo le banche, sii! poi sticavoli se il dipendente si becca uno shock che si porterà dietro a vita (detto anche disturbo post traumatico da stress) o peggio ancora una pallottola in fronte. Non sono cose di cui mi stupisco, negli anni '70 le donne adoravano vallanzasca, ora adoreranno igor il russo, che è pure un bell'uomo e ha un bello sguardo da duro.. poverino magari la mamma da piccolo lo ha trattato male e allora è diventato così. Esistono molte alternative al delinquere, allo spacciare, però capisco che il lavoro è faticoso, chiedere l'elemosina è umiliante, eh si |
Re: Lettere da un carcere
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PS: Comunque ti ho segnalato, tranquillo che non mi faccio bannare per le tue provocazioni:) |
Re: Lettere da un carcere
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Re: Lettere da un carcere
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Re: Lettere da un carcere
E comunque sia chiaro: io lezioni da un violento e che si vanta di aver minacciato persone di amputare loro parti del corpo (tutte cose che hai scritto in pubblico) le butto volentieri via :perfetto: Fra l'altro non capisco perchè continui a svangarmi la minchia quando io con te non voglio avere niente a che fare e viceversa. Cioè, mi andrebbe anche bene discutere, ma tu vuoi praticamente solo percularmi con una retorica insopportabile. Qua dentro ai fior fiori di persone che ti accettano nonostante i tuoi lati più "biricchini", tienti stretto quelle persone (che tanto per me ti andrebbero dietro anche se fossi un omicida) e finita. Oppure bo, per un motivo o per l'altro certi miei post ti colpiscono e li senti tuoi e non puoi fare a meno di commentarli, che ne so.
PS: Nel frattempo sotto di me altro post capolavoro e questa volta VERAMENTE sessista. Naturalmente adesso mi aspetto orde di utentesse pronte a darti contro per quello che hai detto... perchè se le avessero dette altri utenti sarebbe cascato il mondo :rolleyes: |
Re: Lettere da un carcere
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o facciamo come al solito due pesi, due misure? il Fobbico maschio ha sempre ragione, mentre le donne fobbiche no? dalla notte dei tempi l'uomo deve dare sicurezza, mentre la donna deve dare disponibilità. dimmi... una donna cosa dovrebbe trovare di affascinante un un uomo che trema dalla paura solo perché il postino gli ha suonato il citofono? poi sai... purtroppo i ruoli non si possono invertire, perché fino a prova contraria sono gli spermatozoi a correre dietro agli ovuli. se ne può parlare finché si vuole, ma le cose non cambieranno solo perché ci fa comodo. se non ci si da una svegliata, è inutile lamentarsi se dopo si rimane a bocca asciutta. |
Re: Lettere da un carcere
Eddai Syd_77, :) l'ho specificato..credo:pensando: parlerei con qualsiasi persona e se questa la reputo non meritare il mio rispetto per vari motivi, certo chiuderei il rapporto.
Comunque al di là di tutto il problema fa riflettere. |
Servirebbe tempo e voglia di stare a scrivere; se questi li trovo, allora potrei pure pensarci seriamente.
Andrebbe pure bene andarci a prendere un caffè (metaforico) in prigione. Uomini o donne, piccoli o grandi crimini, non fa differenza. Anzi, forse mi interesserebbe di più chi ha commesso qualcosa di più difficile da comprendere del rubare per fame. Curiosità, suppongo. Mi piace avere a che fare col torbido, ci trovo sempre una parte molto umana da esplorare, "capire"' Poi, bho, non vivo col terrore di rimanere "contaminato" dalle altrui visioni distorte, se di base non le condivido. Comunque, leggeteveli un po' di racconti di detenuti, sono interessanti Se ne trovano di raccolti da varie carceri/organizzazioni statali. PS : countdown a Winston xD |
Re: Lettere da un carcere
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Re: Lettere da un carcere
Non mi farei troppi problemi a parlarci se scrive decentemente, e si avrei potrei anche avviare una relazione con ex galeotta, tanto la mia morale è praticamente inesistente, a menochè non abbia sterminato una nidiata di gattini per me è ok.
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Re: Lettere da un carcere
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Re: Lettere da un carcere
tornando in topic:
ho avuto qualche parente e qualche amico che è finito in carcere. nessuno che non se lo fosse ampiamente meritato. lo dimostra il fatto che una volta usciti hanno continuato a delinquere e qualcuno ha anche finito col lasciarci le penne. scrivergli? andarli a trovare? no grazie. sapevano solo rompere i coglioni e chiedere favori. m'è bastato. quando compi un reato sai a cosa vai incontro, se ti ingabbiano, per me puoi anche morire solo. |
Re: Lettere da un carcere
@ Rage: Non quoto per non rendere troppo lungo il post ma l'ultimo messaggio che hai scritto mi sembra quanto meno discutibile, a meno che tu non abbia delle prove inconfutabili riguardo alle tue affermazioni: in tal caso ritiro quello che ho detto in questo post...Dal mio punto di vista in questo forum ritengo che, per quanto riguarda la voglia di esplorare e di espandere nuove conoscenze in questo forum, il livello non sia molto elevato indipendentemente dal fatto che si parli di uomini o di donne......ma ripeto se tu avessi delle prove valide allora posso pure cambiare idea.
Cmq tornando al discorso iniziale per quanto riguarda persone con problemi con la giustizia devo dire che fino a pochi anni fa lavoravo con un collega che era stato in carcere e a quell'epoca era in libertà vigilata....Devo dire che queste personalità per un fobico possono essere a loro modo anche affascinanti: ad esempio io avevo una certa stima di questa persona...per il semplice fatto che si era data da fare..e aveva comunque una vita vissuta alle spalle,seppur in modo sbagliato facendo furti...cadendo nel giro della tossicodipendenza e finendo in carcere. Il mio pensiero a riguardo era il seguente: almeno lui ha agito, non come me che sono sempre stato bloccato da insicurezze varie.... Cmq alla fine quando non ha più lavorato con la mia ditta, alla fine mi è andata bene perché anche il rapporto questa persona era uno di quei fattori che mi bloccava un po' e non mi permetteva di esprimermi....e il fatto che sia uscito dalla mia vita, è stata una delle cause che mi ha permesso di iniziare a darmi da fare per me stesso. Adesso il mio giudizio su questa persona sarebbe sicuramente peggiore e nel confronto preferirei me stesso e la mia vita. |
Re: Lettere da un carcere
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E anche questo flame passerà, ma non sarà indolore, Harold ti rubo la firma. :sisi:
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Il festival del bias di conferma. Che palle.
Dai, ditelo che volete far bannare Winnie in meno di un giorno dal suo ritorno. |
Re: Lettere da un carcere
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A me basterebbe un minimo di sincerità. |
Re: Lettere da un carcere
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Quanto siete spietati con chi sbaglia,beati voi che non sbagliate mai. |
Re: Lettere da un carcere
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