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PrincessGinevra 09-04-2017 21:53

Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
sono diversi giorni che stavo riflettendo su una cosa, leggendo i vari topic su questo forum e pensando alla mia situazione.
molto spesso leggo di persone a cui manca avere una persona accanto. fin qui nulla di anomalo, è un pensiero ricorrente che ho avuto anche io un po' di anni fa, che mi ha fatto stare male per un po' di mesi. poi sono riuscita a riprendermi, ci penso di tanto in tanto ma non è più un'ossessione questa cosa.
tuttavia, pensavo anche che da tanto, troppo tempo sono single, ed a questa situazione mi ci sono abituata, adattata.. essere sola non mi pesa poi troppo, ho tempo per me, per fare le mie cose, gestire il mio tempo come voglio, essere autonoma al 100%.. ma..se trovassi un compagno, come gestirei la mia vita? in quel caso non penserei più solo a me, lì si pensa in due, esigenze diverse, dovrei confrontarmi con un'altra persona.. insomma, è chiaro che tutto ciò che si fa è condiviso. il che è positivo, non vorrei essere fraintesa ma.. mi domando se ne sarei davvero capace, se questo invece possa rompere i miei schemi.. mi domando se invece di un compagno preferirei avere un amico, una persona cara, fidata, che c'è nei momenti che voglio condividere con lui ma che allo stesso tempo lascia che io abbia i miei spazi.
non vorrei sembrare egoista o opportunista, non voglio dire che quando mi fa comodo voglio una persona accanto e quando voglio star sola non deve esserci, ma non so se sarei davvero capace di portare avanti una vita di coppia, semmai mi accadesse di incontrare una persona che mi piace..

Krieg 09-04-2017 22:14

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
A me personalmente manca tantissimo avere una compagna, e ad essere onesti mi manca molto anche la convivenza. Anche se stavolta la vorrei con un tipo di partner completamente diverso.

Rimane comunque importantissimo avere i propri spazi all'interno della relazione, è per questo che è molto importante avere un partner affine, una che se gli dici che vuoi stare solo non se la prende a male.
La cosa poi ovviamente deve essere reciproca e si deve saper concedere spazi e tempi all'altro

Blue Sky 09-04-2017 22:19

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Ti capisco benissimo, davvero. Sono introverso, e negli anni ho cercato di realizzare una qualche felicità sempre per conto mio, ho un equilibrio nella mia vita che si basa esclusivamente su me stesso e la mia famiglia.
Ma per quanto mi riguarda ho deciso che comunque devo correre il rischio, non posso più permettermi di fare finta di non avere bisogno di una relazione e di essere importante per qualcuno.
L'evitamento è non-vita. Le cose prima bisogna provarle, e solo così capire se ci fanno bene o no. Una cosa che tutti cercano, non può essere che a me non serva, non posso cadere nella trappola della volpe e l'uva.
Tra evitamento e sfiga mi sono già rovinato la vita abbastanza.

Resta da dire che questo mio modo di ragionare non cambierà di una virgola la mia situazione concreta. E certamente, certamente, da quando la penso così sto peggio.

XL 09-04-2017 22:29

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
:pensando:
Una trombamica/o affettuosa/o?
Non può andar bene come soluzione?

illumi 09-04-2017 22:48

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Ma davvero abbiamo bisogno di una compagna?
illumi si. E' quello che desidera di più.
E' non è un'ossessione, illumi è lucido e con tutte le sue facoltà mentali pienamente attive. Anche se potrebbe non sembrare. :pensando:
Il problema è trovare qualcuna alla sua altezza. :nonso:

no-body 09-04-2017 22:58

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1898409)
Osservando quello che sono diventate le relazioni oggi sinceramente si sta meglio da soli,se giá si hanno problematiche varie,meglio non aggiungere problemi ai problemi.

Quoto. Io a 45 anni da sempre solo forse ci ho fatto l' abitudine. Sicuramente era un bisogno maggiore a 20 anni, perche' ero un illuso; che bella la vita, le coppiette, andare insieme qua e la' ecc...Oggi non vorrei mai trovarmi incastrato con una famiglia, o una relazione che comporti un qualsiasi tipo di vincolo. Benedico la mia fobia a volte quando penso allo scampato pericolo. Lo schifo che vedo in giro mi fa apprezzare infinitamente la mia grande liberta' di manovra. Aggiungo pure tutti i soldi risparmiati a fare regali e a correre dietro ai mal di pancia di una eventuale partner. Meritavo di avere una o piu' trombamiche, una fidanza da sfoggiare nelle giuste occasioni, cornificare altri uomini, avevo tutte le carte in regola per questo ruolo. Che peccato :piangere:

Darby Crash 09-04-2017 22:59

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Beh sì. Considerando che mi sento abbastanza inutile...avere una persona che ha bisogno di me e per cui sono davvero importante, sarebbe bellissimo

Boyyy82 09-04-2017 23:00

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1898409)
Osservando quello che sono diventate le relazioni oggi sinceramente si sta meglio da soli,se giá si hanno problematiche varie,meglio non aggiungere problemi ai problemi.

Su questo hai ragione,ormai creano più problemi e sofferenza che altro...
per il resto direi che essendo da tanto tempo single sono diventato emotivamente molto autonomo e mi pongo le stesse domande di PrincessGinevra.:nonso:
C'è da dire pero' che nel caso vorrei solo accanto a me una persona compatibile e che mi faccia stare veramente bene, non vorrei mai avere una persona accanto con la quale non mi trovo bene solo per paura della solitudine o per convenzione sociale (come vedo tanti di quei rapporti in giro....:pensando:)
Sono sempre dell'idea "meglio soli che mal accompagnati", non lo vedo come un obbligo personale (quello di avere una compagna) ma più che altro di un'opportunità (se è quella giusta)

Frociosfigato 09-04-2017 23:08

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Mah.... Anche io a volte ci penso, e più ci penso e più mi convinco che sia meglio stare come sono. Certo, a volte manca il sesso, molto più spesso mancano le coccole, la tenerezza, il passeggiare insieme... ovvio.

Ma ormai, a una certa età, riadattare la propria vita, i propri ritmi, i piccoli e grandi gesti quotidiani, gli spazi, i tempi, a quelli di un'altra persona diventerebbe davvero difficile, per chi non l'ha mai fatto...:pensando:

Si... forse l'ideale sarebbe avere un compagno che abita a pochi minuti a piedi, da vedere ogni tanto. magari anche tutti i giorni per poco tempo... ma poi tornare ognuno nel proprio spazio personale.:nonso:

Bho vabbè... ma alla fine credo che uno si stuferebbe di me dopo 2 giorni al massimo...:mrgreen:

cancellato2824 09-04-2017 23:10

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Svariate volte vedo che tutti chiedono i loro spazi.
Teoricamente penso si possa instaurare qualsiasi rapporto fra persone purche' si sia d'accordo, entrambe vogliono un rapporto non eccessivamente intenso si puo' fare.
Del resto neanche e' cosi' facile trovare il caro amico fidato e che continui a esserci sempre e di fatto anche quando le cose cambiano (es. si sposa o ha figli) ma mi pare che se da una parte non si vuole eccessivo impegno-coinvolgimento, dall'altro pero' lo si pretenderebbe/vorrebbe e attenzioni nei propri confronti ecc.
Es se il caro amico si sente solo in periodi in cui avresti voglia di stare per conto tuo? e se fossi tu a sentirti sola quando lui non ha voglia?
Che sia amicizia o relazione bisogna intendersi di averne la stessa concezione.

Boyyy82 09-04-2017 23:11

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1898425)
Quoto. Io a 45 anni da sempre solo forse ci ho fatto l' abitudine. Sicuramente era un bisogno maggiore a 20 anni, perche' ero un illuso; che bella la vita, le coppiette, andare insieme qua e la' ecc...Oggi non vorrei mai trovarmi incastrato con una famiglia, o una relazione che comporti un qualsiasi tipo di vincolo. Benedico la mia fobia a volte quando penso allo scampato pericolo. Lo schifo che vedo in giro mi fa apprezzare infinitamente la mia grande liberta' di manovra. Aggiungo pure tutti i soldi risparmiati a fare regali e a correre dietro ai mal di pancia di una eventuale partner. Meritavo di avere una o piu' trombamiche, una fidanza da sfoggiare nelle giuste occasioni, cornificare altri uomini, avevo tutte le carte in regola per questo ruolo. Che peccato

Vista la tua età direi anche lo scampato pericolo per non essere finito sotto un ponte o a mangiare alla mensa della caritas...:o:o :D
ormai la fase finale di una relazione (con relativo matrimonio), in genere nella mezza età, è sempre più probabile che sia quella...:o

Vertigo 09-04-2017 23:14

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da pablo honey (Messaggio 1898417)
Relazione asfissiante tipica dei nostri giorni anche no. Non mi interessa, non riuscirei a portarla avanti, troppo stress. Mandarsi continuamente messaggini lo detesto. Una relazione/amicizia intima con una donna senza chissàquali responsabilità, in cui ognuno si ritaglia i suoi spazi e procede secondo i suoi ritmi ed esigenze sì. Senza progetti futuri, e ognuno a casa sua. Certi valori imprescindibili come fedeltà, fiducia, ascolto non devono però assolutamente mancare. Ecco, non dipendere l'uno dall'altro ma volersi bene, tanto bene, non serve a parole il "ti amo", solo nei gesti e comportamenti. Inizialmente, diciamo per i primi 6/12 mesi la realzione non deve basarsi sul sesso, cioè non deve essere la priorità, quando sarà il momento giusto si passerà anche a quello, a farla da padrone devono essere il dialogo, le coccole (anche tutto il giorno :D) e l'affetto (fondamentale).

Quoto tutto,a parte il discorso sul sesso, 6/12 mesi di attesa sono un po' troppi per i miei gusti:D (però hai ragione,occorre saper aspettare il momento giusto)

Wolferstein 09-04-2017 23:17

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Per quanto mi riguarda potrebbe funzionare e dico potrebbe solo con qualcuno con interessi e stile di vita simili ai miei...cioè quando il sacrificio per venirsi incontro è contenuto da entrambe le parti.

Altrimenti è preferibile che rimanga da solo...visto che sono ben abituato e non mi pesa come situazione perchè non mi siedo sugli allori ma ho abbastanza iniziativa e non mi annoia dedicarmi alle mie attività preferite per conto mio e, anche se sono migliorato negli ultimi tempi...un po' di anaffettività e ancora presente.

Frociosfigato 09-04-2017 23:18

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 1898438)
Vista la tua età direi anche lo scampato pericolo per non essere finito sotto un ponte o a mangiare alla mensa della caritas.
ormai la fase finale di una relazione (con relativo matrimonio), in genere nella mezza età, è sempre più probabile che sia quella...:o


E' uno dei motivi percui sono FELICE di essere quello che sono.
:applauso:

L'altra forte motivazione mi viene quando al supermercato vedo la coppietta con lui isterico perché deve accompagnare lei, lei isterica perché lui non compra quello che lei dice, ed entrambi isterici col bimbo frignante infilato nel carrello (o che allunga le mani sugli scaffali creando dei piccoli disastri, nella totale indifferenza dei genitori)
:mrgreen:

cancellato2824 09-04-2017 23:32

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1898408)
:pensando:
Una trombamica/o affettuosa/o?
Non può andar bene come soluzione?

io vorrei capire la differenza fra un fidanzato/a e un trombamico/a affettuoso/a , cos'e' a classificarlo, la quantita' di tempo passato insieme? la pretesa di fedelta'-esclusivita'?

no-body 09-04-2017 23:32

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 1898438)
Vista la tua età direi anche lo scampato pericolo per non essere finito sotto un ponte o a mangiare alla mensa della caritas...:o:o :D
ormai la fase final ioe di una relazione (con relativo matrimonio), in genere nella mezza età, è sempre più probabile che sia quella...:o

Sicuramente avrei fatto una brutta fine.
Con il mio carattere una donna mi avrebbe fatto a pezzi e buttato sotto un ponte o ridotto a schiavo. Gli uomini piu' duri oggi comunque il danno economico che subiscono e' notevole. Una relazione con figli oggi la si puo' rischiare solo con tanti soldi, i ricchi o benestanti; o se hai la stoffa di un delinquente comune. Forse stipulando contratti particolari come negli USA. 50 anni fa una donna la potevi anche pestare un giorno si' e l' altro pure; oggi ti ammazza lei con gli avvocati. Ma al di la' dei contratti, la rogna dei figli non e' risolvibile facilmente.

alien boy 09-04-2017 23:42

Avere una compagna mi metterebbe di fronte al continuo dubbio del cosa dovrei fare e come comportarmi in sua presenza o comunque in rapporto al fatto che starei in una relazione. Perché istintivamente penso che mi verrebbe da agire come se fossi da solo.
Tipo dovrei avvicinarmi, fare delle carezze, dire delle parole... e come si fa?
Oppure si potrebbe stare per conto proprio, quando è il momento avere rapporti sessuali, poi tornare a stare per conto proprio. Mi sembra una cosa troppo meccanica.

Jacksparrow 09-04-2017 23:44

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
La presenza di un compagno/a è importante ma sicuramente limita la libertà e i propri spazi.
Un pò alla volta diventa un rapporto assilante, tanto più è intimo e ravvicinato, non sono tutte rose e fiori sicuramente.
La convivenza è difficile, passato il primo periodo di estasi, specialmente in questa vita stressante e problematica.
Io vedo spesso che uno della coppia deve abbassare il capo e seguire l'altro, non è lodevole ne' ammirevole.
Ci dovrebbe essere affinità sessuale, caratteriale, interesse, dialogo etc.. Non è assolutamente facile trovarlo in una persona, più facile una relazione di solo sesso ma non così scontato neppure quella.
Dopo il sesso uno dei due pretende di più dal rapporto , più responsabilità e progetti in comune etc.

cancellato2824 09-04-2017 23:51

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1898458)
istintivamente penso che mi verrebbe da agire come se fossi da solo.
Tipo dovrei avvicinarmi, fare delle carezze, dire delle parole... e come si fa?

di fatto a parte il blocco della timidezza se uno e' innamorato le parole dolci dovrebbero crearsi da se' nella mente e anche la voglia di fare carezze e abbracciare
che poi anche se sei con un amico, mica agisci come se fossi da solo

An.dream 09-04-2017 23:58

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Bisogno non lo so, sicuramente il desiderio l'ho sempre, ma è più spesso il desiderio di un rapporto più utopico che reale, dal momento che mi rendo conto di non riuscire a reggere dopo poco tempo, ciclicamente, e non per inautenticità del sentimento.

SamueleMitomane 10-04-2017 00:04

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Ci ho pensato in questi giorni se si potesse vivere senza nessuno, e come sempre cado nell'esistenzialismo quando finisco i miei ragionamenti idioti.

Più che una relazione sentimentale, credo sia più necessaria una o più vere amicizie, o meglio dei compagni/e di vita con cui condividere tutto, poi viene naturale che si voglia condividere anche la sessualità (siamo sempre vittime della biologia che influisce sulla mente e viceversa) e la conseguente ricerca di un partner con cui essere ancora più intimi.
Alla fine sul non senso della vita ci posso pure passare su, ma è la solitudine che mi attanaglia l'animo. Il pensiero che milioni, anzi miliardi di individui sono nella mia stessa condizione (quella umana) è un pensiero parecchio confortante per me, e vorrei partecipare a questo gioco finché posso, anche se è privo di significato.

Parlando dei giusti spazi individuali in un rapporto, dipende molto dalla situazione ovviamente, ma se un rapporto è genuino e sincero non sarà un grande problema allargare i confini dei miei spazi. Se si è insieme a persone che non ti piacciono per niente ma ci stai insieme solo per avere qualcuno, si è prossimi all'esplosione emotiva a meno che non sei un tipo parecchio tollerante. Se poi devo non so trasferirmi in un'altra città o rinunciare alla partitina del sabato sera per andare a prendere la mia ragazza, in cambio di un rapporto soddisfacente, allora è :perfetto: (se e solo se il rapporto è soddisfacente però, è quella la parte difficile).

alien boy 10-04-2017 00:15

Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1898464)
di fatto a parte il blocco della timidezza se uno e' innamorato le parole dolci dovrebbero crearsi da se' nella mente e anche la voglia di fare carezze e abbracciare
che poi anche se sei con un amico, mica agisci come se fossi da solo

Quelle parole o gesti possono formarsi nella mente ma è come se fossero rivolti a una figura non realmente corrispondente a una persona con cui sei in grado di entrare in contatto affettivamente, c'è una specie di separazione e si sta sempre dall'altro lato. Anche nelle amicizie mi sembrava di essere abbastanza 'fermo', ma lì (specie tra maschi) la cosa non si nota molto.
Credo sia dovuto a qualche disturbo di personalità :pensando:

XL 10-04-2017 06:16

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1898453)
io vorrei capire la differenza fra un fidanzato/a e un trombamico/a affettuoso/a , cos'e' a classificarlo, la quantita' di tempo passato insieme? la pretesa di fedelta'-esclusivita'?

Delle differenze ci sono. La convivenza ad esempio non dovrebbe esserci in questo tipo di rapporto. E anche progetti come far figli e cose simili verrebbero esclusi. Questo tipo di investimenti non ci sarebbero e si potrebbe stare insieme senza sentire il peso di questi 'obblighi', se così li si avverte. Con un fidanzato/a anche solo in prospettiva ci sono spesso progetti del genere. Se si vogliono fare queste cose non si potranno avere poi certi spazi. In base al messaggio iniziale questo ho afferrato. Se si cerca vicinanza affettiva un amico non andrebbe bene comunque, perciò ci vuole una via di mezzo probabilmente.
Rispetto all'esclusività sessuale be' questa potrebbe non esserci anche in una relazione di coppia, qua bisogna mettersi d'accordo con l'altra persona.
Certo forse bisognerebbe trovare un altro termine, "trombamico" non è molto elegante come espressione :mrgreen:, ma usare semplicemente il termine "amico" lo stesso non andrebbe bene.
E' chiaro che non si cerca solo un amico, ma magari qualcosa di diverso da un marito/moglie o la classica relazione di coppia in cui si convive e si condividono moltissimi spazi e bisogna poi riuscire ad adattarsi a questa convivenza.
Per me sarebbe difficile condividere il letto con una persona ogni giorno, potrei averne voglia e riuscire una tantum, ma non sempre.
Non so se avete mai seguito Montalbano in tv, ecco il commissario ha una relazione con una donna, ma hanno vite indipendenti (lui in Sicilia, lei a Genova, se non ricordo male). Secondo me alcune persone cercano qualcosa del genere.
Ovviamente su queste relazioni non potrai contare tantissimo in termini di sostegno effettivo, una persona che vive in un'altra città, ad esempio, non può venire a fare la spesa quando hai la febbre (di questo ne devi essere ben consapevole), hai più libertà, hai i tuoi spazi, ma non puoi contare sullo stesso sostegno che ti potrebbe dare una persona che vive con te e che vedi ogni mattina appena sveglio.
Magari sapere che c'è una persona che comunque ti vuol bene e che ti fa compagnia lungo il tragitto lenisce il senso di vuoto e solitudine che ci sarebbe altrimenti. Tra il tutto e il niente ci sono tante sfumature intermedie.

Tragopan 10-04-2017 11:02

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Prima di morire almeno una volta vorrei capire cosa si prova ad avere una ragazza. Cosa significhi una persona che ti accetta e ti ama per quello che sei (che non sia la propria madre).

Quindi ora come ora mi viene da dire che, almeno io, HO BISOGNO DI UNA COMPAGNAAAAAAAAA!!!

Solo in seguito potrò dare una risposta più sincera.

Boyyy82 10-04-2017 11:51

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1898454)
Sicuramente avrei fatto una brutta fine.
Con il mio carattere una donna mi avrebbe fatto a pezzi e buttato sotto un ponte o ridotto a schiavo. Gli uomini piu' duri oggi comunque il danno economico che subiscono e' notevole. Una relazione con figli oggi la si puo' rischiare solo con tanti soldi, i ricchi o benestanti; o se hai la stoffa di un delinquente comune. Forse stipulando contratti particolari come negli USA. 50 anni fa una donna la potevi anche pestare un giorno si' e l' altro pure; oggi ti ammazza lei con gli avvocati. Ma al di la' dei contratti, la rogna dei figli non e' risolvibile facilmente.

E' anche una questione di legislazione, i tempi sono cambiati parecchio ma la legislazione italiana è rimasta indietro di decenni (ma va :D:D)
40 anni fa era normalissimo che la donna fosse tutelata, era praticamente quasi sempre l'anello debole della catena (spesso casalinga, dipendente dal marito, meno emancipata in tutti i settori..).. oggi mi pare quasi che sia il contrario, tuttavia in caso di divorzio la donna ha molti più diritti e volendo ti puo' mandare tranquillamente sotto i ponti (e poi la maggior parte delle donne di oggi lo fa senza problemi, c'è tanta cattiveria in giro...).
Per il resto una relazione con i figli oggi la si puo' rischiare magari convivendo o mettendo delle cose in chiaro (per iscritto) fin dall'inizio... e in ogni caso devi essere sicuro che sia la persona giusta..

Demiurgo 10-04-2017 13:24

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da Gp6991 (Messaggio 1898456)
Abbiamo bisogno di poter scegliere se essere single o meno.

Io sono solo da sempre ed è probabile che, per evidenti problematiche che mi ritrovo, lo sarò per sempre.
Sono praticamente costretto ad essere single, è una situazione che ti devasta dentro.

Sento un importante bisogno di una compagna, quasi come quello di avere degli amici. Vedo in giro coppiette, gente che conosco che è fidanzata da anni, fa star male, è il primo pensiero con cui mi sveglio e l'ultimo prima di addormentarmi.

Poi è possibilissimo che una volta avuta una relazioni arrivi alla conclusione che si sta meglio soli, vorrei soltanto trovarmi nelle condizioni di poter scegliere.

Mi hai rubato le parole di bocca (o dalla tastiera whatever)

varykino 10-04-2017 13:49

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da PrincessGinevra (Messaggio 1898391)
sono diversi giorni che stavo riflettendo su una cosa, leggendo i vari topic su questo forum e pensando alla mia situazione.
molto spesso leggo di persone a cui manca avere una persona accanto. fin qui nulla di anomalo, è un pensiero ricorrente che ho avuto anche io un po' di anni fa, che mi ha fatto stare male per un po' di mesi. poi sono riuscita a riprendermi, ci penso di tanto in tanto ma non è più un'ossessione questa cosa.
tuttavia, pensavo anche che da tanto, troppo tempo sono single, ed a questa situazione mi ci sono abituata, adattata.. essere sola non mi pesa poi troppo, ho tempo per me, per fare le mie cose, gestire il mio tempo come voglio, essere autonoma al 100%.. ma..se trovassi un compagno, come gestirei la mia vita? in quel caso non penserei più solo a me, lì si pensa in due, esigenze diverse, dovrei confrontarmi con un'altra persona.. insomma, è chiaro che tutto ciò che si fa è condiviso. il che è positivo, non vorrei essere fraintesa ma.. mi domando se ne sarei davvero capace, se questo invece possa rompere i miei schemi.. mi domando se invece di un compagno preferirei avere un amico, una persona cara, fidata, che c'è nei momenti che voglio condividere con lui ma che allo stesso tempo lascia che io abbia i miei spazi.
non vorrei sembrare egoista o opportunista, non voglio dire che quando mi fa comodo voglio una persona accanto e quando voglio star sola non deve esserci, ma non so se sarei davvero capace di portare avanti una vita di coppia, semmai mi accadesse di incontrare una persona che mi piace..

sto pensiero nn ha motivo di esistere , perchè se trovi una persona che ti piace sei contento di fare quel che devi fare in coppia non è un peso in più ,anzi , se è un peso allora vuol dire che stai con una persona che nn ti piace abbastanza.

Svalvolato 10-04-2017 20:33

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Di sicuro non sarei in grado di condividere i miei spazi. Sono abituato a stare solo, e a volte mi sento stretto con i miei, figurarsi con qualcun altro. Se andassi a vivere da solo non vorrei nessuno con me, quindi per prima cosa l'eventuale ragazza dovrebbe accettare questa condizione, di per se già difficile per le più. Se consideriamo la mia pigrizia la frittata è fatta, sicuramente al secondo sabato che le dicessi che non ho voglia di uscire mi fanculizzerebbe all'istante.
Penso che ognuno debba accettarsi per ciò che si è senza cercare forzatamente di seguire la maggior parte; avere una relazione è una cosa normale, ma non è detto lo sia per tutti, almeno non secondo i "canoni classici" (fidanzamento, convivenza, matrimonio, figli), che soprattutto negli ultimi 15 anni sembrano anzi andati abbastanza in vacca. Da questo punto di vista essere diversi non è poi così male, anzi magari ti salva da molti problemi, economici soprattutto; l'idea di dover perdere molto/tutto per una donna o un figlio mi fa salire la pazzia.

The_Sleeper 10-04-2017 20:45

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1898638)
sto pensiero nn ha motivo di esistere , perchè se trovi una persona che ti piace sei contento di fare quel che devi fare in coppia non è un peso in più ,anzi , se è un peso allora vuol dire che stai con una persona che nn ti piace abbastanza.

... o che ci sono problematiche personali irrisolte e non compatibili con quel tipo di relazione.
(Aggiungo giusto la considerazione, ma concordo col senso di ciò che hai scritto).

SoloUnaDonna 10-04-2017 20:45

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1898638)
sto pensiero nn ha motivo di esistere , perchè se trovi una persona che ti piace sei contento di fare quel che devi fare in coppia non è un peso in più ,anzi , se è un peso allora vuol dire che stai con una persona che nn ti piace abbastanza.

Non concordo.. se non sei più giovanissima e sei abituata ad avere tutto il tempo per te e a gestirti in un certo modo da sempre, penso sia veramente difficile cambiare, anche per amore.. non dico che sia impossibile, ma l'amore non è la bacchetta magica che fa sparire tutti i problemi come nei film romantici, tocca lavorarci.

The_Sleeper 10-04-2017 20:46

Ecco, appunto xD

varykino 10-04-2017 20:49

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1898888)
... o che ci sono problematiche personali irrisolte e non compatibili con quel tipo di relazione.
(Aggiungo giusto la considerazione, ma concordo col senso di ciò che hai scritto).

Quote:

Originariamente inviata da SoloUnaDonna (Messaggio 1898889)
Non concordo.. se non sei più giovanissima e sei abituata ad avere tutto il tempo per te e a gestirti in un certo modo da sempre, penso sia veramente difficile cambiare, anche per amore.. non dico che sia impossibile, ma l'amore non è la bacchetta magica che fa sparire tutti i problemi come nei film romantici, tocca lavorarci.

ovvio si ogni caso è a se , dopo un po t'abbitui a stare solo (a me lo dici :sisi:) però nn è detto , ogni situazione è a se.

Wrong 10-04-2017 21:00

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Nel mio caso no, penso che ormai sarebbe dannoso. Parlo da quarantenne che non ha mai avuto relazioni sentimentali nella propria vita: una compagno poteva essere utile a 20 anni, mettiamo fino ai 30.

Wrong 10-04-2017 21:07

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1898608)
Mah, personalmente conosco molti padri che non hanno mai pagato un centesimo di alimenti e che se ne sono strafregrati dei figli. Mentre padri alla caritas manco uno. Si vede che non siete figli di divorziati e non siete dei divorziati. Bello parlare per sentito dire senza aver vissuto le cose. Ma tant'è, su internet è la prassi.

Io ne conosco uno. Vorrebbe divorziare ma la moglie non vuole andarsene di casa. La casa non è loro ma dei genitori di lui. Da quello che ho capito (non oso domandare troppo perché è già incazzato nero) ha le mani legate e sono in una dolorosa situazione di standby. Non facciamo sempre passare le donne per delle sante e gli uomini per degli stronzi...

varykino 10-04-2017 21:13

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1898907)
Io ne conosco uno. Vorrebbe divorziare ma la moglie non vuole andarsene di casa. La casa non è loro ma dei genitori di lui.

lol pure io conosco uno esattamente cosi XD . tra l altro sta qua s è messa con l'avvocato che bada alla causa e stanno tutti in casa del tipo , pagata dai genitori di lui :sisi: pensa che bello :D

Wrong 10-04-2017 21:24

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1898915)
lol pure io conosco uno esattamente cosi XD . tra l altro sta qua s è messa con l'avvocato che bada alla causa e stanno tutti in casa del tipo , pagata dai genitori di lui :sisi: pensa che bello :D

Cavolo ma come fa? Se è casa dei genitori di lui non possono venderla? Ma come minimo avrà figli piccoli e non possono fare niente -_-

varykino 10-04-2017 21:25

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
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Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1898933)
Cavolo ma come fa? Se è casa dei genitori di lui non possono venderla? Ma come minimo avrà figli piccoli e non possono fare niente -_-

esatto c ha i figli piccoli XD

CHAD 10-04-2017 21:43

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Ricordiamoci sempre che siamo in Italia, un paese che su questo argomento ha perlomeno una mentalità contorta e assurda.

CHAD 10-04-2017 21:56

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
Io non so cosa mi succederà, so solo che intervengo poco su questo argomento perchè potrei essere odiato, sicuramente non sono misogino, per esempio l'anno scorso a Milano in zona navigli ho raccolto la borsetta di una ragazza contenente i suoi effetti personali (portafoglio, documenti ecc), non tutti l'avrebbero fatto, magari un altro si sarebbe fregato il tutto, ma io non sono così, però attenzione, non sono neanche uno stupido, quindi io tratto bene e rispetto chi mi rispetta, gli altri si arrangino e vadano a farsi fottere.

Complainer 10-04-2017 22:01

Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
 
La risposta a questa domanda è personale e varia anche nel tempo.

Personalmente aspiravo a trovare una compagna, ma per quello che sto vivendo adesso sto forse lentamente cambiando l'idea.
La domanda attuale è: "ma ne vale la pena?"...

Ho avuto una storia libera, senza impegni. Mi ha fatto capire che non è così semplice passare da uno stile di vita totalmente libero, ad uno stile di vita con un'altra persona, e gestire la nuova situazione è stato veramente difficile.
Forse sarebbe stato più facile se avessi avuto un'autonomia lavorativa ed abitativa... Mah...


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