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Jupiter 22-03-2017 19:58

Non voglio fare quel lavoro!
 
Salve gente.
La mia vita è giunta a un punto ridicolo in cui ho una laurea non sfruttata (a parte brevissime esperienze finite male) e che tendenzialmente non vorrei sfruttare. Nel senso che il lavoro per cui sono stata formata non mi piace. Non mi sento qualificata, non ho voglia di migliorarmi. Implica un contatto con il pubblico che non voglio avere. Mi manda in palla. Potrei anche saper fare il lavoro, che comunque andrei in ansia per la paura del giudizio della gente.
Ergo, non voglio fare questo lavoro. Che poi si trova anche abbastanza, cercando. Anche vicino.
Ma io non voglio farlo! Non so come spiegare alla gente che mi passa gli annunci che io proprio non voglio.
Problema è che non ho mai lavorato a parte in brevi periodi e che non mi prenderebbero per nient'altro, probabilmente.
Quindi non so cosa fare. È spuntato anche un annuncio nella mia città ma nello stesso posto ci lavorano persone che conosco. A me non va di andare a fare le figure di m***a con loro, onestamente. Quindi preferisco cercare altrove...
Insomma, non so cosa devo fare.
Tenete presente che non guido e che non so fare praticamente nulla.
Sono ingabbiata.

Demiurgo 22-03-2017 20:01

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Anche io non guido e molto spesso mi sento ingabbiato. Questa mia fobia mi preclude molte possibilità.

Ma in questo caso mi sembra che la tua principale ansia derivi proprio dal lavoro in se, che sarebbe a contatto con il pubblico e ti metterebbe a disagio.

Potrei chiederti più nello specifico di che tipo di lavoro si tratta?

Blue Sky 22-03-2017 20:06

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Anch'io ho passato anni a cercare di smarcarmi dal lavoro per cui mi ero formato e qualificato, di uscire dalla gabbia. Ti capisco benissimo.

Jupiter 22-03-2017 20:13

Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1889569)
Anche io non guido e molto spesso mi sento ingabbiato. Questa mia fobia mi preclude molte possibilità.

Ma in questo caso mi sembra che la tua principale ansia derivi proprio dal lavoro in se, che sarebbe a contatto con il pubblico e ti metterebbe a disagio.

Potrei chiederti più nello specifico di che tipo di lavoro si tratta?

Lasciamo perdere va. Comunque è un lavoro per cui bisogna essere qualificati e io non mi ritengo tale. Ho l'impressione di aver dimenticato tutto ciò che avevo studiato e in mesi non sono riuscita a riprendere nulla perché non mi sento più stimolata da certi argomenti.

Jupiter 22-03-2017 20:14

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1889573)
Anch'io ho passato anni a cercare di smarcarmi dal lavoro per cui mi ero formato e qualificato, di uscire dalla gabbia. Ti capisco benissimo.

E come ti sei smarcato?
Il problema qui è che magari voi comprendete, ma la gente che ho intorno io no :(

Demiurgo 22-03-2017 20:20

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Nel frattempo hai sviluppato altri interessi? Qualcosa che potrebbe portarti ad un percorso alternativo?

Varano 22-03-2017 20:55

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Forse sei un po' critica con te stessa. È normale avere paura, non sentirsi pronti, fare figure di merda e chi eventualmente ti assumerà lo sa bene.
C'è anche la possibilità che la tua paura del contatto con la gente sparisca con l'abitudine, a me è successo.
Non partire dandoti già per spacciata perché c'è la possibilità che tu stia sottovalutando le tue capacità e se ci metterai la buona volontà sicuramente troverai la tua strada.

Jupiter 22-03-2017 22:03

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1889579)
Nel frattempo hai sviluppato altri interessi? Qualcosa che potrebbe portarti ad un percorso alternativo?

No, o per lo meno non così forti da farmi attivare.
A volte mi metto in testa di fare una cosa, ma mi passa la voglia nel giro di un paio di giorni.
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 1889593)
Forse sei un po' critica con te stessa. È normale avere paura, non sentirsi pronti, fare figure di merda e chi eventualmente ti assumerà lo sa bene.
C'è anche la possibilità che la tua paura del contatto con la gente sparisca con l'abitudine, a me è successo.
Non partire dandoti già per spacciata perché c'è la possibilità che tu stia sottovalutando le tue capacità e se ci metterai la buona volontà sicuramente troverai la tua strada.

Io ho provato a stare a contatto con la gente e la cosa è solo peggiorata. Fondamentalmente sono io che sto cambiando in peggio.
Effettivamente tendo molto a darmi per spacciata, mi rendo conto che per ogni cosa dico "non sono capace", "non lo so fare".
Per esempio anche fare ripetizioni. Mai fatto perché non sono buona a spiegarmi o non ricordo nulla di ciò che ho studiato. E quello sarebbe un lavoretto molto stupido da fare. Vedo gente che fa ripetizioni anche di cose di cui non sa nulla.
Tutto per i soldi.
Io invece non riesco a muovermi.
Che odio.

Varano 22-03-2017 22:25

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 1889628)


Io ho provato a stare a contatto con la gente e la cosa è solo peggiorata. Fondamentalmente sono io che sto cambiando in peggio.
Effettivamente tendo molto a darmi per spacciata, mi rendo conto che per ogni cosa dico "non sono capace", "non lo so fare".
Per esempio anche fare ripetizioni. Mai fatto perché non sono buona a spiegarmi o non ricordo nulla di ciò che ho studiato. E quello sarebbe un lavoretto molto stupido da fare. Vedo gente che fa ripetizioni anche di cose di cui non sa nulla.
Tutto per i soldi.
Io invece non riesco a muovermi.
Che odio.

Hai provato e hai fallito. Prova ancora, magari hai trovato un ambiente negativo o non eri ancora pronta. Non ci sono lavori in cui non si hanno contatti con la gente, altrimenti faremmo tutti i guardiani del faro.
Mi sembri me prima di iniziare sul serio, dopo alcune esperienze disastrose, devi solo sbloccarti e non farti condizionare dal passato. So che non è facile ma non escludere a priori un'opportunità perché pensi di non farcela. In fondo non hai nientè da perdere se ci pensi.

claire 22-03-2017 22:39

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Mi è successa la stessa cosa identica,quando mi sono laureata 11anni fa.Alla fine non ho mai fatto quello per cui ho studiato,non me ne frega niente e odio quando mi chiedono cos'ho studiato.La peggio cosa sono quelli che ti segnalano i lavori ,lo fanno a fin di bene ma è snervante,perchè non puoi spiegare.
Ripetizioni: io insegno a scuola tutto il giorno da anni,ma le ripetizioni a casa non le sopporto.Ho fatto due brevi e infobicanti esperienze poi ho chiuso baracca.Bisogna sapersi vendere.

Jupiter 22-03-2017 23:07

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 1889640)
Hai provato e hai fallito. Prova ancora, magari hai trovato un ambiente negativo o non eri ancora pronta. Non ci sono lavori in cui non si hanno contatti con la gente, altrimenti faremmo tutti i guardiani del faro.
Mi sembri me prima di iniziare sul serio, dopo alcune esperienze disastrose, devi solo sbloccarti e non farti condizionare dal passato. So che non è facile ma non escludere a priori un'opportunità perché pensi di non farcela. In fondo non hai nientè da perdere se ci pensi.

OK, ma uno dei miei problemi qui è che io sono assolutamente certa che non voglio comunque fare quel lavoro a vita. Se provo a immaginarmi fra anni, non riesco assolutamente a vedermi a fare quello, non ho mai voluto una carriera in quello, lo so da un paio d'anni. Ho sempre pensato che sarei andata avanti a studiare, ma dicevo "devo farlo con soldi miei e essere sicura di cosa sceglierò perché già ho fatto l'università a caso, quasi"... Solo che poi i miei problemi caratteriali mi hanno bloccata. Impossibilità di fare un lavoro che chiedesse molti spostamenti, non ho inglese fluente, paura dei test di ingresso, dei colloqui... Insomma, un disastro. Quindi ora sono messa così...
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1889649)
Mi è successa la stessa cosa identica,quando mi sono laureata 11anni fa.Alla fine non ho mai fatto quello per cui ho studiato,non me ne frega niente e odio quando mi chiedono cos'ho studiato.La peggio cosa sono quelli che ti segnalano i lavori ,lo fanno a fin di bene ma è snervante,perchè non puoi spiegare.
Ripetizioni: io insegno a scuola tutto il giorno da anni,ma le ripetizioni a casa non le sopporto.Ho fatto due brevi e infobicanti esperienze poi ho chiuso baracca.Bisogna sapersi vendere.

E come hai scelto poi il lavoro che fai ora?

Varano 22-03-2017 23:29

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 1889663)
OK, ma uno dei miei problemi qui è che io sono assolutamente certa che non voglio comunque fare quel lavoro a vita. Se provo a immaginarmi fra anni, non riesco assolutamente a vedermi a fare quello, non ho mai voluto una carriera in quello, lo so da un paio d'anni. Ho sempre pensato che sarei andata avanti a studiare, ma dicevo "devo farlo con soldi miei e essere sicura di cosa sceglierò perché già ho fatto l'università a caso, quasi"... Solo che poi i miei problemi caratteriali mi hanno bloccata. Impossibilità di fare un lavoro che chiedesse molti spostamenti, non ho inglese fluente, paura dei test di ingresso, dei colloqui... Insomma, un disastro. Quindi ora sono messa così...

Cara mia, la verità è che quasi nessuno fa un lavoro che gli piace. Fosse per me preferirei andare a zappare la terra invece faccio contabilità...
Puoi fare qualsiasi cosa, l'importante è avere l'atteggiamento giusto.
Anch'io ho scelto l'università a caso, ho finito per fare un lavoro per cui non mi sento portato, ma l'alternativa qual è?

Hazel Grace 23-03-2017 00:06

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
io faccio una vita di merda, per scelte di studio sbagliate. Ho deciso di frequentare quella facoltà umanistica che sapevo non mi avrebbe portato da nessuna parte, anche perchè ho capito che non ho lo stimolo ne tanto interesse a portare avanti quella cosa lì. Quindi sono fottuta in parole povere.. sto facendo uno stage in tutt'altro settore ma è ovvio che non mi assumeranno.. sono fottuta, mi darò di nuovo alla ristorazione finito questo tirocinio qui, perchè altro è impossibile, non c'è piu speranza

Jupiter 23-03-2017 00:16

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 1889670)
Anch'io ho scelto l'università a caso, ho finito per fare un lavoro per cui non mi sento portato, ma l'alternativa qual è?

Sto cercando di capirlo anche io. Altrimenti cosa starei scrivendo a fare?

Zinc 23-03-2017 00:28

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Posso capirti, anch’io alle volte ho la sensazione di aver sbagliato strada…

Come è già stato detto, le prime esperienze sono state negative ma forse un altro tentativo potrebbe essere più fortunato (ambito migliore, colleghi diversi...). Anche se questa ipotesi è esclusa considera che la paura di non essere all’altezza spesso è infondata, tra università e lavoro c’è un abisso e quasi sempre capita di dover imparare tutto da zero. Cambiare strada è difficile, perché vuol dire ripartire da zero… un part-time nel tuo ambito potrebbe esse fattibile/più sopportabile? Nel frattempo potresti cercare altre soluzioni (corsi, etc...)...

Hai un titolo, e questo conta. Sarebbe possibile sfruttarlo in altri ambiti? Probabilmente sì, tentare non nuoce.

Le ripetizioni sono pesanti, però possono darti autostima. Se riesci a sopportare l’idea del contatto con i ragazzi, preparandoti prima la lezione non avresti problemi. Non sono esperto, ma con un po’ di pratica… e nel frattempo ti terrebbe occupata.

Cambiare è difficile ma non impossibile, l’importante è non farsi prendere dal panico, e continuare a provare...

sparatemi 23-03-2017 03:10

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
forse non hai proprio voglia di lavorare, forse ti piace farti mantenere dai tuoi. Ti sei mai posta queste domande?

claire 23-03-2017 09:34

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 1889663)

E come hai scelto poi il lavoro che fai ora?

Per caso.Un'amica mi trascinava a portare curriculum in giro (con gli attacchi di panico),e una mattina mi chiama una scuola per una supplenza.Non sapevo il cazzo che stavo facendo.
Da lì non ho più smesso.Io non ho scelto,loro chiamavano perchè avevano bisogno.

Keith 23-03-2017 11:02

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Il lavoro è anche fatica, sforzo, altrimenti non si chiamava lavoro. Non è da vedere in modo tutto così negativo, lavorando prima di tutto ci si tempra molto di più che stando a casa, a volte si possono fare anche delle amicizie, e poi guadagnando ci si possono togliere parecchie piccole soddisfazioni.
Poi per carità se uno non riesce, non riesce, pazienza, però prima bisogna provarci. I lavori poi si cambiano, finché non se ne trova uno che si sopporta.

Vedi che chi ti parla è uno a cui non piace cambiare, provare, rischiare, mi piace la stabilità e la routine, ma prima di raggiungere questi traguardi bisogna passare per un po' di adattamento

Jupiter 23-03-2017 12:23

Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 1889756)
forse non hai proprio voglia di lavorare, forse ti piace farti mantenere dai tuoi. Ti sei mai posta queste domande?

A volte sì, ma più che altro quello che mi domando è che senso abbia lavorare se poi ti devi dedicare quasi solo a quello. Tutti dovrebbero lavorare part time e basta, a meno che non facciano un lavoro che amano davvero.
Io non amo fare la mantenuta. Se non avessi questo carattere magari potrebbe anche piacermi fare la mantenuta. Ma invece ho continui sensi di colpa. Perché sto mandando a quel paese la mia vita, perché i miei hanno speso soldi per me, perché vorrei fare qualcosa che mi piace ma non so cosa mi piace e cosa so fare.
Io vorrei fare qualcosa. Ma non ci riesco perché non mi sento in grado. Eccome se vorrei fare qualcosa!
Bisogna avere anche il carattere adatto a fare il mantenuto, e io non ce l'ho.

cancellato17381 23-03-2017 13:02

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 1889827)
A volte sì, ma più che altro quello che mi domando è che senso abbia lavorare se poi ti devi dedicare quasi solo a quello. Tutti dovrebbero lavorare part time e basta, a meno che non facciano un lavoro che amano davvero.
Io non amo fare la mantenuta. Se non avessi questo carattere magari potrebbe anche piacermi fare la mantenuta. Ma invece ho continui sensi di colpa. Perché sto mandando a quel paese la mia vita, perché i miei hanno speso soldi per me, perché vorrei fare qualcosa che mi piace ma non so cosa mi piace e cosa so fare.
Io vorrei fare qualcosa. Ma non ci riesco perché non mi sento in grado. Eccome se vorrei fare qualcosa!
Bisogna avere anche il carattere adatto a fare il mantenuto, e io non ce l'ho.

Se non ci uccidono i sensi di colpa ci uccide la vergogna. Io sto cercando di muovermi in qualche direzione anche per quello, mi accontenterei anche di lavori umili ammesso di essere in grado di farli (però non sono laureato, quindi sono messo ancora peggio mi sa :mannaggia: ).

Jupiter 23-03-2017 13:32

Quote:

Originariamente inviata da Doubleman (Messaggio 1889841)
Se non ci uccidono i sensi di colpa ci uccide la vergogna. Io sto cercando di muovermi in qualche direzione anche per quello, mi accontenterei anche di lavori umili ammesso di essere in grado di farli (però non sono laureato, quindi sono messo ancora peggio mi sa :mannaggia: ).

In realtà da questo punto di vista sei messo meglio. Se fai ho corso di formazione e inizi un lavoro nessuno ti può dire "ma perché?! Hai una laurea e non la usi?"
È odioso quando ti dicono così.
E poi agli occhi di chi guarda il tuo curriculum per un lavoro diverso da quello per cui hai studiato sei "troppo qualificato" e ti scartano -.-

Demiurgo 23-03-2017 13:38

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1889778)
Per caso.Un'amica mi trascinava a portare curriculum in giro (con gli attacchi di panico),e una mattina mi chiama una scuola per una supplenza.Non sapevo il cazzo che stavo facendo.
Da lì non ho più smesso.Io non ho scelto,loro chiamavano perchè avevano bisogno.

Forse... e dico forse perché ad un certo punto la soggettività delle impressioni filtrate da qualcuno che vede tutto nero sono sempre opinabili... forse la verità è che, nonostante il lavoro non vi dica molto magari tu e Jupiter siete brave in quello che fate, o comunque riuscite a fornire un servizio che soddisfa i clienti.
Oppure non ti chiamerebbero per farlo Claire.

Magari anche per Jupiter, ti vedi male in quel contesto ma può darsi che attorno a te ti vedano come una lavoratrice competente e chissà forse anche apprezzata, ovvio che va un po' fatto il callo alla realtà lavorativa.

Voi pensate mai che a volte sia la nostra stessa depressione a buttarci fumo negli occhi sulla realtà che ci circonda?

claire 23-03-2017 13:44

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1889861)
Forse... e dico forse perché ad un certo punto la soggettività delle impressioni filtrate da qualcuno che vede tutto nero sono sempre opinabili... forse la verità è che, nonostante il lavoro non vi dica molto magari tu e Jupiter siete brave in quello che fate, o comunque riuscite a fornire un servizio che soddisfa i clienti.
Oppure non ti chiamerebbero per farlo Claire.

Magari anche per Jupiter, ti vedi male in quel contesto ma può darsi che attorno a te ti vedano come una lavoratrice competente e chissà forse anche apprezzata, ovvio che va un po' fatto il callo alla realtà lavorativa.

Voi pensate mai che a volte sia la nostra stessa depressione a buttarci fumo negli occhi sulla realtà che ci circonda?

Io non sono brava,non ho attitudini e troppa fs,da due lavori precedenti mi hanno cacciata dicendo che non ero adatta,troppo timida e non ci stavo con la testa,mi facevano le sgridate davanti a tutti e invece di migliorarmi piangevo.
A scuola sono obbligati a chiamarmi,c'e una graduatoria,non chiamano chi è bravo,non è un'azienda,non ci sono capi e clienti.
Per Jupiter sicuramente è diverso e si svaluta,e si preoccupa troppo di non ricordare quanto studiato,ma lo studio serve più che altro per acquisire una forma mentis,poi il lavoro pratico è saper fare,che si acquisisce (i normaloidi) con la pratica.Però ci sta che un lavoro non faccia per lei.

Varano 23-03-2017 13:57

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 1889858)
In realtà da questo punto di vista sei messo meglio. Se fai ho corso di formazione e inizi un lavoro nessuno ti può dire "ma perché?! Hai una laurea e non la usi?"
È odioso quando ti dicono così.
E poi agli occhi di chi guarda il tuo curriculum per un lavoro diverso da quello per cui hai studiato sei "troppo qualificato" e ti scartano -.-

Il "problema" di chi è laureato è proprio quello: non può dire "vabbè ho studiato giurisprudenza, mò a 26 anni mi metto a fare l'operaio". Per cui si finisce per essere ingabbiati nell'ambito per cui si è studiato.

Jupiter 23-03-2017 14:02

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1889861)
Forse... e dico forse perché ad un certo punto la soggettività delle impressioni filtrate da qualcuno che vede tutto nero sono sempre opinabili... forse la verità è che, nonostante il lavoro non vi dica molto magari tu e Jupiter siete brave in quello che fate, o comunque riuscite a fornire un servizio che soddisfa i clienti.
Oppure non ti chiamerebbero per farlo Claire.

Magari anche per Jupiter, ti vedi male in quel contesto ma può darsi che attorno a te ti vedano come una lavoratrice competente e chissà forse anche apprezzata, ovvio che va un po' fatto il callo alla realtà lavorativa.

Voi pensate mai che a volte sia la nostra stessa depressione a buttarci fumo negli occhi sulla realtà che ci circonda?

Sicuramente chi ha problemi caratteriali o tendenze depressive tende a svalutarsi troppo.
Ma il problema quando ti svaluti è che metti la tua testa in una condizione di non funzionare bene e quindi non riesci a lavorare bene.
Non credo che mi vedessero come una così competente, intorno, altrimenti avrei avvertito la soddisfazione di ritorno e non sarei nemmeno stata licenziata.
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1889866)
Io non sono brava,non ho attitudini e troppa fs,da due lavori precedenti mi hanno cacciata dicendo che non ero adatta,troppo timida e non ci stavo con la testa,mi facevano le sgridate davanti a tutti e invece di migliorarmi piangevo.
A scuola sono obbligati a chiamarmi,c'e una graduatoria,non chiamano chi è bravo.
Per Jupiter sicuramente è diverso e si svaluta,e si preoccupa troppo di non ricordare quanto studiato,ma lo studio serve più che altro per acquisire una forma mentis,poi il lavoro pratico è saper fare,che si acquisisce (i normaloidi) con la pratica.Però ci sta che un lavoro non faccia per lei.

Quello che ho studiato nel mio lavoro serve, sono nozioni che devo sfruttare. Io li esami li ho passati ma poi le cose puffff... E soprattutto non riesco a mettere le informazioni insieme.
Ai miei ex datori comunque serviva una persona più dinamica e io non la sono.
Anche io mi sono beccata cazziatoni, cose che quando facevo la stagista mai. Ma all'epoca ero giustificata. Quando si è trattato di fare un lavoro serio il mio essere imbranata e in ansia è diventato un problema e a ogni lamentela del capo io peggioravo perché sono una persona che se non ha a che fare con persone comprensive e stimolanti si chiude e addio.

A volte penso che la verità è che non ho saputo lavorare sui miei problemi intanto che studiavo, sfruttando il percorso universitario al massimo delle sue potenzialità. Ho solo rimandato tutto a dopo, concentrandomi sugli esami e dicendo che tanto "non me lo avrebbero lasciato fare (i miei)" o che "mi avrebbe distratto dallo studio"...
Così sono arrivata con solo un pezzo di carta in mano, tanta stanchezza, zero sicurezza in me stessa ecc ecc...
Ho cominciato a sbagliare molti anni fa.
Avrei anche dovuto fare un altro percorso.
Ma avevo scelto l'università per ripiego e da lì ho solo combinato cazzate.
Io non so come si rimedia a... 7 anni di cazziate. Cioè sono stanca.

cancellato17738 23-03-2017 14:10

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
L'argomento lavoro tende sempre a farmi incazzare :moltoarrabbiato: Chissà perchè..
E chi ha mai voluto fare ciò ho fatto!..
Mai una volta che mi fosse capitata una buona occasione..
Per ovvie ragioni, non mi sono mai trovato nelle condizioni di poter scegliere..
O questo o cazzo!.. Giusto per intenderci ;).
E' la regola si è confermata..
Infatti da un mese ormai sono stato rimosso dal mio già merdoso incarico e proposto per una mansione ancor più merdosa sotto una banda di deficienti incompetenti che non danno tra l'altro nessun tipo di garanzie. E ovviamente sono stato "costretto" ad accettare.
Lo psichiatra lo scorso anno mi consigliò di cambiare lavoro.. Eh già..
Alla mia età l'unica cosa che posso fare e mettere un paio di calze a rete, tacchi a spillo e andare sulla statale..
Chissà magari si trova a passare Lapo Elkann..
Io poi gli vorrei dire allo "scienziato", trovamelo te un lavoro decente!.
Non tutti nascono con la camicia purtroppo..
Certo che quando sento persone lamentarsi dietro la scrivania mi verrebbe voglia di levargli la sedia da sotto al culo e buttarli nel sudiciume dove sono adesso.. Vorrei proprio vedere quanto resisterebbero..
Ma forse è sbagliato pensare cosi'.. Dopotutto non è mica colpa loro?..
Il mondo è di chi se lo piglia!...
Vabbè torno nella merda... pardon, volevo dire a lavoro.. :)
Adddiossss!!!

cancellato17381 23-03-2017 15:12

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 1889858)
In realtà da questo punto di vista sei messo meglio. Se fai ho corso di formazione e inizi un lavoro nessuno ti può dire "ma perché?! Hai una laurea e non la usi?"
È odioso quando ti dicono così.
E poi agli occhi di chi guarda il tuo curriculum per un lavoro diverso da quello per cui hai studiato sei "troppo qualificato" e ti scartano -.-

Però se hai un buco nel curriculum di 4-5 anni come me ti guardano anche peggio, tu almeno qualcosa hai realizzato (laurea) io ho cambiato 2 volte corso senza combinare nulla e non ho esperienza lavorative pregresse.

Atlas 23-03-2017 20:01

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Fongshou (Messaggio 1889878)
L'argomento lavoro tende sempre a farmi incazzare :moltoarrabbiato: Chissà perchè..
E chi ha mai voluto fare ciò ho fatto!..
Mai una volta che mi fosse capitata una buona occasione..
Per ovvie ragioni, non mi sono mai trovato nelle condizioni di poter scegliere..
O questo o cazzo!.. Giusto per intenderci ;).
E' la regola si è confermata..
Infatti da un mese ormai sono stato rimosso dal mio già merdoso incarico e proposto per una mansione ancor più merdosa sotto una banda di deficienti incompetenti che non danno tra l'altro nessun tipo di garanzie. E ovviamente sono stato "costretto" ad accettare.
Lo psichiatra lo scorso anno mi consigliò di cambiare lavoro.. Eh già..
Alla mia età l'unica cosa che posso fare e mettere un paio di calze a rete, tacchi a spillo e andare sulla statale..
Chissà magari si trova a passare Lapo Elkann..
Io poi gli vorrei dire allo "scienziato", trovamelo te un lavoro decente!.
Non tutti nascono con la camicia purtroppo..
Certo che quando sento persone lamentarsi dietro la scrivania mi verrebbe voglia di levargli la sedia da sotto al culo e buttarli nel sudiciume dove sono adesso.. Vorrei proprio vedere quanto resisterebbero..
Ma forse è sbagliato pensare cosi'.. Dopotutto non è mica colpa loro?..
Il mondo è di chi se lo piglia!...
Vabbè torno nella merda... pardon, volevo dire a lavoro.. :)
Adddiossss!!!


come se l'avessi scritto io.
di buono c'è che ad un certo punto si muore e si va in ferie all'infinito...

lonely heart 23-03-2017 20:20

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Secondo me la laurea è già un piccolo traguardo. Io l'università neanche l'ho presa in considerazione perché non avevo voglia di studiare e perché non avevo la minima idea di cosa fare, senza contare che non mi ci vedevo proprio a seguire le lezioni o a dare gli esami. Mi viene da star male solo a pensarci. Ogni volta sarebbe stato un trauma. Forse mi avrebbe fatto bene, forse no... Questo mio commento non vale niente, però vorrei dire a chi è iscritto qui ed è laureato che ha tutta la mia stima.
Io mi sono presa uno straccio di diploma e sono finita a fare la sguattera :perfetto:

sparatemi 23-03-2017 20:23

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 1889827)
A volte sì, ma più che altro quello che mi domando è che senso abbia lavorare se poi ti devi dedicare quasi solo a quello. Tutti dovrebbero lavorare part time e basta, a meno che non facciano un lavoro che amano davvero.
Io non amo fare la mantenuta. Se non avessi questo carattere magari potrebbe anche piacermi fare la mantenuta. Ma invece ho continui sensi di colpa. Perché sto mandando a quel paese la mia vita, perché i miei hanno speso soldi per me, perché vorrei fare qualcosa che mi piace ma non so cosa mi piace e cosa so fare.
Io vorrei fare qualcosa. Ma non ci riesco perché non mi sento in grado. Eccome se vorrei fare qualcosa!
Bisogna avere anche il carattere adatto a fare il mantenuto, e io non ce l'ho.

domanda rivolta a chi ti ha ringraziato, ma a te in particolare, vi siete mai posti la domanda del cosa farete quando i vostri genitori non ci saranno più? cosa farete quando staranno male e la loro pensione non basterà al mantenimento di 3 persone più le spese mediche extra? voi tutti vi augurate di avere una vita migliore ma bisogna uscire dalla zona confort per averla

lonely heart 23-03-2017 20:32

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 1890020)
vi siete mai posti la domanda del cosa farete quando i vostri genitori non ci saranno più? cosa farete quando staranno male e la loro pensione non basterà al mantenimento di 3 persone più le spese mediche extra? voi tutti vi augurate di avere una vita migliore ma bisogna uscire dalla zona confort per averla

https://pbs.twimg.com/media/C5nyGuTWYAEk41f.jpg

Hazel Grace 23-03-2017 21:06

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 1890020)
domanda rivolta a chi ti ha ringraziato, ma a te in particolare, vi siete mai posti la domanda del cosa farete quando i vostri genitori non ci saranno più? cosa farete quando staranno male e la loro pensione non basterà al mantenimento di 3 persone più le spese mediche extra? voi tutti vi augurate di avere una vita migliore ma bisogna uscire dalla zona confort per averla

essere mantenuti non e' una scelta, a nessuno piace fare quella vita. Facile parlare quando hai un bel lavoro, c'e chi non viene mai preso in considerazione manco per un colloquio. E ci vogliono esperienze, competenze, che non avrai mai perche non ti fanno fare niente.. e qui che nasce la depressione e il senso di fallimento. Ti senti una merda perche dicono hai 2.. anni e ancora non lavori, ancora ti mantengono..li come glielo spieghi?

cancellato17738 23-03-2017 21:07

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Perdonatemi, ma io poi sta cosa di voler fare per forza ciò che piace mi sa tanto di scusa per non adattarsi..
A questi signori ( e signore) vorrei dire : E secondo voi io sarei fesso??
Come me l'abbraccio io la croce potete tranquillamente abbracciarvela anche voi, volendo..
Ste donne poi con l'ambizione di essere mantenute mi stanno sul cazzo peggio di quegli stronzi dei miei capi..
Cercate di capirmi.. ho da poco finito di lavorare..
Ciaoooooo!!!:D

Markos 23-03-2017 21:22

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Sono parzialmente d'accordo con chi afferma che a livello lavorativo sia indispensabile adattarsi...
Non ho mai avuto scelta almeno personalmente...
Mio padre mi disse...
"O ti trovi un lavoro o ti butto fuori di casa sanguisuga, sfigato che non sei altro!!!!!"
Nella mia vita ho sempre lavorato e le mie crisi depressive abbondanti in giovane età non hanno mai giustificato un'eventuale disoccupazione...
Ma neanche per un minuto...
Sono stato tre mesi in tutto senza lavorare e, nonostante percepissi un sussidio, in quel periodo ho sempre dovuto scarpinare (oltretutto in pieno d'inverno) per tutte le agenzie interinali della mia città...
E mi sono fatto andare bene tutto pur avendo grossi problemi manuali e di vere e proprie fobie...(ho fatto il tornitore, il facchino, lo spazzone etc..).
Ho raggiunto il mio equilibrio, ed un discreto lavoro, grazie esclusivamente al fatto di non aver mai mollato ma...
Ritengo che, al netto di tutto quanto sopra scritto, un paio di utenti che hanno commentato sopra debbano anche ricordarsi un secondo sul fatto di essere su un Forum di fobia sociale...
Non aggiungo altro...:bene:

Hazel Grace 23-03-2017 21:31

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
io tutto potrei fare tranne che tornare a servire i tavoli e farmi trattare di merda dai capi.. piuttosto giuro faccio una rapina ( modo di dire)

sparatemi 23-03-2017 21:32

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1890044)
essere mantenuti non e' una scelta, a nessuno piace fare quella vita. Facile parlare quando hai un bel lavoro, c'e chi non viene mai preso in considerazione manco per un colloquio. E ci vogliono esperienze, competenze, che non avrai mai perche non ti fanno fare niente.. e qui che nasce la depressione e il senso di fallimento. Ti senti una merda perche dicono hai 2.. anni e ancora non lavori, ancora ti mantengono..li come glielo spieghi?

gente felice di lavorare ce n'è ben poca e non ne conosco, sapessi quanti migliaia di cv ho mandato, sapessi come sono stati imbarazzanti certi colloqui, sapessi che lavori di merda ho fatto per avere esperienza sul cv, sapessi sopratutto con che gente di merda ho lavorato che non ti ringraziava manco se gli salvi la vita, oggi non faccio un lavoro che mi piace particolarmente e ci ho messo anni per trovare un lavoro che mi consente di sopravvivere, quindi di cosa mi stai parlando? mai detto che sia facile, ho solo detto che piaccia o no bisogna trovarsi un lavoro

cancellato17381 23-03-2017 22:07

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Non si tratta di voler fare per forza ciò che piace credo, ma piuttosto di cercare qualcosa che si riesca a fare senza star (troppo) male.

Vero che bisogna imparare ad adattarsi ma se un lavoro proprio non riesci a farlo non vedo cosa ci sia di male a cercare altre alternative.

Comunque non cerchiamo di far passare tutti i disoccupati per fannulloni please (scusate la nota polemica)

sparatemi 23-03-2017 22:20

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Doubleman (Messaggio 1890079)
Non si tratta di voler fare per forza ciò che piace credo, ma piuttosto di cercare qualcosa che si riesca a fare senza star (troppo) male.

Vero che bisogna imparare ad adattarsi ma se un lavoro proprio non riesci a farlo non vedo cosa ci sia di male a cercare altre alternative.

Comunque non cerchiamo di far passare tutti i disoccupati per fannulloni please (scusate la nota polemica)

mai detto che ci sono fannulloni qua dentro, dico solo che la fobia è un grosso ostacolo in sede di colloquio e che bisogna tirar fuori le palle e avere tanta faccia tosta per avere qualche possibilità in più, il timoroso in sede di colloquio non piace a nessun datore di lavoro, purtroppo

cancellato17738 23-03-2017 22:32

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
Quote:

Originariamente inviata da Markos (Messaggio 1890053)
Sono parzialmente d'accordo con chi afferma che a livello lavorativo sia indispensabile adattarsi...
Non ho mai avuto scelta almeno personalmente...
Mio padre mi disse...
"O ti trovi un lavoro o ti butto fuori di casa sanguisuga, sfigato che non sei altro!!!!!"
Nella mia vita ho sempre lavorato e le mie crisi depressive abbondanti in giovane età non hanno mai giustificato un'eventuale disoccupazione...
Ma neanche per un minuto...
Sono stato tre mesi in tutto senza lavorare e, nonostante percepissi un sussidio, in quel periodo ho sempre dovuto scarpinare (oltretutto in pieno d'inverno) per tutte le agenzie interinali della mia città...
E mi sono fatto andare bene tutto pur avendo grossi problemi manuali e di vere e proprie fobie...(ho fatto il tornitore, il facchino, lo spazzone etc..).
Ho raggiunto il mio equilibrio, ed un discreto lavoro, grazie esclusivamente al fatto di non aver mai mollato ma...
Ritengo che, al netto di tutto quanto sopra scritto, un paio di utenti che hanno commentato sopra debbano anche ricordarsi un secondo sul fatto di essere su un Forum di fobia sociale...
Non aggiungo altro...:bene:

E tutto questo ti fa onore..
Per ciò concerne la tua chiusa vorrei aggiungere..
Un fobico sicuramente trova maggiori difficoltà di inserimento rispetto ad altri, e su questo penso siamo tutti d'accordo..
Ma questo non significa che non può lavorare!.. Basta scegliersi il lavoro " su misura", e ce ne sono di lavori che potrebbero fare al caso suo.....
Se non me la sento di parlare in pubblico in alternativa posso sempre propormi in un'impresa di pulizie.. Per lavare i cessi non bisogna mica parlare??...
Giusto per fare un esempio..
Dopo pero' subentra un altro problema di gran lunga superiore alla FS ( che non vuol dire Ferrovie Dello Stato): conviene alzarsi la mattina alle 5:00 per 600/700 euro al mese??
La verità, come sempre, sta sempre nel mezzo.. :arrossire:

LaMartella 23-03-2017 23:12

Re: Non voglio fare quel lavoro!
 
io mi ritrovo a un passo dalla laurea (una laurea bella pesante) a capire che non voglio fare quel lavoro e anch'io non so che pesci prendere.Non so se riuscirò a giocarmela in mio favore, la vedo dura con la stanchezza e gli anni di ritardo che mi porto. Mi sento un fallimento per parenti amici e ragazzo.


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