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filosofo 18-03-2017 01:15

A chi volete piacere?
 
Vorrei essere totalmente privo di bisogni e insensibile al giudizio, alla stima, all'attrazione, all'affetto o al rifiuto degli altri... ma essendo cmq "umano, troppo umano" anch'io, e penso anche voi, voglio piacere a qualcuno.

Parliamo di donne... COME "DOVREBBE" ESSERE: l'idealtipo per l'immagine che trasmetto è la ragazza un pò più giovane coi capelli lunghi, femminile, magari con gli occhiali (ad alcune stanno molto bene), con una buona cultura, magari un pò timida, educata (almeno nelle occasioni formali), seriosa, ecc. O anche alla donna più strutturata come percorso di vita, età, ecc.

COSA ACCADE IN REALTA': vorrei piacere alle tamarre da discoteca, quelle sexy e decisamente provocanti, che trasudano "BauBauità" (neologismo che qualcuno interpreterà nel modo corretto), magari un pò cafone, disinibite e promiscue, se buttano giù qualche bestemmia random può essere un plus, se si drogano no problem (probabilmente partecipo pure) quelle da sesso violento nei cessi della discoteca (esperienza che non mi è capitata tra l'altro), da pompino nel parco, con la gente che può beccarci da un momento all'altro.
Poi potremmo metterci le bellocce nei vari contesti, ecc.

Voglio piacere a chi - se resto come sono ora - non proverebbe un fottuto nulla per me.
A priori.

Alle volte ho pure la fantasia (breve esperienza vissuta) che più che trovare qualcuna che mi confermi nel personaggio di "filosofo", tiri fuori il lato animale, trasgressivo e cafone che ho, che mi faccia smarrire totalmente la strada di autorifiuto, autocensura, inibizione, riflessione, che ho preso da troppi anni, la quale - pur non essendo totalmente disgustato da certe mie qualità - non mi rende felice.

Sto passando un periodo veramente pesante, di disistima e lotta interna silenziosa e perdente. Oggi momento "emblematico" di evitamento: dopo l'hair stylist e che mi ha abbellito un pochino, son tornato a casa con tre borse della spesa strapiene.. Mi trovo davanti al portone una ragazza di quelle a cui "vorrei piacere", capelli rossi, vestita un pò tamarra, che armeggiava per inserire la chiave...

Con le tre borse anziché dirle "Approfitto, che ho le mani occupate" o qualsiasi altra minchiata, dopo un momento di titubanza ho tirato dritto, svoltato l'angolo, sigarettina, aspettato tre minuti (in modo da non trovarla nemmeno sull'ascensore) e son tornato. Chiedendomi il perché mi sento così male. Perché mi vergogno così tanto di me stesso... Perché ho fatto questa cosa... Io non voglio essere chi sono...

Questa è proprio emblematica... :timidezza::moltoarrabbiato:

Voi a chi volete piacere?

A chi è simile a voi o alle "categorie" più difficili, a chi è più "distante" da voi?

An.dream 18-03-2017 01:20

Re: A chi volete piacere?
 
Più che altro mi piacerebbe piacere (scusate il gioco di parole) per qualcosa che non sia la categoria di persone in cui rientro nel loro immaginario.

Balto 18-03-2017 01:35

Re: A chi volete piacere?
 
Non ho letto il post, rispondo solo al titolo: vorrei piacere principalmente a me stesso, e poi se piaccio a qualcun altro bene, altrimenti bene lo stesso, non si può piacere a tutti.

no-body 18-03-2017 01:51

Re: A chi volete piacere?
 
Anch'io voglio piacere come te al mio insanity wolf donna.
E' perche' lo vedi, anche le piu' fedeli e sdolcinate sono in realta' sognatrici che di te gliene importa poco niente. Gli servi giusto all'inizio solo per fare un figlio; e avere una casa diversa da quella dove sono nate. Faccio un esempio fresco, una mia collega sposata con figli (un cesso), cosa trovo nella cartella su un computer che usa ? Una foto gigante del piu' figo di tutti i colleghi. Se la sara' messa come sfondo del desktop di windows per ammirarla. Sono cosi, tanto care davanti e di dietro invece... Ma allora inutile farsi fregare come sempre dal nostro bisogno di figa per cadere nelle mani di chi ci giura amore e felicita'; tutte cazzate che non esistono. Ma per agguantare la velina e discotecara il mio carattere di merda non va proprio bene. Rischio adesso solo di cadere immeritatamente nelle fauci di chi mi farebbe tanto gli occhi dolci e belle paroline; la timida che hai menzionato. FALSE ! Le altre sono piu' pratiche ed oneste.

sparatemi 18-03-2017 01:52

Re: A chi volete piacere?
 
mi piacciono le ragazze trasgressive piene di vita che prendono la vita con estrema leggerezza. ma nella realtà è l'esatto opposto

OhNo! 18-03-2017 01:54

Re: A chi volete piacere?
 
A tutti. E non so nemmeno perché.

Mike Patton 18-03-2017 01:54

Re: A chi volete piacere?
 
A me piacciono le brave ragazze. Il problema è che alla fine mi sembrano troppo puritane anche nel privato; fin quando è educazione e timidezza è una bella cosa. Vabbe', è un problema che comunque non si pone viste le alte probabilità di far schifo alla discotecara come alla brava ragazza :sisi:

filosofo 18-03-2017 02:02

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1887174)
Anch'io voglio piacere come te al mio insanity wolf donna.
E' perche' lo vedi, anche le piu' fedeli e sdolcinate sono in realta' sognatrici che di te gliene importa poco niente. Gli servi giusto all'inizio solo per fare un figlio; e avere una casa diversa da quella dove sono nate. Faccio un esempio fresco, una mia collega sposata con figli (un cesso), cosa trovo nella cartella su un computer che usa ? Una foto gigante del piu' figo di tutti i colleghi. Se la sara' messa come sfondo del desktop di windows per ammirarla. Sono cosi, tanto care davanti e di dietro invece... Ma allora inutile farsi fregare come sempre dal nostro bisogno di figa per cadere nelle mani di chi ci giura amore e felicita'; tutte cazzate che non esistono. Ma per agguantare la velina e discotecara il mio carattere di merda non va proprio bene. Rischio adesso solo di cadere immeritatamente nelle fauci di chi mi farebbe tanto gli occhi dolci e belle paroline; la timida che hai menzionato. FALSE ! Le altre sono piu' pratiche ed oneste.

spesso le "brave" ragazze lo solo proprio per via di loro inibizioni. Ma salterebbero volentieri il fosso per entrare a far parte delle "trasgressive".

Ricordo su un altro forum una discussione emblematica di una tizia. Lei classica studiosa, meticolosa, poco appariscente, ecc. A un certo punto nota che il figo della situazione (quello che ha il codazzo di ragazze dietro) le lancia degli sguardi. Allora apre sto topic chiedendo cosa dovrebbe fare.. "Non è che lui mi interessi, però...come dovrei comportarmi?". Però un cazzo. Ci staresti e magari tra un mese saresti trasformata. Ne ho viste di situazioni così...

Anche il "bravo ragazzo" naturalmente ha inibizioni... Vale per entrambi i sessi.

Una delle grandi paure che ho sempre avuto infatti è quella di "svezzare" una brava ragazza, che poi prende fiducia e decide di "cambiare cavallo", di alzare la posta in gioco.

Preferisco i cattivi ai buoni, le emancipate alle sante, i forti ai deboli... quel santo mentale l'hanno già fatto. So a cosa vado incontro. Paradossalmente, saprei gestirlo meglio.

no-body 18-03-2017 02:09

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Harold Finch (Messaggio 1887178)
A me piacciono le brave ragazze. Il problema è che alla fine mi sembrano troppo puritane anche nel privato; fin quando è educazione e timidezza è una bella cosa. Vabbe', è un problema che comunque non si pone viste le alte probabilità di far schifo alla discotecara come alla brava ragazza :sisi:

Brave ragazze....Ne avessi mai conosciuta una, non dico per me; ma in tutte quelle che conosco. No guarda, e' solo che siamo imbranati con le donne. Ma io delle possibilita' le avevo. Basta che ti di fai trovare piacente alla piu' brava ragazza del tuo miglior amico; quella ti punta gli occhi, e se ci sai fare addio brava ragazza.

Da'at 18-03-2017 02:55

Re: A chi volete piacere?
 
Ho smesso di ragionare in questi termini, sembra un'autentica ricerca per l'infelicità. Lo so cosa vuol dire aver grandi sogni e ambizioni; ma perché non rimangano seghe mentali bisogna accettare che c'è un prezzo che dev'essere pagato.
Che prezzo sono disposto a pagare io?
È la domanda che mi sto ponendo in queste settimane.

Allora, visto che sono facile all'esaurimento (i cui effetti producono in me quell'insicurezza patologica e acuta che non riconosco parte di me, un po' come per te la storia della rossa), ho cambiato strategia. Sto seguendo ciò che mi attira, che solletica il mio istinto, senza preoccuparmi minimamente di piacere agli altri, ma ponendomi esattamente come sono. Con le mie insicurezze, i miei difetti, il mio modo di interpretare la realtà che non è affatto priva di errori, ma per lo meno è autentica. Senza maschere posso farmi conoscere, e mettermi quindi alla prova senza l'assillo di dover controllare la corrispondenza di ogni mio gesto col personaggio.

Vorrei anche io essere privo di sensibilità al giudizio, ma ce l'ho, e se voglio crescere devo affrontarlo con coraggio. È l'unica cosa che non m'è mai mancata; mi cago sotto ma vado avanti lo stesso, se devo farlo.
D'altra parte, se non fosse così doloroso vorrebbe dire che non c'è alcun bisogno di automigliorarsi.

filosofo 18-03-2017 03:28

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1887200)
Ho smesso di ragionare in questi termini, sembra un'autentica ricerca per l'infelicità. Lo so cosa vuol dire aver grandi sogni e ambizioni; ma perché non rimangano seghe mentali bisogna accettare che c'è un prezzo che dev'essere pagato.
Che prezzo sono disposto a pagare io?
È la domanda che mi sto ponendo in queste settimane.

Allora, visto che sono facile all'esaurimento (i cui effetti producono in me quell'insicurezza patologica e acuta che non riconosco parte di me, un po' come per te la storia della rossa), ho cambiato strategia. Sto seguendo ciò che mi attira, che solletica il mio istinto, senza preoccuparmi minimamente di piacere agli altri, ma ponendomi esattamente come sono. Con le mie insicurezze, i miei difetti, il mio modo di interpretare la realtà che non è affatto priva di errori, ma per lo meno è autentica. Senza maschere posso farmi conoscere, e mettermi quindi alla prova senza l'assillo di dover controllare la corrispondenza di ogni mio gesto col personaggio.

Vorrei anche io essere privo di sensibilità al giudizio, ma ce l'ho, e se voglio crescere devo affrontarlo con coraggio. È l'unica cosa che non m'è mai mancata; mi cago sotto ma vado avanti lo stesso, se devo farlo.
D'altra parte, se non fosse così doloroso vorrebbe dire che non c'è alcun bisogno di automigliorarsi.

Ho sottolineato un punto che ritengo interessante. Tu sei pienamente cosciente di chi sei? Senti di aver dispiegato pienamente (o almeno abbastanza) le tue caratteristiche e la tua personalità? Pensi che ci sia qualcosa di nascosto, inviluppato, o è tutto alla luce del sole?

Io sto provando a trovare un senso a questo mio periodo di crisi, ed è come se non stessi vivendo pienamente la mia realtà. Lo psicologo ad esempio mi ha parlato molto di introversione, e io pensavo tra me e me.. "Ma sarai tu introverso, coglione!". Eppure, ad oggi, potrei essere l'esempio di introverso per eccellenza. C'è un conflitto profondo, qualcosa che non riesco a tirare fuori, ma c'è, vien fuori quando non sono tra la gente, sono magari un pò "alterato".
I momenti di massimo compiacimento nella mia vita sono avvenuti quando "mi sono preso i miei spazi", ho travalicato certe regole, ho vissuto esperienze da non raccontare ai miei ipotetici figli.
Non so... c'è altro, brontola, ma è sepolto sotto pesantissime coltri di autocensura e inibizione.
Può essere che mi chiamino per un lavoro su Milano (MOLTO ipotetico eh...) e alla prospettiva ho cancellato 30 GB di materiale sull'automiglioramento, mi sono alleggerito.. ho cambiato tot progettualità... particolare anche questa cosa.

Sono curioso in merito al tuo approccio basato sull'autenticità, tu sai che ti stimo tantissimo, e da amico ti auguro di trovare cose belle a palate, e ho anche però questo lato da scienziato sociale che vorrebbe essere lì a monitorare cosa, come e perché :D

Mike Patton 18-03-2017 03:45

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1887182)
Brave ragazze....Ne avessi mai conosciuta una, non dico per me; ma in tutte quelle che conosco. No guarda, e' solo che siamo imbranati con le donne. Ma io delle possibilita' le avevo. Basta che ti di fai trovare piacente alla piu' brava ragazza del tuo miglior amico; quella ti punta gli occhi, e se ci sai fare addio brava ragazza.

Sono una donna, non sono una santa (cit.)

Per brava ragazza intendo una che si dà da fare nella vita, magari ha un sogno - meglio se inerente al formarsi in qualche campo specifico - quella con cui c'è uno scambio culturale. Brava intendo brava, non santa appunto: la carne è debole per tutti. Insomma, mi sentirei a disagio se dovessi piacere a quella con la terza media e un matrimonio alle spalle, magari con figli a carico, a nemmeno trent'anni - il cui unico scopo di vita è sbarcare il lunario a fine mese :rolleyes:

PrincessGinevra 18-03-2017 08:57

Re: A chi volete piacere?
 
a chi vorrei piacere?

a chi sa accettarmi così come sono, a chi piacciono i mie pregi ed i miei difetti, chi sa vedere oltre al mio essere distaccata e un po' imbranata su certe cose, chi non si limita a guardarmi e a dirmi che ho un bel fisico (..e poi i fini, sappiamo quali sono :miodio:), e che sa apprezzare il mio essere coscienzioso, prudente e cauto..vorrei piacere a chi riesce ad essere in sintonia con me, anche mentalmente.
mi domando se esiste.



una volta mi facevo molte più paranoie: cercavo di essere o dire cose che non mi appartengono, per essere accettata, per cercare di creare amicizie, per cercare di fare colpo su qualcuno.
ma l'essere ciò che non sono fa parte della mia filosofia di vita, e non mi piace questo atteggiamento, quindi al diavolo.
o ti piaccio così come sono, altrimenti pace.
non mi faccio più problemi da questo punto di vista.

Milo 18-03-2017 09:11

Re: A chi volete piacere?
 
A me piacerebbe piacere ad una ragazza con cui vado un minimo d'accordo (sempre che esista)ma a quanto pare sembra impossibile.

Suttree 18-03-2017 09:50

Re: A chi volete piacere?
 
Non ho più un tipo ideale di donna a cui vorrei piacere:nonso:

XL 18-03-2017 10:11

Re: A chi volete piacere?
 
Ma io filosofo esternamente ti percepisco ben diverso da come auto descrivi l'immagine che credi di rimandare di te.

A me rimandi l'immagine di una persona energica che ha uno sguardo penetrante e furbo. Secondo me è più probabile che piaci alle donne tamarre che piacciono a te che alla ragazza casa e chiesa e più introversa (che immagini sia il tipo che dovrebbe sentirsi attratta da te).

Anche il tuo stile comunicativo si discosta da quello adottato mediamente nel forum.

Ti sei auto convinto che non puoi piacere a questo tipo di donne mentre secondo me in pratica, in relazione a quel che conosco di te, proprio a queste dovresti risultare più attraente.

Ti piace alcol e birra, sei un tipo che si barcamena in avventure incredibili, sei stato fuori dall'Italia, sei tornato, i libri li divori non è che li leggi o li abbandoni pigramente sul comodino, tu in pratica sei uno Stolz non sei un Oblomov.

Quel che dici e senti di avere dentro già traspare fuori, però ti sei auto convinto che questa cosa all'esterno non passi.

Nel tuo caso specifico io ho l'impressione che non devi cambiare qualcosa delle tue caratteristiche, dovresti solo riuscire a cambiare questa convinzione di non piacere a questo tipo di donne o di trasmettere fuori un'altra immagine di te, l'immagine di intellettuale introverso non la trasmetti, almeno a me non la trasmetti affatto.
Riesco ad associarti più facilmente ad un intellettuale alla Sgarbi (ma è il primo che mi viene in mente, magari non ti è simpatico ma è per dare l'idea) o qualcosa di simile.

Secondo me comunque sei sulla strada giusta, davvero devi avere qualche blocco, perché queste convinzioni relative all'idea che altre persone si costruiscono di te a me sembrano comunque un po' scollate dalla realtà.

cancellato17381 18-03-2017 10:25

Re: A chi volete piacere?
 
Mi accontenterei di piacere a me stesso :nonso:

Blue Sky 18-03-2017 10:43

Re: A chi volete piacere?
 
Alle persone comuni, alla normalità, alla generalità, ai "ragazzi e alle ragazze" in generale, per sembrare uno di loro. Cerco il riscatto della mia adolescenza in cui mi sentivo diverso (sbagliando).

Keith 18-03-2017 11:01

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1887256)
Che poi se piaccio (come persona non in ambito sentimentale) la gente si affeziona e rompe le palle.

Madò, è proprio vero :o stalkerizzano!

Tanto cmq a me stesso non piaccio, tanto vale piacere agli altri.
Vorrei piacere a tanti, anzi proprio essere invidiato, vorrei avere un auto costosa e un attico in centro per poter dire "ecco vedete? non sono il coglione che pensavate". La mia vita è stata tutta così, un'eterno inseguire la rivalsa e da una parte è servito per ottenere qualcosina (poco) però facendo ciò non ho mai ascoltato me stesso, a parte gli ultimi mesi in cui c'è stata un'inversione di tendenza, e questo mi ha causato degli scompensi mentali.. io purtroppo il coglione che "loro" pensano in buona parte lo sono e non ho le basi per smentirli, se non in minima parte.

cancellato17738 18-03-2017 11:21

Re: A chi volete piacere?
 
Solo a me stesso..

Pablo's way 18-03-2017 11:46

Re: A chi volete piacere?
 
Provo ad abbozzare un ragionamento, ma temo non si capirà una mazza, vista la confusione che ho in testa ultimamente.

Il problema del piacere agli altri c'è, è un aspetto che condiziona più o meno tutti, però sono sempre più convinto che in realtà il punto centrale non sia il tanto o solo il desiderio di piacere a prescindere, è più un pretendere di trovare dagli altri la conferma di ciò che vorremmo essere, dell'immagine che vorremmo dare di noi.

La frustrazione prende forma quando non mi sento considerato per come vorrei essere, quando percepisco segnali di disconferma rispetto all'immagine che vorrei dare di me, a quello che sento a torto o ragione di essere.

E allora tocca lavorare su questa distanza, tra quello che sento di essere o che vorrei essere, e il me stesso che vedo riflesso nel modo che hanno gli altri di rapportarsi con me. Bisogna capire quanto sia distortorta e distante l'immagine che ho di me da quello che realmente sono, e quanto lo sia l'immagine che gli altri hanno di me, quanto sia alterata dalle mie inibizioni, dalle mie paure.

Come sempre credo che la verità stia nel mezzo, c'è da lavorare sui due fronti, bisogna ridurre la distanza tra questi "due me", evidentemente è troppa.

Sickle 18-03-2017 12:36

Re: A chi volete piacere?
 
mi piacerebbe piacere alla mia eterna ossessione... le donne...

Blue Sky 18-03-2017 12:57

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1887287)
Provo ad abbozzare un ragionamento, ma temo non si capirà una mazza, vista la confusione che ho in testa ultimamente.

Il problema del piacere agli altri c'è, è un aspetto che condiziona più o meno tutti, però sono sempre più convinto che in realtà il punto centrale non sia il tanto o solo il desiderio di piacere a prescindere, è più un pretendere di trovare dagli altri la conferma di ciò che vorremmo essere, dell'immagine che vorremmo dare di noi.

La frustrazione prende forma quando non mi sento considerato per come vorrei essere, quando percepisco segnali di disconferma rispetto all'immagine che vorrei dare di me, a quello che sento a torto o ragione di essere.

E allora tocca lavorare su questa distanza, tra quello che sento di essere o che vorrei essere, e il me stesso che vedo riflesso nel modo che hanno gli altri di rapportarsi con me. Bisogna capire quanto sia distortorta e distante l'immagine che ho di me da quello che realmente sono, e quanto lo sia l'immagine che gli altri hanno di me, quanto sia alterata dalle mie inibizioni, dalle mie paure.

Come sempre credo che la verità stia nel mezzo, c'è da lavorare sui due fronti, bisogna ridurre la distanza tra questi "due me", evidentemente è troppa.

Vero, verissimo.
E' un percorso su due fronti, un primo è cercare di farsi percepire dagli altri per ciò che siamo e non per l'immagine distorta che trasmettiamo a causa delle nostre paure, un altro fronte è quello di immaginare noi stessi in un modo che sia fedele alla realtà (comprendendo i nostri tratti caratteriali e accettandoli).

The_Sleeper 18-03-2017 13:50

Vorrei piacere a chi mi piace.
Quelle poche volte che piaccio, solitamente la condizione è verificata, per fortuna.
Credo di avere alcune modalità espressive e modi di essere che necessitano per forza di cose di essere condivisi da ambo le parti, affinché possa piacere io e piacermi l'altra persona.
Se questo non si verifica non c'è particolare attrazione, quindi non mi sento neanche particolarmente spinto a dover indagare il non piacere. Siamo troppo diversi.
Non ho interesse né verso discotecare & Co., né verso lo stereotipo della brava ragazza. E solitamente loro non hanno interesse per me :sisi:
Mi piacciono e piaccio (quando e se piaccio) a personalità più sfumate e solitamente un poco sui generis. Cosa che a me va perfettamente a genio.

Dal discorso è separata la pura attrazione sessuale. In quell'ambito non so bene che dire; mi pare di non suscitare molto a pelle in nessun senso, risultare piuttosto indifferente, "neutro".

Masterplan92 18-03-2017 14:47

Re: A chi volete piacere?
 
a nessuno

Mike Patton 19-03-2017 20:30

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1887256)
A parte la terza media e i figli a carico sono io :ridacchiare:

Cmq non voglio piacere a nessuno. Non me ne frega proprio nulla. L'unica cosa che voglio è essere lasciata in pace. Che poi se piaccio (come persona non in ambito sentimentale) la gente si affeziona e rompe le palle. Quindi meglio pure non piacere, per molti versi.
Ah no, ecco, a qualcuno voglio piacere. A chi dà lavoro, che di quello ne ho bisogno.

Ma te c'ha il QI bello alto e mi pare una laurea, che poi le vicissitudini della vita ti abbiano portato ad altro è un'altra storia.

Demiurgo 19-03-2017 20:55

Re: A chi volete piacere?
 
Ad una bella ragazza dai lunghi capelli rossi e lisci, pelle candida, fisico curvilineo, occhi affascinanti e un sorriso che ti fa sciogliere.

Dolce, ma con un po' di piccante che proprio non guasta, amante del fantasy, fantascienza, magari anime o manga... ovviamente di destra.

A cui piacciano le passeggiate, la lettura e l'arte... i gatti e che cerchi un ragazzo non perché desideri qualcuno che le paghi i conti, che le regali una casa, che la porti in giro come un taxi o perché sente battere l'orologio biologico, ma solo perché ama passare del tempo con lui.

Ma sono solo sogni. Una vuota speranza... materiale da seghe mentali prima di addormentarsi.

Hazel Grace 19-03-2017 21:07

Re: A chi volete piacere?
 
Io veramente vorrei che qualcuno piacesse a me, piu' che altro sono tutti delle grandi noie e delusioni

no-body 19-03-2017 21:16

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1888120)
...

A cui piacciano le passeggiate, la lettura e l'arte... i gatti e che cerchi un ragazzo non perché desideri qualcuno che le paghi i conti, che le regali una casa, che la porti in giro come un taxi o perché sente battere l'orologio biologico, ma solo perché ama passare del tempo con lui.

Ma sono solo sogni. Una vuota speranza... materiale da seghe mentali prima di addormentarsi.

Beato te che riesci ancora a fare bei sogni. Goditeli. Mi ricordo che da giovanissimo li facevo anch'io, anche ad occhi aperti. Erano sogni davvero belli, che purtroppo non sono piu' riuscito a fare. Perche' la realta' e' talmente infame, che e' riusciuta a distruggere e corrompere ogni possibile speranza e sogno.

Demiurgo 19-03-2017 21:21

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1888132)
Beato te che riesci ancora a fare bei sogni. Goditeli. Mi ricordo che da giovanissimo li facevo anch'io, anche ad occhi aperti. Erano sogni davvero belli, che purtroppo non sono piu' riuscito a fare. Perche' la realta' e' talmente infame, che e' riusciuta a distruggere e corrompere ogni possibile speranza e sogno.

Ehm... veramente ho già 35 anni :huh:

Il sogno di una relazione ideale è tutto quello a cui posso ambire ormai.

lonely heart 19-03-2017 21:27

Re: A chi volete piacere?
 
Sarebbe già un lusso piacere a me stessa

Wrong 19-03-2017 21:35

Re: A chi volete piacere?
 
A me stessa e alle persone che mi piacciono.

no-body 19-03-2017 21:38

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1888135)
Ehm... veramente ho già 35 anni :huh:

Il sogno di una relazione ideale è tutto quello a cui posso ambire ormai.

A 35 anni ancora riesci ad immaginare una situazione come hai sopra descritto ? Complimenti. Evidentemente sono diventato un depresso senza neanche accorgermene. Oppure piu' ottimisticamente come dicono nei siti di seduzione ho ingoiato presto la red pill.

-zaira 19-03-2017 21:51

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1887233)
Fin da piccola ho sempre desiderato di piacere a tutte le persone che incontravo e fino 9, 10 anni ci riuscivo, ero una bambina dal temperamento molto socievole stranamente (tanto che se stavo tranquilla seduta in un'angolo pensavano fossi malata) ridevo in continuazione, parlavo tanto, ballavo, cantavo, scherzavo e alla gente facevo simpatia, poi durante l'adolescenza sono divenuta uno spirito in pena che vagava per il mondo senza meta, senza vitalità, sempre depressa, taciturna e alla gente ho iniziato a non piacere più, questo ha acutizzato la mia depressione. In adolescenza ho continuato a desiderare di piacere a tutti e perciò sono diventata uno zerbino per piacere visto che con il mio solo carattere non ci riuscivo. Facevo favori a tutti, regali, fino ad arrivare a farmi sfruttare, a quel punto non so cosa è successo ma una parte di me si è palesata e ha preso a calci nel c... la parte di me che voleva piacere a tutti.:D
Mi sono rinchiusa in casa non curandomi del fatto che la gente potesse pensare che fossi strana o asociale, non mi curavo più neanche del mio aspetto estetico, mi piaceva spaventare le persone con il mio aspetto trasandato, ero passata da un'estremo all'altro...oggi ho trovato un'equilibrio, non voglio piacere a tutti ma solo a coloro che mi dimostrano di essere interessai a me sinceramente (come io a loro ovviamente). Se c'è qualcuno che mi piace molto a cui non piaccio a quel punto diciamo che il desiderio di piacere a tutti i costi si ripalesa in me e divento abbastanza ossessiva nel cercare di piacergli, anche se la persona non se ne accorge perchè faccio in modo che non se ne accorga :mrgreen:

Anche a me è successa la stessa cosa, purtroppo non sono mai riuscita a trovare il mio equilibrio, quindi mi tappo in casa per mesi interi e il solo pensare di iniziare una conoscenza o fare una semplice chiacchierata con una persona a caso mi terrorizza. Mi ritrovo anche nel cercare di piacere in maniera ossessiva, però mi capita con tutti perché, so che sembra un po' infantile come cosa, mi piace l'umanità intera e il mio grande sogno è di piacere a tutti, anche se so che è impossibile.
Ad ogni modo, già piacere a me stessa sarebbe una gran cosa.

Demiurgo 19-03-2017 22:31

Re: A chi volete piacere?
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1888145)
A 35 anni ancora riesci ad immaginare una situazione come hai sopra descritto ? Complimenti. Evidentemente sono diventato un depresso senza neanche accorgermene. Oppure piu' ottimisticamente come dicono nei siti di seduzione ho ingoiato presto la red pill.

Ho sempre vissuto di fantasie... ho... una ricca vita interiore. :D

Incontrerò questa ragazza, magari ad una cena, con amici comuni... passeremo ore a chiacchierare di cavolate che ci piacciono e a ridere... Non mi suderanno le mani en mi impappinerò perché semplicemente le parole usciranno con naturalezza e non mi ritroverò mai a fare scena muta pensando a cosa poterle dire per farle colpo... o semplicemente per non far morire la conversazione.
Sarò piacevolmente strafatto di feniletilamina. E alla fine ci baceremo con un crescendo d'orchestra.

>__>
Ma come ho scritto non penso che questa fantasia diventerà mai realtà


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