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blunotte_79 06-06-2008 16:49

Non lavorare=annullarsi
 
lo so che anche quando si lavora puo essere pesante per noi ma penso
che nn lavorare per molto tempo ti uccida...e come l'acqua che scava la roccia cosi allo stesso modo ti senti divorare all'interno da un acido corrossivo che ti svuota e nn rimane che un involucro sottilissimo...

manca il presupposto per andare avanti e rimani nelle sabbie mobili
sprofondando sempre di piu...
ormai m'e' sono sepolto fino al collo...
ormai sono un vegetale...ma nn voglio si stacchi la spina...

dereshishishishishi 06-06-2008 17:34

Re: Non lavorare=annullarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da blunotte_79
lo so che anche quando si lavora puo essere pesante per noi ma penso
che nn lavorare per molto tempo ti uccida...e come l'acqua che scava la roccia cosi allo stesso modo ti senti divorare all'interno da un acido corrossivo che ti svuota e nn rimane che un involucro sottilissimo...

manca il presupposto per andare avanti e rimani nelle sabbie mobili
sprofondando sempre di piu...
ormai m'e' sono sepolto fino al collo...
ormai sono un vegetale...ma nn voglio si stacchi la spina...

io c'ho il vuoto dentro... non vedevo l'ora che arrivasse l'estate, per cambiare facoltà magari... è ancora peggio di prima!

muttley 06-06-2008 19:44

Per me vale il contrario:
lavorare=annullarsi :P
Ma forse sarebbe meglio scrivere:
fare un lavoro che non ci coinvolge=annullarsi.
Ora, la domanda è la seguente: dobbiamo fare quello che ci piace o farci piacere quello che facciamo?

nageki 06-06-2008 19:47

Io ho un fracasso di hobby, non riuscirei mai ad annoiarmi :wink:

vetro 06-06-2008 19:48

Quote:

Ora, la domanda è la seguente: dobbiamo fare quello che ci piace o farci piacere quello che facciamo?
L'ideale sarebbe riuscire a fare quello che ci piace ed essere pagati.

NoFear 06-06-2008 19:49

Quote:

Originariamente inviata da muttley
Per me vale il contrario:
lavorare=annullarsi :P
Ma forse sarebbe meglio scrivere:
fare un lavoro che non ci coinvolge=annullarsi.
Ora, la domanda è la seguente: dobbiamo fare quello che ci piace o farci piacere quello che facciamo?

Dato che spesso non possiamo scegliere il lavoro ideale ma accettare quello che troviamo possiamo realizzarci in attività extra lavorative. 8)

dereshishishishishi 06-06-2008 19:49

Quote:

Originariamente inviata da muttley
Ora, la domanda è la seguente: dobbiamo fare quello che ci piace o farci piacere quello che facciamo?

Ora, la domanda è la seguente: siccome non possiamo fare quello che ci piace, come facciamo a farci piacere quello che facciamo?

muttley 06-06-2008 19:56

Quote:

Originariamente inviata da dereshishishishishi
Quote:

Originariamente inviata da muttley
Ora, la domanda è la seguente: dobbiamo fare quello che ci piace o farci piacere quello che facciamo?

Ora, la domanda è la seguente: siccome non possiamo fare quello che ci piace, come facciamo a farci piacere quello che facciamo?

Secondo me bisogna legare coi colleghi, far si che le ore condivise con gli altri siano piacevoli, trasformare la lunga e monotona routine giornaliera in un sebatoio di occasioni e momenti goliardici. Più o meno quello che fanno in molti, compresi i miei co-sleghi. Solo che io non riesco a far parte del gruppo.

blunotte_79 06-06-2008 21:10

la questione e' avere un reddito...e avere un attivita'...
la maggior parte delle persone nn ama il prorio lavoro ma ha bisogno di farlo...
qualcuno disse il lavoro nobilita l'uomo...
beh per me il lavoro stanca altro che nobilita
ma la dignita' di un individuo nn puo prescendre dallo svolgere una mansione e dall'avere la consapevolezza di essere autossuficiente anche econimicamente anziche essere mantenuto da mamma e papa'...
anch'io ho gli hobby per chi risponde che ha degli hobby ma che c'entra...

calipero 06-06-2008 21:13

Quote:

Originariamente inviata da muttley
Secondo me bisogna legare coi colleghi, far si che le ore condivise con gli altri siano piacevoli, trasformare la lunga e monotona routine giornaliera in un sebatoio di occasioni e momenti goliardici. Più o meno quello che fanno in molti, compresi i miei co-sleghi. Solo che io non riesco a far parte del gruppo.

chestroverso!
i colleghi li abolirei per legge
sono l'unico neo del mio lavoro, mi piacerebbe riceverlo solo via mail, senza alcun contatto con gli estroversoni e senza fare riunioni megagalattiche
x la compagnia c'è internetto

Muttley_upgrade_version 06-06-2008 21:30

Perché non ti metti im-proprio?
Io vorrei fare il traduttore frilens ma la strada del successo è ancora lunga ed irta di pericoli.

Redman 06-06-2008 22:16

Io sono la tipica persona che senza un lavoro finirebbe per autodistruggersi.
Il lavoro mobilita l uomo, lo smuove da quel torpore che le persone come me (come noi se mi è concesso) amano tanto ma che spesso è solo controproducente. (escluso quello di Muttley :D )
Sono il primo che al lunedì mattina si sente morire dentro perchè deve affrontare una settimana di lavoro e sono il primo che allo scattare dell ora X in stile fantozzi è pronto a schizzare a casa, ma il lavoro mi da pensieri che cmq mi tengono impegnata la testa, mi mette a contatto con persone e percio mi fa affrontare in parte le mie paure, mi fa alzare presto alla mattina e perciò riesco a dormire la sera, ti fa sentire utile anche quando ti senti inutile, insomma...nella vita di un uomo il lavoro è importante, soprattutto quando non sei Flavio Briatore. 8)

calipero 06-06-2008 22:55

Quote:

Originariamente inviata da Muttley_upgrade_version
Perché non ti metti im-proprio?
Io vorrei fare il traduttore frilens ma la strada del successo è ancora lunga ed irta di pericoli.

x mettersi in proprio bisogna cercarsi il lavoro
e io non son così lavoratore
invece se te lo danno gli altri non lo devi cercare, e anche se magari non arriva tutti i giorni, ti pagano istess

blunotte_79 06-06-2008 23:00

Quote:

ti fa sentire utile anche quando ti senti inutile,
esatto

calimeno 07-06-2008 00:26

veramente il vero scopo di lavorare è quello di poter fare i soldi per poter vivere
il resto è tutta personalizzazione

Milo 07-06-2008 00:38

Lavoro=soldi=poter seguire le proprie passioni=essere felici!

Quindi lavoro=felicità! 8)

animaSola 07-06-2008 02:04

...

caliserio 07-06-2008 02:16

Quote:

Originariamente inviata da animaSola
Mi chiedo spesso..quando e se. ..mai.riuscirò a tornare a lavorare...
Ora sinceramente è l'ultimo dei mie pensieri...a meno che a guscio nn serva una badante...visto che inizia a perdere colpi:D

ma anche come segretaria, tienimi conto dei 2 di picche che prendo dalle girl e aggiornami l'agenda mettendo na croce nei giorni in cui non devo uscire (così te tieni impegnata sempre)

ansiosissimo 07-06-2008 12:06

a me quello che mi pesa di più è un senso di colpa nei confronti dei miei genitori. In secondo luogo l' essere bollato come "nullafacente" o "sfaticato" dalla società (e anche dagli amici che parlano alle spalle!); se poi ci aggiungiamo il fatto che sanno che prendo psicofarmaci per l' ansia vieni bollato addirittura in cert casi come "pazzo" e senti a pelle che alcune persone che prima conoscevi ti evitano palesemente. E' triste.

Fear 08-06-2008 00:31

Quote:

Originariamente inviata da Redman
Io sono la tipica persona che senza un lavoro finirebbe per autodistruggersi.
Il lavoro mobilita l uomo, lo smuove da quel torpore che le persone come me (come noi se mi è concesso) amano tanto ma che spesso è solo controproducente. (escluso quello di Muttley :D )
Sono il primo che al lunedì mattina si sente morire dentro perchè deve affrontare una settimana di lavoro e sono il primo che allo scattare dell ora X in stile fantozzi è pronto a schizzare a casa, ma il lavoro mi da pensieri che cmq mi tengono impegnata la testa, mi mette a contatto con persone e percio mi fa affrontare in parte le mie paure, mi fa alzare presto alla mattina e perciò riesco a dormire la sera, ti fa sentire utile anche quando ti senti inutile, insomma...nella vita di un uomo il lavoro è importante, soprattutto quando non sei Flavio Briatore. 8)

Ha già detto tutto lui 8)
Ciao :wink:

muttley 08-06-2008 19:11

Macrocosmo ha ragione: il lavoro dovrebbe essere qualcosa in cui ti identifichi, un processo produttivo le cui finalità non ti sono del tutto estranee ed ignote. Non lo si può ridurre unicamente allo strumento per portare a casa uno stipendio e vivere: si dovrebbe apprezzare un minimo quello che si fa e andare d'accordo coi colleghi, vedere in loro un'accolita di spiriti affini uniti da un comune modo di vivere e affrontare le ore di routine. Avere lo stesso bagaglio di aneddoti, tormentoni e motteggi assortiti può aiutarti a non sembrare un aborigeno nell'ufficio.

calinero 04-07-2008 01:57

Quote:

Originariamente inviata da muttley
Macrocosmo ha ragione: il lavoro dovrebbe essere qualcosa in cui ti identifichi, un processo produttivo le cui finalità non ti sono del tutto estranee ed ignote. Non lo si può ridurre unicamente allo strumento per portare a casa uno stipendio e vivere: si dovrebbe apprezzare un minimo quello che si fa e andare d'accordo coi colleghi, vedere in loro un'accolita di spiriti affini uniti da un comune modo di vivere e affrontare le ore di routine. Avere lo stesso bagaglio di aneddoti, tormentoni e motteggi assortiti può aiutarti a non sembrare un aborigeno nell'ufficio.

potrei anche quotarti sulla prima parte (sempre se non mi dici che finchè non lo trovi così non lavori)
ma il concetto di colleghi mi è estraneo
io non faccio le pause con loro, li vedo molto diversi da me, solo un paio mi stanno simpatici, ma in gruppo si trasformano e non mi piaciono
e solo con uno ogni tanto si va a spasso in pausa
non amo mischiare le cose, non voglio creare rapporti che poi il lavoro può cmq rovinare mettendo uno contro l'altro, almeno così si parte da zero e non si rimane delusi
estroversuttley!

serodopamino 04-07-2008 04:57

Quote:

Originariamente inviata da harvest
Il morto non lavora .

il lavoro resuscita i morti e i loro pennuti

cancellato2369 04-07-2008 09:40

non x offendere qualcuno, ma io penso che il lavoro non dovrebbe essere un fine per la vita.
Io porto sempre al mio arco un esempio: se sei un leone ogni mattina ti alzi (non è la battuta di aldo giovanni e giacomo eh :P) e ti metti a correre x acchiappare 'na gazzella; se però alla mattina ti alzi e trovi la gazzella già stecchia se tu sei il leone non sei mica così stupido da metterti a correre quando il paso è già lì bello che pronto.
Spostiamo sul mondo umano: lavorare fine x la vita?
è come se il leone vivesse x rincorrere la gazzella. Il leone vive x sfamarsi e soddisfare i propri istinti sessuali/potere.

Ergo, io se dovessi vivere x il lavoro prenderei una pistola e farei fuoco su me stesso...

detto questo x me (visto che ne abbiamo l'opportunità al giorno d'oggi) il lavoro deve essere una via di mezzo tra utilità per la società e piacere personale.
Nel senso: mi piace fare lo psicologo? ben venga. Mi dirigo in quel settore.
Mi piace fare il calciatore? ecco già qui faccio + fatica ad accettarlo come lavoro (cioè attività strapagata).
Mi piace scrivere? lo guarderei + come hobby/passione personale, ma pagare e far campare gente sulla scrittura svilisce tale attività e aiuta a creare solo miti mediocri come Moccia :)

calimelo 04-07-2008 20:24

ebbravo giova
quindi muttley, l'astronauta fallo come hobby :lol:

muttley 04-07-2008 20:59

No, io non rinuncerò mai al mio sogno di esplorare i confini dello spazio 8)

cancellato2488 04-07-2008 21:14

Quote:

Originariamente inviata da calimelo
ebbravo giova
quindi muttley, l'astronauta fallo come hobby :lol:

si infatti...appunto quando ti stanchi di scaccolarti il naso come passatempo, ma senza affaticarti troppo :P

Rickyno 04-07-2008 21:30

mah guardate...

son diplomato...ragioniere.. e vabbè fin qui..

+ che far l operaio dato che sono sfigato come la peste non ho trovato... anzi no avevo trovato lavoro come impiegato ma non mi son trovato bene e mi son fatto degradare a operaio (per miei vari problemi di mente bacata)...

sveglia alle 6emmezza.. a lavoro alle 7... poi 9 ore di ripetitività allo stato puro... monotonia e alienazione totale...

colleghi ?siamo in 8 + 2 capi.. io ho 21 anni il + piccolo li ne ha 30.... gli altri variano dai 45 ai quasi 60..... tra l altro già mi hanno inquadrato come il tipo "musone e sempre pensieroso"...che non sorride mai (ma che cazzo ci sarà da sorridere poi ad andare a fare un lavoro così ? a me prende l ansia e l angoscia solo a metter piede li dentro.. altro che ridere!!)...


cioè io mi domando e chiedo cazzo mi sveglio a fare la mattina e perchè cazzo non mi sparo (beh veramente lo so perchè è da poco che lavoro e ancora nn ho messo via abbastanza soldi per comprarmi la pistola hehe..)

anche perchè se penso che dovrò fare per 40 anni un lavoro del genere... veramente..
che poi faccio pure lo straordinario !! (che domani che è sabato mi tocca sempre andare!!) ma lo faccio per cosa ??? dei soldi in + non me ne faccio un cazzo !!!! tra l altro senza straordinario guadagno 850 euro (UAU oggigiorno ci fai tanto eh con tutti sti soldi !!!! attenti a non pagare troppo!!!) niente stimoli niente hobbi niente sogni o ambizioni niente di niente.....

preferirei 1000 volte stare a casa a far niente se ciò mi fruttasse i 1000 euro che mi frutta il lavoor...

calimerlo 04-07-2008 21:35

ricky balboa, su col morale
usa la forza
se studi puoi elevare il tuo livello, c'ho le prove
e non parlo di pezzi di carta, ma proprio di abilità acquisite
io ogni lavoro che ho cambiato ho salito un gradino (speremo di non inciampare), ma solo perchè la sera mi mettevo a studiare x imparare cose nuove

volere è potere

quotare è postare

8)

muttley 04-07-2008 23:31

Ho trovato il lavoro della mia vita: voglio fare il pilota!

http://www.rocketworld.org/images/muttley-aceshigh.jpg

angelo787 05-07-2008 00:06

Io il mio sogno nel cassetto era quello di laurearmi in ing aerospaziale e poter lavorare nel campo spaziale......ci avevo provato x 2 anni ma nn ci sono riuscito, era troppo difficile x me....così ho deciso di cambiare facolta ed studiare geografia ambientale (intanto xò mandavo curriculum in giro e lavoravo nel Comune del mio paese, Area urbanistica) ma un giorno miracolosamente mi si è aperta la strada x andare a lavorare all'aeroporto di fiumicino, settore informatico!
Quando ho ricevuto la telefonata della mia attuale società mi sono quasi commosso....


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