![]() |
È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Noi qui e anche la gente fuori di qui si fa il c*lo e si scervella per trovare il modo per migliorarsi e uscire dai problemi.
Ma se fosse solo questione di genetica e per quanti sforzi facciamo non miglioreremo se non temporaneamente? Uno studente si impegna e studia molto, un altro studente studia di meno. Il primo ottiene risultati scadenti, il secondo, invece, è uno studente modello. La gente lo addita come esempio da seguire, ma magari lui per genetica è nato con una capacità di memorizzare le cose molto più facilmente del secondo. Uno sportivo di fa in quattro con allenamenti e non vince niente. Un altro, invece, a parità di allenamento riesce a vincere medaglie su medaglie. Il primo allora fa uso del doping e tutti ad additarlo come uno schifo della società mentre l'altro come esempio da seguire. Però la natura ha voluto che il secondo producesse da sé più testosterone dell'altro, non c'è maggior impegno da parte sua. Un obeso vuole dimagrire e non ci riesce. Allora ricorre alla chirurgia. Un altro, sovrappeso, con una breve dieta riesce ad ottenere risultati ottimi. Eh, dice la gente, lui però non è ricorso al bisturi, è dimagrito solo grazie alla sua forza di volontà. E invece semplicemente la genetica ha fatto sì che lui perdesse chili molto più velocemente. Insomma, è inutile che ci impegnamo tanto, il nostro destino è già scritto nei nostri geni. Tutt'al più si può cercare di limitare le conseguenze delle nostre sofferenze, ma con risultati molto blandi. È inutile che ci sforziamo. Se siamo perdenti non dipende da noi.. siete d'accordo? |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
sono d'accordo, se si è già sconfitti in partenza c'è poco da fare... perdenti si nasce, non si diventa...
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Niente di nuovo.. credo che in qualsiasi ambito la genetica sia fattore predominante, almeno il 75/80%, a volte di più, di sicuro sempre oltre la metà.
Poi è anche vero che con quel margine rimanente che può essere colmato da impegno/fortuna/soldi ecc. ecc. si possono ottenere dei risultati soddisfacenti, a volte. |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
E' comunque importante fare delle cose anche se siamo apatici e depressi, se poi non ci riusciamo nonostante tutto questo non significa che siamo inetti o dobbiamo sentirci in colpa.
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Una persona deve sempre cercare di migliorare la propria situazione: un conto è provare, non riuscire e arrendersi alla realtà dei fatti, un altro è rimanere seduti e pensare "Tanto è inutile". Quest'ultima soluzione è la più facile, ma anche la più dolorosa, psicologicamente
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Genetica e educazione ricevuta, uno intelligente potrebbe fare peggio di uno nella media, che però è stato abituato a fare sacrifici e farsi il mazzo per ottenere quello che vuole, invece dello intelligentone che magari pensa che tutto gli è dovuto, o che non riesce a impegnarsi per via della situazione familiare, sentimentale, o perché si crede talmente intelligente che si rifiuta d fare test scritti da un semplice docente universitario :ridacchiare:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta.
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Per quel che mi riguarda,anche se non fosse genetica ma questione ambientale/famigliare,alla mia età le schifezze fobiche e i sintomi fisici e psivologici (inadeguatezza)che ne derivano sono cronicizzate a tal punto che si possono avere,lavorandoci,solo piccoli miglioramenti ma non soluzioni.È tardi,per sradicare il problema si doveva agire in infanzia e adolescenza.
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Geneticamente ognuno, chi più chi meno, possiede determinati tipi di doti e di """handicap""". In buona sostanza vi son relativi modi sia di migliorarsi che di peggiorarsi; di fatto le potenzialità di un individuo son scelte, nel bene o nel male, determinate dalla consapevolezza di sé senza che questa sia affetta in partenza dal morbo del miraggio autoindotto.
Ahimè, si da spesso troppa importanza al quantitativo di risultato ottenibile (a volte relazionato come metro di valutazione all'input dato dal "minimo sforzo"), e questo ne determina, in quanto individui immersi in una società votata al confronto competitivo, una svalutazione ingiusta della propria persona (o, nei casi di "primato", sopravvalutazione). Quando il risultato ottenuto è frutto di un considerevole e sudato impegno, poco importa se esso è conforme o meno alle aspettative desiderate; è sempre colui/colei che investe energie e "mal di testa" a dar proporzionalmente valore a ciò che conquista, e non viceversa... Il proprio destino può essere scritto nei nostri geni, ma gli stessi geni, intrinsecamente, ammettono più esiti. |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
@ Tao,
fattori organici: si, la fame non ti passa con nessun ragionamento. Non ti sazi immaginando con tutte le forze di addentare un cosciotto di abbacchio. Ma la fame si può controllare con una dieta. Il DNA impone delle leggi ferree, che però possono essere compensate dalla volontà e dai fattori ambientali, culturali. Un bambino che nasce in una famiglia di grandi musicisti, ha più probabilità di diventare musicista, rispetto al figlio di un ferroviere, anche se quest'ultimo fosse naturalmente più predisposto per la musica. |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
La plasticità della mente è un dato di fatto, anche se fino a vent'anni fa la si riteneva fantascienza.
http://www.stateofmind.it/2015/10/pl...-psicoterapia/ |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
Morale della favola: la genetica non permette di prevedere un gran che, tranne per i casi limite (geni o persone con handicap mentale). Insomma la maggior parte delle persone potrebbe cambiare la sua vita col suo impegno e l'aiuto degli altri. |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
C'è l'ideale,che per noi è la vita dei normaloni,e c'è il reale/possibile.Solo su quest'ultimo ahimè si può lavorare per ottenere qualcosa .Il resto è solo frustrazione.
|
La genetica conta fino a un certo punto, ho visto persone molto intelligenti non fare un cazzo tutto il giorno e persone molto meno intelligenti impegnarsi molto e avere risultati molto migliori, ovviamente se uno è stra bravo in matematica e uno per niente non c'è confronto, ma ognuno ha intelligenze diverse, da sportive a campi umanistici o matematici, bisogna capire dove si è bravi, però non ti immagini quanti talenti sprecati ho visto
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
La genetica è la base del nostro essere e, unita alla famiglia, all'ambiente in cui si cresce ecc... (tutte cose su cui non abbiamo praticamente controllo) creano l'80% del nostro destino. Il restante 20% è libero arbitrio.
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Io agisco anche se sono apatica e depressa perchè ho forte senso del dovere non tollero di essere una scansafatiche nullafacente (e ora alzo un polverone dicendo che secondo me alcuni del forum (non tutti)mi danno l'impressione di non avere scuse per il loro bighellonare e ciondolare e fare gli adolescenti pigri a30anni,ecco l'ho detto) ,ma contro la fs e l'inadeguatezza posso fare ben poco,saltano sempre fuori.
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
L'inadeguatezza te la senti a consuntivo, partire gia' sconfitti ti sconfigge. |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Tutto e' (anche) genetica e caso o comunque solo in parte dipendente dai nostri sforzi.
Ma se uno soffre perche' riprendendo i tuoi esempi va male a scuola, non riesce negli sport, e' grasso o quant'altro e sa che altrimenti si sentirebbe felice e realizzato e' normale che faccia quanto in suo potere per cambiare la situazione. Il cambiamento e' possibile. Certo non sara' tutto semplice e lineare come per chi ci era predisposto, ma cosi' va la vita (in compenso puo' darsi pero' che gioisca di piu' tali successi, non essendoci abituato e considerandoli una rivincita). Bisogna vedere quale e' l'alternativa: per me meglio sforzarsi e tentare che deprimersi, autocommiserarsi e sentirsi senza speranze . |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
Idem per la depressione endogena e per molte malattie croniche. |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
se s' inizia così ogni scusa è buona, si parte dalla genetica per passare dai familiari al posto dove si vive fino a finire al tempo climatico. Niente sarebbe abbastanza, tutto ci sarebbe stato contro, così tutti i nostri fallimenti ci sono perdonati. Io trovo imbarazzante anche solo leggere discorsi del genere.
http://biografieonline.it/img/bio/Mi...rucciani_1.jpg http://www.ilsussidiario.net/img/_TH...umb400x275.jpg http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2015/...0727397622.jpg https://www.maxim.com/.image/c_fit,c...lder-title.jpg |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Dire che tutto dipende dalla genetica (e quindi da una condizione di base che ci è impossibile cambiare) è un po' come dire che tutti noi abbiamo un destino ben preciso verso cui non possiamo ribellarci, e che dobbiamo accettare passivamente.
Ora che che esista o meno il libero arbitrio è una questione su cui si potrebbe fare un po' di speculazione filosofica, ma in termini pratici, per me non TUTTO è genetica. Certo talvolta può dipendere parecchio non solo dalla genetica ma in generale dalla condizione in cui ci si ritrova quando veniamo al mondo, considerando tutti gli aspetti, ma a mio parere è l'adattamento la chiave. Per quanto si possa partire male all'inizio, bisogna impegnarsi a trovare un modo per inserirsi nel mondo (in qualsiasi maniera, no solo per quanto riguarda l'aspetto sociale) e sfruttare al meglio le proprie capacità in modo tale da raggiungere quell'eventuale felicità/serenità/soddisfazione che tutti bramiamo in silenzio. Ora che questo sia facile non si permetterebbe di dirlo nessuno. Non c'è niente da fare, madre natura è il mazziere che ti trascina in questa partita e ti offre le sue carte, tutto quello che possiamo fare è sfruttarle al meglio che possiamo. Sarebbe più facile poi se la cosa dipendesse solo da noi, dalla nostra volontà, però ci sono altre persone che o ci aiutano o intralciano il nostro gioco, e non sono nemmeno da biasimare perché anche loro sono "vittime" tanto quanto noi. |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Alcuni geni si esprimono a seconda dell'ambiente in cui sono :nonso:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Non lo possiamo sapere in assenza di un pronunciamento ufficiale della scienza (e comunque vi anticipo che no :D).
Ma anche se fosse così, non sapremmo comunque se abbiamo davvero questi geni pacco e come agiscono, quindi tutti coloro che dicono "è inutile, ci ho provato mille volte e ho capito che con me non funziona", dove trovano la certezza per poter affermare che se non ha funzionato finora, non funzionerà nemmeno domani? |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Non è automatico che se ti impegni al massimo avrai sicuramente dei risultati.
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Il volere è potere è una stronzata.
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
Quote:
|
Madonna che piagnoni oh...mangiatevi una mela
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
si parte da condizioni diverse, anche ambientali, non solo genetiche.
Se si è arrivati ad una certa età in una situazione compromessa (esempi: se non hai mai lavorato le possibilità che ti prendano sono molto basse, se vieni visto in un certo modo dalle persone che conosci e non puoi cambiare ambiente dovrai combattere anche con gli altri oltre che contro i tuoi limiti) hai meno possiblità di intervento di chi è riuscito a imboccare la strada giusta prima. Ogni evento che dipende o meno da te oppure ogni mancata variazione non avvenuta entro un certo tempo incide sulle future possibilità. Quindi il procedere della propria vita non dipende solo da ciò che abbiamo ereditato alla nascita, ma viene determinato da varie vicissitudini che accadono nell'arco della vita e dagli altri. Ma anche per questi altri vale lo stesso discorso e la nostra presenza li influenza in qualche modo. Dipende anche da noi? Se è vero che la mia testa nell'interpretare delle situazioni sociali applica un algoritmo sbagliato (scusate per le similitudini matematiche) è un problema che posso realmente controllare con il solo volerlo? E se quei calcoli che faccio sono corretti e ad esempio mi dicono che dovrei agire di conseguenza per adattarmi alle aspettative degli altri, perchè mi fa male il solo pensiero di doverlo fare? Se non riesco a fare una cosa c'è un motivo dietro, se cerco di intervenire su questa causa magari fallisco perchè prima c'è un'altra causa ancora, a un certo punto della catena non si trova una spiegazione conscia alla paura o della resistenza che si è arrivati a riconoscere, ma davvero una paura o un blocco nasce dal nulla? Non credo, al cervello non lo freghi provando a dire 'chissenefrega, ci provo e basta', lo devi dire pensandolo veramente, probabilmente devi arrivare a un punto in cui vivi dentro di te realisticamente la situazione scatenante la tua paura e sperimenti la capacità di affrontarla con delle armi efficaci. Per questo gli inviti a sforzarsi da parte degli altri lasciano il tempo che trovano. |
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
rispetto al mio precedente post: non volevo intendere che è colpa degli altri, ma che le persone che abbiamo incontrato nella nostra vita hanno avuto un impatto con le loro personalità e le loro azioni, anche se magari avevano buone intenzioni.
|
Re: È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi
dire "È solo questione di genetica. Non ha senso impegnarsi" è un lusso di chi può permettersi di ingannare il tempo...
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:19. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.