FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Off Topic Generale (https://fobiasociale.com/off-topic-generale/)
-   -   Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri. (https://fobiasociale.com/anche-gli-estroversi-si-fanno-solo-i-cavoli-propri-57723/)

alleny82 05-01-2017 12:11

Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Gli esseri umani (quasi tutti), anche gli estroversi pensano solo a se' stessi e al massimo ai propri parenti. L'essere umano manca quasi totalmente di spirito d'iniziativa (ma parlo di piccole cose eh,ma che hanno il potere della goccia d'acqua sulla roccia)

Come vi sentireste se ogni volta che prendeste la metro tutti stessero cantando una canzone che vi piace e voi vi uniste a loro, battendo le mani a tempo... e poi una tra le signore vi stringesse una mano e sorridendo vi chiedesse come vi chiamate; poi usciti dalla metro entraste in un parco e trovaste gruppi di persone a chiacchiere sulle panchine e accanto a ognuno di loro un cartello con su scritto :"chiunque voglia fare due chiacchiere è il benvenuto " :" Visto che è la prima volta che ci conosciamo ti vogliamo offrire un caffè, qualcosa al bar"

E voi magari gli dite:"non posso, devo andare a fare la spesa per mia madre" e vedreste uno di loro che vi dice:"ci vado io mentre tu vai al bar, no problem, dammi solo la lista di quello che ti serve".... "e i soldi.. fai tu titubante" e quello"No niente
, mi offrirai qualcosa tu la prossima volta"

Poi se finiste in ultro gruppo che vi direbbe:"se vuoi,ti accompagnamo noi alla visita medica che devi fare domani. "
E poi se vecchiette sull'auto vi abbracciassero e vi elargissero qualche caramella anche se non siete bambini. E se tornati a casa nella cassetta postale trovaste un messaggio del vicino:" ci stiamo aiutando tra vicini, ognuno fa quello che può. Io sta settimana sono libero, se per caso non puoi uscire ti porto la spesa a casa o se ti va di chiacchierare un po' potremmo vederci venerdì pomeriggio, mi farebbe piacere. Buona serata "

E poi vedeste gente vestita stramba, ballare e suonare sotto casa tua e vi chiedesse di andare anche se siete pezzi di legno :)
E poi la Befana che arriva per tutti... entrare in un negozio e comprare tre, quattro giocattoli e regalarli a chi non se l'aspetta.. a una bambina dal viso triste mentre la madre chiacchiera con le amiche... a un bambino innocente costretto a chiedere l'elemosina.
E poi, stampare volantini a go go con su scritto... qualcosa di invitante e rassicurante....
Scusate i verbi messi a caso, le frasi piene di errori... i punti interrogativi dimenticati....
Tante altre cose si potrebbero fare...
Come vi sentireste?

Yamcha 05-01-2017 12:30

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Comportamenti che potrebbero fare parte della natura umana, come sempre ci si scontra con la mentalità della prevaricazione a cui siamo stati educati....

Centauro 05-01-2017 12:36

Quello che descrivi è un utopia,la realtà (per come la percepisco io) è una distopia.

alleny82 05-01-2017 12:38

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da Yamcha (Messaggio 1854526)
Comportamenti che potrebbero fare parte della natura umana, come sempre ci si scontra con la mentalità della prevaricazione a cui siamo stati educati....

Menefreghismo anche. E poi quella sensazione " io sono io e tu sei tu: chi ti conosce?? Ho la mia vita, non ho tempo da perdere con te. Tu pensa alla tua e girami a largo." molto triste e veramente robetta per quelle che sono le potenzialità di un umano.

alien boy 05-01-2017 13:36

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1854515)
Come vi sentireste?

invaso

(scusa la freddezza)

It's Me 05-01-2017 13:41

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Magari esiste un mondo parallelo fatto così, chissà :ridacchiare:
Diciamo che da un lato sarebbe soffocante, ma dall'altro un Mondo decisamente migliore, visto che, per come gira oggi la vita, fai fatica a fidarti anche a chiedere un indicazione stradale

alleny82 05-01-2017 14:28

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Ma perché eccessivo? :) Quale punto è eccessivo? Quando si canta e balla tutti insieme? In altri paesi si fa.
Sarebbe stato eccessivo invadente se avessi scritto che il vicino ci citofonava pretendendo che gli raccontassimo tutti i cavoli noastri :D
Nella mia descrizione nessuno invade lo spazio altrui o si impiccia

cancellato15324 05-01-2017 14:38

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1854570)
Se qui su questo forum siamo così in tanti a sentirci soli è perchè ci accorgiamo percepiamo che alla gente non frega nulla di noi, (perchè òa gente è troppo occupata a pensare a come comprarsi l'ultimo modello di Iphone per pensare a chi gli sta intorno) neanche alle persone più vicine a noi. Non è una sensazione spiacevole? Essere consapevoli che gli altri ci lascerebbero in mezzo alla strada se avessimo bisogno di aiuto? Non sarebbe bello poter rimediare a questa brutta sensazione di essere infondo sempre soli?

Ma siamo sicuri che sia la realtà dei fatti e non una nostra percezione distorta dal problema e dal vissuto di ognuno di noi?
Spesso leggo lamentele sul fatto che a nessuno importa a niente di noi, ma quando qualcuno si avvicina o fa proposte, queste vengono rifiutate, o addirittura "la gente è così noiosa che faccio fatica a interessarmi e blablabla", se non sbaglio lo hai scritto proprio tu in diversi post.
L'idealizzazione selvaggia dei rapporti non c'entra nulla con la triste realtà dei fatti.

A me sembra decisamente eccessivo e una cosa del genere non vorrei viverla nemmeno nel mio peggior incubo.
L'equilibrio è molto importante, passare da un eccesso all'altro a sto modo, è tutto, meno che equilibrato.
Tra l'altro, vorrei proprio vedere quanto potreste resistere in un contesto simile. :sisi:

varykino 05-01-2017 14:53

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
ma lol sembra quasi un musical stile " hair" :D

sarebbe figo , purtroppo nn è cosi , ognuno sta sui suoi binari che vanno dal letto escono in giro e tornano a letto :sisi:


un altra scena che m ha ricordato quello che hai scritto è quando scrooge nel racconto di natale di dickens chiama il ragazzo sotto la finestra " ragazzooooo che giorno è oggi? " " è il giorno di natale signore " " benissimo corri a comprare un tacchino gigante " :D

The_Sleeper 05-01-2017 15:06

Viviamo in una società competitiva : tempo limitato, risorse limitate (leggasi soldi e posti di lavoro) per cui bisogna sgomitare e partecipare ad una perenne corsa al risultato in cui siamo contrapposti agli altri (il lavoro, lo studio accademico, le relazioni... tutte meccaniche competitive se considerate su larga scala).
In tali condizioni è chiaro che la stragrande maggioranza pensi solo a sé ed ai propri cari; non ci sono materialmente le possibilità per fare altro. Neppure la convenienza, se non si ha qualche morale personale a sostenerci.

Eviterei gli estremismi. Ora non è che nessuno sia disposto ad aiutare, che nel quotidiano manchino le gentilezze inaspettate, la partecipazione spontanea etc etc.
È solo che vivendo in una realtà dove ci si abitua a competere in un ambiente per lo più indifferente, se non ostile, è consequenziale che i comportamenti generali siano funzionali alla sopravvivenza in essa.

Servirebbe cambiare l'ordine sociale, ed anche il pensiero comune, in ottica coopetativa per poter vivere più come una famiglia molto allargata e non tanti piccoli nuclei familiari contrapposti nei propri interessi.
Non a caso, certe forme di società si sviluppano per la maggior parte in quei paesi dove la stragrande maggioranza della popolazione è così povera, ed avulsa al contesto competitivo globale, da dover necessariamente fare affidamento l'uno sull'altro per poter campare. Vedi popoli che vivono in tribù isolate o in paesi estremamente poveri del globo.
Lì non c'è da competere per il lavoro importante, per fare impressione su tizio/tizia, per assicurarsi un riconoscimento sociale. C'è da pensare a come campare giorno per giorno, o poco più - quindi non so quanto sia preferibile, alla fine.
Ed anche in quei contesti possono ugualmente verificarsi fenomeni di degrado sociale che portano al prevalere della legge del più forte (che poi, sublimata nel darwinismo sociale, è ugualmente presente nelle società occidentali, vabhè).

Comunque andiamoci piano in ogni caso eh, le folle festose e sorridenti saranno meglio della fredda indifferenza, ma c'ho il mio spazio vitale da mantenere :sisi:

cancellato15324 05-01-2017 15:16

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1854609)
Certo, e ribadisco che la maggior parte della gente per me e noiosa e preferisco stare sola ( questo perchè ho interessi diversi dalla maggior parte delle persone e mi trovo bene solo con pochi) ma se qualcuno ha bisogno di me io mi faccio non in quattro in cinque per aiutarlo, così non è per la maggior parte della gente che magari è anche più socievole di me... gente che si rivolge a te solo quando vuole divertirsi ed uscire e poi quando effettivamente hai bisogno non cè.
Non sto parlando di semplice socializzazione, sto parlando di un modo di vivere i rapporti tra esseri umani più empatico... io sono introversa ed amo stare sola, sono molto indipendente, ma mi piacerebbe un mondo dove quando ho bisogno di aiuto (se ritengo di averne bisogno) non mi trovo tutte le porte chiuse in faccia, da parenti stessi addirittura.

Ok, su questo sono d'accordo.
Appunto per quello dico che per un introverso, che non c'entra nulla con l'essere evitanti o sociofobici, trovare gente in metro che canta e lo coinvolge non è un mondo ideale, ma un incubo. :ridacchiare:
Ok la gentilezza, ma deve essere discreta e cortese, non invasiva, che uno sconosciuto mi va a fare la spesa e paga pure lui non esiste proprio, a me verrebbe da pensare che ha qualche problema, non c'è assolutamente nessun motivo per fare una cosa del genere.
L'aiuto tante persone lo danno anche, e lo dico per esperienza, ma siccome non sono veggenti, dovremmo fare lo sforzo di chiederlo o dire quando abbiamo bisogno, cosa che spesso non accade perchè il nostro orgoglio insieme alla paura la fanno da padroni, così ci chiudiamo a riccio e poi diamo la colpa agli altri, che non hanno letto nella nostra mente.
Che poi ci siano tante persone che se ne fregano, non lo metto in dubbio, ma spesso sono meno di quel che crediamo.

barclay 05-01-2017 16:03

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1854515)
Come vi sentireste?

'Sto mondo immaginario mi dà ansia :unsure:

alleny82 05-01-2017 16:10

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1854638)
'Sto mondo immaginario mi dà ansia :unsure:

:D non so perché ma non avevo dubbi che un barclay avrebbe risposto così :sisi:

alleny82 05-01-2017 16:19

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Comunque stavo pensando che si aiuta o si parla di aiutare le persone che hanno "bisogno".
Io invece dico che si dovrebbe aiutare tutti, anche se non hanno bisogno. Serve a far circolare la fiducia tra le persone, forse a farle riabituare a un affetto collettivo.

alleny82 05-01-2017 16:23

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1854646)
Penso che nel corso della storia umana l'egoismo (sia in senso cattivo che in senso neutrale) non solo è stato necessario alla sopravvivenza ma si sia normalizzato a tal punto che non possiamo più immaginarci una situazione del genere senza provare tutti un po' di disagio.

Heila' :)! Grazie della partecipazione

alien boy 05-01-2017 16:40

Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1854570)
Ovviamente come l'ha descritto alleny sarebbe eccessivo, ma un mondo in cui cè più complicità ed empatia tra esseri umani sarebbe decisamente un mondo migliore dell'attuale. Se qui su questo forum siamo così in tanti a sentirci soli è perchè ci accorgiamo percepiamo che alla gente non frega nulla di noi, (perchè òa gente è troppo occupata a pensare a come comprarsi l'ultimo modello di Iphone per pensare a chi gli sta intorno) neanche alle persone più vicine a noi. Non è una sensazione spiacevole? Essere consapevoli che gli altri ci lascerebbero in mezzo alla strada se avessimo bisogno di aiuto? Non sarebbe bello poter rimediare a questa brutta sensazione di essere infondo sempre soli?

Lo scenario descritto da alleny era relativo a coinvolgere sconosciuti in cose che si stanno facendo, a una socializzazione che a me sembra forzata (poi magari per alcuni sarà spontanea) e al fare azioni per gli altri senza che questi le abbiano chieste, cose che a non tutti possono risultare gradite. Metti che ad esempio uno non voglia ballare, che voglia stare tranquillo, ecc. Che si vorrebbe essere aiutati in altro modo o che si preferisce non essere aiutati da persone che non ti conoscono, oppure perché essere presi per la mano e guidati per alcuni non è un vero aiuto ma magari può avere anche un effetto sconfortante sulla propria psiche e peggiorativo delle proprie capacità.
Poi questo mondo mi sembra utopico, sarò egocentrico ma a me di interessarmi a gente random per strada non viene spontaneo, certo se uno si sente male lo si aiuta, ma non è che scelgo per lui cosa può essergli utile se lo trovo depresso o solo (magari in quel momento vuole stare solo), per cui sarei un po' diffidente verso chi si proponesse così apertamente, non per forza nel senso che abbia secondi fini, ma che sta idealizzando qualcosa che non c'entra con la realtà portandomi pericolosamente in quel campo (ed io sono molto suscettibile rispetto all'idealità, finisco per crederci facilmente per poi scontrarmi con la realtà).
Inoltre gesti di quel tipo prescindono dalla persona, rendendo tutto anonimo e indifferente, ti sentiresti un numero.

Comunque non voglio dire che una società che si esprima così sia il male in sé, può portare dei vantaggi (interagire porta a distendere le tensioni), dico che per alcuni non è il massimo, dovrebbero sentirsi liberi di rifiutare senza sentirsi in colpa o visti come ostili.

Insomma voi ballate pure insieme, io sto in un angolo a bermi una birra :D

Jai 05-01-2017 16:56

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Pensare ha sé stessi è un comportamento naturale che ci definisce e ci da prova della nostra individuale esistenza.
Ad esso va integrata la capacità di non pensare solo a "ai cavoli propri". Questo oltre che a variare da individuo ad individuo (termine costruito su predisposizioni, esperienze, luoghi e tempi soggettivi) è comunque plasmato dal concetto di "io", ed è tutto questo il problema principale: tutto ciò che definisce l'io viene determinato dal vasto spettro di fattori sia negativi che positivi che ne impedisce un'attenta e profonda conoscenza del Sé (individuale ed altrui) costruendo di riflesso relazioni dirette (come indirette) previo disequilibrio e convinzioni personali testardamente inconciliabili tra tutta la rete interpersonale, scatenando un effetto domino.

Tutto questo non è "recente", tutto questo persiste da sempre, soltanto che al cambiare dei tempi questo "stato delle cose" si è adeguato agli stessi dando l'illusione che sia uno stato cosciente appartenente all'essere umano "moderno".

Anche se in forma latente v'è in realtà un miglioramento, a prescindere dal sottogruppo introverso/estroverso... ma l'uomo è pigro; si pretende un cambiamento radicale senza sforzi (mentali), senza attingere a ciò che di utile è insito nel proprio essere, e si pretende che avvenga nell'immediatezza dell'ottica di tempo percepita umanamente.
Non nascondo il fatto che ognuno debba aver anche la sua dose di fortuna di cogliere, e ancor prima avere, opportunità di miglioramento e serenità tra sé stesso e le proprie relazioni, ma affinché questo possa esser riconosciuto bisogna, appunto, essere ancor prima d'avere.

alleny82 05-01-2017 17:07

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
@alien boy
ma te e qualcun altro avete immaginato molte cose che non ho scritto :nonso:
Da nessuna parte ho scritto che qualcuno vi costringerebbe a cantare e a ballare!!! Da nessuna parte ho scritto che qualcuno vi costringerebbe a socializzare(ho scritto di cartelli, oggetti inanimati con su scritto qualcosa come- "SE" volete chiaccherare, unitevi a noi") Quindi che ci siano dei cartelli in giro non vuol dire che uno non se ne possa stare per i fatti suoi. Non ho parlato di un aiuto forzato a chi non lo vuole... Io parlo di essere gentili e generosi col prossimo perché dovrebbe essere la nostra natura,l'affetto dell'essere umano.
Se uno peggiora perché vede gentilezza intorno a sé è perché è troppo abituato a una brutta società e fa fatica a disabituarsi. E se dici "no, grazie" a una proposta nessuno diventa ostile nei tuoi confronti, se te ne stai sempre
per i fatti tuoi nessuno ti prende di mira.. perlomeno nel mondo che ho descritto io.

Vale90 05-01-2017 17:19

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Dai una mano e ti strappano via io braccio. Prima o poi la gente si abitua alle gentilezze e diventano pretese.

alleny82 05-01-2017 17:29

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale90 (Messaggio 1854683)
Dai una mano e ti strappano via io braccio. Prima o poi la gente si abitua alle gentilezze e diventano pretese.

Ecco qua il problema. Bisognerebbe elargire gentilezze solo alle persone discrete e se si scopre che qualcuno è solo str.. approfittatore ecc...
solo carbone(scusa, dev'essere l'aria, oggi).
Comunque è tutto molto difficile, è una lotta...

alien boy 05-01-2017 17:37

Quote:

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1854675)
ma te e qualcun altro avete immaginato molte cose che non ho scritto :nonso:
Da nessuna parte ho scritto che qualcuno vi costringerebbe a cantare e a ballare!!! Da nessuna parte ho scritto che qualcuno vi costringerebbe a socializzare(ho scritto di cartelli, oggetti inanimati con su scritto qualcosa come- "SE" volete chiaccherare, unitevi a noi") Quindi che ci siano dei cartelli in giro non vuol dire che uno non se ne possa stare per i fatti suoi. Non ho parlato di un aiuto forzato a chi non lo vuole... Io parlo di essere gentili e generosi col prossimo perché dovrebbe essere la nostra natura,l'affetto dell'essere umano.
Se uno peggiora perché vede gentilezza intorno a sé è perché è troppo abituato a una brutta società e fa fatica a disabituarsi. E se dici "no, grazie" a una proposta nessuno diventa ostile nei tuoi confronti, se te ne stai sempre
per i fatti tuoi nessuno ti prende di mira.. perlomeno nel mondo che ho descritto io.

Costringere no (ci mancherebbe), però nei seguenti casi c'erano richieste rispetto alle quali si può avere difficoltà a mostrarsi non interessati: la signora sulla metro che mi prende la mano e mi chiede il nome, il tipo che insiste nel volermi fare la spesa, quello che vuole accompagnarmi alla visita medica (ma un po' di privacy no?), le vecchiette che abbracciano e danno caramelle, quelli che fanno casino sotto casa e per farsi perdonare mi chiedono di unirmi a loro.
Poi anche i messaggi su oggetti inanimati, come dici tu, sono problematici perché a volte le richieste indirette sono quelli più difficili da non considerare, ci può essere un raffinato tentativo di generare sensi di colpa se non seguite.

Non ho capito quando dici che se uno peggiora di fronte a una gentilezza significa ecc. ecc. Sembra un'accusa :pensando:

Comunque non c'è problema, se c'è possibilità di scelta senza drammatizzazioni un giro nella società che proponi me lo faccio.

cancellato15324 05-01-2017 17:37

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1854675)
E se dici "no, grazie" a una proposta nessuno diventa ostile nei tuoi confronti, se te ne stai sempre
per i fatti tuoi nessuno ti prende di mira.. perlomeno nel mondo che ho descritto io.

Appunto perchè il mondo lo hai immaginato tu, devi scendere nel dettaglio e spiegare ogni singola cosa, altrimenti, noi ce lo immaginiamo come un venire invasi e inglobati da tutti e dover ballare, cantare, interagire, come se dovesse far piacere a tutti, quando invece non è così. :)

alleny82 05-01-2017 18:04

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Ho la certezza che esistano alcune persone che sono gentili e generose non per un tornaconto personale ne' per vanità; ma per privacy non posso dire come faccio ad averne la certezza.

Comunque in quello che ho descritto non c'erano asini volanti, fate e gnomi... Ho descritto tutte cose fattibili se la gente volesse. Basta farlo, basta volerlo. È come la famosa storia delle cartacce a terra: uno continua a buttarle perché si dice "tanto se sono solo io a non buttarle mentre gli altri continuano e quindi non sarà mai pulito"
Basta farlo. Ma c'è chi non può farlo perché non sta bene oppure perché e' troppo fobico o perché si sentirebbe ridicolo e altri mille motivi....
Beh, se un giorno, in un parco della vostra città vedeste dei gruppi di persone che chiacchierano e un cartello con su scritto :"se volete scambiare due parole" e se sulla metro saliranno persone che cantano insieme... vorrà dire che alleny sta un po' meglio o che qualcuno l'ha fatto al posto suo :bacio:

alien boy 05-01-2017 18:08

Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1854691)
è ovvio che un modo come quello descritto da Alleny non potrebbe esistere, è l'idea di fondo che io condivido, l'idea di un mondo più empatico in cui i bisogni propri non prevalgano nettamente su quelli dell'altro.

Purtroppo in questa società è questo l'atteggiamento preponderante un imporre i propri bisogni in maniera quasi assoluta su quegli degli altri, un pendere nettamente dalla parte egoistica degli individui , i propri bisogni sono nettamente più importanti di quelli degli altri, in maniera assolutistica tanto che i rapporti che noi instauriamo non sono rapporti di vero scambio ed interesse per l'altro ma sono rapporti che stringiamo per un nostro tornaconto personale.

Io stessa lo ammetto sono molto egoista, forse molto più degli altri perchè io sto bene sola infondo essendo molto introversa, ho una straordinaria capacità di adattarmi da sola anzi spesso la compagnia mi infastidisce e se stringo rapporti è solo per una questione "di interesse personale", perchè mi fa piacere avere qualcuno che si interessa a me (per vanità)e mi fa piacere avere qualcuno a cui rivolgermi se ho bisogno, tuttavia in me come negli altri questo atteggiamento mi infastidisce e mi piacerebbe se l'umanità, io per prima, iniziasse a subire un cambiamento e divenire più equilibrata, meno egoista, più empatica.

Certo una maggiore empatia gioverebbe, ci vorrebbe anche altro ovviamente.
Il problema del non provare molto interesse nell'interazione con l'altro è una questione molto personale e profonda, che non dipende solo dalle effettive difficoltà di relazione ma anche da un'abitudine, che diventa una componente fortemente radicata, a soffermarsi molto su stessi, a rimanere spontaneamente calati nel proprio mondo interiore, fino al punto che non sembra naturale uscire da quei limiti.
Da questo punto di vista ok un maggiore altruismo degli altri può aiutare perché aumentando le occasioni di interazione positiva aumentano le possibilità di apprezzare anche la 'realtà esterna' e di coinvolgersi, ma il meccanismo deve in qualche modo smuoversi dall'interno, credo che questa sia una condizione necessaria.

alleny82 05-01-2017 18:17

Re: Anche gli estroversi si fanno solo i cavoli propri.
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1854692)
Costringere no (ci mancherebbe), però nei seguenti casi c'erano richieste rispetto alle quali si può avere difficoltà a mostrarsi non interessati: la signora sulla metro che mi prende la mano e mi chiede il nome, il tipo che insiste nel volermi fare la spesa, quello che vuole accompagnarmi alla visita medica (ma un po' di privacy no?), le vecchiette che abbracciano e danno caramelle, quelli che fanno casino sotto casa e per farsi perdonare mi chiedono di unirmi a loro.
Poi anche i messaggi su oggetti inanimati, come dici tu, sono problematici perché a volte le richieste indirette sono quelli più difficili da non considerare, ci può essere un raffinato tentativo di generare sensi di colpa se non seguite.

Non ho capito quando dici che se uno peggiora di fronte a una gentilezza significa ecc. ecc. Sembra un'accusa :pensando:

Comunque non c'è problema, se c'è possibilità di scelta senza drammatizzazioni un giro nella società che proponi me lo faccio.

Sono contenta che faresti un giro nella società che propongo :) Per il resto... mi sa che a scrivere io non me la cavo tanto bene se vi ho fatto immaginare così tanta roba piena di problematiche :D L'accusa poi... no, tranquillo, forse hai frainteso; non accuso nessuno; fare un po' di fatica ad abituarsi a una società migliore non mi sembra un delitto, puoi essere una reazione normale..


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 18:45.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.