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Essere silenziosi
Cosa ne pensate delle persone che parlano poco? Una persona che parla poco secondo me è disinteressata a chi è di fronte.
Le persone silenziose vanno interpretate e non è detto che se io provo ad interpretarle riesco a capire il loro vero messaggio. |
Re: Essere silenziosi
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Re: Essere silenziosi
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Re: Essere silenziosi
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Re: Essere silenziosi
Questo, secondo me, è uno dei più grossi motivi per il quale noi fobici veniamo fraintesi: siamo timidi o riservati, non maleducati, anche se facciamo la figura che facciamo è negativa
Parto col dire che mi danno fastidio gli "estroversoni", ma mi adatto: se a una persona piace parlare e mi tempesta di parole, magari mi sento leggermente a disagio e spero che la conversazione finisca il più presto possibile ( :ridacchiare: ), ma mi adeguo alla situazione. La vera difficoltà si presenta quando la compagnia aumenta: con 4/5/6 persone comincio ad andare in difficoltà, perchè non sò quando intervenire, ho paura di parlare a sproposito e mi blocco. Il problema è sempre l'impressione che dò è quella di essere maleducato, perchè difficilmente noi veniamo capiti |
Re: Essere silenziosi
Quindi voi siete di quelli che parlano tanto e in continuazione? :pensando:
Io in molti contesti sto in silenzio, soprattutto se non mi trovo a mio agio e quindi non so cosa dire. Se provassi a parlare peggiorerei la situazione, di solito non riesco ad essere naturale o a risultare disinvolta e faccio solo figure di merda. |
Re: Essere silenziosi
Se si è in due difficilmente si sta in silenzio, se si sta in silenzio, e non è per colpa nostra, allora la persona di fronte in quel specifico contesto diventa una pessima compagnia.
Personalmente vado a situazioni e in base alle persone che ho di fronte, oltre che l'argmento della conversazione. Possono capitare serate dove parlo, sparo cavolate ecc a ruota, come possono capitare serate dove parlo veramente pochissimo. Parlare per niente mi sembra difficile, ma ci sono anche quei tipi di persone :pensando: Comunque nel gruppo bisogna saperci stare, buttare la battuta al momento giusto ecc, saper quando dire e dirla invece di pensarci sopra, sennò si sembra innaturali, ovviamente io non ci riesco perciò neanche mi pongo il problema :sisi: |
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Re: Essere silenziosi
Non si sente a proprio agio,é davanti a persone e argomenti troppo diverse e perciò non sa come inserirsi . Oppure si vergogna perché ha paura di dire cazzate ed essere per questo deriso e al centro dell attenzione. Se é un rapporto a 2 é timido o impacciato..oppure si magari gliene frega poco e preferirebbe essere sul divano a guardare la tv.
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Re: Essere silenziosi
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Io non credo che una persona che parla poco sia necessariamente disinteressata, e questo lo sai anche tu |
Re: Essere silenziosi
Alla fine, e i commenti sopra questo lo dimostrano, il nostro Mondo può essere compreso solo da chi è davvero come noi.
Se mi trovo in un gruppo di 6 persone (invento), partono fiumi di parole e io non riesco a intervenire perchè ho determinate difficoltà sociali, vengo preso per l'antipatico maleducato che funge da tappezzeria e non ritiene le persone davanti interessanti. Và da sè che la prossima volta non vengo più invitato Al contrario, se dovessi partecipare in un incontro fobico (la sezione contatti la terrò d'occhio da marzo in avanti, quando comincerà a fare un po' più caldo :) ) e dovessi fare il "finto-estroverso" per mettere a mio agio una persona con le mie difficoltà, io capirei il suo disagio e porrei un freno. Stessa cosa se in un gruppo di fobici dovessi essere io il più timido, non andrei incontro ad un'esclusione, perchè il mio problema verrebbe capito, essendo davanti a persone, più o meno, come me |
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Re: Essere silenziosi
Ho spesso a che fare con persone che parlano, parlano, parlano.. ma analizzando i contenuti forse avrebbero fatto meglio a tenere la bocca chiusa.
Come dice Oscar Wilde : A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.. |
Re: Essere silenziosi
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Re: Essere silenziosi
È la mia croce. Nella maggior parte delle situazioni trovo sempre più opportuno starmi zitto, non so perché, abitudine oppure gli argomenti non mi interessano.
Anzi effettivamente quando l'argomento mi interessa particolarmente ho sempre tanto da dire, e più volte sembro invadente, quasi volessi scaricare tutta la mia energia, per poi ricadere nel silenzio. E dire che proprio a me piace parlare, esprimere ed ascoltare opinioni proprio come si fa su questo forum. È brutto anche perché ad un certo punto mi accorgo di sembrare strano, maleducato, avvolte sono così propenso a non dire niente che non saluto nemmeno. Delle volte mi blocco, mi sento di essere costretto a dire qualcosa ma non trovo nulla da dire e cerco di sembrare distratto da qualcos'altro. Tutta questa timidezza e riservatezza è solo da buttare. Quote:
Altre volte invece, vorrei solo che la gente si stesse un po' zitta e si goda un momento di silenzio invece di aprire sempre quelle fogne che si ritrovano :testata: Mi piacciono le persone estroverse in genere, mettono gioia, ma ovviamente dipende: Di solito i super estroversoni e gli egocentrici non se ne scendono proprio giù:miodio: anche perché sono i primi che ignorano ed escludono. |
Re: Essere silenziosi
Anch'io parlo poco, per insicurezza e paura del giudizio su ciò che potrei dire.
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Re: Essere silenziosi
Sono molta silenziosa, a meno che non sia in compagnia della mia famiglia o amici, in tutti gli altri contesti è molto difficile farmi parlare.
Faccio molta fatica ad interagire e a volte credo proprio di dare l'impressione di essere annoiata, ma soprattutto sono noiosa. Penso anche di esprimermi in modo ripetitivo, cioè usando sempre gli stessi termini e non sono nemmeno naturale nel fare un discorso, mi inceppo e succede che non mi vengono le parole. |
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Allora essendo anche io introversa cerco di capire chi mi è di fronte per metterlo a suo agio. Un circolo vizioso: invito - silenzio - dubbi da parte mia se il silenzio significa disagio o disinteresse e poi si ricomincia con invito - silenzio - dubbi....e l'amicizia non evolve. |
Re: Essere silenziosi
sono uno di quelli di poche parole, a volte anche nulle. I motivi possono essere uno o più dei seguenti: timidezza, introversione, stato depresso, assorbimento in pensieri ossessivi, disinteresse nel comunicare, carenza di simpatia con l'altra/a persona/e, star bene anche senza parlare con l'altra persona, semplicemente voglia di non parlare, mancanza di argomenti, pigrizia, dispetto.
Come vedi ci sono anche motivi non dovuti al non apprezzare la compagnia dell'altra/e persona/e. |
Re: Essere silenziosi
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Ci aggiungo il fatto che spesso non so cosa dire o penso di non avere nulla di interessante da dire o non mi trovo a mio agio con l'altra persona o semplicemente non ho voglia di parlare:testata: |
Re: Essere silenziosi
Le poche volte che parlo nessuno mi ascolta :(
Oppure con gli "amici" non trovo spazio per dire la mia... non riesco mai a inserirmi nella conversazione, succede che involontariamente interrompo i discorsi che fanno.. ho un problema di ritmi e tempi. E per finire faccio un miscuglio di parole. Credo che basti. |
Re: Essere silenziosi
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Questo perché sai che la persona che hai di fronte, se anche lei stima te, ti accetterà in tutto quello che dirai e non ti giudicherà, e lo stesso probabilmente farai tu. Ad ogni modo credo che il nostro essere di poche parole sia la nostra forza, le persone estroverse in un modo o nell'altro hanno un bisogno molto maggiore di parlare con gli altri, anche se solo di argomenti irrilevanti. Noi più introversi possiamo utilizzare quel tempo per conoscere meglio noi stessi: leggendo, scrivendo o creando qualcosa. In più il fatto che "ci portiamo un mondo dentro" ci fa guadagnare l'attenzione degli altri, perché in qualche modo percepiscono che abbiamo qualcosa da dare, però non possiamo darla nella foga di una conversazione disordinata, o meglio, non ci riusciamo. Non siamo sbagliati, dobbiamo solo capire come valorizzare la nostra solitudine: prova a leggere questo articolo se vuoi saperne di più. |
Re: Essere silenziosi
Non mi danno fastidio anzi, mi fanno anche un po' tenerezza e poi le capisco dato che tendo anch'io ad essere silenziosa quando mi trovo in mezzo a persone che non conosco/ che conosco poco / per cui non provo molta simpatia perché é come se mi sentissi un di più, non trovo nulla di interessante da dire e solitamente faccio sempre brutte figure causate anche dall'insicurezza e poi sembra che nessuno mi ascolti veramente quando parlo, in famiglia e con le poche persone con cui mi trovo bene, invece, sono quasi l'opposto, divento chiaccherona e tendo a scherzare spesso.
Comunque una persona silenziosa non lo é perché non ha interesse a parlare con te, non sempre almeno, potrebbe essere timida e insicura e chi sta qui lo dovrebbe capire bene :pensando: |
Re: Essere silenziosi
Spesso non ho nulla da dire in quanto faccio una vita piatta. Anche perché quando si parla si tende a parlarsi sopra, e non mi piace tanto. Poi c'ho il problema di non saper regolare bene la voce: parlo troppo basso o grido. :mrgreen:. Inoltre abituato spesso a stare da solo non è una situazione così familiare parlare tuttuncontinuo, va da sé. Comunque mi accorgo che se intavolo una discussione ci so stare alla grande, è lo slancio vitale che manca
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Re: Essere silenziosi
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e poi compensa il mio parlare troppo ed il mio parlare a sproposito in molte occasioni |
Re: Essere silenziosi
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Mi capita di stare in silenzio in certe occasioni, non so che dire o direi soltanto qualcosa di scontato. In quelle occasioni se proprio l' altro/a si aspetta una risposta resto su qualcosa di generale. Quote:
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Re: Essere silenziosi
Una cosa che ho notato in me, non so se se vale per tutti, è che in presenza di altre persone penso e ragiono molto più velocemente e in modo più acuto se mi esprimo e parlo. Se sto in silenzio i pensieri ristagnano, forse perché una parte della mente è impegnata ad ascoltare ciò che gli altri dicono.
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Re: Essere silenziosi
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Poi magari a persone con cui si ha l' impressione di non essere affini, non si ha nemmeno voglia di farsi conoscere o viceversa non voler approfondire la di lui conoscenza. Per esempio mi è capitato di parlare o di ascoltare individui che dicevano di conoscermi senza che mi saltasse in mente di provar a saper qualcosa di loro. |
Re: Essere silenziosi
Sono pure io una persona piuttosto silenziosa soprattutto quando mi trovo in mezzo a persone che conosco poco oppure a persone troppo estroverse e casiniste. Il mio parlare poco non è dovuto a un presunto disinteresse ma al sentirmi spesso a disagio in mezzo alle persone e al timore di dire cose stupide e di risultare ridicola. Non mi sento di giudicare le persone silenziose perché penso di capire piuttosto bene quello che provano e so quanto è difficile parlare e sentirsi bene in certe situazioni. In questi casi poi c'è sempre il simpaticone che deve dire qualcosa tipo "Oh ma parli? Ti hanno tagliato la lingua?:moltoarrabbiato:
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