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Mea culpa, dice la depressione
Quel che pensiamo, ci sembra inevitabilmente vero.
Se un altro avesse i nostri stessi problemi, riusciremmo ad essere critici, ma su di noi siamo ben poco capaci. Per essere più auto critici, è bene sapere che la depressione porta all'ipertrofia della colpa, spesso mimetizzata nella normalità: - non ho vissuto come volevo - ho sbagliato tutto nella vita - ho tanto da fare e non combino nulla - gli altri sono più bravi di me - ho mandato alcuni affanculo, ma sono stato cattivo - io non merito molto dalla vita - se proprio qualcuno mi attesta stima, mi confondo: sento di non meritarlo. Sono pensieri invadenti, indotti dalla depressione, su cui siamo incapaci di critica oggettiva. "Quello che avrei dovuto fare", è un inutile pensiero doloroso. E' meglio sapere, ed è meglio sapere cosa adesso può farmi felice, comunque sia andata la vita. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
non lo sapevo, grazie.
almeno si impara qualcosa di nuovo. ovviamente sta roba qui si cura solo con farmaci che distruggono il fisico e psicologi per anni.. e neanche è detto che funzioni.. ancora non c'è un rimedio veloce.. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
io ho sempre trovato nell'acool la cura a tutti i mali... certo gli effetti collaterali sono l'aumento del desiderio sessuale... ma si possono controllare... w la depressione!!! :-)
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Si vede che non sospetti minimamente cosa sia la depressione. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Cioè, ti auto-offendi? Non ho capito... |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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A parte i danni fisici, ha un grande difetto: finiti gli effetti della sbornia, il dolore torna più forte di prima. E si beve ancora... Illude, ma è distruttivo. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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basta non ambire in alto e non prendere vini costosi. stessa cosa per le birre.. io con circa 7 euro sono piu o meno a posto. e poi bevo solo in certi momenti della giornata, non sempre. il mio ex era alcolizzato ed effettivamente beveva tutto il giorno.... anche di notte...si alzava per bere i suoi 2/3 bicchieri di vino, rigorosamente in cartone perche si sa è il piu econonomico. io non sono a questi livelli buona insonnia a tutti.... |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Tutto vero, sono pensieri invadenti e persistenti. Da fuori ti dicono di lottarci ma non capiscono, è una battaglia persa, nel momento in cui giunge il pensiero la forza scema, la creatività compare. Hai già perso l'attimo per fare quel che volevi fare.
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Bere da soli a casa è più pericoloso, perché non si cerca l'allegria, ma si vuole ammazzare il dolore. "Bevo per dimenticare", non è una buona idea. Meglio soffrire e affrontare il dolore. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
A proposito di colpe,
avete notato che ci sono quelli che distribuiscono colpe a tutti, meno che a sé stessi e quelli che si attribuiscono tutte le colpe? Per quanto mi riguarda, quando qualcuno mi finisce sulle palle e mi decido a reagire, alla fine, gira che ti rigira, mi vedo sempre colpevole di qualcosa: "non potevo parlare prima? non potevo aspettare? non potevo dire le cose diversamente?" Questa cosa non mi piace. Vorrei cambiare. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Ti posso dire la mia esperienza, se vuoi attingi o ti smalizi. Io bevo vino ai pasti, immancabilmente. Posso mangiare una ciabatta, basta che ci sia il vino. Poi una lattina di birra a stomaco vuoto, a piacere. Ma mi sono imposto una regola di ferro: non ho in casa superalcolici. Li temo, non mi fido: é difficile bere più bicchieri di vino di seguito, la sera, ma è più facile bere dei bicchierini di whisky da 42°. Poi mi sembrano più anestetizzanti. No, preferisco soffrire. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Dirò una cosa che forse molti di voi sapranno.
La soluzione alla depressione è di fare ciò che non ci si sente assolutamente di fare. - Mi sento stanco e affaticato ed ho bisogno di dormire? Vado in palestra. - Mi sto arrovellando il cervello su pensieri negativi? Guardo una commedia o faccio una chiamata ad una persona positiva. Potrà sembrare una banalità, ma le chiavi nel superamento di disturbi psichici spesso sono paradossi. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Tempo fa proprio l'autore di questa discussione diceva l'esatto contrario.. di concedersi questi momenti, di non forzarsi, di accontentarsi dello stato d'animo che si ha in quel dato momento.
Ci sono mille soluzioni o potrebbe non essercene nessuna.. a quanto pare ognuno ha la sua opinione in merito. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Per l'esempio della palestra> fare sempre attività fisica e in modo costante in modo da stare bene sia fisicamente che mentalmente. per i pensieri negativi> trovare una persona che ti faccia sentire bene e ti stia vicino, sempre. OVVIAMENTE non è così facile, non lo è mai... |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Mi viene in mente il foglietto della Quietapina, che recita: " non assuma il farmaco se prova forti sensi di colpa". Infatti , in piena depressione, questo farmaco non va preso. Ma io mi domando ( per questo ho aperto il topic ): se uno vuole, può cambiare modalità tipica? |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Vediamola così: sappiamo bene cosa non migliora la nostra condizione. Non migliora (o addirittura peggiora) la nostra condizione: - Stare a letto - Evitare situazioni - Piangersi addosso - etc. Vale la pena di portare avanti qualunque cosa possa dare un beneficio, anche temporaneo alla nostra salute. Non si può uscire fuori da una depressione di 5-6 anni in una settimana o in un mese. Il primo passo è iniziare a crederci, il successivo è costruire una strategia adeguata ai propri problemi e perseverare anche quando vorremmo stare a letto. La stanchezza che sentiamo a causa della depressione è finta. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
Interessante dibattito. Delle regole antidepressive ci sono, ma bisogna esser pronti a cambiarle: la depressione è furba e ti sa cogliere impreparato.
Poi dipende dai singoli e dall'andamento della vita. La depressione è simile all'edera infestante, che non ha una forma propria, ma prende la forma dell'albero su cui si attacca. Per fare un'altro paragone, uso quello del giocatore, che può trovarsi in mano carte cessacchione in un dato giro, o per tutta la partita. Ma deve giocare lo stesso. Farà valere più che può le fetecchie che ha in mano. Non si aspetta di vincere, ma cerca di perdere il meno possibile. Questa mano o partita, non è mai stata giocata prima, e non c'è uno schema definito per affrontare la situazione, ma egli può contare sulla sua risorsa più preziosa: l'esperienza. Se fate caso, alla fine delle partite che si giocano a coppie, i compagni litigano. E' uno studio animoso della partita fatta. |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Supponiamo che sei stato in casa tutta la giornata a non far niente. Può darsi che ti senti stanco e di aver bisogno di riposare. Come può il tuo fisico essere stanco? Se riuscissi a sfidare quella falsa stanchezza ti accorgeresti dell'energia presente nel tuo corpo. Probabilmente potresti uscire e correre 5 km senza problemi. :) |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Re: Mea culpa, dice la depressione
Suvvia, in fondo alla fine AmandaKnox ha specificato che fosse un modo per auto-sdrammatizzare la sua situazione, non intendeva in generale.
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Re: Mea culpa, dice la depressione
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Tornando poi dopo 20 anni nei luoghi in cui ho vissuto, con l'esperienza di oggi, mi sono detto: "ma uno in forte depressione non deve andare in un posto trafficatissimo e stressante come Corso Buenos Ayres! Meglio il viale di un cimitero!" Oggi, anche quando sono giù, cammino lo stesso, anche se meno. Ma mi curo da allora e sono più esperto: ho imparato molte cose da fare e molte da evitare... |
Re: Mea culpa, dice la depressione
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Volevo semplicemente sottolineare quale dovrebbe essere l'atteggiamento "giusto" per combattere la depressione. Nei casi più gravi mi rendo conto che un aiuto farmacologico possa fare la differenza. |
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