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Discriminazione?
Oggi in treno ho assistito ad un episodio di discriminazione piuttosto lampante che mi ha lasciata allibita.
Per viaggiare da Genova a Milano usufruisco di un abbonamento utile per i treni regionali e un supplemento per poter accedere agli intercity e ad alcuni eurocity. Dato che al cambio del mese rinnovo l'abbonamento regionale avevo fatto confusione e invece di scambiare il nuovo col vecchio avevo tenuto appresso entrambi e lasciato a casa il supplemento. Quando il controllore passa gli faccio presente la cosa e lui si mostra comprensivo, a tutta prima mi sarebbe parso eccessivo altrimenti e non ci faccio troppo caso. Se non che subito dopo di me viene interpellato un ragazzo, dall'aspetto piuttosto svagato: capelli in disordine, vestito un po' alla buona e barba incolta, che mostra il biglietto dell'intercity dell'ora precedente, da lui perso per un soffio. Salito poi sul Thello del tutto inconsapevole della differenza di tariffa non tiene in conto che avrebbe dovuto pagare quantomeno il sovrappiù prima di prendere posto. Lungi dall'essere accomodante il controllore lo fa allontanare dal posto, gli impone i canonici 50€ di multa e lo esorta a pagare il sovrappiù spettante per l'eurocity. Non gli permette di sedersi nonostante intorno ci fossero numerosi posti liberi e anche nel momento in cui questi fino a quel momento rimasto in disparte, in piedi, senza fiatare, si permette di attaccare il telefono alla presa della corrente lo prende a male parole proibendogli persino quello. Un atteggiamento, da parte di questo controllore tral'altro molto giovane, che mi ha lasciato l'amaro in bocca. Quasi mi sentivo in colpa per non essere stata trattata allo stesso modo nonostante in entrambi i casi la nostra svista avrebbe previsto sanzione. Penso Che a smuovere l'istinto nazi del giovane controllore sia stato l'aspetto un po' selvaggio del ragazzo che, nonostante si sia mostrato disponibile a pagare e a fornire generalità deve avergli fatto rizzare le antenne, suscitandogli in ogni caso l'idea di una persona poco raccomandabile, nonostante di fatto assolutamente non faceva nulla per dare quell'idea. Vi sono mai capitate situazioni del genere? |
Re: Discriminazione?
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Re: Discriminazione?
Forti con i deboli e deboli con i forti. Lo fanno sempre, poi alla polfer in particolare sono dei casi umani.
Quando prendevo il treno per andare a lavoro c'era fisso un gruppo di zingari tutte le mattine, ovviamente chiedevano il biglietto a tutti facendo multe tranne che a loro, e se provavi a chiedere spiegazioni ti rispondevano pure male minacciandoti di farti scendere. |
Re: Discriminazione?
è diverso, tu sei abbonata, sei cliente fissa, puoi piantare grane, avresti potuto rivederlo il giorno dopo e rinfacciargli il verbale dimostrando la tua innocenza e causato a lui un surplus di lavoro...
secondo me in questo caso non c'entra l'aspetto :pensando: |
Re: Discriminazione?
Quindi gli zingari sarebbero soggetti forti?
Io credevo li ignorassero ( tendenzialmente, molto spesso ne ho visti trascinati fuori a pedate alla prima stazione utile ) perché intanto soldi non gliene si potevano spillare, essendo senza documenti né disponibili a dare recapito e quant'altro. Per cui c'è poco da farci. |
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Re: Discriminazione?
Quello su cui eri è un treno che prendi spesso e/o hai già avuto modo di vedere questo controllore altre volte ?
Anyway, sì, capita e pure spesso di assistere a discriminazioni di questo tipo. Anche in prima persona, ho potuto verificare e verifico la differenza nel modo di porsi di alcune figure in base al mio look ed abbigliamento. Nettissima la differenza nel passaggio dal capello lungo e " selvaggio" a quello più " standard". D'altronde, è inevitabile, dire che l'aspetto non conta e non influenza chi abbiamo di fronte più di tanto è terribilmente ingenuo. Essendo spesso l'unico biglietto da visita su cui l'altro può basarsi, e visti i 86458146185 stereotipi che ancora reggono botta, non mi meraviglio. Se sei straniero poi, per quanto riguarda i mezzi, quasi sempre si parte a pensare in malafede in situazioni analoghe a quella da te descritta. |
Re: Discriminazione?
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Perchè lo definisci "svagato" e "un pò selvaggio"? |
Re: Discriminazione?
Però sta di fatto che si è comportato in modo gratuitamente spietato con l'altro ragazzo. Fosse stato un distinto signore di mezza età secondo me avrebbe chiuso entrambi gli occhi.
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Re: Discriminazione?
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Credi che gli importi qualcosa di aggredire un controllore pur di non pagare il biglietto? E quello dovrebbe rischiare di vedersela con 5-6 tizi per 1200€ al mese? Poi magari al nord è diverso ma a Roma gli fanno passare qualsiasi cosa. |
Re: Discriminazione?
Il treno lo prendo tutti i giorni e quel controllore mi è capitato oggi per la prima volta di incrocuarlo, sarà che è stato assunto da poco e per cui tende ad essere il più scrupoloso possibile nell'osservazione del regolamento. Ma prima d'ora mai mi era capitato di veder allontanare persone dal proprio posto dopo che si erano prodigate a pagare il dovuto, oltretutto. Ho visto proprio dell'accanimento e dell'astio nei toni.
Di solito altre volte in situazioni analoghe ci si limitava a strappare lo scontrino e amici come prima, qui pareva proprio tenesse d'occhio i movimenti dello sventurato affinché rimanesse fermo dove stava e non 'approfittasse' dei servizi. Comunque lo definisco selvaggio e svagato perché aveva un modo di porsi che mi suscitava quelle sensazioni, ma non gli do un'accezione necessariamente negativa. Pareva un po' un figlio dei fiori, diciamo. |
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Se mi dovesse leggere ha la mia solidarietà. Sappia che a una certa volevo cedergli la mia presa per farla in barba al controllore malefico ma poi la timidezza mi ha frenata:pensando: Mi sarei sentita molto FUCK THE SYSTEM :sisi: |
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I tuoi gatti stronzeggiano?
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Essere strani "costa"...
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Re: Discriminazione?
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Re: Discriminazione?
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Re: Discriminazione?
Alla fine sono più decisioni a naso perché lì entrano in gioco le emozioni, le urla e i battibecchi sono inevitabilmente agitanti (anche la prospettiva che capitino).
In più non si può essere irremovibili con tutti e allo stesso tempo non si può essere sempre permissivi, bisogna stare attenti a chi chiedi il biglietto e mostrarti in un certo modo per non essere "attaccato". E poi finisce sempre per essere la scelta "sbagliata", basta guardarla da un punto di vista diverso. Insomma gran bel lavoro di merda per 1200 euro al mese... ... Gatti beta :D |
Re: Discriminazione?
Al di là del caso specifico sul quale sorvolo c'è da dire che il mestiere del controllore sui treni è veramente complicato, stressante e rischioso, nel valutare i loro comportamenti bisogna perciò tenere conto anche di questo e del fatto che hanno a che fare più volte al giorno, ogni giorno, con persone problematiche di ogni tipo.
Io credo che fare un mestiere di questo tipo possa portarti col tempo ad indurirti un po' e rischiare di finire per incasellare le persone in base alle apparenze, che poi è l'unico modo che hanno per cercare di capire chi hanno davanti e come approcciarvisi. Con questo non voglio giustificare nessuna discriminazione, dico solo che bisogna tenere conto delle loro condizioni psicologiche del momento per capirne il comportamento. |
Re: Discriminazione?
si è comportato malissimo con quel ragazzo
spero che quel ragazzo fa presente il trattamento ricevuto a trenitalia |
Re: Discriminazione?
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Se ciò non accade le regole prevedono che il controllore faccia il verbale e che lei si presenti entro tot giorni (non ricordo ma sono pochi) in una biglietteria con ciò che aveva dimenticato e paghi l'equivalente di un biglietto o una cosa simile. Se non si presenta o se non si trattava di una dimenticanza (quindi non c'è niente da mostrare) il verbale "diventa" una classica multa. |
Re: Discriminazione?
Purtroppo è un segno ulteriore della decadenza del mondo.
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Re: Discriminazione?
sulla carta il ragazzo era in torto, fatto sta che quando l'atteggiamento del controllore è sfociato in maleducazione avrebbe dovuto rispondere a tono
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Re: Discriminazione?
La morale è che le apparenze contano. Non è una cosa che possiamo cambiare.
E' il motivo per cui a un colloquio di lavoro ci vai vestito in ordine. |
Re: Discriminazione?
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Re: Discriminazione?
sempre stato cosi, i controllori cercano i tizi che bene o male sanno che pagano e rosicano in silenzio .... cosi portano a casa la loro quantità quotidiana richiesta di multe , un po come tutte le guardie.
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Re: Discriminazione?
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Btw, perchè prendi l'interCiCCy? Non ci sono le Frecce? |
Re: Discriminazione?
Si ma se devi stare appresso al dress code pure in previsione di due ore di viaggio in treno allora la questione si fa un tantino maniacale :sisi:
Prendo il primo treno utile all'ora in cui capito in stazione, per me è indifferente. |
Re: Discriminazione?
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Comunque è mirabile il modo in cui costruisce le rime.... la parola che si piega alle esigenze musicali. Non sai mai cosa aspettarti, come quando senti parlare un ubriaco allegro. |
Re: Discriminazione?
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Poi che il controllore sia stato un cafone è assodato :bene: |
Re: Discriminazione?
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Re: Discriminazione?
Comunque ciò che va condannato al controllore è la mancata sanzione a Yumenohashi, non il trattamento al ragazzo.
Secondo me se il paese va a rotoli è perché fin nelle più piccole cose siamo incapaci di rispettare le regole e diamo per scontato che debbano essere sempre interpretate, si debba essere flessibili ecc... Il passo tra il chiudere un occhio su €5,00 di multa e farlo con un tizio che evade milioni e milioni è più breve di quanto sembra. |
Re: Discriminazione?
Ma infatti, però molto molto spesso i controllori che si trovino davanti un biglietto di tariffa diversa si limitano a chiedere la differenza.
Oltretutto il biglietto da lui mostrato non era mica un biglietto usato, aveva pagato per un servizio e quantomeno aveva diritto al posto a sedere o alla malaparata per lo meno alla corrente. Praticamente ha buttato 40€ ( il biglietto da lui pagato+la differenza ) per viaggiare in piedi pure subendo pressione psicologica ad ogni minimo movimento che si azzardasse a fare. |
Re: Discriminazione?
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Purtroppo nella società odierna l'aspetto conta molto. Uno che fa lo scionzo ed è vestito da bulletto di periferia, viene subito bollato come teppista. Uno che fa lo scionzo ed è vestito da Young Manager Testa-Di-Razz, riceve un trattamento più attento. Poi concordo con chi ha detto che Valentina aveva l'abbonamento (quindi cliente fisso), ed era più credibile o perdonabile. |
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Mi sa che davo l'idea di un figlio dei fiori in botta perenne :sisi: |
Re: Discriminazione?
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Non te la prendere, vado a fare in culo da solo :D |
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