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Il club dei fragilissimi e spaventati
Sottotitolo: Il raduno 'o famo strano? :)
Uno entra nel forum e legge parecchi utenti motivati, forti, che si lamentano magari ma hanno un bel caratterino; poi legge "raduno" da qualche parte e potrebbe domandarsi:"ma dove vado io in mezzo a questi che parlano, discutono... dove vado io che se provo ad aprire bocca mi esce un filo di voce(forse) e non riesco a guardare nessuno negli occhi e se ci provo tremo o balbetto?" Se il raduno fosse Riservato a coloro che sono fragilissimi e spaventati(per i più svariati motivi), quanti tra voi parteciperebbero o ci farebbero almeno un pensierino? :pensando: ne uscirebbe una specie di film francese, di quelli in cui si dice una frase "strana" ogni 20 minuti... e non si fa nulla se non "essere." |
L'idea mi piace, il problema è metterla in atto, IRL molte cose cambiano e diventa tutto più difficile e meno prevedibile.
Con tutti fragili e fobici al raduno probabilmente si sarebbe un po' allo sbaraglio, ci vorrebbe qualcuno più 'normalone' che faccia da cardine, una specie di moderatore, ma meglio di no, sarebbe una scocciatura poi rispondere alle sue richieste e a inizio serata fare le presentazioni, e poi gli estro-tendenti o diversamente fobici si annoiano a stare tra molte persone problematiche. Meglio sarebbe un raduno con numeri non troppo diversi di persone più fobiche o fragili e di persone che lo sono di meno, con componenti intermedie. |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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E poi, anche se non ci fosse... infondo si deve solo precisare il luogo dell'appuntamento e l'orario(cose che si fanno tramite forum o sms) Poi ci si piazza lì, sul luogo, e si rimane seduti e in silenzio. Si può anche tornare a casa senza aver detto una parola eh. La volta successiva magari esce mezza parola. |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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E poi ci si mette d'accordo prima: se la maggioranza la pensa come te, ci si organizza no? Si possono portare dei test da fare insieme per esempio... ma sai quante cose uno si può inventare? |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Per quanto fragile e emotivo io sia mi piacerebbe partecipare a un raduno per conoscere di persona tante persone di cui leggo ogni giorno immaginandomi un volto... purtroppo abito in culo al mondo (Trieste) e sono povero per cui non ho modo di venire a Milano, Roma,Torino, Firenze ecc...
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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mah io verrei, però per sapere chi sono devo dare il mio biglietto da visita (già mi immagino le prese in giro nel sottobosco per questa cosa :ridacchiare: "hai visto quello, ha dato il biglietto" XD) in quanto non credo riuscirei a pronunciare il mio nome. |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Mi sentirei morire in balia dei silenzi imbarazzati :sisi:
L'ideale sarebbe mischiarsi con gente che parla così si può stare ad ascoltarli senza sentirsi in dovere di parlare. Amche se l'idea di parlare via telefono a un incontro piaceva anche a me dopo averla vista su big bang theory. |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Il problema e' chi e' cosi nn e' cola' , nel senso chi e' timido e si vergogna lo e' per davvero nn e' che si diverte a scriverlo nell etere , quindi per forza di cose alcuni nn si raduneranno mai.
A leggere il foro sono la minoranza :sisi: |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Ao'!! Nessuno mi fa i complimenti? Sto al primo e terzo posto oggi!! TOP! Forse ho superato un record :pensando:
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Ad ogni modo penso che se partecipassi a un raduno poi qualcosa mi verrebbe da dirlo, mi sentirei in imbarazzo ma sicuramente qualcosa proverei a farfugliarlo :sisi:. Il problema o difficoltà sta proprio nel fare quel salto, nel prendere la decisione di partecipare. Anche sapendo che sono tutte persone timide come o più di me sento comunque di non riuscire a superare questo scalino. Forse perché son talmente pigra che non ho la forza ne la voglia di affrontare tutta l'ansia anticipatoria. Però l'idea dell'unione di supertimidoni mi piace :)
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
I raduni non piacciono, non parteciperei neanche se lo facessero sotto casa mia
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Si potrebbe affittare una sala per feste, anche se la parola "feste" non piacerà a molti utenti....mettersi seduti a un tavolo e iniziare a rompere il silenzio con qualche discorso a tema libero. Per chi preferisce, si potrebbe portare una PS4 e mettersi a giocare, non sarebbe male come idea.
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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faccio il tifo per voi io non vengo, comincerei a fare lo show sfottendo a destra e manca per far sciogliere un pò l'atmosfera u_u |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Secondo me, più che scansare i "normaloni", si dovrebbero organizzare più incontri soft, poche persone davanti a una tazza di caffè, qualche argomento leggero da cui cominciare e scoprire se la cosa funziona.
A me pare che molti, me compreso (che per comparazione potrei essere definito normalone), evitino serate e spostamenti, preferendo passeggiate e incontri nella loro zona. E con ciò non voglio affermare che l'idea del club sia sbagliata, anzi sono certo che molti preferiscano passare del tempo con persone a loro più simili (il forum non esisterebbe se non fosse così). Tuttavia noto una continua ricerca di eventi, attorno ai quali si progettano incontri, che ad alcuni piacciono molto, ma che vengono evitati da altri. |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Senza parlare molto, ma godere soltanto della presenza altrui, magari ci scapperebbe anche un abbraccio :timidezza: |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Per il primo incontro immagino una cosa così, in una bella giornata tiepida di sole ci si ritrova in una piazza tranquilla ma non deserta con una scatola enorme piena di bottoni di tutti le fogge, centinaia di migliaia di bottoni. Si rovesciano tutti per terra, proprio al centro, e ci mettiamo tutti intorno insieme a dividerli per colore e forma. E chiunque passa di lì può partecipare se ne ha voglia.
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Io voglio un raduno con i passamontagna ma ci fermerebbe la polizia :S
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Un metodo che va tenuto presente. |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Prendo ispirazione dall'idea dei bottoni per proporre un'alternativa alternativa (sostantivo + aggettivo).
Ci dovrebbe essere un moderatore normosociale che a un certo punto stappa decine di bottiglie di birra di marca diversa, raccoglie i tappi in una busta e poi li lancia su un mega-tavolo in materiale lapideo policromatico tale da rendere più confusionario il riconoscimento dei tappi. I fobici quindi iniziano a raccogliere e a separare i tappi appartenenti alle stesse birre. Alla fine si chiede a ognuno di depositare quanto raccolto davanti alla giuria. Il tipo di tappo che ognuno ha raccolto in numero maggiore corrisponderà alla birra che dovrà bere e dovrà farlo in quantità pari proprio a tale numero. Se vuole evitare di fare ciò può scegliere come alternativa un numero di mesi di ban pari proprio al numero in questione (in ogni caso si calcola che ognuno debba per forza di cose raccogliere almeno un tappo, quindi non può fare il furbo dicendo che non ne ha raccolto neanche uno). Credo che questo tipo di iniziativa possa portare effetti inaspettati sull'andamento dell'incontro :sisi: Chiedo scusa per l'intervento poco costruttivo |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Inizia a prendere pieghe troppo ansiogene però così:sisi:
Competizione, giurie, penitenze, aiuto:D |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Fantastici i film francesi
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Secondo me il.forte piacere di incontrare qualcuno può far superare le proprie paure e far scegliere di affrontare le proprie ansie.
Non credo che un sociofobico non possa mai provare questo piacere, penso invece possano esistere contesti in cui anche una persona affetta da sociofobia possa sperimentare il piacere di stare con gli altri, trovare qualcuno che la faccia sentire a suo agio o meno a disagio del solito. Certe persone hanno sperimentato solo determinati contesti in cui non si sono sentite in armonia e per questo chiuse del tutto nel loro mondo ma non è detto che tutti i contesti debbano essere ansiogeni e sgradevoli. Il problema però è proprio decidersi a provare e andare oltre all'evitanza. :sisi: Diciamo che fino a che non si prova resta tutto nel campo del terrificante. |
Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Mi domando come facciate a lavorare? Oppure evitare consiste nel conservare un residuo di non verificabilità della propria inettitudine sociale. Nel senso che il timore di far schifo pure a quattro disadattati è troppo rischioso. A quel punto non ci sarebbe proprio speranza.
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
Temo di non avere abbastanza popcorn di qui in poi... :mrgreen:
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Re: Il club dei fragilissimi e spaventati
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Per me evitare consiste nel non interagire con coetanei o persone nuove, se non obbligata da cause di forza maggiore. Non c'entra nulla che siano disadattati o meno. (non ho nessuna diagnosi di fobia sociale). |
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