Un mare di solitudine
 

Un mare senza fine
Ma come si combatte sta roba qui..
Ora che son finite le belle giornate neanche vado più a fare le mie camminate al parco. A parte che ci andavo sempre da solo, ma almeno vedi gente, stai all'aria aperta..
Anche se invito qualcuno a casa poi neanche ci vengono.. niente di che, si parla sempre dei soliti 2-3 colleghi. Con uno ho pure chiuso i contatti..
Vecchi amici e cugini non li sento da tanto ,troppo tempo.. ma poi chi se lo fila un mezzo depressone che vive in un buco in periferia.. loro hanno le loro vite e anche i loro amici, i figli i cani..la compagnia non gli manca.

Per avere nuove amicizie non mi sento all'altezza, poi dovrei trovare delle persone come me che hanno senso della misura, tendente all'evitamento, altrimenti poi le persone vogliono attaccarsi troppo e non va bene..
E' un gran casino..
Giornate buie, il clima è freddo e anche il cuore è freddo
Si vede che doveva andare così.

Re: Un mare di solitudine
 

Non si combatte Syd, ci si sguazza :D

Io poi non sono minimamente motivato a cambiare le cose, sono stanco e non so bene nemmeno cosa potrei fare e soprattutto cosa vorrei fare (che è peggio).

Ho anche l'impressione ultimamente sotto sotto di compiacermi di questa situazione, è una sensazione strana, sembra quasi che ne sia attratto e allo stesso rifiuti l'idea che possa andarmi bene stare così.

Insomma non ci sto capendo più una mazza :pensando:

Re: Un mare di solitudine
 

secondo me è inutile farsi delle illusioni : bisogna accettare ceh non siamo socievoli , punto e basta . andare alle feste , socializzare , cercare di far parte di un gruppo è il male è la resa. Bisogna invece viverla la propria solitudine con orgoglio e quasi fierezza, ( forse più sarcasmo )
ci ritornerò sopra (forse) in seguito

Re: Un mare di solitudine
 

Boh... io ho perso le speranze, mi dedico alle mie cose e stop.

Re: Un mare di solitudine
 

neanche io ci sto capendo una mazza.
provo a fare tentativi incerti di socialità dicendo ogni tanto a qualcuno "vieni qui, oppure andiamo lì, quando ti và.. ci sentiamo" ma poi non sfociano mai in tentativi concreti da parte mia, ma neanche degli altri.
Io si può dire che non volendo l'ho ricercata la solitudine, se non altro non essendomi impegnato a coltivare la socialità..ora se dovessi vedere qualcuno non saprei neanche cosa dire, a parte i soliti convenevoli.. come ci si veste per andare nei posti.. mi sento come Renato Pozzetto nel film "il ragazzo di campagna"..

Re: Un mare di solitudine
 

Io non faccio nulla per uscire dalla mia solitudine; ci vogliono le palle per cambiare a 180° la mia situazione, e io non le ho mai avute.

Re: Un mare di solitudine
 

si, sarebbe da fare così, ma mi viene come un magone dentro..

io ho provato cosa vuol dire avere amici e gruppi seppur a periodi alterni e non è che fossi sempre presente.. quando la provi la socialità poi ti manca.

Re: Un mare di solitudine
 

Questa discussione casca a pennello oggi, grazie di averla aperta.
Io ho fatto quello che è nelle mie possibilità per socializzare un po, non è stato abbastanza. Da un po di tempo mi sono rassegnato, ma di quella rassegnazione cattiva, triste, depressa, non quella che ti fa stare in pace con te stesso.
Non è vero che socializzare è alla portata di tutti e non è vero che l'asocialità derivi sempre da qualcosa. Le poche persone che sono interessate alla mia situazione non riescono a credere che io sia così solo, non capiscono cosa mi manchi per socializzare, per farmi degli amici.. eppure è così, non c'è un perchè, non riesco a ad adeguarmi agli altri, non riesco non solo ad essere ma nemmeno ad apparire interessante, non so approfondire le conoscenze.
Non penso ci sia una cura, e ciò mi preoccupa molto.

Re: Un mare di solitudine
 

Non lo so, sai cos'è che mi frega, è che in fondo credo che siano possibili delle connessioni di un certo tipo, che ci siano persone con cui stare bene, le ho anche conosciute e spero ne conoscerò altre, devo solo imparare a non lasciarle andare via, perché mi scivolano tra le mani come l'acqua, ed è quasi sempre solo colpa mia.

Re: Un mare di solitudine
 

Proprio vero :testata:

Re: Un mare di solitudine
 

non so.. c'è tanta gente che è insignificante* e non particolarmente interessante o pregna di contenuti, però ha una vita sociale normale, magari non eccessiva ma normale.. quindi ci dev'essere dell'altro..cosa è non lo so.

*con questo termine non voglio dire che siamo insignificanti, molti di noi hanno dei grandi contenuti inespressi, è solo per rendere l'idea che non solo i brillanti hanno vita sociale

Re: Un mare di solitudine
 

:consolare:
È un peccato,non sentirti inadeguato,secondo me saresti un buon amico da frequentare,peccato la distanza.
Niente raduni o incontri fobici?

Re: Un mare di solitudine
 

grazie :)
Il raduno nazionale l'hanno fatto ma abbiamo evitato :ridacchiare: ma l'hanno fatto poi? :pensando:

raduni non me la sento di farli, al massimo se mi sento in fase ispirata potrei incontrare una o max 2 persone

Re: Un mare di solitudine
 

Diciamo che il tipo di persone che indichi tu in questa breve analisi, è in grado di mettere da parte i propri spazi personali e le proprie ansie (che tutti, e dico proprio tutti, hanno da quel che ho osservato finora) per avere un po' di compagnia. Sanno entrare in sintonia con il prossimo all'occorrenza, o in altri casi guidare la situazione e far si che siano gli altri ad adeguarsi a loro. Insomma, cavalcano la dinamica sociale in qualche modo. E' una questione un po' di attitudine, un po' di pratica secondo me.

E poi un pelo di fortuna nell'imbattersi in persone almeno minimamente compatibili.

Il punto del saper sacrificare i propri spazi personali però è importante secondo me, ad esempio io martedì probabilmente mi vedrò dopo il lavoro con dei colleghi. Credimi da orco scorbutico quale sono, mi farei molto più volentieri una corsa appena tornato a casa e poi una birra + serie TV la sera.

Un anno fa avrei rifiutato l'invito ad esempio, perché a me ste situazione del tipo "massi vediamoci poi si beve un po' si parla di qualcosa" mi han sempre fatto abbastanza strano. Non sono uno che sa iniziare le conversazioni, e c'è un settore molto ampio di tematiche comuni di cui non mi frega un beneamato. Però in questo periodo sono mentalmente settato sul "vabbe proviamoci".

Re: Un mare di solitudine
 

Ti devi spiegare meglio, non sono troppo intelligente, ne riesco a concentrarmi per capire

Re: Un mare di solitudine
 

Dopo i 30 anni è una cosa molto diffusa, tanti sono accoppiati se non già conviventi, sposati, con figli...
se escono lo fanno prevalentemente tra coppie... ma anche noi singoli perlopiù evitiamo uscite con coppie per ovvi motivi...
a me ogni tanto degli amici con cui mi vedevo qualche anno fa (all'epoca erano tutti single o comunque senza relazioni stabili mentre ora tutti accoppiati) mi chiedono di uscire ma difficilmente lo faccio, non mi va proprio di uscire tra coppie...
Comunque ti capisco sulla solitudine, in queste giornate è decisamente amplificata (per non parlare poi dell'imminente periodo natalizio :o)

Re: Un mare di solitudine
 

si, neanche io ci esco con le coppie, mi sento a disagio. non mi far pensare al natale, è un dramma che si ripete ciclicamente
Veramente la mia intenzione era di capire non di ignorare, ma se ti gratifica così tanto essere criptico fai pure, non mi cambia di certo la vita. Ma tu guarda che cazzo di arroganza!

Re: Un mare di solitudine
 

Si, c'era la risposta anche al tuo quesito:

"Per avere nuove amicizie non mi sento all'altezza, poi dovrei trovare delle persone come me che hanno senso della misura, tendente all'evitamento, altrimenti poi le persone vogliono attaccarsi troppo e non va bene.."
:)

Re: Un mare di solitudine
 

La passeggiata volendo puoi continuare a farla..
A me piace molto più d'inverno che d'estate.. Sarà che sono amante del genere "noir"..
A parte qualche sedere di donna che mi passa davanti, non è che mi piaccia cosi' tanto avere troppa gente intorno..
Non so se è questione o meno di asocialità.. Forse sarebbe più corretto dire "diversamente socievoli"..
Ci sono persone che parlano anche con le pietre!
Io personalmente non ho mai avuto particolare interesse a comunicare con tutti..
Anche perchè dopo mi vedrei costretto a parlare anche quando non ne ho voglia..
Ho un umore talmente instabile che non posso permettermi "impegni" di questo tipo..
I raduni non piacciono neanche a me.. Preferisco incontri con meno persone..

Re: Un mare di solitudine
 

Esatto, il vedermi con persone lo vedo come un impegno, e visto che non sono molto stabile nelle frequentazioni poi credo che ci rimarrebbero male o mi troverei costretto a frequentarle proprio perchè non riesco a mettere paletti

Re: Un mare di solitudine
 

Non resta che provare a star bene da soli allora,arredarsi il bunker

Re: Un mare di solitudine
 

Però se rifletti che grande contraddizione.. Ti lamenti della solitudine però hai paura di creare legami..
Tipico della paura dell'abbandono..

Re: Un mare di solitudine
 

Gli anglofoni hanno due termini per esprimere la solitudine: "Loneliness" quando viene vista come una cosa negativa, e "Solitude" quando viene vista come una cosa positiva. Non saprò mai qual è il termine più appropriato per la mia condizione. :pensando:

Re: Un mare di solitudine
 

interessante la questione sollevata da syd_77 perchè credo riguardi un po tutti su questo forum, specie la gente over30, io sto cercando di convivere con una solitudine totale da 20 anni, ed è davvero dura, ci sono momenti in cui si sta bene, ma nel 90% dei casi sono giornate di sofferenza e angoscia, specie quando si prova a fare bilanci della propria vita e si vede che tutti i tuoi amici 8 che non frequenti più da molto) sono sposati con figli o escono con comitive di amici e si divertono da morire, mentre tu sei solo e passi le tue giornate davanti la tv o al pc con accanto un cellulare che non squilla mai...
ora che sono alla soglia dei 40 anni in qualche modo me ne sto facendo una ragione, credo che l'unica soluzione sia quello di crearsi un programma giornaliero con obiettivi da raggiungere, tipo leggere dei libri, coltivare hobbies, fare delle passeggiate a determinati orari, visitare delle mostre e via dicendo, insomma essere metodici e crearsi delle abitudini che impediscano di stare tutto il tempo senza fare niente e quindi pensare inevitabilmente solo a cose negative, e magari una volta trovato un certo equilibrio magari fare nuove conoscenze tramite questo forum, non conosco quasi nessuno qua, ma dalle poche cose che ho letto sembra esserci tanta bella gente con problemi simili ai miei, quindi forse mi sentirei meno in imbarazzo per una eventuale conoscenza futura.

Re: Un mare di solitudine
 

Odio quando qualcuno ruba i miei pensieri e li scrive meglio di quanto saprei fare... :piangere:

Re: Un mare di solitudine
 

ma si, alla fine è quel che faccio, se poi qualche anima evitante dovesse entrare nel bunker troverà alcol a non finire :D
ah ecco, questa mi mancava
oddio, di solito lo fanno a me..non ho una gran capacità di trascrivere a parole quel che penso, però se sto male mi viene meglio

Re: Un mare di solitudine
 

te sei giovane è diverso ...
cmq non intendevo certo dire che syd sia troppo grande per socializzare , ad una certa età ci si rassegna questo sì , io non ho forse mai avuto questi momenti di grande socialità da rimpiangere, ma qualcosa del genere sì e non lo rimpiango affatto: a differenza di altri del forum lo stare in mezzo agli altri mi provoca solo ansia

Sai cosa... Bisognerebbe fare chiarezza almeno su questo punto.. nel senso..
Mi lamento che sto sempre da solo, nessuno mi caga e bla bla bla..
Però poi appena qualcuno tenta di avvicinarsi: altolà!! Fermo o sparo!!..
O sbaglio???

Re: Un mare di solitudine
 

Si,più o meno,cioè poi dipende dalle persone..se sono simili a me va bene, ma se iniziano ad assillare troppo con troppe chiamate,richieste di uscite,fare cose,oppure chiedono prestiti..si,accade spesso anche questo..allora poi inizia lo stranimento, io poi non sono tanto capace a dire di no. É brutto dirlo,ma raramente ci sono persone della mia età disponibili ad amicizie disinteressate..o forse ho io ancora una visione adolescenziale

Re: Un mare di solitudine
 

beh syd però quando qualcuno del forum si è avvicinato per proporti uscite ( ovviamente disinteressate:mrgreen: ), hai risposto picche:mrgreen:

Re: Un mare di solitudine
 

sì in effetti è un po' così anche x me
Però se ti chiedono prestiti mica è tanto regolare eh? a me non è mai capitato anche perchè per buona parte della mia adolescenza e gioventù ero io casomai ad avere bisogno, addirittura c'era un amico che mi pagava sempre il caffè e insisteva per farlo ma un gg sbottò "ma te non offri mai?" :mrgreen:

Quindi ci ho preso..
Questo meccanismo lo conosco abbastanza..
Ho mandato via tante di quelle persone nell'arco della mia esistenza.. Alcune senza nemmeno dare gli 8 giorni..
E questo è il risultato.. E ben mi sta!
Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso..
Solo che adesso sto andando incontro alla vecchiaia.. Quindi bisogna che assumo qualcuno a tempo indeterminato .. 🤗

Re: Un mare di solitudine
 

Per le camminate potresti provare a cambiare orario. Mattina presto o primo pomeriggio,in base agli impegni. Sfruttare al massimo soprattutto le mattine di domenica (e magari anche i sabati)

Re: Un mare di solitudine
 

vabbé, stai sempre a rinvangare cose di anni fa :mrgreen: poi è i lclassico caso dell'evitante che cerca compagnia ma poi evita :mrgreen: fosse così facile che da un invito uno prende e va..
eh però succede, e anche più di una volta, tutte persone ovviamente cestinate, ma non perché non voglio aiutare, ma perché sentirei il rapporto interessato e questo non fa x me

Re: Un mare di solitudine
 

io tante no ma qualcuno sì, anche delle ragazze ... Ora noon vorrei passare per quello che se la tira , ma qualcuna che mi ha cercato c'è stata , io penso prob non aveva capito bene chi fossi : infatti diverse sul web dove è facile farsi passare per quello che non si è m aqualcuna anche nel reale , tutte mandate in qualche modo a quel paese (quindi di cosa mi lamento?)
Amici invece che mi chiamano zero! cioè uno c'è e resiste negli anni ogni tanto andiamo a funghi insieme :)

Re: Un mare di solitudine
 

Confermo :D

Re: Un mare di solitudine
 

Hai tolto una parte :mrgreen:



Che vuol dire che non si fida?



Io non é che non mi fido degli altri..sono io ad esser frenato

Re: Un mare di solitudine
 

Non dicevo di te, appena ho capito che qualcuno potrebbe riconoscersi e prendersela ho eliminato di corsa e forse non ricordi cosa avevo scritto. Forse ricorderai che avevo scritto tra parentesi "(sottolineo che non è syd)", ricordi?

Comunque questo forum è al secondo posto ex aequo tra quelli in cui mi sento di camminare sulle uova ahaha :mrgreen:

Re: Un mare di solitudine
 

sisi, avevo capito che non parlavi di me, volevo capire cosa intendeva il tuo amico per "non fidarsi", però non importa, magari non ti va di dirlo

Re: Un mare di solitudine
 

E' una questione di abitudine la solitudine, ci sono sprazzi di felicità ma poi torni solo, e' così e cazzo che schifo . Va beh