FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Timidezza Forum (https://fobiasociale.com/timidezza-forum/)
-   -   Si può guarire dalla timidezza? (https://fobiasociale.com/si-puo-guarire-dalla-timidezza-5597/)

KOBE 09-05-2008 22:19

Si può guarire dalla timidezza?
 
esiste un metodo efficace per combattere la timidizza, perchè io sinceramnete mi sono stancato di starmene da parte e guardare vivere gli altri, ho 26 anni e sono ancora troppe le cose che avrei voluto fare e non ho neanche provato a fare.
Sapete se esitono farmaci, terapie ecc, per riuscire ad abbattere la timidezza?

KOBE 09-05-2008 22:34

in che senso accettati?
rassegnarmi a non vivere ed a rimanere sempre più solo

vetro 09-05-2008 22:36

Muoversi.E' l'unica cosa.Il tempo non è molto.E poi concordo.Accettati per come sei,cioè non immaginare di essere quello che non sei.Devi essere realista.Se non sei un alpinista,non scalerai mai una montagna da un giorno all'altro.Cimentati nelle cose per acquisirne sicurezza.Ma ci vuole tempo e costanza.La fobia porta a rimandare tutto e a non affrontare mai le cose.Il tempo si dilata e finisci per pensare che sei fuori tempo.

paccello 09-05-2008 22:53

Nel mio caso sono un pò migliorato con la palestra, migliorando il fisico la cosa si ripercuote anche sull'umore e sulla spigliatezza. Non chissà che eh!, ma qualcosa fa.

genau 09-05-2008 23:00

Non si guarisce...Nel mio caso quando sono parecchio attiva la timidezza sparisce,,,mi sento più sicura. periodi che magari sono meno attiva...non riesco a fare quello che facevo prima con naturalezza...

vetro 09-05-2008 23:10

Ultimamente ho imparato una cosa.Le cose facili spesso sono quelle piu' sbagliate...

calivero 09-05-2008 23:53

Re: Si può guarire dalla timidezza?
 
Quote:

Originariamente inviata da KOBE
esiste un metodo efficace per combattere la timidizza, perchè io sinceramnete mi sono stancato di starmene da parte e guardare vivere gli altri, ho 26 anni e sono ancora troppe le cose che avrei voluto fare e non ho neanche provato a fare.
Sapete se esitono farmaci, terapie ecc, per riuscire ad abbattere la timidezza?

mmm se sei geneticamente messo male puoi fare poco xchè basta un nulla dall'ambiente per suscitarti cotali sensazioni

KOBE 10-05-2008 13:16

Quote:

Originariamente inviata da paccello
Nel mio caso sono un pò migliorato con la palestra, migliorando il fisico la cosa si ripercuote anche sull'umore e sulla spigliatezza. Non chissà che eh!, ma qualcosa fa.

la palestra la frequento da 4 anni, ho migliorato il mio fisico (che non è niete male al momento 8) ) ma per il resto pochi cambiamenti.

depressa 10-05-2008 14:13

la timidezza non è una malattia non puoi "guarire"..è un lato del carattere che puà avere una persona, quindi casomai puoi riuscire ad attenuarla magari cercando di non evitare le situazioni che ti creano in ansia, in modo tale da abituarti a tali situazioni. Non lo so, cioè ognuno è fatto come è fatto, certo si può migliorare, ma non esiste la bacchetta magica. Il primo passo è accettarsi, e dopo uno può cercare di migliorarsi, però senza pretendere di voler diventare il re dell'estroversione, perchè questo non accadrà mai, è fondamentale capirlo. Comunque, bisogna guardare i lati positivi di ogni cosa, al mondo ci devono essere persone come noi, non possiamo essere tutti uguali...Pensa ai maggiori artisti del passato, scrittori, cantanti ecc...Se non fossero stati così come erano, cioè depressi, malinconici, sociofobici..Non li ricorderemmo ancora...Pensa a uno come Tricarico, ha costruito la sua carrirera sulla depressione. Ed è un ottimo aritista..

drugho 10-05-2008 14:21

se posso dire la mia nn penso che la timidezza si possa associare a un brutto lato del carattere...ognuno è fatto a modo suo,come hai detto bene prima bisogna accettarsi x come si è fatti...l importante è nn crearsi problemi,di timidi se ne incontrano parecchi e di solito x quanto posso dire io sono le persone migliori,+ sensibili sincere e su cui puoi far affidamento :)

KOBE 10-05-2008 14:28

io non riesco proprio ad accettarmi, e come se da un paio di mesi mi si è accesa una lampadina, ed ho iniziato a pensare "ma che ca..o ho fato nella mia vita fin'ora?" e da quel momento mi faccio letteralmente schifo.

drugho 10-05-2008 14:31

Quote:

Originariamente inviata da KOBE
io non riesco proprio ad accettarmi, e come se da un paio di mesi mi si è accesa una lampadina, ed ho iniziato a pensare "ma che ca..o ho fato nella mia vita fin'ora?" e da quel momento mi faccio letteralmente schifo.

è questo il problema,ACCETTARSI...sapessi quanti lati del mio carattere proprio nn piacciono però li accetto e ci convivo,che posso fare,mamma mia ha fatto cosi...son sicuro che sei una persona speciale e non cè bisogno di pensare queste cose...

KOBE 10-05-2008 21:55

come si può accettare qualcosa che ti rovina la vita? che ti preclude di fare molte cose, che ti limita in tutto. Non credo che accetterò mai questo lato del mio carattere.

MarcheseDelGrillo 10-05-2008 22:20

Ciao Kobe,

"accettarsi" non vuol dire rassegnarsi. Vuol dire capirsi. E capirsi vuol dire darsi una possibilità di migliorare.

Sicuramente la timidezza tende ad attenuarsi con l'età e il progredire dell'esperienza, ma come dici giustamente tu, non aspettare passivamente.

Personalmente posso darti un ottimo consiglio. Iscriviti ad un bel corso di recitazione teatrale. Ne esistono tanti in tutta italia, a qualsiasi prezzo e a orari abbordabilissimi.

Io l'ho inziato quest'anno e sono molto soddisfatto. Il teatro è una terapia. Ti diverti, conosci molta gente con la quale entri in profonda sintonia e soprattutto impari a gestirti. Gestirti in mezzo agli altri, gestire la tua emotività, gestire la comunicazione.

All'inizio per un timido può essere un po' dura ma troverai molti come te che il teatro lo fanno per sbloccarsi, quindi non sarai solo.

Questo è uno dei tanti metodi. Non è il solo, non ti risolverà la vita. Ma qualcosa farà sicuramente.

KOBE 10-05-2008 22:36

un'opsicologo potrebbe aiutarmi o sarebbero solo soldi e tempo sprecato?

Boy1982 11-05-2008 21:44

Re: Si può guarire dalla timidezza?
 
Quote:

Originariamente inviata da KOBE
esiste un metodo efficace per combattere la timidizza, perchè io sinceramnete mi sono stancato di starmene da parte e guardare vivere gli altri, ho 26 anni e sono ancora troppe le cose che avrei voluto fare e non ho neanche provato a fare.
Sapete se esitono farmaci, terapie ecc, per riuscire ad abbattere la timidezza?

1 la timidezza non è una malattia ma un aspetto della personalità. visto che non è una malattia non c'è una cura...

2 il miglior modo è accettarla, conviverci assieme e in particolare accettare sè stessi e considerare che siamo in tanti ( piu persone di quanto si pensi) ad avere questo "difetto".

3 evitare di soffermarsi sempre sempre sul "problema", nel senso piu ci si fa problemi sul fatto di essere timidi, sul fatto di aver "perso" tante occasioni, ecc ecc e peggio è...
le paranoie non servono a niente!

4 cercare di valorizzare ed apprezzare i lati positivi del proprio carattere e della propria personalità, non pensare che la timidezza possa annientarci completamente nel rapporto con gli altri (bisogna solo far attenzione a scegliere le persone giuste nel limite del possibile)
possiamo apprezzarci e farci apprezzare per le qualità positive che abbiamo.

5 buttarsi il piu possibile, non lasciarsi andare...
tipo cercare di non tirarsi indietro alla situazioni ( che so andare regolarmente a fare la spesa, frequentare posti dove c'è gente, non aver paura di chiedere informazioni in giro, ecc ecc...)

è difficile si sa, ma in qualche modo bisogna pur convivere con questo difetto...

per il resto sono d'accordo con l'utente che affermava che il passare del tempo (degli anni) è anch'esso un ottimo "rimedio".

uahlim 11-05-2008 22:33

Re: Si può guarire dalla timidezza?
 
Quote:

Originariamente inviata da KOBE
sono ancora troppe le cose che avrei voluto fare e non ho neanche provato a fare.

Prova a mettere per iscritto l'elenco di queste cose, e poi scegline una e prova a farla.
Fatta quella vai avanti con la seconda e così via.

Boy1982 11-05-2008 22:36

volevo aggiungere che, secondo la mia esperienza personale, il periodo piu difficile per un timido è dai 14 ai 20 anni, dopo tale età uno inizia ad abituarsi ed inoltre inizia ad avere maggiore consapevolezza che non è l'unico a "soffrirne".
a 16-18 anni invece
inoltre, dopo tale età, uno inizia sia ad abituarsi e allo stesso tempo la timidezza tende a diminuire un po' (forse proprio perchè uno si abitua e diventa piu "esperto" nel gestirla).
inoltre, non meno importante, dopo tale età (ma in particolare verso i 25) uno se ne frega molto di piu (nel senso che riesco a buttarmi maggiormente fregandomene di eventuali brutte figure o di cosa pensa la gente) mentre da adolescente un timido si fa mille scrupoli per tutto...
con questo non dico che a 25-26 non sia difficile ma è sicuramente lo è meno rispetto a 10 anni prima.

vikingo 12-05-2008 00:27

cioe secondo voi dovrei accettare di essere sociofobico,di essere un menomato,paralizzato in casa,e poi se uno non accumula esperienze come fa a far diminuire la timidezza :roll: :!:

KOBE 12-05-2008 00:42

riassumendo il tutto. Mal comune mezzo gaudio e rassegnati ad una vita di merda. scusate la franchezza

solo85 12-05-2008 01:24

nn credo che esistano medicinali...

bisgona accettarsi e andare avanti

hurinthalion 12-05-2008 01:30

Quote:

Originariamente inviata da vikingo
cioe secondo voi dovrei accettare di essere sociofobico,di essere un menomato,paralizzato in casa,e poi se uno non accumula esperienze come fa a far diminuire la timidezza :roll: :!:

Quote:

riassumendo il tutto. Mal comune mezzo gaudio e rassegnati ad una vita di merda. scusate la franchezza
Ehhh no eh!? :x se si parla di timidezza sono d'accordo, ma la timidezza è qualcosa che con la volontà si può contrastare, è un lato del carattere e ok...
Io quell'altra non so come definirla: fobia sociale, ansia?! sono definizioni che stanno sempre un pò strette,..ma quando si trema o viene da vomitare a parlare con le persone, si ha paura e intendo paura avvertita a livello fisico nel comprare sigarette o caramelle e così via, si suda freddo alla possibilità di imbattersi in semisconosciuti...
Lì c'è solo da parlare con familiari, amici,perchè già questo è importante (e chi resta con noi bene chi non rimane meglio perderlo), ma soprattutto il proprio medico e poi specialisti psicoterapeuti psichiatri e per chi non ha soldi c'è comunque l'usl (può fare anche cag.re ma esiste come possibilità).
Io per 10 anni mi sono tenuto tutto per me e ho raggiunto buoni livelli di ansia depressione e doc, non ero scemo eppure ho cercato in tutti i modi di tirarmi la zappa sui piedi da solo nascondendo in ogni modo i miei disturbi ...naturalmente non ho parlato a nessuno di quello che mi succedeva...
Da quando ho capito che avevo dei disturbi da curare e mi sono rivolto ai medici sono cambiate molte cose e in meglio :!: :wink:
Ciao!

inadatto 12-05-2008 10:39

Quote:

Originariamente inviata da depressa
la timidezza non è una malattia non puoi "guarire"..è un lato del carattere che puà avere una persona, quindi casomai puoi riuscire ad attenuarla magari cercando di non evitare le situazioni che ti creano in ansia, in modo tale da abituarti a tali situazioni. Non lo so, cioè ognuno è fatto come è fatto, certo si può migliorare, ma non esiste la bacchetta magica. Il primo passo è accettarsi, e dopo uno può cercare di migliorarsi, però senza pretendere di voler diventare il re dell'estroversione, perchè questo non accadrà mai, è fondamentale capirlo.

Condivido in tutto quello che hai scritto

ultimo 12-05-2008 12:28

Re: Si può guarire dalla timidezza?
 
Quote:

Originariamente inviata da KOBE
esiste un metodo efficace per combattere la timidizza, perchè io sinceramnete mi sono stancato di starmene da parte e guardare vivere gli altri, ho 26 anni e sono ancora troppe le cose che avrei voluto fare e non ho neanche provato a fare.
Sapete se esitono farmaci, terapie ecc, per riuscire ad abbattere la timidezza?

Se nasci rotondo non puoi morire quadrato
Se sei timido lo sarai per sempre, anche se con l'età pur rimanendoti il fattore timidezza si dovrebbe abbassare man mano che si cresce.
Io personalmente sono timido, ma non esageratamente, cioè non ho problemi a rapportarmi con le ragazze, mentre me ne pongo se mi innammoro di una ragazza!!!
Stesso fattore con il mondo che mi circonda, pur non essendo estroverso non sono nemmeno uno che resta abbottonato.

gio1 12-05-2008 13:38

Ogni risposta secondo me riflette l'esperienza personale di chi ha scritto, molti per esempio dicono di muoversi, di darsi da fare, di combattere, di rivolgersi ai medici ecc...dando per scontato che invece molti utenti queste cose le hanno gia fatte e rifatte senza ottenerne alcun beneficio.
E che fare in questi casi? Si continua ad accettarsi? Si continua a combattere, occorre cambiar strada? :(

cancellato2369 12-05-2008 13:59

ma la timidezza non si deve combattere, la si deve saper vivere nel modo giusto secodndo me...

Come ho più volte detto io mi sono svegliato un bel giorno e non ero più sempre il solito estroversone di una volta...mi sono accorto che i momenti miei di silenzio erano molti di più rispetto a quelli di prima.
Mi sono accorto che l'avvicinarmi ad una persona appena conosciuta mi faceva battere davvero il cuore e mi faceva venir la voglia di abbassare gli occhi, strapparmeli e lanciarli via come fosser bombe a mano.
Una volta che ho constatato ciò mi sono detto: "perchè deve essere un male? perchè deve essere un limite?"
E dal giorno dopo mi sono svegliato certamente non come l'estroverso di una volta, ma come una persona che sa il fatto suo.
Si il cuore batte, ma non mi spiace la cosa...ne vado fiero...vado fiero di una mia timidezza proprio perchè riesco a soffermarmi a pensare mentre ascolto le emozioni attraversarmi cuore e testa.
E ho imparato a manifestare apertamente ciò, ridendoci su, scherzando, facendo la parte ironicamente del finto duro con il cuore di pietra, mentre a volte è la reazione che mi viene davvero più spontanea.
Ed ora è un alternarsi di palpitazioni e di sicurezze.

Non è vero che la timidezza è così delibitante. Basta prenderla nel modo giusto ed anche se è forte la si dirige nella direzione che meglio riteniamo giusta.
E piano piano addirittura la senti così poco che ti dimentichi che di solito sei quello che ascolta il cuore.
E le parole escono da sè e pure le battute, i baci e gli abbracci.

KOBE 12-05-2008 18:21

se non ti sopporti non puoi accettarti. Sicuro che non possiamo far altro che accettare questo gatto attaccato ai maroni?

Boy1982 12-05-2008 18:27

Quote:

riassumendo il tutto. Mal comune mezzo gaudio e rassegnati ad una vita di merda. scusate la franchezza
bhe allora continua a stare sul greto del fiume a piangerti addosso...
se tu non vuoi adattarti e cercare di modificare almeno un po il tuo carattere accettandoti per quello che sei (il giorno che saprai accetterti aumenterai la tua autostima e di conseguenza diminuirà la timidezza) vivrai sempre nella tristezza e nello sconforto...
fai tu..

MarcheseDelGrillo 13-05-2008 00:22

I modi ci sono. Uno te l'ho già scritto. Molla sta tastiera e datti da fare.

Pride3 26-05-2008 05:29

Quote:

Originariamente inviata da Dany_e_Simba
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/01_Gennaio/03/bambini.shtml

Mo' si metterano a imbottire di farmaci pure i bimbi timidi.

Shino 26-05-2008 14:05

Quote:

Originariamente inviata da Dany_e_Simba
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/01_Gennaio/03/bambini.shtml

molto interessante...

animaSola 26-05-2008 14:50

Quote:

Originariamente inviata da Simba_e_Dany
Quote:

Originariamente inviata da gio1
...
E che fare in questi casi? Si continua ad accettarsi? Si continua a combattere, occorre cambiar strada?

Se uno/una si accettasse davvero...allora non avrebbe più alcun problema. "Accettarsi" non è un sinonimo di "sopportarsi"...

Bhe insomma se vogliamo essere pignoli....accettare ...ha come sinonimo anche il verbo tollerare...che a suo tempo è sinonimo di sopportare....e rassegnarsi....Penso che alla fine sia diverso solo il valore soggettivo che diamo alla cosa....

cancellato2488 26-05-2008 15:15

rispondendo alla domanda iniziale...no la timidezza per me non si guarisce...perchè? perchè è andare contro a se stessi.
E' come essere innamorati e dire "no devo guarire e non amare quella persona".
Non puoi farlo..è il tuo istinto a decidere per te.
Al limite puoi, se hai tanta forza di volontà, sopprimere quel sentimento:
puoi benissimo dire alla persone che più ami "non vali nulla". Sei un uomo libero, devi mettere da parte il tuo cuore e sentirti una nullità, ma lo puoi sempre fare.
Allo stesso modo per la timidezza...puoi avere l'istinto di abbassare gli occhi, ma invece forzarti a tenerli altri;
puoi avere l'istinto inizialmente a temere gli altri e aver paura di prendere la parola e comunque dire "ragazzi sapete che vi dico?...io la penso così e così..."
La timidezza così non sarà guarità, ma sicuramente impari a lasciarla da parte.
Il fattore è semplice: il ragionamento del timido è uno solo....sono timido? sento quell'imbarazzo debilitante? ottimo, appena lo sento significa che mai e poi mai potrò andare oltre; il ragionamento che deve essere fato invece è l'esatto contrario: sento quell'imbarazzo? quella repulsione a dire la mia ed intervenire negli altri discorsi? ottimo mi forzo e intervengo dicendo la prima parola contro la mia stessa volontà--> una voltà che ho detto la prima parola sono "obbligato" a dirne almeno altre 10 per chiudere il mio concetto in modo da farmi capire dall'altro.
Il timido solitamente invece si arrende al sentimento debilitante iniziale, senza capire che senza uno sforzo non può "uscirne".
Come una persona in sovrappeso senza la forza di volontà non può perdere quei 15kg di troppo...deve imparare a lottare contro se stesso e imparerà ad equilibrarsi.

KOBE 26-05-2008 22:16

Quote:

Originariamente inviata da 1giova88
rispondendo alla domanda iniziale...no la timidezza per me non si guarisce...perchè? perchè è andare contro a se stessi.
E' come essere innamorati e dire "no devo guarire e non amare quella persona".
Non puoi farlo..è il tuo istinto a decidere per te.
Al limite puoi, se hai tanta forza di volontà, sopprimere quel sentimento:
puoi benissimo dire alla persone che più ami "non vali nulla". Sei un uomo libero, devi mettere da parte il tuo cuore e sentirti una nullità, ma lo puoi sempre fare.
Allo stesso modo per la timidezza...puoi avere l'istinto di abbassare gli occhi, ma invece forzarti a tenerli altri;
puoi avere l'istinto inizialmente a temere gli altri e aver paura di prendere la parola e comunque dire "ragazzi sapete che vi dico?...io la penso così e così..."
La timidezza così non sarà guarità, ma sicuramente impari a lasciarla da parte.
Il fattore è semplice: il ragionamento del timido è uno solo....sono timido? sento quell'imbarazzo debilitante? ottimo, appena lo sento significa che mai e poi mai potrò andare oltre; il ragionamento che deve essere fato invece è l'esatto contrario: sento quell'imbarazzo? quella repulsione a dire la mia ed intervenire negli altri discorsi? ottimo mi forzo e intervengo dicendo la prima parola contro la mia stessa volontà--> una voltà che ho detto la prima parola sono "obbligato" a dirne almeno altre 10 per chiudere il mio concetto in modo da farmi capire dall'altro.
Il timido solitamente invece si arrende al sentimento debilitante iniziale, senza capire che senza uno sforzo non può "uscirne".
Come una persona in sovrappeso senza la forza di volontà non può perdere quei 15kg di troppo...deve imparare a lottare contro se stesso e imparerà ad equilibrarsi.

finalmente una risposta esaudiente, :roll: ed utile grazie 1giova88. :D

MarcheseDelGrillo 27-05-2008 12:02

Qui dissento.

Forse la timidezza non può passare del tutto (anzi, ne sono convinto), è un'istinto d'altronde (come saggiamente dice Giova)...

Ma secondo me, con la forza di volontà si può fare moltissimo. Il che non vuol dire convincersi di non essere timidi o andare contro la pulsione iniziale alla remissività quando essa ci si presenta davanti...

Vuol dire armarsi di tenacia e voglia di cambiare e cominciare a lavorare sul nostro carattere... senza avere la stupida e vana pretesa di cambiarlo molto e subito.

KOBE 27-05-2008 15:30

voglia di cambiare ne ho, tenacia anche, ma da dove si comincia?

cancellato2488 27-05-2008 19:59

Quote:

Originariamente inviata da KOBE
Quote:

Originariamente inviata da 1giova88
rispondendo alla domanda iniziale...no la timidezza per me non si guarisce...perchè? perchè è andare contro a se stessi.
E' come essere innamorati e dire "no devo guarire e non amare quella persona".
Non puoi farlo..è il tuo istinto a decidere per te.
Al limite puoi, se hai tanta forza di volontà, sopprimere quel sentimento:
puoi benissimo dire alla persone che più ami "non vali nulla". Sei un uomo libero, devi mettere da parte il tuo cuore e sentirti una nullità, ma lo puoi sempre fare.
Allo stesso modo per la timidezza...puoi avere l'istinto di abbassare gli occhi, ma invece forzarti a tenerli altri;
puoi avere l'istinto inizialmente a temere gli altri e aver paura di prendere la parola e comunque dire "ragazzi sapete che vi dico?...io la penso così e così..."
La timidezza così non sarà guarità, ma sicuramente impari a lasciarla da parte.
Il fattore è semplice: il ragionamento del timido è uno solo....sono timido? sento quell'imbarazzo debilitante? ottimo, appena lo sento significa che mai e poi mai potrò andare oltre; il ragionamento che deve essere fato invece è l'esatto contrario: sento quell'imbarazzo? quella repulsione a dire la mia ed intervenire negli altri discorsi? ottimo mi forzo e intervengo dicendo la prima parola contro la mia stessa volontà--> una voltà che ho detto la prima parola sono "obbligato" a dirne almeno altre 10 per chiudere il mio concetto in modo da farmi capire dall'altro.
Il timido solitamente invece si arrende al sentimento debilitante iniziale, senza capire che senza uno sforzo non può "uscirne".
Come una persona in sovrappeso senza la forza di volontà non può perdere quei 15kg di troppo...deve imparare a lottare contro se stesso e imparerà ad equilibrarsi.

finalmente una risposta esaudiente, :roll: ed utile grazie 1giova88. :D

non tutti sti complimenti che sotto sotto so' timido :oops: :P

x marchesedelgrillo: ed io cosa ho detto?
non si può guarire perchè è come volersi guarire dello stato d'innamoramento, ma la si può reprimere e incanalare verso dove vuoi tu (basta metterci anima e corpo...soprattutto anima in sto caso :D).

x Kobe: si incominca da dove ti ho detto io:
sei in mezzo ad una discussione e tu al solito sei in silenzio? ti passano le prime 3 parole per la testa 8che magari ti sembreranno anche una stupidata)? tu forzati e dì la prima....lì allora gli altri ti guarderanno e tu per non fare una figura ben peggiore sarai costretto a dire la seconda e la terza; fatto questo ci sono 2 possibilità:
- ragazzi è tutto
- ti viene in mente un'altra cosa all'improvviso e allora fai lo stesso (e stavolta hai una certezza in più: le altre 3 parole volenti o nolenti le hanno ascoltate); si rinizia il gioco da capo: butti la prima parola che tira la seconda e successivamente la terza...

oppure sono un timidone che divento rosso a leggere in pubblico? magari tremo pure per l'emozione?
un raduno di lettura e scrittura (o per uno della mia età semplicemente la scuola) e ti alzi in piedi dicendo "io": una volta che hai detto io non puoi tirarti indietro; si aspettano che tu vada dal microfono e legga la tua poesia;tremerai,arrossirai, ma la leggerai fino in fondo.
- festival della filosofia e congressi vari (per le piazze a periodi ci sono sempre in giro--> io sono andato con la scuola mesi fa per 2 giorni):
finisce il discorso del filosofo (che sarà un Galimberti o un Moravia), intanto tu ti sei fatto un'idea e anche una tesi favorevole o contraria (o una domanda);
lui dal palco chiederà "qualcuno ha domande?" tu alzi la mano e anchè lì ormai te la sei giocata

MarcheseDelGrillo 29-05-2008 01:48

Giova, io non parlavo di "reprimere" la timidezza, ne' di incanalarla.

Io parlavo di lavorare alla radice del problema (il carattere, il nostro porci nel mondo).

Comunque. L'idea di Giova di "costringersi" in qualche modo, non è male. Mettila in pratica.

Per quanto riguarda il carattere, il modo di vedere la realtà e di conseguenza relazionarvisi, ti do' un consiglio io: il prossimo anno iscriviti a un bel corso di teatro.

Io l'ho fatto e mi ha aiutato moltissimo. Anche se non hai aspirazioni artistiche fregatene: ti assicuro che è prima di tutto una terapia. E poi trovi moltissima gente che, come te, lo fa per sbloccarsi.

Personalmente ha cominciato a farmi vedere la realtà in un modo diverso. Sono molto meno teso e di conseguenza mi faccio meno pippe mentali su tutto. Risultato: sono generalmte più disteso e sereno.

Poi, magari, di modi ce ne sono altri eh. Questo è solo quello che ti consiglio io. Ciao.

cancellato2671 29-05-2008 12:21

Quote:

Originariamente inviata da MarcheseDelGrillo
Giova, io non parlavo di "reprimere" la timidezza, ne' di incanalarla.

Io parlavo di lavorare alla radice del problema (il carattere, il nostro porci nel mondo).

Comunque. L'idea di Giova di "costringersi" in qualche modo, non è male. Mettila in pratica.

Per quanto riguarda il carattere, il modo di vedere la realtà e di conseguenza relazionarvisi, ti do' un consiglio io: il prossimo anno iscriviti a un bel corso di teatro.

Io l'ho fatto e mi ha aiutato moltissimo. Anche se non hai aspirazioni artistiche fregatene: ti assicuro che è prima di tutto una terapia. E poi trovi moltissima gente che, come te, lo fa per sbloccarsi.

Personalmente ha cominciato a farmi vedere la realtà in un modo diverso. Sono molto meno teso e di conseguenza mi faccio meno pippe mentali su tutto. Risultato: sono generalmte più disteso e sereno.

Poi, magari, di modi ce ne sono altri eh. Questo è solo quello che ti consiglio io. Ciao.

io l'ho messa in pratica già d'un pezzo e gli effetti si sono visti.
Ero estroverso e considerato da tutti, sono diventato introverso e timido e crescendo ancora ho imparato a gestire il mio carattere a mio modo (facendo piegare lui alla mia volontà e non il contrario).
Sono in parte introverso (ma questo lato del mio carattere mi va bene così), ma ora per me la timidezza è come sentire il vicino che urla dal suo appartamento con le pareti insonorizzate: la posso sentire in certi momenti, ma immediatamente giungo alla conclusione che non ha modo di sussistere in quanto sicuramente non devo considerarmi meno degli altri (e anzi dal riscontro che ho sono quello che di testa ha da dare di più).

Per il mio carattere: ma so di essere più introverso della media delle persone, ma non me ne faccio un problema e tutto sommato non ho bisogno nemmeno di cambiare: io non sarei più io senza i miei silenzi intermezzati dai momenti di estroversione; mi bilancio in questo modo più che bene e preferisco di gran lunga il mio carattere più riflessivo e chiuso a quello più impulsivo e aperto di qualche anno fa (direi che sia grazie a questo se riesco ad uscire dalla massa per il mio modo di pormi e contemporaneamente farmi rispettare--> diversamente sarei uno dei tanti estroversoni che viaggia tra disco e altro come ero poi in "gioventù").
Non togliermi l'unica parte della mia personalità che stimo :P ...altrimenti so' da buttare :D


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 18:13.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.