Il miraggio delle ferie
 

Sono in ferie da venerdì per 3 settimane e già mi sembra di stare male. Stamani mal di testa al risveglio, consueti tic nervosi, irrequietezza e comunque malessere generale, niente di diverso da quello che ho provato fino ad ora. Niente male come inizio ferie. E lo psic dice che mi vede bene...
In queste condizioni non so se è il caso di andare da qualche parte...ma dove? Avrei dovuto programmare prima, ma figurarsi...al massimo potrei andare via poco più che mezza giornata...non ho proprio idea di qualcosa di fattibile per trovare davvero un po' di relax, concetto che esiste sono nei tg e nelle vite degli altri.
Sabato ero già a pensare a quando tornerò a lavoro quando i colleghi mi chiederanno: "allora dove sei stato di bello?", così come venerdì mi chiesero dove sarei stato...non è possibile vivere le ferie così...vedo nei tg la gente intervistata al mare, in montagna, anche io da ragazzino ci andavo, poi negli ultimi 12 anni sono andato in vacanza solo una volta...adesso sono impresentabile per il mare oltre che inadatto per la vita costiera (e agosto al mare è da estroversoni e risvoltinati), quanto alla montagna potrei andare solo in trentino per sentirmi un minimo da solo...un mesetto fa ero a fantasticare per le ferie 2017 di andare a gallipoli ma figurarsi...
Forse per me le ferie non esistono, sono mentalmente negato per essere in ferie...è una cosa terribile...qualunque cosa faccia nelle 3 settimane agostane non mi stacca da quel malessere che mi porto dietro 365 giorni all'anno...fra un mese avrò 33 anni e ami come nel mio caso si può parlare di vita sprecata e piena di rimpianti.
Questa vita è insopportabile, l'assenza di piacere allo stato puro in ogni singolo fottuto giorno, mi sembra di non aspettare altro che di morire, circondato dalla negatività di chi mi rompe i coglioni...

Re: Il miraggio delle ferie
 

Ti capisco perfettamente, anche se per me non è tanto un problema di cosa rispondere agli altri di quello non me ne frega assolutamente niente, il fatto è che proprio in questi giorni di libertà dal lavoro ti trovi di fronte alla triste realtà di una vita assolutamente vuota, dell'incapacità di trovare un modo per rendere piacevole il tempo trascorso con sé stessi e in generale dell'incapacità di godere di qualsiasi cosa.

Non so, è come se nessuno mi avesse insegnato a divertirmi, a rilassarmi, non riesco a trovare un senso a questa situazione.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Esatto, anche io sono incapace di divertirmi e rilassarmi, staccare la spina, come si dice. Per questo quando ogni anno si avvicinano le ferie è come se si avvicinasse una tempesta minacciosa...un coacervo di rimpianti, ecco cosa sono le ferie, qualcosa che puoi fare ma che non fai perché non ti porta nessun giovamento.
Ma poi anche a pensare di far qualcosa... ad agosto i prezzi di voli e alberghi hanno un incremento esponenziale quasi ingestibile per un single...tenendo conto 2 giorni, solo di volo e hotel partono minimo 150€...

Re: Il miraggio delle ferie
 

Le mie prime ferie completamente per conto mio e viaggiando con la mia auto le ho fatte quest'anno a 40 anni suonati...Non è stato poi così difficile: ho scelto la meta, prenotato l'alloggio online e guardato il percorso per arrivare al posto che ho scelto su google maps.Una volta a destinazione, ho scelto cosa andare a vedere sul momento e ci sono andato tranquillamente. L' anno prossimo lo rifarei di sicuro ma con lo stesso tipo di vacanza: ovvero andare in un posto e visitare le zone interessanti nei dintorni viaggiando con la macchina o anche facendo passeggiate a piedi: andare al mare e stare ore fermo su una spiaggia ad arrostire al sole, non riuscirei proprio a sopportarlo.

Megabestemmione.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Anche io pensavo ad un fai da te ma mi sembra proibitivo..:pensando: Una settimana in albergo mettiamo mi costa minimo 400€ escluse le cibande :D A lavoro ancora manco m'hanno pagato e in 2 mesi ho assicurazione auto+bollo...non per mettere scuse ma cazz...:testata:
Ma quello che mi premeva è l'approccio mentale...se mi porto dietro modi di fare, pensieri e problemi non serve a niente andare anche in Tibet...

Re: Il miraggio delle ferie
 

Ho sempre usato le ferie per rilassarmi, per il resto purtroppo non faccio niente :dasolo: .

Evito di entrare molto nell'argomento quando me lo chiedono, al massimo gli dico che non ho fatto niente senza dargli spiegazioni. Secondo me se la prendono più male perché gli chiudo la conversazione :pensando: . Non so veramente cosa pensino e non lo voglio neanche sapere. Tanto ci resto già male da solo.

Gli altri fanno presto a dire vai e fai... da solo, a parte che non mi diverto, dove cazzo vuoi andare.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Io non solo per le ferie ma per tutte le feste comandate (compleanno ,capodanno etc.)cosa fare?!Boh!Potrei andare da sola ma proprio non me la sento!

Re: Il miraggio delle ferie
 

Io le ferie me lo godo anche quando non vado da nessuna parte,libri/videogiochi/film/passeggiate al parco,da disoccupato starei benissimo.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Scusate ma se nessuno di voi sa cosa fare perchè non vi incontrate qualche volta? Vi organizzate quando avete entrambi le ferie o tempo libero e vi trovate a metà strada almeno magari vi divertite e state con gente che vi capisce

Re: Il miraggio delle ferie
 

Io se devo fare qualcosa la faccio da solo..è una vita che ho gente accanto che mi rompe le scatole. Con questo non voglio dire che qua sopra ci sono rompiballe però non penso di voler passare un periodo di vacanza con chi ha i miei stessi problemi...è un po' come la fidanzata. se è vero che i simili si attirano, io non starei mai con una che è il mio alterego al femminile

Re: Il miraggio delle ferie
 

Concordo sul fatto che è giusto essere in grado di andare per conto proprio e non dipendere da decisioni altrui quando si deve fare qualcosa....e la ritengo una delle caratteristiche più positive che si possano sviluppare.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Quoto in pieno , in quanto è esattamente quello che provo io
che vita di merda ...

Re: Il miraggio delle ferie
 

Il problema è che è un grosso sforzo per me anche solo organizzare una cosa in proprio..nel senso, partire paradossalmente è semplice, è cercare il posto, fissare la struttura è più problematico..avrei già dovuto informarmi e invece sono qui a traccheggiare perché poi penso a come potrei mangiare e altre cose, come se tornassi nella preisotria...rischio di buttare via di nuovo un'estate, l'anno scorso ero a dormire in tenda in abruzzo...mannaggia a me :testata:

Re: Il miraggio delle ferie
 

In questi giorni ho adocchiato un po' trivago e vari siti appositi per prenotazioni, non si trova quasi niente e quel che si trova viene 500€ per 6 notti colazione inclusa...ero interessato al trentino, l'unico posto dove potrei andare perché qui in zona non c'è niente e il mare è per risvoltinati..ho trovato giusto un paio di hotel che hanno l'ultima stanza libera rimasta, però non ce la faccio ad inviare la prenotazione, sono come bloccato..rimando, rimando, rimando... :(

Re: Il miraggio delle ferie
 

come concordo!
Ho passato un anno da disoccupata e chi si annoiava mai:mrgreen:
Tra film, telefilm, libri e videogiochi ( e qualche rara uscita o sortita solitaria al cinema a cui avevo l'abbonamento ) avevo sempre da fare.
Ora ho cominciato a lavorare da qualche mese e quindi niente ferie e lavorerò ininterrottamente sino a dicembre in pratica, e quanto avrei bisogno di tempo per rilassarmi e oziare.
Spero vivamente di aver qualche eredità e campare di rendita e oziare, il lavoro mi deprime e toglie tempo al mio star bene.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Quoto entrambi.
Anche se non faccio assolutamente niente di niente, anzi, non voglio proprio fare niente di niente :ridacchiare: mi devo rilassare, non stressarmi in giro sotto al sole e in mezzo ai turisti.
È il lavoro a destabilizzarmi, e lavoro 3 giorni a settimana soltanto (4 quando va male), ma sto impazzendo tra il caldo e la stanchezza, sono nervosa, insofferente, ho sempre sonno. Ci daranno dieci giorni di ferie a metà settembre, così anche questo cazzo di caldo sarà finito. Non vedo l'ora.

Re: Il miraggio delle ferie
 

dramma, devo andare in ferie a settembre e ANCORA non so che fare. sto impazzendo nei last minute, ma mi sa che andrò a fare una vacanza-lavoro nel parco d'Abruzzo, o qualcosa di simile.
fosse per me starei a casa a sfondarmi gli occhi di film videogiochi e anime, ma DEVO fare qualcosa o altrimenti quando dirò che sono rimasto a casa mi guarderanno con pietà.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Io non sto bene a lavoro e nemmeno in ferie, questi giorni a casa sono stati un incubo, vivere a questa maniera è una sofferenza, mi dovevano sopprimere alla nascita, bastava uno schiaffetto un po' più forte... :pensando:

Re: Il miraggio delle ferie
 

Quando vengo qui di solito vado a cercare miei vecchi topic di anni fa per vedere come è cambiata la situazione. Mi ricordavo di questo topic del 2016, rileggendo quello che ho scritto perlomeno è un pochino meglio adesso rispetto ad allora..ma nel succo è cambiato poco. :(

Da venerdì sono in ferie e come al solito ci sono alte probabilità di passare per l'ennesima volta due settimane chiuso in casa.
Stavo pensando varie possibilità e mi sembrano tutte proibitive.

Piscina: mi vergogno perché sono brutto e non ho il fisico, è un ambiente per estroversoni e non me la godrei

Mare: come la piscina. Fare qualche ora di macchina per poi finire nella calca o restare deluso è deleterio

Gita turistica: potrebbe essere una idea visitare qualche città ma non so come mi sentieri. Anche qui fare ore di macchina verso mete incerte non mi pare il massimo

Montagna: da quando è morto mio padre non me la sento, andavo sempre con lui in montagna ed andarci è come se sentissi la sua assenza...

Sono sempre negato per la vita da ferie, è una condanna perché alla fine non stacchi mai..anche quando dovresti godertela non ci riesci...e torni a lavoro con l'amarezza di due settimane buttate per l'ennesima volta..un circolo vizioso...
E gli psicologi non aiutano...

Non so che fare...

Un'idea potrebbe essere cambiare punto di vista riguardo a questa situazione. Intendo un buon motivo per andarci potrebbe essere onorare la memoria del padre rifacendo per conto tuo le gite che facevi con lui in montagna.
In generale quando una persona che ci ha dato più di qualcosa non è più presente nella nostra vita un buon modo di onorarla è quello di fare quello che si faceva con questa persona quando era presente.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Una settimana è andata, passata come temevo chiuso in casa sul letto.
Scarso ottimismo per la prossima.
Credo che il mio interesse per la vita sia ai minimi storici.
Non so più a chi rivolgermi, opterei per uno psichiatra se gli psicologi sono solo fuffa...

Re: Il miraggio delle ferie
 

Ferie per me dove sono uscito 3 volte: dentista, parrucchiera e giro dei cimiteri a Ferragosto.

Si avete capito bene. Se lo dici a qualcuno pensa tu stia scherzando. Al dentista, che mi chiedeva dove sarei andato, mi sono inventato di una fantomatica vacanza in Salento con degli amici. Oramai mi vergogno talmente tanto che mi invento di sana pianta attività che non farò mai.

Ovviamente solo con chi non mi conosce bene, gli altri sanno che sono un patetico fallito sociale.

Re: Il miraggio delle ferie
 

io non vedo l'ora di andare in ferie, manca ancora una settimana.
Scenderò solo qualche giorno alla mia città natale ( dove vedrò solo parenti ) e per il resto rimango a casa.
Se qualcuno mi chiederà cosa ho fatto dirò che mi son rilassata, mi son sfondata di videogiochi e tennis e poco altro, non mi sento una sfigata a passare le mie vacanze in solitaria e da quando sono giunta a questa conclusione vivo molto meglio.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Io le ferie non le faccio quindi il problema non si pone proprio.

Ma se le facessi starei tutto il tempo al PC

Re: Il miraggio delle ferie
 

Io sono disoccupata,una volta sono andata alle isole Eolie per 15 giorni,peggio che al mio paese,andai con mia zia,andavo al mare solo con lei nessuno mi cagava,lei attaccava discorso con molte persone e io zitta come un pesce,significa che suscito antipatia a pelle,a volte vagavo sola come una cretina per i negozi e i bar dell'isola,quindi hai proprio ragione per noi le ferie sono un miraggio.

Appuntamento tra fobici al Papete di Riccione !
È la prima volta che Salvini non lo frequenta... dobbiamo approfittarne, oh! 😎

Comunque, scherzi a parte, se domani riesco ad alzarmi e non sto di merda, magari una capatina a Cervia o Cesenatico la faccio... forse con mio fratellino.
Le ferie ormai sono già belle che finite, ma a Bologna domani si creperà dall'afa.

Lo so che quello della romagna è considetato il mare dei povery, però è pur sempre la mia regione .

Re: Il miraggio delle ferie
 

In sicilia se parli un po meno si nota il triplo delle altre regioni..spero che Smeralda possa lasciare presto questa isola nefasta..

Re: Il miraggio delle ferie
 

io sono ancora in ferie e un amico mi ha invitato a casa sua al mare. inizialmente doveva essere il 16, poi è diventato il 20, ma forse il 21...bah, sono uno che vive alla giornata ma mi piacerebbe avere una data e magari un orario, vabbè che vado a scrocco...

Re: Il miraggio delle ferie
 

E' cambiata ache la percezione delle ferie, da lavoratore rispetto a quando ero ragazzino.
Da ragazzino nelle ferie scolastiche andavo al mare coi miei genitori o comunque andavo in vacanza con loro, ultimamente in vacanza con mio padre e quando tornavo avevo qualcosa, tempo passato in spiaggia, qualcosa di fatto.

Adesso anno dopo anno sono due settimane buttate. Il giorno prima delle ferie mi sento pieno, stanco, vado in ferie e non provo niente, non riesco a fare niente. Alla fine della prima settimana passata nell'inedia, subentra l'angoscia e il pensiero del rientro.
La fine delle ferie e il rientro al lavoro è come fossero una specie di capodanno, forse perché coincide il fatto che fra 3 settimane sarà il mio compleanno ed è tempo di ennesimi bilanci di un ennesimo anno passato. Le giornate si accorciano...arriverà il buio e il freddo..

Tanta gente in una settimana fa tante cose..ed io non riesco a combinare niente in anni perché ho qualcosa in testa che non va...forse perché mi sembra tutto futile e qualsiasi cosa faccia non cambia nulla...

Re: Il miraggio delle ferie
 

Secondo me Gufetto sei cambiato, e adesso stare a cuocere sotto il sole per ore, non fa più per te.
Non ci riesco più nemmeno io a stare così tanto sotto il sole, son vecio...

Ti ci vogliono giornate piene dove vedi e fai qualcosa di interessante, tipo la biennale di Venezia o il carnevale estivo ad Acireale... oppure andare a Siena nel periodo del Palio.
Non so se sei tipo da escursioni e lunghe camminate, e lì è anche una questione di allenamento e attitudine a stare all'aria aperta.

Andare a fare la siesta svaccati tanto per, non è il massimo dello stimolo nella tua situazione. Perchè a quel punto se devo andare scazzato, meglio la poltrona giustamente.

Certo, fare le ferie in compagnia già è di per se un leggero stimolo in più... io dopo 4 giorni da solo, ero bello che stufo ( in realtà pure in compagnia dopo una settimana mi rompo le balle :D ).
Non so come facevo da ragazzino, che stavo venti giorni in Sicilia...

Re: Il miraggio delle ferie
 

Che bel messaggio, grazie

Re: Il miraggio delle ferie
 

Per la vita da mare forse sono negato, non vado al mare da più di 15 anni..montagna meglio
Il punto è che sembra che non provo piacere per niente..potrei andare una giornata da qualche parte ma già sento il peso di doverlo fare...andare a mare ma non in spiaggia tanto per vedere qualcosa di diverso...qualche paese anche nei paraggi...come fosse tutto futile...

Re: Il miraggio delle ferie
 

Oggi ultimo giorno, poi lunedì si rientra e so che starò male. Già in quesi ultimi giorni ci stavo pensando..ho usato le ferie per mandare cucrriculum alle agenzie e candidarmi a varie offerte, vediamo un po'...
Altre due settimane buttate, un po' come una vita intera...
A settembre avrò un gran da fare, soprattutto spese grosse per la casa
Ricomincerò con lo psic e un po' mi scoccia..arriverà il mio compleanno e la cosa mi affligge...
Non se ne esce...

Sto pensando un appuntamento con uno psichiatra, casomai potessi cavare il ragno dal buco...

Re: Il miraggio delle ferie
 

Ciao Gufetto,
Lavori ancora in quel posto dove dicevi di non trovarti bene?
Sei assunto a tempo indeterminato? Anche io in questi giorni sto preparando il curriculum e a settembre mi sono deciso che lo porterò in un'azienda del settore della plastica qui della mia zona.
Comunque nutro davvero poche speranze perché ho paura di lasciare un posto a tempo indeterminato per uno determinato (ovviamente se mai dovessero chiamarmi).
Con le agenzie hai già avuto offerte?
In ogni caso ti auguro buona fortuna.

Re: Il miraggio delle ferie
 

Sì sono ancora lì dal 2011 a tempo indeterminato..in ferie ho continuato a mandare curriculum, nei giorni ho visto chiamate ma non potevo rispondere perché poi rientrato a lavoro
Sono iscritto a vari siti e invio lì le candidature, monster, indeed, linkedin e altri...hanno annunci di tutte le agenzie, adecco, manpower, randstadt, infojobs ecc...

Anche io ho paura di lasciare l'indeterminato, è un salto nel buio, fra poco faccio 40 anni ed è come se fossi con l'acqua alla gola...o me ne vado il prima possibile o resterò lì dentro a vita...

Mi ricordo di te che volevi andare in germania se non sbaglio...anche quello è un bel salto...

Non so che dire...

L'importante è non farti licenziare senza avere il culo parato.
E per culo parato non intendo una promessa verbale su un fantomatico lavoro.

Tieni botta.

Re: Il miraggio delle ferie
 

l'indeterminato lo hai nel pubblico?

Re: Il miraggio delle ferie
 

Quest’anno con le nuove medicine le ferie sono scivolate meglio

Re: Il miraggio delle ferie
 

In realtà sono arrivato a pensare di licenziarmi anche senza un lavoro nuovo perché sennò non se ne esce, prima di metterti una maglia nuova devi toglierti quella vecchia. Aziende e ditte cercano disponibiltà immediata e i 30 giorni di preavviso che devo dare sono una protezione per l'azienda ma un danno per me.

Le agenzie chiamano in orario di lavoro e non posso rispondere, pensano che son tutti fancazzisti e disponibili a qualunque ora pur avendolo scrtto sul curriculum che attualmente lavoro. Volevo fare corsi ma sono tutti per disoccupati e in ogni caso non devi lavorare perché sono in orario giornaliero..quindi non se ne esce.

Con la liquidazione camperei un paio di mesi, il tempo di concentrarmi su formazione e ricerca di un nuovo lavoro.

In realtà non è così semplice, altrimenti da un po' che lo avrei fatto..mi sembra di vivere in una prigione...