Essere l'ultima della lista
 

Nel corso della mia vita ho ormai avuto diverse conferme del fatto che tendenzialmente sono "l'ultima di cui ci si ricorda", o per dirla in un altro modo "l'ultima della lista".

Proprio oggi sono venuta a conoscenza che una persona che conosco ha fatto una lista che con mia sorpresa contiene anche il mio nome, ma non ho fatto a meno di notare che tra una serie di altri nomi il mio è l'ultimo citato.

Ho avuto sentimenti contrastanti: da un lato sono stata contenta del fatto che questa persona si sia ricordata di me, dall'altro ho notato che come al solito sono l'ultima di cui ci si ricorda e ho sentito quella sensazione di sfiga che mi porto dietro da sempre.

Infatti con queste cose (tra le altre) è sempre stato così, nel 99% dei casi sono stata l'ultima in fatto di liste
l'ultima citata nei bigliettini d'auguri collettivi
l'ultima aggiunta ai (2) gruppi WhatsApp di cui faccio/ho fatto parte
l'ultima scelta nella formazione delle squadre nell'ora di ginnastica
quella scelta per fare qualcosa dopo che tutti hanno detto che non possono

l'ultima di cui ci si ricorda tra tanti altri.

Mi chiedo se sono davvero tanto inutile anonima e insignificante da far pensare solo alla fine "Ah c'è pure Aree".
E' una cosa a cui prima facevo caso "ma non facevo caso" nel senso che mi dicevo che era solo una casualità, che comunque non si mette molta intenzione quando si butta giù una lista di nomi...però la cosa continua a ripresentarsi con una certa costanza e 'sto fatto mi conferma che non si tratta esattamente di casualità.
Ci resto male quando succede perchè alla fine diventa una conferma del fatto che la maggior parte viene ricordata e scelta con più piacere rispetto a me. E state certi che quando si sceglie tra due io sono fissa la seconda. :(

No quote

Re: Essere l'ultima della lista
 

Le eterne ruote di scorta,ti capisco è così anche per me.

Re: Essere l'ultima della lista
 

ahah sempre. Purtroppo avviene un conflitto fra interno ed esterno di noi stessi che porta a questo. Quando non hai nulla da offrire, o meglio magari ce l'hai ma non lo fai, ecco che diventi niente.

Re: Essere l'ultima della lista
 

Si, forse non diamo un buon motivo per essere ricordati

Re: Essere l'ultima della lista
 

Mi ricordo che il momento in cui decisi di tagliare definitivamente con le mie amiche del liceo (scelta abbastanza di merda col senno di poi) fu quando in una panchina del centro questa mia amica scrisse prima il nome dell'altra nostra amica che il mio. Fra l'altro questa che era stata citata prima di me aveva cambiato scuola e la vedevamo una volta ogni morte di papa, quindi anche l'eventuale fissa era poco giustificata visto il fatto che in quella situazione lei era al "centro"... adesso però io più che la paura di essere l'ultimo, che è sempre presente, ho paura di essere lo sfigato di cui tutti se ne aprofittano. Non che le due cose non siano correlate.
PS: se sei sorpresa di essere nella lista era però anche abbastanza scontato che saresti stata inserita per ultima.

Re: Essere l'ultima della lista
 

punti di vista, pensa che io sulla lista proprio non ci voglio essere!! u_u

Re: Essere l'ultima della lista
 

boh a me questa idea della lista pare una cosa stupida. L'unica lista importante è stata quella di Schindler, lì era questione di vita o di morte.

Re: Essere l'ultima della lista
 

Chi comincia le liste sarebbe finito all'ultimo posto se non ci fossi stata tu.

Re: Essere l'ultima della lista
 

Ciao, Aree, quanto tempo! :)

Re: Essere l'ultima della lista
 

Beh, almeno a te ti ci mettono nella lista :) Beh comunque è normale quando si è introversi e timidi come me e non si riesce, per semplice paura, a "intervenire", farsi notare e ci si limita a stare sullo sfondo che la gente faccia fatica non solo a prenderci in considerazione ma anche a ricordarsi della nostra presenza. Bisogna che entrambi lavoriamo su queste cose, bisogna ricordare che non importa se abbiamo paura di essere giudicati male, di dire una sciocchezza, di esprimere un disaccordo, l'importante è farsi sentire, sennò non esisteremo mai per nessuno :)

Re: Essere l'ultima della lista
 

Considera che c'è gente che nelle liste nemmeno ci finisce.
A scuola, quando c'erano da fare le squadre di ginnastica, con me c'era la disputa per tenermi fuori da tutti... alla fine interveniva l'insegnante per obbligare almeno uno a prendermi.

Re: Essere l'ultima della lista
 

Io di solito sono stato trattato con indifferenza o cattiveria, tra le due e meglio l indifferenza, almeno spero di non essere odiato, visto che non ho mai fatto del male alle persone oneste

Aree capisco come ci si sente... Anche io sono sempre stata trattata come la "ruota di scorta".
A volte gli altri non lo fanno neanche volontariamente, lo riconosco, però nonostante tutto è devastante... Ci si sente come degli esseri incapaci di lasciare un segno della propria presenza sugli altri.
Fino a qualche tempo fa piangevo anche per questo, anche perché a volte anche per una cosa semplice, come ad esempio una foto, ero l'unica che veniva considerata per ultima; anzi, molto spesso ero io che, prepotentemente cercavo di inserirmi, altrimenti non si sarebbero ricordati proprio della mia presenza. :(
Nel corso della vita ho avuto modo di constatare che la società è essenzialmente egoista: se non hai niente da offrire è difficile che gli altri si ricordino di te :(.

Re: Essere l'ultima della lista
 

La mia risposta ricalcherebbe alla perfezione quelle di Aree e Dreamer.
La cosa peggiore è quando lo fanno i propri amici, anche inconsciamente o senza alcuna cattiva intenzione. Ogni volta è una bella botta all'autostima, che già non è altissima (per usare un eufemismo).

Il mio più grande desiderio è trovare una persona che mi metta in cima a questa "lista", una persona che non mi dia per scontato. Non voglio essere la seconda scelta di nessuno. Purtroppo non ho ancora trovato questa persona...

Non ho MAI capito perché gli insegnanti permettono ai bambini di fare le squadre durante l'ora di ginnastica.
Chissà se capita ancora oggi :interrogativo:

Re: Essere l'ultima della lista
 

Mi autoquoto perchè ho fatto una riflessione e parto da quì

Secondo me non do un buon motivo per essere ricordata perchè non mi espongo, per diverso tempo non mi sono esposta per paura di essere giudicata male, e non male nel senso di critiche inutili (quelle mi fanno anche piacere, mi piace impressionare anche negativamente per qualcosa che fondamentalmente per me non è negativo), male nel senso di veder negata dagli altri la mia personalità.

Nel tempo evitare di espormi oltre un certo limite è diventato il mio modo di approcciarmi (ho diversi brutti ricordi legati al dire le mie opinioni, probabilmente fanno effettivamente schifo) comunque ad oggi io col 90% delle persone mi sento inibita, bloccata, proprio nel senso che rotolano balle di fieno nella mia testa.
La mia impressione è che io effettivamente non possa dare niente perchè il mio cervello si è auto fottuto nel tempo prima cercando di tutelarmi, facendomi stare zitta, poi quando la cosa è diventata automatica o facendomi credere che effettivamente io non abbia nulla da dire dandomene la sensazione o cancellando già di base quello che potrei dire.
Resto spesso senza parole, senza reazioni spontanee, mi blocco nel vero senso della parola.
Ci credo che poi finisco in fondo alle liste.
No quote

Re: Essere l'ultima della lista
 

Io ho trasformato la cosa in vantaggio. Zero aspettative da parte loro e mia e zero ansia da prestazione essendo comunque sempre un tipo che entra nel panico facilmente quando è al centro dell'attenzione. Ergo mentre prima magari ci rimanevo male ora quasi (ripeto quasi) mi fa piacere.

Re: Essere l'ultima della lista
 

Beh, sembra di leggere di me stesso :) Sai quante cretinate ni tocca ascoltare senza aver il coraggio di ribattere, o quanto spesso mi senta bloccato come te perchè non sono capace di dire le banalità tipiche nei discorsi tra persone che non si conoscono, o perchè non riesco a recitare la parte che si vorrebbe... purtroppo, per quanto sia ridicolo e ingiusto, queste cose le persone te le fanno pesare (ho smesso di vedermi con l'unico gruppo di ragazzi della mia città con cui uscivo proprio perchè ad uno di loro queste mie difficoltà avevano subito scatenato una forte antipatia, per cui aspetava solo la scusa per escludermi dal gruppo), quindo volente o nolentw bisogna sforzarsi di assomigliare il più possibile afli altri, perchè sennò si rimane soli, e io non riesco più a sopportarlo....

Re: Essere l'ultima della lista
 

Io sono passato negli anni prima dall'essere presente nelle liste (e anche parecchio ricercato dagli altri), poi all'essere l'ultimo (o giù di li), infine attualmente sono depennato da qualunque lista ma non so se sia meglio questo o essere tra gli ultimi della lista :pensando:.

Re: Essere l'ultima della lista
 

Perché a loro non va di farle e usano la scusa che "i bambini devono imparare a gestirsi da soli" :sisi: Penso che capiti ancora oggi :mrgreen:

Ruota di scorta. L'ultima della lista. Sottintesa. Invisibile.

La storia della mia vita.

Scelta per ultima a ginnastica (quando non scappavo per non farla), ricordata per ultima quando si organizzavano le pizzate... ora le persone con cui organizzavamo non mi chiamano nemmeno più. E va anche bene così.
Comprendo la frustrazione... ti senti davvero inutile e inesistente.
Il fatto è che io mi sono chiusa su me stessa anche PERCHÉ mi rendovo conto di non essere calcolata più di tanto. Non sono stata esclusa perché non mostravo la mia presenza. Almeno, inizialmente. Poi la cosa è diventata che io mi isolavo perché soffrivo con le persone che dovevano essere miei amici, e quindi tutto quanto poi è sfumato.

Io sono d'accordo quando dite che forse non ci ricordano perché non abbiamo nulla da offrire. Ma neanche troppo.
Perché ognuno è fatto come è fatto, se sei una persona che non se la tira, che "non è figa" o non si butta prepotentemente nei discorsi imponendo la sua opinione o facendo molto ridere gli altri, allora è facile cadere nel girone dei sottintesi.
Credo addirittura che certi siano proprio destinati a essere notati poco, come se vivessero in una bolla opaca e basta.

Sul fatto dei bambini che scelgono le squadre... mah, io penso che anche se le facesse il professore chi non piace lo verrebbe a sapere. I bambini fanno sempre quei commenti tipo "noooo, lei noooo" quando vieni assegnata a un gruppo non ti vuole. Sono brutalmente schietti... tant'è che ho dei ricordi brutti delle elementari, causa cattiveria della gente a 9 anni.

Re: Essere l'ultima della lista
 

Avrei potuto scrivere io queste parole:( Sempre stata quella poco notata, la ruota di scorta e "l'outsider" nei gruppi di amiche, quella che veniva sempre a sapere le cose per ultima. Non parliamo poi dell'ora di ginnastica delle medie, per me era il momento peggiore della settimana e dico questo avendo trascorso anni terrificanti alle medie. Ricordo che venivo scelta sempre per ultima con frasi tipo" vabbè abbiamo la mongoloide in squadra quindi perdiamo di sicuro" o " se non prendi la palla ti ammazziamo di botte":bene:
Diciamo che essendomi così abituata ad essere poco considerata le poche volte che qualcuno mi considera non so mai come comportarmi e ho sviluppato un'antipatia a pelle per le persone troppo egocentriche che vogliono stare al centro dell'attenzione.

Sì ma quello che ti dicevano era esagerato dai! Cose da farle riprendere seriamente! Però da piccoli si sta sempre zitti e si subisce, per paura di finire trattato peggio. Secondo me è anche a causa di certe cose subite che poi si mettono solide basi per diventare fobici, evitanti ecc...

Anche io ho sviluppato un odio verso quelli che si mettono (o peggio vengono messi) al centro dell'attenzione...

Re: Essere l'ultima della lista
 

Grazie, gli episodi e le emozioni che raccontate sono proprio quelli a cui mi riferisco

Re: Essere l'ultima della lista
 

Dai, Aree. L'importante è essere dentro la lista:

Re: Essere l'ultima della lista
 

...e poi, scusami se te lo dico, ma quando ci siamo incontrati (un anno fa? non mi ricordo più) mi sei sembrata tutt'altro che l'ultima della lista.
Ti sei integrata perfettamente nel gruppo, e quello che ho notato è stata la tua spontaneità, la generosità, e l'apertura verso gli altri.

Re: Essere l'ultima della lista
 

@TheCopacabana

Grazie, ma parli di situazioni create ad hoc, nel senso che ci sono persone più o meno con lo stesso tipo di problema che si incontrano proprio perchè accomunate da quello, poi so che si tende a empatizzare di più quindi mi sono sentita più tranquilla nell'espormi. Ho trovato anche persone aperte al dialogo, e mediamente più intelligenti e sensibili dei più, certo che mi son sentita più "sicura"...era una "situazione protetta". (Detto ciò ho partecipato anche a raduni in cui mi sono sentita esclusa sarà perchè la maggior parte già di conosceva? Le conseguenze di questo fatto vengono da sè).
no quote
Aggiungo una cosa: preferisco che il topic non ruoti attorno solo alle mie esperienze, in particolare se non sono io a raccontarle... ciò che hai scritto tu è vero, ma mi hai vista un paio di volte (e nello specifico contesto che ho descritto sopra), le situazioni di cui parlo io sono costanti e tipiche: coinquilini, compagni di classe, colleghi di attività ad esempio sportive...situazioni in cui si trascorre più tempo

Re: Essere l'ultima della lista
 

Secondo me, però, è peggio quando il professore deve intervenire alla fine e chiedere a ogni singolo gruppo di accettare il malcapitato :(

Re: Essere l'ultima della lista
 

Giusto per dare un ultimo consiglio: Per me la cosa importante è non prendersela con la società che ci esclude, guardando agli altri, alle persone normali come dei nemici dai quali difendersi, ma cercare, per quanto sia difficile e avulso dalla nostra natura di superare tutti quei motivi per i quali siamo esclusi, di lavorare su noi stessi e sulle nostre difficoltà piuttosto che prendersela con gli altri o con il destino cridele... è quello che cerco di fare ogni giorno, e spero che presto questo dia dei risultati :)

Re: Essere l'ultima della lista
 

A proposito di essere l'ultimo della lista e dintorni: spesso noto che in un gruppo, mentre si cammina, sono spesso quello che sta più all'esterno, mentre più si va al centro e più c'è il "cuore" del gruppo, con gli individui più voluti. Stesso discorso per le foto. È una cosa fastidiosa perchè per me la persona media manco se ne rende conto e la trova una cavolata, eppure... poi ci sarebbe anche il caso di quando ci si mette in cerchio in gruppo e si rimane fuori, ma se lì uno non partecipa alla conversazione ci può anche stare che venga escluso, anche se è parecchio brutto e imbarazzante.

Re: Essere l'ultima della lista
 

Grazie @Bluevelvet per aver ripreso l'argomento, proprio ieri volevo scrivere, ma per pigrizia non ho cercato il topic : D

Un'altra situazione da "ultima della lista" è quando dopo aver conosciuto insieme ad un altra persona una nuova persona o un gruppo, questa (o questi) ci aggiungono su facebook (e vabè).
Dopo diverso tempo spesso accade che le nuove conoscenze mi hanno eliminata dagli "amici" mentre continuano a mantenere l'amicizia con quella persona che hanno conosciuto esattamente quando hanno incontrato anche me per la prima volta.
Ulteriore conferma alla mia teoria da ultima della lista.

Copa puoi togliere sta cosa per favore?

Re: Essere l'ultima della lista
 

A me su Facebook di solito manco aggiungono (anche perchè situazioni simili mi accadono parecchio raramente), ma visto il mortuorio della mia bacheca direi che è un bene :sisi: Però forse una volta è capitato ma non me ne sono sorpreso vista la scena muta fatta al momento dell'incontro.

Re: Essere l'ultima della lista
 

Va bè ti parlo di situazioni avvenute nel giro di anni, non mi succede tutti i giorni ovviamente.
Riguardo il fare scena muta almeno tu hai questa motivazione, io in genere non sono proprio muta, qualcosina la dico, poi dipende sempre dalla compagnia.
Comunque anche io ho la bacheca abbastanza morta, diciamo che vegeta :D

Re: Essere l'ultima della lista
 

Più che una giustificazione per me è un ulteriore problema. Anzi, è proprio IL problema. Per fortuna relazionandomi con il singolo vado meglio, ma con il gruppo ho proprio un "trauma".

Ah, poi mi viene anche in mente quando fanno delle domande e si rivolgono ad altri. Ma lì più che il senso di esclusione ho paura che mi reputino stupidissimo, e in certe occasioni (vedasi il periodo del tirocinio) in effetti sembravo veramente fuori dal mondo e rincoglionitissimo. Anche se ovviamente pure questo era dovuto al carattere.