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Depressi che uccidono..
Nizza, ecco l’autore della strage: «Depresso e instabile, stava divorziando»
Un uomo solitario, burbero, diventato “instabile e depresso” dopo la rottura con la moglie, con alle spalle qualche condanna per reati minori. Un musulmano non troppo praticante, che non andava in moschea e quest’anno non aveva nemmeno rispettato fino alla fine il Ramadan. “Conosco questo cazzo di tipo, si chiama Ali Sonboly (nella foto tratta dal Daily Mail). Era nella mia classe. Facevamo sempre del mobbing contro di lui a scuola. E lui diceva sempre che ci avrebbe uccisi”. Un ex compagno di scuola del killer di Monaco, in un post di una chat online pubblicato dal Daily Mail, parla esplicitamente delle minacce che il giovane 18enne aveva rivolto ai suoi coetanei. Ragazzi che, aveva detto durante la sparatoria, lo avevano sottoposto ad atti di bullismo. Sonboly – che si è suicidato dopo l’aggressione al centro commerciale – avrebbe quindi agito per vendetta, dopo anni di maltrattamenti subiti a scuola, e questa pista è al vaglio degli inquirenti. All’indomani della strage di Monaco, dove il giovane di origine iraniana ha ucciso 9 persone ferendone altre 16, emerge un quadro cupo. Cresciuto in Germania, dove i genitori erano arrivati negli anni ’90, era in cura psichiatrica, passava ore davanti a videogiochi di sparatorie ed era ossessionato da stragi e mass shooting commessi da giovani e studenti. Tanto da tenere nella sua stanza il libro “La furia nella testa: Perché gli studenti uccidono” e da ammirare il killer della strage di Winnenden del 2009, un 17enne che nella cittadina vicino a Stoccarda aveva aperto il fuoco in una scuola uccidendo 15 persone e si era poi suicidato durante la fuga. Sonboly non aveva il porto d’armi, ma ha sparato sui passanti usando una pistola di marca Glock 17, una 9 millimetri con la matricola abrasa, portando con sé nello zaino 300 proiettili. Quello che ha fatto, secondo gli investigatori, “ha un legame evidente” con la strage compiuta da Anders Breivik a Utoya esattamente 5 anni fa – il 22 luglio 2011 – dove furono uccise 69 persone. Tanti gli elementi di collegamento con il massacro norvegese: “la data – ha spiegato il capo della polizia di Monaco Hubertus Andrae – il fatto che le vittime fossero per lo più giovani, e la valenza di Breivik per chi si occupa così approfonditamente di stragi”. Nonostante il post della chat pubblicato dal quotidiano britannico, le autorità sono però caute sulla pista della vendetta a causa del bullismo. “Non c’è nessuna prova”, ha proseguito Andrae, precisando che su questo aspetto “saranno fatte verifiche nei prossimi giorni”. Poi esiste l’aspetto medico-psichiatrico: i disturbi psichici da cui era affetto, ha riferito il ministro dell’Interno della Baviera Joachim Hermann, erano “non irrilevanti”: soffriva di depressione ed era in cura. Il suo cadavere sarà sottoposto a un’analisi tossicologica: nelle immagini che lo hanno immortalato davanti all’ingresso del McDonald’s zoppica, barcolla, si muove apparentemente trascinando una gamba. Una condizione che potrebbe essere riconducile, secondo alcuni esperti sentiti dai media, anche dal consumo di sostanze stupefacenti o alcol. |
Re: Depressi che uccidono..
A me infatti hanno detto spesso che ho il carattere e l'atteggiamento di uno che prima o poi farà una strage:testata:
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Re: Depressi che uccidono..
Secondo me la depressione in sé non porta a commettere questi atti. C'è probabilmente una psicopatia di fondo
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Re: Depressi che uccidono..
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Re: Depressi che uccidono..
l'essere umano è razzista , le masse , la maggioranza si unisce e fa scudo contro le minoranze , alla fine certi nn ce la fanno a vivere una vita d'inferno ed esplodono .
a me la cosa che fa schifo cmq è che di facciata son tutti pacifisti , tutti tolleranti .... poi vai a scuola e ti bullano per il colore dei capelli , della pelle , del peso , del lavoro dei tuoi genitori, dell'aspetto, è inutile che la gente fa finta di non vederle ste cose , esistono e sono sempre esistite ma se ne ricordano solo quando succedono cose eclatanti tipo ieri , bah l'ipocrisia si taglia col coltello. |
Re: Depressi che uccidono..
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Re: Depressi che uccidono..
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Re: Depressi che uccidono..
Non mi stupisce per niente sapere che una persona, dopo avere subito atti di bullismo e/o violenza, provi il desiderio di vendicarsi.
Personalmente sono abbastanza apatico* e non reagirei mai in questo modo estremo, però trovo normale questo atteggiamento vendicativo. Quelli che non capisco sono gli altri, tutti coloro che provano piacere nella violenza senza averla mai subita. * Apatico per ciò che riguarda me stesso, mi basta vedere violenza in un anime e divento una furia (ho marcate a fuoco alcune scene di Gantz, Psycho Pass e Mirai Nikki). |
Re: Depressi che uccidono..
hanno detto la stessa cosa di quello che ha sparato ieri sera fuori dal mcdonald a monaco... "era vittima di bullismo e depresso"...
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Re: Depressi che uccidono..
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Re: Depressi che uccidono..
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Re: Depressi che uccidono..
Qui la depressione c'entra poco e niente, si tratta più che altro di psicopatici violenti e rabbiosi e di emuli.. perché ora sta giocando e giocherà molto il fattore emulazione.
Ma se hai subito bullismo devi per forza fare delle stragi allucinanti? Prenditela con chi ti ha bullato, gli 2-3 bastonate e finisce lì.. |
Re: Depressi che uccidono..
a me sopratutto fa paura il fatto che questo a 18 anni , con tutti i problemi che aveva etc.. anche comprensibili e altri magari non del tutto comprensibili visto che si sa ben poco, insomma che questo ha deciso di buttare la sua vita cosi da un momento all altro , per quanto uno possa essere esasperato o " pazzo" è un gesto che la mia mente "pacifista" :D non riesce a comprendere fino in fondo :\ , d'altronde bisognerebbe stargli dentro la testa per capirlo ma ne faccio tranquillamente a meno :D .
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Re: Depressi che uccidono..
È più facile che un depresso si ammazzi piuttosto che uccida gli altri.
Insomma, è già tanto se ci si alza dal letto, figuriamoci organizzarsi per trovare un'arma e il posto dover fare tutta 'sta attività. |
Re: Depressi che uccidono..
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Re: Depressi che uccidono..
Non si può dedurre da un fatto eclatante una teoria generake. Se davvero essere depressi fosse una condizione sufficiente ne sentiremmo a dozzine a tutte le ore del giorno. Probabilmente ci sono un'infinità di fattori concomitanti soggettivi che portano a raggiungere il limite di sopportazione:nonso:
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Re: Depressi che uccidono..
mah
A volte (rare) la depressione (e le sofferenze subite e tutto il resto) puo' far arriavare a tanto come anche i farmaci per curarla a volte rendono piu' mentalmente instabili (aggressivi, suicidari ecc.) e alcool, droghe e altro che dicono possa aver preso. Pero' non poche volte c'e' altro (e va al di la' della storia del singolo) ma qui non riuscirei a spiegarlo non so quale sia il caso nei singoli episodi,, se rabbia, psicopatia, emulazione, follia o tale "altro". Personalmente penso che non le conosco tali persone e quindi mi astengo da trarre conclusioni basate su cosa possano dire al riguardo i vicini di casa filtrati dai media. Guardo al quadro generale. |
Re: Depressi che uccidono..
Il rischio c'è, ma allora quanti non-depressi uccidono e fanno stragi?
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Re: Depressi che uccidono..
Tutto a posto,da qualche settimana solo i depressi fanno omicidi anzi stragi,o quelli promiscui nel sesso;e bla bla,possiamo tornare alla nostra vita e il sistema fare gli affaracci di sempre e magari dispensare pure legioni d'onore a profusione:perfetto:
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Re: Depressi che uccidono..
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Re: Depressi che uccidono..
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"Non aver niente da perdere" spingerebbe piuttosto a provare una cosa nuova ma non necessariamente un omicidio... Chi uccide può farlo per il senso di potere, non perché non ha niente da perdere. In realtà è molto più facile che chi fa omicidi di massa abbia più un mischio di disturbi di personalità antisociale, paranoico, con tratti schizoidi, che già in passato aveva compiuto dei crimini, con poca empatia e distaccato dalla sua vita emotiva. Non solo, ci vuole organizzazione, luogo, strumenti... |
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Credi che ci fosse un motivo per bullare il ragazzo a scuola? No, non c'era alcun motivo, se non quello che il ragazzo iraniano era forse più debole o senza amicizie. Dopo essere stato bullato senza motivo (come accade nel 99% dei casi), questo si sente sottomesso e debole, e quindi deve scontare questa sottomissione in ugual modo, ovvero senza motivo utile. Non è un discorso generale, ma è quello che accade in tanti ragazzi che sono stati presi di mira a scuola o in altri posti. Alcuni si limitano a diventare ragazzette acide nei confronti del mondo, mentre altri danno di matto completamente. |
Re: Depressi che uccidono..
La depressione non è altro che aggressività rivolta verso sè stessi, che spesso deriva dai messaggi aggressivi rivolti da altri che si finisce per intoriettare e far diventare propri. Nel caso dell'iraniano forse la rabbia contro chi lo bullava è diventatta rabbia contro un occidente tolleante a parole che nella pratica non l'ha accolto..
In ogni caso la violenza non è giustificata. La miglior vendetta è diventare una persona migliore di come gli altri ti vedono. Fare del bene per contrastare il male ricevuto. |
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La depressione, nel termine esatto e generale, non c'entra nulla con la rabbia verso se stessi. |
Re: Depressi che uccidono..
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Se non credi a me guarda questo link http://www.psicotel.it/articoli/depressione.htm dove un psicoterapeuta scrive: "Secondo la teoria psicodinamica la depressione deriva da un profondo senso di perdita dell'oggetto amato vissuto dal soggetto come introiezione dell'aggressività, ciò che causa un desiderio inconscio d'annientamento del proprio io vissuto come disprezzabile e incapace di essere al mondo." dove con la perdita dell'oggetto amato ci possiamo mettere anche le difficoltà di relazione attribuite a se stessi |
Certo, la depressione può essere accompagnata da rabbia verso se stessi, ma ripeto, la depressione, sia nel termine esatto che quello generale, non c'entra nulla con la rabbia verso se stessi.
Ad esempio, la depressione può avvenire anche a seguito di un lutto, e qui non c'entra nulla con la rabbia verso se stessi, come in tantissimi altri casi. |
Re: Depressi che uccidono..
pensa quello che vuoi..la mia esperienza personale e i miei studi mi dicono altro
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Se i tuoi studi arrivano da una pagina che parla ancora di elettroshock e squilibri chimici, felice di non avere la tua competenza.
Detto questo, ripeto che il termine depressione descrive un disturbo dell'umore, che non c'entra nulla con la rabbia verso se stessi. Non è che vieni tu, nel 2016, e cambi a tuo piacimento il termine depressione. Ps: Ti invito a rivedere i tuoi studi, perché studiare queste cose e non sapere il significato del termine depressione, è abbastanza grave. |
Re: Depressi che uccidono..
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ma io credo anche che tu non abbia colto il mio discorso che parlava del fatto che la depressione spesso ha una componente aggressiva verso sè stessi che se non risolta può essere diretta verso gli altri.magari non sempre, ma nel caso di chi è stato vittima di bullismo è comune. Chi si suicida può anche commettere omicidio. Poi se non riesco a convincerti pace. Non possiamo sempre essere d'accordo con tutti su tutto |
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La depressione PUÒ avere una componente aggressiva verso se stessi, ma questa non è una cosa che avviene sempre. |
Re: Depressi che uccidono..
in effetti rileggendo quello che ho scritto vedo che forse sono stato poco chiaro..felice di essermi spiegato meglio
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Re: Depressi che uccidono..
La società ha ucciso lui, lui ha ucciso la società
Ma verrà ricordato come carnefice La vita è ingiusta |
Felice anch'io che ci siamo chiariti.
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Re: Depressi che uccidono..
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Re: Depressi che uccidono..
Molti lo fanno per lasciare un segno, diventare famosi almeno nella morte. Questa è la società di oggi dove l'escluso vive una vita al limite della sopportazione, quello che c'è oggi è il prodotto delle cose fatte negli anni passati.
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Re: Depressi che uccidono..
Sì vabbè, le notizie sono spesso falsate, stravolte, si usano parole a caso e si parla con grande superficialità.
La depressione è resa, rassegnazione, vuoto. La fissa per le stragi e questo tipo di violenza non c'entrano nulla con la depressione, si tratta di psicosi, o comunque un problema molto più grave, ma di che stiamo parlando? :miodio: |
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Chiamalo "peccato originale" oppure "l'orrore, l'orrore!". L'orrore è umano. Malattie mentali non ben curate possono far riemergere queste parti ancestrali dal nostro dna, che sono state utili ai nostri avi sopravvissuti a generazioni di guerre, atrocità, violenze gratuite, facendo quello che dovevano fare pur di vivere. Noi uomini abbiamo costruito questa bella cosa chiamata "civiltà". Non è perfetta e la cosa ci fa incazzare; ma quello che veramente vorremmo non è che fosse rasa al suolo, bensì che si occupasse anche dei nostri disagi. Quindi bisogna stare all'erta se si ha la fortuna di aver la consapevolezza di una malattia psichica in corso. Io quando ho avuto i miei primi dubbi ho deciso radicalmente che se mai dovessi scegliere la via della "dolce morte", non mi porterei dietro nessuno. Non è facile, talvolta si sente di essere odiati da tutti e quindi -tanto vale-. Ma non è così. |
Re: Depressi che uccidono..
Quando in tv si parla di "depressione" si mette tutto nello stesso calderone perchè spesso nn sanno un cazzo...in realtà uno affetto da depressione maggiore nn va in giro a sparare alla gente, ma è impegnato ad alzarsi dal letto, oppure lo fa e allora entriamo in altri ambiti: per esempio rientrare nei disturbi psicotici o di personalità antisociale, o essere bipolare nn ancora chiaramente diagnosticato (nn è raro). Più facile che un depresso "puro" ammazzi solo sè stesso...
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Re: Depressi che uccidono..
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estroversionesociale.com lui è uno di noi, e scusate se penso anche al suo di dolore se la società lo avesse trattato come un essere umano, non sarebbe successo niente lui è la prima vittima di questa strage |
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