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Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG]
http://www.dazeddigital.com/photogra...ternet-sadness
Molto interessante, leggete e commentate. Tranne se non sapete l'inglese, nel qual caso andate a impararlo, che serve sempre. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
L'inglese non è un gran problema, però mi manca la voglia per leggere 10000 parole di quella che - la mia mente ha già deciso - essere la solita teoria di cui non mi frega niente.
Sarebbe gradito un breve riassunto. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Ci ho provato. Mi sono fermata a:
Feminism needs to acknowledge that being a girl in the world right now is one of the hardest things there is – it is unimaginably painful Io sarò triste perché ho il ciclo, perché sono cessa, perché mio padre mi picchia (esempi casuali eh non parlo di me) ma non PERCHé sono una donna. E poi 'right now'? quasi a implicare che ora sia più difficile che in passato? E poi cosa vuol dire che le donne cambiano le cose con la loro 'tristezza attiva'? Le femministe hanno fatto manifestazioni anche violente, se non sbaglio. E alcuni artisti maschi hanno influenzato il mondo con i loro sentimenti. Non è la 'tristezza' a cambiare le cose ma al massimo la qualità di ciò che c'è dietro e di come è espressa, e aldilà del genere. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Ah e poi la ragazza nella foto ha i piedi sporchi. Anche quello è un atto di affermazione femminile?
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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l'artista ritiene che qualsiasi forma di comportamento femminile venga classificato e sottoposto a giudizio. Se sei forte sei una stronza, se sei emozionale sei patetica, ecc. (aggiungo anche: se vivi il sesso liberamente sei una troia, se hai le tue paure e preferisci non lasciarti andare sei una frigida, ecc.). E questo fa "impazzire", e mina la possibilità delle donne di affermare loro stesse. L'artista sostiene quindi che il mostrarsi tristi non sia soltanto una forma di passività, ma anzi il modo di ribellarsi a un sistema ancora troppo influenzata dal patriarcato da impedire a ciascuna donna di decidere da sola cosa voglia essere, e non in funzione delle aspettative maschili. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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(Inizialmente pensavo fosse un atto di "ribellione" all'immagine della donna sorridente&felice, gradita, a rischio oca.) |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Però c'è da dire che magari aiuta a capire altri/e a capire la difficoltà di essere donne, alla faccia dei presunti "privilegi femminili". Se ci riesce anche solo una volta, non sarà stata un'opera invana. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Grazie, ho dato anche una lettura rapida all'articolo.
"Il femminismo moderno vuole la donna come soggetto forte e ricco di ambizioni" "La donna deve essere libera di essere ciò che vuole" "Il dolore e l'autodistruzione femminile hanno cambiato il mondo" Al dunque questa si fa un selfie nuda davanti al poster di Asuka e Rei di NGE*. Insomma, secondo me, questa non è una teoria. E' la semplice volontà dell'autrice di mostrarsi per ciò che è, triste, invece di indossare una maschera ed affermarsi nel mondo seguendo gli ideali di un femminismo ricco di valori nei quali lei non si rispecchia. * Neo Genesis Evangelion dà molto spazio all'emotività dei personaggi |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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*non sostengo che lo sia, sostengo che si senta così; ** condivido il suo modo di vedere le cose comunque. Alla fine di tutto rimane solo una considerazione lapidaria. Il metodo sticazzi risolve ogni cosa. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
naa, clickbait.
vergognati a cascarci così! |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Photography Audrey Wollen la prossima volta metti un articolo senza foto :D |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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L'affermazione in grassetto è tanto condivisibile quanto ovvia e banale. La "sad girl theory" e tutto il resto mi sembra un inutile pippone a due mani che pretende di generalizzare al mondo femminile quella che (forse) è la sua situazione con lo scopo ultimo di fare pubblicità alle sue foto. Sinceramente mi ricorda una mia amica che si fa selfie su Instagram accompagnati da qualche improbabile citazione (che rende il tutto comico dato che ha il qi di un criceto morto). La differenza è che questa si sente artista ed intellettuale quindi alla bocca a culo di gallina sostituisce pose inusuali (e nemmeno tanto) e all'aforisma di dubbio gusto un articolo che sembra scritto da un giornalista di Vice non troppo ispirato. ps: a' Russo... mi aspettavo di meglio da te :mrgreen: |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Per ora mi interesserebbe più che altro capire in che modo lei ritenga questo suo agire cambi effettivamente le cose.
Dov'è questo impatto, cosa è realmente messo in discussione, in che modo avviene concretamente questo suo distacco dal "sistema" ? Perché più che altro a me pare che siano le stesse attenzioni che il sistema le fornisce a permettergli di esprimersi contro il sistema stesso. Chi la guarda perché in fondo è un bell'oggetto, magari giusto più raffinato di un culo in primo piano ecco, è chi le permette di rivendicare il suo non voler essere oggetto. Ma per farlo necessita di continuare a ricevere queste attenzioni, e pare non volersene affrancare.... un cane che si morde la coda, tutto sommato. Sarebbe interessante vedere un'identità femminile* sorgere da un'autoaffermazione autonoma, non per contrapposizione. Tu mi vuoi sorridente e solare, io sarò triste e malinconica. Tu mi vuoi casta e.pudica, io sarò promiscua e disinibita Tu mi vuoi docile e materna, io sarò stronza ed ambiziosa. [...] Non funziona. Non ci si affranca mai da quel cordone ombelicale che lega al riscontro sul sesso opposto, al volerne le attenzioni. * con i dovuti aggiustamenti ed a parti inverse,vale pure.per la figura maschile. Interessante poi i valori di questo presunto femminismo dannoso siano così simili a quelli del maschilismo : mostrarsi sempre forti, sicuri, ambiziosi, socievoli e pronti a muover guerra allo stesso tempo. Forse, il problema non è ormai più da ricercarsi nel maschilimo vs femminismo, ma in una morale sociale sempre più spinta alla competizione tra i sessi. Interna ai sessi. Comunque, in basso a destra, a fondo pagina, stava un link con qualcosa alla "ecco come masturbare con le dita la frutta sta diventando un nuovo fenomeno di protesta su Instagram ". Avrei dovuto legger quello, lo sapevo. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Meh magari ci sono articoli per cui vale la pena imparare l'inglese ma questo per me non rientra nella categoria :nonso:
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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E' esattamente quello che ho tentato milioni di volte di spiegare a chi mi diceva di cambiare e di diventare anche io una pedina della società di massa. Perchè rinnegare se stessi e mischiarsi con la società? Perchè rinnegare la società e diventarne l'antinemesi? Io sono io e non voglio essere nessun'altro. |
e io divento più triste di loro, così vediamo chi vince :nonso:
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
A me sembra una discussione puramente artistica, tipo «Con quest'opera ho voluto rappresentare...». POTREBBE diventare una moda, ma, come tutte le mode, sarebbe totalmente fasulla :pensando:
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Trovo personalmente sempre molto confusionarie queste discussioni legate al gender.
Secondo me in questi anni è in atto una vera e propria decostruzione del concetto di gender, il che per me è di per sé una cosa giusta, ma questo provoca comprensibilmente molta confusione e smarrimento in una società abituata da millenni a ragionare in un certo modo. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
i panini con la porchetta sono più interessanti :sisi:
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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sono donne, non sono oggetti, un pò di moderazione nel linguaggio -___- devi dire: portare una ragazza "allegra" al fast food è più interessante u_u poi per carità, magari a letto la puoi chiamare porchetta, se a lei sta bene :maiale: che poi una che la da via in cambio di due panini francamente un pò porchetta lo è ò_ò |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Come dire: "ah che ci vuole a fare uno squarcio sul telo, lo sanno fare tutti", eppure è stato Fontana a divellere il confine tra opera e media sul quale viene rappresentato, realizzando un quadro fatto di "vuoto". Quote:
Quanti sono gli artisti che fanno tele monocromatiche con uno o più tagli? Boh, nessuno lo sa. Perché solo quelle di Fontana sono famose. E' stato il primo a proporre questa riflessione. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Sottolineo che non sono abbastanza esperto di arte moderna per definire quantitativamente il suo messaggio. So solo che è difficile valutare le opere contemporanee, sono indubbiamente poco accessibili ai più. Ma tengo in altissima considerazione il valore della riflessione, quindi a mio avviso ci sta. Quote:
Dopodiché l'influenza memetica viene reinterpretata di livello in livello su scale di accessibilità crescenti. (E' il processo che porta dall'arte più astratta all'utilizzo dell'arte nella comunicazione, nella moda, nell'advertising). insomma, morale della favola, mi sono pentito di non essere andato allo IED, sono sicuro che mi sarei trovato da dio :ridacchiare: |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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In effetti non si può dire non si stia riflettendo, e questo è un buon risultato. Di arte moderna (e non) non ci capisco molto nemmeno io, figurarsi :ridacchiare: Quote:
Dalle immagini dubito si capisca dove lei vorrebbe andare realmente a parare, qual è il discorso sottostante. O meglio, a primo impatto è chiaro si avverta il fine parodistico, lo sfottò dei clichè e la volontà di essere elemento disturbante ponendosi come oggetto. Qui però ci si ferma. Sembrano effettivamente più un volersi dare un tono mentre si ricercano attenzioni ponendosi come un meme, ad uso e consumo di chi guarda. La cosa è talmente comune ed inflazionata che sinceramente mi chiedo come possa divenire notizia. :nonso: La risposta la vedo solo nella nudità e bell'aspetto di chi la mette in atto, per essere diretto. Ci può stare fare un po' il buon viso a cattivo gioco iniziale, per avere un pubblico a cui mostrare altro successivamente. A che pro continuare però col porsi come una bella macchietta da osservare, se quello è ciò che si vorrebbe rifiutare ? Ci si illude di sfruttare il sistema, ma da questo si è stati fagocitati. Sei diventata la ragazza gnocca che gioca a fare la triste nei quadri. Da mettere a fianco a quella gnocca che mi fa vedere il culo sull'altra pagina di Instagram, o a quella gnocca che fa la parodia delle pose delle star, o a quella gnocca che si-veste-male-apposta-per-combattere-lo-stereotipo-dell'apparire.... Prodotto ad uso e consumo : ciò che rimane e per cui sei considerata è la tua immagine, non il contenuto che vorrebbe trasmettere. Il quale dovrebbe liberarti dalla stessa. Nel momento in cui a me sorge il dubbio che il tutto non sia che una banale ricerca di attenzioni, un vendersi perchè si è notato che la cosa funziona, il castello di carte crolla. Non riesco a vedere la cosa in un'ottica più seria. Materialmente stai sabotando il sistema dall'interno o ti ci si stai solo adattando (consapevolmente o meno) per ricavarne qualcosa ? In queste tue rappresentazioni emerge questa volontà di distacco netto o la devo ricercare altrove , teorizzata, per coglierla ? Comunque, mi sto impappinando coi miei stessi discorsi temo :mannaggia: spero di trovare modo e voglia per riscrivere meglio 'sto post Tolto il discutere sui modi e forma con cui si vuole dare il messaggio, l'importanza del tema c'è e rimane. Quindi sicuramente è positivo e condivisibile il fatto lei voglia mettere in luce il sentire, come donna, di essere costretta a forza in stereotipi che non la fanno liberamente esprimere, la ingabbiano qualunque sia la sua scelta. E che questo le provochi tristezza. I discorsi comparativi alla " pensa allora gli uomini" credo lascino il tempo che trovano. La necessità di riscostruire un'identità di genere, funzionale al contesto presente, è sia maschile che femminile. Come dicevo, mi auguro si sviluppi non come contrapposizione ad una identità maschile passata ( che ormai sarebbe a sua volta da rinnovare), ma in modo autonomo. Non necessiti affatto dell'approvazione o disapprovazione altrui per darsi un senso. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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(ci sono altre asimmetrie, alcune svantaggiano gli uomini, alcune le donne). |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Comunque, anche se fosse come dici tu, a me pare, se non mi sono perso qualcosa, che la tizia in questione se ne sbatta le ovaie di quanto anche gli uomini possano essere vittime di stereotipi di genere. E se si vuol fare un discorso al di là dei casi singoli, una critica alla mentalità sociale, avere un'impostazione unilaterale non porta da nessuna parte. L'errore è alla radice: gli stereotipi vanno rifiutati in quanto tali, non perché antidonna o antiuomo. Solo per fare un paio di esempi: I felt kind of alienated by contemporary feminism, because it demanded so much of me (self-love, great sex, economic success) that I just couldn’t give Analogamente, la società richiede che l'uomo adempia certi compiti che non sempre ha la forza o la volontà di concretizzare. I think that those clichés of the weak, sensitive women are just there to psych us out, because we get stuck in a catch 22: if you act “strong,” you’re a bitch; if you act emotional you’re weak and pathetic Così come, se un uomo è troppo intraprendente nell'approcciarsi alle donne, vien considerato mdf o un pervertito (salvo che non sia un figo, ma questo vale ancora di più per le donne). Se invece è troppo remissivo/attendista, passa per smidollato che pretende la "pappa pronta". Part of that is a desire to re-claim the image, to take it back from the male hand, but I also accept that I am unable to escape the original: we are all followed, haunted, by these representations of girls. They set a standard for femininity that most girls mimic unconsciously every day, that control our understanding of what is beautiful, what is sexy, what is powerful. Analogamente esistono degli standard di mascolinità, che condannano chi non li rispecchia alla solitudine a vita o prolungata. Questa tizia è troppo autoreferenziale, dovrebbe ampliare i suoi orizzonti. Mi rifiuto di riconoscere la validità di un approccio che non tiene conto della globalità di un fenomeno. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Coerenza, ci vuole coerenza. Non puoi oggettificare l'immagine femminile (ovvero farne un mezzo di ritorno economico o di immagine) e poi proclamare di voler combattere quella stessa oggettificazione. O quantomeno fallo, ma poi non meravigliarti se nonostante i tuoi "sforzi" certe dinamiche resteranno pressoché immutate. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Winston, stai facendo un discorso del tutto sconclusionato.
Dai dell'autoreferenziale alla tizia dell'articolo solo perché discute dei suoi problemi anziché dei tuoi. E non è la prima volta che lo fai, tra l'altro. Oh Win, io ti voglio bene e tutto, però è normale che uno/a lotti per le proprie cause e non per qualche altra cosa. Non si tratta di doppiopesismo, perché se così fosse ci sarebbe sempre qualche problema più grande, tipo la fame nel mondo, la guerra o i figobulli. Prova a pensarci su una giornata, prima di rispondermi. Fa' questo sforzo, te ne prego. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Se non si arriva a riconoscere, come hai fatto tu nel post precedente, che esistono penalizzazioni a carico dei due sessi in diversi ambiti, vuol dire che si è ancora MOLTO indietro nella comprensione del problema di cui si sta parlando. Alla tizia in questione IMO non si può che far presente quanto il suo approccio sia limitato, sperando che abbia l'apertura mentale sufficiente per capirlo. P.S.: Pensaci tu una giornata intera prima di dire che parlo a vanvera, sono perfettamente in tema invece. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Winston che dà dell'autoreferenziale agli altri, dai siamo alle comiche. Se esistesse la possibilità di quantificare la "rompiballosità", intesa come la capacità di mandare in vacca un discorso qualunque con poche parole, definendo la rompiballosità di planck come una forza talmente forte che distanzierebbe ogni particella nell'universo tanto da renderle sconnesse causalmente, rappresenterei questo valore con un'unità chiamata TeraWinston, in tuo onore. Ad esempio: "Dai smettila di rompermi le balle, stai raggiungendo la pericolosa cifra di 1,2 gigaWinston!" |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Non è colpa mia se il discorso della tizia è talmente inconsistente e senza sbocchi che bastano cinque righe per evidenziarne gli errori di fondo e l'inutilità ai fini della risoluzione del problema di cui parla. Il suo discorso si manda in vacca da solo, anzi è svaccato già in partenza e non mi pare di essere il solo a pensarla così, quindi non mi pare il caso di attribuirmi denominazioni di fantomatiche unità di misura. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Sì, sei libero di dire quello che vuoi. Come la tizia, come me. L'hai detto quello che vuoi? Sì? Ok. Ciao. |
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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