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Viaggi
Una delle cose, tra le tante, che mina di più la mia autostima sono i viaggi non fatti. O meglio sapere che anche il solo provare a pensare di dover organizzare un viaggio mi fa salire un' ansia che in automatico desisto ancor prima di aver elaborato per bene il pensiero. Intendiamoci.. oggi come oggi non saprei nemmeno assieme a chi viaggiare.
Alla soglia dei 30 anni non sono mai andato all'estero, neppure in gita scolastica, e nel 2016 con tutte le possibilità che ci sarebbero di fare nuove esperienze me ne vergogno tremendamente. Oltretutto se mi guardo intorno vedo gente che ha 7/8 anni meno di me ed ha già girato mezzo mondo senza la minima difficoltà, godendosi l'esperienza al massimo. Questa difficoltà l'ho ereditata in parte anche dalla mia famiglia che è sempre stata poco propensa a viaggiare, ma i loro erano altri tempi e infatti per loro questo non è mai stato un problema. Tutto ciò mi convince di non avere niente da raccontare, niente da condividere con la maggior parte delle persone, perché al giorno d'oggi il viaggio, e le nuove entusiasmanti esperienze in generale, sembrano essere le fondamenta di una persona interessante e ricercata. |
Re: Viaggi
Sei ancora giovane, se per questo io ho fatto il primo viaggio completamente per conto mio di qualche giorno con la mia auto questa settimana, e di anni ne ho 40 suonati.. quindi non è proprio il caso di scoraggiarsi.
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Re: Viaggi
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Re: Viaggi
questa cosa dei viaggi è un po' troppo mitizzata. C'è tanta gente, anche giovane, che non viaggia mai ed ha una vita normalissima.
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Re: Viaggi
La vita è fatta anche di altro, per fortuna e le persone non si valutano dai chilometri che hanno percorso, dai posti che hanno visto e dai soldi che hanno speso.
A me frega poco che uno tutti i mesi prende l'aereo per una meta turistica nuova, se gli piace farlo e può permetterselo ben per lui ma se questo mi sta sui cosi continuerà a starmici, di sicuro non mi diventa interessante solo perchè viaggia tanto e ha tanto da raccontare. |
Re: Viaggi
boh vabbè, non capisco a che serve andare a vedere decine di città amene, che solo perché esistono i low-cost la gente ci va.. fanno dei tour de force di 2 giorni.. che poi in 2 giorni che vedi.. devono andà in polinesia.. ma andassero a ostia che si sopravvive uguale come sono sopravvissuti i nostri antenati, che erano pure più felici di noi. Che poi sai a che serve andare a copacabana che poi uno se ne ritorna nella propria borgata squallida, sovraffollata, con un lavoro squallido e sottopagato.. boh vabbè, sarà che a me non attirano, non mi servono e allora non riesco a capire
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Re: Viaggi
Non mi è mai piaciuto viaggiare, farsi 3-4 giorni da qualche parte può anche essere piacevole, ma non ho mai compreso come mai la quasi totalità delle persone è ossessionata dal viaggiare e dal voler girare il mondo.
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Re: Viaggi
A me da fastidio che d'estate molti miei coetanei si organizzano e partono mentre io spesso mi ritrovo da solo a casa. Mi piacerebbe organizzare una settimana al mare con qualcuno..
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Re: Viaggi
E' verissimo che il fatto di viaggiare o non viaggiare può essere una scelta personale e non dovrebbe influire nel giudizio delle persone.
Il problema però sorge quando ti rendi conto che non avresti nemmeno la forza morale e il coraggio di organizzartelo il viaggio, o per paura di guidare, per paura dell'aereo, per timore di non sapere "come muoverti" sia per per quel che riguarda il "pre" (prenotazioni e organizzazione in generale) e durante il viaggio stesso (ad esempio sapere di dover parlare in lingua straniera, dover noleggiare un auto ecc..). Ecco quando sai già che tutto questo ti creerà un'ansia che ti bloccherà l'idea (o più probabilmente la proposta di qualcun'altro) sul nascere, allora magari te ne fai un problema.. perché non puoi essere certo che un eventuale partner o un gruppo di amici sopportino per sempre la tua insofferenza verso le vacanze e i viaggi. Chiaro che questo è solo uno dei tanti aspetti di un'apatia generica. |
Re: Viaggi
Anche io questo peso lo sento tremendamente...
Gli unici due viaggi all'estero che ho fatto, sono stati a 16 a Corfù con i miei genitori e a 18 a Parigi in gita con la scuola...e il viaggio a Parigi lo sogno ancora, dieci anni dopo. Se avessi le possibilità economiche e meno blocchi mentali, e soprattutto una compagnia adatta, credo che viaggiare sarebbe al primo posto per me...e, certo, capisco che non tutti la pensino così, però dire che viaggiare sia sopravvalutato...beh, non sono d'accordo. A meno che non lo si dica per renderlo meno desiderabile a se stessi, in quel caso capirei eccome, perchè me lo dico spesso anch'io. Quando guardo gli altri che vanno ovunque, ed io sono sempre ferma qui mi viene una rabbia...rispetto a tutte le mie altre mancanze rispetto alle altre persone, credo che questa sia quella che mi brucia di più. |
Re: Viaggi
Non so cosa mi rattristi di più tra il non avere nessuno con cui partire e la troppa vergogna di viaggiare da sola :sarcastico:
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Re: Viaggi
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Sta di fatto, che anch'io non avrei una compagnia adatta con cui viaggiare...perchè i viaggi vanno anche fatti con le persone giuste, altrimenti c'è il rischio di intossicarsi e basta. |
Re: Viaggi
Quando mi hanno detto che c'era la possibilità di partire da solo per tre mesi per uno stage non vedevo l'ora...
Ora che volendo i miei mi pagherebbero una settimana a Londra o dove mi pare, non me la sento.. Credo che partire da solo mi spaventi, arrivo e che faccio? La mancanza di progetti, persone da incontrare, posti da visitare.. :interrogativo: Devo riflettere. |
Re: Viaggi
Non sono d'accordo sui vostri commenti riguardo a viaggiare da solo. Ora che da pochi giorni sono rientrato da un viaggio per conto mio posso dire tranquillamente di non essermi annoiato per nulla, anzi il fatto di essere per conto mio, ha fatto in modo che decidessi velocemente cosa fare e di non stare a perdere tempo nel mettere d'accordo tutti. Non ho sentito affatto la mancanza di altre persone, anzi ho avuto la soddisfazione di rendermi conto di essere tranquillamente in grado di viaggiare per conto mio. Lo rifarò di sicuro....
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Re: Viaggi
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Io ancora penso di non essere in grado nemmeno di viaggiare in compagnia.. figuriamoci da solo. Pur non conoscendo niente della tua storia credo che questa soddisfazione la potrai sfruttare come fonte di motivazione per i prossimi passi avanti. :bene: |
Re: Viaggi
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Da un certo punto di vista il viaggio, parere mio, è oggetto di pompaggio "mediatico", ti vogliono far credere che se non viaggi non sei nessuno.. e ci riescono eh, con me ci stanno riuscendo. Però se non fosse il termine di paragone (le altre persone) che mi brucia, forse non sentirei un gran bisogno di viaggiare (ma di questo non son sicuro). In fondo fino a 30 anni fa molte persone non si muovevano dalla propria città/paese di nascita.. e non credo che fossero meno felici. |
Re: Viaggi
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Re: Viaggi
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Vivi intensamente la tua vita e anche se non viaggi ti basterà una passeggiata per aver più cose da raccontare e più interessanti |
Re: Viaggi
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Spero di trovare altre persone che la pensano come te! |
Re: Viaggi
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Le persone che girano il Mondo e condividono foto, o non mancano di fartelo sapere per darsi un tono, non sono una rarità.
Solo che spesso il loro viaggiare assomiglia più a una mera raccolte di figurine dei luoghi. Un poter dire "io ci sono stato", e basta. Alla prova dei fatti i ricordi e le esperienze che raccontano sono vuote, non trasmettono molte emozioni. Sì, insomma, sapere che tu sei andato nell'hotel X del posto Y e hai fatto sempre le solite cose standard non è esattamente che catturi la mia attenzione. Poi ci sono quelli che magari fanno una cosa semplicissima, tipo andare a prendere il pane sottocasa, e sanno descriverti sensazioni, emozioni e situazioni in molto più "vivo" dell'amico tuo che si è fatto qualche migliaio di Km per vedere chissà cosa, ha preso la sua figurine da aggiungere all'album,ma non è in grado di trasmettere nulla a riguardo. Ben inteso che chiaramente ci siano vie di mezzo e persone che hanno sia mille esperienze, sia la capacità di mostrarti come da ciascuna di esse abbiano ricavato un qualcosa a livello emotivo o formativo. Condividere è maggiormente una questione interna, di come e cosa riesci ad esprimere, che non fattuale. Certo, avere esperienze può sicuramente aiutare. Ma se le si vive tutte in maniera vuota, perché "va fatto" e poco altro, alla fine io continuo a preferire quello che è in grado di raccontarmi il suo viaggio in metrò quotidiano descrivendomi le sensazioni che gli suscitano altri passeggeri a quello che scala l'Everest e mi dice solo "minchia bello, però faticoso eh" (volutamente portato agli estremi, ma credo si capisca il senso). Tanta gente fisicamente si sposta un sacco e vede un botto di roba, ma come crescita personale ed arricchimento emotivo non si sposta di un cm da dov'era prima. |
Re: Viaggi
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Re: Viaggi
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Re: Viaggi
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Certo è che se uno ha il desiderio di viaggiare, ma è bloccato da timori, io gli consiglio di provarci, magari su spostamenti brevi.. La prima volta che ho preso un treno da sola mi tremavano le mani e mi batteva forte il cuore ma poi ci si calma. :) |
Re: Viaggi
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@ Adelaide
No, aspetta. Il discorso mio non era su perché uno dovrebbe viaggiare ----> per condividere ed emozionare altri. Come uno la vive è un affare suo, tutto sommato. Era una risposta all'apertura dove l'OP sente di avere poco da condividere perché ha viaggiato poco. Per dire che in fondo pure tra chi viaggia molto c'è chi non ha molto d condividere (o non riesce/vuole); quindi di non crucciarsi per quello - ed ovviamente c'è anche chi invece viaggia e condivide, ti rende interessati sul serio, come ho scritto. Era un discorso sulla capacità di condividere, non sul viaggiare. Lo si può fare pure per - che ne so - lo sport o la Musica, col confronto tra "professionisti" e dilettanti. Quote:
Si dovrebbe viaggiare se si sente a livello personale la necessità di farlo, molto semplicemente. Per me lo scopo di fare esperienze è la crescita personale, anche solo in termini di "sentirsi meglio", più facenti parte della realtà che ci circonda. PS : qualche viaggio, anche in solitaria, l'ho fatto. Non sono il tipo di persona che prende ed ogni mese è in un posto diverso, ecco. Più che altro perché ho poco interesse verso esperienze standard, mi interessa più vivere le realtà locali e confrontarmici. Tempo, soldi ed impegni permettendo ho in programma un viaggio alla "zaino in spalla" da fare entro l'anno. |
Re: Viaggi
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Se poi uno vuole raccontare per vantarsi allora non sono d'accordo... e ne uscirebbe un raccontino superficiale probabilmente, visto quale sarebbe l'obiettivo |
Re: Viaggi
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Re: Viaggi
ne vale la pena solo se si ha possibilità di vivere un periodo medio-lungo e assaporare la cultura del paese, cambiare quotidianità e mentalità etc. le vacanze 10 giorni che costano un botto e ti lasciano con niente in mano non le capisco, certo i like su facebook fioccano.
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Re: Viaggi
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Re: Viaggi
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Per il resto credo che molti di noi vorrebero poter avere la tranquillità d'animo per farsi alcuni bei viaggi con la giusta compagnia, pochi viaggi ma buoni....non 15 l'anno per postare foto sui social....il problema è che spesso manca sia la disposizione d'animo sia la compagnia adeguata, he si tratti di amici fidanzaa ecc |
Re: Viaggi
Viaggiare non serve solo per diporto, ma (ahimè) al giorno d'oggi serve anche per vivere....le aziende chiedono sempre più spesso la disponibilità a viaggiare...e se non c'è o è scarsa...saluti.
Ergo imparare a viaggiare sarebbe fondamentale...anche perchè non è detto che non salti fuori in un ipotetico colloquio di lavoro.... Io sono tra quelli che vorrebbero, ma ha troppi blocchi e ansie...servirebbe iniziare gradualmente con altra gente più pratica, ma ormai alla mia età non ci sono più occasioni. Per uno che cerca lavoro come me è un gran problema, limitante a dir poco.. |
Re: Viaggi
io viaggio sempre da solo da quando avevo 20 anni, cioè 28 anni fa. Sono stato in quasi tutta l'europa facendo 5 interrail, 2 volte in islanda, poi il Giappone e New York. Mi ha dato un sacco di autostima.
La cosa curiosa è che nonostante tutto provo vergogna ad uscire nel mio quartiere, dove molti mi conoscono...:testata: |
Re: Viaggi
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Re: Viaggi
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Re: Viaggi
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Ringrazio l'autore del thread perchè pensavo di aprirne uno con le stesse problematiche. Mi hai anticipato. Proprio in questi giorni, con i miei colleghi di lavoro (ed in passato era con i compagni di università), si verifica il solito teatrino della scelta delle vacanze. Ho la coppia di colleghi cinquantenni (marito e moglie) che si sentono ragazzini che ogni anno vanno nei posti più in (ibiza, amsterdam, praga, londra ecc), poi c'è la loro copia più giovane (marito e moglie sui 35 anni) che per non essere da meno ripercorrono le loro orme in modo da avere delle foto esclusive dei loro mirabolanti viaggi da far vedere al ritorno. Poi gli altri che snobbano l'Italia, perchè un conto è dire che sei andato in una pensione in Emilia Romagna oppure in Liguria, diverso è dire che sei andato in Thailandia oppure in Portogallo! Cioè vuoi mettere andare in quei posti dove basta che arrivi, le nostre coste ci stanno solo per far sbarcare i profughi, mentre le altre mete turistiche sono superfighe, apri il cellulare per farti un selfie in strada e subito hai immagazzinato tutta la cultura e le tradizioni del posto?! Queste sono cose profonde! :mrgreen: Materiale per bacheca di facebook, dove tutta la magia del posto si capisce subito anche grazie agli illumminanti commenti allegato (che belllliiiiii che siete, aaaahh boniiiiii), questo è sinonimo di vacanza spirituale...poi che sei stato sempre in albergo è un altro discorso, ma con le tue foto fighe e la descrizione del posto confusa con la qualità dell'albergo, i tuoi selfie pesantemente ritoccati perchè altrimenti sembravi il solito italiano disgraziato :sarcastico: Comunque a pranzo tutti raccontano dove andranno..io sto muto e poi mi chiedono, Snow tu dove vai? Dove vado...al solito posto, al sud dai mie nonni...faccio un pò di mare. Insomma sopra di me si stende il solito alone di pensionato. Un minuto di silenzio in mio onore e via i colleghi riprendono le loro storie avvincenti di Sharm, Madrid, Vienna, Copenaghen... |
Re: Viaggi
io non viaggio da più di 10 anni ma non per volontà mia, spero un giorno di riprendere a viaggiare
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Re: Viaggi
Il viaggio è l'esperienza più bella e importante della vita.
Serve soldi e tempo e possibilmente evitare agosto dove la ressa è cronica. Ho fatto un pò di viaggi nella mia vita ma ero limitato molto dal lavoro, ora avrò più tempo e spero di riuscire a vedere nuovi posti. Non critico la gente che se ne sta a casa o stessa spiaggia e stesso mare, ognuno ha le proprie esigenze e possibilità. Io viaggio x me stesso, anzi se racconto il viaggio ad altri vedo non gliene frega nulla di solito gente che non gira. Prossimi viaggi penso Maldive, Cuba e altre zone degli Stati Uniti dove ho fortunatamente dei parenti. Il viaggio ti apre la mente, conosci nuovi luoghi, culture, persone, quello che blocca alcuni sicuramente è la mancanza di un compagno/a di viaggio o di un gruppo perché la curiosità è tipica dell'uomo. Non fate come dei milanesi trovati a Santo domingo che avevano la valigia piena di cibo italiano, si mangia ciò che è tipico del posto ! Ho ancora nel cuore la Grecia dove sono stato in estate , sempre sole e caldo, cibo molto buono e genuino e bella gente da tutta europa, per un giovane le possibilità di trovare ragazze e fare amicizia è ottima altrimenti spiaggia, gite in barca, escursioni al vulcano o alle terme |
Re: Viaggi
sta cosa dei viaggi è diventata una malattia però...i miei nonni, i miei genitori ed i miei zii, l'unico viaggio che hanno fatto è stato il "viaggio di nozze" :mrgreen:
Invece ora appena c'è un week-end bisogna andare in culonia per fare vedere che si è viaggggiaaato ;) A lavoro ormai è un'agonia, tutte le volte dove le classiche domande sul che cosa hai fatto il week-end, quando si avvicinano festività e vacanze, arriva subito la mania dei viaggi. Ora se mi chiedono rispondono sorridendo, che la mia religione me lo vieta. Così nessuno mi chiede niente. Ora evidentemente è gente che durante la settimana non lavora, perchè io non ne avrei le forze fisiche e mentali. |
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