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Vorrei un parere su una situazione capitata...
Allora,l'altro giorno dovevo andare a fare alcune commissioni e dato che io esco solamente nel primo pomeriggio,prima mattina o tarda sera/notte speravo come sempre di non incontrare nessuno per strada...purtroppo l'altro giorno ho visto che c'era qualcuno davanti al bar e mi sono dato forza dicendomi "si,che cazzo me ne fotte,passo li poi quel che succede,succede..."quindi in pratica ho provato a sfidare me stesso e tutte le mie ossessioni.Inutile spiegare che per me è stato difficilissimo anche solo avere la forza per camminare...quindi arrivato al bar,poco prima cambio strada e faccio finta di non guardare (quelle persone non mi avevano fatto niente anzi,è solo che mi vergogno troppo :miodio:)quindi mi guardano con una faccia tipo "ma perchè non si gira,non saluta" oppure "da quando tempo che non lo vedo,pensavo se l'avesse inghiottito la terra",allora uno di loro prova a salutarmi e io faccio lo stesso visibilmente imbarazzato...inutile dirvi che è stato un completo fallimento infatti quel giorno non facevo altro che pensare a quella situazione e perchè ho provato a sfidare me stesso,perchè non sono andato a fare il giro per evitare la figura di merda,perchè?:testata:
Prima di dirmi che sono pazzo,spero con tutto il mio cuore che qualcuno di voi abbia provato almeno una volta una situazione del genere,non dico che sarei felice ma sollevato sicuramente si :timidezza: |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Probabilmente non ho sensazioni estreme come le tue,ormai passo sempre e chi se ne frega, ma capisco cosa intendi. Più complicata la cosa se qualcuno mi sbarra il passo,magari su una via stretta o un sentierino e devo chiedere permesso o tipo che so,devo bere ad una fontana e c'è gente intorno, non mi sento molto imbarazzato ma mi capita di evitare. Quando i capita me ne frego,ormai ho capito che devo considerare l'evitamento piccolo o grande che sia un mio diritto e darmi addosso per aver evitato non serve a niente.
Per la figura che hai fatto, ammesso che non sia tutto nella tua testa(cosa probabile), non ha senso pensarci. Quelli che hai incrociato se lo saranno dimenticato dopo 20 secondi. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Si, mi è capitata una situazione più o meno simile anni fa. Abito in un quartiere di Roma che sembra un paese in una metropoli. Sono tornato a casa colmo dalla vergogna ma poi ho risolto la situazione con un paio d'occhiali da sole...(può sembrare buffo ma mi fanno sentire più sicuro). Adesso comunque non ho problemi, cammino a testa a alta dovunque ma ti capisco benissimo.
Il punto nodale è che quando non si sta bene con sé stessi, non si riesce nemmeno ad avere rapporti minimi con chi ci circonda. Per rapporti minimi intendo questi: salutare per strada, fermarsi e fare quattro chiacchiere. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
A me è successo più di una volta in passato.. ma col tempo ho capito che come ha detto Semifobico uno ha il diritto di evitare chi vuole.
Se invece sono persone che infondo trovi simpatiche, saranno forse anche intelligenti e se lo sono capiranno che uno può essere timido, strano o semplicemente avere altre cose per la testa e risultare distratto.. E se non capiscono... Stica. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Ragazzi,il problema sapete qual'è?è che io mi sento solo in mezzo a tanti leoni,se solo qualcuno mi accompagnasse quando esco non dico che la mia ansia scomparirebbe ma sarei molto più sereno...qualcuno che prima di uscire di casa mi dicesse "stai tranquillo,se qualcuno ti guarda strano ci sono io"... lo so questi sono tutti traumi del passato ma purtroppo essere osservato per me è peggio di una pallottola conficcata.
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Quella che hai descritto è la vera fobia, cosache in pochi hanno la sfortuna di sperimentare.
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Cerca di capire che sei TU che ti senti osservato, ma in realtà nessuno ti OSSERVA. Al massimo può posare lo sguardo. Se lo dico è perché ti capisco... però l'ho superato (quasi).:D:bene:
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Sì mi è capitato, però dipende sempre da chi mi trovo di fronte. Se è gente con cui ho un rapporto diciamo amichevole, allora mi dico "vabbè anche se non lo saluto o lo ignoro non fa nulla, lui mi capirà" se invece è gente con cui ho un rapporto tutt'altro che amichevole, lì mi faccio un sacco di seghe mentali che non hai idea :) Comunque hai voluto provare, ti fa onore. Che rapporti hai con quella gente?
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Si,mi fa onore...più provo ad uscirne e più sprofondo nel baratro... Con quella gente?nessuno,ci conosciamo appena,cioè ci vediamo solo qualche volta ma non ho mai avuto rapporti di amicizia con loro diciamo |
Non ricordo neanche l'ultima volta che sono passato per la piazza del mio paese. Quelle rare volte che mi trovo ad uscire seguo un percorso che non la include e cerco di non guardare le persone.
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Però ci tengo a precisare una cosa...quello che ho detto sopra succede soltanto con le persone della mia età(o più piccole),con persone più grandi di me non ho nessuna fobia sociale.Quindi credo si tratti di complessi di inferiorità
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Pure io odio l'essere guardato, mi sento sotto giudizio. Ti dirò sono più imbarazzato ad essere guardato da uno sconosciuto che a parlarci (ovviamente se non sono il primo ad attaccare bottone, se no si)
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Io pure specie in passato mi sentivo sempre gli occhi addosso, ed evitavo ogni situazione sociale.
Ora questa paura la sento meno, non e piu persistente come un tempo, forse perchè come dice Semifobico, si inizia poi a diventare piu menefreghisti nei confronti degli altri, specie poi se sono persone che vediamo solo raramente, e che non sanno nulla di noi. Mi risulta piu complicato invece gestire ansie e insicurezze, quando vedo conoscenti, o ex compagni di scuola ecc. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Il problema è che più provo a fare tentativi e vanno male (ora ho fatto l'esempio dell'altro giorno ma ne ho avuti molti altri,ECCOME)e più mi passa la voglia e vado a fare sempre il giro...la mia psicologa,conoscendo il mio disagio e tutti gli altri minimi particolari mi ha consigliato di "ubriacarmi"prima di uscire,ipotesi che ho scartato perchè non abito da solo e si verrebbe a sapere...credo che sia arrivato anche il tempo per me di provare a prendere dei psicofarmaci |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Ma 99 è il tuo anno di nascita? Se ti ha consigliato di bere e sei pure minorenne... è scema 'sta psicologa?
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Ti capisco benissimo. Anche a me dava fastidio dover passare davanti al barettino di paese dove campeggiano sempre i soliti noti...
Avevo però imparato a non farci troppo caso... Passavo sempre velocemente, come se fossi stato di fretta e, dopo un'occhiata veloce al gruppetto, lanciavo un saluto fugace, accompagnato da un gesto con la mano appena accennato. In questo modo evitavo di sembrare antipatico ma allo stesso tempo non dovevo pensare molto a chi dover salutare e come... |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Si ti capisco molto bene mi son trovata nella stessa situazione mille volte, quando magari dovevo andare n piazza del paese a comprare qualcosa, o se dovevo entrare all'università e fuori c'erano gruppetti di compagni di corso e cose così. E' terribile. :( e cn me l'esposizione non ha funzionato sto sempre punto e a capo anche perché c'è sempre qualche variazione, qualche micro evento inaspettato che mi manda nel pallone. Adesso mi capita meno spesso perché evito di più. Però lo stesso, giusto ieri al portone del condominio c'erano due vicine che parlavano io dovevo entrare e la scena si e' ripetuta.
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Anche a me capita! In realtá dipende dal mio stato d'animo e dalla giornata, anzi dipende da ogni minima cosa.. se c'è il sole o piove, se sono stanca o riposata, se sono in paranoia già per qualcosa o se sono già riuscita a parlare senza imbarazzo con qualcuno o se ho fatto figure di merda prima..insomma troppe cose.. Ma la maggior parte delle volte che cammino per la strada e incontro qualche conoscente o "amico" spero solo non mi abbia vista perché io cambio strada, delle volte faccio proprio retromarcia! L'imbarazzo della timidezza e delle mie poche parole è difficile da nascondere quando sono davanti a dei conoscenti quindi preferisco evitarlo e scappare! Ti capisco...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Scegliere orari e strade meno popolari è una cosa che facevo sempre e mi capita di fare ancora oggi ma non mi è mai capitato di pentirmene perchè non c'è mai stata veramente una persona che volessi evitare.
Quando mi è capitato di incontrare vecchie amicizie mi sono sempre fermato a parlare oppure ho schivato dichiarando di essere in ritardo. Ad ogni modo ci si ri/fa l'abitudine a camminare tra conoscenti e sconosciuti senza vacillare o sentirsi osservati e giudicati. L'alcol non serve a nulla, non è una soluzione, è un banale diversivo. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Ad esempio, hai per caso dovuto accudire un fratello più piccolo che ti veniva affidato? Oppure un fratello minore che ti ammirava per le tue capacità? Un parente che ti rimproverava di non essere all'altezza? O venivi spesso rimproverato perchè non eri come il figlio perfetto che avevano gli altri genitori? Perchè sinceramente i più piccoli possono solo sfotterti per sentirsi migliori di un adulto. Quelli della tua stessa età possono solo per sfotterti per sentirsi migliori di un altro. Se le persone non dipendono da te, perchè dovrebbero preoccuparsi delle tue prestazioni? |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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No,non ho un fratello minore.I miei invece mi hanno rimproverato più volte il fatto di "non essere come gli altri" e i parenti mi ignorano. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
mi capitava, guarda, inventati due o tre risposte o gesti, così non devi improvvisare.
Programmati due o tre cazzate da dire tanto sono le stesse da una vita do' vai? vò a pagà, che credi e tanto per quello c'è tempo, e magari ci fosse! ti fanno pagà pure quello! vado che fo tardi, ciao! e te la sei sfangata. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Final complimenti x il coraggio, lo devi sempre usare, ma se ti posso dare un consiglio per evitare scottature, vai x gradi.
Il buttarti a capofitto in bocca al mostro, non aiuta. Cerca di abituarti e renderti impassibile e freddo. Cioè rileggere la situazione come hai fatto, è una mazzata fortissima, un boccone difficile da digerire, che non fà altro che farti impatanare con la fobia sociale ed eroderti il coraggio che ci metti a scacciarla. Più ti lanci nel vuoto più rischi che la volta dopo il paracadute non si apra, perchè la paura ha la meglio. Vai x gradi. Prova ad usare la stessa "cattiveria" e voglia di buttarti, in contesti più facili. Esci in posti mediamente a rischio quando sai che non c'è nessuno. Il farcela ti rinforzerà l'autostima, stanne sicuro ti farà entrare in empatia principalmente con le tue emozioni e con il luogo...e poi procedi x gradi. Ma non prenderla come una regola fissa, se vinci bene se perdi và male, fallo quando te la senti...Ovviamente in tempi abbastanza ristretti. Entrare in confidenza con l'ambiente "pericoloso" è un fattore importantissimo. Disarma un pò la difficoltà sociale. Poi puoi togliere altri "pesi" alla cosa allargando la strutturazione della cosa. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
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Preciso, questa regola sociale è molto forte in tutte le persone. Quando vivi la situazione del "devo conformarmi" perchè così "sono accettato", ti si crea ansia. Al tutto si somma il fatto che non ti sei mai sentito come gli altri. E magari punti ad un modello di "altri" esterno a quello che sei e che vuoi realmente. Cosa posso dirti. Quando siamo educati e rispettosi verso gli altri, siamo permettamente a posto con la vita in società. Chi da giudizi gratuiti sulle prestazioni degli altri non dovrebbe interessarti. Inizia a dare voce a quello che vuoi fare, che ti piace, che ti motiva. Diventa bravo in quello. Forse è brutto da dire, ma sono convinto sempre di più che agli altri piaci solo quando hanno da guadagnarci senza rimetterci. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
Si,credo tu abbia ragione i miei hanno influito in maniera pesante a quello che sono diventato oggi...facevano paragoni con i "migliori"(che migliori non erano volevano farmelo credere) per farmi sentire una merda peggio di come sto,che poi loro guardano solo se uno studia e ha la famiglia ricca del resto se ne fottono altamente,i valori umani?macchè...ti giuro sentirsi dire ogni giorno da mio padre sempre la solita frase "perchè non esci come gli altri,perchè non hai amici,lo vedi che sei un essere inutile'"di certo non mi aiuta...infatti io avrei preferito mille volte meglio quei padri che non se ne fregano del figlio perchè almeno si stanno zitti quando se ne fregano succede questo...
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
La prima cosa da ricordare è che le persone mostrano solo il meglio di se stesse.
Chi fa tanti paragoni ed è invidioso vive un fallimento interiore... Quindi, seguendo il principio tuo padre avrebbe voluto studiare e crede che se lo avesse fatto ora sarebbe ricco. Ora il problema è superare il risentimento verso di loro e verso te stesso. Io ho avuto un genitore che se ne fregava di me. Ti posso dire che non è questo il punto centrale. Il problema è quando ti picchiano sul tuo punto debole solo per distruggere. Ti hanno sempre rimproverato delle mancanze. Non avere amici è una cosa che per molti può essere brutta, svantaggiosa, triste. Per altre persone può essere insignificante. Un modo costruttivo richiede un ciclo: motivazione, preparazione, azione, analisi, motivazione, preparazione... Hai un motivo valido per voler cambiare una situazione? Si studia il problema, ci si prapara una soluzione e la si esegue. Si aggiusta il tiro e si riparte. Tuo padre forse aveva una motivazione a dirti certe cose, ma non ti ha preparato ne fatto agire. Si è limitato a stressarti per spingerti ad agire, lavandosene le mani. Uscire ti crea ansia e vuoi sistemare le cose. Le soluzioni sono molte e le puoi fare. E quando sentirai una voce che dice: "perchè non esci come gli altri?", "perchè non hai amici?", "perchè sei inutile?", fermati e ricorda che lo diceva sempre qualcun altro, non tu, tanti anni fa, e che ora sei cambiato. |
Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
potresti fare così: metti un paio di occhiali da sole e guarda negli occhi le persone che ti circondano (tanto loro non sanno che li stai guardando!) e ti accorgerai che non ti sta guardando nessuno e forse un pò la paura scompare! io quando andavo in spiaggia da solo a prendere il sole facevo così! anzi guardando le persone in faccia mi sono accorto che alcune ragazze mi hanno guardato per qualche secondo con interesse...qualcuna mi ha perfino sorriso..ma ovviamente io non ho fatto niente! ahahah:testata:
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Re: Vorrei un parere su una situazione capitata...
nn preoccuparti per queste cose , la gente ti si scorda dopo 1 secondo che t'ha visto , purtroppo o per fortuna nel tuo caso :D .
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