SIETE RIMASTI AMICI DI AMORI NON-CORRISPOSTI?
 

Ciao a tutti.
Come da titolo, sarei curiosa di sapere se, vi è successo di restare amici di persone che non hanno contrabbiato i vostri sentimenti d’amore nei loro confronti.

Penso che la tipologia di reazioni in questo caso sia di vario tipo e dipende molto da come percepiamo e giudichiamo il comportamento di chi non ci corrisponde…

Se in questo comportamento avvisiamo chiarezza ed onestà possono porsi le basi di un’amicizia, ma se invece avvisiamo la malafede, l’inganno o la crudeltà nell’infierire sul “non-ricambiato”, può essere impossibile.

Altro parametro di giudizio è sicuramente dato dai nostri sentimenti nei confronti di lui/lei…più ci piaceva e più sarà difficile gestire emotivamente la situazione.

Credo che in un’ambito del genere le dinamiche che possono instaurarsi sono più di una:

1) C’è la persona che decide di rimanere amica del suo amore non corrisposto, dato che non può avere altro, ma segretamente continua a nutrire amore nei suoi confronti, ma però non nutrendo speranze che vanno oltre una semplice amicizia.

2) Idem come al punto 1, con la differenza che segretamente il “non-corrisposto” auspica che al colui/colei che non contraccambiano cada in testa un mattone che faccia cambiare loro punto di vista e ad un certo punto si scoprano innamorati del “non-corrisposto”.

3) La persona che decide di troncare di netto perché non è in grado di gestire emotivamente il dolore dell’aver a che fare con la lei/il lui che non contraccambia.

4) La persona che metabolizza il rifiuto ed avvisando dall’altra parte un comportamento corretto ed un dispiacere all’idea di perdere i contatti con una persona a cui si attribuiscono molte qualità, supera il rifiuto.

Delle 3 soluzioni le più terribili sono la numero 1 e la numero 2.
Io, personalmente, non accetterei nessuna delle 2, le considero auto-lesionismo allo stato puro…un suicidio emotivo in un certo senso.

Quindi per come la vedo io, rimangono o la soluzione numero 3 o la 4.

Con il mio stra-famosissimo 1° due di picche direi che (con tutti i miei limiti caratteriali) e la sua “testaccia” (in senso buono… :lol: ) sono riuscita ad attuare la situazione numero 4.
In lui ho riscontrato un’atteggiamento corretto nei miei confronti e ciò ha permesso di creare una bellissima amicizia.
E’ il mio confidente numero 1 (nonché testimone di nozze nell’eventualità di incontrare un’uomo che non fugga nella direzione opposta conoscendomi), quindi penso che ci sono tutte le basi perché sia un’amicizia a lungo termine, che si possa cementificare ulteriormente…

Au contraire, con il mio altrettanto stra-famosissimo e recentissimo 2° di picche ho avvisato un comportamento pesantemente scorretto.
Anche lui desidererebbe rimanere mio amico, ma benché egli neghi di avermi consapevolmente indotta a supporre che ci sarebbe stata la possibilità di lieti sviluppi romantici, io non riesco a credervi.
Per un semplice motivo…lo reputo troppo intelligente per non rendersi conto e dare una valutazione obbiettiva del suo agire.
Razionalmente lo posso, in parte, giustificare perché la sua esperienza con le donne è pari a zero, come la mia con gli uomini, quindi in parte, forse è vero che ciò che disse non era volutamente per ingannare…ma l’unico modo per perdonarlo sarebbe semplicemente considerarlo “emotivamente stupido” e dato che non mi aggrada l’idea di essermi innamorata di uno stupido, questa “soluzione” mi è invisa.
E tra l’altro c’è il fatto che mi piaceva molto di più rispetto al ragazzo del 1° due di picche e non credo riuscirei a vederlo solo come amico…quindi ora come ora mi sento più vicina alla soluzione 3 che alla 4 nei suoi confronti, pur ammettendo che è una persona che reputo unica e speciale e che mi dispiacerebbe perdere…ma il proprio equilibrio psichico credo vada anteposto in casi simili.

E voi come avete gestito i rapporti con i vostri amori non corrisposti, vi riconoscete in una delle categorie che ho elencato o ve ne sono altre?

quella non è amicizia, o almeno potrebbe esserlo da una parte sola

ragazzi, per favore...

http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette

Esiste una 5° possibilità, la più terrificante tra quelle elencate.

5) Sopprimere il sentimento perchè si ha la sensazione di non possedere alcune caratteristiche che non si comperano al supermercato. Allora troncare di netto non è nella mia indole e si soffre, rimanere amici aumenta il senso di inadeguatezza e si soffre.

Rimane solo la speranza..

Quanto hai ragione.... :(

Mi è successo due volte, la prima volta attorno ai 20 anni, in questo caso sono stato io che non ho corrisposto. A distanza di anni, ci sentiamo ancora, ora lei è sposata e ha un bambino. La seconda volta ora, in questo momento, in questo caso sono io che non sono corrisposto.
In entrambi i casi si è instaurata la dinamica riportata al punto 4.

Perchè accade questo? Ebbene, ovviamente per instaurarsi un atteggiamento del genere occorre a monte una storia basata sulla stima reciproca, e più in generale su sentimenti molto forti di amicizia.

E soprattutto ocorre essere liberi da quella visione dicotomica della realtà, che impone alla nostra mente di attribuire alle cose solo due chiavi di lettura, "o tutto o niente"...o è amore o indifferenza. Tutto quello che sta in mezzo, che poi è la maggior parte, sembra assolutamente non contare. Non è facile, ma una volta accettato il rifiuto, quello che rimane è assolutamente di valore. Vorrà dire che l'amore andrà cercato battendo altre vie!!

ma quale amicizia potrebbe mai esserci tra due persone di cui una vuole scoparsi l'altra? ma dai, si può parlare al massimo di mantenere rapporti amichevoli dopo il rifiuto

Spiegazione?
Ho letto noiosamente la manfrina sulla netiquette, ma preferirei una risposta su cosa non va nel mio topic...I caratteri grandi e colorati?

QUOTO.

Alcune amiche che ho sono persone di cui ero cotto e che mi hanno respinto. Diciamo dinamica 4, anche se tutt'ora non mi sono indifferenti, specie una. Ma reprimo, o meglio: fortunatamente riesco a reprimere senza particolari sforzi.

anche...oltre al titolo in maiuscolo...

leggendo solo il titolo rispondo alla domanda...

dipende

amori non corrisposti, o finiti: più mi interessava la persona e più mi fa soffrire averla intorno...
quindi ho sempre chiuso con una pietra sopra ogni cosa importante
poi mi ci vogliono molti mesi, per non dire anni per poter rivolgere la parola o non soffrire vedendo la felicità di questa persona

ah lice lice, testona che sei

se si parte da sto presupposto....
se invece si parte dal rpesupposto che i mesi/anni passati insieme sono passati perchè l'uno amava l'altro e sarebbe stato pronto a tutto pur di difendere quell'amore la situazione cambia.
Un conto è la scopata e un conto è amare.
Se ami, ami quasi sempre e riesci a smettere solo se tra te e l'altra persona è successo qualche fatto di realmente "grave" per la stima di uno dei 2.
Può essere benissimo che ci si lascia perchè si scopre di amare (ma magari per qualcuno non è amore in quel senso--> in poche parole non è attratto) e però rimane un bene fraterno (di cui magari solo un componente soffre la caratteristica non sessuale, o addirittura nessuno dei due se la separazione è fatta di comune accordo).

Io per come la vedo fatico a smettere di amare dal giorno alla notte una persona; posso dire di aver rotto un rapporto (in ogni senso) perchè è stato detto qualcosa che non doveva essere detto e di conseguenza cala stima,fiducia e rispetto nell'altro.

...quoto.

Ma stiamo parlando di storie reali o storie virtuali?perchè credo ci siano delle sostanziali differenze negli atteggiamenti che uno poi adotta dopo un rifiuto. 8)

redman il donnaiolo 8)

Ho dato l impressione di vantarmi di qualcosa con questa affermazione? :roll: 8)

bè un pochino si

lasciamene qualcuna red :lol:

Ma propio un pochino perchè non era quella l intenzione, e poi visto che si parla di rifiuti credo ci sia ben poco da vantarsi 8)

Mi trovo concorde sulle 4 possibilità che Lice contempla nel topic, ma la sfera emotiva di ciascuna delle due parti (rifiutato/a e rifiutante) si manifesta in tutta la sua complessità in ambito di vicinanza fisica, ossia frequentandosi dal vivo, uscendo insieme.
Rimanendo nella virtualità della comunicazione a distanza, ciascuno tenderà a cesellare ciò che scrive, mostrando il lato di sé in cui eccelle.
Altro conto è, invece, percepire la persona nel suo agire relativamente alle circostanze.
Come fai a capire se quei due ragazzi non abbiano dei difetti che non traspaiono dalle chattate, ma che si esplicano rivelandosi insormontabili dal vero?
Come ti accorgi se magari tendono all’irascibilità, o all’avarizia, se non hai modo di condividere con loro le esperienze?
Frequentandoli, potrebbe accadere un ridimensionamento delle aspettative di Lice nei loro confronti, o all’opposto, i sentimenti dei ragazzi possono mutare in senso favorevole verso di lei.

Un grazie per aver capito 8)

[b][i]Quando leggo questi discorsi la prima cosa che mi viene in mente è che affermazioni di questo tipo sono sì affascinanti, ma si dimenticano completamente di una cosina insignificante chiamata carattere.
Senza dubbio la tua razionalità e la tua flemma ti agevolano.
Io però ho un carattere decisamente meno flemmatico che si accompagna d una certa "ferocia” dello spirito…quindi posso modificare il mio punto di vista così "sgradevolmente dicotomico" solo entro certi limiti e con enormi difficoltà.

Hai ragione Innergal, ma terrei a precisare una cosa.
Benchè entrambi i ragazzi si siano profusi più volte nel dire e sostenere che non ci si può innamorare di una persona non conoscendola dal vivo, poi nei fatti hanno agito esattamente all'opposto di quanto detto e quindi stabilendo sulla base di una conoscenza virtuale che ero una persona bellissima, ma che mi volevano solo come amica.

Quindi la possibilità di una conoscenza diretta mi fu negata.

Se per il ragazzo del 1° due di picche, posso pensare che lo abbia fatto con cognizione di causa, poichè aveva beneficiato di esperienze sentimentali vere e vissute importanti, per il ragazzo del 2° due di picche manca, dal mio punto di vista, la cognizione di causa.
Dato che quest'ultimo si è innamorato più volte, ma i suoi amori non si sono mai sublimati in nulla di reale, mi chiedo come faccia a scartare con tanta sicurezza una ragazza conosciuta solo in chat...credo che solo avendo esperienze di AMORI VISSUTI E CORRISPOSTI si possano avere gli strumenti conoscitivi sufficienti per mettere una X sulle pretendenti.

Anyway Innergal...seppur tutto virtuale, posso dirti che mi sento come se questo ragazzo mi avesse risucchiato la capacità di ridere...e la cosa è sgradevolmente reale.

Ti assicuro che di carattere ce ne vuole. Molto più facile metterci una pietra sopra e scappare, poichè la fuga è la via più facile, piuttosto che affrontare il rifiuto. Non è questione di flemma, dell'essere quieti e tranquilli. Ci sono passato e so che significa. E' questione di punti di vista.

Io trovo normale che i ragazzi, anche se fobici, cerchino di ottenere un appuntamento e sperano che, prima o poi, le cose vadano a buon fine. Ma su questi due con cui ti sei contattata, rimango profondamente perplessa. Mi pare che entrambi, prescindendo dall’aver avuto o no esperienze sentimentali, temano le imprevedibilità dell’incontro diretto in quanto consapevoli di ciò che può sfuggire al loro controllo.
Temono probabilmente di non piacere a te, Lice, di non poter essere brillanti affabulatori, o anche che tu non piaccia a loro o qualunque altra incognita di un mondo che non è virtuale.
E’ una questione di fobie, di problemi loro, devi fartene una ragione, Lice. Invece di assecondarli, forse potresti aiutarli a non razionalizzare il loro rifiuto, ma a far comprendere loro che si tratta appunto di fobie.

quoto
lice, lascia perdere, gio sa il fatto suo e ha ragione
è la scelta più facile quella di nascondersi, è la scelta dei deboli, è la mia scelta

lice casso, l'orgoglio
stacca sto cacchio di adsl, vai a correre
lo so che predico bene e razzolo male, però daiiiiiiiii

Guarda che Lice ha la chiavetta, non la linea fissa.

ehm,,, non no sarebbe una risposta da dare ad una signora :lol: :lol: :lol:

Mah io ho avuto la brillante idea di rimanere amico di un mio amore non corrisposto....bhe veramente una pessima idea mi ha fatto solo soffrire tantissimo e adesso che non ci vediamo più stò di nuovo bene quindi secondo me devi lascirli perdere...fallo x te.

Chi non ti apprezza non ti merita.

Lice è cocciuta. Eccola che conversa con la sua nuova fiamma:

http://img155.imageshack.us/img155/8...hone150vm6.gif

non sono rimasto amico...

Lei mi ha ignorato per sempre....



ultimamente ero in fase maniacale e ho provato ad avvicinarla.....

mi voleva deunciare ai carabinieri

Purchè ci si trovi nel terreno virtuale, è fin troppo facile rifiutare una persona, illudendola di rimanere in fraterna amicizia. Se questi due si ostineranno nella loro reticenza ad instaurare un rapporto amicale, conoscendoti di persona, Lice, allora è il caso di seguire il consiglio di Milo:

si, ho una amica di cui ero innamorato dieci anni fa.

si era sviluppata una situazione molto antipatica sostanzialmente a causa della mia totale incapacità di esplicitare e gestire i miei sentimenti e conseguentemente il rapporto, e anche per il suo disinteresse manifestato in modi un po' infelici (magari non maleducati o cattivi, ma accidentalmente NON indicati per la mia eccessiva sensibilità).

Poi la cosa è degenerata quando s'è messo in mezzo un presunto amico di entrambi, che sapeva dei miei sentimenti, ma se n'é fregato e si è fatto avanti nel modo più semplice ma evidentemente efficace: le ha rotto le balle finché lei gli ha detto si (pensate che era la settimana del mio compleanno! woohoo!! ).

Mi è crollato il mondo addosso e ho smesso di uscire e frequentare quei pochi amici che avevo, e naturalmente evitavo loro due come la peste (tra l'altro quei pochi episodi di attacco di panico che ho avuto in vita mia li ho avuti in quel periodo).

Dopo tre anni, un giorno ho deciso di contattarla per cercare di chiarire quella situazione che era rimasta in sospeso. Ci siamo parlati un po', le ho raccontanto tra l'altro come lui s'era comportato da stronzo passando sopra i miei sentimenti senza fare una piega, e qualche altro particolare che lei non sapeva.
Lo ha mollato subito. Mi ha raccontato che non era stata una grande idea mettersi con lui, anzi. (in un certo senso le devo aver dato il pretesto per mollarlo.)

Comunque nel frattempo il mio interesse era andato a puttane (insieme a gran parte della mia autostima) e ovviamente non se n'è fatto più niente.

Da allora lei (immagino per sensi di colpa o qualcosa del genere, forse anche vedendo che non stavo granché bene e che avevo qualche problemino) ha continuato a farmi uno squillo al cell quasi ogni giorno per.. boh.. 2-3 anni.. pensa te.

Ultimamente non ci sentiamo più. ma solo perché ci siamo persi di vista.
resta in ogni caso un'amica.

Comunque è una storia lunga che ho quasi totalmente rimosso e di cui non mi va nemmeno di sforzarmi di ricordare altro..

ah, un particolare curioso: poco tempo dopo, un giorno, mi fermai in un bar per andare in bagno, ordinai un succo e mi sedetti a fingere di leggere il giornale, nel tentativo disperato di darmi un contegno.
Lessi l'oroscopo. Me lo ricordo ancora: "Non pensate ad una cosa che vi rattrista. Tanto non potete farci niente. Distraetevi."
tralasciando le eresie e gli improperi che ho soffocato ripiegando il giornale e finendo il mio succo prima di pagare e andarmene, credo sia l'unica volta che il mio l'oroscopo c'ha preso.
ma pensa te...

Non so se riuscirei a rimanere amico di una ragazza della quale sono innamorato, ma forse(spero di no) lo scoprirò tra poco, ho infatti ho idea tra poco di dichiararmi ad una ragazza in compagnia, con la quale vi è una forte sintonia, ma vedendo i precedenti non mi faccio llusioni. Il fatto è che a livello razionale posso pensare delle cose, ma poi è la parte emotiva che prende il sopravvento, quindi qualsiasi cosa dica ora non ha valenza, devo trovarmi nella situazione(ripeto:spero di no).

se ami veramente una donna gli stai vicino anche come amico.l'importante e averla vicino.poi sarà dificile reggerequesto ruolo secondario, perchè il desiderio e fortissimo.ma c'è la metti tutta.

Ma se ami veramente una donna non puoi starle vicino come amico, fingi di esserlo e secondo me è una delle cose piu tristi del mondo 8)

io ero innamorato della mia collega di lavoro,non sopportavo piu vederla tutti i giorni all lavoro ed in piu piaceva un altro,allora o cambiato lavoro per non stare male,da quell giorno iniziai a star meglio,comunque gli sono rimasto amico,un giorno la vidi all centro commerciale con il suo ragazzo mano nella mano,io la salutatai con un ciao prima di uscire e piangere

Quoto, ma più che triste sarebbe ipocrita un rapporto del genere, finchè è una cotta passa e bon, ma se ci son dei sentimenti duraturi e profondi, la situazione cambia, e penso che sia deleterio per l'innamorato perchè potrebbe alimentare anche delle speranze che non ci sono. Certo la soluzione migliore sarebbe dopo un rifiuto di passare un colpo di spugna e metter da parte i propri sentimenti continuando a frequentare tal persona, ma personalmente non son così leggero da riuscire a farlo, e solitamente soffro come un cane per lungo tempo.

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Re: SIETE RIMASTI AMICI DI AMORI NON-CORRISPOSTI?
 

per carità. sarebbe troppo umiliante e imbarazzante. già il rifiuto di per sè è difficile da digerire,se poi ci aggiungi anche il vedere regolarmente chi mi ha fatto soffrire, è proprio troppo...