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Perchè Siamo così e perché la nostra vita è cosi difficile?
io non capisco davvero perché siamo così ........... cosa ci rende diversi da tutti gli altri ?? genetica, classe sociale esperienze negative nella vita??
Sembra che le ultime cose bene o male le subiscano tutti però noi non reagiamo alla stessa maniera perché?? io non riesco davvero a capirle ...siamo deboli emotivamente bo?? non so se avete qualche idea sbizzaritevi ciao a tutti |
Le cause sono sia genetiche (tutti quei profili genetici che favoriscono l'ansia e l'inibizione in generale) e ambientali (genitori introversi e/o timidi, modelli di socializzazione scarsi, atteggiamenti svalutativi subiti per opera dei genitori ecc...). Quindi i fattori ambientali sono prettamente da ricercare in ambito famigliare.
Poi, individuare quali fattori oggettivamente incidono di più, è davvero complicato... |
Re: Perchè Siamo così e perché la nostra vita è cosi diffici
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Re: Perchè Siamo così e perché la nostra vita è cosi diffici
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L'incapacita' di rischiare,la brutta abitudine di rimuginare sui propri errori e fallimenti ,di aspettare che le cose arrivino senza sacrificarsi un po'. |
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Questa cosa non ti manda fuori di testa??? |
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io ci provo,nei miei limiti,ma ci provo.
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Invece la mia situazione credo non dipenda da fattori genetici: la causa è da attribuire al mio trasferimento, che ha portato alla perdita dei pochi amici che avevo e alla completa sfiducia in me stesso per la mia incapacità di conoscere gente nuova e con mentalità completamente diversa dalla mia :lol:
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Credo ci siano tante ragioni, una banale, è il tipo di risposta che abbiamo di fronte ad una possibile situazione sociale: l'evitamento... certo sul momento ci mette l'anima in pace ma 1) ti impedisce di sperimentare sulla pelle lo stare tra altri e 2) raffoza la convinzione e la sensazione che lì fuori ci sia veramente qualcosa di spaventoso... Nell'insieme credo che il problema sia il modo in cui si reagisce all'ansia iniziale.. come se rimanessimo congelati lì, senti l'ansia che sale, sempre più, il corpo che diventa rigido..ed io cos'è che faccio? me ne stò lì, ad ascoltarla, portando la mia attenzione su tutte queste sensazioni, creando una specie di circolo vizioso che gira sempre più rapido!! mi perdo dentro me stesso! personalmente ho trovato molto utile la meditazione, si decisamente, da quando ho cominciato a praticarla (mi vergogno un po' a parlarne perchè puzza sempre di roba new age tipo "cerca il tuo vero io bla bla" ed invece è ben altro!) le mie reazioni d'ansia si sono ammorbidite ma non solo mi ha permesso di rendere meno automatica la catena stimolo-pensiero-reazione :D
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Secondo me può esserci una predisposizione genetica, ma poi la differenza la fa l'educazione e l'esperienze di vita. Su uno dei corsi di psicologia che ho seguito avvaloravano questa tesi, ed io nella mia vita avendo molti ricordi dell'infanzia fin da tenera età, non posso che confermare, perchè ricordo quali furono gli eventi che più mi cambiarono e mi trasformarono, ora fortunatamente rispetto a qualche anno fa son cambiato molto, e spero di migliorare ancora. Quello che vi dico cmq è che, è possibile far passi enormi, quindi non arrendetevi, cambiare è possibile non facile, ma possibilissimo.
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è la nostra sensibilità che purtroppo ci porta a prendersela per un nonnulla e a non fare niente per cercare di migliorarci per paura di sbagliare. La sensibilità che possediamo può essere dovuta, come avete ben detto, a cause ambientali o ereditarie, ma cmq ciò non toglie che può anche essere considerata un dono, ma come dono bisogna saperne fare buon uso e non esagerare. Capire che a volte occorre anche sbattersene degli altri può essere un modo per aiutare noi stessi..
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....aggiungerei anche la disillusione totale verso la gente,la politica,la società e nel mio caso purtroppo la perdita totale della fede,tutto questo non senso della vita... :(
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Ciao. Ne sei convinto?
Io non sono un sociofobico, diciamo un po' timido, soprattutto con le ragazze e in generale un po' nella vita. Alle volte ho pensato di recarmi dallo psicologo ma per altre cose, soprattutto per capire qualcosa di più su di me e sulla mia grande emotività (che mi porta a farmi mille seghe mentali) ma poi ho rinunciato. A dire il vero mi fanno un po' paura. Non so.. le terapie durano anni e fin'ora da solo, da quando ero bambino (adesso ho 21 anni), sono molto migliorato. Credo che per i tipi come me, semplicemente timidi, serva solo sforzarsi ed esporsi alle situazioni che temiamo un po', non credi? |
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devo dire che fino a pochi mesi fa non avrei mai pensato di rivolgermi ad uno psicologo, ma ora come ora ci sto seriamnete pensando..
Mi spiego meglio. Non ho mai creduto alla psicologia come a una disciplina scientifica in grado di dare una soluzione univoca ai nostri problemi, in quanto mi sono sempre sembrate troppe le variabili da tener sotto controllo per costruire un vero modello della mente di una persona. Invece adesso, complice una di quelle persone che si incontrano ogni tanto nella vita, un signore di 57 anni con studi di psicologia alle spalle e che adesso fa il giornalista, e che ho conosciuto ad una campagna estiva stagionale l'anno scorso, mi ha convinto che spesso uno psicologo può riuscire a fare ordine nella tua testa, dando un senso, una specie di "catena", a fatti che spesso sembrano incorrelati tra loro, ma chi in realtà hanno profondamente influito sulla nostra psiche, fino a darci le preoccupazioni e le paranoie che ci affliggono quotidianamente. Di questi fatti a volte non abbimo nemmeno ricordo, altre volte ci sembrano trascurabili, ma minano profondamente il nostro subconscio, e sono spesso la situazione dei nostri comportamenti "inspiegabili". Ho deciso che lascio passare quest'estate in cui voglio dedicarmi ad altro, e poi da settembre, se la mia situazione non si sblocca, un tentativo almeno lo faccio.. |
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è soggettivo x ciascuno di noi e non esistono strumenti x misurare e prevenire |
Io c'andrei subito, magari riesci a fare qualche piccolo passo per quest'estate, facendotela gustare meglio.
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Re: Perchè Siamo così e perché la nostra vita è cosi difficile?
Siamo noi che ci complichiamo la vita non credo che c'entri la genetica almeno non del tutto.
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Re: Perchè Siamo così e perché la nostra vita è cosi difficile?
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Re: Perchè Siamo così e perché la nostra vita è cosi difficile?
è colpa delle malattie, perchè anche se vogliamo escludere la categorie delle fobie, arrivano altri mali a rovinare il morale e la serenità di una persona :sad:
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Re: Perchè Siamo così e perché la nostra vita è cosi difficile?
le reti sociali non rientrano nell'ambito di alcuna questione genetica.
Semmai è proprio l’esigenza di rapportarsi col prossimo, ovvero il richiamo delle reti sociali, ad essere qualcosa di genetico, di naturale per l’uomo Il limite è contraddistinto dalle modalità di interazione, ma quelle, no, non sono genetiche. Ed è su quelle che bisogna lavorare. Ma per "lavorare" non intendo fare i calcoli su come approcciare, su quanti secondi parlare, su quanti secondi non parlare e così via. Intendo avere coscienza reale di come funzionano le interazioni, ovvero come un processo rituale. Come ogni rituale ci sono delle regole (non scritte). Infrangere la regola di un’interazione è frequentissimo e l’interlocutore se ne accorge. Ma – ed è questo il fatto – l’interlocutore si rende conto che è solo un caso, che è solo un’accidentale rottura della regola (supponiamo, ad esempio, di non aver rispettato bene il turno di parola o di non essere stati generalmente cooperativi durante lo scambio comunicativo), e così via. Se ne rende conto perché ha la acquisito completamente l’idea che si sta parlando di un procedimento che va a tentativi e a regole non scritte. Insomma, ha ben chiaro in testa che si tratta definitivamente di qualcosa di normale. Così normale, che magari non ci pensa. Magari storce il naso e critica (venendo meno però, a sua volta, ad un'altra norma comunicativa...tò guarda! :D ), facendoci sentire ancora peggio. Ma per il nostro interlocutore, critica o non critica, è incredibilmente normale e se commette lo stesso scivolone, ci pensa un pò, medita sulle forme usate (e non sul meccanismo di fondo, perchè appunto è dato per scontato) ma non diventa un dramma. E’ un automatismo. Il primo passo è avere allo stesso modo la stessa consapevolezza sulla natura delle interazioni. Una volta assunto veramente questo concetto, si potrà passare al resto. O almeno questa è la mia interpretazione. |
Re: Perchè Siamo così e perché la nostra vita è cosi difficile?
Meditate meditate. Cercate di guardare dentro voi stessi.
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perché il condizionamento sociale al quale state andando incontro vi impedisce di essere semplicemente liberi.liberi di scegliere,liberi di amare chi volete.liberi di fare quello che vi porta alla libertà dovete dirvi e ctederci IO SONO IO SONO perche'ognuno di VOI E"
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Re: Perchè Siamo così e perché la nostra vita è cosi difficile?
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