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Bluevelvet93 14-04-2016 10:28

La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Tra tutte le discriminazioni c'è ne è una della quale non si parla mai ma che secondo me non è affatto una cosa priva di conseguenza: la faccia da sfigato. Faccio subito una premessa, ossia che non sto parlando di un individuo dalla faccia brutta, ma di uno con la faccia da sfigato, visto che le due cose non necessariamente coincidono. Comunque dicevo che ci sono persone, forse anche la maggior parte, che in base alla faccia sono convinte di poter conoscere le caratteristiche "interiori" della persona. Quindi se uno ha gli occhi fatti in una certa maniera, i lineamenti in un altro, i cappeli in un altro ancora, allora sarà sicuramente indice di un carattere altrettanto sfigato. Da qua appunto il titolo: pur sapendo che valutare una persona in base a caratteristiche morfologiche è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra, sono tutti a farlo: dai media alla realtà vera e propria. Penso che questa cosa sia un pregiudizio che per molti rappresenta un ostacolo non da poco e sono il primo ad averlo vissuto. Per carità, non voglio dire che con un'altra faccia sarebbe tutto rose e fiori visto che conosco persone che all'apparenza sono ben più sfigate di me eppure non hanno problemi, ma che sia una cosa che abbia inciso non poco non lo metto in dubbio, anche perchè sappiamo tutti come il primo giudizio per un fobico sia importantissimo. Ovviamente non mi riferisco solo a casi in cui la persona è sociofobica, parlo anche di una persona X e dal carattere "buono" che comunque subisce questa cosa a causa di questo concetto lombrosiano.

Insomma, a voi è capitato di essere visti male a prima vista a causa della vostra faccia? E pensate anche voi che questo sia un pregiudizio che, anche se pare stupidissimo, di fatto sia una cosa relativamente "invalidante" e molto presente nonostane l'idiozia alla base del concetto?

Bluevelvet93 14-04-2016 11:36

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 1712559)
fisicamente brutto o bello

Occhio però che ho fatto una distinzione:mrgreen: Per me si può essere brutti ma non sfigati cosi come carini (certo, non bellissimi) ma sfigati.

pokorny 14-04-2016 11:52

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
E' ancora più interessante chiedersi perché è nata la fisiognomica... Se non ci fosse nessun rapporto tra aspetto e carattere, non ci si sarebbe potuto andare a pensare. So bene che non c'è una relazione chiara e netta tra aspetto e carattere, che l'agnellino spesso è un lupo (il truffatore si basa su questo e oggi la truffa è forse più diffusa del furto) e viceversa ma anche secondo me esiste un "qualcosa" di imponderabile ma non per questo meno reale. Io ricado esattamente nel gruppo delle persone che basta guardarle o sentirle parlare per far capire che non ho autorità, ascendente, e quel che sia. Non sono bello, nemmeno orribile, ma pur con un aspetto medio (tendente al 5.5 diciamo) ispiro solo l'idea che mi si possa fare qualsiasi scortesia o trattare come l'ultimo idiota. Come dico sempre queste cose sono più dovute a segnali non verbali che all'aspetto, ma sono convinto che quest'ultimo ci mette molto del suo in due modi. Il primo in ordine cronologico è che in qualche momento della vita la persona dall'aspetto non autorevole inizia a essere emarginata per questo motivo. Il secondo è che a causa di questo, si innesca una perversa spirale di autosvalutazione che poi porta a lanciare proprio il tipo di segnali che la conferma.

Per rispondere alla domanda (che avevo dimenticavo) sì, lo noto eccome, per me è un dato di fatto ed è abbastanza invalidante.

Mushroom 14-04-2016 12:05

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Secondo me un fondo di verità nella fisiognomica c'è. Mi è capitato di conoscere persone dai lineamenti molto forti, che solo a guardarle in faccia incutevano timore, e che poi si rivelavano avere effettivamente una personalità forte e aggressiva, così come mi è capitato l' opposto, con individui che si rivelavano effettivamente un po' "sfigati", come il loro volto suggeriva.
Ovviamente non è una regola valida al 100%, ci sono in giro tanti visi angelici che sono dei criminali.
Il modo in cui gli altri ci percepiscono può dipendere anche dalla comunicazione non verbale, che spesso fa trasparire tutte le insicurezze di una persona, per quanto quest' ultima possa cercare di nasconderle.

Keith 14-04-2016 12:10

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1712572)
Io ricado esattamente nel gruppo delle persone che basta guardarle o sentirle parlare per far capire che non ho autorità, ascendente, e quel che sia. Non sono bello, nemmeno orribile, ma pur con un aspetto medio (tendente al 5.5 diciamo) ispiro solo l'idea che mi si possa fare qualsiasi scortesia o trattare come l'ultimo idiota.

E' più o meno quello che capita a me.
Non credo di avere un aspetto particolarmente ingenuo tale da suscitare la voglia di praticare truffe o fregature, ma sicuramente ho un impatto aggressivo pari allo zero termico. Un'aggressore se dovesse scegliere come preda fra me e una vecchietta di 105 anni, sicuramente sceglierebbe me, proprio in virtù della percezione di pericolo nullo che trasmetto, e questo è un mio grande cruccio, non basta l'altezza, non bastava neanche la palestra quando ci andavo, forse è proprio il linguaggio non verbale, potrei anche tatuarmi dei teschi in faccia e non cambierebbe nulla

Bluevelvet93 14-04-2016 12:11

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Secondo me confondete appunto il linguaggio non verbale con la faccia. Non ci sono le minime evidenze per dire che la fisionomia ha una correlazione con la personalità, anche se è un dato di fatto che ci siano dei bias nella percezione di un individuo dovuti alla faccia, con tutto quello che ne consegue.

Clend 14-04-2016 12:25

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
La fisiognomica non ha alcun fondo di verità

pokorny 14-04-2016 12:35

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1712581)
E' più o meno quello che capita a me.
Non credo di avere un aspetto particolarmente ingenuo tale da suscitare la voglia di praticare truffe o fregature, ma sicuramente ho un impatto aggressivo pari allo zero termico. Un'aggressore se dovesse scegliere come preda fra me e una vecchietta di 105 anni, sicuramente sceglierebbe me, proprio in virtù della percezione di pericolo nullo che trasmetto, e questo è un mio grande cruccio, non basta l'altezza, non bastava neanche la palestra quando ci andavo, forse è proprio il linguaggio non verbale, potrei anche tatuarmi dei teschi in faccia e non cambierebbe nulla

Certo che ci hanno separati alla nascita... ogni volta che ti leggo mi identifico sempre in quello che scrivi, e stavolta a quanto pare è successo anche il contrario :D

XL 14-04-2016 12:39

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
O sono io deficiente, o non so, non sono mai riuscito ad associare queste cose qua ai visi. Lo status sociale ed economico, il modo di vestire parlare, muoversi e così via spesso mi danno diverse informazioni sulla persona, ma la faccia e i lineamenti del viso sinceramente no.

Persone con la cosiddetta faccia da criminale (mi riferisco all'immaginario comune che rappresenta questo tipo come quello scuro di pelle e con quell'alone di barba quando è comunque rasata) si sono rivelate pezzi di pane, certi visi angelici invece delle vere carogne. Anche il cosiddetto viso intelligente che spesso si vorrebbe associare all'intelligenza non conta nulla in base a quel che ho osservato in pratica.

In base alla mia personale esperienza i lineamenti non hanno alcun peso nel determinare cosa c'è a monte, e dietro (solo in casi molto particolari si può fare secondo me, ma rimangono limitati a certe patologie specifiche). Penso questo non per partito preso, ma perché in pratica mi sembrano inaffidabili queste associazioni, forse ci prendi di più con l'astrologia. Non so se gli altri fanno più di tanto affidamento su questi parametri, qua bisogna indagare, non so.

Solo in ambito erotico-sessuale potrebbero avere una certa valenza per me, ma potrei solo affermare se un viso mi attrae, se devo dire cosa c'è dietro a quei lineamenti là senza conoscere la persona meglio, io non saprei dirlo :nonso:.

Keith 14-04-2016 12:43

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1712594)
Certo che ci hanno separati alla nascita... ogni volta che ti leggo mi identifico sempre in quello che scrivi, e stavolta a quanto pare è successo anche il contrario :D

infatti :D

fammi sapere se nella nostra città ci sono dei corsi tipo questo:


:mrgreen:

pokorny 14-04-2016 12:46

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1712600)
infatti :D

fammi sapere se nella nostra città ci sono dei corsi tipo questo:

https://www.youtube.com/watch?v=RrDReQ8uT6A

:mrgreen:

Ahahahahahah sai bene che anche un mattone di questa città è un corso molto più duro di quello della clip... Sono io che evidentemente frequento poco :mrgreen:

LSpark 14-04-2016 12:47

Cosa deve fare un con la faccia sia brutta e sfigata?

Keith 14-04-2016 12:53

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1712602)
Ahahahahahah sai bene che anche un mattone di questa città è un corso molto più duro di quello della clip... Sono io che evidentemente frequento poco :mrgreen:

Veramente! A volte sogno di andare a vivere in una di quelle cittadine dell'umbria o della toscana in cui la gente è così civile.. Roma è veramente la città anti-timidi per eccellenza

Bluevelvet93 14-04-2016 12:56

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da LSpark (Messaggio 1712603)
Cosa deve fare un con la faccia sia brutta e sfigata?

Io ho pure un carattere di merda, da spararsi proprio:sarcastico:

Ragazzo30 14-04-2016 13:00

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Ma poi chi ha detto che gli sfigati non siano persone affascinanti da conoscere?

Io mi contornerei solo di sfigati.

Bluevelvet93 14-04-2016 13:23

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Ragazzo30 (Messaggio 1712609)
Ma poi chi ha detto che gli sfigati non siano persone affascinanti da conoscere?

Io mi contornerei solo di sfigati.

Mah, in generale non mi pare che essere considerati sfigati sia un bene. Comunque a parte il singolo termine, io parlo in generale del fatto che partendo dalla faccia poi si facciano inferenze negative sul carattere e altre caratteristiche.

pokorny 14-04-2016 13:34

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1712606)
Veramente! A volte sogno di andare a vivere in una di quelle cittadine dell'umbria o della toscana in cui la gente è così civile.. Roma è veramente la città anti-timidi per eccellenza

Manco a farlo apposta è anche un mio sogno. Non che altrove la gente sia fantastica ma Roma ha proprio quella "punta" di cinismo, cattiveria e maleducazione per le quali serve un carattere appunto da romano. Che io non ho. Ho sempre deplorato questo fatto, nemmeno ho l'accento romano nella parlata e anche questo ha contribuito a farmi sentire estraneo. Se rinascessi uno dei miei desideri principali sarebbe essere adatto all'ambiente che mi dovesse toccare in sorte. Essere una persona educata e onesta in un mondo di educati e onesti, o essere... un vero romano se dovessi rinascere ancora qui o, meglio, essere costretto a viverci.

LSpark 14-04-2016 13:50

Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1712608)
Io ho pure un carattere di merda, da spararsi proprio:sarcastico:

Ah ma quello pensavo fosse ovvio che fosse incluso nel pachetto!

Ragazzo30 14-04-2016 13:52

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1712619)
Mah, in generale non mi pare che essere considerati sfigati sia un bene. Comunque a parte il singolo termine, io parlo in generale del fatto che partendo dalla faccia poi si facciano inferenze negative sul carattere e altre caratteristiche.

Secondo me il termine sfigato inteso come offesa definisce più chi giudica (superficiale) che chi viene giudicato. I viaggi più belli si fanno dentro le persone, bypassando le impressioni e il pensare comune.

Ho sempre trovato deprimenti (in taluni casi ridicole) le persone con un forte ego, quelli che sanno fare la cosa giusta al momento giusto, e che ovviamente cadono sempre in piedi. Subisco il fascino dei "diversi", degli asociali, dal punto di vista facciale non mi sono mai posto il problema di sembrare sfigato e di riflesso non ho mai giudicato il libro dalla copertina (proprio perché non giudico la copertina)

Keith 14-04-2016 13:57

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1712622)
Manco a farlo apposta è anche un mio sogno. Non che altrove la gente sia fantastica ma Roma ha proprio quella "punta" di cinismo, cattiveria e maleducazione per le quali serve un carattere appunto da romano. Che io non ho. Ho sempre deplorato questo fatto, nemmeno ho l'accento romano nella parlata e anche questo ha contribuito a farmi sentire estraneo. Se rinascessi uno dei miei desideri principali sarebbe essere adatto all'ambiente che mi dovesse toccare in sorte. Essere una persona educata e onesta in un mondo di educati e onesti, o essere... un vero romano se dovessi rinascere ancora qui o, meglio, essere costretto a viverci.

poteva andare peggio dai, potevi nascere a napoli :D

Ansiaboy 14-04-2016 14:24

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
la "faccia da sfigati" penso che abbia poco a che far con i tratti fisici del volto bensì soprattutto gli atteggiamenti corporei/facciali

Winston_Smith 14-04-2016 14:25

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1712632)
poteva andare peggio dai, potevi nascere a napoli :D

Un saluto dalla feccia.
E mi raccomando niente raduni al di sotto di Frosinone, eh.

Sharp 14-04-2016 14:30

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1712543)
Insomma, a voi è capitato di essere visti male a prima vista a causa della vostra faccia? E pensate anche voi che questo sia un pregiudizio che, anche se pare stupidissimo, di fatto sia una cosa relativamente "invalidante" e molto presente nonostane l'idiozia alla base del concetto?

Si, ho la cosiddetta faccia da sfigato/bravo ragazzo innocente, non so se sia causata dai miei atteggiamenti vari o se sia così e basta.. probabilmente la seconda a sto punto.



Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1712606)
Veramente! A volte sogno di andare a vivere in una di quelle cittadine dell'umbria o della toscana in cui la gente è così civile.. Roma è veramente la città anti-timidi per eccellenza

Sono anche io di Roma e mentre la città la adoro, debbo purtroppo constatare che la fauna è la meno adatta in assoluto ad un fobico.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1712643)
Un saluto dalla feccia.
E mi raccomando niente raduni al di sotto di Frosinone, eh.

Non penso lo intendesse in senso offensivo, da quello che credo io il napoletano tipico è una persona (che quantomeno in media sembra) estroversa quanto o anche più del romano.

cancellato16916 14-04-2016 14:30

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1712632)
poteva andare peggio dai, potevi nascere a napoli :D


Ritengo che bisogni andare oltre i luoghi comuni.
È vero che ci sono luoghi dove è più facile osservare atti di inciviltà, ma non dimentichiamoci che il disagio psicologico non è strettamente legato a questo fattore, bensì ad oppressioni e regole disfunzionali incuranti delle naturali inclinazioni del soggetto.

E trascurando i benefici indubbi di un clima più mite, possiamo osservare che laddove la società ha una rigidità al limite i casi di malessere psicologico sono maggiori, nonostante un grado di civiltà medio migliore.

Winston_Smith 14-04-2016 14:37

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Sharp (Messaggio 1712646)
Non penso lo intendesse in senso offensivo, da quello che credo io il napoletano tipico è una persona (che quantomeno in media sembra) estroversa quanto o anche più del romano.

Segui l'andamento del discorso:

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1712622)
Manco a farlo apposta è anche un mio sogno. Non che altrove la gente sia fantastica ma Roma ha proprio quella "punta" di cinismo, cattiveria e maleducazione per le quali serve un carattere appunto da romano. Che io non ho. Ho sempre deplorato questo fatto, nemmeno ho l'accento romano nella parlata e anche questo ha contribuito a farmi sentire estraneo. Se rinascessi uno dei miei desideri principali sarebbe essere adatto all'ambiente che mi dovesse toccare in sorte. Essere una persona educata e onesta in un mondo di educati e onesti, o essere... un vero romano se dovessi rinascere ancora qui o, meglio, essere costretto a viverci.

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1712632)
poteva andare peggio dai, potevi nascere a napoli :D

Ma so già che alla fine passerò per il solito pesante che vuol normare anche le "battute" di "discriminazione territoriale" (cit.): ultimamente con la scusa dell'antibuonismo si stanno sdoganando il becerume e i luoghi comuni più squallidi. Quindi non insisto oltre, mi basta solo aver rimarcato ciò che era da rimarcare (ovvero, molti si lamentano dei pregiudizi sociali quando li colpiscono in prima persona ma poi non si fanno scrupolo di alimentarli quando sono rivolti verso altre categorie).

E adesso via libera al coro dei martiri del libero pensiero e della libera "battuta", dateci dentro.

muttley 14-04-2016 14:38

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1712643)
Un saluto dalla feccia.
E mi raccomando niente raduni al di sotto di Frosinone, eh.

Anche qui credo sia stata la località a far scattare la campanella: avesse scritto Brennero, non credo ci sarebbe stato un intervento.
Anyway, questo topic ha il solito vizio di fondo: si concentra troppo su cosa pensano gli altri di noi, e poco su cosa pensiamo noi di noi stessi (di solito si tratta di pareri assai poco lusinghieri).

Winston_Smith 14-04-2016 14:40

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1712652)
Anche qui credo sia stata la località a far scattare la campanella: avesse scritto Brennero, non credo ci sarebbe stato un intervento.

Da parte mia senz'altro sì, ci sarebbe stato.

cancellato16916 14-04-2016 14:41

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Sharp (Messaggio 1712646)
Non penso lo intendesse in senso offensivo, da quello che credo io il napoletano tipico è una persona (che quantomeno in media sembra) estroversa quanto o anche più del romano.

Io ho conosciuto diversi napoletani e romani e ti posso dire che questo luogo comune è davvero poco credibile.

In compenso mi verrebbe da chiederti: hai mai sentito parlare della Milano da Bere*?


*Errore di battitura.

XL 14-04-2016 14:41

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1712652)
Anche qui credo sia stata la località a far scattare la campanella: avesse scritto Brennero, non credo ci sarebbe stato un intervento.
Anyway, questo topic ha il solito vizio di fondo: si concentra troppo su cosa pensano gli altri di noi, e poco su cosa pensiamo noi di noi stessi (di solito si tratta di pareri assai poco lusinghieri).

:pensando:
E cosa pensi di te stesso di poco lusinghiero?

muttley 14-04-2016 14:48

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1712656)
:pensando:
E cosa pensi di te stesso di poco lusinghiero?

Tante cose

Bluevelvet93 14-04-2016 14:50

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1712652)
Anyway, questo topic ha il solito vizio di fondo: si concentra troppo su cosa pensano gli altri di noi, e poco su cosa pensiamo noi di noi stessi (di solito si tratta di pareri assai poco lusinghieri).

Ahahahah ma cosa c'entra? Sei un disco rotto, se qua si parla della percezione che gli altri hanno della fisicità altrui cosa diavolo dovrebbe c'entrare il mea culpa? E sì che ho pure scritto che è ridicolo parlare di questa cosa come causa principale dei problemi.

cancellato16916 14-04-2016 14:55

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1712666)
Ahahahah ma cosa c'entra? Sei un disco rotto, se qua si parla della percezione che gli altri hanno della fisicità altrui cosa diavolo dovrebbe c'entrare il mea culpa? E sì che ho pure scritto che è ridicolo parlare di questa cosa come causa principale dei problemi.


Dovremmo cercare di capire cosa possiamo sapere e cosa no.
Allora sarebbe legittimo porci la domanda: come facciamo a sapere cosa pensano gli altri di noi? Ci sono almeno due canali attraverso i quali possiamo trarre queste informazioni:

A) Tramite interazione diretta;

B) Tramite interpretazione di interazioni indirette;


Il punto A) ha comunque un difetto di fondo: si tratta di percezioni che noi filtriamo attraverso i nostri sensi e decodifichiamo attraverso la nostra mente.
La questione posta da Muttley dunque non è così banale: siamo sicuri che stiamo interpretando bene i segnali?

È possibile che, in realtà, le nostre interpretazioni poggiano su un apparato cognitivo disfunzionale dove c'è un pensiero negativo di base? E che filtra, di conseguenza, la percezione del mondo secondo questa direzione?

Keith 14-04-2016 14:55

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1712643)
Un saluto dalla feccia.
E mi raccomando niente raduni al di sotto di Frosinone, eh.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1712651)
Segui l'andamento del discorso:





Ma so già che alla fine passerò per il solito pesante che vuol normare anche le "battute" di "discriminazione territoriale" (cit.): ultimamente con la scusa dell'antibuonismo si stanno sdoganando il becerume e i luoghi comuni più squallidi. Quindi non insisto oltre, mi basta solo aver rimarcato ciò che era da rimarcare (ovvero, molti si lamentano dei pregiudizi sociali quando li colpiscono in prima persona ma poi non si fanno scrupolo di alimentarli quando sono rivolti verso altre categorie).

E adesso via libera al coro dei martiri del libero pensiero e della libera "battuta", dateci dentro.

mamma mia oh, mai che si possa fare una battuta.. non sia mai che venga toccata una cosa vostra (fede politica, città, credo religioso, squadra calcistica.. qualsiasi cosa) che subito vi parte la mosca al naso.
Io amo la mia città, ma se c'è da rimarcare qualche lato..diciamo così non phobic-friendly.. lo faccio e anche se lo fa un altro non è tutto questo dramma.
solo che qui bisogna sempre rimarcare, affermarsi, sbattersi fino alla morte, fino all'intasamento dei server.. per avere ragione

Cmq chiedo scusa per la mia battuta, non volevo ferire nessuno.

Sharp 14-04-2016 14:58

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da GameOver (Messaggio 1712655)
Io ho conosciuto diversi napoletani e romani e ti posso dire che questo luogo comune è davvero poco credibile.

In compenso mi verrebbe da chiederti: hai mai sentito parlare della Milano da Bere*?


*Errore di battitura.

Lo so, è un luogo comune che comprende un po' tutte le grandi metropoli, non è che fosse mia particolare intenzione difenderlo :mrgreen: , però intanto esiste.

Su scala più larga c'è anche quello dell'italiano marpione all'estero..

Comunque a Roma ci sono nato e ci vivo.. just sayin', eh..

pokorny 14-04-2016 15:02

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1712651)
Ma so già che alla fine passerò per il solito pesante che vuol normare anche le "battute" di "discriminazione territoriale" (cit.): ultimamente con la scusa dell'antibuonismo si stanno sdoganando il becerume e i luoghi comuni più squallidi. Quindi non insisto oltre, mi basta solo aver rimarcato ciò che era da rimarcare (ovvero, molti si lamentano dei pregiudizi sociali quando li colpiscono in prima persona ma poi non si fanno scrupolo di alimentarli quando sono rivolti verso altre categorie).

E adesso via libera al coro dei martiri del libero pensiero e della libera "battuta", dateci dentro.

EDIT: ho riletto e credo di aver capito che la citazione del mio passo era strumentale a un altro discorso. Non mi piace cancellare quello che scrivo perché non ho niente di che vergognarmi e quel che scrivo riflette sempre il mio stato del momento con i dati che ho in quel momento. Per questo lo lascio, ma se è come sospetto ora non ha più molta attinenza con la tua risposta. O forse no? :D

====================

Ebbene no, la mia risposta non sarà quella che ti aspetti. La tua osservazione ha del giusto in assoluto ma non tiene conto di un paio di aspetti almeno per quanto riguarda me.

Il primo è che non possiamo dirci dei perfetti sconosciuti di penna. Per quanto io sia uno sfigato invisibile e quindi non mi aspetti che i miei interventi siano così seguiti, la frequenza con cui mi rispondi per obiettare qualcosa - e non è da ieri - mi fa pensare che un poco almeno avresti saputo contestualizzare il mio intervento. Io non mi sto affatto lamentando dei romani. Dico solo che non ho il carattere adatto per vivere qui ma come ho sempre detto il mio sogno sarebbe stato proprio quello di essere il classico coattone romano che sa vivere e che basta guardarlo per girare al largo (e naturalmente, anche per questo essere gettonatissimo dalle coattone femmine). Ovviamente bravo a svicolare col T-max e infradito e cose così.

Non pretendo certo che tu ti ricordassi di me fino a questo punto ma almeno un paio segnali anche in questo topic li ho resi sufficientemente espliciti. Mi pare di aver detto che avrei voluto essere adatto all'ambiente in cui mi toccasse vivere e credo che anche in un altro passaggio mi sono lamentato del fatto che non ho l'accento. Ma me ne sono lamentato, mica ho detto che "gvazie a dio non ho la squallida pavlata di questi buvini" :) Per me è una grossa sofferenza, mi sento un disadattato totale solo per come (non) parlo.

Beh, penso di aver detto abbastanza perché si capisca che non mi sento molto parte in causa dell'osservazione che hai fatto. Ma dato che mi hai citato ho pensato fosse meglio esplicitare ancora di più il mio punto di vista.

Bluevelvet93 14-04-2016 15:02

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da GameOver (Messaggio 1712669)
Dovremmo cercare di capire cosa possiamo sapere e cosa no.
Allora sarebbe legittimo porci la domanda: come facciamo a sapere cosa pensano gli altri di noi? Ci sono almeno due canali attraverso i quali possiamo trarre queste informazioni:

A) Tramite interazione diretta;

B) Tramite interpretazione di interazioni indirette;


Il punto A) ha comunque un difetto di fondo: si tratta di percezioni che noi filtriamo attraverso i nostri sensi e decodifichiamo attraverso la nostra mente.
La questione posta da Muttley dunque non è così banale: siamo sicuri che stiamo interpretando bene i segnali?

È possibile che, in realtà, le nostre interpretazioni poggiano su un apparato cognitivo disfunzionale dove c'è un pensiero negativo di base? E che filtra, di conseguenza, la percezione del mondo secondo questa direzione?

Ma io sto parlando di un caso specifico. Comunque quello che dico in base al quale dalla faccia si fanno inferenze non giustificate è una cosa sul quale è stata fatta proprio ricerca, non è mica una cosa che dico solo per esperienza personale.

Bluevelvet93 14-04-2016 15:03

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1712654)
però, se se ne parla poco, suppongo sia perché non vengono in genere considerati molto importanti rispetto al modo complessivo con cui la gente tratta e giudica gli "sfigati".

Mah, per secoli si è parlato poco anche di femminismo e omofobia, eppure poi quando sono esplosi certi movimenti si è visto che le discriminazioni c'erano eccome.

cancellato16916 14-04-2016 15:07

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1712674)
Ma io sto parlando di un caso specifico. Comunque quello che dico in base al quale dalla faccia si fanno inferenze non giustificate è una cosa sul quale è stata fatta proprio ricerca, non è mica una cosa che dico solo per esperienza personale.

Ma sono ricerche che si sono rivelate infondate.
Lombroso ha dei meriti, ma anche i demeriti di aver sottoposto la scienza per servire la politica. E in quel periodo i piemontesi cercavano qualsiasi giustificazione per mandare l'esercito nell'appena conquistato regno duosiciliano il quale versava in uno stato di degrado e dove la delinquenza e il malaffare affondavano le loro radici fin nelle istituzioni.

Lombroso è stato smentito dalla comunità scientifica.


Poi dimmi: quale sarebbe il viso dello sfigato?

pokorny 14-04-2016 15:08

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1712670)
Cmq chiedo scusa per la mia battuta, non volevo ferire nessuno.

Tanto per gettare benzina sul fuoco, hai toccato la vena di vittimismo partenopeo quindi lo avresti ferito anche solo non lodando la sua città. Scherzooooo non mi bannate, vi amo tutti :mrgreen:

muttley 14-04-2016 15:09

Re: La persistenza del concetto lombrosiano (aka la faccia da sfigato)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1712666)
Ahahahah ma cosa c'entra? Sei un disco rotto, se qua si parla della percezione che gli altri hanno della fisicità altrui cosa diavolo dovrebbe c'entrare il mea culpa? E sì che ho pure scritto che è ridicolo parlare di questa cosa come causa principale dei problemi.

E che ne sappiamo della percezione che gli altri hanno della fisicità altrui? Io posso sapere cosa penso di me Tizio che mi ha definito brutto o bello, non certo cosa ne pensa Caio, che non mi ha mai detto nulla.
Del resto si sa che il problema delle persone timide e insicure è l'ossessione per quello che di loro pensano gli altri, quindi è proprio su questo che bisogna lavorare: meno ossessione sul giudizio altrui, e più approfondimento sul giudizio nostro. Anche perché il giudizio che affibbiamo agli altri è sovente la proiezione delle nostre opinioni su noi medesimi.


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