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Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Sono stato pendolare per molti anni per andare all'università come molti di voi e momentaneamente non lo sono.
Però ultimamente ripenso al periodo in cui prendevo il treno ogni giorno e ricordo quasi con malinconia quella sensazione di solitudine e libertà che mi dava la stazione, specialmente la sera in inverno, quando tornavo da lezione. Certo, c'è da dire che quella da pendolari non è vita se uno ha tanta strada da fare con il treno, però la ricordo quasi con affetto. http://static.panoramio.com/photos/large/52070154.jpg http://www.mit.edu/people/dheimbur/p...-Images/26.jpg |
Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
quando sono in una stazione mi viene in mente la libertà, mi da proprio una sensazione di libertà infinita, possibilità di andare ovunque (soldi permettendo), scappare, conoscere posti nuovi. Mi piacerebbe prendere il treno più spesso , è molto bello
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
La rabbia più totale quando il treno fa ritardo, un giorno ruberò io il rame, occuperò i binari per scioperare e mi suiciderò contemporaneamente per fare la combo e provocare il ritardo più grande della storia d'Italia.
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Stress e perdita di tempo.
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Adoro le stazioni ma ancora di più i cavalcavia che di solito sono nelle vicinanze, da cui si possono vedere i migliori tramonti (o le migliori albe) metropolitani. Spesso mi fermo a guardare i treni partire, fantasticando di prenderne uno a caso e non tornare più.
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Le stazioni mi suscitano sentimenti contrastanti, uno dei ricordi più belli della mia vita legato ad una persona importante l'ho vissuto proprio in una stazione, ogni volta che ci ritorno riesco a sentire quelle emozioni anche se ormai sfumate, un po' come quando ascolti una canzone legata ad un evento particolare della tua vita.
Le stazioni però amplificano anche la sensazione di solitudine che spesso mi accompagna, la visione di quella moltitudine di gente che si muove in ogni direzione, gente di ogni età e provenienza mi fa sentire solo in mezzo alla folla e mi mette un po' di malinconia. |
Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Fino a qualche mese fa mi mettevano un'ansia e un'angoscia pazzesche... troppa confusione, troppa gente di fretta, troppi rumori. Non riuscivo neanche ad entrarci e per me prendere un treno era assolutamente impensabile. Panico proprio, mi sentivo persa.
Non ci vado spesso, ma adesso è molto meglio. L'ansia non è scomparsa completamente (soprattutto nelle stazioni grandi e molto frequentate), ma è gestibile. Stare seduta in treno e vedere il paesaggio scorrere dal finestrino è bellissimo, mi dà una sensazione strana che non saprei spiegare... evasione, forse? Non pensavo fosse così, e che potesse addirittura piacermi! |
Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Non so perchè, ma mi danno una sensazione spiacevole.
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Non uso il treno frequentemente o per lavoro quindi la mia opinione di esse è influenzata positivamente, io le trovo un punto esteticamente bello da vedere per qualche motivo e rilassante, specialmente se sto prendendo un treno che non sarà molto popolato.
Probabilmente le odierei se fossi un pendolare però dato che odio gli autobus. |
Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Quando esco di casa vado spesso in stazione, è l'unico luogo di incontro per gli emarginati come me. Ascolto storie di ogni genere, senzatetto, immigrati, spacciatori, prostitute... È l'Università della vita.
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Dipende dal contesto, ma spesso, da pendolare, sono contento di andare in treno con le cuffie e guardare il panorama, la notte, il sole, il mare...
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
non saprei... non sono mai stato un amante dei treni e dei mezzi pubblici in generale...
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
delle discrete carte quando si gioca a monopoli
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Allontanamento, un non ritorno.
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
solo 2 parole: Genova Vesima
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
I cessi gratis.
No, scherzo. :sisi: Mi piacciono le stazioni, quando arrivo con largo anticipo mi piace star lì ad aspettare e osservare i treni che arrivano e partono, le persone che salgono e scendono, la gente che corre per riuscire a prendere il treno all'ultimo secondo, i graffiti sui muri e sui treni, i barboni che ti chiedono spiccioli, le troie che ti chiedono gli snack dalle macchinette in cambio di un pompino nei cessi, i bimbi che si divertono sulle scale mobili, e ad ascoltare il tizio che dice di non oltrepassare la linea gialla, ripetendo con lui. Sul treno di solito non parlo con nessuno, ma non mi dispiace ascoltare le vite degli altri; anche per questo preferisco prendere il treno piuttosto che l'aereo quando torno nella mia terra. |
Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Ho a che fare spesso con stazioni e treni durante le mie routine giornaliere.
C'è una specie di dualismo nell''immagine che associo ad essi : Da un lato li ricolleggo, appunto, alla routine. Un qualcosa di famigliare ma estremamente ripetititivo, snervante e che mi ricorda come io viva in provincia e quindi parzialmente isolato dalla vita più "attiva " della città. Poi ci sono tutti i ricordi collegati al periodo in cui quotidianamente dovevo svegliarmi presto per prendere il treno ai tempi delle superiori, il casino e i disservizi legati ai treni della mia tratta ferroviaria riservata agli studenti. E tutte le bestemmie che l'organizazione ferroviaria italiana continua a farmi tirare. Dall'altro lato invece ho una dolce malinconia se penso a treni e stazioni. Buona parte dei viaggi che mi hanno condotto ad incontrae persone per me speciali o fare esperienze importanti gli ho compiuti proprio in treno. Ancora oggi se devo andare in un posto distante il primo mezzo a cui penso è il treno. Inconsciamente ( neanche tanto) è il mezzo che associo all'evasione, all'allontanarsi da casa e cambiare realtà. Quello che più mi ha dato la possibilità di vivere. Ah, e pure io sono attratto in parte dall'atmosfera un po' decadente e marcia che vi si riesce a trovare. Sono in effetti un ottimo posto per osservare le persone, vedere storie intrecciarsi e avere un contatto con un'umanità più ai bordi del contesto sociale. Interessante può anche essere l'interazione che (non) si crea tra perfetti sconosciuti durante i lunghi viaggi in treno. |
Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Che bel post, molto sensibile. Quanti ricordi. :miodio: Quando in prima superiore facevo buca per andare in treno verso la città vicina, oppure quando svogliato di andare a scuola prendevo il regionale e andavo a farmi un giro per i fatti miei, spesso e volentieri aggirandomi per i vagoni cercando di sfuggire al controllore perché avevo speso anche l'ultimo spicciolo al bar. Una volta addirittura uno mi beccò e io pensavo mi avrebbe multato, invece mi prese in disparte e si mise a chiacchierare con me dicendomi che ero stato bravo perché ormai mancava solo un minuto all'arrivo alla stazione; nessuna multa. Che fifa ma al tempo stesso che esperienza. Oppure tutti i viaggi che ho fatto da piccolo coi miei genitori, lunghi pomeriggi e nottate in treno. Ero pronto a intraprendere un viaggio da solo a breve, ma è andato tutto in buca; chissà, forse partirò comunque per un'avventura. Il momento che mi emozionava di più era sempre quello dell'arrivo alla stazione, soprattutto se non la mia: guardare la gente scendere e incrociarsi coi propri cari, altri aspettare spazientite per un treno in ritardo, altri salire sul vagone diretti verso una nuova meta. E poi ripartire, lasciando quelle persone ferme al bordo dei binari, senza probabilmente incontrare mai più nessuno di loro. Mi ricordo di certi afosi pomeriggi alla stazione, scrutando persone in lontananza, anche loro in attesa di un qualche treno... persone che avrei voluto conoscere anche solo per i loro gesti, poi salite su un vagone e scomparse nel giro d'un secondo, magari bastava voltare un attimo lo sguardo, e loro non sarebbero tornate mai più indietro.
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Mi piacciono le stazioni piccole con ancora le panchine verdi di legno ondulate
Cosa mi susc.: luoghi in cui transitare pensando alla partenza. a dove si va, a cosa si sta lasciando indietro. |
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Rappresentano così tante cose... E come ho letto sopra non solo per me :)
La stazione è la prima tappa del viaggio per tornare a casa dalla parte opposta d'Italia, lì ho dovuto lasciare qualcuno per sempre, lì ho ritrovato qualcuno che volevo riabbracciare da tempo... In un treno ho fatto uno degli incontri più strani e inquietanti della mia vita finora, lì ci ho passato tante ore a studiare per vari concorsi, a leggere, ad ascoltare musica... Grazie alla guida di una persona incontrata in un treno ho potuto prendere il treno successivo al volo senza sbagliare, e se non l'avessi preso probabilmente la mia vita non sarebbe la stessa adesso... Nella stessa stazione e nello stesso bar e stesso tavolo, ho rincontrato compagni di concorso con cui ho stretto amicizia per caso e con cui lì ho condiviso tanti momenti in compagnia prima di tornare ognuno a condurre la propria vita, e se dovessi tornare proprio lì, non sarebbe più una stazione qualunque... Un treno in genere mi porta in un posto che desidero, ma a volte l'ho anche perso o ha ritardato e ho dovuto riorganizzarmi in altro modo. Ho fatto tragitti in treno anche in piedi, ad ascoltare le conversazioni di persone mai conosciute, e a volte ho avuto paura di arrivare a destinazione, perchè quella avrebbe significato un nuovo inizio... E avrei voluto godermi ancora di più il viaggio. |
Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Sarà perché non vado mai in stazione, sarà che le volte che sono salito su un treno si contano sulle dita di una mano, personalmente non mi dicono nulla :nonso:
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Io ho un rapporto positivo/negativo con le stazioni. Nel senso che, potrei fare degli esempi sia positivi che negativi al riguardo. Le stazioni mi ricordano i viaggi che ho fatto e quindi dato che amo particolarmente viaggiare in automatico la sensazione è abbastanza positiva. Purtroppo però ho vissuto per x un pò di anni una storia a distanza e di conseguenza il ricordo di quei momenti mi ha un pò fatto "odiare"le stazioni, le partenze o le mie o le sue e così via. Ormai non stiamo neanche più insieme ma quella sensazione è rimasta. Purtroppo le storie a distanza sono davvero complicate!:miodio:
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Ho frequentato a lungo le stazioni, per tutta la (lunga) durata del periodo universitario.
Più delle stazioni mi piacevano i treni. Per risparmiare ho sempre preso treni regionali, lentissimi, quelli che si fermavano a tutte le stazioni, anche le più minuscole, bugigattoli persi nel niente dei campi arati. I vecchî treni regionali d'Inverno pieni di spifferi, coi finestrini che non si chiudevano bene, il freddo che penetrava dappertutto, e d'Estate i vagoni si trasformavano in altiforni e l'ultima fermata, oltre l'orizzonte, sembrava non arrivare mai. Più di tutto mi piacciono le stazioni quando càpitano gli scioperi dei treni. La gente ammassata negli atrî, seduta sulle valigie, chiusa nei cappotti, tutti ammucchiati gli uni agli altri, tutti col naso all'insù, verso il tabellone delle partenze, senza la possibilità di prevederle, nell'attesa che il proprio convoglio compaia magicamente. Gente che va e che viene, dai binarî, verso le biglietterie, a chiedere informazioni, a cercare lumi. La gente che forma vortici nell'andare e venire. La stazione durante lo sciopero è l'infrazione della regola, è un meccanismo in teoria perfetto che si inceppa, è l'imprevedibile. La sensazione è che possa accadere qualcosa di inusitato da un momento all'altra, che la rottura dello schema precede una qualche epifania. |
Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Rappresentano le mie mini gite oltre i pullman :)
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Le stazioni mi affascinano. Più sono grandi, con molti binari e molte destinazioni, più mi dà piacere starci.
In alcune ci passerei le ore a osservare la enorme varietà di persone. Noterei chi va in un verso piuttosto che in un altro, chi è frettoloso e chi procede piano, chi è vestito più pesante e chi meno, chi più in tiro e chi più comodo.. Noterei l'uomo con lo zaino e la signora con la valigia, la giovane coppia in partenza e il vecchietto seduto su una panchina, l'immigrato con la bici e lo studente con le cuffie.. e per ognuno mi chiederei non solo dove sta andando ma soprattutto se vuole andarci, cosa o chi lo aspetta, se gli piace viaggiare in treno, se tornerà indietro un giorno (e da qui, vorrei porgli qualsiasi altro tipo di domanda personale, perchè ogni persona che arriva e passa è una storia a sè, è un insieme di scelte in una rete di migliaia di possibilità, ma questa persona ha seguito un percorso preciso, che è quello che la determina come unica e irripetibile e quindi straordinaria). Le stazioni rappresentano il mio rapporto con la vita. Quote:
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Treni=viaggi=libertà, spensieratezza, vita nuova
Ho sempre amato le stazioni, mi hanno sempre trasmesso sensazioni positive (anche un po' di ansie ma quelle sono all'ordine del giorno), mi ricordano il mio primo spostamento col treno insieme a mio nonno e il mio primo viaggio, la felicità negli occhi di chi rivede dopo tanto tempo la persona cara arrivare, gli abbracci, il rumore delle valigie e delle rotaie.. |
Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Paura se devo fare un cambio e scendere in quella sbagliata, troppa folla e confusione...
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Re: Cosa rappresentano per voi le stazioni?
Ansia.
Sono stato vittima di una rapina in una stazione. |
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