Tutti i giorni sono uguali
 

Dal lunedì alla domenica, festivi e non, ricorrenze e ferie...sono tutti giorni uguali nella mia vita. Sempre casa-lavoro e lavoro-casa.
Prima era casa-studio e studio-casa.
Voi direte, lavori, ma che ti lamenti?
Lo so, almeno quello, ma senza una vita sociale, amicizia, amore...che vita miserabile è? Una prigione. Una gabbia di emozioni e sentimenti repressi.


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Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Lavori anche di festivo?

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

ti capisco, pure io faccio casa-lavoro-lavoro-casa, e la mia vita sociale è pari a zero...
ti consiglio fai come me, se devi fare una cosa e non trovi nessuno con cui farla, falla da solo, lo so non è il massimo, ma almeno spezzi la routine.
io facendo un lavoro su turni, prima o dopo il lavoro mi faccio il mi bel giro in bicicletta, che siano 100 o 20 km, ma devo spezzare il tramtram altrimenti divento pazzo...

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

No, il festivo faccio sempre e solo casa

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Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Ti capisco, io sono in un limbo post laurea triennale e mi sento malissimo, non faccio nulla dalla mattina alla sera e devo decidere cosa fare del mio futuro.
Assenza di vita sociale e mille dubbi che mi attanagliano.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Io ho provato andando qualche volta al cinema da sola. Il momento più difficile é avere la forza di andarci e quando stai comprando quell'unico biglietto. Però poi avere quella mini conversazione all'acquisto per me é già qualcosa e almeno posso pensare di aver fatto qualcosa diversa. Al cinema almeno sei al buio e non é un posto in cui devi avere qualcuno con cui parlare.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Ciao quoto il tuo intervento, anche io sto cercando amicizie sul forum a Milano

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Io ho provato ad andare al cinema da solo, ma il momento più difficile, per me, è il dopo, finito lo spettacolo, quando si torna a casa e ci si rende conto di essere irrimediabilmente soli... :-|
Spezza la routine, ma non è nulla più che un palliativo. A quel punto piuttosto il film sto a casa a guardarlo...

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Come primo passo potresti ad esempio iniziare a programmarti un fine settimana per andare da qualche parte, invece di rimanere a casa. Un posto che desideri vedere, magari iniziando da quelli più vicino dove abiti tu e pian piano estendendo sempre di più la zona in cui muoverti. All'inizio ci vorrà un po' di pratica, ma a poco a poco ti abituerai...

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Ah quanto ti capisco :)

Purtroppo anche per me è così, sempre casa-lavoro, ed il fine settimana senza ormai più energie per sostenere quel poco di vita sociale che mi basterebbe, diventa solo un lento poltrire in attesa del lunedì.

Sono entrato in questa sorta di loop infinito da anni e non c'è verso di uscirne se non per brevi periodi, non è comunque solo questione di energie che si esauriscono nella faticosa settimana lavorativa, molto dipende anche dalla mia tendenza all'evitamento che mi rende difficile coltivare rapporti con una certa costanza.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

sono andato anche a dei concerti da solo...però mi sembra sempre di essere un ultimo sopravvissuto o un alieno in qualsiasi posto vada. Al cinema, al ristorante, al parco, al supermercato, in tram, in centro, in periferia...sono sempre io con me stesso e POI GLI ALTRI. Odio la mia città, Torino.
Da anni vedo gli altri cambiare la loro vita, chi in peggio chi in meglio, ma con qualcuno nella loro vita. Io sono da sempre spettatore degli altri, fermo e solo. Quando passeggio e vedo le vite degli altri, mi sembra di guardare un film ed io guardo. Sempre fermo lì, tutto scorre e io sono lì.
Incomincio ad avere i primi capelli bianchi, tutti mi dicono che sono ancora un ragazzino ma intanto il tempo passa. Faccio finta di niente, resisto e tengo una maschera tutti i giorni, per tirare avanti. Vorrei trovare una valigia piena di soldi e sparire da questo paese di m3erda, fare una nuova vita piena di vizi, feste, donne. Ma non sarei io, del resto io vorrei avere la vita di un altro. Ogni mattina mi alzo e mi sempre di avvolgere il nastro di un video, sempre tutto uguale.
Magari incontri casualmente qualche ex compagno di scuola curioso di sapere che hai fatto e come te la passi...e io non so che dire, casa-lavoro lavoro-casa, questo ho fatto. Ma non dici questo, inventi come sempre. A lavoro ho solo colleghi anziani che raccontano dei loro viaggi e dei loro week-end, poi chiedono a me che sono giovane e pensano chissà che farà. E che faccio io il week-end? NIENTE da sempre e prendo tempo, trovo scuse, invento bugie. Quando ho approcciato ragazze anche lì, ti chiedono cosa fai il week-end, i viaggi fatti, la tua compagnia, i locali frequentati. Non mi piace chiedere niente a nessuno, favori, aiuti. Mi sono sempre arrangiato. Ormai tanto vale coltivare il mio individualismo ed essere misantropo.
Ora incomincio ad essere apatico, arido di emozioni, potrei ritrovarmi davanti una persona che si dà fuoco e non farei niente, non mi interessa. Se magari prima potevo avere paura di trovarmi in situazioni potenzialmente pericolose, ora mi interessa fino ad un certo punto. In passato ero un pò ipocondriaco, ora non me ne frega nemmeno. Ho un fisico asciutto, mi tengo in forma con pesi e ginnastica, ma la paura di ammalarsi di chissà quale malattia non la sento più come prima...sarebbe un cambiamento nella mia vita statica.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Ti capisco, ci sono dentro anche io
Ora come ora è veramente l'unica cosa che posso fare
Per spezzare un po' vado a passeggiare all'aria aperta, non è niente di eccezionale
Di uscire con la gente non mi va, non mi sento adeguato

Pensi che chiedere una riduzione dell'orario di lavoro ti possa aiutare? Io recentemente l'ho chiesta, anche se non so se me l'accettano. Guadagnerei un po' meno ma sarei più libero e meno stanco

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

ma che farei fuori dal lavoro? Non che mi diverta a lavoro perchè spesso mi stanca, diciamo che occupa parte della giornata, spreco benzina, prendo i mezzi pubblici e sono a contatto con le persone e con il loro tanfo di ascelle sudate.
A volte non controllo la rabbia e divento irrascibile, prendo a pugni quello che mi capita o lancio cose... o se i miei vicini fanno rumore o uno sconosciuto mi pesta un piede in tram o mi viene addosso, un tizio mi sorpassa in auto in malomodo. Basta quel qualcosa per farmi saltare la scintilla. In quei momenti sarei capace di attaccare briga con chiunque. Poi magari ascolto musica, vedo un bambino al parco che gioco, una cane o un gatto per strada e mi rassenero.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Lo so, il concetto comune é che ci sentiamo soli, ma é comunque un modo per spezzare la routine del casa-lavoro. Mi sforzo di trovare almeno una piccola cosa per tirarmi su, altrimenti non so dove sarei adesso.


Si e tutti i vari social network e affini non aiutano in questo... Tante volte mi ritrovo a pensare a come sarò fra un tot di anni...e per come sono adesso la cosa mi spaventa molto. Ogni mattina mi auguro che cambio ma gli sforzi che faccio realmente sono nulli. Sai cosa? Io vorrei tanto poter togliere la maschera della paura, quella che mi permetterebbe di far vedere come realmente sono... perché io la vivo un po' come una doppia copertura (forse anche di più), le mie ansie e problematiche, che coprono me stessa nelle idee e opinioni, che vengono coperte dalla maschera dell'insicurezza e terrore.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Voi fareste dei viaggi da soli? Per spezzare la routine e la solitudine di tutti i giorni, mi piacerebbe fare qualche gita anche di 1 giorno inizialmente, intendo quelle organizzate da agenzie con bus privati. Però forse anche lì prenotano tutti in gruppo e sprofonderei nella vergogna nel ritrovarmi come la pecora nera...si arriva tutti escono in gruppo e visitano i luoghi della gita ed io per tutto il giorno da solo in un posto che non conosco.

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Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Io ho fatto un viaggio da solo una volta, sono andato 1 settimana a Rimini al mare, dovevamo essere in due, poi è saltato tutto, ma io non volevo rinunciare, è andato tutto bene.
Poi altre volte ho viaggiato con gruppi di amici, quando ancora le cose andavano bene.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Da solo al mare sei riuscito ad attaccare bottone con altri? Ormai se un uomo va in giro da solo, passi subito per sfigato o disadattato.

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Re: Tutti i giorni sono uguali
 

a me non dispiace, anche io faccio lavoro - casa - lavoro - casa - week end

tutto quello che esce da questo schema mi innervosisce :testata: e comunque non mi fa stare tranquillo, mi mette in agitazione

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

ma magari non gli andava di attaccare bottone :mrgreen:

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Anche a me...però ho capito che agita tutto quello che è nuovo. Ma sono dell'idea che bisogna prima provare per sapere se una cosa piace o no.

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Re: Tutti i giorni sono uguali
 

una vita vuota...pensa che tu almeno sei "represso" nelle emozioni e sentimenti...io invece a livello emotivo /sentimentale nn "proverei" niente perché sono offuscato dalla depressione:miodio:

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

E vero, di solito girano tutti in gruppo, soprattutto in vacanza al mare, pero sono riuzcito a parlare in albergo con il mio vicino di stanza, un signore di 50 anni e con sua madre, poi al mare pensavo esclusivamente a stare ore sotto il sole e a nuotare per i fatti miei, forse con un gruppo giovanile non ci sarei riuscito, dici bene

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Per me è lo stesso, ma io non sto bene cosi, voglio cambiare. Cosi mi sembra di vivere al 50 % delle mie possibilità.

Colonna sonora ufficiale della discussione :mrgreen::

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

bhe io sto facendo lavori che prima non avrei mai mai fatto, giusto per stare in compagnia e devo dire, funziona, non ho piu quell ansia post laurea.
ho visto che ora proprio non mi va di sfruttare la mia laurea triennale, inutile sforzarsi. Si apre un mondo di possibilità e si capisce se stessi e le proprie ambizioni.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Lo so perché io lo vivo sulla mia pelle tutti i giorni, per quello anche in vacanza mi viene male ad essere sempre solo. Infatti in vacanza non vado da nessuna parte, al massimo al paese dei miei familiari. Ma capirai che divertente in vacanza con i genitori...mentre tutto il mondo intorno a te fa pazzie, si diverte, tromba. E tu sei li che ti mangi la minestrina il sabato sera.

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Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Si hai ragione, anche a me succedeva a volte, quando ero in vacanza con i miei fino a 25 anni, pero guardando il bicchiere mezzo pieno e meglio andare in ferie che restare a casa

Sei un ragazzo puoi andare dove vuoi non è strano partire da soli c'è chi parte per fare foto o chi vuole vedere un posto che ad altri non piace o altri mille motivi se il tuo obbiettivo è conoscere vai in un luogo dove c'è molto turismo e la gente é amichevole per esempio in Spagna ,le ragazze spagnole adorano gli italiani,se ti pesa andare all'estero vai a Roma. Lavori e sei giovane sfrutta i tuoi punti di forza.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Snow, io sono di Torino.
Magari possiamo stringere amicizia o per lo meno iniziare una conoscenza.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Meglio tutti i giorni uguali rispetto a un giorno al pronto soccorso.

Re: Tutti i giorni sono uguali
 

Quoto in pieno: molti non lo fanno oltre che per scarsa abitudine anche per il fatto che ritengono che gli altri li giudichino sfigati ad andare in giro da soli.

Ovviamente sono loro stessi che si giudicano in quel modo, non certo gli altri che pensano ai fatti loro. Per quanto mi riguarda, non avrei certo un giudizio positivo per chi rinuncia a fare qualcosa di piacevole solo per il fatto di doverlo fare per conto proprio.

Cmq come ho già detto, i weekends, le feste e le ferie, teoricamente potrebbero essere utili a spezzare la monotonia della routine settimanale.