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Sono stanco...
Da 5 ore mi giro nel letto, ma non riesco a dormire.
Da 5 ore mi giro nel letto, ma sono sempre sul filo dell'esplosione. Da 5 ore mi giro nel letto, e le mie pochissime certezze sono crollate di nuovo (o forse non sono mai esistite). Da 5 ore mi giro nel letto, e il cervello mi fuma. Da 5 ore mi giro nel letto, e mi chiedo quando finirà. Da 5 ore mi giro nel letto, ma non ho voglia di alzarmi. Da 5 ore mi giro nel letto, e sono ancora stanco. Da 5 ore mi giro nel letto, ed ho ridotto i pensieri ad uno solo, il suicidio. Oggi torno a casa, alla stazione passano tanti treni. L'ultima volta è andata male. Che idiota sono stato... Ora probabilmente non ci riuscirò più. Avevo trovato il giusto coraggio. Però sono stato debole mentalmente. Mi sono fatto influenzare. Ma stavolta, se ci riproverò, impiegherò tutte le mie forze. Non mi lascerò intimidire, non mi lascerò inibire dagli altri. Se ci riproverò, dovrò riuscirci, senza se e senza ma. Sono 5 ore che mi giro nel letto, e voglio solo morire. Per una volta, piango anche io. La guerra sta per finire, ed io sto perdendo malamente. Continuo a resistere, ma è tutto inutile. Il mio avversario si diverte, non mi dà il colpo di grazia. Perciò tocca a me farlo, è l'unico modo per concludere questa guerra. Lui non lo farà mai, si diverte a torturarmi. Gli devo aver fatto qualcosa di grosso. O forse anche lui vuole concludere la guerra, ma per farlo necessita del mio suicidio. Se è così, che mi dia un segnale. Sono ancora stanco... |
Re: Sono stanco...
Non fare cazzate, dai.
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Re: Sono stanco...
Sei ancora in tempo per vincerla.
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Re: Sono stanco...
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Non potrò sconfiggerlo, è troppo forte, mi attacca in modi prevedibili ma estremamente efficaci, se anche prevedendo le sue mosse non riesco a contrattaccare, come potrò mai vincere? |
Re: Sono stanco...
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Re: Sono stanco...
È possibile che sia lui a stancarsi alla fine, magari grazie all'entrata in scena di qualcuno che improvvisamente lo sovrasterà. Per ora ti sembra impossibile che ciò possa accadere, ma non puoi esserne certo e se non continuerai la guerra perderai quella speranza che risiede nell'incertezza e ti rimarrà il nulla.
Io stesso vorrei morire, vedo la morte come l'unica soluzione; ma poi penso sempre:"Ma sì, vediamo quanto soffrirà e che fine farà il vecchio Iuppiter; in fondo non tutti possono vivere felici, c'è sempre quella parte della popolazione che arranca e che è destinata a patire più degli altri; però è anche vero che qualcosa può cambiare sempre!" |
Re: Sono stanco...
Anch'io sono tanto stanca.
Coraggio |
Re: Sono stanco...
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Re: Sono stanco...
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È già successo, ho avuto l'illusione di poterlo sconfiggere, ma in realtà era tutto organizzato da lui stesso, per potermi rompere qualche altro osso. |
Re: Sono stanco...
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Ma niente testi, solo musica strumentale per il momento, non so cantare. A dire il vero, di tracce fatte interamente da me ne ho fatte solo due. |
Re: Sono stanco...
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Il problema è che è una guerra, e quindi bisogna portarla a termine il prima possibile. Tanto, ho già combattuto abbastanza, non ne ho più voglia, soprattutto perché non conosco nemmeno i motivi di questa guerra. |
Re: Sono stanco...
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Delle mie pubblicazioni, le uniche due fatte interamente da me sono "Un momento di relax" e quella che ho pubblicato ieri, "Sensazioni Evanescenti". Io ho la passione per la musica, il mio problema è che vorrei farla diventare più che una semplice passione, ma non ho nemmeno la possibilità di avere una possibilità. Comunque, non ho pianto realmente (anche se come dici tu, non ci sarebbe nulla di male), perché non ne sono in grado. Io intendevo metaforicamente, nel senso che non mi capita spesso di "piangere" (di sfogarmi, di lamentarmi, come ho fatto oggi). |
Re: Sono stanco...
Ciao Strange,
non posso fare niente per te, salvo che provare grande compassione , nel leggere le tue parole. Ti abbraccerei. Condivido quel che ora vivi, per il fatto che adesso ho l'umore sotto le scarpe. Ma il voler morire, viene dal fatto che in certi frangenti, non si sa come vivere: la vita può far più paura della morte. Poi risalgo di quota e torno anche ad essere felice. Mi curo bene. Malgrado i farmaci, ho delle brevi ricadute. Ogni volta dico: "cazzo, ci risiamo!" . Poi passa. E' chiaro : é un acciacco dell'anima e non mi accoppo per un acciacco. Tu sei in terapia? Cosa fai? Avrai qualche momento migliore... Una schiarita... |
Re: Sono stanco...
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E poi, io non ci credo molto, non credo che riuscirei ad ottenere l'aiuto che cerco anzi, per farmi sborsare più denaro, probabilmente allungherebbero i tempi di proposito. La mia non è una ricaduta, perché da quando sono caduto, non mi sono più rialzato. Il mio è un continuo sprofondamento, non esiste un fondo, scivolo giù sempre di più. |
Re: Sono stanco...
Ciao Strange,
vedo che sei in calma piatta. Mannaggia la pizza margherita! Ti propongo un patto con me: cominci a pensare che la tua sofferenza non dipende da te, ma da una malattia. Come per me, che sono bipolare e più difficile da curare rispetto alla depressione unipolare, come credo sia la tua. Non sei tu la causa dei tuoi mali, ma un fattore che può essere ridotto quasi a zero. Ci stai? I soldi. Io sono in terapia psichiatrica da 23 anni, presso una struttura pubblica, e non pago neanche il ticket, perché la depressione è in regime di esenzione. La prima volta che stetti male, non capivo un cazzo, né di specialisti, né di terapie. Allora sono andato dal medico di famiglia, che mi ha scritto sulla ricetta dove dovevo andare e perché. E così ho fatto. Stavo veramente una merda, ma ho cominciato a sentirmi meglio ed è passata. Sai? Quando parli con un camice bianco, ti senti subito compreso. Ti abbraccio , Strange |
Re: Sono stanco...
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Io non credo nelle malattie psicologiche, o meglio, non fino a quando non provocano distorsioni nella percezione della realtà (come nel caso della schizofrenia). Io credo che esistano metodi comportamentali, definiti malattie, ma che non lo sono. Io mi trovo molto nei sintomi del disturbo schizotipico di personalità, ma è il mio comportamento che risulta avere punti in comune con quel determinato metodo comportamentale, non credo basti questo a definirla malattia. Tra l'altro, conoscendomi, dubito che riuscirei a cambiare metodo comportamentale, non dopo essere giunto a questo punto. Grazie dell'abbraccio. |
Re: Sono stanco...
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Se non ti fossi mai accorto di indossare delle lenti verdi, penseresti che tutto il mondo è verde e non avresti la percezione dell'esistenza di altri colori. Sei depresso, fidati. La depressione è una malattia, non è colpa tua. Così come non dovresti incolparti se ti viene il raffreddore. Colpisce tutti. E sì, la depressione altera la percezione della realtà. Come uscirne? Prova un consulto medico. |
Re: Sono stanco...
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Comunque, sì lo so di essere depresso, ma quello è solo il primo dei miei problemi. Un consulto medico è impossibile per me. Quello privato non posso permettermelo, quello pubblico non esiste, o meglio, esiste una ASL, comunque abbastanza lontana da me, dove c'è lo psicologo, ma tratta solo problemi relazionali e/o familiari. Non ho nemmeno un'auto per poter viaggiare, né saprei dove andare. Potrei andare dal medico di famiglia, ma non riuscirei a parlargli dei miei problemi, del resto, non riesco a parlarne nemmeno con i miei. |
Re: Sono stanco...
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Re: Sono stanco...
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Lo vedi che la colpa è mia? Non voglio piangermi addosso, ma è così. Sono troppo debole per riuscire a farcela da solo, ma al contempo non riesco a chiedere aiuto. |
Re: Sono stanco...
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Inizia a non incolparti: la depressione è la causa della mancanza di volontà. La mancanza di energie psichiche è una caratteristica della depressione e senza energia psichica (che è la volontà) è normale essere spenti. Ti suggerirei, intanto, di fare un po' di ricerche per capire meglio come funzionano le dinamiche della depressione. Prendi coscienza che questa è una malattia, non è colpa tua dunque. |
Re: Sono stanco...
Siamo tutti stanchi amico, non mollare per favore!
Tanto prima o poi finisce comunque :consolare: |
Re: Sono stanco...
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Re: Sono stanco...
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Re: Sono stanco...
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Avevo davvero trovato il coraggio necessario, ma quel tizio mi ha fatto perdere l'attimo giusto, ed ora quel coraggio non lo troverò mai più. Tu dirai che non aspettavo altro, un qualsiasi pretesto per evitare il suicidio. Io invece dico che il mio avversario mi ha battuto ancora una volta. Sapeva bene dove colpirmi, sapeva bene in che modo sabotare il mio tentativo, e lo ha fatto, in una scena che sembrava tratta da un film. |
Re: Sono stanco...
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Re: Sono stanco...
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Re: Sono stanco...
Ciao Strange,
come va oggi? Scusa, ma come fai a dire di avere un disturbo schizoide, se non hai mai fatto una visita psichiatrica? La depressione da sola, può distorcere le percezione. 23 anni fa, quando insorse la mia depressione, non dissi nulla a mio padre, perché non sapevo di essere depresso. Ma mio padre, mi vide in difficoltà e mi aiutò molto, mi accompagnò nelle prime visite psichiatriche, in una città del Sud. E poi cucinava cose buonissime e mi difendeva: respingeva gli "amici" che non mi rispettavano. E' stato un padre meraviglioso. Tu sei giovane Coraggiu figghiuzzu! |
Re: Sono stanco...
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Comunque, la mia è solo un'ipotesi, perché mi vedo in molti sintomi del disturbo schizoide, ma resta solo un'ipotesi. Io di essere depresso lo so, ma non so chiedere aiuto. Potrei andare dal medico di famiglia, ma non riuscirei mai ad esprimere il mio malessere. Tra l'altro, il mio medico di famiglia è molto incompetente e tende a sottovalutare i problemi. Basta pensare che una volta andai da lui perché mi schioccava la mascella, ma lui mi disse che non era niente e di non preoccuparmi. Ora mi ritrovo con la mascella che mi schiocca anche solo se la apro, e senza poter fare nulla per curarla. Il livello delle strutture pubbliche è questo in Calabria, purtroppo. I miei genitori non sospettano nemmeno che io possa stare male, tanto meno mio padre, che è stato invece pessimo. Devo contare soltanto sulle mie forze, ma il mio avversario è troppo più forte di me. |
Re: Sono stanco...
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Re: Sono stanco...
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Temo che il mio avversario mi voglia illudere, come già successo altre volte, ma non ho alternative, e se anche questa soluzione dovesse fallire, mi vedrò costretto a porre fine alla guerra autonomamente, arrendendomi all'unica fine certa. |
Re: Sono stanco...
Rieccomi, ciao, come stai?
Anch'io sono stato come te, ed effettivamente nessuno mi capiva. Ora però so che ai genitori non dobbiamo raccontare tutti i nostri pensieri, che non possono capire. Ma se diciamo : " papà, mamma, io sto soffrendo a causa della depressione", capiscono. Ormai è una malattia di cui tutti sanno qualcosa. Se ne parla. Io conosco parecchie persone che ce l'hanno e si curano. Non ci si vergogna quasi più a parlarne. Allora, Strange, pensi di farcela ad andare dal medico? Credo di si, vero? Dai, facciamo il primo passo. Poi si vedrà. |
Re: Sono stanco...
Never give up!
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Re: Sono stanco...
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Chi me lo assicura che non c'è davvero niente dopo e che si smette di soffrire? E se andasse pure peggio (inferno, fantasmi, reincarnazioni orribili etc..)? Poi penso pure a mia madre e mia sorella e il dolore che causerei nelle loro vite per sempre. Meglio aspettare, finchè ho un tetto sulla testa, cibo da mangiare e bei libri da leggere..lo so non è un granchè:nonso: |
Re: Sono stanco...
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Mia madre più o meno lo sa che sto male, gliel'ho accennato una volta mentre litigavamo, però non gli è mai interessato di approfondire l'argomento. Io dal medico non riesco ad andarci, nemmeno per un mal di pancia, non riesco a parlare di argomenti personali con nessuno, solo qui sul forum ci riesco, e questo è un altro dei miei grandissimi limiti. |
Re: Sono stanco...
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Lui stesso ha sfiorato più volte il suicidio da giovane, facile parlare dopo aver avuto la grandissima fortuna di trovare l'equilibrio mentale (oltre che economico). |
Re: Sono stanco...
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Re: Sono stanco...
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Per il resto, si tratta di sensazioni personali, ad esempio io soffro terribilmente per il fatto di avere un tetto sulla testa, e del cibo da mangiare, senza aver mai fatto nulla per meritarlo. |
Re: Sono stanco...
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Ma non si può far nulla per farti sentire meno questo peso? Hai un senso di colpa che secondo me andrebbe ridimensionato. Perché non dovresti meritarti le cose che possiedi? Ma poi chi dovrebbe stabilirlo in definitiva chi merita o non merita qualcosa? Prendi una bella ragazza che è nata così ed ha questo dono di natura, questa rispetto alle altre cosa avrebbe fatto per meritarsi il suo aspetto e i vantaggi che derivano da questo? :nonso: Dovrebbero sentirsi in colpa moltissime persone verso le altre se si seguisse questo punto di vista qua. Io dico, tu pensa al tetto sulla testa e a quel che puoi mangiare come se fossero caratteristiche fisiche che ti son toccate così come son toccate ad altri ben altre fortune (c'è anche chi è ricco sfondato di famiglia): potrebbe essere utile per farti sentire meno questo peso? Se si ammazza qualcuno per futili motivi penso sia corretto sentirsi in colpa così come ti senti, ma tu non hai fatto male a nessuno, vivi la tua vita, hai i tuoi interessi, non so, pensaci un po' su questa cosa, va be', mi è venuto da pensare a queste cose qua e te le ho comunicate, magari per te sono stupidaggini. |
Re: Sono stanco...
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Comunque, io non ce la faccio a vedere tutto ciò che ho come un dono naturale, perché non lo è. I genitori danno da mangiare e un posto dove vivere ad un figlio, ma si aspettano che il figlio faccia qualcosa. Fino all'anno scorso andavo a scuola, ed anche se ho fatto poco durante l'anno, l'obiettivo del diploma con un buon voto l'ho ottenuto, in qualche modo ho guadagnato ciò che ho avuto. Ora invece vado all'università, spreco un sacco di risorse, e gli obiettivi non li sfioro nemmeno. Perciò non faccio nulla anzi, è peggio, perché faccio qualcosa (andare alle lezioni) inutilmente, e intanto continuo a sprecare. Per alleviare questa sofferenza, dovrei scappare di casa, visto che non riesco a parlare con i miei. Allo stesso modo però, scappando avrei paura di farli soffrire, e delle loro reazioni, perché farebbero di tutto per trovarmi, anche chiedendo di non venire cercato. Se un figlio nasce in una famiglia ricca, anche non facendo nulla, non arreca alcun danno, o comunque danni marginali. Io invece vivo in una famiglia normale, non povera ma neanche troppo benestante, perciò se spreco risorse arreco grossi danni. |
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