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Leopardi uno di noi?
Giacomo Leopardi secondo voi sarebbe "uno di noi"?
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Re: Leopardi uno di noi?
si, spesso lo prendo in cosiderazione per somiglianze varie. Condivido molti dei suoi pensieri:pensando:
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Re: Leopardi uno di noi?
Con un briciolo di cultura in più...:pensando:
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Re: Leopardi uno di noi?
direi di si, aveva capito tutto della vita, sapeva che era solo sofferenza, cosa che alcuni inguaribili e piuttosto irritanti ottimisti non vogliono vedere.
si, uno di noi, forse il comandante in capo. |
Re: Leopardi uno di noi?
Non sono un amante della rivisitazione moderna di Giacomino, del tipo mai una gioia, "quello depresso", "quello sfigato" ecc, chiaro che i suoi pensieri erano più vicini a gente che sta male rispetto a un discotecaro. Però i tempi sono cambiati tantissimo, non credo di possa portare il suo pensiero oggi, cioè se non sbaglio a 11-12 anni questo scriveva poesie assurde e si leggeva saggi su saggi diventando gobbo e cieco, ora starebbe a giocare alla wii tutto il giorno e saprebbe a malapena i verbi. Insomma, il suo è un pensiero alto, filosofico, dovuto a studi ecc, non riesco a ridurlo tutto ad un "è sfigato e depresso", o cose tipo "era depresso perchè Silvia non gliela dava", perchè appunto a quei tempi era tutto diverso, secondo me è un grande poeta e stop. (anche perchè la sua vita era totalmente diversa dalla nostra, quando parla di sofferenza parla di qualcosa di universale, e la sua società era completamente diversa ovviamente, credo che come uomini di questo secolo potremmo identificarci di pià in un Montale)
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Re: Leopardi uno di noi?
Se vivesse ora poi non credo proprio starebbe su fobiasociale.com ecco, probabilmente starebbe studiando in qualche super università, magari all'estero, magari sarebbe pure famoso e, grazie alla moderna fisioterapia e agli occhiali, non sarebbe manco gobbo e cieco e avrebbe anche una discreta quantità di figa, secondo me
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Re: Leopardi uno di noi?
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Un grandissimo poeta, orgoglio italiano :) |
Re: Leopardi uno di noi?
Magari avessi i suoi soldi e non avessi il pensiero di come campare
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
magari su fobia non si sarebbe iscritto ma sul forum dei brutti probabilmente si :sisi:
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Re: Leopardi uno di noi?
Sì :D chiuso in casa pure lui.
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Re: Leopardi uno di noi?
Dipende ciò che si intende.
Una persona di buona famiglia, economicamente agiata e con una vastissima biblioteca privata, esattamente come abbiamo noi? Una persona insofferente nei confronti della realtà vissuta quotidianamente, esattamente come noi? Una persona coraggiosa, capace di fuggire di casa, nemmeno una sola volta, tradendo l'affetto paterno, esattamente come noi? Una persona dal fisico debole e piuttosto deformato, esattamente come noi? Una persona capace di provare sentimenti eterni e sublimi e a dar loro voce, esattamente come noi? Una persona che ardeva di passione partecipativa verso i salotti intellettuali e ciò che rappresentavano, esattamente come noi? Una persona capace di amare, senza alcuna pretesa di esser ricambiato (nell'esempio più lampante la disparità della classe sociale ne è la prova), esattamente come noi? |
Re: Leopardi uno di noi?
uno di noi! leopardi uno di noi! uno di nooooooiiii!!! leopardi uno di noooooiiiii!! :nazionale:
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Re: Leopardi uno di noi?
Assolutamente sì, non riuscivo a studiarlo proprio perché mi ci rispecchiavo troppo!
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Re: Leopardi uno di noi?
Ricordo a scuola il periodo in cui lo studiammo fu un incubo, con l'eterna paura che i miei compagni mi paragonassero a lui per offendermi. Alla fine non accadde però. :pensando:
Inoltre sempre per lo stesso motivo nelle interrogazioni su di lui ero sempre a disagio. |
Re: Leopardi uno di noi?
solo io non mi ricordo neanche mezza poesia?
non solo di leopardi, ma di tutte le scuole superiori. |
Re: Leopardi uno di noi?
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Pensando velocemente alla sua biografia... Quante rogne! Nel rapporto con la madre potremo dar ragione a Muttley che vede nella famiglia la causa di ogni bene e ogni male. Dopo i problemi di salute, non mi ricordavo che fossero così tanti. Però aveva una cosa non comune a noi "fobici": sapeva di valere ed era conscio delle sue capacità. |
Re: Leopardi uno di noi?
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:D |
Re: Leopardi uno di noi?
Chissà, ci potrebbe essere un futuro Leopardi tra di noi e manco lo sappiamo :applauso:
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
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Non che lo auguri a qualcuno, figuriamoci, due palle la poesia. |
Re: Leopardi uno di noi?
beh oddio, decisamente meglio essere un leopardi che un "modern man" facendo una vita monotona e senza emozioni, poi guardate che, se mi ricordo bene, leopardi mica era uno qualunque, insomma aveva successo negli ambienti letterari ed anche abbastanza ricco credo, sicuramente stava molto meglio della media di quelli che vivevano al suo tempo
(vabbe sembro un fanboy tra poco) |
Re: Leopardi uno di noi?
Giacomo Leopardi nasce nel 1800 circa in un paese di selvaggi che odia e che, ironia della sorte, proprio grazie a lui diventerà famoso.
Fin da piccolo Giacomo studia molto, troppo. La madre per farlo uscire dalla timidezza gli assegna un noto motivatore marchigiano in voga a quei tempi, ma questo fin da subito si scontra con il pessimismo intransigente del giovane Giacomo e cade in depressione. Difficile il suo rapporto con le donne. Si innamora di una vicina ma un giorno ha un brutto colpo quando si accorge che esce con uno zotico che, a differenza sua, ha un busto drittissimo e una vista perfetta. Nonostante ciò continua ad idealizzare la tipa e le dedica pure una poesia struggente. Il suo pessimismo si acuisce quando frequentando una donna dal nome strano questa gli dice che si è innamorata del suo cervello ('bella soddisfazione...' scriverà lui in seguito) e lo mette in friendzone. Il pessimismo diventa cosmico quando verrà fregato da un presunto amico napoletano, un certo Antonio Ranieri, che si fa prestare dei libri della sua biblioteca per venderli a dei vecchi collezionisti. Negli ultimi anni di vita ha una corrispondenza con un lettermaster con cui discute dell'idea di creare un forum epistolare per sociofobici. Il primo iscritto al forum sarà Antonio Ranieri in qualità di guru :miodio: (scusa Giacomo, si scherza, non te la prendere) |
Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
Nessuno likes this. :sisi:
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Re: Leopardi uno di noi?
reGanatiiii (cit) :sisi:
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
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Vabbè io al liceo ho vissuto letteratura come un vero e proprio supplizio |
Re: Leopardi uno di noi?
Per me è meglio essere moderni, senza internet sarei già all'altro mondo :D
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
e comunque non ce lo vedo anche ad usare emoticon http://psyco.forumfree.org/html/emoticons/0003.gif
nel topic foto a postare "Silvia quanto sei bona" :drool: o cose simili, cosa da noi fobici postanti ò_ò o peggio, a prender consigli dai più "esperti" su come approcciare una ragazza :miodio: Quote:
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Re: Leopardi uno di noi?
Ahahah, Inosservato, mi hai fatto morire!! :miscompiscio:
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
Leopardi number one
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
Leopardi..(e qui vado contro corrente) quando ero a scuola mi ha sempre dato fastidio..intendiamoci..bravissimo poeta..ma mi ricordo la tristezza che mi dava il pensare alla sua condizione..famoso dopo morto..ma una vita pessima..e il fatto che se fosse vissuto oggi sarebbe stato preso per i fondelli esattamente come ai suoi tempi (i napoletani che lo vedevano passare con l'amico Ranieri lo chiamavano O ranavattuolo..il ranocchietto)
Sul fatto che fosse uno di noi..boh..auguro a tutti noi migliore fortuna di quella che ha avuto lui |
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