Università a 25 anni
 

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Re: Università a 25 anni
 

Non sei affatto vecchia, non sei affatto fuori e soprattutto INSEGUI SEMPRE LE TUE PASSIONI.


Meglio uno sbaglio oggi che un rimpianto domani.


Iscriviti, inizia da adesso a rispolverare la tua vecchia passione: avrai difficoltà, ti sembrerà di essere tremendamente indietro, i risultati non arriveranno subito ma NON MOLLARE: costanza e sudore della fronte sono indispensabili per ottenere i primi risultati.

Re: Università a 25 anni
 

in teoria il diploma di perito informatico non dovrebbe essere così trascurabile per lavorare nell'informatica. E' vero però che sono passati un po' di anni in cui non hai proseguito quel percorso né a livello di studi nè lavorativo. Puoi vedere se c'è qualcosa di più veloce della laurea che includa magari uno stage. Oppure provare ad iscriverti ad informatica ma allo stesso tempo lavorare (anche in un altro campo) e vedere se ce la fai a studiare.
Io ho una laurea specialistica non propriamente inutile e corsi post laurea anche con periodo svolto in azienda ma resto un disoccupato cronico perchè ho finito tardi, oltre che per le immaginabili problematiche caratteriali.
Quello che si riesce a fare entro i 30 anni è determinante.

Re: Università a 25 anni
 

A informatica si fa parecchia matematica, grosso modo come a ingegneria

Re: Università a 25 anni
 

La matematica è fondamentale ma davvero fondamentale, quindi valuta bene questo aspetto.
Ti consiglio di iniziare con un approccio soft proprio con l'analisi matematica, ma non saprei consigliarti un testo preciso :pensando:

Re: Università a 25 anni
 

Come età non sei assolutamente fuori, il problema è che un informatico senza la matematica non va tanto lontano. Non si chiede ovviamente l'analisi funzionale (non "analisi matematica") ad alto livello ma la matematica è davvero uno strumento indispensabile. A meno che tu non voglia occuparti di rami dove quasi non si usa, e ce ne sono.

E' una delle rare volte che assisto al dilemma di un corso di studi amato con uno dei suoi pochi pilastri portanti detestato, solo tu puoi risolverlo. Approcci ce ne sono, una volta imbroccato il metodo si riesce a procedere come in tutte le cose, ma contro qualcosa di odiato non c'è molto da fare. Almeno dovrebbe passare al livello di "tollerato" :mrgreen:

Re: Università a 25 anni
 

se devi cambiare completamente ramo non è una passeggiata...però se la passione è forte non vedo perchè rinunciare...
io ad esempiosono tuo coetaneo, mi mancano pochi esami a finire economia ma vado avanti per inerzia e ho perso tutto l'interesse iniziale per il corso che sto seguendo...e ora come ora vorrei tornare indietro e scegliere sociologia, ma mi sento già troppo vecchio ...

Re: Università a 25 anni
 

Per quanto riguarda l'età e il fatto di cambiare percorso ti direi di non preoccuparti se sceglierai davvero una cosa che ti appassiona (anche io ho 25 anni, appena iniziato l'università, in un campo completamente nuovo rispetto agli studi fatti alle superiori (geometra), in una facoltà che non offre possibilità lavorative (filosofia), ma che "mi piace") diversamente, secondo me non è una scelta saggia quella di laurearsi tanto per avere il pezzo di carta, in una facoltà che non ti stimola molto e che fa di una materia che non ti piace, la matematica, una delle sue basi fondamentali; non c'è cosa peggiore che dedicarsi quotidianamente a una cosa che non piace. Se intendi iscriverti all'università e rimetterti in gioco, a sto punto, fallo per qualcosa che può darti delle soddisfazioni.

Re: Università a 25 anni
 

Io mi sono laureato in informatica ed è la mia passione da sempre. Se vuoi maggiori informazioni chiedimi pure.

Iniziare una laurea triennale in informatica a 25 anni non è minimamente un problema.
La spendibilità a livello lavorativo non è così alta, perché per quello che si fa in Italia basta spesso un diploma ed il training on job.
La laurea magistrale la vedo più per una voglia di sapere che per altro.

Il mondo del lavoro IT italiano è stercoso.
Vita lavorativa orientata al nomadismo (trasferte e trasferimenti come se piovessero, anche di mesi), si lavora in una logica di caporalato, spesso con catene di società di consulenza informatica e con retribuzioni ridicole.
Il grosso del mercato IT è su Milano, Roma, Torino.
C'è la logica del lavoro a risultato agli estremi, degli straordinari (spesso non pagati) come se fossero ordinari e metodologie di progettazione, sviluppo e manutenzione del software ancora più stercose del mercato.

Inoltre c'è una marea di domanda sul mercato, spesso di scalzacani.

Il grosso delle offerte di lavoro è sterco con J2EE, sistemi informativi noiosi, analisti funzionali incapaci che si fregiano di essere ingegneri gestionali, persone frustrate, sole ed infelici che lasciano salute sul lavoro sfogando i loro istinti, ecc.

Da lavoratore autonomo è ancora più difficile lavorare; quanto il cliente ti dice che 350 € + IVA a giornata è troppo e che trova il ragazzino da 120 € + IVA al giorno che fa tutto e lavora 6 giorni su 7 senza fiatare, allora capisci quanto sia stercoso questo mercato...

Re: Università a 25 anni
 

c'e' chi prende la laurea anche a 30 anni e oltre,
io l'ho iniziata a 25..ora ne ho 27 e sto prendendo la triennale in informatica...a me non serve per lavorare(anche se trovare qualcosa in questo settore mi piacerebbe) l'ho fatta perchè mi piaceva il corso(non seguo le lezioni, studio a casa e vado solo per gli esami)...matematica con analisi il primo anno e' un pò incasinata, ma falla, non e' mai troppo tardi.

Re: Università a 25 anni
 

Il problema è che nel mondo del lavoro IT anche questi problemi divertenti diventano fonte d'odio.

Odio perché c'è l'ossessione delle scadenze e le stime, spesso, sono fatte da terzi e troppo strette.
Se a fine giornata non finisci tutto c'è quasi l'imposizione di rimanere in ufficio ad oltranza finché non si è finito anche se si fanno le 20, 21, 22, 23, 0, 1 di notte.
Il tutto spesso senza prendersi un centesimo in più e buttando nel cesso la tua giornata perché alle due di notte arrivi a casa dormi per riprendere il giorno dopo l'Arbeit macht frei.

Ovviamente all'ufficio non interessa se vuoi passare la serata a farti gli affari tuoi, far sesso con la fidanzata, vedere gli amici o far altro.
E' il nostro lavoro! E' il nostro lavoro! frase da lobotomizzati che ho sentito in certi uffici.

Le specifiche spesso sono scritte da cani, vengono riviste in corso d'opera, rimaneggiate.

Talvolta per riuscire a "scappare" adotti soluzioni finte, in modo che il funzionale cerbero si convinca e dica "andiamo a casa", sapendo che il bug si ripresenterà e si dovrà aprire una nuova correttiva ma, magari, non sarai tu l'assegnatario o la gestirai dalle 10 del mattino con tutta la freschezza e serenità per finire il lavoro bene.

Uhm, matematica discreta alla fine è un po' di algebra astratta, teoremi, gruppi, campi, anelli, spazi vettoriali, matrici, ecc.
Analisi è sostanzialmente studio di funzioni, continuità, derivabilità, integrazione, limiti, serie, successioni, equazioni differenziali del I° ordine e problemi di Cauchy.
Se uno è a digiuno mi rendo conto che è un po' incasinata ma trovo che sia la matematica più interessante di tutto il corso di laurea se si escludono complementari come calcolo numerico o calcolo simbolico.

Re: Università a 25 anni
 

Eh vabbè, ma se uno vuole tirar fuori più del panino da 1400 euri o giù di lì si deve accattare un mestiere qualificato, tipo idraulico o muratore.

Anzi, mi pare strano che ancora il settore non sia del tutto delocazzizzato e non fanno sviluppare i software ai ragazzini indiani, dato che presumo possano cavarsela alla stragrande.

Re: Università a 25 anni
 

Lascia perdere: Si diventa pazzi, poi non ti piace la matematica e quella c'è o comunque formalismi logici in genere.

Re: Università a 25 anni
 

ahahha la tua frase finale sulla matematica mi ha strappato un sorriso! :D Cmq no, non sei troppo vecchia..hai solo 25 anni, se è quello che vuoi è prenderti una laurea, fallo. Se la tua motivazione è forte, tranquillamente ce la farai. Un lavoro però ora come ora non l'abbiamo assicurato comunque con nessuna facoltà, quindi il mio consiglio è scegliere ciò che più ti piace.

Re: Università a 25 anni
 

La matematica che si affronta ad Informatica è solitamente poco consistente e non presenta difficoltà sensibilmente maggiori di quanto possa offrirne la matematica di un liceo scientifico.

Matematica Discreta poi è assai divertente ... :perfetto:

Ad ogni modo, sono materie di ''base'' ma puoi dare tranquillamente quasi tutti gli altri esami senza studiare approfonditamente Analisi e Geometria (ti serviranno al massimo alcuni sviluppi in serie noti e qualche elemento di calcolo matriciale).

Qualche informatico qui presente potrebbe darti maggiori delucidazioni in proposito...

Re: Università a 25 anni
 

:mrgreen:

Re: Università a 25 anni
 

ad informatica di matematica se ne fa poca, quindi non credo sia un problema

l'età non è un problema... al massimo se vuoi accorciare i tempi potresti cercare qualche corso di specializzazione per periti informatici

Re: Università a 25 anni
 

Se hai soldi da sputtanare prova.

Re: Università a 25 anni
 

Ottime lezioni del consorzio Nettuno,appunto propedeutiche agli esami di analisi(non so se si chiamino ancora così)

https://www.youtube.com/playlist?lis...5A5A45DDC29982

Re: Università a 25 anni
 

Non c'è molta matematica? Non ci saranno Analisi I e II come ad ingegneria ma un corso di laurea non "specializzando" (informatica pura, ma anche altro) ci sono a spanna analisi, discreta, calcolo numerico, fisica, statistica per il software, (a volte anche geometria!) e qualche altro esame comunque affine con le discipline matematiche. Fossi in te non ci perderei assolutamente tempo, diventeresti solo esaurita.

Re: Università a 25 anni
 

Secondo me il problema non è tanto la tua età, quanto la tua idiosincrasia nei confronti della matematica.

Se la tua intenzione è quella di smanettare computer, non vedo perchè tu debba iscriverti ad un corso di laurea in informatica, il cui scopo è fornire una preparazione che va ben oltre il semplice smanettare computer, una preparazione a base di matematica e scienze.

Del resto, guarda che un buon titolo di studio ce l'hai già. Il diploma di perito informatico è un buon diploma, sicuramente assai più spendibile sul mercato del lavoro di altri diplomi (e perfino di certe lauree).

Io, al posto tuo, anzichè pensare all'università, penserei a come far fruttare al meglio il diploma, frequentando corsi e stage, e magari studiando pure qualche lingua straniera.

PS: comunque, io direi che non c'è bisogno di aspettare l'immatricolazione per metterti alla prova e vedere come va a finire. Siamo a marzo, mancano ancora sei mesi a settembre. Nel frattempo, puoi procurarti un manuale di Analisi matematica e/o di Algebra lineare, quei manuali che si usano all'università, e cominciare a studiarli. Se riesci a sopravvivere allo studio di queste materie, allora puoi valutare l'idea di iscriverti all'università; altrimenti, non ci pensare neppure.

Re: Università a 25 anni
 

La Laurea va fatta per passione/piacere personale. Non in ottica lavorativa. Oggi.

A maggior ragione nel tuo settore, dove non esiste un corso di studio che ti dia una minima garanzia di esser meglio dello stagista e smanettone che ha accumulato un po' di esperienza.

Re: Università a 25 anni
 

Dissento, uno stagista o smanettone dubito sappia applicare concetti di ing. Del software, modularità, documentazioni e programmazione in grande in generale (senza dimenticare il background di corsi ING/INF). Sì certo poi c'è il pazzo genio che ha lasciato università e fondato la vattelapesca spa a Cupertino :D, ma parliamo di eccezioni. Le aziende cercano laureati; se poi parliamo di SH di due amici srl/sas allora...

Re: Università a 25 anni
 

Probabilmente allora sarò io che vivo un realtà della seue "due amici srl/sas", ma ti assicuro che parlo per esperienza personale, 2 laureati su 20 tecnici..e il fatturato supera piu di qualche milionata.
Certo niente di assurdo ma neanche bruscolini e non cito i clienti solo per questioni di privacy ma parliamo di multinazionali di un certo calibro..
Poi sarà che il mio ambito non ha a che fare con il software e magari in quel campo è un altro paio di maniche..sarà..

Re: Università a 25 anni
 

Certo mica devono essere tutti dottori. Anche perché il laureato spesso delega a a valle la parte operativa ai tecnici, e se non lo fa lavorativamente parlando ha studiato per nulla. Quello che volevo dire che comunque un tecnico non ha la preparazione (a meno che non sia un autodidatta completamente matto) di un un cosiddetto software engineer, mai.
Capita la mosca bianca, ad esempio il mio diploma di perito informatico posso usarlo per pulirmici il sedere e per poco non mi ridevano in faccia quando ho detto che cercavo lavoro. Saranno pure le circostanze...

Re: Università a 25 anni
 

Io ho ripreso l'università a 33 anni e non me ne sono pentito. Mi aiuta a tenere a freno il mio cervello galoppante. Secondo me dovresti provare. Magari scegli bene il corso.

Re: Università a 25 anni
 

Proprio in questi giorni ho pensato di iscrivermi nuovamente all'università ma pensandoci bene mi sento "in ritardo" e il confronto con gli altri sarebbe terribile, poi non saprei nemmeno se riuscirei a reggere di nuovo.
Pensa che io volevo addirittura fare chimica o qualcosa riguardante l'ambiente e in matematica sono nelle tue stesse condizioni :D

Re: Università a 25 anni
 

Io mi sono iscritto ad una facoltà online da bravo asociale. Bella firma.

Re: Università a 25 anni
 

come funzionano? ti presenti solo agli esami e studi da casa? ci sono lezioni da seguire online?:pensando: