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cancellato8041 14-03-2016 20:58

The burning monk
 
Più di 50 anni fa un monaco vietnamita di nome Thích Quảng Đức compì un gesto eclatante:

Si sedette in una piazza attorniato da centinaia di monaci e monache, si mise a meditare per raggiungere uno stato di concentrazione meditativa sufficiente a sopportare il dolore atroce che lo aspettava e si fece dare fuoco da un suo seguace.

Il gesto fu fatto per reclamare l'uguaglianza religiosa nel vietnam dell'epoca, ebbe grosse conseguenze in termini di impatto mediatico e fu uno dei motivi dell'indebolimento del regime sud-vietnamita.

È uno dei tanti esempi di martirio in epoca moderna, e penso sia a suo modo un esempio da seguire, arrivare ad immolare la vita per una causa come l'uguaglianza fra diverse religioni, dovremmo prendere esempio da personalità come queste.

Il suicidio visto in quest'ottica non va condannato, va solo ammirato, solo una personalità estremamente forte può arrivare ad infliggersi un supplizio del genere in nome di qualcosa che poi non potrà nemmeno vedere realizzato.

Combattere in ogni modo per i propri ideali, per la propria libertà, per l'uguagliaza.

http://2.bp.blogspot.com/-ul72G5EX-P...25281%2529.jpg

Tether 14-03-2016 21:37

Re: The burning monk
 
questi sì che sono grandi Uomini da cui prendere esempio, in confronto alla sua nessuna vita è degna di essere vissuta

varykino 14-03-2016 21:42

Re: The burning monk
 
nn è servito a niente .... l'universo è lo stesso in espansione e prima o poi finirà :D

Justsunrise 15-03-2016 01:21

Re: The burning monk
 
Si e quindi?

MEandjustMe 15-03-2016 01:38

Re: The burning monk
 
Volevo andare a "scaricare la tensione" ma dopo aver letto di 'sto tizio sono troppo triste e demotivato per farlo. Insomma, neanche un pornazzo in santa pace, e che cavolo! :pensando:

Boriss 15-03-2016 10:49

Re: The burning monk
 
se non ricordo male il vietnam allora era una specie di colonia francese, e i francesi cercarono di imporre il cattolicesimo a scapito del buddhismo

per quanto riguarda il suicidio del monaco credo che noi occidentali abbiamo una cultura ed una mentalità troppo distante da quella orientale per poter capire un tale gesto, che saremmo portati ad interpretare, erroneamente, come un raptus di follia e fanatismo

Strange Man 15-03-2016 10:53

Re: The burning monk
 
Il suo gesto può essere stato ammirevole, ma inutile.
Se non è cambiato nulla dopo, e se lui ne era consapevole, ha solo commesso un suicidio, come tanti ne capitano.
Piuttosto avrebbe dovuto rimanere in vita per cercare di cambiare qualcosa, visto il suo grande coraggio.

EDIT: Mi correggo, avevo letto male. Il suo gesto in realtà è servito a fermare la soppressione del Buddhismo. In questo caso, il suo gesto non è stato inutile anzi, è stato fondamentale, perciò merita soltanto ammirazione.

Svers0 15-03-2016 13:05

Re: The burning monk
 
La macchina col cofano aperto mi fa pensare che abbiano preso la benzina da lì, dove caspio li avevano i serbatoi? :pensando:

Comunque se il suo gesto ha contribuito ad indebolire il potere sudvietnamita non vedo perché debba ritenersi inutile, comunque ricordo pure di un nazionalista cecoslovacco che fece una cosa simile in funzione antisovietica però questo che medita mentre brucia è qualcosa di incredibile.

Personalmente però preferisco il sacrificio dei tre ingegneri sovietici per chiudere le valvole del reattore a Cernobyl ed evitare una tragedia molto superiore scongiurando un'altra esplosione, si sono calati nell'acqua radioattiva e si son presi una dose di radiazioni letale ma sono riusciti nel loro compito.
Avevo letto anche di un esploratore inglese che si era ferito e praticamente rallentava il suo gruppo rischiando di far arrivare in ritardo i compagni alla base e quindi farli morire di fame e freddo e che uscì dalla tenda mentre c'era una tempesta andando incontro a morte certa.
Questi fatti sono tecnicamente suicidi però di certo non si ha il coraggio di criticarli perché salvano la vita di altre persone e quindi fanno un favore alla società sacrificando la propria vita però non è certo il caso del monaco che invece è giusto un suicidio per protesta.

cancellato8041 15-03-2016 15:36

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1696572)
La macchina col cofano aperto mi fa pensare che abbiano preso la benzina da lì, dove caspio li avevano i serbatoi? :pensando:

Comunque se il suo gesto ha contribuito ad indebolire il potere sudvietnamita non vedo perché debba ritenersi inutile, comunque ricordo pure di un nazionalista cecoslovacco che fece una cosa simile in funzione antisovietica però questo che medita mentre brucia è qualcosa di incredibile.

Personalmente però preferisco il sacrificio dei tre ingegneri sovietici per chiudere le valvole del reattore a Cernobyl ed evitare una tragedia molto superiore scongiurando un'altra esplosione, si sono calati nell'acqua radioattiva e si son presi una dose di radiazioni letale ma sono riusciti nel loro compito.
Avevo letto anche di un esploratore inglese che si era ferito e praticamente rallentava il suo gruppo rischiando di far arrivare in ritardo i compagni alla base e quindi farli morire di fame e freddo e che uscì dalla tenda mentre c'era una tempesta andando incontro a morte certa.
Questi fatti sono tecnicamente suicidi però di certo non si ha il coraggio di criticarli perché salvano la vita di altre persone e quindi fanno un favore alla società sacrificando la propria vita però non è certo il caso del monaco che invece è giusto un suicidio per protesta.

Esatto, il suicidio come sacrificio per il bene altrui, forse è il gesto massimo di coesione umana, la massima espressione dell'autodeterminismo.

Comunque All'inizio parli dei fatti inerenti alla primavera di Praga ? :pensando:

Svers0 15-03-2016 16:03

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da deepgroove (Messaggio 1696621)
Esatto, il suicidio come sacrificio per il bene altrui, forse è il gesto massimo di coesione umana, la massima espressione dell'autodeterminismo.

Comunque All'inizio parli dei fatti inerenti alla primavera di Praga ? :pensando:

Si, però non ricordo il nome del tizio.

cancellato8041 15-03-2016 16:08

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1696632)
Si, però non ricordo il nome del tizio.

Jan Palach

https://it.wikipedia.org/wiki/Jan_Palach

cancellato8041 15-03-2016 19:42

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe (Messaggio 1696448)
Volevo andare a "scaricare la tensione" ma dopo aver letto di 'sto tizio sono troppo triste e demotivato per farlo. Insomma, neanche un pornazzo in santa pace, e che cavolo! :pensando:

Il post contro il sesso è servito a nulla
Mentre questo ha finalmente portato sulla retta via almeno una persona

Mannaggia, dovrei studiarli meglio i miei topic :pensando:

Atlas 15-03-2016 20:09

Re: The burning monk
 
merito anche dello scatto...
cmq nessuna morte dedicata ad una causa pacifica è inutile. Frantuma l'idea soggettiva che abbiamo dell'universo e ci ricorda che l'umanità è una cosa sola.

cancellato14678 15-03-2016 20:17

Re: The burning monk
 
Questa morte per quella che si ritiene una giusta causa merita rispetto, come tante altre. Tal gesto può rivelarsi inutile, ma è proprio il non-agire che ci condanna in un mondo che non potrà essere migliore. Diverse famiglie tedesche hanno tentato di nascondere degli ebrei dai nazisti, sono stati scoperti e uccisi: il tentativo è stato inutile, non ha salvato nessuno, ma è il tentativo ad aver acceso la speranza, ad aver piantato un piccolo seme per un cambiamento, aver sacrificato la propria esistenza per aiutare gli altri. Quante persone sono morte e continuano a morire per denunciare il potere? Quel potere che hanno visto in prima persona e che stavano o che hanno denunciato, a costo della propria vita, quei sacrifici che magari gran parte delle persone nemmeno conosce o che misconosce sfottendo senza saperlo certi martiri. Certo, bisogna discernere da gesti realmente motivati da un'interesse altruista da quelli che sono solo un modo per dare dignità al proprio suicidio (per depressione o altro), in quest'ultimo caso non è un atto sincero e porta solo alla perdita di una povera vita, nient'altro. Dovessi trovarmi nella situazione di morire per una causa in cui credo, lo farei in maniera indiretta, cercherei di portare alla luce qualcosa di talmente scomodo per il sistema da finire ucciso, ma mi assicurerei di lasciare un'immagine positiva della mia persona, impedendo a quello stesso sistema di infangarmi da morto, sperando di piantare un seme per il futuro.

cancellato8041 16-03-2016 21:37

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 1696767)
mi vien la domanda: voi un gesto simile, SE mai lo faceste, in nome di cosa lo fareste? quale sarebbe il vostro messaggio politico o la vostra denuncia?

Non saprei, forse per saperlo dovrei vivere una situazione tragica o di oppressione come l'hanno vissuta quelli che hanno compiuto gesti simili nella storia, è davvero complesso rispondere.

Probabilmente però genericamente lo farei per difendere i diritti di persone oppresse.

Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 1696774)
merito anche dello scatto...
cmq nessuna morte dedicata ad una causa pacifica è inutile. Frantuma l'idea soggettiva che abbiamo dell'universo e ci ricorda che l'umanità è una cosa sola.

Vero ottimo scatto, infatti è entrato nella storia non a caso...

Il resto quoto, bella riflessione :bene:

Svers0 20-03-2016 14:05

Re: The burning monk
 
Dite che avrà letto questo topic?

Temeva di essere troppo vecchia
modella kazaka si dà fuoco

cancellato8041 04-04-2016 15:28

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1699550)

Sicuramente guarda, te e la serietà nelle discussioni siete due cose distanti anni luce :miodio:

Svers0 06-04-2016 01:09

Re: The burning monk
 
Il comico genovese negli studi di Corriere Tv a tutto campo. «Cedo il marchio dei 5 Stelle. E se la Raggi non vince a Roma mi do fuoco».

Io chiuderei questo topic visto l'alto tasso di emulazione che sta suscitando. :thumbdown:

cancellato16916 06-04-2016 02:09

Re: The burning monk
 
Ritengo che questo genere di protesta serva a poco e, paradossalmente, possa venire emulato con drastiche conseguenze. Jan Palach ne è l'esempio più rappresentativo.

Piuttosto ritengo più saggio pianificare una serie di azioni e idee per risolvere il problema attivamente, anziché martirizzarsi nella speranza che qualcun altro lo risolva per noi.

Svers0 11-06-2016 00:38

Re: The burning monk
 
Up per ricordarne l'anniversario.

Senza quei due balordi di Deep e Tether però non è la stessa cosa. :piangere:

DownwardSpiral2 11-06-2016 05:15

Re: The burning monk
 
Lo scrivo ora perché per qualche motivo mi ero sempre autocensurato e non mi va di scrivere in modo serio quindi andiamo dritti al punto:
l'immolazione del monaco non è servita a nulla anzi ha inasprito le persecuzioni nei confronti dei buddhisti, al punto che la stessa CIA (che probabilmente l'aveva messo su) fece fuori Diem dopo la violenta repressione delle proteste, dato che era diventato ingestibile. Cio' che è servito a liberare il popolo vietnamita, buddhisti inclusi, non è stato il sacrificio di un monaco, ma quello di 20 milioni di vietnamiti nell'arco di 20 anni di guerra.

Svers0 11-06-2016 05:18

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1739651)
Lo scrivo ora perché per qualche motivo mi ero sempre autocensurato e non mi va di scrivere in modo serio quindi andiamo dritti al punto:
l'immolazione del monaco non è servita a nulla anzi ha inasprito le persecuzioni nei confronti dei buddhisti, al punto che la stessa CIA (che probabilmente l'aveva messo su) fece fuori Diem, dopo la violenta repressione delle proteste, dato che era diventato ingestibile. Cio' che è servito a liberare il popolo vietnamita, buddhisti inclusi, non è stato il sacrificio di un monaco, ma quello di 20 milioni di vietnamiti nell'arco di 20 anni di guerra.

:ban:

Non osare sminuire il monaco, è considerato un eroe in certi ambienti. :laugh:

DownwardSpiral2 11-06-2016 05:21

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1739652)
:ban:

Non osare sminuire il monaco, è considerato un eroe in certi ambienti. :laugh:

LOL :mrgreen: , ma io non lo sto sminuendo, rivendico solo il fatto che chi ha fatto la differenza non è stato lui, ma la compattezza di un popolo...armato. :mrgreen:

Svers0 04-04-2018 22:38

Re: The burning monk
 
Voglio un suicidio del genere. :sarcastico:

hermit94 04-04-2018 23:34

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2093332)
Che è rimasto fermo mentre bruciava qualcuno l'ha notato? I miracoli non se li fila mai nessuno.

Si penso lo abbiano notato tutti, cioè è questa la cosa sconvolgente

SamueleMitomane 05-04-2018 09:11

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2093364)
Ah, c'era scritto nel primo post. Poi giustamente nessuno ne ha discusso.

Cosa c'è da dire? Ha raggiunto uno stato di meditazione tale da fargli sopportare il dolore, è incredibile, punto. Bah.

XL 05-04-2018 20:45

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 2093386)
Cosa c'è da dire? Ha raggiunto uno stato di meditazione tale da fargli sopportare il dolore, è incredibile, punto. Bah.

:pensando:
Chissà se la meditazione aiuta a sopportare il dolore (sulla falsariga degli stoici) o se invece riesce a non farlo percepire proprio.
Ho letto che grazie all'ipnosi si riescono a raggiungere stati simili a quelli che si ottengono con l'anestesia locale.
Se questi monaci riescono a fare quel che produce la suggestione non devono sopportare nulla perché non sentono quel che sente un'altra persona.
Non so se siano leggende metropolitane ma ho letto anche che alcuni monaci riescono a controllare il calore corporeo anche quando l'ambiente è molto freddo.

https://www.focus.it/scienza/salute/...tazione-si-puo

Queste cose qua sono le uniche cose che mi interesserebbe riuscire a sviluppare, sarebbe bello avere un anestetico volontario ossia la capacità di disattivare i circuiti che producono la percezione del dolore. E' una cosa ben diversa questa secondo me dalla sopportazione del dolore, sopportare il dolore implica avere comunque una forma di conflitto interno, non sentirlo invece, potendo scegliere di riempire intenzionalmente la coscienza con altro, è una cosa ben diversa.

SamueleMitomane 05-04-2018 23:12

Re: The burning monk
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2093560)
Ah, ecco. Finalmente un contributo degno di nota.

il "bah" era riferito a te che sembri voler denunciare il nulla, l'abbiamo letta tutti la storia e credo tutti pensino sia incredibile il fatto che non si sia mosso, cosa c'è da blaterare inutilmente?


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