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Joseph91 05-03-2016 19:18

L'inevitabile laurea che incombe.
 
Ciao ragazzi, come da titolo, fra poco più di 10 giorni, finalmente, mi laureo.
Sono molto ansioso e triste però. Come logica vuole non ci sarà nessuno a parte la mia famiglia e il fidanzato di mia sorella, saremo 6 in totale, e sento una tristezza incredibile dentro di me, mai come ora.
Gli anni di totale esclusione dalla vita sociale sono passati velocemente ed è come se ora, arrivato alla laurea, mi rendessi seriamente conto di quanto tutto ciò abbia avuto un peso enorme nella mia vita. Non ci ho mai fatto veramente caso, ho sempre minimizzato tutto, ma ora che arriva un momento comunque importante della mia vita, io non ho nessuno a parte la mia famiglia e due amici contati a 1000 km da dove mi laureo (ai quali non ho detto che mi laureo, ma non penso verrebbero comunque, sono piuttosto "passivi" come me e non penso valga la pena.)

Non dovrei, soprattutto per lo stato in cui sono io, ma inevitabilmente faccio dei paragoni (specialmente a causa dei social) sulle lauree degli altri, anche miei ex amici che fanno le cose in grande. Tutti bevono, hanno mille amici, fanno scherzi. Io finita la cerimonia torno a casa coi miei genitori e la sera al massimo mi mangio una pizza con loro. Per carità, la salute bene o male la ho e la famiglia pure, ma c'è un grande vuoto nella mia vita e questa insopportabile laurea sta ingigantendo tutto. Mi auguro una malattia per quel giorno pur di saltare la cerimonia, magari si potesse. Sarà un terrore, io coi miei genitori e decine e decine di ragazzi che socializzano, scherzano e festeggiano a dovere. Non pensavo mi importasse tanto ma è difficile da accettare, ciò che semini raccogli, si dice, e io ho seminato il vuoto ed è giusto così.

Sto solo cercando di trovare qualcosa per cui valga la pena laurearmi, sento mia mamma che sembra contenta, che vuole fare delle piccole bomboniere e vuole che io abbia un bel vestito, ma io non sento nessuna minima felicità per questa laurea, seppure sofferta, e alcuna gratificazione, come a dire: "Cosa devo festeggiare? Non ho nessuno". Mi dispiace per lei, mi fa tenerezza la sua volontà, ma forse era meglio non fare proprio nulla e far passare questo giorno come se non fosse mai avvenuto. Mi guardo da un punto di vista esterno e vedo una persona inutile, che raggiunge un traguardo per il quale non prova alcuna minima soddisfazione. Più che per me dispiace per i miei genitori, è orrendo secondo me vedere che un figlio vive una vita così squallida. Io ormai mi sono abituato e so che tutto passa, anche i confronti con i miei coetanei, ma sento di aver deluso la mia famiglia con questi anni di non vita.

Mi chiedo se qualcuno ha avuto esperienze simili, come si è fatto forza e come le ha superate.

Grazie a tutti.

Leucina 05-03-2016 19:41

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Alla mia laurea c'era solo la mia famiglia e un'amica, finito in università siamo tornati a casa e fine. Non ho fatto feste nè brindisi nè niente.
Ero tesa per la paura di fare una brutta figura davanti a tutti, temevo di non riuscire a capire le domande e non riuscire a parlare. Ed ero triste ma non perchè non avevo una folla di amici a farmi la festa, ero triste perchè chiudevo con l'università che era una certezza mentre oltre c'era l'ignoto e mi faceva (mi fa) paura.

coyotezen 05-03-2016 19:47

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
sono tutte emozioni normali le tue, anche io le ho avute prima della laurea. la condizione non era molto diversa da quella che hai scritto tu...
però poi tutto diventa bello quel giorno, pensa a prepararti la discussione così acquisirai sicurezza, al resto penserai dopo discusso...ti verrà tutto naturale, sarà una esplosione di felicità. un po' di senso di vuoto è normale provarlo, finisce un periodo della vita, ma ne inizierà un nuovo!

in bocca al lupo!

Joseph91 05-03-2016 19:51

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1692743)
Ed ero triste ma non perchè non avevo una folla di amici a farmi la festa, ero triste perchè chiudevo con l'università che era una certezza mentre oltre c'era l'ignoto e mi faceva (mi fa) paura.

No anzi io non sono triste per il futuro, più che altro è incerto, forse continuerò gli studi perché è una triennale. Sono dispiaciuto anche perché mi laureo a 24 anni pieni, con più di due anni di ritardo e anche questo rende la mia laurea meno sentita, poi con un voto basso. E' come se mi dicessi. "Chi me l'ha fatto fare?".

Joseph91 05-03-2016 19:56

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da coyotezen (Messaggio 1692747)
pensa a prepararti la discussione così acquisirai sicurezza, al resto penserai dopo discusso...

in bocca al lupo!

Da me la tesi non si discute (è una semplice relazione di stage) quindi devo solo dare la mano alla commissione senza aprire bocca, meglio così direi. Infatti la cerimonia non la temo, anzi, magari è bello ricevere per qualche secondo qualche applauso.

cancellato17198 05-03-2016 20:15

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Ciao, io ho passato la mia festa dei 18 anni con la mia famiglia e la fidanzata di mio fratello, mentre tutti gli altri facevano delle mega feste. So che non è la stessa cosa , ma ho passato momenti simili a tuoi. I giorni prima del mio compleanno, mi dicevo sempre che la mia vita faceva schifo, che non avevo amici che e avrei preferito non farla 'sta cacchio di festa, in un certo senso sono stato costretto. Quando siamo andati in pizzeria, c'era un'altra festa di compleanno, dove c'erano "estroversoni" che ridevano e scherzavano, e io seduto con la mia famiglia tutto cupo intorno a un tavolo in un angolo. In quel momento ho cercato di passare la serata nel modo più piacevole possibile, cercando di ignorare gli altri e quello che facevano. Pensavo solo alla mia famiglia che aveva cercato di rendermi felice e di ignorare gli altri, ed è la stessa cosa che devi fare tu. Mentre io sono stato costretto a compiere i 18 anni, la laurea è il risultato di una serie di sacrifici, quindi devi solo ritenerti soddisfatto di questo. Cerca di non pensare a ciò che fanno gli altri ( lo so è difficile, ma almeno provaci), pensa che hai raggiunto un traguardo importante e che la tua famiglia ti vuole bene

barrylyndon 05-03-2016 20:24

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Joseph91 a quanto pare io e te ci laureiamo più o meno negli stessi giorni.
Io ho chiesto ai miei genitori -con un tono forse troppo perentorio e aggressivo...- che non voglio nessuno con me, andrò da solo, e solo così mi sentirò bene.
Io ad essere sincero non soffro più di tanto per questo fatto, perchè semplicemente non ci tengo a fare festeggiamenti per questa occasione -in genere non faccio festeggiamenti per nessuna occasione, ma va be-, ed in più voglio apparire indipendente di fronte agli altri, quindi non voglio un entourage di nessun tipo intorno a me. Cazzuto. Vado lì, discuto, e me ne torno. E domani è un altro giorno.

Festeggerò per ben altri traguardi, quando avrò una situazione di vita stabile, un lavoro, e magari una relazione stabile, allora lì festeggerò ogni giorno.

Quindi, caro Joseph91, non dar troppo peso a quello che vedi sui social, sono tutti bravi a bere e divertirsi per qualsiasi cosa possibile, tu pensa alle cose essenziali che ti serviranno dopo la laurea, e pensa a realizzare concretamente dei progressi nella tua vita, e vedrai che un giorno avrai motivo di festeggiare.

Joseph91 05-03-2016 20:47

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Grazie a tutti ragazzi, sapete trasmettermi serenità.

barrylindon, caspita, non ce la farei a fare come te, completamente da solo, ma quasi quasi è meglio, solo genitori è anche peggio, almeno da solo quando finisci ti dilegui tranquillamente senza gente intorno.

Joseph91 07-03-2016 18:48

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Ieri al telefono mio padre notava che non ero entusiasta, dice che vorrebbe invitare dei parenti alla cena di laurea ma io ero indeciso e quasi non rispondevo.
Mi ha fatto piacere perché però mio padre, che notoriamente è un po' "distante" da me e non mi dice grandi cose, ieri invece mi ha detto che non è che io debba fare una laurea di serie B e sminuire tutto, dicendomi anche che non era facile laurearmi anche se ho perso tempo, essendo fuori sede e venendo da un liceo scadente (è vero, studiavo davvero poco e ho fatto enorme fatica nei primi anni universitari).

Forse è questo che si dice quando conta la famiglia, alla fine anche se sono in una situazione sgradevole loro mi perdonano tutto. La cena/pranzo di laurea alla fine mi va anche bene coi parenti, a me infastidisce la proclamazione e soprattutto il dopo, quel momento in cui esco dall'aula laureato, anche se spero che la felicità si cominci a sentire visto che sarà finito il momento ansioso della proclamazione.

alice89 07-03-2016 19:51

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
io avevo invitato tre persone mi pare, ma nessuno è venuto per festeggiare. :miodio:
Però non dare per scontata la presenza dei tuoi genitori. Certo molti avranno l'appoggio degli amici, ma anche avere i genitori vicino non è una cosa da poco.
Un anno dopo la mia laurea ho partecipato a quella di una conoscente. C'era il suo ragazzo e alcune sue amiche, eppure si è lamentata (e sembrava sinceramente dispiaciuta) del fatto che non ci fosse sua madre.
Di fatto non sarai solo. Ricordati che è la TUA giornata, quindi goditela.
gli amici verranno dopo.

Joseph91 07-03-2016 20:14

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1693564)
Però non dare per scontata la presenza dei tuoi genitori. Certo molti avranno l'appoggio degli amici, ma anche avere i genitori vicino non è una cosa da poco.

Sì diciamo che la presenza dei miei genitori, per fortuna, è scontata per me, nel senso che grazie a Dio non ci sono scontri/divorzi/situazioni difficili in casa mia quindi da questo punto di vista sono sereno. Anche l'altro giorno in palestra sentivo qualcuno che raccontava di un suo conoscente/amico cui i genitori non erano andati alla laurea. A me sembra molto strano ma evidentemente succede.
La cosa positiva per me è che due giorni dopo la laurea ritorno nel mio paese natale da quei 2 amici veri che ho e dai parenti, e anche se non festeggio, bene o male sono sereno con la laurea in tasca e un po' di vita sociale in più.

pokorny 07-03-2016 20:31

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Alla mia c'era la mia famiglia e 4 amici; con tutto il mio pessimismo cosmico non sono riuscito a dispiacermi di questo, dato il mazzo come un secchio che mi feci per arrivarci e proprio era l'ultimo dei problemi avere persone vicino se pure care. Certamente ti capisco, ma penso che per aiutare noi stessi in casi del genere è utile pensare che anche qui sul forum ci sono persone che darebbero anni di vita per laurearsi e per cui è un grosso, ma grosso, ma grosso problema. Se devo essere sincero una parte di me capisce benissimo, ma l'altra parte di me dice che queste sensazioni sono più appropriate quando ad esempio organizziamo una festa e non viene nessuno mentre altri hanno sempre casa piena. E' un esame, si passa e via verso nuovi orizzonti per arrivare là dove nessuno è mai arrivato prima (musichetta di Star Trek in sottofondo).

Joseph91 07-03-2016 20:35

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1693595)
Certamente ti capisco, ma penso che per aiutare noi stessi in casi del genere è utile pensare che anche qui sul forum ci sono persone che darebbero anni di vita per laurearsi e per cui è un grosso, ma grosso, ma grosso problema.

Anzi 4 amici è già qualcosa, non mi dispiacerebbe averli. Hai ragione, ma il fatto è che anche la laurea stessa non me la godo, arriva tardi (quasi il doppio del tempo) e ho perso ancora più tempo nell'ultimo anno (ne parlai in un altro topic, persi tempo a cercare lo stage), quindi mi viene difficile anche solo avere il pensiero "che bello mi laureo". Diciamo che dico a me stesso che è talmente tardi che non so manco quanto vale la pena.

ErwinP 07-03-2016 23:15

Forse mi odierai per quello che sto per dire ma voglio condividere con te la mia esperienza opposta. Al di là del fatto che la mia laurea non la vedevo come un traguardo ma come una grandissima sconfitta personale (fondamentalmente a causa della mia indole perfezionista al limite del paranoico e perché per un pelo, ma veramente un pelo, ho mancato la lode), anche se ho sempre avuto un bel gruppetto all'università con cui ho sempre condiviso tutto non so... Vedevo la mia laurea come una cosa intima. Così, ho iniziato un mese prima a dire a tutti che alla discussione volevo andarci da sola, beccarmi il mio """votaccio""" e fuggire a casa a piangere tutto il giorno. Bhe non sono stata ascoltata. Sarà perché ho un visetto pulito che evoca nelle persone sentimenti di pietà e compassione ma tutti, amici e parenti, hanno pensato che lo stessi facendo apposta e in realtà li volessi. Ma io non li volevo sul serio, nessuno, primi fra tutti i miei genitori che si vergognano già abbastanza di me e sentivo che l'ultima cosa di cui c'era bisogno era di vederli assistere a questa scena pietosa. D'altra parte l università é pubblica non potevo certo barricare l'ingresso. Il risultato é stato che alla fine eravamo una quindicina e io per tutto il tempo sono stata odiabile e nervosa perché semplicemente non erano graditi. Tutto questo papiro per dirti in definitiva una cosa importante: alla fine quando sono uscita dalla proclamazione non me n é importato più niente. Non ho cambiato idea, avrei preferito essere sola, ma il senso di libertà é talmente forte da sormontare delusioni, nervosismi e prese di posizione. Quindi goditi il più possibile la tua laurea che é importante speciale e solo tua in ogni caso ma per fortuna non sarà la cosa più importante della tua vita! e comunque nessuno ti vieta di festeggiare da solo facendoti un super regalo che riguardi un tuo interesse tipo un oggetto tecnologico costoso, un corso sportivo o di lingua che ti é sempre interessato ma non hai mai avuto il tempo di praticare o meglio di tutti un bel viaggio in solitaria che ti darà vere emozioni di uniche e irripetibili :)

pokorny 07-03-2016 23:18

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph91 (Messaggio 1693599)
Anzi 4 amici è già qualcosa, non mi dispiacerebbe averli. Hai ragione, ma il fatto è che anche la laurea stessa non me la godo, arriva tardi (quasi il doppio del tempo) e ho perso ancora più tempo nell'ultimo anno (ne parlai in un altro topic, persi tempo a cercare lo stage), quindi mi viene difficile anche solo avere il pensiero "che bello mi laureo". Diciamo che dico a me stesso che è talmente tardi che non so manco quanto vale la pena.

Anche io ci ho messo qualche anno in più e ho provato sensazioni simili a quelle che descrivi. Però intanto uno c'è arrivato, questo è uno dei rari casi in cui vale la pena e credo sia spontaneo vedere il lato buono della cosa. Poi a bestemmiare sui curriculum rifiutati ci sarà tempo, ora goditi questa prima chiusura del cerchio.

leoleo1 07-03-2016 23:27

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Ciao, secondo me stai guardando alla laurea più come un punto di arrivo anziché come una nuova partenza.

Te lo dice uno che qualche anno fa era più ansioso della parte sociale della laurea che non della discussione stessa.
Avevo invitato circa una quindicina di persone alla discussione e poi avrei fatto un pranzo, ma tra imprevisti e gente che ha dato buca, sono venuti solo i miei e un paio di colleghi di corso.
Alla fine la discussione era andata incredibilmente bene, ho ricevuto i complimenti dai professori e dai presenti, anche se una volta finito tutto volevo solo andare via il prima possibile per non vedere gli altri laureati che venivano incoronati e facevano le foto circondati da parenti e amici.

Oggi se dovessi fare un'altra discussione me ne fregherei di più degli altri, farei la discussione e in separata sede festeggerei con quelle 2-3 persone con cui mi sento a più agio. Senza insomma dover fare le cose per forza perché "le fanno tutti".

Joseph91 07-03-2016 23:41

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Grazie ragazzi per i vostri interventi. A quanto pare molti di voi vogliono essere soli del tutto. Francamente io non ce la farei, anche se la presenza della sola famiglia, appunto, sembra un po' triste per me, ma come dite voi la laurea è una cosa mia e dopodiché passerà tutto.
Magari andrà anche meglio del solito, diciamo che il mio problema è il fare paragoni con gli altri. Già immagino me con la mia famiglia e tutti circondati da amici che fanno baraonda e gridano e scherzano. Non dico che voglio fare chiasso anche io, ma insomma, diciamo che l'essere soli con la famiglia riflette proprio una solitudine estrema, la summa di questi anni universitari.
E' come se mi rendessi davvero conto di non aver coltivato proprio nulla.

Unison 07-03-2016 23:55

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Non mi sono ancora laureato, ma posso raccontarti la festa di laurea di mia sorella. Lei è una molto più socievole di me, va spesso in discoteca, eppure alla sua laurea c'eravamo noi, la sua famiglia, una sua amica della nostra zona (lei è fuori sede) e un'amica della città universitaria. Stop. Dopo la laurea siamo andati a fare un aperitivo, e poi la sera penso che sia andata a festeggiare con i suoi amici, che però non erano presenti alla laurea. Perciò se ti presenti con pochi invitati non significa che sei per forza un asociale, puoi benissimo festeggiare dopo. E sinceramente i festeggiamenti troppo pomposi a me non piacciono, odio stare al centro dell'attenzione. L'unica cosa che ho festeggiato di recente sono stati i 18 anni, perchè bene o male sei quasi obbligato a festeggiarli. Ci saranno state 15/20 persone ma sono stato bene.

Joseph91 08-03-2016 00:13

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da Unison (Messaggio 1693731)
Perciò se ti presenti con pochi invitati non significa che sei per forza un asociale, puoi benissimo festeggiare dopo. E sinceramente i festeggiamenti troppo pomposi a me non piacciono, odio stare al centro dell'attenzione. L'unica cosa che ho festeggiato di recente sono stati i 18 anni, perchè bene o male sei quasi obbligato a festeggiarli. Ci saranno state 15/20 persone ma sono stato bene.

Questo è vero, non vieni comunque notato se non hai nessuno, c'è confusione e comunque non vuol dire che si è asociali, su questo hai ragione.
Anche io ho sorelle, 2, si sono laureate in giorni vicini in facoltà diverse, ma sono più socievoli di me e avevano diverse persone lì con loro, ma poi hanno fatto feste e aperitivi, cose così.

I 18 anni li festeggiai pure io con 8-9 amici abbastanza intimi ai tempi, ero molto più socievole, e con la mia famiglia, non la classica festa con la classe, era estate quindi non dovevo invitarli per forza, non li vedevo in quel periodo. Peccato aver perso tipo 7 di quegli amici dei 18 anni, che ormai sono solo conoscenti. Purtroppo per me, essendo fuori sede, è stato molto complicato mantenere i rapporti. Quelli intimissimi sono rimasti tali ma la maggior parte si sono spezzati.

Morvael90 08-03-2016 01:29

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Era da tanto che non mi decidevo a scrivere e lo faccio ora perché anch'io mi trovo in una situazione simile alla tua. Mi devo laureare ad aprile e alla discussione della tesi (che già di per sé mi crea ansia) saranno presenti, oltre ai miei genitori e a mio fratello, pochissime persone.
Quello che mi sento di dirti (e che dico a me stesso) è che già il fatto di laurearsi, anche se in ritardo, è un risultato importante. Come te, anch'io sono solito fare confronti con gli altri e, per una volta, potremmo pensare che ci sono tanti studenti che abbandonano l'università o che si laureano con un ritardo ben superiore ai due anni (e magari neanche se la prendono più di tanto). Inoltre, come scritto da altri utenti, la laurea per quanto possa creare una sensazione di turbamento per ciò che verrà dopo, segna un inizio di un nuovo periodo, e ogni nuovo inizio può portare con sé delle sorprese. Se fino ad ora non hai fatto molte amicizie non significa che non ne farai in futuro. Basta legarsi a poche persone, ma con legami veri. In fin dei conti, nelle feste di laurea con decine di persone, la maggior parte degli invitati è interessata solo a bere e fare baldoria, piuttosto che a condividere veramente un momento importante con il festeggiato.

Joseph91 08-03-2016 01:47

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da Morvael90 (Messaggio 1693760)
In fin dei conti, nelle feste di laurea con decine di persone, la maggior parte degli invitati è interessata solo a bere e fare baldoria, piuttosto che a condividere veramente un momento importante con il festeggiato.

E' vero, questa è una sacrosanta verità, uno invita persone ma non sarà veramente legato a ognuna di esse.
Per quanto riguarda il ritardo è vero, ho notato anche io nell'elenco pubblico che ci sono persone che hanno anche 1-2 anni più di me che si laureano. Io sinceramente provo profonda stima per chi si laurea in tempo, li ammiro, così come comprendo chi invece è fuori corso, ognuno ha la sua storia, le sue difficoltà. Più che altro a pensarci io non so cosa fare dopo questa triennale e ho alcuni mesi per pensarci ma sono un po' teso al pensiero, scegliere una specialistica non sarà semplice e lì francamente non vorrei perdere tempo, devo decidere bene.

barrylyndon 08-03-2016 11:45

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Ho omesso un dettaglio importante che mi è venuto in mente adesso: non riuscirei a discutere/parlare bene come so fare se ci fossero i miei presenti. Necessito di sapere che non ci sarà nessun parente per poter dare il meglio.

Joseph91 08-03-2016 13:28

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Ah ok, beh io a livello di ansia non devo discutere come detto, quindi sono tranquillo da quel punto di vista, devo solo stringere la mano alla commissione insomma, l'imbarazzo è per quei pochi secondi.

argeo.94 08-03-2016 21:25

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Auguriiiiiiiiiiiiiiii...io attendo con ansia il momento fatidico...che penso arriverà fra molto tempo xd.
Non preoccuparti, so che ti potresti sentire giù per la mancanza di "pubblico" ma hai la laurea, figlio mio, hai la laurea...:riverenza::riverenza:

Joseph91 11-03-2016 00:18

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da argeo.94 (Messaggio 1694136)
Auguriiiiiiiiiiiiiiii...io attendo con ansia il momento fatidico...che penso arriverà fra molto tempo xd.
Non preoccuparti, so che ti potresti sentire giù per la mancanza di "pubblico" ma hai la laurea, figlio mio, hai la laurea...:riverenza::riverenza:

Grazie argeo per il tuo intervento. Sì la laurea è già qualcosa, devo dire che adesso mi sono un po' tranquillizzato perché ho risolto alcune questioni burocratiche e cose che dovevo fare e quindi mi sento più libero mentalmente. Ormai manca una settimana, passa troppo in fretta il tempo.

cancellato17198 11-03-2016 01:04

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
In cosa ti sei laureato?( se si può dire)

Inviato dal mio LG-D320 utilizzando Tapatalk

barrylyndon 11-03-2016 10:41

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph91 (Messaggio 1693862)
Ah ok, beh io a livello di ansia non devo discutere come detto, quindi sono tranquillo da quel punto di vista, devo solo stringere la mano alla commissione insomma, l'imbarazzo è per quei pochi secondi.

Beato te, io dovrò usare la mia voce per almeno 10 minuti ed essere parecchio espressivo e convincente.

Bluevelvet93 11-03-2016 16:38

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Prossima settimana sono alla laurea di un mio amico. Già mi vengono gli incubi a pensare alla festa e alle varie foto del cazzo che faranno. Spero che questa sia la volta buona in cui mi riesco a buttarmi sull'alcol.

barrylyndon 11-03-2016 16:58

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Non è molto incoraggiante, ma giusto una perla per rimanere in tema di laurea...

http://i68.tinypic.com/jjs3r7.jpg

Joseph91 12-03-2016 02:32

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Mi laureo in economia e marketing.

Ahah sì l'ho vista quella foto su Facebook :D

Jen525 12-03-2016 05:10

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Alla mia triennale ero più che altro contenta che stesse per finire finalmente quel maledetto percorso di studi che mi aveva trascinata in un vortice di ansie infinite ma allo stesso tempo avevo il terrore del giorno della proclamazione perché per me sarebbe stato meglio se non ci fosse stata proprio anima viva oltre me. Mi vergogno da matti!!!!! Detto questo, però dopo come te mi sarebbe piaciuto festeggiare, ad esempio la sera con amici ma dato che ne ho talmente pochi, ho rinunciato in partenza. Sono andata a pranzo al ristorante con mia madre, mio padre e mia nonna..che poi mia madre e mio padre sono divorziati, quindi è stato anche un piacere vederli insieme quel giorno. La sera sono andata al ristorante con il mio fidanzato e tutto qui, alcuni miei miei amici parecchi giorni dopo vedendo che non avevo fatto festa mi fecero un regalo giusto così. Comunque ti capisco. Purtroppo appunto qll che hai seminato raccogli e se hai pochi amici, è perchè ne hai coltivati pochi. Però ti volevo dire che meglio pochi, che niente, meglio pochi ma buoni e poi non c'è niente di male nell'essere in pochi il giorno della laurea. Devi essere contento di te, ti stai laureando dopo tanti sacrifici quindi goditi il momento.

Joseph91 14-03-2016 20:46

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da Jen525 (Messaggio 1695368)
Purtroppo appunto qll che hai seminato raccogli e se hai pochi amici, è perchè ne hai coltivati pochi. Però ti volevo dire che meglio pochi, che niente, meglio pochi ma buoni e poi non c'è niente di male nell'essere in pochi il giorno della laurea. Devi essere contento di te, ti stai laureando dopo tanti sacrifici quindi goditi il momento.

Grazie mille Jen per il tuo intervento :)
Devo dire che mi avete aiutato, leggendo le vostre risposte ho più consapevolezza e l'ansia è minore. Credo che alla fine saremo in 6, la mia famiglia e il fidanzato di mia sorella, mentre è quasi ufficialmente saltato il pranzo con qualche parente che ci sarebbe stato la mattina successiva.
Ovviamente rimane quel vuoto esistenziale legato al fatto di non avere nessuno, ma cerco di minimizzare e di dimenticarlo per quel giorno.

Joseph91 19-03-2016 01:48

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
E niente, è andata, più o meno come me lo aspettavo, anzi forse un po' meglio, tendiamo sempre a ingigantire tutto. La cerimonia è stata breve, nessun ritardo, io ero tranquillo ma dentro soffrivo un po'. Come immaginavo, tutti avevano amici ed erano a gruppi molto folti con scherzi e altro mentre io ero con la mia famiglia e basta e mi sentivo piccolo piccolo. Si laureava anche una ragazza che conosco con la quale avevo frequentato qualche materia ( e che ho amica su Facebook) e che, in maniera piuttosto sorpresa devo dire, è venuta a salutarmi di proposito dopo la laurea dicendomi due parole. L'avevo salutata prima della proclamazione ma non le ero andato incontro, e secondo me mi sono sparato una figura di merda perché a quel primo saluto lei sembrava venire verso di me ma si è bloccata vedendo me titubante. Mi ha fatto piacere però, è stata educata e gentilissima, non me l'aspettavo minimamente, pensavo mi ignorasse.

Nel dopo laurea siamo andati per un mini aperitivo e poi a casa. Ho ricevuto degli auguri e ora mi sento abbastanza sollevato, finalmente è finita e posso godermi un po' di serenità, anche se ora la prossima preoccupazione è capire se proseguire con la specialistica e cosa scegliere, non sarà facile decidere ma ho un po' di tempo.

Bluevelvet93 19-03-2016 01:49

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph91 (Messaggio 1698969)
E niente, è andata, più o meno come me lo aspettavo, anzi forse un po' meglio, tendiamo sempre a ingigantire tutto. La cerimonia è stata breve, nessun ritardo, io ero tranquillo ma dentro soffrivo un po'. Come immaginavo, tutti avevano amici ed erano a gruppi molto folti con scherzi e altro mentre io ero con la mia famiglia e basta e mi sentivo piccolo piccolo. Si laureava anche una ragazza che conosco con la quale avevo frequentato qualche materia ( e che ho amica su Facebook) e che, in maniera piuttosto sorpresa devo dire, è venuta a salutarmi di proposito dopo la laurea dicendomi due parole. L'avevo salutata prima della proclamazione ma non le ero andato incontro, e secondo me mi sono sparato una figura di merda perché a quel primo saluto lei sembrava venire verso di me ma si è bloccata vedendo me titubante. Mi ha fatto piacere però, è stata educata e gentilissima, non me l'aspettavo minimamente, pensavo mi ignorasse.

Nel dopo laurea siamo andati per un mini aperitivo e poi a casa. Ho ricevuto degli auguri e ora mi sento abbastanza sollevato, finalmente è finita e posso godermi un po' di serenità, anche se ora la prossima preoccupazione è capire se proseguire con la specialistica e cosa scegliere, non sarà facile decidere ma ho un po' di tempo.

Ottimo, adesso un bel periodo di cazzeggio :mrgreen:

Redrum_ 19-03-2016 01:52

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
complimenti :applauso:
continua se ne hai voglia :)

Joseph91 19-03-2016 02:28

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1698971)
Ottimo, adesso un bel periodo di cazzeggio :mrgreen:

Mah, non che prima non ci fosse :D
E' da parecchio che ho finito gli esami, infatti mi sono disabituato a studiare, devo allenarmi nuovamente.

Joseph91 19-03-2016 21:48

Re: L'inevitabile laurea che incombe.
 
Ciao raga, sono piuttosto contrariato. E' passato praticamente un giorno e poco più dalla mia laurea e ho pubblicato la foto su Facebook che ha ricevuto diversi like e auguri. La cosa che mi fa rabbia e sorpresa è che non sono arrivati gli auguri dei due famosi unici amici che penso di avere. E' una cosa che mi destabilizza e che mi rode, non pensavo mi ignorassero in un momento così importante. Impossibile non lo sappiano o non abbiano visto la foto... E allora perché? Invidia? Spero di no (loro non sono ancora laureati e sono parecchio in ritardo).

Non vorrei dargli molto peso ma davvero non vedo spiegazioni... A giorni li dovrei vedere dal vivo e vediamo cosa mi dicono, ma è davvero incredibile la loro strafottenza, ho ricevuto auguri da persone impensabili e non da loro.
Dite che, anche scherzando, glielo devo dire in faccia o ignoro e la loro figura di merda rimane? Sinceramente è una cosa, a mio parere, piuttosto grave e potrei legarmela al dito.

Totale disinteresse, mah.


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