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disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Mi dite se puo' essere considerato 'normale' il fatto di provare disagio ed imbarazzo nelle visite mediche?
Sara' la mia timidezza ed insicurezza(oltre ad aver subito esperienze in ambito medico poco piacevoli) mi trovo davvero in difficoltÃ* quando devo affrontare esperienze simili. Capisco che si parla di salute e di medici professionisti e specializzati e che ti guardano con occhio medico però non riesco a non farmene un problema.. In tutto questo poi non riesco a capire se sono 'normale' e quindi non sono l'unica a provare certe emozioni in questi contesti,oppure se sono 'fatta sbagliata' nel esternare questo disagio. A breve dovrò fare una visita medica..una mappatura dei nei e ho saputo che spesso chiedono la nuditá completa e io sono rimasta scossa.. Non sono una bambina e sapevo che se si hanno dei nei nei genitali ovviamente bisogna farli controllare. Eppure mi disturba uguale.. E ho anche aggredito il mio ragazzo perché mi ha fatta sentire sciocca per i sentimenti che provavo riguardo questa situazione.. Ultimamente mi sento sbagliata in tutto,come se non fossi 'normale' e non mi comportassi come tutti e mi chiedo se sono solo io. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Se è normale o no non lo so ma anche io provo la stessa cosa. Semplicemente disagio o no vanno fatte e si fanno, end of the story.
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
I medici sono persone e anche se hanno un camice bianco e una laurea appesa al muro restano pur sempre persone e come tali guardano e giudicano. Loro anzi fanno pure peggio perchè con la scusa di esser medici scrutano i particolari e toccano.
Perciò mi sembra normale avere imbarazzo a mostrarsi nudi davanti un estraneo, maschio o femmina che sia. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
No assolutamente nessun disagio.
Provo più disagio a parlare con conoscenti che fare le visite mediche. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Anni fa avevo un po' di disagio, tempo prima anche tanto disagio,ma era un periodo che ero proprio fuori. Oggi va abbastanza bene,diciamo che non sono in ansia prima di andarci.
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Chiunque può provarlo! Specialmente se si tratta di visite andrologiche :sisi:
Ma poi ci si abitua... |
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Sinceramente avrei più preoccupazione dell'esame e della capacità del medico di diagnosticare che farmi visitare.
Poi va bene ognuno ha le paure e ti capisco, non ti fissare troppo però, i medici ne vedono a centinaia. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Ti parlo sia da paziente che da operatore sanitario (sono soccorritore volontario 118).
Non ho il minimo problema a mostrarmi nudo di fronte a chiunque. L'unico problema che mi pongo è di venir denunciato per atti osceni. Perché non mi crea problemi? Perché sono consapevole dei miei limiti fisici e perché l'idea che una persona possa eccitarsi o desiderarmi sessualmente mi lusinga (a prescindere dalle mie intenzioni). Di fronte ad un dottore o dottoressa, non mi crea il minimo problema perché so che lo scopo principale è legato agli accertamenti, terapie, visita, ecc. Se poi è una donna e magari mi vede anche con occhio sessuale, vedi sopra. Mi è anche capitato di avere un principio d'erezione in visite con un medico donna e non ho avuto il minimo imbarazzo: se avesse fatto domande le avrei detto la verità ovvero che era ai miei occhi carina ed aveva un "tocco" nel visitare che percepivo come erotico. Trovo normale l'imbarazzo se si è pudici o se ci sono trascorsi di molestie. Meno normale se crea un fortissimo disagio o se rende impossibile fare una visita. Da soccorritore mi è capitato di valutare pazienti di sesso femminile e giovani seminude se non nude. Devo dire che, se la persona è cosciente e non richiede interventi non procrastinabili, ha tutta la facoltà di scegliere la valutazione solo con una soccorritrice donna. Ad es. nei (fortunatamente pochi) casi di violenza sessuale dove sono intervenuto, la valutazione del pz l'ha sempre fatta prevalentemente una soccorritrice. Ci sono stati però anche casi dove l'equipaggio era solo composto da maschi ed in scenari dove era inevitabile valutare le pudenda (es. parto). Da soccorritore non sono mai intervenuto, nel frangente, con occhio malizioso od erotico: ho sempre operato nell'ottica di valutare e prestare soccorso il paziente e non sarei mai sfiorato dall'idea d'inserire elementi erotici nel contatto fisico o nell'osservazione. Il motivo è che nel momento mi focalizzo sull'essere professionale, di rispettare l'etica in cui credo e nel fatto che mi coinvolge di più il soccorrere che il "broccolare". Non nego però che la componente maschile ed eterosessuale insorgeva talvolta post intervento: ripercorrevo il ricordo del corpo della paziente in chiave sessuale ed erotica ma non sono mai andato oltre l'apprezzarne tra me e me le fattezze. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
per me sono molto ansiogene, non so fino a che punto sia normale, vedo gente che ci va senza problemi
sono un esempio da non seguire, prima di consultare il medico devo vedere la morte in faccia -_- |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
ma io penso sia una cosa comune questo disagio, anche a persone che non hanno altri tipi di timidezza o paure.
nessuno è felice di andare dal dottore e di spogliarsi di fronte a qualcuno che magari ti deve pure fare delle visite fastidiose -_- |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
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Molto di questo disagio è alimentato dal conformismo che attribuisce vergogna/oscenità/scabrosità alla nudità ed esaspera la demonizzazione delle implicazioni sessuali legate al nudo. Non penso che un naturista, per far un esempio, abbia disagio a mostrarsi nudo da un medico. Il disagio che posso avere di fronte ad un medico semmai è limitato a determinate manovre invasive che mi possono infastidire a livello di dolore. Per dire, io mi cambio e rimango nudo anche di fronte alla finestra di casa, non ho problemi a spogliarmi con una ragazza anche conosciuta da poco e nei camerini non mi faccio mai problemi se la tenda non è ben tirata eppure sono consapevole di non avere un fisico da ammirare. Insomma, per me è una questione di retaggio e d'insicurezze più che una regola valevole per tutti. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
per me invece c'entra ben poco con l'essere pudici e con l'avere un fisico bello o brutto, così come c'entra poco con la sessualità.
quel che crea disagio è mettere il tuo corpo nelle mani di un altro che si suppone te lo debba curare. la nudità penso aumenti il disagio solo perchè ti fa sentire ancora più scoperto e inerme di fronte a quest'altra persona che in quel momento "detiene le sorti della tua salute". |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
un po di imbarazzo è normale credo... anni fa ho avuto un' infiammazione ai testicoli dovuta a dei batteri, il nome scientifico di questa malattia non me lo ricordo... comunque, sono andato all'ospedale par fare una visita e mi sono dovuto mettere palle all'aria davanti al medico e ben tre infermiere... :timidezza: non sono mai stato tanto imbarazzato in vita mia... :miodio:
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
http://www.rcmedici.eu/wp-content/up...dottoressa.jpg
Signor myway, si spogli...... -ok....:timidezza: |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Nessuno è mai scappato via come me? :mannaggia:
Già c'ero andata di mala voglia ma quando mi sono sentita dire la frase "si spogli" ho preso la borsa e sono corsa fuori senza nemmeno salutare. :D :applauso: |
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
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In un ambulatorio, poi, è la normalità spogliarsi e che ci sia un andirivieni di medici, infermieri e OSS. Il rispetto della privacy nel frangente passa per il limitare la nudità allo stretto necessario, nel cercare il miglior rapporto con il paziente, limitare lo sguardo allo stretto necessario, non essere inquisitori, ecc. Poi, secondo me, dovresti lavorare sul concetto di violazione del tuo corpo e ridimensionarlo al sesso o manovre con chiari intenti sessuali oppure, ancora, con gli atteggiamenti voyeuristici. Non dico che sia semplice o immediato ma, secondo me, se non rivaluti questi concetti sarà sempre un problema. Quote:
Questo per dire che, volendo, si possono adottare soluzioni più a misura di pudore. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Quando è cosi provo a immaginare una vergogna più grande. Quale?
Se per un atteggiamento evitante incorro in una conseguenza ( melanoma ) lì veramente non riuscirei più a guardare in faccia il mio ragazzo (esempio)... |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Una volta per un' intervento in sala operatoria, un'infermiera mi taglio tutti i peli del pube e dell'inguine, con una lametta a secco..............senza farmi nemmeno un taglietto e con una velocità incredibile (non ho mai capito come ci è riuscita), spostava il mio membro di quà e di là, poichè se lo ritrovava sempre in mezzo alle P...e :D
Comunque mi sentii un pò a disagio.......... Poi in sala operatoria, quasi nudo, un'altra infermiera anziana iniziò a farmi i complimenti dicendo che oggi bei giovani così non ci sono più e mi dava le pacche sulle coscie e sul deretano...................li misentii anche un pò a disagio. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
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Ad un'altro intervento invece c'era un'infermiera con un'andamento quasi spietato, faceva tutto in modo violento............veloce e con forza........mi ricordo che mi mise lo scotch sul Culetto e io mi senti in pericolo di essere violato dai suoi modi bruschi:) |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
piu che altro dovresti riflettere sul perche provi questo disagio nel mostrarti. perche ti vergogni cosi tanto del tuo corpo? comunque per consolarti penso che i medici non ti guardano nemmeno, ne passano a milioni di corpi nudi che nonci fanno piu caso. Vai li tranquilla e in quel momento pensa ad altro. Sicuramente dovrai resistere pochi minuti
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Eh, bisognerebbe riuscire a consapevolizzare che per quell'uomo (o quella donna, nel tuo caso) non sei altro che un affare da sbrigare nel modo più professionale possibile (se ti capita un medico competente). Ovvio, come te, preferisco i medici del mio stesso sesso, ma sono capitate infermiere (nell'andirivieni) che semplicemente non mi hanno degnato di uno sguardo.
Sei un "caso" fra molteplici altri, niente di più. Se lo capisci davvero poi ti diventa indifferente, provaci :) |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Si è normale, ma nn facciamone un dramna :sisi:
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Poi vabbè io ho deciso che non avrò più a che fare con medici uomini. Sceglierò sempre le donne e giÃ* questo mi fa stare più tranquilla. Poi vabbè il problema del corpo mi si presenta se sono davanti ad una sconosciuta appena incontrata..poi mi dico che é donna e apposto così. Devo dire che mi disturberebbe di più l'andirivieni del personale in quel contesto imbarazzante..ma magari datosi che é una clinica privata e sto pagando anche abbastanza avranno più accortezze verso i clienti/pazienti.. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Io ho una lieve fobia dei medici, quindi la mia riluttanza ad andarci non è dovuta a disagio o imbarazzo: è proprio paura :scared:
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Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
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Da te mi aspetto di più :mrgreen: ;) |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
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E' utopia pensare il contrario e, secondo me, è un eccesso e non normale fare il pensiero quotato per OGNI medico/infermiere col quale si ha a che fare. Quote:
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Umanamente capisco il disagio ma, effettivamente, su alcuni aspetti non mi sento tanto di criticare le polemiche sollevate dal tuo ragazzo sulla questione. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Del medico non mi preoccuperei più di tanto perché se per te il trovarti nuda davanti a lui è una cosa eccezionale, per lui è la norma.
È un po' come il pasticciere con i dolci. Il primo giorno avrà l'acquolina in bocca per ogni cosa che prepara, dopo dieci o venti anni a vederli ogni giorno non ci fa più caso. Condivido il tuo pensiero invece con gli specializzandi o gli studenti di medicina in tirocinio perché sono ragazzi e ragazze alle prime armi che non hanno ancora l'occhio "anestetizzato". In quel caso mi sentirei davvero in forte disagio. |
Re: disagio ed imbarazzo nelle visite mediche
Non provo vergogna, paradossalmente la provo ancor meno con i medici uomini perchè considero gli uomini più "cerebrali" e penso che quando lavorino si concentrino su quello, (non dico che le donne non svolgano bene il proprio lavoro ma gli uomini sono certamente più razionali per natura, dunque possono coinvolgersi meno a livello emotivo, neanche prendo in considerazione il lato istintuale visto che per me è sotto inteso che una persona che riesce ad inserirsi in un contesto sociale con successo sia perfettamente in grado di tenere a bada gli istinti primari) poi i medici da quando hanno 20 anni sono abituati a vedere corpi nudi ogni giorno, penso che ad un certo punto la nudità non gli faccia più il minimo effetto se non accompagnata da stimoli erotici espliciti.
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