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Non mi va più di uscire con gli amici
Da un mese a questa parte non riesco più ad uscire con la solita compagnia di amici. Mi ero ripromesso per il nuovo anno di smettere di evitare e di essere più assiduo nelle frequentazioni.
Eppure quando verso fine settimana si inizia ad organizzare qualcosa, e leggo i vari messaggini degli altri, mi viene da rispondere che non ci sono, che sono già impegnato, o non rispondo affatto. Sia chiaro, il problema non sono loro. In fondo non mi hanno fatto niente. Scrivono, chiedono se ci sono, se mi unisco a loro. Il problema sono io che non mi trovo più bene in generale. Ogni volta che usciamo o che li raggiungo in serata mi sento un intruso e mi sembra di sprecare tempo a fingere di essere chi non sono, o a mostrare interesse per cose che non mi interessano. La maggior parte delle volte mi sembra di essere uno spettatore della loro serata, una comparsa nelle loro vite. Loro hanno un sacco di interessi e di cose da dire, cose che hanno fatto in settimana. Io magari ho fatto più di loro, ma non mi va di mostrare quello che penso e poi non sono capace di esporre le cose con quella naturalezza che viene a loro. Quando rientravo poi a casa ci stavo quasi male, ero amareggiato se ero rimasto tutta la sera a guardarli interagire senza quasi partecipare, oppure se avevano occupato tutta la serata con i loro discorsi. Una volta hanno anche confessato che pensavano fossi gay perché non faccio battute sessuali o non esco mai con tipe. Le serate sono quasi monopolizzate dai soliti due che ne hanno sempre una da raccontare e parlano in continuazione. Uno di questi una volta era il mio migliore amico e sapevo quasi tutto di lui. Ora è circa un paio d'anni che ci vediamo il sabato sera ma quasi non parliamo o meglio ascolto i suoi racconti superficiali. Mi sono reso conto che non sapeva nemmeno in che settore lavorassi, non mi chiede mai niente di me. Non so se questo o il fatto che a fine serata mi sento vuoto che mi blocca. Forse vorrei avere solo delle relazioni più profonde, non so. |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Sono decenni che queste cose mi sono accadute e ho smesso di frequentare gente, anche per il tipo di clima che hai descritto.
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Penso il problema principale sia trovare argomenti di conversazione!!!! Io comunque non romperei con loro, alla fine le persone fanno esperienze solo perche hanno fatto esperienze e non fanno esperienze perche non avendole fatte sono come marchiate a fuoco!
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Se dietro non c'è un problema patologico di fondo, (es. fobia sociale, distimia ecc.) probabilmente c'è qualcosa dentro di te che ti stà dicendo che quello che facevi solitamente non'è quello che vorresti fare. E la noia, la mancanza di voglia di esprimerti e confidarti con loro sono dei segnali. E non c'è nulla di male, ti resta solo da scoprire cosa ti piacerebbe fare nel fine settimana. Ci sono 3000 altre cose da poter fare, da solo o con una nuova compagnia.
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Qualcosa di simile è capitato anche a me. Pur avendo acquisito con grande impegno e fatica la capacità di fare nuove conoscenze partendo quasi da zero, non ne ho poi tanta voglia, ecco perchè ho mantenuto quasi niente delle amicizie universitarie.
Mi sono un po' chiesto perchè non ne avessi voglia (nonostante anni prima avrei pagato oro per avere un giro di compagnie come in quel momento) e la risposta è stata semplice: non è quello che voglio. Forse anche tu inconsciamente sai di volere "altro", devi solo capire se questo "altro" sono amicizie diverse, un amore o chissà cosa. |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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O forse è un po' "colpa" di entrambe le parti, tu non riesci ad aprirti e loro non riescono a coinvolgerti. Non mi sembrano amici, solo conoscenti, non ti apri, ti senti a disagio, loro non chiedono nulla e tu non dici nulla di te. E' normale che relazioni così ti facciano sentire a disagio, non è proprio evitamento in questo caso, è solo che non ti trovi bene con loro, quindi è ovvio che tu non abbia tutta questa voglia di vederli. :nonso: |
Succede molto spesso anche a me di sentirmi così.
A volte mi sembra che i miei amici siano amici di convenienza. Poi mi ricordo che gli voglio bene e che se avessi amici di convenienza sarei circondata da molte più persone. Però mi pesa comunque stare con loro molto spesso, per il semplice fatto che rispetto a loro ho una vita vuota, quindi appunto non ho mai niente da dire. Non sono mai il centro dell'attenzione per loro. Non torno a casa rilassata dopo averli incontrati... ti capisco. |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
pure io ho lo stesso problema, non ho più voglia di investire sull'amicizia perché non ho interesse nelle persone e in quello che vogliono dire. E' strano ma mi diverto a stare da sola e fare le cose che mi piacciono, invece uscendo dovrei sorbirmi i soliti discorsi, l'amica che ha problemi, le confidenze, raccontare cosa si fa durante la settimana. Io non faccio un cavolo purtroppo, non mi succede mai niente e quindi non ho niente da dire, a parte le solite cose. Non so, magari dipende anche dalla compagnia, forse non sono le persone giuste per te, non ti ci vedi. Magari per te è meglio fare qualcosa per conto tuo, non mi sembra che tu sia fobico quindi avrai esigenze diverse dagli altri che magari amano passare la serata nei locali a dire cazzate. Non sempre quello che pensiamo e sentiamo è sbagliato, dovremmo farci guidare di più dalle nostre sensazioni, capire cosa ci dicono. Ti stai dicendo che devi cambiare, compagnia o modo di fare
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
in generale le persone son noiose, non penso sia un problema specifico di questi che frequenti :pensando:
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Mi capitava pure a me fino a un po' di tempo fa ma il motivo è facile da capire:
Uscivo con persone con cui non c'era molta affinità nel senso che erano un po' un riempitivo ( da ambo le parti cioè io per loro e loro per me) e mi adeguavo a fare delle attività che non sentivo come mie ma perché le faceva il "gruppo" cercavo di adattarmi seppur a fatica. E' ovvio che come situazione non poteva essere soddisfacente. Ultimamente ho risolto nel seguente modo: ho amicizie per settore d'interesse e non significa che sono amici per mio interesse, sia chiaro ma che li vedo in determinati contesti di mio interesse. Ad esempio ho degli amici nei locali dove vado nel weekend a sentire musica live e ci vediamo solo in quel contesto e parliamo quasi esclusivamente di musica. Ho delle amicizie tra gli utenti del forum e ogni tanto ci vediamo per raduni...e infine ho delle amicizie nel gruppo di escursionisti che frequento, e con loro mi vedo solo la domenica proprio per fare delle gite....Credo che siano preferibili queste amicizie rispetto a quelle in cui hai un gruppo con cui svolgi più attività, per il semplice fatto che hai già un'idea fino a che punto puoi arrivare come amicizia e non ti crei false aspettative... |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Ti consiglierei di non perdere i contatti, per esperienza personale posso dirti che una volta perso il giro di amicizie non sono più stato capace di riprenderlo
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Per esperienza...non dire "no" troppe volte o ti ritrovi solo soletto in men che non si dica :dasolo:
Se hai problemi a stare in compagnia, sicuramente la situazione non migliora stando ancora più solo (se non per il fatto che troppa solitudine ti fa venir voglia di stare con gli altri). Sforzati di uscire ogni tanto, anche se potresti passare momenti pesanti, meglio quelli che niente. Suvvia ragazzo :consolare: |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Ieri ho seguito alcuni vostri consigli, mi sono fatto coraggio (sono stato incerto fino all'ultimo per raggiungerli) e sono uscito con gli amici.
Inizio serata disastrosa, c'erano un paio di persone nuove e mi sono seduto all'esterno e non ho detto quasi una parola. Facevo di sì con la testa o sorridevo alle battute che reputavo tali. Poi però mi sono sforzato e ho cercato di fare anche io il brillante. Ai giochi da tavolo sono finito in squadra con i due nuovi e, complice la vittoria, sono risultato più socievole ed aperto del solito. Mi sono offerto di accompagnare questo mio amico a casa, e per la prima volta dopo un paio di anni sono riuscito a dirgli un sacco di cose che tenevo dentro. Mi ha detto che non pensava che uno come me non avesse uscenti o avventure amorose, che non aveva nessuno da presentarmi. Avrei voluto anche dirgli che mi piace una ragazza del gruppo che non penserebbe nemmeno lontanamente a me come suo fidanzato, ma non volevo complicare troppo la situazione. |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Sembra di rivedere me, pure io mi sentivo così. Quando arrivava il fine settimana mi veniva l'ansia. Chiusi con la compagnia pensando di trovare di meglio, di trovare un gruppo in cui mi sentissi più coinvolto ma questo non è mai successo e ora sono arrivato che faccio quasi fatica ad uscire di casa.
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Molto dipende da con che spirito si va a vivere una situazione, quali pensieri ti accompagnano, quali obblighi pensi di dover soddisfare, cosa pensi bisognerebbe fare e dire.
Ma quando la timidezza è oramai storicizzata, la solitudine ha già cominciato a farsi sentire, e cominci anche a sentirti demotivato, magari anche un po' apatico, tutte le cose che si fanno con gli altri cominciano ad avere il sapore del vuoto, dell'inutile. Le cose diventano non interessanti, anche perché hai cominciato a interessarti a ben poche cose. È il mondo intorno che sfugge di mano, una morìa di colori invade mente e fantasia. Ma gli umani stanno insieme, o tentano di farlo, non per i contenuti delle loro parole (o almeno non spesso) ma per sentirsi di appartenere. E allora se ti riesce di percepire questo senso di appartenenza sociale, una appartenenza non sfuggente, non precaria, e aviverla, le cose cambiano, cambia lo spirito con cui vivi gli incontri, ed è un diverso percepire. |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
A me succede lo stesso. Non sono coinvolta emotivamente, è una recita continua che fiacca tantissimo. :unsure:
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Capita lo stesso pure a me, il più delle volte quando mi viene proposto di uscire vorrei rifiutare perché tanto so che passerò il tempo ad annoiarmi e a pensare al momento in cui potrò finalmente tornare a casa. I discorsi e il confronto con le altre persone mi destabilizza tantissimo evidenziando le enormi differenze tra me e le altre persone, a volte mi sento quasi come un'aliena. Quando torno a casa poi sto in genere peggio di prima. Nonostante tutto però il più delle volte finisco per accettare di uscire, seppure con controvoglia, perché altrimenti mi sentirei vagamente in colpa e anche per la paura di ritrovarmi del tutto sola.
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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La capacità di esporre le cose le hanno tutti, forse ti riferisci all'abilità di farlo, ma questa si acquisisce con l'esercizio. Più comunichi verbalmente, più ti sciogli e il parlare diventa fluente. Poi c'è il problema dell'inibizione. Forse questo è il fattore che ti blocca di più, infatti, l'altra serata che ti è riuscito di interagire positivamente, probabilmente hai messo da parte le tue paure, ma soprattutto i tuoi pensieri negativi, compresi quelli che si presentano come un "sentirsi" in un certo modo (estraneo, extra terreste, distante ecc). Credo che l'esperienza positiva dell'altra sera ha dimostrato che sei capace di interagire e che hai anche delle abilità sociali. È chiaro che se non le usi, ti arruginisci e cominci a pensare che non se abile come gli altri. Quote:
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http://www.addio-timidezza.com/2011/...ersazioni.html (utilità e danno delle conversazioni banali) Quote:
Però le relazioni più profonde sono anche più difficili da sostenere e quasi impossibili da sostenere con costanza. Implicano uno sforzo maggiore, scioltezza dialettica, "complicità", empatia, presenza. Ma anche questi hanno bisogno di tanti momenti di banalità. La mente ha bisogno di rilassarsi ed evadere. Quote:
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Poi c'è un altro concetto importante che va tenuto sempre in considerazione: qualunque sia lo stimolo che ci perviene, ciascuno di noi, lo interpreta in funzione della propria esperienza, del proprio apprendimento acquisito e per come lo ha acquisito, in breve in funzione della propria storia delle interazioni. Le persone ricevono impressioni, e la mente costruisce modelli interpretativi della realtà. Sono modelli interpretativi, non la realtà. È così che la nostra mente si fà le idee di base o di massima sulle cose. Questo capita a tutti. Probabilmente, quell'amico ha conosciuto qualche gay che si comporta così e quindi ha ragionato per analogia, che è un metodo che la nostra mente utilizza frequentemente nella valutazione delle cose, e lo fa quasi in automatico, noi non ce ne rendiamo neanche conto. Non è questione di essere estroversi, anche un introversone potrebbe giungere alla stessa conclusione. Prova qualche volta a camminare per strada facendo caso a tutte le persone sconosciute che incroci e pensa a che tipo di persona possa essere. Vedrai che per ognuna di queste persone, ti sarai fatta un'idea tua, indipendentemente dalla loro oggettiva realtà: sei proprio convinto di azzeccarci sempre al 100%? |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Mi trovo nella tua stessa situazione. Ho un amico con qui parlo ed esco di più e lì per forza di cose interagisco e posso proporre io qualche argomento, poi in compagnia e tutta un altra cosa. Non intervengo molto e sono ad ascoltare loro che parlano del più e del meno con poco interesse.
Mi è capitato che mi tirassero dentro una compagnia molto più attiva e con più argomenti, salvo finire che non è durato molto e io ho sempre fatto quello che parlava poco... Comunque sono contento di non aver abbandonato la mia solita compagnia, perchè fa più male stare a casa da solo. Anche se a volte anch'io non esco. |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Ho vissuto la tua stessa identica situazione. Sembrava che mi chiedessero di uscire soltanto per fare numero, non perché avessero piacere a stare in mia compagnia. È finita che abbiamo litigato e non usciamo più insieme... La loro reazione mi ha solo dato ragione.
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Anch'io mi trovo nella stessa situazione e non so come uscirne. Ormai non esco da diverso tempo e sinceramente non mi sembra di aver sentito la loro mancanza. A breve sarò costretto ad uscire nuovamente. Ormai non ho nemmeno più interesse a leggere quello che scrivono nel gruppo di Whatsapp. Infatti, o parlano di cose frivole, o parlano di cose che non mi interessano o parlano della prossima uscita. Nel gruppo ormai parlo solo quando sono interpellato. Quando lavori tutta la settimana, anche 3-4 ore al sabato cominciano a pesare. Non lo so, vedo l'uscita come una privazione della mia libertà. Non sento di appartenere alla compagnia: siano troppo diversi sia per esperienze di vita che per interessi. Poi la dittatura del "è sabato sera, BISOGNA uscire" proprio non la sopporto. A volte addirittura escono anche la domenica! Quello che non sopporto è quando continuano a rimarcare il fatto che non esco da parecchio tempo e usano questo fatto come un pretesto per invitarmi forzatamente ad uscire, come se avessi l'obbligo di uscire. Non so più cosa fare.
Grazie a chiunque mi darà dei consigli. Volevo chiedervi: voi trovate sempre scuse plausibili per non uscire? Avete mai avuto il coraggio di dire: "guarda, non ho molta voglia di uscire stasera"? Se sì, come è andata? |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Dobbiamo imparare ad essere più socievoli, non dico diventare degli "Yes man", ma essere più partecipativi. Inoltre si deve anche proporre a nostra volta, altrimenti l'iterazione diventa a senso unico. Partecipare di più ti farà sentire meno strano, asociale. Se riesci a divertirti ne trarrai degli enormi benefici. Il pericolo che corri è quello di perdere la compagnia. Quote:
Sul come è andata... :dasolo: |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Questa cosa io la avverto da sempre; attorno ai 18-20 anni non mi pesava il rifiutare degli inviti ad uscire perchè non capivo la mia situazione, poi quando mi sono reso conto che continuando così avrei rischiato di perdere i miei amici ho ricominciato ad uscire più spesso cercando di sforzarmi (evitando però le uscite troppo lontane perchè soffro ancora di agorafobia :( ) e devo dire che non me ne pento. Anche se a volte risulta essere noioso preferisco uscire ogni tanto che dovermi trovare a pensare a quanto sono solo
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Se ora sono completamente sola è proprio per questo motivo.
Fino all'anno scorso uscivo sempre, giravo talmente tanto da dormire a casa un paio di giorni a settimana al massimo, poiché non volevo starci. All'inizio riuscivo a stare benino con gli altri. Poi piano piano le divergenze di interessi, di stili di vita e comportamentali hanno iniziato a farsi sentire, sempre più pesantemente, andando ad alimentare di nuovo quel desiderio di isolamento che avevo cercato di tenere a bada. Il tempo in cui stavo in compagnia iniziavo a passarlo un po' in disparte, dentro la mia bolla... Loro chiacchieravano, scherzavano ed io stavo seduta a guardarmi intorno e riflettere sulle mie questioni, salvo qualche intervento... troppo spesso venivo interrotta quando parlavo, a volte ciò che dicevo volava via col vento come se non fosse udibile, ergo non credevo più di poter avere qualcosa di interessante da dire. Prima ho ricominciato ad inventare scuse per evitare di uscire, poi sono passata ad evitare anche i contatti telefonici e così eccomi qui con vita sociale pari a zero. Tutto ciò un po' mi dà noia, ma alla fine hanno influito molto anche le dinamiche esterne, quindi non sono sicura di avere sta gran voglia di passare del tempo in compagnia per ora. |
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Meh pure io, solo da sempre.
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Il mio terapeuta mi ha detto che a 29 anni approfondire amicizie e dura per tutti..i gruppi formatasi in adolescenza sono compatti già formati chiusi quindi a chi ha degli amici nei gruppetti consiglio di tenerseli stretti perché entrare in nuovi gruppi e dura a maggior ragione se non si è socievoli..io ho trovato degli amici nuovi in provincia di Catania e un sabato si è uno no li raggiungo a Catania che mi è parsa una città socievole..nella mia città uscito da alcuni giri per amicizie troncate ho avuto un enorme difficoltà a stringere legami...la soluzione più naturale e avere amici per hobby..gli amici del calcetto quellli del sabato ecc..in generale e un problema di mentalità ci sono luoghi dove ognuno si tiene il proprio giro di amici conosciuti in adolescenza e non è aperto a conoscere gente nuova..fare amicizia a 14 anni non è come farlo a 29
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Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Purtroppo mi sto staccando dal gruppo di amici "storici" ma la colpa è solo loro,mi dispiace ma ho bisogno di un po' di aria fresca.
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