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La famiglia è TUTTO
Sì, è sicuramente la scoperta dell'acqua calda, ma io credo che la famiglia sia veramente l'unica cosa che conta. Basta vedere le interviste dei vari atleti, 9 su 10 diranno, "ringrazio la mia famiglia", ok sono banali, ma sono veritiere. Tania Cagnotto fosse cresciuta in una famiglia di alcolizzati violenti non sarebbe mai diventata la tuffatrice che è diventata. Poi ovvio, ci sono le eccezioni, cantanti con una famiglia orribile, calciatori che vivevano nella miseria ecc, ma a parte che i vari Kurt Cobain e Adriano (due con una famiglia disfunzionale per vari motivi) sono finiti molto male (magari avessero avuto una famiglia normale a quest'ora i Nirvana avrebbero riempito San Siro il prossimo giugno, e Adriano sarebbe il più grande calciatore degli ultimi 10 anni.), sono appunto eccezioni. Ora vabbe ho fatto esempi esagerati, ma tanto sta di fatto che se vuoi raggiungere determinati risultati DEVI avere una famiglia che ti supporta, ma anche solo la stabilità mentale, già solo per essere sano devi avere una bella famiglia. Poi certo, uno con un bel carattere forte, anche se ha una famiglia brutta, riesce comunque a realizzarsi, ma sta di fatto che ci metterà comunque più sudore degli altri. Specifico che nonostante abbia fatto esempi esagerati, mi riferisco ad una vita normale, tipo anche per studiare fuori sede tranquillo, devi avere una famiglia che ti supporti
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Re: La famiglia è TUTTO
Senza i miei nonostante le incazzatura sarei nella merda
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Re: La famiglia è TUTTO
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poi boh, magari se uno ce la fa comunque, è una grande soddisfazione ed orgoglio, sicuramente |
Re: La famiglia è TUTTO
Sì, lo penso anch'io. Noto spessissimo la somiglianza tra le persone e i loro genitori.
Ma scaricare la colpa sulla famiglia è un modo come un altro per non rimboccarsi le maniche e cambiare. Parlo anche di me. Io sono tenuto sotto controllo e viziato e infatti le conseguenze le vedo. Anch'io le mie energie le ho esaurite, perché a non utilizzarle si consumano esattamente come a usarle troppo. |
Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
oppure quella ragazza che avevo come avatar, ha sempre detto eh sono stata fortunata che avevo una famiglia e degli amici che mi hanno supportato ecc
eccerto, se no col cavolo che cantava e aveva laurea e master, magari a quest'ora puliva i cessi |
Re: La famiglia è TUTTO
cioè il fatto è che il carattere forte te lo da proprio la famiglia lol, poi certo c'è chi ce l'ha comunque, ma di solito, chi ha il carattere forte, le cosidette palle, è perchè ha una famiglia che gliel'ha date
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Re: La famiglia è TUTTO
Puoi dirlo forte, la famiglia è tutto, specialmente per gente come me che non ha nessuno al di fuori di loro.
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Re: La famiglia è TUTTO
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sono d'accordo in parte, nel senso che se sei in armonia con la tua famiglia allora tutto può andare per la migliore, altrimenti può essere anche nociva...per questo direi che tu sei TUTTO, poi vengono i rapporti con la famiglia... conosco una persona che ha seri problemi psichici e la sua famiglia non la vuole più vedere... però sono d'accordo nel dire che è importante, ma non tutto ... può essere un valido supporto come del resto tu per loro... però non metto in dubbio che per qualcuno possa essere tutto e rispetto il concetto... |
Re: La famiglia è TUTTO
Mmmm.... io stimo molto Giulio Cesare Giacobbe. Ha fondato la psicoterapia evolutiva evidenziando quella che è una problematica molto diffusa, quella che lui chiama la nevrosi infantile, ovvero la permenenza di una personalità infantile anche in età cronologicamente avanzata. In soldoni, la persona non sviluppa i tratti propri dell'adulto, e magari diventa pure genitore nel frattempo, creando altri scompensi.
La famiglia che ti coccola, ti supporta e ti deresponsabilizza rischia di crearti in realtà parecchi problemi. Lui addirittura di spinge a dire che bisognerebbe andarsene di casa verso la maggiore età, trovare un lavoro qualsiasi e costruirsi pian piano il proprio percorso, contando sulle proprie forze. Molti ragazzi che escono dall'università sono "implumi", idealisti e impreparati alle asprezze e alle malignità del mondo del lavoro. Molti grandi pugili lo sono diventati per un senso di riscossa, una sorta di rivincita nei confronti delle barbarie che hanno subito. Penso anche a certi cantanti che hanno avuto vite miserevoi, e ora fanno i big money. Alle dichiarazioni ufficiali di atleti et similia non do soggettivamente molto peso. Comunque ogni caso è a sé. La famiglia ha certamente un'influenza. Positiva o negativa. L'aspetto più subdolo è che non ti trasmette solo abitudini comportamentali, ma, lato genitoriale, ti trasmette una certa configurazione genetica, e c'è solo da augurarsi che non abbiano particolari problemi, perché anche se gli stessi genetisti non parlano di determinismo, una fetta del nostro microcosmo è indubbiamente plasmata dai geni. |
Re: La famiglia è TUTTO
ho fatto l'esempio di atleti et similia non perchè penda dalle loro labbra, ovviamente, perchè sappiamo tutti che che dicono cose banalissime preconfezionate, ma perchè, per esempio, la ginnasta di 16 anni che vincerà le prossime Olimipiadi per forza avrà una famiglia che la supporta, visto che è difficile che una bambina di 5 anni decida da sola di cominciare una carriera del genere in barba dei genitori :D Oppure un cantante, se comincia a suonare a 4 anni è perchè avrà un parente amante della musica che lo inizia a questa passione poi ovvio che lui che dipende solo da lui l'eventuale successo, ma la miccia si accende in famiglia
sicuramente la famiglia che ti vizia e ti toglie le responsabilità e nociva, ma io parlavo di quella che comunque sa farti prendere le tue responsabilità e ti da l'oppurtinità di fare cose come andarsene alla maggiore età, infatti una famiglia sbagliata non ti potrebbe dare questa possibilità per tanti motivi |
Re: La famiglia è TUTTO
Per me è tutto, in tutti i sensi.
Mi hanno appoggiato e sostenuto in ogni mia scelta. Mi hanno permesso di studiare, sostenendomi economicamente fino ai 24/25 anni. Mi hanno anche dato il buon esempio per crescere come persona educata, onesta e civile. E questo, per me, conta ancora di più. Inoltre, la mia famiglia è tutto ciò che ho, le uniche persone che amo veramente e dalle quali sono amato. Senza di loro non so come farei ad andare avanti... non economicamente, perchè ormai sono indipendente al 100%. Ma dal punto di vista pricologico... forse crollerei o forse diventerei una sorta di automa senza emozioni. Meglio non pensarci, perderli è la cosa che più mi spaventa al mondo. |
Re: La famiglia è TUTTO
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Nel caso specifico, se Kurt Cobain non avesse avuto un quadriliardo di problemi magari non avrebbe manco mai preso in mano una chitarra, e se anche lo avesse fatto al 90% non avrebbe sfornato niente di rilevante, visto che sofferenza è ciò che principalmente convogliava tra musiche e testi. E come lui nell'arte un sacco di gente ha dato il meglio di sè trasformando in media lo sporco della loro anima. |
Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
Anche una famiglia un po' fuori dall'ordinario, composta magari da un sistema organizzato secondo il modello del kibbutz, può essere definita "tutto"? O solo quella composta da mamma, papà e figliuoli?
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Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
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Ma poi ho pensato: "sì va bene, ma chi ascolta(va) i nirvana? Ragazzi(ni) depressi e incacchiati". Ora, che ci sia una fase della vita in cui è naturale avere la ribellione in corpo, è pacifico, però forse molti di questi artisti in un mondo privo di disfunzionalità non avrebbe sfornato niente che sarebbe stato considerato rilevante, a parte che per i ragazzini in fase ribelle. E quest'osservazione te la sto facendo mentre ascolto un gruppo dove una tizia beve a canna il jack e poi lo sputa sui fans. Cioé, nel senso, non è che mi stia sopraelevando a voi miseri mortali, anzi, la verità è che mi piace tanto il fango, anche se so che fa male alla salute. |
Re: La famiglia è TUTTO
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ho preso loro in esame i nirvana solo ed esclusivamente perché citati nel primo post, e mi riferivo solo al successo. Lui diceva starebbero ancora suonando nelle arene, io dico che non sarebbero mai esistito. Detto questo, personalmente se si fosse sparato un po' in anticipo probabilmente gli anni 90 avrebbero seguito un corso migliore, perché oltre ad essere a mio avviso vergognosi, sono stati una delle peggiori influenze su tutta la musica "rock" a venire. Detto questo, si, sicuramente principalmente vengono ascoltati da ragazzetti ribbelli, ma persone in quella fase della vita non hanno diritto a una musica a cui far riferimento? Per altro, ci sono altri gruppi creati sul malessere con una certa qualità musicale, e non necessariamente relegati al puro ruolo di spalla del ragazzetto in fase emo. In ogni caso, cambiando media, penso subito a Lovecraft, famiglia di pazzi, lui campato tutta la (breve vita) in preda a incubi a psicosi, e i suoi racconti sono fondamentalmente quegli incubi messi su carta. Parlando d'arte, vado cauto in quanto profano, ma Van Gogh, Dalì, Munch che io sappia, e a quanto si percepisce dalle loro opere, tanto a posto col cervello non stavano. Tu lo chiami fango, ma non basta mescolare un po' di acqua e terra per tirar fuori fango di qualità non è così scontato come vuol far credere chi da fuori non coglie e vuole sminuire. |
Re: La famiglia è TUTTO
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Il problema nostro è farsi una "famiglia fuori" fatta di amici o di moglie e marito propri. |
Re: La famiglia è TUTTO
Vero,tra geni pacco,tragedie famigliari e sfortune varie...nonostante ce l'abbia sempre messa tutta,ma veramente tutta,con discreti risultati ...ora ho 37 anni,sono completamente svuotato ed esausto
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Lo dice spesso chi è "realizzato" poi... in tutti i campi (o quasi) :pensando:
Non escluderei completamente anche la possibilità delle "dichiarazioni di facciata" :/ |
Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
A volte crescere in una bella famiglia normale non per forza ti fa venir fuori un soggetto valido. Dipende da te e da come guardi il mondo, da chi ti circondi.. ci son persone nate nella miseria poi temprate dalle avversità e dal fatto di dover crescere da sole che poi son venute su bene. Invece persone, tipo me, che son state troppo protette e amate da ragazzini che poi si cagano sotto alla prima cosa da adulti. (Kurt Cobain non avrebbe scritto quelle belle canzoni comunque, se avesse avuto una vita felice con i suoi)
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Re: La famiglia è TUTTO
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Direi che il mio caso personale è descrivibile come la coesistenza fianco a fianco di un supporto illimitato e una sfiducia-ricatto-remocontro altrettanto illimitati. Per ora mi sento sollevato dalla sua mancanza, forse un domani prevarrà la gratitudine per il "supporto" nello studio, che peraltro mi è servito meno di zero. |
Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
l'ideale sarebbe arrivare a fare dell'universo la tua famiglia e la tua casa...
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Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
Ma sinceramente secondo voi che caratteristiche deve avere una famiglia disfunzionale,tanto da rovinare una persona caratterialmente?
Almeno io di famiglie del mulino bianco ne ho viste poche, tutti hanno avuto problemi in famiglia, chi piu piccoli chi piu grandi. Quali sono le cose che un genitore fa che rovinano un figlio? |
Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
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Aspè, no. Quell'altro è stato ancor più esilarante. Ahahahah! Chi è? Il figlio di Scaruffi? Chissà dove le prendono certe idee. Per carità, poi ognuno ascolta quel che si merita. Io volevo solo dire che ho quasi quarant'anni e non ho mai smesso di ascoltarli. Bleach per me rimane ancora il miglior disco uscito nel 1989. E come me la pensano molte grandi icone dell'epoca, oggi ben oltre i quaranta. Cobain è stato forse l'ultimo dei poeti Beat, punk-rocker viscerale e assolutamente nudo davanti le masse. Un raro esempio di trasparenza e umiltà che proprio qui più che altrove dovremmo poter ritrovare regolarmente. Campa cavallo. Ora, tornando sull'argomento famiglia, io non ho mai avuto i problemi di Cobain, eppure ho vissuto gli ultimi vent'anni ricercando assiduamente stati alterati di coscienza, nel costante tentativo di liberarmi da questa profonda e direi quasi innata malinconia. Questo per dire che forse qualcuno leggendo i miei testi potrebbe pensare ai momenti difficili di un'infanzia tormentata, ma non è assolutamente così. Io ho avuto tutto dalla vita, eppure sto una merda. Come si spiega? La parola ai professori. |
Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
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Re: La famiglia è TUTTO
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Quindi? Ovvio che chiunque potrebbe ritrovarsi con la testa piena di merda pur avendo un'infanzia tranquilla alla spalle. Com'è altrettanto ovvio che una persona con un'infanzia non altrettanto serena tenderà a sviluppare certe patologie. E non tutti i grandi artisti sono problematici, ennesima ovvietà. Ci sei tu, io e altri nove miliardi là fuori. Come pensi di ricavarne un campione certo per la tua tesi? O per qualsiasi altra tesi? Nessuno è Dio su questa Terra. Io ho solo trovato ridicole le valutazioni di carattere sociologico, storico e culturale sulla musica dei Nirvana. Non ci sarebbe altro su cui dibattere, se non sulla qualità stessa dell'intrattenimento in corso. |
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