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Offese subite. Raccontate qui
Faccio una necessaria premessa in due punti:
1) un'offesa può venire in qualsiasi momento da qualsiasi persona. Non esistono persone che non ci potrebbero mai offendere. Non possiamo prevenire il rischio di sentirci offesi, anche se ci comportiamo molto correttamente. 2) le offese si dividono tutte in due categorie: un comportamento offensivo, dovuto a uno specifico motivo; e poi l'offesa personale, che non riguarda un fatto, ma proprio noi stessi. La differenza è molto importante. Sbizzaritevi, figliuoli! |
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Re: Offese subite. Raccontate qui
L'anno scorso una persona che reputavo essermi amica insultò pesantemente la mia famiglia e mi diede perfino uno schiaffo.
L'attenuante, se vogliamo, è che questa persona aveva abusato di alcol e droghe quella sera. Ho perdonato le offese a me, lo schiaffo, ma non quelle alla mia famiglia perciò ora non frequento più questa persona che non reputo cattiva, ma solo molto ignorante. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
hai fatto un lavoro di merda
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Re: Offese subite. Raccontate qui
per ricevere offese bisogna avere dei rapporti personali un minimo avviati
ricevere offese non è da evitanti http://psyco.forumfree.org/html/emoticons/0003.gif |
Re: Offese subite. Raccontate qui
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deve essere un bell'ambientino :miodio: |
Re: Offese subite. Raccontate qui
Esiste anche l'offesa sportiva. :mrgreen:
Ovvero il dilungarsi in lirici poemi denigratori, arricchiti con termini desueti e poetici al solo fine di teatralizzare una situazione grottesca. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
Pervertito, pedofilo, pene parlante, che dovrebbero darmi fuoco e tante altre parole d'amore e letizia...
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Re: Offese subite. Raccontate qui
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Poteva essere anche un eccesso di confidenza mal riuscito Risultato: Lasciato lavoro e buttato vita in merda |
Re: Offese subite. Raccontate qui
Dai dai, che si ride :D
Una a caso: mentre camminavo per strada 2 tipi sconosciuti mi hanno detto che se mi sedevo toccavo il pavimento con le mani = ho le braccia troppo lunghe. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
dei sfigati m'han chiamato robocop perchè avevo un fissatore esterno al braccio per un periodo , e altri m han tipo stalkerato sotto casa un gruppetto , una comitiva , aspettavano che uscissi col motorino megafigo e megacostoso per l'epoca :sisi: e mi accerchiavano , mi domandavano robe tipo " dove vai? che fai? ridendo etc..." io per un po nn volevo piu scendere poi ho sbroccato so andato dai genitori di quei 4 coglioni e m han detto che volevano conoscermi lol e io ho detto beh nn questo il modo e che cmq a me fotteva una sega di conoscerli .... se ne sono andati per sempre da li :sisi: .
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Re: Offese subite. Raccontate qui
In gita scolastica ero seduto da solo e rimaneva solo un posto che era quello accanto a me e ,ad un certo punto, un ragazzo di un'altra classe mi esortò con maleducazione ad alzarmi perchè doveva sedersi lui ed il suo amico, io rispondo cordialmente di no e per questo mi apostrofa "asociale di m***a" detto proprio con cattiveria.
Ero talmente giù che quasi quasi mi mettevo a piangere :( Sempre in quella gita poi mi ricordo che tutti mi prendevano in giro con battutine del cavolo e simili. Quanto fanno schifo le superiori :miodio: |
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Re: Offese subite. Raccontate qui
NatoMorto,
la tua storia sembra pesante, ma è una goliardata giovanile. Ti avrà fatto molto male, ma non è una ferita profonda; piuttosto una dolorosa escoriazione. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
se dovessi raccontare tutte le angherie subite a scuola o da mio fratello a casa potrei scrivere un poema :sisi:
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Re: Offese subite. Raccontate qui
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Reputavi amica questa persona, quindi, pur con tutte le attenuanti, non sopporti l'insulto alla famiglia. Quando viene da un amico - o che tale reputiamo - , l'offesa sa di tradimento. Se le stesse cose te le avesse fatte un posteggiatore abusivo, per puro caso, ti sarebbe passata subito. Ad ogni modo la tua risposta è un modello di equilibrio, specie perché hai compreso il contesto e perché il tuo giudizio resta sì negativo, ma non è animoso. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
Ad ogni modo dico che sono importantissime le nostre risposte; cosa abbiamo detto o fatto dopo.
Perché la nostra risposta si lega all'offesa e concorre a definire l'esito delle vicende. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
mi hanno affibbiato dei soprannomi a metà tra lo scherzo e l'offesa (più verso l'offesa a dire il vero): uomo virtuale, allegria, orso polare, salice piangente tanto per dirne solo qualcuno....
però le offese peggiori e anche da vigliacchi sono tutte le parole che mi hanno detto alle spalle sul lavoro o nei gruppi di pseudo amici che frequentavo prima...che non sto ora a riportare.... |
Re: Offese subite. Raccontate qui
l'offesa più comune da parte di mio fratello è stata: fallito, poi sono stato chiamato anche errore di Dio e altre aberrazioni simili
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Re: Offese subite. Raccontate qui
Vado a memoria...
Diverse storpiature del mio cognome, handicappato, topo di fogna, bobby (come il cane) , il pinguino (di batman), porco... Alcune di queste purtroppo anche da qualche parente, e anche in età adulta... |
Re: Offese subite. Raccontate qui
Potrei riempirci un grosso libro
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Re: Offese subite. Raccontate qui
Al momento principalmente è mia madre che mi offende, penso non passi giorno che non mi chiami con qualche appellativo poco carino.:miodio::(
A parte questo offese dirette non ne ho poi ricevute neanche così tante (tralascio quelle più fini a sè stesse di ragazzini alle medie o in un paio di casa per strada, principalmente sull'aspetto), più che altro è che lo sbotto freddo di persone (o anche semplicemente il loro dire le cose come stanno perchè le circostanze lo richiedono e non allo scopo apposito di ferirmi) con cui magari fino ad un attimo prima si era in un rapporto di sorrisi facendomi così capire che non c'era nulla di più falso mi fa cadere le braccia...e venire seri dubbi su ogni relazione. (anche col mio ultimo ex fra l'altro succedeva) . Comunque sul lavoro ho avuto modo di vedere in tal senso ad altri accadere anche di peggio e apparentemente più inaspettato che a me. Poi (a parte lo sparlare dietro ,va bè) in due-tre casi è capitato che venissero fatti commenti poco carini su di me agli altri ad alta voce senza farsi alcun problema del fatto che io fossi lì, mi ha ferito e lasciato più senza parole che mi avessero attaccato direttamente non sapendo neanche come reagire, se prenderla come un affronto o far finta di nulla. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
Mi hanno offeso in tutti i modi possibili.
Alcune offese, però, facevano ridere. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
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Specifico che questa persona il giorno dopo mi ha inviato delle scuse. La reazione iniziale e dei primi mesi successivi al fatto è stata un rancoroso evitamento della persona in questione che cercava di riavvicinarsi. Successivamente ha avuto un grave lutto in famiglia e ciò mi ha fatto tenerezza. Ciò che mi impedisce di perdonarlo è il fatto che a mio avviso le offese fatte non sono il frutto di un momento di appannamento, ma che rispecchiano un suo pensiero di fondo (stupido a dir poco) che è venuto a galla in quel momento e che io ignoravo. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
La classica è quella sulla stupidità, semplicemente perchè non sono bravo a rispondere a tono
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Re: Offese subite. Raccontate qui
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La mia opinione è di non ricambiare con lo stesso errore chi ci offende. Giudichiamo anche severamente le azioni contro di noi, ma non colpiamo personalmente l'altro, in nessun modo. Disprezziamo le sue azioni, ma rispettiamo lui personalmente. Questo ci aiuta a non sentirci colpiti personalmente. Chi vuol far male tanto per fare, vede solo le difese della sua vittima. Non occorre attaccarlo; basta parlar chiaro, senza timore. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
Spia,traditore, infame... Un paio dei simpatici nomignoli che i miei simpaticissimi compagni di classe mi hanno affibbiato
Oltre ad una persona che ritenevo amica, e che in realtà non faceva altro che parlare male di me alle mie spalle Ci sarebbe altro,ma mi fermo qui, mi fa molto male pensarci ancora |
Re: Offese subite. Raccontate qui
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La mia opinione è di non ricambiare con lo stesso errore chi ci offende. Giudichiamo anche severamente le azioni contro di noi, ma non colpiamo personalmente l'altro, in nessun modo. Disprezziamo le sue azioni, ma rispettiamo lui personalmente. Questo ci aiuta a non sentirci colpiti personalmente. Chi vuol far male tanto per fare, vede solo le difese della sua vittima. Non occorre attaccarlo; basta parlar chiaro, senza timore. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
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La mia opinione è di non ricambiare con lo stesso errore chi ci offende. Giudichiamo anche severamente le azioni contro di noi, ma non colpiamo personalmente l'altro, in nessun modo. Disprezziamo le sue azioni, ma rispettiamo lui personalmente. Questo ci aiuta a non sentirci colpiti personalmente. Chi vuol far male tanto per fare, vede solo le difese della sua vittima. Non occorre attaccarlo; basta parlar chiaro, senza timore, con modi accettabili per l'altro, da adulto maturo. Considera che quei comportamenti sono la maschera che cela un bambino. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
La mia offesa più grande me l'hanno fatta i miei "amici"... è stato molto imbarazzante e mi vergogno moltissimo a raccontarlo, ma voglio farlo per dimostrarvi che razza di persone si possono rivelare gli amici di almeno 7 anni.
Premetto che erano quasi tutti "accoppiati" tra loro, e che sapevano benissimo la mia inesistente situazione sentimentale e la mia estrema timidezza. Per il mio 21esimo compleanno, mi hanno portata bendata in un locale. Già questo mi ha fatto salire le palpitazioni. Quando mi hanno tolto la benda mi sono ritrovata in un ex bordello allestito come locale (ho scoperto in seguito che non era più tanto ex) con tanto di "addobbi" sado e listini prezzo alle pareti. Ho passato tutta la serata con le guance bordeaux e lo sguardo basso per evitare gli sguardi delle altre persone. Al momento dei regali, ho scartato un completo di sexy lingerie, un pacchetto di una notte in un agriturismo per due persone, e un pratico strumento a pile preso in un sexy shop. Scartati. Davanti. A. Tutti. Il tutto contornato con battute del tipo "devi muoverti, non è che è come il vino, che più lo lasci lì più diventa buono" riferito indovinate un po' a cosa. Mi sono sentita umiliata. Sono tornata in casa in lacrime. Ma loro non si sono accorti che stessi male, anzi se la sono presa per il fatto che io me la sia presa. Mi han detto che era per passare una serata un po' diversa... per divertirsi un po'. Ho iniziato ad allontanarmi da loro e adesso sono sola come un cane perchè era la mia unica compagnia... Mia madre è rimasta un po' perplessa della situazione (mi ha vista entrare in casa piangendo quella notte, quindi le ho dovuto spiegare cos'era successo) ma dice che sono stata esagerata a prendermela così. Secondo voi ha ragione? |
Re: Offese subite. Raccontate qui
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Re: Offese subite. Raccontate qui
Eh, lo penso anch'io... ma a volte la solitudine pesa davvero tanto... Dopo anni e anni finalmente avevo un gruppo di amici, non solo qualche amicizia sparsa qua e là... e in un attimo l'ho spazzato via.
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Re: Offese subite. Raccontate qui
parruccona, asociale, non conosci l'italiano, ti comporti in maniera infantile.. alcuni un po di anni fa
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Re: Offese subite. Raccontate qui
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A me un prof del liceo disse di non fare l'università perché non sarei stato in grado.. che soddisfazione andargli a sventolare davanti la laurea! |
Re: Offese subite. Raccontate qui
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Re: Offese subite. Raccontate qui
Le peggiori offese me le sono sentita rivolgere da adolescente. Ovviamente non ci penso proprio a riportarle qui perchè è troppo umiliante e nemmeno ho voglia di ricordare.
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Re: Offese subite. Raccontate qui
Ragazza con la catena, perdente, fallita.
Spera di non avere mai figli, un cesso in casa basta e avanza. Una volta mi hanno messo la testa in un cestino dell'immondizia dicendo che quello era il mio posto. Reazioni? Il più delle volte stavo zitta, mi vergognavo troppo.. |
Re: Offese subite. Raccontate qui
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Una cessa, in pratica. http://i.imgur.com/u7T5L1x.jpg |
Re: Offese subite. Raccontate qui
Uscendo dal albergo con un ragazzo receptinista (che aveva visto le nostre carte d'identità) si rivolge al ragazzo chiedendo "vuoi un caffè?" e poi a me "e lei signora?" :angry:
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