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Bernardo Soares 23-12-2015 21:30

La scusa dell'intelligenza
 
“Più intelligenza avrai più soffrirai”. Una stronzata bella e buona – che purtroppo ho fatto mia per un certo periodo di tempo – scritta da un filosofo altrettanto stronzo, Arthur Schopenhauer.

Comodo pensare che si sta male perché si è intelligenti: già sto male di mio, figuriamoci se non potessi pensare di essere più intelligente della media per alleviare il dolore.

Ma se tutte le persone intelligenti dovessero marcire nel proprio malessere, come si giustificherebbe l'esistenza di:

- Paolo Bonolis
- Piergiorgio Odifreddi
- Piero Angela
- Corrado Augias
?

Questi sono giusto i primi quattro nomi di persone (secondo me) intelligenti e più o meno allegre che mi sono venuti in mente.

The_Sleeper 23-12-2015 21:34

Dipende tutto dalla definìzione di intelligenza che si utilizza nel discorso.

Bernardo Soares 23-12-2015 21:36

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1654980)
Il problema non è Schopenhauer, sei te che lo leggi.

Ma è divertente! Ti consiglio invece di leggere la sua raccolta di invettive "L'arte di insultare".

Bernardo Soares 23-12-2015 21:37

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1654981)
Dipende tutto dalla definìzione di intelligenza che si utilizza nel discorso.

http://www.treccani.it/vocabolario/intelligenza/

Tether 23-12-2015 21:40

Re: La scusa dell'intelligenza
 
hai ragione, condivido il tuo pensiero, anche perchè dipende da che intelligenza si ha, se uno ha l'intelligenza logica ma scarsa intelligenza sociale ovvio che soffre


solo non capisco cosa ci faccia bonolis insieme agli altri :interrogativo:

Bernardo Soares 23-12-2015 21:42

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Tether (Messaggio 1654988)
solo non capisco cosa ci faccia bonolis insieme agli altri :interrogativo:

Starai scherzando, spero :o

Tether 23-12-2015 21:43

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Bernardo Soares (Messaggio 1654993)
Starai scherzando, spero :o

penso semplicemente ci sia molta gente da stimare per l'intelligenza di lui, tutto qui

cioè schopenahuer non si riferiva certo ad un bonolis ecco

pokorny 23-12-2015 21:43

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1654989)
A me sta cosa è sempre parsa una consolazione e una specie di rivalsa sul mondo "felice". Ovvero "sì loro son felice, ma tu sei più intelligente per quello soffri": giustificare con un senso di superiorità il proprio malessere.

Esatto purtroppo, temo....

coyotezen 23-12-2015 21:46

Re: La scusa dell'intelligenza
 
si è vero Schopenhauer è diverte ma a volte è molesto!
l'arte di trattare le donne o cosa simile mi pare.... è pesissimo!

aggiungere alla lista Massimo Cacciari, che è un po' burbero ma è molto lucido!

sai cosa mi fa venire in mente sto tema...una frase che fra il popolo saggio qui nelle mie zone circolava spesso:

" stavo meglio quando mangiavo, dormivo e non capivo un ca.....!"
mi faceva riflettere in effetti se l'intelligenza potesse essere ovviamente molto utile ma penalizzante.

credo che invece sia l'essere troppo riflessivo il problema, non l'intelligenza

Toxy 23-12-2015 21:51

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Io sono stupido come una scimmia eppure la mia vita fa particolarmente schifo :D

Bernardo Soares 23-12-2015 21:52

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da coyotezen (Messaggio 1654998)
si è vero Schopenhauer è diverte ma a volte è molesto!
l'arte di trattare le donne o cosa simile mi pare.... è pesissimo!

aggiungere alla lista Massimo Cacciari, che è un po' burbero ma è molto lucido!

sai cosa mi fa venire in mente sto tema...una frase che fra il popolo saggio qui nelle mie zone circolava spesso:

" stavo meglio quando mangiavo, dormivo e non capivo un ca.....!"
mi faceva riflettere in effetti se l'intelligenza potesse essere ovviamente molto utile ma penalizzante.

credo che invece sia l'essere troppo riflessivo il problema, non l'intelligenza

Condivido in piccolissima parte la misoginia di Schopenhauer, niente di serio.
Di Cacciari non ho letto niente, ma mi sta antipatico a pelle.

Io conosco un ragazzo che è davvero ignorante come una capra, potresti approfittarti di lui come vorresti, ma ha passato dei periodi in cui è stato malissimo, sto parlando di depressioni molto serie.

Se la riflessione ti porta alla soluzione di un problema non è dannosa, è quando gira in tondo che non porta a niente, se non a fissarsi sul problema.

pokorny 23-12-2015 21:54

Quote:

Originariamente inviata da Pablo19 (Messaggio 1655000)
Io sono stupido come una scimmia eppure la mia vita fa particolarmente schifo :D

Io ho un'intelligenza media e la mia vita fa proporzionalmente altrettanto schifo :(

Antonius Block 23-12-2015 21:56

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Non mi va di scrivere un discorso quindi scrivo giusto un po' di pensieri:
- hai citato 4 personaggi con una vasta cultura ma tecnicamente non si può dire se effettivamente sono più intelligenti della norma (erudizione ed intelligenza non sono sinonimi)
- il fatto che si mostrino come persone allegre non vuol dire niente, potrebbero essere infelici in privato
- la frase di Schopenhauer non credo debba essere presa alla lettera, non si tratta di una funzione, credo l'intelligenza di cui parla sia più da intendere come la coscienza di sé relativa all'esistenzialismo
- concordo sul fatto che sia confortante rifugiarsi in un pensiero del genere "se sto male è perché sono più intelligente degli altri", si trasforma un malessere in carburante per la vanità

The_Sleeper 23-12-2015 21:59

Ok quindi intelligenza come capacità di identificare, comprendere e risolvere i problemi che la vita ti presenta nei suoi vari ambiti, in sostanza.

L'identificare problemi, comprenderli e cercare di cambiarli si potrebbe (ipotesi, non sto asserendo questo) anche assumere porti un individuo ad esser più suscettibile al soffrire rispetto a chi non ha queste capacità.
Tuttavia l'ultimo punto, cioè il risolverli, sarebbe quello cruciale.
Se sei in grado di arrivare a risolvere questi problemi e stare di conseguenza meglio : sei intelligente.
Se ti poni problemi che poi non arrivi a risolvere e soffri per questo : troppo intelligente non sei a tutti gli effetti.

Secondo questa definizione quindi la persona --> realmente <-- intelligente ha più strumenti per poter essere felice e affrontare efficacemente la vita.

Comunque se tu fossi (stato) realmente in accordo con la citazione allora dovresti sentirti non sollevato dall'avere una maggiore intelligenza. Piuttosto condannato dalla stessa.
Fermo restando che personalmente mi pare più una forma di superbia (o invidia, mbho) e quindi non un atteggiamento che è esattamente indice d'intelligenza.

coyotezen 23-12-2015 22:00

Re: La scusa dell'intelligenza
 
concordo con te....in effetti è più la fissazione che è dannosa, la riflessione è utile quando è risolutiva di un problema.

Bernardo Soares 23-12-2015 22:00

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Tether (Messaggio 1654995)
penso semplicemente ci sia molta gente da stimare per l'intelligenza di lui, tutto qui

cioè schopenahuer non si riferiva certo ad un bonolis ecco

Infatti Schopenhauer probabilmente si riferiva a se stesso :D

Bonolis col suo modo di esprimersi in modo sagace e con prontezza dimostra di essere molto intelligente, però lo fa in un contesto frivolo.

Antonius Block 23-12-2015 22:04

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Bernardo Soares (Messaggio 1655009)
Bonolis col suo modo di esprimersi in modo sagace e con prontezza dimostra di essere molto intelligente, però lo fa in un contesto frivolo.

Ciò che descrivi non è sintomo di intelligenza ma di eloquenza e abilità nell'arte dell'oratoria

Inosservato 23-12-2015 22:05

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Bernardo Soares (Messaggio 1654978)
“Più intelligenza avrai più soffrirai”. Una stronzata bella e buona – che purtroppo ho fatto mia per un certo periodo di tempo – scritta da un filosofo altrettanto stronzo, Arthur Schopenhauer.

Comodo pensare che si sta male perché si è intelligenti: già sto male di mio, figuriamoci se non potessi pensare di essere più intelligente della media per alleviare il dolore.

Ma se tutte le persone intelligenti dovessero marcire nel proprio malessere, come si giustificherebbe l'esistenza di:

- Paolo Bonolis
- Piergiorgio Odifreddi
- Piero Angela
- Corrado Augias
?

Questi sono giusto i primi quattro nomi di persone (secondo me) intelligenti e più o meno allegre che mi sono venuti in mente.



vabbè ma augias e odifreddi hanno una chiusura mentale che definirli intelligenti proprio è difficile.... (parlo dei personaggi che interpretano, magari come persone sono diversi ed usano i loro personaggi per far soldi eh, ognuno tira a campare come può)

è vero anche che probabilmente il concetto di intelligenza si presta a millemila interpretazioni il che rende impossibile la formulazione di una qualsiasi regola generale in merito

Bernardo Soares 23-12-2015 22:09

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1655005)
Non mi va di scrivere un discorso quindi scrivo giusto un po' di pensieri:
- hai citato 4 personaggi con una vasta cultura ma tecnicamente ce n'è solo uno del quale si può dire con relariva certezza che è più intelligente della norma (erudizione ed intelligenza non sono sinonimi)
ti riferisci a Odifreddi? Guarda che anche per essere eruditi bisogna saper fare certe associazioni per comprendere quello che si legge. Non si può considerare Augias e Angela dei semplici eruditi. Di Bonolis ho già scritto in un commento precedente

- il fatto che si mostrino come persone allegre non vuol dire niente, potrebbero essere infelici in privato
Certo, come fanno molte persone poco intelligenti. Se riescono a fingersi così allegri allora sono ancora più intelligenti.

- la frase di Schopenhauer non credo debba essere presa alla lettera, non si tratta di una funzione, credo l'intelligenza di cui parla sia più da intendere come la coscienza di sé relativa all'esistenzialismo Più che coscienza di sé relativa all'esistenzialismo credo si tratti di venire schiacciati dall'esistenzialismo. Loro pur comprendendo ciò che li circonda non si sono fatti assorbire dal nichilismo

- concordo sul fatto che sia confortante rifugiarsi in un pensiero del genere "se sto male è perché sono più intelligente degli altri", si trasforma un malessere in carburante per la vanità

-

Bernardo Soares 23-12-2015 22:11

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1655012)
Ciò che descrivi non è sintomo di intelligenza ma di eloquenza e abilità nell'arte dell'oratoria

Ti pare poco?

Bernardo Soares 23-12-2015 22:17

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1655013)
vabbè ma augias e odifreddi hanno una chiusura mentale che definirli intelligenti proprio è difficile.... (parlo dei personaggi che interpretano, magari come persone sono diversi ed usano i loro personaggi per far soldi eh, ognuno tira a campare come può). Ok, Augias, ma Odifreddi chiuso mentalmente? A me sembra solo che riesca a motivare sempre ed esaurientemente tutto ciò che sostiene. Lo trovo molto determinato ed è sempre ben disposto verso tutti, anche quelli che vorrebbero creparlo di mazzate.

è vero anche che probabilmente il concetto di intelligenza si presta a millemila interpretazioni il che rende impossibile la formulazione di una qualsiasi regola generale in merito. Direi che la definizione che ne dà il vocabolario Treccani sia ottima.

-

Bernardo Soares 23-12-2015 22:20

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1655007)
Ok quindi intelligenza come capacità di identificare, comprendere e risolvere i problemi che la vita ti presenta nei suoi vari ambiti, in sostanza.

L'identificare problemi, comprenderli e cercare di cambiarli si potrebbe (ipotesi, non sto asserendo questo) anche assumere porti un individuo ad esser più suscettibile al soffrire rispetto a chi non ha queste capacità.
Tuttavia l'ultimo punto, cioè il risolverli, sarebbe quello cruciale.
Se sei in grado di arrivare a risolvere questi problemi e stare di conseguenza meglio : sei intelligente.
Se ti poni problemi che poi non arrivi a risolvere e soffri per questo : troppo intelligente non sei a tutti gli effetti.

Secondo questa definizione quindi la persona --> realmente <-- intelligente ha più strumenti per poter essere felice e affrontare efficacemente la vita.

Comunque se tu fossi (stato) realmente in accordo con la citazione allora dovresti sentirti non sollevato dall'avere una maggiore intelligenza. Piuttosto condannato dalla stessa.
Fermo restando che personalmente mi pare più una forma di superbia (o invidia, mbho) e quindi non un atteggiamento che è esattamente indice d'intelligenza.

Infatti mi sentivo condannato. Ma era una condanna molto fica.

Antonius Block 23-12-2015 22:29

Re: La scusa dell'intelligenza
 
ti riferisci a Odifreddi?
Sì, ammetto di non conoscerlo ma da quello che ho letto facendo una rapida ricerca credo ci siano ottime probabilità che sia molto intelligente

Guarda che anche per essere eruditi bisogna saper fare certe associazioni per comprendere quello che si legge.
In realtà no, è sufficiente un'intelligenza media e una buona conoscenza dell'argomento di cui si parla.
Semmai il non riuscire a fare tali collegamenti è sintomo di analfabetismo funzionale.


Non si può considerare Augias e Angela dei semplici eruditi.
Non conosco Augias ma per fare quello che ha fatto Angela non serve un'intelligenza straordinaria. Di certo si può escludere che sia stupido ma non si può dire con certezza quanto sia dovuto all'intelligenza e quanto allo studio e alla dedizione per il suo lavoro.

Certo, come fanno molte persone poco intelligenti.
Perché quel comportamento sarebbe indice di scarsa intelligenza?

Se riescono a fingersi così allegri allora sono ancora più intelligenti.
O sono semplicemente bravi a recitare la loro parte.

Più che coscienza di sé relativa all'esistenzialismo credo si tratti di venire schiacciati dall'esistenzialismo.
Questo se consideri "sbagliato" l'esistenzialismo, è un punto di vista

Loro pur comprendendo ciò che li circonda non si sono fatti assorbire dal nichilismo
Ripeto, non sappiamo né quanto siano effettivamente intelligenti né cosa passi per la loro testa

Bernardo Soares 23-12-2015 22:50

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1655032)
ti riferisci a Odifreddi?
Sì, ammetto di non conoscerlo ma da quello che ho letto facendo una rapida ricerca credo ci siano ottime probabilità che sia molto intelligente

Non a caso, la persona che ritieni più intelligente tra le quattro è anche quella più gioviale. Ad ogni modo, se non ritieni intelligenti quelli che ho elencato io sono sicuro che anche tu riusciresti a trovare delle persone intelligenti e allegre o serene o, insomma, che non ne fanno un dramma della vita.


Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1655032)
Guarda che anche per essere eruditi bisogna saper fare certe associazioni per comprendere quello che si legge.
In realtà no, è sufficiente un'intelligenza media e una buona conoscenza dell'argomento di cui si parla.
Semmai il non riuscire a fare tali collegamenti è sintomo di analfabetismo funzionale.

Mi pare che loro oltre alla buona conoscenza dell'argomento, siano stati particolarmente bravi a sviluppare quelle capacità per cui qualcuno ha deciso che ci dovevano stare loro in televisione a presentare quegli argomenti. Ma supponiamo che siano solo dei raccomandati, e poniamo il caso che siano intelligenti quanto te o me, fatto sta che noi siamo iscritti a questo forum e loro no.


Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1655032)
Non si può considerare Augias e Angela dei semplici eruditi.
Non conosco Augias ma per fare quello che ha fatto Angela non serve un'intelligenza straordinaria. Di certo si può escludere che sia stupido ma non si può dire con certezza quanto sia dovuto all'intelligenza e quanto allo studio e alla dedizione per il suo lavoro.

Vedi risposta precedente.

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1655032)
Certo, come fanno molte persone poco intelligenti.
Perché quel comportamento sarebbe indice di scarsa intelligenza?

Ho posto sulla stessa base persone intelligenti e meno intelligenti.


Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1655032)
Se riescono a fingersi così allegri allora sono ancora più intelligenti.
O sono semplicemente bravi a recitare la loro parte.

In questo caso sono astuti, un punto a loro favore.


Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1655032)
Più che coscienza di sé relativa all'esistenzialismo credo si tratti di venire schiacciati dall'esistenzialismo.
Questo se consideri "sbagliato" l'esistenzialismo, è un punto di vista

Sbagliato?, mah, chi può dirlo. Ma l'esistenzialismo, per estensione, è per definizione un'interpretazione negativa dello stare al mondo (io stesso mi sento molto esistenzialista), se riesce a superare questa condizione, hai ragione forse non è sinonimo di intelligenza, ma almeno di una certa forza interiore.

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1655032)
Loro pur comprendendo ciò che li circonda non si sono fatti assorbire dal nichilismo
Ripeto, non sappiamo né quanto siano effettivamente intelligenti né cosa passi per la loro testa

Ripeto, non vanno presi per forza i miei esempi.

Bernardo Soares 23-12-2015 22:56

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Comunque sia, ognuno avrà le sue opinioni a riguardo. Ma voi affermereste mai che intelligenza=dolore? Io no. Siete sicuri di non riuscire a fare esempi di persone anche molto intelligenti ma "felici" (tra virgolette perché è una parola grossa)?

Penso che spesso si faccia confusione tra intelligenza e sensibilità. Infatti, penso di essere una persona sensibile rispetto alla media, per questo certi eventi possono essere più traumatici per me che per un altro.

Bernardo Soares 23-12-2015 23:04

Re: La scusa dell'intelligenza
 
[Penso di aver fatto diversi errori di grammatica e sintassi lungo tutto il thread a causa della fretta o, forse, della mia scarsa intelligenza :ridacchiare:]

Bernardo Soares 23-12-2015 23:18

Re: La scusa dell'intelligenza
 
- Italo Calvino

varykino 23-12-2015 23:36

Re: La scusa dell'intelligenza
 
ma sopratutto paolo bonolis lol

ma perchè secondo te la gente mostra i propri malesseri a te? bah.

chiamiamo bonolis e chiediamoglielo :D

jorgemiliano90 23-12-2015 23:50

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Penso che l'intelligenza porti a farsi delle domande e nel momento in cui inizi a farti delle domande sei fottuto

Bernardo Soares 24-12-2015 00:08

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1655098)
ma sopratutto paolo bonolis lol

ma perchè secondo te la gente mostra i propri malesseri a te? bah.

chiamiamo bonolis e chiediamoglielo :D

Tutti quanti soffrono, non tutti reagiscono allo stesso modo. Se tutte le persone intelligenti dovessero stare continuamente chiusi in casa a rimuginare sul proprio dolore il mondo sarebbe ancora peggiore di quanto lo è già.


Quote:

Originariamente inviata da jorgemiliano90 (Messaggio 1655115)
Penso che l'intelligenza porti a farsi delle domande e nel momento in cui inizi a farti delle domande sei fottuto

Le risposte a quelle domande potrebbero anche essere positive o si potrebbe reagire positivamente ad esse.

Bernardo Soares 24-12-2015 00:17

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Eclipse (Messaggio 1655133)
Per me è esattamente il contrario. Proprio da questa definizione di intelligenza si evince che le persone più intelligenti possano essere le più felici. Il fatto di essere tristi e passare tutto il giorno a rimuginare non significa essere intelligenti. Infatti personalmente ritengo di essere probabilmente una persona più colta della media ma sicuramente poco intelligente, a giudicare dalle mie abilità sociali e dalla mia vita quotidiana

Tuttavia potresti essere più intelligente di quanto pensi, magari tendi a sottovalutarti o avere poca stima di te stesso.

alien boy 24-12-2015 00:19

Re: La scusa dell'intelligenza
 
secondo me non puoi decidere di essere felice, nel senso che l'intelligenza ti può aiutare fino a un certo punto. Non per tutti i problemi c'è una soluzione definitiva o perlomeno una soluzione che non comporti qualche effetto collaterale.
Secondo me la felicità, che è comunque una parola grossa, deriva principalmente dall'accontentarsi.

Bernardo Soares 24-12-2015 00:32

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Eclipse (Messaggio 1655144)
Vorrei soffermarmi di nuovo su questa frase:


intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e lo rendono insieme capace di adattarsi a situazioni nuove e di modificare la situazione stessa quando questa presenta ostacoli all’adattamento

A me ha colpito anche la frase successiva: "propria dell’uomo, in cui si sviluppa gradualmente a partire dall’infanzia e in cui è accompagnata dalla consapevolezza e dall’autoconsapevolezza"

ilredeicactus 24-12-2015 00:39

Re: La scusa dell'intelligenza
 
L'intelligenza la vedo come un sole sopra la piramide di Maslow che mi sorride e mi dice : "Vieni quassu' " E io:
"Non devi essere così felice se desideri la mia compagnia"

Bernardo Soares 24-12-2015 00:44

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Eclipse (Messaggio 1655144)
Scusate se mi permetto ma da questa definizione sembrerebbe che nessuno di noi qui dentro brilli di intelligenza :D

:D

Forse l'intelligenza si può anche inceppare :interrogativo:

XL 24-12-2015 00:52

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Tether (Messaggio 1654988)
hai ragione, condivido il tuo pensiero, anche perchè dipende da che intelligenza si ha, se uno ha l'intelligenza logica ma scarsa intelligenza sociale ovvio che soffre


solo non capisco cosa ci faccia bonolis insieme agli altri :interrogativo:

http://www.dailymotion.com/video/x2i187h

:pensando:

:nonso:

Bernardo Soares 24-12-2015 01:01

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1655167)

Il video dovrebbe dimostrare che Bonolis è poco intelligente? In tal caso si continua a giudicare il contesto in cui lavora e non la persona. Semmai i concorrenti si dimostrano stupidini.

Comunque non è importante decidere se il presentatore è intelligente o meno, la questione di fondo era ben altra...

mmmax 24-12-2015 01:44

Re: La scusa dell'intelligenza
 
quando ero bambino la mia catechista che da poco si era laureata in psicologia disse ai miei genitori che ciò che mi rendeva così chiuso era la troppa intelligenza.
In effetti tutti conosciamo gente intelligente e felice, quindi ci sembra assurdo, ma pensate a quante volte la gente ci sottovaluta, trattandoci come bambini e parlandoci con la voce quasi in falsetto ci dice "non aver paura, non ti mangio mica" oppure termina ogni frase dicendoci "hai capito quello che ti ho detto?".
Beh, è la nostra intelligenza a farci pensare che questo sia umiliante e l'umiliazione ci rende sempre peggiori, sempre più schifati da noi stessi. E alimenta la fobia.

Da'at 24-12-2015 02:54

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1654980)
Il problema non è Schopenhauer, sei te che lo leggi.

Vabbé, prima o poi arriverà a Cioran.

@Bernardo. Mi sembri un tipo pragmatico, più incline a soluzioni rapide a problemi identificabili che a speculazioni di natura filosofica.

Ti consiglio "Psicocibernetica" di Maxwell Maltz, spiega con un modello preciso perché alcune persone intelligenti finiscono per schopenauerizzarsi (o per cioranizzarsi, o alcuni addirittura si leopardizzano pur senza gobba, ecc.)

Da'at 24-12-2015 02:56

Re: La scusa dell'intelligenza
 
Quote:

Originariamente inviata da mmmax (Messaggio 1655208)
quando ero bambino la mia catechista che da poco si era laureata in psicologia disse ai miei genitori che ciò che mi rendeva così chiuso era la troppa intelligenza.
In effetti tutti conosciamo gente intelligente e felice, quindi ci sembra assurdo, ma pensate a quante volte la gente ci sottovaluta, trattandoci come bambini e parlandoci con la voce quasi in falsetto ci dice "non aver paura, non ti mangio mica" oppure termina ogni frase dicendoci "hai capito quello che ti ho detto?".
Beh, è la nostra intelligenza a farci pensare che questo sia umiliante e l'umiliazione ci rende sempre peggiori, sempre più schifati da noi stessi. E alimenta la fobia.

E tu non le hai risposto "è per quello che te sei così felice?"


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