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The_Sleeper 18-12-2015 21:53

Autostima correlata all'attrazione
 
Mi piacerebbe sapere il vostro parere riguardo un argomento, o meglio una riflessione sullo stesso, che avevo esternato tempo fa.

Inizio quotando un mio post, per far prima

UTENTE X: personalmente trovo poi più importante e gratificante l'avere una ragazza che mi sbavi dietro che non la scopata con la stessa

Risposta

Quote:

Perchè in questa società si deve dare tutta questa importanza alla capacità di attrarre sessualmente l'altro sesso ?
Quasi come se questo fosse un parametro valido a verificare la validità di un individuo in toto.
Viviamo davvero in una società sessocratica, come dicono alcuni ?

Ed è un problema tipicamente maschile : l'autostima ed il giudizio sulla propria persona dipendono dalla capacità di attrarre ragazze/donne.

Ma perchè questo quando già da prima sono consapevole che l'attrazione sessuale spesso e volentiri con la" bontà" di una persona non ci azzecca una cippa ? Rimane un qualcosa che si muove in disaccordo con etica, morale " meritocrazia" & Co molte volte.
Come può quindi essere un parametro tanto importante per definire la mia autostima :nonso:

Non mi interessa avere una ragazza che sbava per me se non in pura ottica sessuale, di cui comunque non sento necessità.
Ancor meno snaturarmi per avere chi sbava per me, perchè ciò che ottengo non ripaga il costo.
Per tutto il resto è la comprensione, la condivisione, che cerco. Se anche qualcuna mi sbava dietro non modfica il mio giudizio su me stesso, non mi sento migliore.
Mi piacerebbe sentire pareri anche contrastanti con la mia idea di fondo perché è proprio uno di quei punti dove mi manca il "sentire" comune.
Razionalmente comprendo e capisco che essere oggetto di attenzioni faccia sentire ed essere percepiti come importanti.
Ma non capisco perché questo fuoriesca così tanto dalla sfera personale e sessuale.
Perché spesso l'intera persona e le sue idee su certi temi o comportamenti siano ritenuti più o meno validi in base alla capacità di avere partner sessuali.

Lo si vede a volte su questo forum, lo si vede molto di più fuori, nel reale.
Ed è qualcosa che mi fa abbastanza incazzare.

Ansiaboy 18-12-2015 22:08

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1652366)
Ma non capisco perché questo fuoriesca così tanto dalla sfera personale e sessuale.
Perché spesso l'intera persona e le sue idee su certi temi o comportamenti siano ritenuti più o meno validi in base alla capacità di avere partner sessuali.

Lo si vede a volte su questo forum, lo si vede molto di più fuori, nel reale.
Ed è qualcosa che mi fa abbastanza incazzare.

concordo, alla fine mi rendo conto son delle sicurezze molto effemire e che contan poco

poi io ribatto sempre "justin bieber ne puo aver mille" oppure "ci stan quelle sulla tangenziale che ne han 20 a sera e si fan pure pagare"
gia solo questo penso che la dica lunga che l'autostima per l'attrazione è una cazzata colossale :D (nel senso che a darci cosi tanto peso penso sia gente insicura)

Antonius Block 18-12-2015 22:10

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
https://youtu.be/2qw5N7lt8B8?t=56

Nekomata 18-12-2015 22:21

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quanto incide il numero di persone attratte da noi sulla nostra autostima?
La mia risposta è tanto.
Essere corteggiati ci fa sentire più belli, più sexy, più tutto quello che si vuole. Perché, nella mente delle persone anche a livello inconscio, se qualcuno ci corteggia allora vuol dire che ha scelto noi per un qualche motivo. E questo ci rende felici.
E diventa ovvio che se ho uno stuolo di corteggiatori, che sia per il mio aspetto fisico, la mia simpatia o altre caratteristiche, allora la mia autostima sale.

Per quel che ti posso dire io non è un problema unicamente maschile.
Per esperienza personale dico che una donna che non viene "filata" da nessuno di sente priva di fascino, priva di femminilità, di bellezza, di simpatia o di qualsiasi altra cosa. Insomma enormi complessi.

Ovvio qualcuno si può sentire apposto con il mondo anche senza essere corteggiato/a.

Wrong 18-12-2015 22:26

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Nekomata (Messaggio 1652383)
Per esperienza personale dico che una donna che non viene "filata" da nessuno di sente priva di fascino, priva di femminilità, di bellezza, di simpatia o di qualsiasi altra cosa. Insomma enormi complessi.

Quotone. Ma intanto la risposta è che è solo un pensiero disfunzionale, che è tutto nella nostra mente se non piaciamo a nessuno e che soprattutto è colpa del rapporto con i nostri genitori.

Franz86 18-12-2015 22:26

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1652366)
Perché spesso l'intera persona e le sue idee su certi temi o comportamenti siano ritenuti più o meno validi in base alla capacità di avere partner sessuali. Lo si vede a volte su questo forum, lo si vede molto di più fuori, nel reale.
Ed è qualcosa che mi fa abbastanza incazzare.

Cosa vedi nel reale? Che se sostieni una qualsiasi cosa avendo 10 ragazze che ti sbavano dietro risulti il doppio più autorevole che avendone solo 5? Non mi pare proprio che siamo arrivati a questo livello. :laugh:

Però, se ci si esprime specificamente in materia di relazioni, mi pare comprensibile che sia più facile che il credito iniziale maggiore sia dato a chi ha esperienza in quell' ambito, rispetto a chi pontifica ( magari utilizzando anche argomenti di un certo spessore ) pur essendo notoriamente "a secco".

Antonius Block 18-12-2015 22:32

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1652388)
Cosa vedi nel reale? Che se sostieni una qualsiasi cosa avendo 10 ragazze che ti sbavano dietro risulti il doppio più autorevole che avendone solo 5? Non mi pare proprio che siamo arrivati a questo livello. :laugh:

http://d1fiods3y4n0nf.cloudfront.net...berlusconi.jpg

Franz86 18-12-2015 22:37

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1652393)

Avevo proprio pensato a Silvio :laugh:

Ma non è che il suo successo politico sia dovuto solo a quello, altrimenti avremmo Cicciolina presidente della repubblica :mrgreen:

Keith 18-12-2015 22:53

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
a me non importava che non mi filavano perché tanto sapevo che lo facevano perché ero troppo fico e non si sentivano alla mia altezza :ridacchiare:

Keith 18-12-2015 22:55

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1652408)
Quale dei due Syd sta parlando? :D

ma..:moltoarrabbiato:
:D

Antonius Block 18-12-2015 23:04

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1652394)
altrimenti avremmo Cicciolina presidente della repubblica :mrgreen:

fino alla Camera dei Deputati c'è arrivata però

The_Sleeper 18-12-2015 23:05

Temo di non saper spiegare bene ciò che intendo dire e domandare purtroppo.
Se trovo parole migliori provvedo.

@Antonius Block : vanità dici ? Ok,a livello personale la capisco.
Ma cosa porta ad associare un giudizio positivo, o negativo anche, ad una terza persona in base alla sua capacità di attrarre l'altro sesso ?
Giudizio che appunto valichi il limite della sola attrazione sessuale.

@ Nekomata : grazie per la risposta :)
Hai ragione, mi sono espresso male in quel post.
È un qualcosa che riguarda ambo i sessi. Ciò che intendevo dire è che tali tipi di giudizi li sento venire esternati apertamente quasi solo verso uomini fuori da qui. O sono gli uomini stessi a ritenersi meno validi nella loro interezza rispetto a tizio X perché questo attrae maggiormente l'altro sesso, quassù abbondano queste affermazioni.
Sono consapevole, essendomici rapportato direttamente, come questi giudizi e la disistima derivante influiscano pesantemente anche sulle donne.
Però vedo proprio una forte disparità nell'esternare, tipo in rapporto 10 :1.
Forse una donna tende più a chiudersi a riccio quando percepisce sé stessa i questo modo ?


Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1652388)
Cosa vedi nel reale? Che se sostieni una qualsiasi cosa avendo 10 ragazze che ti sbavano dietro risulti il doppio più autorevole che avendone solo 5? Non mi pare proprio che siamo arrivati a questo livello. :laugh:

Però, se ci si esprime specificamente in materia di relazioni, mi pare comprensibile che sia più facile che il credito iniziale maggiore sia dato a chi ha esperienza in quell' ambito, rispetto a chi pontifica ( magari utilizzando anche argomenti di un certo spessore ) pur essendo notoriamente "a secco".


No, dicevo solo determinati argomenti appunto :D
Però è innegabile che la capacità di attrarre, il sesso, abbia proprio un peso elevato nel considerare una persona.

Es. di frasi che di sentono :
" guarda Tizio : è un cretino, tratta le ragazze di merda e non lo può vedere nessuno. Però tromba come un riccio, non capisco come fa.
Potessi fare cambio con lui...
Io sono < si descrive come l'opposto > ma non scopo da giorni/settimane/mesi/anni/una vita.
Forse sono SBAGLIATO// SBAGLIO io "

Si capisce che voglio dire ?
Nonostante chi parla ritenga l'altro poco più di un escremento ( non importa lo sia realmente), e sé stesso come migliore, è però disposto a rinunciare a questo perché invidia così tanto la capacità di attrarre l'altro sesso di questa persona da arrivare a pensare di rinunciare al "buono" di sé per quest'ultima.

Edit : eh, ci scherziamo sopra ma Berlusconi è un esempio perfetto per 'sti discorsi.

Pure nei miei confronti vale.
Io sono pressoché certo che anche quassù, qualche volta, le mie considerazioni ed idee sembrino più valide di altre perché tra le righe si legge che ho avuto esperienze sessuali/relazionali.
È come se questo convalidi un po' il mio punto di vista in automatico.

Lo dico perché poi capita spesso che arrivi l' utente Caio, "a secco", a sostenere una posizione simile o ugualmente valida a suo modo rispetto alla mia.
Ecco, Caio però riceve un diverso trattamento perché lui non ha avuto esperienze.
Capita e quando me ne accorgo in realtà non mi fa piacere nemmeno se la cosa è a mio vantaggio.

Non mi piace nemmeno il fatto che si dia più o meno credito alle parole di una persona, parlando di relazioni, in base ai "risultati" ottenuti.
Proprio perché so che l'attrazione sessuale e ciò che ne consegue non mi può dire molto di quanto realmente sani siano i comportamenti, le idee etc di una persona.

Perché allora è così tanto importante ?
Perché ci giudichiamo in basea questa capacitá di attrarre * ?

*ci son passato per quelle fasi di svalutazione. Ora i pensieri ci sono ogni tanto ma riesco appunto a razionalizzare subito e vedere che non posso usare criteri del genere per valutare la mia persona. Quindi mi scivola abbastanza addosso.

Blue Sky 18-12-2015 23:07

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Che dire, non voglio fare il solito discorso trito e ritrito, però se percepissi di suscitare attrazione avrei maggiore autostima.
Tanti anni fa sono piaciuto a qualche ragazza, e all'epoca avevo un'autostima migliore, non so se fosse la causa o l'effetto. Se oggi percepissi l'interesse di una (o magari più!:gelato:) ragazze, penso che sarebbe una bella iniezione di fiducia. Non risolutiva, non salvifica ecc. ecc., però ecco, non male.

Comunque concordo con la riflessione di The Sleeper nel primo post, forse si dà troppa importanza all'attrazione sessuale come metro di giudizio per valutare una persona. Però come dicevo, io stesso cado in quella trappola.

Antonius Block 18-12-2015 23:10

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1652395)
A me invece crea un sacco di problemi essere corteggiata. Accidenti...mi abbassa l'autostima in quanto mi sento sminuita come persona perché considerata solo in quanto femmina. E in più mi sento pure in colpa. Santo Iddio...ne farei decisamente a meno. Vorrei piacere solo a chi mi piace, tutti gli altri anche no.

il fatto di desiderarti come partner non implica necessariamente una minore considerazione o un'indifferenza verso la tua persona

Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1652415)
@Antonius Block : vanità dici ? Ok,a livello personale la capisco.
Ma cosa porta ad associare un giudizio positivo, o negativo anche, ad una terza persona in base alla sua capacità di attrarre l'altro sesso ?

per continuare sulla scia dei peccati capitali... invidia

Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1652415)
Giudizio che appunto valichi il limite della sola attrazione sessuale.

i campi verso i quali si concentra la quasi totalità dell'invidia sono: sesso, soldi, fama e potere
chi ha successo in uno di essi è considerato "vincente" nella vita

Myway 18-12-2015 23:20

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Viviamo in una società sessocentrica, il sesso viene visto come un modo per affermare la propria persona, come può essere il lavoro , i soldi, il potere ecc
quindi estendere i risultati sessuali all'intera persona, nel bene e nel male, è abbza consequenziale....
Una persona che ha molte storie, attrae , ha possibilità di avere fidanzamenti o intrallazzi senza troppi problemi viene sovente giudicata da molti come una persona più valida di chi non riesce ad ottenere queste cose, anche se si sta parlando di altri argomenti e non di sesso

Franz86 18-12-2015 23:22

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1652415)
Es. di frasi che di sentono :
" guarda Tizio : è un cretino, tratta le ragazze di merda e non lo può vedere nessuno. Però tromba come un riccio, non capisco come fa.
Potessi fare cambio con lui...
Io sono < si descrive come l'opposto > ma non scopo da giorni/settimane/mesi/anni/una vita.
Forse sono SBAGLIATO// SBAGLIO io "

Si capisce che voglio dire ?
Nonostante chi parla ritenga l'altro poco più di un escremento ( non importa lo sia realmente), e sé stesso come migliore, è però disposto a rinunciare a questo perché invidia così tanto la capacità di attrarre l'altro sesso di questa persona da arrivare a pensare di rinunciare al "buono" di sé per quest'ultima.

A me in questa situazione sembrerebbe più problematico e biasimabile il secondo tizio, quello che si proietta come "migliore", ma farebbe a meno del suo "meglio" se potesse ottenere i risultati concreti del "peggiore".

Il cosidetto "peggiore" è perlomeno più lineare, il "meglio" dell' altro è un ripiego perché non riesce ad ottenere altro.
Quote:

Pure nei miei confronti vale.
Io sono pressoché certo che anche quassù, qualche volta, le mie considerazioni ed idee sembrino più valide di altre perché tra le righe si legge che ho avuto esperienze sessuali/relazionali.
È come se questo convalidi un po' il mio punto di vista in automatico.
Non saprei. Io quassù leggo con una certa frequenza delle assurdità, prendo tutto con il beneficio d' inventario.
Quote:

Lo dico perché poi capita spesso che arrivi l' utente Caio, "a secco", a sostenere una posizione simile o ugualmente valida a suo modo rispetto alla mia.
Ecco, Caio però riceve un diverso trattamento perché lui non ha avuto esperienze.
Capita e quando me ne accorgo in realtà non mi fa piacere nemmeno se la cosa è a mio vantaggio.

Non mi piace nemmeno il fatto che si dia più o meno credito alle parole di una persona, parlando di relazioni, in base ai "risultati" ottenuti.
Proprio perché so che l'attrazione sessuale e ciò che ne consegue non mi può dire molto di quanto realmente sani siano i comportamenti, le idee etc di una persona.
Mah, se dovessi acquistare il manuale del "Come diventare milionari in sei mesi" sarei più propenso a prendere quello dell' imprenditore rampante, rispetto a quello scritto dal barbone della stazione.

Poi nella realtà ci sta tutto, anche che il barbone tra sei mesi diventi milionario e che l' imprenditore finisca per strada per scelte scellerate... ma la prima impressione ha comunque una logica innegabile.

cancellato15324 18-12-2015 23:23

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1652395)
A me invece crea un sacco di problemi essere corteggiata. Accidenti...mi abbassa l'autostima in quanto mi sento sminuita come persona perché considerata solo in quanto femmina. E in più mi sento pure in colpa. Santo Iddio...ne farei decisamente a meno. Vorrei piacere solo a chi mi piace, tutti gli altri anche no.

Quotone, che ansia.

Keith 18-12-2015 23:29

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1652395)
A me invece crea un sacco di problemi essere corteggiata. Accidenti...mi abbassa l'autostima in quanto mi sento sminuita come persona perché considerata solo in quanto femmina. E in più mi sento pure in colpa. Santo Iddio...ne farei decisamente a meno. Vorrei piacere solo a chi mi piace, tutti gli altri anche no.

qualcuno potrebbe pensare che ti da fastidio la corte di quelli che non ti piacciono, quindi è vero che le ragazze sono infastidite dai corteggiatori sgraditi :D
cioè, uno che ti piace e ti corteggia ma solo in quanto femmina e non come persona non ti da fastidio? Non ti sminuisce lo stesso l'autostima?

Wrong 18-12-2015 23:32

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1652395)
Vorrei piacere solo a chi mi piace, tutti gli altri anche no.

Quello sarebbe l'ideale ma "per pescare il tonno bisogna pescare": se l'attrezzatura in dotazione può farti pescare solo scarpe rotte meglio restare a riva a dormire che è meglio -_-

Wrong 18-12-2015 23:34

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1652435)
qualcuno potrebbe pensare che ti da fastidio la corte di quelli che non ti piacciono, quindi è vero che le ragazze sono infastidite dai corteggiatori sgraditi :D
cioè, uno che ti piace e ti corteggia ma solo in quanto femmina e non come persona non ti da fastidio? Non ti sminuisce lo stesso l'autostima?

Se ti corteggiassero solo Borghezie e Peppine Fetish saresti lusingato? La tua stima salirebbe?

Keith 18-12-2015 23:39

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1652439)
Se ti corteggiassero solo Borghezie e Peppine Fetish saresti lusingato? La tua stima salirebbe?

Le borghezie :D e le rosy bindi? :ridacchiare:
non mi tangerebbe proprio, ne in bene ne in male. E che mi devono corteggiare solo le fighe? Ognuno è in diritto di corteggiare chi gli pare, poi sta a noi declinare gli approcci, sempre con garbo, perché non è detto che anche le borghezie non abbiano la loro sensibilità, mica solo i fobici ne sono detentori.

The_Sleeper 18-12-2015 23:43

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1652428)
A me in questa situazione sembrerebbe più problematico e biasimabile il secondo tizio, quello che si proietta come "migliore", ma farebbe a meno del suo "meglio" se potesse ottenere i risultati concreti del "peggiore".

Il cosidetto "peggiore" è perlomeno più lineare, il "meglio" dell' altro è un ripiego perché non riesce ad ottenere altro.

Mi hai frainteso.
Pure per me è più problematico il tizio che rinuncerebbe a tutto per i risultati dell'altro.
Pensavo si capisse, infatti ho scritto che il punto non è se l'altro è effettivamente migliore, peggiore o meno.
Il punto è : perché il sesso riesce a a divenire così "pesante" come elemento da far rinunciare ad una persona alla sua presunta superiorità morale/umana pur di averlo ?
È chiaro che ci sia anche una forte componente di invidia.


Quote:

Mah, se dovessi acquistare il manuale del "Come diventare milionari in sei mesi" sarei più propenso a prendere quello dell' imprenditore rampante, rispetto a quello scritto dal barbone della stazione.

Poi nella realtà ci sta tutto, anche che il barbone tra sei mesi diventi milionario e che l' imprenditore finisca per strada per scelte scellerate... ma la prima impressione ha comunque una logica innegabile.
Sì, ma pure io in quel caso.
Ma questo perché razionalmente vedo una correlazione diretta tra il risultato ottenuto dall'imprenditore e le qualità necessarie per ottenerlo.
Poi culo o meno non importa.

Se il punto fosse comprare un manuale per l'autostima ( occhio, non per avere sesso o relazioni) e ci fossero le seguenti opzioni :

1) sono arrivato/a vergine a 30 anni ma ora ho imparato a piacermi e sto bene.

2) in soli 3 anni da 0 ho avuto 30 partner grazie alla mia ritrovata autostima

Secondo te quale darebbe la migliore prima impressione ?

* eccheccazz.. però ho già messo io stesso il focus sul sesso e l'attrazione così facendo. Appunto.

Nekomata 18-12-2015 23:43

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1652415)

@ Nekomata : grazie per la risposta :)
Hai ragione, mi sono espresso male in quel post.
È un qualcosa che riguarda ambo i sessi. Ciò che intendevo dire è che tali tipi di giudizi li sento venire esternati apertamente quasi solo verso uomini fuori da qui. O sono gli uomini stessi a ritenersi meno validi nella loro interezza rispetto a tizio X perché questo attrae maggiormente l'altro sesso, quassù abbondano queste affermazioni.
Sono consapevole, essendomici rapportato direttamente, come questi giudizi e la disistima derivante influiscano pesantemente anche sulle donne.
Però vedo proprio una forte disparità nell'esternare, tipo in rapporto 10 :1.
Forse una donna tende più a chiudersi a riccio quando percepisce sé stessa i questo modo ?

Tranquillo, non è un "essersi espressi male", hai semplicemente esposto l'argomento nei termini a te più familiari. :)
Credo che la questione prettamente maschile sia legata ad una visione dell'uomo come Maschio Alfa.
Per questioni antropologiche l'uomo è portato a cercare e conquistare più compagne possibili, chi ne aveva di più aveva più speranze di passare i propri geni alla generazione successiva.
Oppure si possono nominare anche le questioni culturali, dove l'uomo viene visto nei termini che hai elencato tu.
Sono d'accordo sul dire che spesso per gli uomini avere tante "tacche sulla cintura" è considerato fonte di orgoglio, quindi per contro per chi non ha diventa un peso.

Per quel che riguarda il discorso sulle donne, poi ovviamente cambia da persona a persona, il non sentirsi apprezzati incide sul modo che la ragazza ha di vedersi. E ovviamente questo porta insicurezza nel rapportarsi con le persone interessate.

@Architeuthis
Lo trovo un discorso un po' trito e ritrito, sinceramente.

Wrong 18-12-2015 23:46

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1652446)
Le borghezie :D e le rosy bindi? :ridacchiare:
non mi tangerebbe proprio, ne in bene ne in male. E che mi devono corteggiare solo le fighe? Ognuno è in diritto di corteggiare chi gli pare, poi sta a noi declinare gli approcci, sempre con garbo, perché non è detto che anche le borghezie non abbiano la loro sensibilità, mica solo i fobici ne sono detentori.

No no, che garbo... "Ciao come ti chiami?" "Usciamo a bere qualcosa?" Gli approcci borgheziosi o peppefetishesti sono: "Bel moro vien qua che te svodo!" oppure "Basta ciacole, nemo a ciavare nela to machina"
Ameresti questi approcci? Ti sentiresti lusingato?

Keith 18-12-2015 23:53

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1652456)
No no, che garbo... "Ciao come ti chiami?" "Usciamo a bere qualcosa?" Gli approcci borgheziosi o peppefetishesti sono: "Bel moro vien qua che te svodo!" oppure "Basta ciacole, nemo a ciavare nela to machina"
Ameresti questi approcci? Ti sentiresti lusingato?

ma già te l'ho detto che non me ne sentirei lusingato, ma perché dovrebbe minare la mia autostima? :interrogativo: se fossero proposte troppo insistenti potrei sentirmi "molestato" ma se fatto senza insistenza non vedo cosa mi debba cambiare. E soprattutto perché sentirmi infastidito, forse perché essendo persone brutte pensiamo che ci provino solo con altre persone brutte e quindi questa cosa ci fa sentire brutti? Ma non è così, la gente ci prova con tutti, belli e brutti.

Keith 19-12-2015 00:00

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
per l'uomo non ci devono essere problemi, deve corteggiare in quanto uomo e poi può anche subire i rifiuti senza garbo, nel caso tal approccio possa scalfire l'autostima della malcapitata :D
la donna non deve corteggiare e deve essere solo approcciata dai Keanu reeves :D

Franz86 19-12-2015 00:00

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Mi hai frainteso.
Pure per me è più problematico il tizio che rinuncerebbe a tutto per i risultati dell'altro.
Pensavo si capisse, infatti ho scritto che il punto non è se l'altro è effettivamente migliore, peggiore o meno.
Il punto è : perché il sesso riesce a a divenire così "pesante" come elemento da far rinunciare ad una persona alla sua presunta superiorità morale/umana pur di averlo ?
È chiaro che ci sia anche una forte componente di invidia.
E' una scelta, non un obbligo o un automatismo. Personalmente in generale rimango convinto delle mie idee anche se chi mi si oppone ha scopato di più.
Un atteggiamento differente mi sembrerebbe dovuto a complessi psicologici molto pesanti.
Quote:

Sì, ma pure io in quel caso.
Ma questo perché razionalmente vedo una correlazione diretta tra il risultato ottenuto dall'imprenditore e le qualità necessarie per ottenerlo.
Poi culo o meno non importa.

Se il punto fosse comprare un manuale per l'autostima ( occhio, non per avere sesso o relazioni) e ci fossero le seguenti opzioni :

1) sono arrivato/a vergine a 30 anni ma ora ho imparato a piacermi e sto bene.

2) in soli 3 anni da 0 ho avuto 30 partner grazie alla mia ritrovata autostima

Secondo te quale darebbe la migliore prima impressione ?

* eccheccazz.. però ho già messo io stesso il focus sul sesso e l'attrazione così facendo. Appunto.
Vedi anche tu che c'è un vizio di fondo, e parte da te.
Comunque onestamente il trentenne vergine e soddisfatto non ce lo vedo, a meno che non si tratti di un manuale per farsi prete :sisi:

Più seriamente, anche in queste due opzioni polarizzi troppo la scelta, tra due persone che non palesino evidenti difficoltà relazionali ( ad es. uno che ha avuto un paio di partners, ed uno che ne ha avute dozzine ), se l' argomento dello scritto riguardasse la soddisfazione esistenziale prima di scegliere valuterei con attenzione.

Non ti contesto sul fatto che il clima culturale contemporaneo forse porterebbe la maggioranza a scegliere in automatico il secondo invece, ma se vogliamo continuare a definirci persone in grado di usare la testa dobbiamo anche sopportare il fatto di compiere scelte impopolari.

alien boy 19-12-2015 00:17

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
La mia autostima non aumenterebbe se sapessi di piacere a 10 ragazze invece che a 0. Aumenterebbe se sapessi che il/i motivi per cui piaccio sono tra quello ritenuti validi da me. Ci sarebbe più che altro una sorta di euforia, di piacere mentale (e questo, devo ammetterlo, potrebbe essere dipendente dalla gradevolezza delle donne in questione), ma sarebbe un cosa effimera, almeno penso; l'autostima non avrebbe un grande salto se non vedessi in me qualcosa che la giustifichi.

The_Sleeper 19-12-2015 00:18

@Franz86

Grazie anche a te per le risposte intanto ;)

Condivido il pensiero di fondo e finale.

Il mio vuole appunto essere un cercare di capire perché determinate scelte sono impopolari. O perché altre sono popolari, punti di vista.
È una mia forma di curiosità verso tutto ciò che non provo (...ma pure che provo :D) : sono curioso di capire cosa spinga altri a fare/pensare certe cose.

È utile ? Bhe, poco, ma male non fa riflettere e magari vedere punti di vista insoliti. O più comuni ma spiegati in dettaglio.

Sicuro come falegname mentale ho un curriculum della madonna :mrgreen:

alien boy 19-12-2015 00:47

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1652502)
Soprattutto se magari questa attrazione tu sai nascere grazie ad un personaggio/maschera che ti sei costruito per essere accettato a livello sociale immagino,sarebbe un inganno sia verso te stesso che verso di loro,o non intendevi questo?

Sì ad esempio, anche se nel mio caso non sono in grado di 'mascherare' per cui è difficile che avvenga. Ragionavo comunque in maniera ipotetica pensando al fatto che se apparissi in modo diverso tale da avere quelli che sono punti di forza secondo i più ma che attualmente non ritengo tali (che ne so, conformarsi a tutti i costi, preoccuparsi molto per il vestirsi e per la moda, estroversare tanto per, mostrare i muscoli (che non ho), ecc.) non acquisirei molta autostima se attraessi principalmente per tali aspetti.

Winston_Smith 22-12-2015 01:32

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1652395)
A me invece crea un sacco di problemi essere corteggiata. Accidenti...mi abbassa l'autostima in quanto mi sento sminuita come persona perché considerata solo in quanto femmina. E in più mi sento pure in colpa. Santo Iddio...ne farei decisamente a meno. Vorrei piacere solo a chi mi piace, tutti gli altri anche no.

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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1652432)
Quotone, che ansia.

E tra essere corteggiate anche da chi non vi piace e non essere mai filate da nessuno cosa scegliereste?

liuk76 22-12-2015 02:29

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Da buon pragmatico ho sempre ritenuto più importante arrivare al rapporto sessuale con una donna.
Essendo anche egocentrico il suscitare ascendente e vederlo manifestato è sempre stato nettare per me.
Non ho mai avuto problemi riguardo all'autostima non legata all'esteriorità perché non ho mai ritenuto importante ricevere il consenso esterno, ritenendomi in grado di valutarmi.
Non ho nemmeno mai sentito il bisogno di mettere in discussione l'autostima.

Chi mitizza la figura del tombeur de femmes spesso è colui al quale mancano le due esse e che, quindi, vede i suoi deficit come l'unica ragione di vita negata.

E' comprensibile che dove non si riesce, si tenda ad idolatrare chi ha successo proprio dove si fallisce.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1652395)
A me invece crea un sacco di problemi essere corteggiata.

Dovevi nascere brutta, stupida e senza carisma. Per tua sfortuna (e nostra fortuna) la natura ha agito in modo esattamente contrario :D

Per me è l'esatto contrario: talvolta considero ridondante il venire apprezzato come persona perché una vocina in fondo alla mia anima, quando ricevo un complimento, mi dice "ti sta dicendo l'ovvio...".
Invece è sempre fonte di lusinga e non mi sazia mai il sapere di essere desiderato sessualmente o il far invaghire una persona perché questi due elementi dipendono fortemente dal prossimo.

Winston_Smith 22-12-2015 03:52

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1654090)
Non essere filata da nessuno.

Davvero? Sicura?

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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1654090)
Cmq il problema non è che provo fastidio verso la persona che ci prova, oppure che penso che non dovrebbe o mi manca di rispetto. Non me la prendo con lui, questo vorrei fosse chiaro. Me la prendo con me stessa per due motivi principali: il primo è legato ai sensi di colpa per cui farò magari soffrire una persona (a seconda della profondità dell'interessamento), il secondo è che evidentemente non sono abbastanza valida come persona e quindi vengo considerata in quanto femmina.

La seconda cosa non implica la prima. Non vedo nesso logico.

Winston_Smith 22-12-2015 04:13

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1654093)
Tra le due opzioni sicuramente. La vita sarebbe molto più semplice. Tanto più ora che è impossibile possa avere altre relazioni.

Addirittura?

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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1654093)
Non implica ma rende probabile. O cmq mi rende impossibile capire se sono apprezzata come persona. Quindi non potendo contare sull'apprezzamento della mia persona, ma vedendo che l'interesse è perché sono donna, a me viene lo sconforto.

Ma conoscendo meglio l'altra persona, si potrebbe verificare che tipo di apprezzamento viene suscitato. Non sarà che escludi troppe cose a priori?

Winston_Smith 22-12-2015 04:23

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1654099)
Non sempre è possibile. Né mi pare giusto pretenderlo. Sarei una stronza se pretendessi di continuare una frequentazione sapendo che l'altra persona è interessata a me mentre per me può essere solo amicizia. A meno che non lo voglia l'altro, ma in genere le persone preferiscono staccarsi per dimenticare.

Quello che non capisco è come fai a escludere sempre e fin dal primo istante che non ci possa essere altro che amicizia. Approfondendo un minimo la conoscenza forse potresti sviluppare anche tu un interesse.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1654099)
Diverso infatti è il discorso quando ad innamorarsi sono stati i miei amici. Lì mi son sentita una m***a solo perché sapevo di far soffrire delle persone, cosa che ovviamente mi fa abbassare l'autostima, perché io vorrei far star bene tutti e non riuscirci è un duro colpo per me.

Ma il solo fatto di non ricambiare non è una colpa.

Warlordmaniac 22-12-2015 04:43

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Si, viviamo in una società sessocratica.
La bontà non ha lo stesso prestigio dell' ars seduttiva perché in sessocrazia conta divertirsi e la bontà è un servizio che si dà, non che si riceve. Non è una virtù seduttiva perché essere buoni significa dividere le proprie energie per più persone e quindi chi ci rimette, spesso, è chi è più vicino al buono, come compagna o parenti stretti.

Winston_Smith 22-12-2015 04:48

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1654102)
E se anche ci fosse un minimo di possibilità non lo riterrei cmq corretto. Potrei continuare la frequentazione per questa minima possibilità mentre magari l'altra persona soffre? Mi pare un po' un volersi tenere una porta aperta a scapito degli altri. Ci vedo un atteggiamento fortemente egoistico: per la mia possibilità che un giorno possa piacermi, me lo tengo buono, ché non si sa mai.

Non pensavo ovviamente a una conoscenza che si protraesse all'infinito, ma il minimo indispensabile a capire se c'è interesse o meno.

XL 22-12-2015 08:25

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
Secondo me queste cose sono correlate perché in una certa misura le donne sono influenzate dalle preferenze sociali quando scelgono un partner.
In base a quel che ho osservato sono influenzate più le donne che gli uomini da queste cose, nel senso che se X ha un rilevante numero di corteggiatrici oppure in un certo contesto risulta maschio alfa (cioé indipendentemente da quel che è o fa viene ritenuto tale) è probabile che grazie a questo fatto riesce ad attirare la N+1-esima corteggiatrice.

Anche attrarre persone che non piacciono perciò può risultare vantaggioso perché questa cosa potrebbe spingere poi anche le persone che ci piacciono ad essere attratte da noi.

Immaginate questa situazione: un giocattolo resta ignorato da diversi bambini, questi magari lo osservano anche ma non ci giocano. Ora modificate leggeremente la situazione: inserite nel contesto un bambino che dimostra interesse per quello stesso gioco e le probabilità che anche altri bambini vogliano giocare o vogliano appropriarsi di quello stesso giocattolo, fino a poco fa ignorato e snobbato da tutti, salgono.

varykino 22-12-2015 10:21

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
secondo me succede questo perchè :

secondo me perchè molti passano la vita a domandarsi se stanno facendo la cosa giusta .... e il fatto di essere apprezzati , ricercati , essere importanti per qualcuno o anche solo sapere di " valere" qualcosa potrebbe dare la sensazione di essere " giusti" per il posto dove ci troviamo e allontanare l'idea " ma che sto a fa su sta terra?" :D

in realtà poi sei dipendente da questa cosa ..... infatti sono del parere che uno che sta in pace con se stesso e con il mondo nn ha un bisogno smodato di attenzioni , ma se arrivano sono piacevoli come puo essere piacevole un piatto di pasta :D , di certo uno sano non basa la propria vita sul rimpinzare l'autostima costantemente . insomma penso che l'autostima correlata all'attrazione sia una disfunzione mentale.

Myway 22-12-2015 11:22

Re: Autostima correlata all'attrazione
 
[quote=M.me Adelaide;1654093]Tra le due opzioni sicuramente. La vita sarebbe molto più semplice. Tanto più ora che è impossibile possa avere altre relazioni.



Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1654095)
Addirittura?

Bè capita che dopo aver avuto storie e relazioni, uno/a possa passare un momento in cui non vuole niente del genere, vuol concentrarsi sui propri problemi e quindi eventuali approcci son quasi un fastidio....poi magari risolti i problemi e passato il periodo allora il discorso cambia.....
Ovviamente è una situazione ben diversa dal non aver potuto avere storie e non avere nessuno che ti si fila....


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