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franz90 18-12-2015 00:25

Posizione sociale/lavorativa
 
Ciao, premetto che è una domanda un po' strana, ma....

Per chi, come me, è senza una laurea, e fa un lavoro manuale....non vi sentite a disagio in certe situazioni sociali dove magari siete in mezzo a persone che a livello sociale sono superiori a voi? tipo persone che stanno per diventare medici, avvocati, ing. ecc. ecc.....???

Non vale la risposta che qualsiasi situazione sociale vi crea disagi :mrgreen:

Wrong 18-12-2015 00:28

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
No.
Che lavoro fai? :)

Toxy 18-12-2015 00:34

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Assolutamente no!!! ci potrebbe essere anche obama vicino a me, siamo uguali tanto prima o poi tutti e due finiamo sotto terra, anzi ce una buona possibilità che ci finisca prima lui!! :bene:
O vari conoscenti che si sono laureati e ti diro che alcuni di loro si sento inconsciamente migliori solo perche' hanno studiato...ahahah contenti loro.

franz90 18-12-2015 00:34

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Col fatto che possono leggere tutti il topic (anche i non registrati) non mi va un granché di mettere di preciso cosa faccio...

Ad ogni modo a me piace, non la vedo come una cosa da fare controvoglia, è che quando sento tipo ''devo fare la tesi di giurisprudenza'' o robe simili, e io ho le scarpe col puntale di ferro....beh mi sento proprio uno stronzo, non so perché però.....:interrogativo:

Wolferstein 18-12-2015 00:50

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
No, perché spesso mi capita che, sebbene possa essere in svantaggio in qualcosa, anche come posizione sociale e lavorativa, mi rendo conto che magari per altri aspetti posso essere io ad essere più avanti...quindi diciamo spesso c'è una sorta di compensazione...

cancellato16855 18-12-2015 00:57

Non so se può essere d'aiuto ma io credo che non c sia da "vergognarsi" in una situazione del genere perché non e' la laurea a fare una persona intelligente o interessante. Soprattutto ora che sembra che l'università sia diventato quasi una strada scontata... nutro molta ammirazione per chi coltiva i propri interessi con passione a prescindere dal titolo di studio

Balto 18-12-2015 01:05

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Quote:

Originariamente inviata da Naoko (Messaggio 1651794)
Non so se può essere d'aiuto ma io credo che non c sia da "vergognarsi" in una situazione del genere perché non e' la laurea a fare una persona intelligente o interessante. Soprattutto ora che sembra che l'università sia diventato quasi una strada scontata... nutro molta ammirazione per chi coltiva i propri interessi con passione a prescindere dal titolo di studio

Concordo assolutamente, ho un'amico diplomato, che fa un lavoro di tipo manuale, dove c'è però bisogno anche di intelligenza, il lavoro gli piace in quanto fa parte di uno dei suoi tantissimi hobby, inoltre è intelligentissimo e ha una cultura che porta via, sa di tutto di un po' di tutto, cosa che in molti laureati non ho visto, e poi sa essere d'intrattenimento, certe volte anche troppo :sisi:

Blue Sky 18-12-2015 01:08

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Stai tranquillo che quello che si sente più una melma sono io, che ho una laurea (non umanistica) ottenuta in pompa magna e non ho combinato un cacchio nella mia vita, sono io che sono a disagio quando parlo con persone che fanno lavori manuali, gente che lavora da sempre e sa fare un mestiere, mentre io passo la giornata a rispondere a domande di lavoro per stage del cazzo retribuiti con rimborsi spese, o lavori con paga misera e partita iva. E nemmeno per quelli mi rispondono.

Scusa lo sfogo, si vede che sono nervoso in questo periodo? :mrgreen: Comunque davvero, viva i lavori manuali!

cancellato16855 18-12-2015 01:18

Situazione simile.. Il mio lavoro è inviare curricula per poi non essere chiamata xD

Sickle 18-12-2015 01:37

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
No, conosco certi laureati che fanno lavori più umilianti di persone con la terza media…

iturbe89 18-12-2015 11:04

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Da studente universitario (o ex studente, in quanto quest'anno non ho rinnovato l'iscrizione) posso confermare che nell'ambiente si avverte spesso una certa spocchiosità... che può anche "contagiarti" da farti vedere il mondo universitario come una specie di "trono divino" a cui solo pochi possono accedere :pensando:

Se poi però penso che anche un medico o un avvocato si rivolgono al parrucchiere per farsi i capelli, ad un umile muratore per aggiustare casa, all'elettricista, all'idraulico, ecc... e che, ancor peggio, anche lui può morire.... ti rendi conto che considerarsi superiore per la professione che si svolge è cosa inutile.
Il medico senza il muratore vive in strada, senza l'idraulico deve lavarsi con l'acqua fredda, senza l'elettricista non può vedere tv, non può caricarsi l'iphone, ecc. ...

Ci vorrebbe solo un pò più di umiltà e tutti potrebbero andare d'accordo.

Inosservato 18-12-2015 11:25

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
fuori da una cerchia di persone del proprio "range" sociale un pò di imbarazzo in più è normale che ci sia, semplicemente perchè molte volte non è facile trovarsi.

non è detto che sia una differenza "verticale" (se esiste una reale scala di questo tipo) ma anche semplicemente una distanza culturale o economica

tutti starete certamente pensando alla favola del topo di campagna e del topo di città
il bello è che non mi ricordo il finale http://www.dgrin.com/images/smilies/Twitch_anim.gif
in pratica mi ricordo fino al punto che il topo di campagna era andato a far visita al topo di città, e viceversa, entrambi si erano trovati male, ma alla fine? :interrogativo:

dotrue 18-12-2015 11:39

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Io ho una laurea piuttosto ambita, in questo momento, e nn sono riuscito a combinare un cacchio nella vita fino ad ora...per cui mi sento una merda nei confronti anche di muratori, dei quali peraltro invidio l'enorme energia che hanno e che mettono in campo per fare il loro lavoro

Blue Sky 18-12-2015 11:55

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Quote:

Originariamente inviata da Boriss (Messaggio 1651902)
ingegneria?

No. Magari!

Quote:

mi è capitato spesso di incontrare gruppi o solamente di laureati o di gente ricca, o soltanto gruppi di non laureati.... le persone hanno la naturale tendenza a suddividersi per caste.

Non lo so sinceramente. Sì può darsi che ci si tenda a frequentare solo tra laureati o non laureati, ma forse è influenzato dal semplice fatto che quello è l'ambiente che frequenti. Se vai a lavorare conoscerai i tuoi colleghi, che sono più o meno come te. Se vai all'università conoscerai giocoforza altri universitari.
Però se devo guardare al mio caso, i miei due migliori amici con cui usciamo non sono laureati, e facciamo un gruppetto di tre.
Tra l'altro "contesto", amichevolmente, l'equazione tra laureati e gente ricca :ridacchiare:. Per carità, verissima in passato, forse fino a un decennio fa, ma ad oggi non sono proprio sicuro che valga ancora.

Labocania 18-12-2015 12:54

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Sì, conosco la spiacevole sensazione.

Hazel Grace 18-12-2015 16:21

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Io invidio di più chi si è fatto da se, cioè i diplomati che hanno saputo far fruttare le loro innate potenzialità o particolari talenti e passioni e hanno saputo su di esse crearsi una loro attività, non per forza da dirigenti ovvio.. che poi la laurea non serve se sei un deficiente, non serve a un cavolo se non sai fare niente.. Io tornassi indietro non farei quella dannata università e soprattutto quella dannata facoltà che si soddisfava le mie passioni e curiosità ma è inutile e soprattutto non porta a nulla se stai a casa per anni senza far nulla e applicare nulla

GreySkies 18-12-2015 18:22

Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1652144)
Io invidio di più chi si è fatto da se, cioè i diplomati che hanno saputo far fruttare le loro innate potenzialità o particolari talenti e passioni e hanno saputo su di esse crearsi una loro attività, non per forza da dirigenti ovvio.. che poi la laurea non serve se sei un deficiente, non serve a un cavolo se non sai fare niente.. Io tornassi indietro non farei quella dannata università e soprattutto quella dannata facoltà che si soddisfava le mie passioni e curiosità ma è inutile e soprattutto non porta a nulla se stai a casa per anni senza far nulla e applicare nulla

Brava Hazel. Assolutamente d'accordo con te: tornassi indietro cercherei lavoro subito dopo il diploma e poi - solo in caso avesse un'utilita' specifica - mi iscriverei ad un corso universitario.

Noriko 18-12-2015 20:03

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Mi sento a disagio verso persone culturalmente preparate e guarda a caso la maggioranza hanno fatto le "scuole difficili" . :lingua:

pokorny 18-12-2015 20:20

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Quote:

Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 1651768)
Ciao, premetto che è una domanda un po' strana, ma....

Per chi, come me, è senza una laurea, e fa un lavoro manuale....non vi sentite a disagio in certe situazioni sociali dove magari siete in mezzo a persone che a livello sociale sono superiori a voi? tipo persone che stanno per diventare medici, avvocati, ing. ecc. ecc.....???

Non vale la risposta che qualsiasi situazione sociale vi crea disagi :mrgreen:

Sì, mi sento molto a disagio. Ho una laurea e un quarto e un dottorato di ricerca, e quando vedo il figlio dell'idraulico che con qualche anno meno di me ha i soldi, una bella macchina, moglie e figli mi viene voglia di spararmi. Non avrei potuto essere più scemo a fare l'università. Quando sono in mezzo a persone magari senza titolo di studio ma con un'esperienza della vita e dei rapporti interpersonali che io mi sogno, l'indipendenza economica e così via, l'istinto è quello di andare a nascondermi. Da qualche anno, se mi chiedono cosa faccio invento balle ma che non comportano titolo di studio; in compagnie in cui sono il solo o tra i pochi che "hanno studiato" mi sento profondamente inferiore.

Abuela 18-12-2015 20:28

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Ho laurea triennale e magistrale con massimo dei voti e non so un cazzo di nulla :sisi: non solo in generale ma anche del mio campo, mi sono dimenticata tutto o non mi sono mai ricordata niente.
Quando qualcuno azzarda un discorso sul tema si sentono i grilli per il silenzio che cala :sisi:
Questo per dire che una laurea non vuol dire nulla.

In generale comunque mi sento in soggezione a parlare con chiunque a prescindere dalla sua preparazione e posizione.

iturbe89 18-12-2015 20:34

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Quote:

Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 1652302)
Ho laurea triennale e magistrale con massimo dei voti e non so un cazzo di nulla :sisi: non solo in generale ma anche del mio campo, mi sono dimenticata tutto o non mi sono mai ricordata niente.
Quando qualcuno azzarda un discorso sul tema si sentono i grilli per il silenzio che cala :sisi:
Questo per dire che una laurea non vuol dire nulla.


Come ti capisco, ci si sente incompetenti perfino nella propria "materia". E' davvero frustrante non riuscire a comprendere appieno anche le cose che piacciono

Boriss 18-12-2015 23:13

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1651977)
Non lo so sinceramente. Sì può darsi che ci si tenda a frequentare solo tra laureati o non laureati, ma forse è influenzato dal semplice fatto che quello è l'ambiente che frequenti. Se vai a lavorare conoscerai i tuoi colleghi, che sono più o meno come te.

Ma in quel caso credo si tratti più di colleghi che di amici, quindi la maggior parte dei discorsi graviteranno inevitabilmente attorno al lavoro.
Io avevo fino a qualche annetto fa amici fin dai tempi dell'infanzia, che una volta laureati ed avviati verso carriere promettenti hanno cominciato a caricarsi di una leggera arroganza e senso di superiorità che alla lunga è insopportabile, e si finisce inevitabilmente per rompere il rapporto.

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1651977)
Tra l'altro "contesto", amichevolmente, l'equazione tra laureati e gente ricca :ridacchiare:. Per carità, verissima in passato, forse fino a un decennio fa, ma ad oggi non sono proprio sicuro che valga ancora.

non volevo metterre tutti i laureati in un unico calderone; mi riferivo a coloro che hanno, o ambiscono a raggiungere, un'elevata posizione sociale..... troppa ambizione e troppa superbia sono per loro natura antisociali

alien boy 19-12-2015 01:08

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Quote:

Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 1651768)
Ciao, premetto che è una domanda un po' strana, ma....

Per chi, come me, è senza una laurea, e fa un lavoro manuale....non vi sentite a disagio in certe situazioni sociali dove magari siete in mezzo a persone che a livello sociale sono superiori a voi? tipo persone che stanno per diventare medici, avvocati, ing. ecc. ecc.....???

Non vale la risposta che qualsiasi situazione sociale vi crea disagi :mrgreen:

eh ma che ci vuoi fare? la laurea ormai serve solo per dire 'mi sono laureato in' e mostrare la pergamena appesa al muro. Lasciateci almeno la spocchia per consolazione.

franz90 19-12-2015 22:18

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1651905)
Ma sei tu che ti senti a disagio o sono gli altri che in qualche modo ti fanno sentire inferiore? Se queste persone giudicano negativamente qualcuno solo perché non è laureato o perché fa un lavoro manuale non fanno altro che dimostrare - come se ancora ce ne fosse bisogno - che laurea ed intelligenza non hanno molto a che fare tra di loro.

Cmq tra le persone più intelligenti che conosco c'è mia sorella minore, che non è neanche diplomata. Ha iniziato a lavorare come cameriera intorno ai 18 anni. Ora, dopo 10 anni, sta per comprare un ristorante. Io che sono addottotata a quasi 32 anni sono disoccupata e non mi prendono a lavorare manco al mc. Secondo voi chi è che sta meglio? Chi è avanti? Io non ho dubbi a riguardo. Credo che se potessi tornare indietro non inizierei neanche l'università.


Grazie a tutti delle risposte :bene:

No, nessuno ( a parte rari casi) mi ha mai detto niente, ma credo sia innegabile che l' avere una laurea sia diverso che dall' essere un camionista o un saldatore...

Questo (forse) anche perché guardandomi intorno vedo che la maggior parte dei gruppi sociali è composta da gente relativamente ''simile''....nel senso che non vedo molte compagnie dove studenti di giurisprudenza escono con commessi tipo...(vabbè, potrei anche essere un pilota di formula1 che mi rapporterei male con la maggior parte della gente, ma questo è un altro discorso :mrgreen:)

Boh, magari sarà una mia paranoia mentale ....:interrogativo:

Wrong 19-12-2015 22:23

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
Se fai il lavoro di San Giuseppe, Gesù e Geppetto fai un bellissimo lavoro di qui devi andare fiero ed orgoglioso: avercele certe capacità. W l'artigianato!

Hazel Grace 19-12-2015 22:40

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
oggi ho beccato in metro la mia capa, e non mi ha cagato per niente. Aveva la puzza chilometrica sotto il naso. Questo perche ha una laurea e facendo uno stage come assistente direttore e' molto piu in alto e "importante". Ed e' praticamente mia coetanea.

Keith 19-12-2015 22:45

Re: Posizione sociale/lavorativa
 
io sono laureato, ma sul lavoro ho stretto rapporti quasi esclusivamente con il personale non laureato, alcuni sono diventati miei amici.. i laureati si sentono in cima al mondo..


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